Il lavoro svolto durante XYZ2017 sul debug dei processi che La Scuola Open Source ha messo in campo nei primi 8 mesi di vita: raccolta dati, analisi dei dati, interpretazione e individuazione dei bugs hanno aperto la strada a un importante lavoro di costruzione di uno strumento metodologico per il debug sistematico dei processi nel tempo (e per la loro prototipazione). Il gruppo di lavoro è stato guidato da Guglielmo Apolloni.
Qui il documento completo redatto dal gruppo:
https://docs.google.com/document/d/1irSR0loE_bxOPz36uA-tn2Z-A19X75SDalhI8hx42WM/edit?usp=sharing
Mappa di salienza degli stakeholder:
https://www.youtube.com/watch?v=_3n8Vne-nNM
Touchpoint map:
https://www.youtube.com/watch?v=cwT2PeMEmww
System map:
https://www.youtube.com/watch?v=Yawtu3vTjgY
Journey map + Personas canvas:
https://www.youtube.com/watch?v=1yIkhkVW02U
Mappa olistica 1:
https://www.youtube.com/watch?v=_x_IFAWd4bY
Mappa olistica 2:
https://www.youtube.com/watch?v=XNgigTT5xQU
Kanbug Trello:
https://trello.com/b/5MyjCD31/kanbug
Lista Bug / Attività di debug:
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1Rf9FQTSwXuX5zSE0p2Y3lN0kJSg-dRSCW96SzwoweP4/edit#gid=0
1. Z
DEBUGD e b u g g e r s
Daniele Stillavato
Anna Baldassarre
Viola Petrella
Azzurra Spirito
Alice Colombo
Federico Fumagalli
Giorgia Floro
Francesca Maciocia
Guglielmo Apolloni
2. IL DEBUGGER
strumenti preziosi
Il debugger sa come
agire. Decostruisce,
analizza, individua e si
attiva per debuggare.
Non esce mai senza i
suoi strumenti preziosi
che si tramandano
di generazione in
generazione.
magnott
Agisce in gruppo.
Spulcia negli angoli
angusti per scovare
le magnott che si
muovono velocemente
e che se lasciate a
loro stesse possono
compromettere il
funzionamento del
sistema in cui agiscono.
3. vademecum
COME SI ORIENTA?
Il debugger utilizza come guida un vademecum, leggibile a tutti i curiosi,
modificabile, ampliabile. Comprende il lavoro svolto dai debuggatori di Z,
ne racconta le logiche, i processi, gli strumenti e i risultati.
5. 1% rule of Internet Culture
> TIPS <
1% rule of Internet Culture
Altrimenti nota come la regola 1:19:80 (o 1:9:90), prende ispirazione da
modelli basati sulla co-creazione e quali Wikipedia e Wordpress.
É uno strumento utile alla comprensione dei principi sottesi di
un'organizzazione/ente/associazione.
6. MAPPE
Mappadisalienzadeglistakeholder
Individua la priorità di coinvolgimento
di alcuni stakeholders rispetto ad altri.
Considera come parametri "potere",
"leggittimità" e "urgenza".
1% - 19% - 80%
Individua le caratteristiche degli stakeholder
appartenenti ad ogni categoria.
Touchpoint
Individua i touch-point, i punti di contatto tra
l'organizzazione e gli utenti, dall’inizio alla
fine dell’esperienza/servizio.
7. MAPPE
Userjourneymapepersonascanvas
La user journey map è un’interpretazione
grafica del percorso attraverso il servizio di
un utente-tipo (definito attraverso il personas
canvas).
Rilievo olistico
Raffigura i rapporti tra gli stakeholder e ne
chiarisce flussi, relazioni e trasformazioni
del prodotto, letti in una dimensione
ecosistemica.
System map
Raffigura i diversi attori coinvolti
nell'organizzazione, le loro reciproche
connessioni e flussi di informazioni, risorse
economiche, prodotti o servizi.
8. DDT
Design Debugging Toolkit
Un gioco da tavolo,
uno strumento volto
a rappresentare il
sistema di attori
coinvolti in un
servizio. Visualizza
le relazioni e i flussi
economici, materiali
e di informazioni.
Può essere utilizzato
per mappare e
analizzare sia un
servizio esistente che
per la progettazione di
nuove soluzioni.