Checkpoint Charly è una delle idee progettuali che hanno partecipato a CoopUP Bologna 2016, percorso di incubazione, formazione e networking promosso da Confcooperative Bologna, Kilowatt, Irecoop e Emil Banca. E' il primo esperimento di incubazione di ecosistema, pensato non per accelerare la singola idea, ma per avviare il nucleo di un ecosistema produttivo, creativo, sociale.
2. Checkpoint Charly
dove la ricerca artistica esce
dai laboratori ed entra in
contatto con il pubblico.
3. Checkpoint Charly
Un luogo dove gli artisti si attivano collettivamente creando percorsi
condivisi e affacciati sulla realtà, non limitando la loro ricerca alla
produzione personale.
Un centro di produzione artistica dove il pubblico può incontrare gli
artisti e le loro ricerche, in una relazione basata su accesso,
comprensione e fruibilità.
Artist-run-organization
Non è né una galleria d’arte né un semplice coworking.
4. Qual è
il nostro
pubblico?
● Artisti esterni al circuito
convenzionale e al mercato
dell’arte, in cerca di relazioni
con il pubblico e con altri artisti.
● Abitanti del quartiere.
● Scuole del territorio.
5.
6. Che cosa
abbiamo
imparato?
Metodo di lavoro
● È nata l’assemblea settimanale.
● Sono nati i gruppi di lavoro.
● Maggiore investimento di tempo.
● Autofinanziamento.
● Viene fatta un’analisi continua
sull’identità del progetto.
7. Charly timeline
Le città visibili
Intervento di arte pubblica
Primo progetto nato dagli incontri
settimanali che ha coinvolto
10 artisti del collettivo.
Laboratorio per le scuole
Risposta a una commissione esterna attraverso
la valorizzazione delle identità e delle
singole competenze artistiche.
Mostra fotografica
Primo progetto espositivo proposto da un
contatto della rete del territorio, ospitato
al Charly e presentato al pubblico.
Fermata obbligatoria
Edizioni selvagge
8.
9. Di cosa
abbiamo
bisogno?
Professionalità esterne che possono
contribuire alla crescita del progetto:
● contabilità
● reperimento fondi e scrittura bandi
● comunicazione
● capacity e team building
(creazione e condivisione interna
dell’identità)
● migliorie strutturali dello spazio
10. Prossimi passi
Capacity building
e condivisione interna dell’identità
del progetto.Residenza artistica
testare il format nella sua
gestione, sostenibilità, risposta
dell’artista e del pubblico.
Coworking
testare la condivisione degli spazi e
capire il tipo di relazione che si può
instaurare con il coworker,
redigere un regolamento.
Pubblicazione sito
verificare l’efficacia
della comunicazione.