Studio del linguaggio della CMC, con analisi di sms e e-mail: innovazioni e differenze dal linguaggio tradizionale (lingua orale e lingua scritta).
Progetto realizzato per l'esame di Cognizione e Linguaggio.
2. OBIETTIVI
► Analizzare il linguaggio proprio di SMS ed e-mail:
o
Linguaggio degli SMS ed e-mail vs Lingua scritta tradizionale
o
Convenzioni e innovazioni.
3. METODO
► Rilevanza ai contesti d’uso ed alla storia dei due media.
► Analisi di 40 sms.
► Analisi di 40 e-mail:
o
o
o
15 formali
15 informali
10 in lingua straniera (inglese e spagnolo)
► Divisione in categorie di SMS ed e-mail in base alle caratteristiche
principali.
4. LA CMC
► CMC (Comunicazione Mediata dal Computer): termine col quale
si denominano l’email, le chat e gli sms, che abilitano peculiari
forme di comunicazione a distanza fra gli esseri umani.
o
o
Ogni diverso media ha sue peculiarità e linguaggi.
La lingua come un organismo vivo, in continuo cambiamento, e in
grado di adattarsi a qualsiasi device.
5. LA COMUNICAZIONE
► Sincrona: rispetto alla trasmissione e ricezione del messaggio.
o Il mittente può potenzialmente leggere l’e-mail o l’SMS non appena la riceve.
► Asincrona: rispetto alla ricezione del messaggio.
o più in particolare riguardo la lettura dell’e-mail o SMS e l’invio di una risposta.
6. LE NOSTRE ASPETTATIVE
► Il linguaggio degli SMS e delle e-mail è caratterizzata da una
presenza massiva dei tratti tipici dell’ORALITÀ
o
a causa dell’ISTANTANEITÀ DELLA COMUNICAZIONE e dai LIMITI DEL
MEZZO stesso.
► Dall’altro lato, l’analisi congiunta degli sms e delle email ci permetterà di
osservare come questi due linguaggi mantengano CARATTERISTICHE E
TRATTI PROPRI.
8. IL CASO DEGLI SMS (Short Message Service)
► Il primo messaggio della storia da computer a cellulare: 1992
► Il primo SMS da cellulare a cellulare: 1993
A partire da quel momento l’uso degli SMS si è esteso in tal maniera da
portare con sé tutta una serie di mutamenti nelle condizioni dello scrivere
fino a dare luogo persino ad una propria varietà di lingua scritta: il
cosiddetto “linguaggio degli SMS”.
9. IL LINGUAGGIO DEGLI SMS
► FRA ORALITÀ E SCRITTURA: written speech
► Elementi extra-verbali
► Concisione e brevità
► Neologismi ed elementi gergali e dialettali
o
o
Un gergo giovanile scritto
Uno "strumento di socializzazione e di costruzione di relazioni
sociali informali ".
10. GLI SMS E INTERNET
Questa peculiarità del linguaggio degli SMS si è radicata grazie alla
diffusione di Internet sui telefoni cellulare, avvicinandosi sempre più alla
comunicazione tipica delle chat.
Una chiara dimostrazione
Smartphone.
è
l’interfaccia
grafica
degli
SMS
negli
11. L’USO DI ELEMENTI EXTRA-VERBALI
► Laddove i testi scritti normalmente non sono in grado di trasmettere la
prosodia tipica della conversazione orale, negli SMS sono utilizzati diversi
espedienti, ossia degli ELEMENTI EXTRA-VERBALI che tendono a riprodurre
elementi normalmente estranei alla comunicazione scritta:
o
o
o
o
o
o
LE EMOTICON;
LE MAIUSCOLE;
LA MOLTIPLICAZIONE DEI GRAFEMI;
L’USO ECCESSIVO DEI SEGNI DI INTERPUNZIONE;
GLI IDEOFONI;
I SEGNALI DISCORSIVI.
12. LE EMOTICON
►
Le FACCINE (o emoticon) hanno lo scopo di imitare la mimica facciale.
o Evitano fraintendimenti, suggerendo una lettura, ora ironica ora seriosa.
o In genere sono aggiunte solo al termine dell’enunciato.
o Soddisfano il requisito di brevità tipico degli SMS.
1. SIMONE: ?
JESSICA: a che ora?
2. FRA: Inboccaal
e cose
3. ELENA: il 5 novembre mi laureo!!!!alle 9.30
4. GIULIA: Tu ce l’hai
?
5. BEN: Ho appena accompagnato il piotta in stazione a milano, sappilo
JESSICA: Tu sì che non sei un cafone
13. LE MAIUSCOLE
►
Le MAIUSCOLE fungono da sostituto della mera prosodia.
o Esprimono l’entusiasmo o l’intensità delle emozioni da parte del locutore.
o Mettono l’enfasi su una singola parola.
6. ELENA: Ancora mi chiedo come tu abbia fatto a trascorrere qst anni senza avere mai visto. Peter fare
BADABIBUPI!!!!!!
7. SIMONE: io:"Raluca, visto che vai al supermercato, potresti per favore vedere se c'e' il prosciutto cotto...visto
che c’è la "Settimana italiana"? Lei:"Ah, ma scusa, non fai prima a comprare il prosciutto crudo e
metterlo nella padella« (straconvinta della bestemmia culinaria appena pronunziata)....E MO' COME
GLIELO SPIEGO CHE IL PROSCIUTTO COTTO, NON E' IL PROSCIUTTO CRUDO CHE È STATO COTTO????
8. ANDREA: ahahahah. tra l'altro c'è un momento in cui non ha la sigaretta in mano?
BEN: MAI!
14. LA MOLTIPLICAZIONE DEI GRAFEMI
►
Una seconda strategia che serve per imitare la prosodia del parlato è la
MOLTIPLICAZIONE DEI GRAFEMI.
o Esprimono eccitazione o particolare apprezzamento.
o È particolarmente insistente sulle vocali.
9. BEN: Notte, fatti sentireeeee
10. ERICA: Jessicuzziiiiiii! Sei tornataaaa!!!!!! D: Miss you <3
11. VERONICA: Cosa stavo dicendo? Ah si!!! Tanti tanti tanti auguri Jejiiiiiiii!!!!!!!!! ti abbraccio forte!!
12. JESSICA: ho visto che ormai siete pappa e ciccia con capovilla
BEN: Stiamo diventando dei vippps
15. I SEGNI DI INTERPUNZIONE
►
L’uso fuori standard dei SEGNI DI INTERPUNZIONE ha fine di esprimere l’entusiasmo o
l’intensità delle emozioni:
o la moltiplicazione del punto esclamativo: maggiore forza all’enunciato;
o combinazione del punto interrogativo ed esclamativo: indica una richiesta di
conferma piuttosto che una mera domanda informativa.
13. ELISA: Je!puntuale eh!!!!
14. ALE: siete stati alla Guinness??mi porti una birra?!
JESSICA: no arrangiati!! Saresti dovuto venire
15. JESSICA: Ricordami che poi ti devo raccontare una cosa comica
LUCIA: sei caduta???
JESSICA: no!!! Più comica
16. PIERRE: We matricola 112217! Ma ti laurei lo stesso con la neve???Perchè mi sa che arrivo un po’ in ritardo.
JESSICA: Tranquillo pierre!tanto rischio di arrivare tardi pure io alla mia laurea!!!!
16. GLI IDEOFONI
►
IDEOFONI: segni linguistici che imitano i suoni della realtà extralinguistica:
o possono avere una molteplicità di funzioni, come esprimere uno stato d’animo o
l’imitazione di suoni umani in generale.
o Spesso non vengono trascritti nel modo corretto.
17. ANDREA: gnam gnam gnam
18. SIMONE: Sono in finale nel concorso Pepsi come sosia di Robert Pattinson. HAHUAHAHAHAUHAUHUA
19. LISA: Je!la erica mi ha chiesto se ci vediamo. Ti va di aggregarti?
JESSICA: devo studiare. Ci vediamo domani?
LISA: ho appena incontrato tuo padre mi ha detto che eri alla tv!!
JESSICA: ahahahahah. uff era una breve pausa
17. I SEGNALI DISCORSIVI
►
I SEGNALI DISCORSIVI sono tecniche utilizzate principalmente per organizzare una
conversazione o un discorso orale:
o Spesso non vengono trascritti nel modo corretto, così mah, boh, beh, eh, ehilà
divengono spesso mha, bho, bhe, he, eilà.
20. DAVIDE: quando torni a farti viva?
JESSICA: embhé. potresti prendere l'iniziativa anche tu ogni tanto
21. JESSICA: Ehi el! Io tra 5 minuti son a casa. Vieni pure quando vuoi;)
22. SARA: boh
18. UNA DIMOSTRAZIONE: I LAPSUS
►
Gli SMS sono, infatti, particolarmente ricchi di LAPSUS LINGUISTICI e FALSE PARTENZE
proprie del linguaggio parlato.
23. GIULIA: je domani noi andiamo in valassina, venite?
JESSICA: Valassina?
GIULIA: ahahahah valsassina
24. JESSICA: hai scordato pure il mio compleanno! questa proprio me la sono scordata
JESSICA: segnata* assolutamente non scordata :D
19. LA BREVITÀ
► Negli SMS si fa uso di diversi espedienti col fine di soddisfare il
requisito di brevità e condurre ad un uso ottimale dello spazio
limitato dei caratteri.
o
o
o
o
LE STRUTTURE DICHIARATIVE;
LA CONCISIONE;
LE OMISSIONI;
LA TECNICA DELLA TACHIGRAFIA: abbreviazioni, troncamenti o
apocopi, gli acronimi, la grafia consonantica, numerale o simbolica.
20. L’USO DI STRUTTURE DICHIARATIVE
►
Esistono frasi più complesse di altre da produrre:
o Solitamente negli SMS, come nel parlato, si utilizzano strutture semplici e non
complesse. In genere negli sms le strutture utilizzate sono STRUTTURE DICHIARATIVE.
25. EVA: puoi entrare in camera mia e aprire le persiane? È che ho lasciato la coniglietta senza luce poverina.
Grazie jess
26. ANGELA: Com’è andata la visita Ambra?
AMBRA: Tutto bene, Tommy cresce bene! Buona serata!
27. BEN: Ho finito di registrare il nuovo disco
BEN: Domani finiamo tutto il gruppo. Anzi, a dicembre ti porto il cd in anteprima.
JESSICA: :D
21. LA CONCISIONE
►
Il linguaggio degli SMS è caratterizzato da requisiti di notevole CONCISIONE, raggiunti
innanzitutto con scelte linguistiche e concettuali attive e consapevoli, aliene da prolissità
e ridondanze, mirate alla sintesi dei contenuti per adattarsi alla BREVITÀ DELLO SPAZIO
e, comunque, all'ISTANTANEITÀ DELLA COMUNICAZIONE.
28. ENRICO: Stasera festa del pd a canonica?
29. MAMMA: Pasta con zucchine e gamberetti.
Arrivo alle 12.30
30. CARLA: Botellon a casa mia per le 11?
31. FABIO: mail da grafital. Ti chiamo alle 16
32. ALE: manchi
22. LE ABBREVIAZIONI
►
Con le ABBREVIAZIONI vengono eliminate le vocali delle parole. In genere:
o Le parole monosillabiche mantengono la prima e l’ultima consonante (non: nn).
o Le parole bisillabiche conservano la consonante iniziale di parola e quella iniziale
della seconda sillaba (sono: sn).
o Le parole comincianti con due consonanti mantengono anche la seconda
consonante (grazie: grz).
33. JESSICA: Ehi el! Io tra 5 minuti sn a casa. Vieni pure qnd vuoi;)
ELENA: Ok sto arrivadno!!!:)
ELENA: Je sn qui!salgo?citofono?
23. I TRONCAMENTI E GLI ACRONIMI
►
►
TRONCAMENTI o APOCOPI: scrivere soltanto le prime (o le ultime) lettere della parola
desiderata (soprattutto delle parole costituite da tre sillabe e oltre).
GLI ACRONIMI: servono a semplificare un intero gruppo di parole.
o Gli acronimi non solo possono sostituire frasi e parole, ma anche la mimica, come per
esempio l’acronimo lol di laughing out loud può sostituire uno smile.
34 ELENA: sei in uni??.
35 MARTA: a che ora ci vediamo doma?
36. MARCO: Lol
24. GRAFIA CONSONANTICO/IDEOGRAFICA
►
La GRAFIA CONSONANTICA è la tecnica di non dare importanza alla rappresentazione
grafemica, bensì al contenuto fonico dei grafemi consonantici.
37. IVANO: sbrigati ke ho fame
38. FABIO: appena arrivo a casa ti kiamo
39.CHIARA: xké ieri non sei venuta?
25. GRAFIA NUMERALE E SIMBOLICA
►
►
GRAFIA NUMERALE: la divisione normale fra le lettere ed i numeri viene
oltrepassata, impiegando questi ultimi come sostituto di parole non numerali.
GRAFIA SIMBOLICA: consiste nella inserzione di simboli (principalmente matematici) nella
scrittura.
40. GIORGIA: C vediamo alla fermata?
JESSICA: Ok;)
GIORGIA: Xò arriverò x le 16.10! se fa troppo caldo vai pure su!:)
41. FEDE: non arrivi+?!
42. SARA: Ciao Jes! 6 libera dalle 17 alle 19 di domani? Io, vins e un nostro amico andiamo
in una Spa a Lissone e ci sarebbe un posto x te :D Fammi sapere!
26. UN LINGUAGGIO INFORMALE
► Gli SMS sono caratterizzati da una formalità piuttosto bassa che
sembra legata alla volontà di imitare il parlato.
o
o
o
o
termini, espressioni e modi di dire, tipici di un PARLATO INFORMALE, in
particolare del LINGUAGGIO GIOVANILE.
COMPONENTI GERGALI E DIALETTALI;
DISFEMISMI E IMPRECAZIONI;
INFLUENZA DA PARTE DELLE LINGUE STRANIERE.
27. L’USO DI COMPONENTI GERGALI
►
Negli SMS è presente un forte utilizzo di termini gergali, spesso tipici di un linguaggio
giovanile:
o ne sono degli esempi: tranqui, che sbatta, ci becchiamo, bigiamo, casino, ecc.
43. JESSICA: Io e Bro è mezz’ora che giochiamo ad akinator
MARCO: Lol e figurati se non sapevo che ti prendevi la scimmia! :-D
44. ENRICO: gli sms gratis mi gasano
45. ELSA: Buon Compleanno Jessipuzzy! Salutami tanto i tuoi, Bro, il cane Ernesto "Erny"
Bombelli e
non dimentichiamo la mitica nonna la cui provvidenziale arte
dell'uncinetto mi ha più volte
sottratto da un'indecorosa ibernazione... Prima o poi
ci beccheremo socia!
46. SIMONE: tranki funki
47. GIULIA: Se non mi aiuti a Candy Crush ti mollo!!
28. L’USO DI DISFEMISMI
►
Per di più negli SMS si trova anche un uso abbondante di:
o DISFEMISMI, col fine di esprimere un coinvolgimento emotivo molto forte;
o IMPRECAZIONI, impiegate anche solo come intercalare senza nessun vero significato,
o INSULTI, spesso non con accezione negativa, ma come segno dell’intimità tra
mittente e destinatario.
48. JESSICA: ma che belli i nuovi premi esselunga!
GIULIA: sei vecchia je!
49. FERDINANDO: buon natale cret!
JESSICA: anche a te dem
29. L’USO DI COMPONENTI DIALETTALI
►
►
Gli SMS vedono poi spesso anche le integrazioni di TERMINI DIALETTALI.
In questo modo il dialetto passa da una connotazione negativa e riprende vita nel
linguaggio parlato dei giovani, con la funzione di marcare un senso
ludico, giocoso, scherzoso del discorso, specialmente se si tratta di insulti, sfide, ecc.:
50. JESSICA: ehi citta! quando vieni su a Milano così ci vediamo?
30. L’INFLUENZA DELLE LINGUE STRANIERE
►
Il maggiore motivo d’impiego dei TERMINI STRANIERI nel linguaggio degli SMS sembra
essere, non tanto la brevità, ma semplicemente l’aspetto ludico.Spesso, infatti, i termini
stranieri vengono scritti volontariamente in modo errato.
o Non mancano persino esempi in cui termini italiani vengono anglicizzati.
51. ERICA: D: Miss you <3
52. SIMONE: Giovedì ci sono i 3 allegri ragazzi morti al magnolia Ci andiamo?
ALE: i kent!
SIMONE: uai
ALE: bicos ai wuork oll dei de necst dei
SIMONE: U chers
53. GIULIA: Jessicuzzy! ho un super gossip!
55. GIULIA: usciamo questa sera?
SIMONE: sii why not
32. IL CASO DELLE E-MAIL
► Servizio di messaggistica di Internet
► Comunicazione indipendente da:
o Spazio
o Tempo
► Requisiti:
o Connessione alla rete
o Device elettronico di supporto
o Account
33. QWERTYUIOP
► 1971, Ray Tomlison.
► @ («at»)
rimando semantico alla categoria spaziale.
► Diffusione dell’e-mail dopo la concezione di computer come
strumento di comunicazione interpersonale.
► Indirizzo
ancora rimando semantico alla categoria spaziale.
o Prima parte: identifica l’utente
o Seconda parte: identifica il provider
34. UTILIZZO E CONTENUTI
► Svolgere compiti amministrativi.
► Intrattenere rapporti lavorativi.
► Diffondere annunci di eventi pubblici.
► Tenersi in contatto con amici e parenti.
35. POSTA ELETTRONICA vs TRADIZIONALE
► Paragone tra posta elettronica e corrispondenza tradizionale.
▼ Svantaggi:
• Spam
• Obbligatoria connessione
ad Internet e device
▼ Vantaggi:
• Possibilità di rivolgersi a più destinatari
• Possibilità di inoltrare messaggi
• Memoria esterna in cui poter organizzare i
messaggi (cestino, spam, …)
• Possibilità di inviare messaggi sebbene il
destinatario non sia online
• Velocità della comunicazione
• Gratuità della comunicazione
• Multimedialità
• Possibilità di rielaborazione dei contenuti
attraverso editors
36. EMAIL FORMALE
ORIGINI
► Spunti e richiami:
• Business Letter
• Memorandum
► Minore formalità.
► Linguaggio più colloquiale, che riprende lo stile delle lettere.
37. EMAIL FORMALE
INIZIO E CONCLUSIONE
► INIZIO
► CONCLUSIONE
Dal saluto dipende tutto il tono del
messaggio (J. Suler, E-mail Communication and
Relationship, <http://www.rider.edu>).
• Espressioni convenzionali
• Dal parlato/scritto
A volte con nome e cognome del mittente.
1. A: Buongiorno,
allego alla presente i conteggi sopra citati.
essendo in ritardo con la fatturazione, se non ricevo
nel pomeriggio vs comunicazione,
ritengo visionato e confermato il tutto. procedero'
quindi all'emissione delle fatture.
Cordiali saluti
S. Riva
2. A: Cari allievi, cari genitori,
[…]
Vi aspettiamo!
Grazie.
Cordialmente.
Accademia Musicale Diesis
B: Buongiorno
verifico subito e ci sentiamo nel pomeriggio
grazie
•
Espressioni convenzionali
•
Dal parlato/scritto
B: Buonasera,
confermo la corretta ricezione.
Cordiali saluti
38. EMAIL FORMALE
INIZIO E CONCLUSIONE
► Email di risposta:
• Non sempre troviamo le espressioni di introduzione. Ciò
dipende spesso dalla salienza dei contenuti del messaggio.
• Lo stesso non succede con le espressioni di conclusione.
A: […]
B: Buongiorno
verifico subito e ci sentiamo nel pomeriggio
grazie
B: (_)Una cortesia le chiedo conferma a domani pomeriggio ne dario ne mio papa’ ci sono le do
conferma domani intanto le chiedo gia’ se c’e’ un po di sconto?
grazie
39. EMAIL FORMALE
CONTENUTI
► Chiarezza
• Per non permettere ambiguità
• Contesto ben descritto
• Poco o nessun bisogno di fare inferenze da parte del mittente
• Pochissime espressioni abbreviate
• Linearità degli argomenti del discorso (struttura logica lineare)
Ne consegue:
► Testi piuttosto lunghi e articolati.
40. EMAIL FORMALE
CONTENUTI
A: Buonasera professore,
sono Maria Rossi, mat. 119908, laureanda in CMP con la tesi "Child Generated Contents.
Creatività e partecipazione dei bambini sul web: il fenomeno Kidstube."
Le allego il primo capitolo della tesi e a breve le manderò il secondo (devo solo completare le
note).
Come da lei suggeritomi ho preso nota dei 20 video più visti e dei 20 più commentati per il
capitolo "La cultura di KidsTube" , oltre ai 5 utenti più attivi nelle varie categorie di video per il
capitolo "I membri della community".
Le chiedo pertanto consigli su come muovermi per l'analisi di questi dati e correzioni.
La ringrazio e le porgo cordiali saluti.
Da notare:
► Importanza della prima impressione
• Cura della grammatica e della forma scritta del messaggio.
41. EMAIL FORMALE
LINGUAGGIO SCRITTO O LINGUAGGIO ORALE?
► Linguaggio scritto:
• Frasi ben ponderate e controllate: pochi errori a livello
semantico, sintattico o di battitura.
• Registro linguistico ricercato.
• No ridondanza o ripetizioni.
42. EMAIL FORMALE
LINGUAGGIO SCRITTO O LINGUAGGIO ORALE?
1. A: Buona sera Sig.na Rossi,
Le invio il link xxxxxxxxxxxxxxx dove potrà visionare le bozze grafiche relative al nuovo sito web
"Liceo Coreutico e Musicale".
Rimango a Sua disposizione per richieste e chiarimenti in merito.
Cordiali saluti,
Marta Lima
1. A: [….] Le chiedo pertanto consigli su come muovermi per l'analisi di questi dati e correzioni.
La ringrazio e le porgo cordiali saluti
43. EMAIL FORMALE
IN INGLESE
► Condizioni simili a quelle dell’italiano.
► Probabili errori nel caso di comunicatori non anglosassoni
Ma
► Espressioni convenzionali corrette.
A: Good morning,
I would like to ask you information about a double room for the nights of 30 and 31 august in your hotel.
[…]
I thank you in advance,
best regards
B: Hi,
[…] For the moment i put an option,so confirm me by return,if you are OK,please tell me your hour arrival
and give me your mobile phone, thanks...See you soon perhaps...
Cordially...
44. EMAIL INFORMALE
INTRODUZIONE
► Ad oggi decisamente più rare rispetto alle email formali.
Cause
► Tecnologie e servizi più immediati:
• Chat, sms, alcune app mobile…
45. EMAIL INFORMALE
INIZIO E CONCLUSIONE
► INIZIO
• Espressioni convenzionali
più o meno formali.
► CONCLUSIONE
• Espressioni convenzionali.
1. A: Ciao Sara
Per favore quando hai tempo puoi tradurre quest'e-mail?
Grazie
ciao
2. A: Ciao Laura!!!
Non saprei veramente quando fare... tu non hai whatsapp?
Così ci sentiamo sul cel che è un po più sbrigativo.. […] Potremmi organizzare o una colazione o una pizza una sera..
dimmi tu.
Ciaooooo
3. A: Cari amici,
per problemi tecnici ho dovuto cambiare il mio indirizzo di posta elettronica. […]
Ciao
46. EMAIL INFORMALE
INIZIO E CONCLUSIONE
► Email di risposta:
• In alcune email di risposta i saluti sono omessi perché ci si aspetta
una risposta in tempi brevi.
A: Ciao a tutti.
Un piccolo reminder per chi si era scordato che oggi, dalle 18 alle 20, facciamo le prove al Garage Inc. Per
comodità ci troviamo a casa di Ale alle 17.45.
Che nessuno venga fuori con qualche scusa perchè è la volta buona che gli spezzo le braccine, così non potrà
più suonare per il resto della vita :)
A stasera
B: (…) Nick ma sei sicuro dell'orario? Hai gia prenotato? Non era dalle 7 alle 9?
Ps. Sofia ha batteria fino alle 18.30 e l'aveva detto nella mail... (…)
A: (…) Aaaah è vero pensavo che alle 7 fosse ieri...cambio immediatamente l'orario di prenotazione! Il posto apre
alle 16, dite che posso mandare una mail per prenotare?
P.S. ricordatevi di portare la Kid Card che così paghiamo di meno! (…)
47. EMAIL INFORMALE
CONTENUTI
► Spesso sono informali e brevi
• Nessuna particolare accuratezza grammaticale.
• Si cerca di economizzare la comunicazione.
• Frequenti errori di battitura (cancellazione e inclusione).
Dovuti a
► Spontaneità
► Fretta
A: Ciao Laura!!!
[…] Così ci sentiamo sul cel che è un po più sbrigativo..
Intanto ti dico che io lavoro a monza (quindi a pranzo non torno a casa) dal lunedì al venerdì, quindi gli unici
momenti che sono libera sono il sabato e la domenica.
Potremmi organizzare o una colazione o una pizza una sera.. […]
48. EMAIL INFORMALE
LINGUAGGIO SCRITTO O ORALE?
► Linguaggio orale:
• Spontaneità del linguaggio.
• Scrittura veloce ed imprecisa.
• Comunicazione tramite email simile ad una conversazione.
• Riproduzione scritta di alcune caratteristiche del parlato (tono
di voce, enfasi, stato d’animo del comunicatore…).
• Struttura dialogica della conversazione (costruzione di una
relazione tra mittente e destinatario).
49. EMAIL INFORMALE
LINGUAGGIO SCRITTO O ORALE?
Differenze dal linguaggio orale:
► Mancanza di contatto umano (visivo, percettivo).
► Il contesto in cui occorre l’interazione.
• Mancanza di indizi forniti dal contesto
linguistico, paralinguistico ed extra-linguistico.
Conseguenza
► Maggiore rischio di ambiguità di senso nelle frasi.
• Il ricevente tende a interpretare il testo in maniera letterale.
50. EMAIL INFORMALE
LINGUAGGIO SCRITTO O ORALE?
► Questo problema viene in parte risolto attraverso delle tecniche
linguistiche «creative» tipiche della comunicazione mediata dal
computer
► Emoticons
► Utilizzo delle lettere maiuscole e minuscole
► Esasperazione dei segni d’interpunzione e di alcune lettere
1. A: […]P.S: speriamo neviki acora!!!!! […]
2. A: Ciaoooooo!
3. A: Purtroppo il mio cellulare è talmente vecchio da non avere praticamente Internet... (tra l'altro è talmente
"fuffa" da non avere neppure il dizionario italiano ma inglese!!!)XD
51. EMAIL INFORMALE
LINGUAGGIO SCRITTO O ORALE?
► Altre caratteristiche del linguaggio tipico delle email formali:
• Utilizzo di abbreviazioni (composte alle volte di sole consonanti) e
acronimi.
• Utilizzo di grafemi (anche non appartenenti alla lingua italiana, ma
che ne riproducono il suono).
A: ciao Lucia!scusa se t rompo anke via mail....
ho pesato ke magari nn avevi soldi x risp al mex ke t ho mandato ieri...o io ho sbagliato numero... boh...
cmq volevo kiederti se la casl t ha risposto x la data delle interrogzioni...anke se m sa ke dato ke saltiamo 2gg d
scuola le interrogazioni slittano...
più ke altro è ke nn so x qnd studiare....
grazie 1000 e scusa ancora il disturbo!
P.S: speriamo neviki acora!!!!!
52. EMAIL INFORMALE
IN SPAGNOLO
► Molte delle caratteristiche prima descritte sono riscontrabili anche
nella scrittura di email informali in spagnolo:
A: Holaaaaaa!!!! Ohhhh muchas felicidades!!!!!!! Yo mañana tengo el ultimo examen!!!
En agosto estare por barcelona aunque ire.unos dias a la playa con las amigas pero dime cuando estareis por
barcelona que os quiero ver!!!!
Y ahora que haras? Buscar trabajo o ya tienes??
Que ilusion poder
Ya me iraa.informando!!
Un beso y recuerdos q todos!!!
53. EMAIL INFORMALE
ALAFABETIZZATI E NEWBIE
► Solo gli alfabetizzati a questo linguaggio riescono a comprenderlo
pienamente.
► Difficoltà iniziale dei «newbie» (coloro che utilizzano Internet da poco
tempo) a riprodurre e comprendere tale linguaggio.
► Facilità di apprendimento data da
• Spontaneità del linguaggio.
• Intenzione di chi scrive: comunicare in maniera veloce ed
efficace.
54. EMAIL FORMALI E INFORMALI
MITTENTE E DESTINATARIO
► La struttura di una email può aiutarci ad inferire riguardo lo status
del mittente e del destinatario del messaggio.
► Il destinatario determina lo stile del messaggio.
► Anche il contesto in cui il messaggio sarà letto è importante.
55. CONCLUSIONI
► Siamo tutti testimoni di un processo che mostra inequivocabilmente
come la lingua sia un organismo vivo in grado di adattarsi a qualsiasi
device.
► Gli SMS e le e-mail (informali) sono caratterizzati da una presenza massiva
dei tratti tipici dell’oralità. Tuttavia, la loro analisi congiunta mostra come
questi due linguaggi mantengano caratteristiche e tratti propri.
► Gli SMS e le e-mail danno vita a una forte creatività ed espressività, che
riporta, anche tra i giovani, un nuovo interesse per la lingua scritta.