Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Documentazione jobbing premio pa-sostenibile-2018
1. Documentazione di progetto della soluzione: New Jobbing Fest
Descrizione progetto;
Il New Jobbing Fest è un percorso formativo e informativo volto a raccontare il cambiamento del
mondo del lavoro, per preparare i giovani ad affrontare con maggiore consapevolezza e
responsabilità il futuro.
Il progetto punta ad agire, a fianco ed a sostegno delle istituzioni scolastiche e accademiche, per
allenare le competenze trasversali dei nostri giovani, che oggi assumono un peso specifico pari a
quelle specialistiche, ma ancora prima la consapevolezza di essere persone singolari, uniche, che
diventano il risultato di scelte, desideri, speranze, sconfitte e vittorie. Tutto ciò si traduce nella
sperimentazione attiva delle proprie attitudini e delle abilità in chiave orientativa, favorendo la
spinta verso una autonomia nelle scelte della vita.
Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Il progetto ha visto lavorare insieme un team del Fondo Sociale Europeo della Regione Basilicata,
composto dall'Autorità di Gestione, dal responsabile della comunicazione e dall'assistente al web e
ai social, e il team dell'agenzia di comunicazione Basilicata Press Snc, il cui founder, Vito Verrastro,
ha coordinato le attività. Verrastro, giornalista professionista con trascorsi a RDS Radio Dimensione
Suono, nel 2012 ha fondato un magazine radiofonico, Lavoradio, oggi trasmesso da 17 radio in 9
regioni d'Italia, per trasmettere il cambiamento del mondo del lavoro attraverso storie di impresa,
consigli degli esperti, notizie di servizio e di utilità. E proprio questo modello è stato trasposto
dall'etere alle aule scolastiche e accademiche attraverso il New Jobbing Fest, che ha visto la
collaborazione di Angela Di Maggio (founder della Libreria motivazionale Sognalibro), Stefano
Cianciotta (economista di chiara fama), Antonino Imbesi (responsabile di Euro-Net, l'antenna della
rete Europe Direct con il maggior numero di progetti approvati in Europa), Leonardo Filiani
(esperto di business model you) ed altri professionsti legati al mondo dell'orientamento, della
formazione, del lavoro e dell'ambito startup.
Inoltre, il sostegno al progetto è arrivato da una serie di partner nazionali (il Forum Nazionale dei
Giovani, l'agenzia per il lavoro Orienta, l'associazione Women&Tech) e locali, tra cui il Consorzio
2. Universitario ConUnibas e il Comincenter, innovativo coworking lucano, tutti interessati ad
apportare il proprio contributo alla causa.
Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare;
La valorizzazione del capitale umano, partendo dalla scuola, è il principale obiettivo del progetto,
che in maniera sperimentale tende a generare tra i giovani consapevolezza e responsabilità,
contribuendo a frenare la grave emorragia legata all'emigrazione dovuta alla ricerca del lavoro, ma
anche ad una scarsa conoscenza dei fenomeni in atto (es. tecnologia, digitale, ecc.) che possono
costituire un'opportunità da coltivare anche nel Mezzogiorno.
Descrizione dei destinatari della misura;
Siamo partiti dalla ricerca del sè e del proprio talento, attraverso dei laboratori ideati per gli
studenti delle scuole medie, per poi affrontare, con quelli delle superiori, gli scenari futuri,
l'evoluzione del curriculum vitae, la necessità di essere proattivi e imprenditivi, i vantaggi
dell'attuare strategie di personal branding e di storytelling, l'utilità di sperimentare modelli logici
come il Business model you. Non è mancata una simulazione del colloquio di lavoro, portando in
aula un selezionatore dell'Associazione Italiana per la Direzione del Personale. Per i ragazzi più
grandi, all'Università, abbiamo illustrato le professioni del futuro (grazi alla startup Intribe, che
attraverso i big data riesce ad effettuare innovative analisi predittive). In tutto, abbiamo incontrato
oltre 300 studenti, spingendoci finanche ad un contatto con i “meno giovani” (Neet, professionisti,
dipendenti "consapevoli") per trasmettere loro la necessità di un longlife learning.
Descrizione della tecnologia adottata;
Il progetto si è snodato attraverso una serie di incontri, workshop, laboratori, i cui contenuti sono
stati in parte raccolti da una pubblicazione, cartacea e multimediale, il “Tool Box”, distribuita ai
partecipanti e liberamente consultabile da chiunque. Abbiamo infatti pensato che l'utilizzo della
sola tecnologia non potesse essere sufficiente per trasmettere una visione, ma anche per ascoltare,
dal vivo, le istanze dei giovani, così da avere un'idea dei loro bisogni reali ed effettivi. L'idea è quella
di utilizzare la formula 2017-2018 come esperienza-pilota, da allargare ad altre aree della regione e
da trasferire in altre aree d'Italia, interessate ad assimilare una metodologia che continuerà ad
essere “phigital”, e cioè in parte fisica e in parte digitale.
3. Tutte le attività sono state filmate integralmente e messe a disposizione di chiunque le richiedesse,
per amplificare l'impatto del progetto.
Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari);
L’importo stanziato dalla Regione Basilicata per la realizzazione del progetto ammonta ad €
20.248,50 oltre all’IVA al 22% per un totale di € 24.703,17. Tali costi comprendono
l’organizzazione degli eventi, le riprese video, la stampa di 1.000 copie del fascicolo “the tool box” e
gadget per i partecipanti. Non si può parlare di risparmio economico diretto, non trattandosi di
un’opera infrastrutturale, ma si può considerare il vantaggio competitivo derivante
dell’apprendimento in anticipo dei nuovi scenari del mondo del lavoro, dell’utilizzo di nuove
metodologie di analisi, dell’acquisizione di soft skills e di una mentalità imprenditoriale.
Tempi di progetto.
La progettazione è stata realizzata in tre mesi, mentre le attività sono state realizzate in cinque
mesi, da dicembre 2017 ad aprile 2018.