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I social media per le micro, piccole e medie imprese. Strategia e pratica.

Consulente e formatore | Social Media Marketing e Content Marketing. em Imparafacile
5 de Oct de 2014
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I social media per le micro, piccole e medie imprese. Strategia e pratica.

  1. GIOVEDÌ 25 SETTEMBRE “Social media: quali sono e come possono essere utlizzati da una mpmi (micro, piccola, media impresa)?” Relatore: Giovanni Dalla Bona
  2. Nota: Questa presentazione è stata realizzata a supporto del seminario “Il sito e il blog aziendale” realizzato per la CCIAA di Bergamo, all’interno del ciclo di incontri “Le opportunita’ del web e del digitale per far crescere il business delle micro, piccole e medie imprese”
  3. Partecipate Chi usa Facebook o Twitter è invitato a partecipare attivamente con commenti e foto. • Il mio account Twitter è @Imparafacile • La pagina Facebook è “Imparafacile” • Ashtagh dell’incontro è #SocialMPMI
  4. Definizione di Social Media Social media [...] è un termine generico che indica tecnologie e pratiche online che le persone adottano per condividere contenuti testuali, immagini, video e audio. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Social_media
  5. 1. Definire degli obietti Strategia “Social” 2. Scegliere i giusti social media 3. Creare contenuti interessanti 5. Monitorare i risultati 4. Usare tool per la creazione e diffusione dei contenuti
  6. NON ESISTE VENTO FAVOREVOLE PER IL MARINAIO CHE NON SA DOVE ANDARE - Seneca
  7. SE NON CONOSCO I SOCIAL MEDIA COME SCELGO GLI OBIETTIVI? SE NON HO DEGLI OBIETTIVI COME SCELGO IL SOCIAL MEDIA?
  8. Obiettivi “social” (1) • Brand Awareness (rendere il marchio noto e riconoscibile) • Brand Image/reputation (associare il marchio ad elementi positivi) • Maggiori vendite • Maggiori guadagni • Networking: creazione di nuove relazioni lavorative • Essere/rimanere in contatto con prospect (chi non è cliente ma potrebbe diventarlo) • Promuoversi in un’area più ampia (dalla provincia, alla regione, all’estero)
  9. Obiettivi “social” (2) • Formazione per sé stessi • Formazione per i propri dipendenti • Formazione per i propri clienti • Ricerche di mercato (prodotti, clienti, competitor) • Ricerca di patrocini a sostegno di iniziative speciali • Raggiungere o dimostrare il proprio «status» di esperto • Attivare iniziative di svago o divertimento (per awareness e reputation) • Assistenza e comunicazione pre e post vendita
  10. Obiettivi “social” (3) • Creare traffico da e per i diversi canali • Ottenere l’attenzione dei media • Dare forza al lancio di un nuovo prodotto • Fidelizzare i clienti • Velocizzare la comunicazione in un gruppo di lavoro • Velocizzare la comunicazione con prospect e clienti • Collaborare on line • Ricavare idee dal confronto con clienti/fornitori/concorrenti
  11. Metodo SMART Il metodo SMART è un modo semplice per valutare la qualità di un obiettivo. Riflettendo su alcuni aspetti fondamentali, possiamo capire se i nostri obiettivi hanno possibilità o meno di essere raggiunti.
  12. • Specific (specifico): gli obiettivi devono rappresentare un qualcosa di definito e tangibile. • Measurable (misurabile): l’obiettivo deve essere esprimibile numericamente. • Achievable (attuabile): gli obiettivi devono essere coerenti e compatibili con contesto e risorse. Serve a capire quali azioni possono concretizzare il mio obiettivo. • Realistic (realistico): individuare i margini di realizzazione di un progetto richiede capacità e intuito, considerando ad esempio fattori interni, risorse, settore, congiunture o fattori esterni. • Time-related (in funzione del tempo): ogni obiettivo deve indicare anche i tempi di realizzazione. http://www.pmi.it/impresa/business-e-project-management/articolo/8876/progetto-e-obiettivi-analisi- s-m-a-r-t-e-risk-management.html Metodo SMART
  13. Facebook
  14. Pagine Facebook: consigli • Inserisci tutte le informazioni utili a trovare la tua azienda e a far capire il suo settore • Coinvolgi i tuoi contatti con post, condivisioni, domande, concorsi ecc. • Usa immagini e materiali multimediali, purché siano coerenti con l’attività (basta gatti!) • Usa la pubblicità a pagamento per ottenere fan • Fai conoscere i tuoi prodotti/servizi con offerte e promozioni • Rendi i post attraenti, così da spingere le persone a condividerli • Fai conoscere la tua pagina attraverso tutti i canali on line e off line • Verifica i risultati con gli insight e confrontali con gli obiettivi • Usa le App per rendere la pgina più interattiva
  15. Facebook: fatevi una pagina • Un utente può avere solo un profilo, ma può avere molte pagine (utile se l’azienda è attiva in diversi settori) • Il profilo non può avere più di 5000 amici, la pagina può avere infiniti fan • La pagina integra un sistema statistico che ti permette di verificare i risultati delle tue attività social • Con l’uso delle App puoi integrare la pagina con altre funzionalità (connessioni ad altri social media, creazione di concorsi, ecc.)
  16. Twitter
  17. Twitter: suggerimenti • L’inizio è il momento più difficile: pochi follower e tanta voglia di farsi ascoltare. Resisti. • Cura la foto e la bio. Spiega bene chi sei; ricorda il link al sito e sii coerente con il tipo di contenuti che pubblichi • Cura i contenuti, alla fine sono sempre quelli che fanno la differenza. • Bilancia il numero di follower e di following • Evita: spam, continue autocelebrazioni, troppi o troppo pochi tweet • Limita i tweet automatici e interagisci con gli altri • Fai sentire la tua voce • Non confondere profilo aziendale e profilo personale • Usa e segui gli # (Hashtag) • Usa le decine di tools disponibili per gestire al meglio Twitter
  18. La differenza fra Twitter e Facebook
  19. Linkedin
  20. Linkedin: suggerimenti • Cura il profilo: una foto seria (non seriosa) e niente nickname • Cura la headline: deve dichiarare la tua professionalità • Dichiara il settore lavorativo in cui lavori tu o la tua azienda • Personalizza l’URL del tuo profilo • Descrivi i lavori fatti e quelli che fai in modo che siano coerenti con la headline • Cura i contenuti degli status: solo professionali • Le raccomandazioni e gli endorsment devono essere convincenti • Usa al meglio la possibilità di caricare contenuti visuali (slideshare, youtube ecc) • Scegli con cura le persone e i gruppi con cui connetterti
  21. Linkedin per aziende • Crea una pagina aziendale • Nella gestione della pagina fai riferimento ad una strategia di comunicazione integrata con gli altri social media • Linkedin è rilevante per Google: approfittane usando le giuste keywords • Usa Linkedin per le tue offerte di lavoro oppure cerca direttamente i profili giusti
  22. Google Plus
  23. G+: Caratteristiche • È FORTEMENTE INTEGRATO con gli altri prodotti Google (Search, Local, Maps, Drive, Mail, Hangout, etc.) • PERMETTE DI SEGUIRE CHI VUOI (connessione a 1 via) e quindi la qualità dei contenuti è migliore • I CONTENUTI SON PUBBLICI: I contenuti di Google+ entrano a far parte dei contenuti pubblici, che si possono cercare e trovare con il motore di ricerca, come i contenuti di qualsiasi sito o blog (e il Il +1 contribuisce ad aumentare il ranking e la popolarità dei contenuti) • AUTHORSHIP E AUTHOR RANK: aiutano a dare rilievo ai contenuti migliori • LE CERCHIE: Sono uno strumento di diffusione, non di esclusione. Le cerchie infatti possono essere condivise, come qualsiasi contenuto.
  24. Pinterest http://www.pinterest.com/
  25. SFRUTTA LE IMMAGINI (Il caso General Electrics) Usa immagini curate, originali e interessanti per attirare l’attenzione e creare viralità La General Electrics è un ottimo esempio di uso creativo di Pinterest http://www.pinterest.com/generalelectric/
  26. COLLEGA L’ECOMMERCE (Il caso Nordstrom) Chi ha un sito di eCommerce può collegare direttamente i pin alle pagine di vendita dei prodotti. http://www.pinterest.com/nordstrom/
  27. ESSERE ORIGINALI (il caso Mr Rooter Plumbing) Sfrutta le immagini, l’organizzazione delle board, la possibilità di creare contest e distinguerti dagli altri Nota: ricordati di creare board che siano connesse al tuo business http://www.pinterest.com/mrrooterllc/
  28. USA I “RICH PINS” (il caso weddingwire) Article pins: con titolo, autore, descrizione breve e link Product pins: con prezzo in tempo reale, disponibilità e dove acquistarlo Recipe pins: con ingredienti, tempi di cottura e istruzioni Movie pins: con il punteggio, cast e critiche Place pins: con indirizzo, numero di telefono e mappa. http://www.pinterest.com/weddingwire/getting-hitched-getaways/
  29. PINTEREST: ALTRI CONSIGLI  Usa i gruppi: facilitano la collaborazione e il coinvolgimento  Cura il nome delle immagini: in modo che sia ottimizzato per i motori di ricerca  Usa gli strumenti che facilitano:  l’editing di immagini (come PicMonkey)  la creazione di citazioni (come Quozio)  l’interazione fra social (come Pinvolve)  Resta informato con le pagine dedicate alle aziende:  http://businessblog.pinterest.com/  http://www.pinterest.com/business/ Altre risorse: http://list.ly/list/6Lk-pinterest-tools
  30. Flickr
  31. Youtube
  32. Slideshare
  33. Instagram
  34. Vine
  35. I MIEI CONTATTI Mail: giovannidb@imparafacile.it Sito: www.imparafacile.it Twitter (@imparafacile): https://twitter.com/imparafacile Facebook: https://www.facebook.com/isola.imparafacile Linkedin: http://it.linkedin.com/in/giovannidallabona Pinterest: http://www.pinterest.com/imparafacile/ Slideshare: http://www.slideshare.net/Imparafacile
  36. Credits immagini Le immagini sono screenshot personali oppure scaricate da:  http://pixabay.com/it/  http://www.pexels.com/
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