Guida pratica al Piano di marketing. Finalmente la guida pratica che ti spiega come realizzare un piano di marketing passo dopo passo. Autore Alessandro Casagrande di caffebollenteintazzagrossa.it
Una Guida introduttiva per comprendere le nozioni di base e la cultura del Marketing aziendale. Un aiuto destinato a piccole e medie imprese per affacciarsi alla corretta strutturazione di un piano marketing procedendo su un percorso formativo volto a creare una Conoscenza della materia prima che una Competenza.
Non si tratta di una guida passo passo. Invito i lettori ad usare il testo come trampolino di lancio per uno studio più approfondito degli argomenti trattati.
INDICE
Introduzione
Marketing e Imprese
Mercato
Tabella SWOT
Obiettivi
Strategia
Pianificazione
Conclusione
Autore: Alessandra Bozzo - Consulente specializzata in Marketing e Comunicazione fondatrice di Boco Agency - Agenzia di Comunicazione e Pubblicità
Leggi altri articoli per maggiori informazioni.
Come creare un Piano di Marketing aziendale https://tinyurl.com/y8mldkhf
Strategia di web marketing: come crearla e strumenti da utilizzare https://tinyurl.com/y7zx49ht
Guida pratica al Piano di marketing. Finalmente la guida pratica che ti spiega come realizzare un piano di marketing passo dopo passo. Autore Alessandro Casagrande di caffebollenteintazzagrossa.it
Una Guida introduttiva per comprendere le nozioni di base e la cultura del Marketing aziendale. Un aiuto destinato a piccole e medie imprese per affacciarsi alla corretta strutturazione di un piano marketing procedendo su un percorso formativo volto a creare una Conoscenza della materia prima che una Competenza.
Non si tratta di una guida passo passo. Invito i lettori ad usare il testo come trampolino di lancio per uno studio più approfondito degli argomenti trattati.
INDICE
Introduzione
Marketing e Imprese
Mercato
Tabella SWOT
Obiettivi
Strategia
Pianificazione
Conclusione
Autore: Alessandra Bozzo - Consulente specializzata in Marketing e Comunicazione fondatrice di Boco Agency - Agenzia di Comunicazione e Pubblicità
Leggi altri articoli per maggiori informazioni.
Come creare un Piano di Marketing aziendale https://tinyurl.com/y8mldkhf
Strategia di web marketing: come crearla e strumenti da utilizzare https://tinyurl.com/y7zx49ht
I budget marketing, se ben spesi, portano a buoni risultati e nessuna azienda è troppo piccola da non necessitare d’investire nella propria crescita.
Un piano di marketing può essere applicato ad ogni singola realtà ed a qualsiasi tipo di prodotto.
Ti aiutiamo a realizzare ed attuare un piano marketing strutturato, efficace e studiato sulle esigenze della tua azienda.
Appunti sulle principali tecniche e strategie del piano di marketing con un approfondimento della segmentazione e del positioning. Alcuni esempi
sulle mappe di posizionamento.
Il piano di marketing è necessario per definire, pianificare e raggiungere gli obbiettivi di una strategia di marketing. Evidenzia la mission aziendale che spesso non è mai considerata importante per un'azienda. Nel piano di marketing si analizza tramite l'analisi SWOT i punti di forza e di debolezza dell'impresa, i punti di forza e di debolezza della concorrenza. Tutto questo è riversato nell'audit di marketing. Il marketing mix porta il prodotto/servizio sul mercato attraverso l'analisi del prezzo, del portafoglio prodotto, della comunicazione e della distribuzione. Un budget deve essere definito per il raggiungimento degli obbiettivi. Il feedback aiuta l'impresa ad analizzare gli scostamenti ed eventualmente a rimettere mano per modificare il piano.
Business plan: come fare il piano di marketing da inserire nel business plan.
Il piano di marketing è la parte più importante del business plan poichè al suo interno devi scrivere obiettivi, messi e strategie che vuoi utilizzare per raggiungere il successo.
Che strategia dare alla tua strategia?. Il vantaggio competitivo sostenibile è eroso dalla e-commerce. La questione per il management è affrontare una giusta strategia. In funzione della permeabilità e malleabilità del mercato, si definiscono quattro strategie: strategia classica, strategia adattativa, strategia formativa, strategia visionaria
La costruzione di una rete di vendita (elementi di base)Giovanni B. Donini
Elementi di base per la costruzione di una rete di vendita:
1. mercato di riferimento
2. venditore
3. cliente
4. vendita o consulenza
5. struttura organizzativa
6. mission aziendale
7. gli obiettivi
8. rapporto manageriale
9. budget
10. modalità retributive
11. formazione
Business plan creato nel 2010 per il lancio nel mercato internazioanle di un prodotto calzaturiero usando campagne online e nei social media.
La presentazione non incllude slide sul prodotto per assicurare riservatezza cliente
Elementi di marketing strategico, con una discussione sui principali assunti teorici della disciplina e una schematizzazione delle diverse fasi del processo di analisi, definizione delle strategie, politiche e operation, controllo dei risultati
I budget marketing, se ben spesi, portano a buoni risultati e nessuna azienda è troppo piccola da non necessitare d’investire nella propria crescita.
Un piano di marketing può essere applicato ad ogni singola realtà ed a qualsiasi tipo di prodotto.
Ti aiutiamo a realizzare ed attuare un piano marketing strutturato, efficace e studiato sulle esigenze della tua azienda.
Appunti sulle principali tecniche e strategie del piano di marketing con un approfondimento della segmentazione e del positioning. Alcuni esempi
sulle mappe di posizionamento.
Il piano di marketing è necessario per definire, pianificare e raggiungere gli obbiettivi di una strategia di marketing. Evidenzia la mission aziendale che spesso non è mai considerata importante per un'azienda. Nel piano di marketing si analizza tramite l'analisi SWOT i punti di forza e di debolezza dell'impresa, i punti di forza e di debolezza della concorrenza. Tutto questo è riversato nell'audit di marketing. Il marketing mix porta il prodotto/servizio sul mercato attraverso l'analisi del prezzo, del portafoglio prodotto, della comunicazione e della distribuzione. Un budget deve essere definito per il raggiungimento degli obbiettivi. Il feedback aiuta l'impresa ad analizzare gli scostamenti ed eventualmente a rimettere mano per modificare il piano.
Business plan: come fare il piano di marketing da inserire nel business plan.
Il piano di marketing è la parte più importante del business plan poichè al suo interno devi scrivere obiettivi, messi e strategie che vuoi utilizzare per raggiungere il successo.
Che strategia dare alla tua strategia?. Il vantaggio competitivo sostenibile è eroso dalla e-commerce. La questione per il management è affrontare una giusta strategia. In funzione della permeabilità e malleabilità del mercato, si definiscono quattro strategie: strategia classica, strategia adattativa, strategia formativa, strategia visionaria
La costruzione di una rete di vendita (elementi di base)Giovanni B. Donini
Elementi di base per la costruzione di una rete di vendita:
1. mercato di riferimento
2. venditore
3. cliente
4. vendita o consulenza
5. struttura organizzativa
6. mission aziendale
7. gli obiettivi
8. rapporto manageriale
9. budget
10. modalità retributive
11. formazione
Business plan creato nel 2010 per il lancio nel mercato internazioanle di un prodotto calzaturiero usando campagne online e nei social media.
La presentazione non incllude slide sul prodotto per assicurare riservatezza cliente
Elementi di marketing strategico, con una discussione sui principali assunti teorici della disciplina e una schematizzazione delle diverse fasi del processo di analisi, definizione delle strategie, politiche e operation, controllo dei risultati
Analisi e monitoraggio della clientela e della concorrenza.
Sintesi della lecture effettuata per un gruppo di imprenditori presso l'Associazione delle Piccole Imprese di Pordenone
L' Osservatorio KB Business Intelligence vuole essere un punto di riferimento per coloro che “osservano” e
investono nella diffusione e impiego della BI:
• Aziende,
• Agenzie di Comunicazione, PR, Centri Media
• Ricercatori e Istituti,
• Società di Consulenza
• Multinazionali e
italiani.
KB è il partner ideale per supportare le strategie aziendali, ottimizzando l’operatività interna e le relazioni d’affari verso l’esterno.
Bellacoopia 2019: come si comunica un progetto di impresa?Dario De Lucia
Come si comunica un progetto di impresa? Che ruolo hanno i social media? Slide utili per la triennale dell'università e per gli ultimi anni delle scuole superiori.
CooopUPBologna IV edizione | idea di impresa: strumenti per modellare la prop...Kilowatt
Appuntamento#2 della quarta edizione di CoopUPBologna - il percorso di formazione, incubazione e networking promosso Confcooperative Bologna e Kilowatt in collaborazione con Emil Banca e Irecoop Emilia Romagna - su proposta di valore e business model.
Digital Advertising - Crescere velocemente con una misurazione efficaceStefano Lania
Presentazione tenuta alla Netcomm Masterclass per eCommerce Management.
Agenda:
1) Nuova "Normal" shopping experience
2) L'evoluzione della misurazione nel marketing digitale
3) L'attribuzione
Accade spesso di osservare che le imprese siano attraversate da iniziative tra loro incoerenti e non monitorate; esiste un metodo per evitare che ciò accada e che, conseguentemente faccia perdere tempo prezioso al management. Tale metodo, dopo aver identificato le iniziative strategiche, coinvolge il personale nella loro messa in opera e procede anche al relativo monitoraggio periodico. Una sfida nuova per le aziende, una sfida che oggi si rivela imprescindibile per assicurare che le risorse economico finanziarie siano indirizzate sempre meglio.
Più spesso di quanto dovrebbe accadere, quando il management osserva i costi aziendali sostenuti durante l’anno, su pochi di essi è in grado di rallegrarsi. I costi aziendali sono vissuti con grande frustrazione alla ricerca della vendita che assicuri la crescita del fatturato: una crescita che allontani lo spettro della perdita d’esercizio. È inevitabile dunque che, quando un imprenditore sente parlare di “catena del valore” e le componenti di questo valore sono costi, non sono molti a percepirne il senso. Eppure è evidente: se non reputi che quel costo sia un valore per il cliente finale esso è uno spreco, se non è uno spreco devi trasformarlo in valore percepibile. Se ritieni che tutti i costi sostenuti siano “dolori” è la tua percezione di ciò che il cliente ritiene sia un valore a mancare.
2. Il piano può essere uno strumento di
comunicazione:
nei confronti dei livelli superiori
nei confronti dei livelli inferiori (perché possano
capire meglio i propri compiti)
nei confronti di altre unità orizzontali (perché
possano meglio capire le connessioni tra azioni)
2
3. Il piano come strumento di conoscenza
per valutare le azioni intraprese e
individuare possibili sinergie
per valutare il personale
3
4. Il piano come strumento di coesione
organizzativa
il piano aiuta le persone giuste a dare le
giuste risposte
il piano consente di raccogliere il contributo
di più persone
il piano incoraggia un dibattito costruttivo
intorno alle opzioni
4
5. Il piano come strumento per evitare
che l’urgente spiazzi l’importante
il piano serve a fissare le priorità
il piano consente di rendere più efficiente
l’uso delle risorse
5
6. Il piano come strumento per la
valutazione esterna
le banche
gli azionisti
i consulenti
6
7. Incapacità di adattarsi alle caratteristiche
dell’azienda
Eccessiva enfasi sulla forma rispetto al
contenuto
Rigidità e mancanza di creatività
7
8. Partecipazione: chi fa cosa? Chi è responsabile?
Chi esegue? Ecc..
Tempistica: Quale frequenza? Deve essere fatto
a cadenza regolare o a seconda delle esigenze?
Orizzonte temporale: Qual è la previsione di
realizzazione degli obiettivi?
Approvazione: chi valuta e approva il piano?
Monitoraggio: qual è il migliore meccanismo per
assicurare che il piano sia eseguito e i risultati
desiderati siano raggiunti?
8
9. Chi siamo?
Come stiamo?
Dove ci troviamo?
Dove vogliamo andare?
Come vogliamo andarci?
9
11. Descrizione dell’azienda: storia, proprietà,
struttura
La missione aziendale, che il piano dovrà
contribuire a perseguire;
Le risorse disponibili, sia in termini finanziari
che di risorse umane;
Le competenze chiave dell'azienda
11
13. le variabili macro
Le tendenze della domanda
L’analisi del mercato
13
14. Quesiti
Quali sono le tendenze
della domanda globale?
In che modo le variabili
“macro” influenzano la
domanda?
Quali sono i
comportamenti degli
acquirenti all’interno di
ciascun segmento?
Fonti di informazione
Statistiche ufficiali, stampa di
settore
Statistiche ufficiali, stampa
di settore
Statistiche ufficiali, stampa
di settore, indagini ad hoc
14
15. Domanda potenziale
il livello di domanda massimo che ci si può attendere
per un prodotto
Domanda effettiva
livello di domanda che ci si può attendere date
specifiche condizioni di mercato
15
16. Unità di consumo
potenziali
Tutte le persone
oltre 5 anni
49 milioni circa
Occasioni di
impiego per anno
2 volte al giorno x
365 gg.
730 occasioni
Consumo per
occasione di
impiego
2 grammi per
volta
4 grammi
Domanda
potenziale in
quantità
49 milioni x 730
occasioni x 4
grammi
143.080.000
Domanda in
numero di
confezioni
143.080.000 : 0,1 1.430.800.000
consumatori da
100 grammi
16
25. Chi sono i principali concorrenti?
qual è la quota di mercato dei principali concorrenti?
qual'è il target dei principali concorrenti?
qual è il loro posizionamento?
in che modo è formulato il loro marketing mix?
di quali risorse finanziarie dispongono?
qual è il loro andamento?
quali sono le loro competenze chiave?
25
26. Punti di forza
Punti di debolezza
Minacce
Opportunità
26
27. Minacce
Eventi, situazioni, decisioni che potrebbero
mettere in difficoltà l’impresa
Opportunità
Eventi, situazioni, decisioni che opportunamente
sfruttate potrebbero favorire l’impresa
27
31. Analisi SWOT
Cattivo posizionamento
Immagine debole
Distribuzione inefficiente
Tendenza al declino del
prodotto
Obiettivi
Riposizionare il prodotto
Rafforzare l’immagine
Migliorare la distribuzione
Restyling, introduzione di
un nuovo prodotto
31
32. Obiettivo
Riposizionare il prodotto
Rafforzare l’immagine
Migliorare la distribuzione
Restyling, introduzione di
un nuovo prodotto
Grado di importanza
5
3
7
8
32
33. Diventare il leader di
mercato per i vini novelli
nel segmento dei
"professionisti" tra i
venticinque e i quaranta
anni
Migliorare la conoscenza
del marchio nel target di
riferimento.
Raggiungere una quota di
mercato del 20%;
Ottenere un grado di
conoscenza del marchio in
almeno il 50% dei
consumatori afferenti al
target prescelto;
33