Giuseppe Pio Di Benedetto
1912
1936
1945
1950
1954
La vita di Alan Turing
Nasce il padre
dell'intelligenza
artificiale
L'ideazione
del primo
computer
Il primo
programma
Informatico di
scacchi
Il corpo senza
vita di Alan
Turing
Nasce la
macchina di
Turing
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Un bambino prodigio
Nel giugno del 1912 nasce Alan Turing, il
padre del computer moderno.
Dotato di una mente acuta, estremamente
predisposta agli studi scientifici, Alan
raggiungerà diversi traguardi nella sua vita
accademica e non solo, sarà il punto di svolta
del conflitto mondiale più grande di sempre.
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La macchina di Turing
Nel 1936, Alan Turing, pubblica l'articolo
"On computable Numbers, with an application
to the Entscheidungsproblem", dove presenta
per la prima volta la sua grande invenzione, la
Macchina di Turing.
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La crittoanalisi
Durante la seconda guerra mondiale, Turing
mise a disposizione della Gran Bretagna la
sua grande intelligenza.
L'impiego di macchinari a scopo militare
permise a Turing di migliorare le sue doti e
cominciare a formare e disegnare il
progetto del primo computer della storia.
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Turochamp
Nel 1952, Turing presenta il primo
software capace di giocare una partita a
scacchi. Vi è per la prima volta
un'interazione diretta uomo-macchina.
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La caduta di un genio
Il 6 giugno 1954 muore Alan Turing.
Il genio britannico, ci lascia nella sua
camera da letto, con ai suoi piedi una mela
appena addentata, probabilmente
avvelenata.
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Sitografia
Informazioni
• it.wikipedia.org
• scarletboulevard.com
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• youtube.com
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Immagini
• www.raiscuola.rai.it
• www.chess.com
• www.pinterest.co.uk
• www.denofgeek.com
• it.cleanpng.com
• amiii90.wordpress.com
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Giuseppe Pio Di Benedetto
Notas do Editor
Alan Turing nacque a Maida Vale, quartiere di Londra, il 23 giugno 1912. Sin da piccolo Turing diede segno della genialità che negli anni futuri lo avrebbe reso famoso in tutto il mondo. Durante i primi anni di scuola ebbe grandi difficoltà e ottenne il diploma a stento. Poco appassionato al latino e alla religione, preferiva letture riguardanti la teoria della relatività, i calcoli astronomici, la chimica o il gioco degli scacchi. Nel 1931 fu ammesso al King's College dell'Università di Cambridge dove approfondì i suoi studi sulla meccanica quantistica, la logica e la teoria della probabilità. Nel 1934 si laureò con il massimo dei voti e nel 1936 vinse il premio Smith.
Concepita da Turing negli anni Trenta per rispondere al problema della decidibilità di David Hilbert, la Macchina di Turing è un congegno teorico per manipolare dati che scorrono su un nastro di lunghezza infinita, secondo uno schema stabilito di regole. Nonostante, o grazie alla sua semplicità, la Macchina di Turing è risultata importantissima non solo per i futuri sviluppi dell'informatica, ma anche come potente strumento logico per la teoria della calcolabilità e per lo studio della complessità degli algoritmi.
Durante la seconda guerra mondiale, Turing mise le sue capacità matematiche al servizio del Regno Unito per decifrare i codici usati nelle comunicazioni tedesche, offrendo una aiuto che ha permesso di ribaltare l'esito del conflitto.
Durante questo periodo, Turing e tutti gli studiosi che lo affiancarono, svilupparlo tecniche e scoperte innovative che pochi decenni dopo rivoluzioneranno l'intero pianeta.
Nel primo dopo guerra (1945), Turing fu invitato al National Physical Laboratory, per progettare il modello, una bozza di un computer. I suoi studi, che proponevano l'Automatic Computing Engine fu presentato nel marzo 1946, ma fu scartato dai suoi datori di lavoro a causa delle ingenti spese di sviluppo che richiedeva.
Da buon appassionato di scacchi, nel 1950 Alan Turing scrive uno dei primi programmi informatici della storia. Questo è un programma software scacchistico, il suo nome è "Turochamp". Nel 1952 questo fu impiegato in una partita tra colleghi, dando così luogo alla prima partita della storia dove si sono confrontati uomo e macchina. Le insufficienti capacità di calcolo dei computer dell'epoca costrinsero Turing a fare i calcoli lui stesso.
Condannato per omosessualità, fu costretto alla castrazione chimica mediante assunzione di estrogeni. Per oltre un anno si sottopose a trattamenti che provocarono in lui un calo della libido e lo sviluppo del seno.
La depressione legata al trattamento e all'umiliazione subita fu il probabile motivo che lo condusse, il 7 giugno 1954, al suicidio. Accanto al suo letto una mela appena morsa, face pensare ad un probabile omicidio, ma è ancora un mistero. Il simbolo della mela morsa, icona che padroneggia il mondo della tecnologia, è probabilmente un omaggio al grande matematico, voluto da Steave Jobs stesso.