2. Indice
L’idea
pag. 3
Il Mentor ed il Mentee
pag. 4
Il ruolo e comportamento del Mentor
pag. 5
Il ruolo e comportamento del Mentee
pag. 6
Le Regole del Mentoring
pag. 7
I vantaggi del Mentoring
pag. 8
Le evoluzioni
pag. 9
Candidature
pag. 10
3. L’idea
Scopo dell’iniziativa è assegnare agli studenti dei Master I.P.E. delle “guide informali” che
possano affiancare i giovani masterizzati in una relazione, volontaria e disinteressata, orientata
allo sviluppo delle persone, sia dal punto professionale che interpersonale.
Il focus principale è posto sul rapporto “umano” piuttosto che sulla dimensione “tecnica”, con
l’obiettivo di favorire la crescita delle relazioni interpersonali all’interno dell’associazione,
nonché completare il percorso di crescita svolto durante i Master.
Con queste premesse è nato il progetto Mentoring dell’Associazione Alumni IPE, che prevede
il coinvolgimento di due figure: Il Mentor ed il Mentee.
4. Il Mentor ed il Mentee
Il Mentor è un ex allievo I.P.E. con almeno 3-4 anni di esperienza alle sue spalle. Il suo ruolo è
quello di condividere con il Mentee la sua esperienza, fungendo da guida, all’interno di un
rapporto “informale” tra le parti. Lo scopo è promuovere la crescita del Mentee attraverso la
condivisione di informazioni e spunti di riflessione, nonché il suo inserimento all’interno
dell’Associazione Alumni.
Il Mentee è un ex allievo che ha appena concluso il Master I.P.E. nel 2013 e che sente il bisogno
di essere “accompagnato” e supportato da una persona più esperta che possa ascoltarlo e dargli
consigli, avendo già superato analoghi momenti nel suo passato.
5. Il ruolo e comportamento del Mentor
Fornisce supporto e confronto dinanzi a scelte/decisioni significative;
Offre idee e consigli, mostrando eventuali opportunità e sfide da poter cogliere;
Apre maggiori opportunità di network all’interno dell’associazione;
Trasmette informazioni riguardo all’organizzazione in cui opera/ha operato;
Assicura un comportamento proattivo, ponendo domande e temi da approfondire;
Ascolta il Mentee, i suoi punti di vista ed i suoi dubbi.
6. Il ruolo e comportamento del Mentee
Espone i propri dubbi e/o le proprie riflessioni, chiedendo supporto/aiuto al Mentor quando
ne sente il bisogno;
Instaura una relazione attiva, condividendo informazioni, chiedendo consigli, prendendo
l’iniziativa e indirizzando il processo;
Ha un ascolto attivo, offre spunti di riflessione e, oltre che ricevere, offre feedback al Mentor;
È disponibili all’ascolto, ha un atteggiamento proattivo e aperto; non cerca nel rapporto con il
Mentor una persona che gli dica “come comportarsi”, bensì la possibilità di “ragionare” sugli
eventi e sulle situazioni in modo da poter prendere, in modo responsabile, decisioni sul
proprio sviluppo;
7. Regole del Mentoring
Il Progetto ha la durata di un anno e prevede la nascita di una relazione di tipo “informale” tra
il Mentor ed il Mentee, lasciando alla libertà ed alla disponibilità delle parti l’organizzazione
degli incontri e lo sviluppo del rapporto (massimo 4 incontri –anche via skype- in un anno);
L’obiettivo è la creazione e la diffusione dei rapporti all’interno dell’associazione. La relazione
non è finalizzata alla ricerca, da parte del Mentee, di opportunità lavorative. Il Mentee non
chiederà quindi al Mentor di assisterlo con contatti o altre azioni nella ricerca di nuovi sbocchi
professionali.
Il rapporto tra Mentor e Mentee si basa sulla fiducia tra le parti. Per tale motivo la riservatezza
e la discrezione rappresentano gli elementi cardine su cui si basa la relazione tra le parti.
8. I vantaggi del Mentoring
In un rapporto “informale” tra le parti, il Mentor condivide la propria esperienza, conoscenza
e punti di vista e accompagna il Mentee nell’inizio della propria carriera professionale.
A sua volta, da questo scambio, il Mentor stesso trae un arricchimento personale e
professionale: un’opportunità per espandere la propria leadership e le proprie capacità
tecniche e interpersonali.
In aggiunta, si ampliano notevolmente le conoscenze all’interno dell’Associazione, nonché
l’interazione tra gli iscritti, nell’ottica di un miglioramento continuo del “networking“, elemento
alla base della nostra Associazione.
9. Le evoluzioni…
E’ in corso di formazione la costituzione di un team di “mentori” all’interno della Faculty della
Scuola I.P.E., che sarà formata dai docenti universitari nonché esponenti del mondo lavorativo,
che fungerà da “guida” per i profili executive presenti nell’Associazione.
In tal modo, dopo una prima fase in cui i Mentor fungeranno da supporto per i ragazzi più
giovani appena “usciti” dai Master I.P.E., saranno gli stessi Mentor ad indossare i panni dei
Mentee ed avere la possibilità di istaurare una relazione “informale” con il team di “mentori”
costituito nella Faculty della Scuola I.P.E.
Così facendo, si avrà la possibilità di aumentare in modo significativo lo spirito associativo e
collaborativo all’interno dell’associazione, avendo la possibilità di coinvolgere tutti i livelli del
network I.P.E., nell’ottica dello sviluppo delle attività di networking che rappresenta lo “spirito
pulsante” della nostra associazione.
10. Candidature
Per candidarsi è sufficiente fornire la propria adesione al progetto attraverso l’invio di una
mail all’indirizzo: alumni@ipeistituto.it entro il 13 gennaio 2014.
La fase di selezione dei Mentor e la relativa assegnazione dei Mentee è prevista per il mese di
gennaio 2014. L’inizio del progetto è fissato a partire dal 01 febbraio 2014.