2. La diffusione dei Social
Oramai l’utilizzo dei Social
Media è talmente diffuso
che una gran parte delle
persone li utilizza ogni
giorno, più volte al giorno
e con modalità diverse
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3. Social Media in Italia
In Italia 28 milioni di
persone utilizzano I Social
Media (il 47% dell’intera
popolazione) e il 134%
della popolazione ha una
device Mobile (80,29
milioni di utenze)
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4. Consapevolezza sull’uso
Quotidianamente però mi
accorgo che i Social
vengono utilizzati senza
molta conoscenza di
quello che possono creare
positivamente o
negativamente
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5. Web Reputation
Molto spesso l’utente
Social tradizionale non sa
cosa sia una Web
Reputation e non sa che
le informazioni pubblicate
potrebbero essere
utilizzate contro di lui
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6. Aziende e Social
Non molti sanno che le
Aziende prima di avere un
colloquio con una persona
controllano la Web
Reputation ed analizzano i
profili di Linkedin e
Facebook
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7. Lavoro e Linkedin
Visto che molto spesso,
specialmente nel modello
europeo, il Curriculum
Vitae è esiguo vengono
verificate su Linkedin
competenze e
reputazione
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8. Ma perché Facebook ??
Una azienda non assume
solo una professionalità
ma assume una persona
ed è molto importante, a
parità di curriculum,
verificare gli aspetti
caratteriali della persona
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9. Informazioni preclusive
Se la persona ha degli
eccessi, ha un carattere
aggressivo, pubblica delle
foto in cui l’atteggiamento
è poco edificante, utilizza
un linguaggio scurrile
probabilmente verrà
scartato dall’azienda
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10. Attenzione ai contenuti
Bisogna perciò porre
attenzione su quanto si
pubblica ponendo
adeguata attenzione al
fatto che Linkedin è un
Social B2B e che
Facebook, principalmente,
è un Social B2C
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11. B2B, B2C differenze
• B2C è il mercato
dedicato alle aziende
che vendono
direttamente al cliente
finale
• B2B è il mercato
dedicato alle aziende
che vendono ad altre
aziende
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12. BRAND
• Non inseguire le
Farfalle. Prenditi cura
del giardino e le Farfalle
verranno a te (Mario
Quintana)
• Il tuo nome è un Brand
e dovrai distinguerti
dalla massa costruendo
una identità distinta
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13. Personal Branding
Il Personal Branding
consiste nell’attività di
costruzione di una
propria identità digitale
tramite una strategia sui
Media (Social in primis)
che andrai ad adottare
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14. Impressione positiva
• La prima impressione
conta moltissimo!
• Sviluppare un Personal
Branding significa
lavorare sulla propria
immagine affinché la
prima impressione
(digitale) sia positiva
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15. Qualche considerazione
Individuare e definire i
tuoi punti di forza:
- Cosa sai fare?
- Come lo sai fare?
- Perché sei migliore ?
- Che vantaggi dai ai tuoi
clienti ?
- Perché il tuo prezzo è
quello giusto?
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16. Sviluppo del Business
• Gli incontri avvengono
prima fra Persone e poi
fra Aziende
• Molto spesso il primo
incontro con il tuo
Brand avviene in
maniera digitale
• Il Business poi si
definisce con strette di
mano
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17. Conviene essere sul Web?
• I vostri clienti sono
online
• Chi vi cerca è online
• Chi parla (o sparla) di
voi è online
• I vostri concorrenti
sono online
• Probabilmente il futuro
della vostra Azienda è
online
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18. Quanto costano i Social ?
• Aprire un account Social
non costa nulla!
• Gestire un Social ha un
costo in termini di
competenza e tempo
• Per gestire
adeguatamente i Social
consiglio di prevedere
almeno 2 ore al giorno
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19. Qualche regola
• La prima regola dei
Social è Ascoltare
• La seconda è Essere
Onesti
• Posizionarsi, rendersi
visibili, reinventarsi,
acquisire competenze,
crescere e condividere
assieme ad altri sono le
chiavi della nuova Era
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20. Non dimenticare …
• La visibilità è il modo
per fare entrare i clienti
dalla porta, la
competenza è il modo
per farli rimanere con te
• Quello che ti rende
unico è la chiave per la
tua affermazione e il
tuo successo
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21. Cos’è l’Inbound Marketing
• E’ l’insieme delle attività
digitali (Seo, Social,
Newsletter, contenuti)
che permettono
all’Azienda di creare
interesse e quindi
attrarre il cliente sul
proprio SITO WEB
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22. Le fasi dell’Inbound Marketing
• ATTRARRE (con i
contenuti)
• CONVERTIRE (da
visitatori a contatti)
• CHIUDERE (da contatto
a cliente)
• DELIZIARE (offrire
continuo valore al
cliente)
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23. ATTRACT
• Il potenziale cliente
viene attratto dai
contenuti, dalla nostra
capacità di scrivere dei
testi interessanti che
possano attirare la sua
attenzione e portarlo ad
approfondire la sua
visita al nostro sito Web
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24. CONVERT
• Una volta attratto
abbiamo bisogno di
sapere chi è il
potenziale cliente e in
questo caso possiamo
utilizzare questi
strumenti: le Landing
Pages o le Call to Action
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25. LANDING PAGES
• Le Landing Pages sono
appunto delle «pagine
di atterraggio» in cui,
probabilmente a
seguito di un Post o
Annuncio, si vuol
portare il potenziale
cliente in una specifica
parte del nostro sito
Web
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26. CALL TO ACTION
• La Call to Action è in
sintesi una proposta
fatta al potenziale
cliente di effettuare una
certa azione del tipo
«Compra Adesso»,
«Scarica gratis»,
«Chiama Subito», etc.
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27. CLOSE
• Qualificato il Prospect
siamo in grado di
poterlo contattare, nel
metodo gradito, per
proporre i nostri
prodotti e verificare se
ci sia la possibilità di
farlo diventare nostro
Cliente
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28. DELIGHT
• Non dimentichiamo mai
che il Cliente, colui con
il quale abbiamo già
stabilito un rapporto di
fiducia, è sempre il tuo
primo compratore per
cui cerchiamo di
dedicargli sempre una
attenzione adeguata
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29. EMAIL MARKETING
• E’ uno strumento
indicato per inviare
comunicazioni a
persone che realmente
lo vogliono
• E’ uno degli strumenti
ideali per «Deliziare» i
clienti tenendoli sempre
aggiornati
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30. ATTIVAZIONE STRATEGIA
• Prepara dei contenuti
che risolvano dei
problemi ai Buyers
• Pianifica una strategia
di pubblicazione dei
contenuti
• Misura i risultati
ottenuti e fanno tesoro
per i post successivi
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31. Social Media Marketing
• Il Social Media
Marketing è quella
branca del marketing
che si occupa di
generare visibilità sui
social media
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32. S E O
• Per SEO si intende tutte
quelle attività volte ad
ottenere la migliore
rilevazione, analisi e
lettura del Sito Web da
parte dei Motori di
Ricerca
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33. SEO & SOCIAL
• Ma i Social Network
possono influenzare il
posizionamento sui
Motori di Ricerca ?
• La riposta breve è NO!
Non hanno alcuna
influenza diretta sul
nostro posizionamento
• Fonte «Studio Samo»
10/10/2018 33
34. LINK BUILDING
• Secondo molti esperti i
Link rappresentano il
fattore più importante
per il posizionamento
• Oltre il 66% dei fattori che
influenzano il
posizionamento di un sito
Web è legato a qualità e
quantità dei link
• Fonte «Studio Samo»
10/10/2018 34
35. MA ALLORA I SOCIAL ?
• I Profili Social
influenzano il
contenuto dei risultati
di ricerca
• Quando si cerca un
nome di Azienda o un
Marchio molto spesso
in prima posizione ci
sono gli account Social
• Fonte «Studio Samo»
10/10/2018 35
36. REPUTAZIONE AZIENDALE
• La strategia è quella di
dominare (almeno) i
primi 10 risultati di
ricerca per il tuo
marchio con i profili
Social in modo da far
scivolare in seconda
pagina quelli negativi
• Fonte «Studio Samo»
10/10/2018 36
37. RIPROVA SOCIALE & SEO
• Poiché il numero dei
«Mi piace» sono un
indice di gradimento da
parte degli utenti è
possibile che in qualche
modo vengano presi in
considerazione da
Google per stimare la
qualità dei contenuti
• Fonte «Studio Samo»
10/10/2018 37
38. FACEBOOK
• E’ di gran lunga il Social
più diffuso con oltre 1,6
miliardi di utenti
• Per Facebook è
necessario che ogni
iscritto abbia prima un
profilo personale e poi
può creare dei profili di
lavoro
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39. FACEBOOK FAN PAGE
• Questa è la pagina che
Facebook riserva alle
aziende dove
naturalmente cambia il
tipo di audience in
quanto, molto
probabilmente, a non
tutti i vostri amici
interesserà il vostro
lavoro
10/10/2018 39
40. FACEBOOK GRUPPO
• Il Gruppo di Facebook è,
a mio giudizio, una
soluzione molto
interessante per
condividere notizie,
commenti ed opinioni su
un determinato
argomento.
• Io lo uso spesso nelle
classi in cui effettuo
docenza
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41. FACEBOOK ADVERTISING
• Facebook permette,
dalla propria Pagina
Aziendale, la creazione
di annunci a
pagamento per andare
ad intercettare una
utenza con la quale, per
ora, non si è ancora
venuti in contatto
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42. GOOGLE +
• Google + è il Social di
Google e, a mio
giudizio, non vengono a
crearsi situazioni ideali
per il Business
• Consiglio però di avere
un account Google + in
quanto gli esperti
dicono che influenzi
Google
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43. GOOGLE MY BUSINESS
• Se la vostra è una
attività Locale la prima
cosa da fare per farsi
trovare su Google è
aprire la scheda di
Google My Business o,
se già esistente,
rivendicarla
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44. CONFIGURARE GMB
• Aggiungere una lunga
descrizione originale
• Scegliere la categoria
giusta
• Aggiungere il sito Web
• Caricare tutti i contatti
• Caricare le foto
• Aggiungere orari e
giorni di apertura
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45. NAP Name, Address and Phone
• Il NAP è il sinonimo di
Nome, indirizzo e
Telefono.
• Cercate di utilizzare
sempre la stessa forma
su tutto il Web (Bo.Di. Srl
via J. Linussio 1 33020
AMARO (UD) 0433-45174
• Fonte: Studio Samo
10/10/2018 45
46. TWITTER
• Twitter è uno dei primi
Social internazionali a
presentarsi
• E’ molto utilizzato ma,
mio giudizio, l’uso è
circoscritto a politici,
giornalisti e personaggi
dello spettacolo
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47. LINKEDIN
• Linkedin è il Social B2B
per eccellenza dove si
intrattengono relazioni
professionali allo scopo
di trovare lavoro, di
incontrare clienti e/o
fornitori e di trovare
partner per
collaborazioni
progettuali
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48. INSTAGRAM
• Instragram, di proprietà
di Facebook, è un Social
in forte crescita (400
milioni di utenti)
• Il modello di
comunicazione è basato
sull’emozione che una
bella immagine può
creare
10/10/2018 48
49. PINTEREST
• Anche Pinterest è un
Social basato sulle
Immagini ma, a
differenza di Instagram,
permette, se utilizzato
correttamente, di fare
atterrare il visitatore su
una ben determinata
Landing Page
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50. PERISCOPE
• Periscope, di proprietà
di Twitter, è uno degli
ultimi Social immessi sul
mercato
• La sua particolarità è
che si tratta di un Live
Video Streaming
permettendo, in tempo
reale, la diffusone di
video
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51. E WHATSAPP ?
• WhatsApp non è un
Social Media ma è una
Applicazione dedicata
alla messaggistica
• E’ estremamente
diffuso in quanto al
momento conta ben
oltre 900 milioni di
utilizzatori
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52. ANALIZZARE LO STATO ATTUALE
• Prima di pianificare una
strategia è necessario
fotografare la
situazione attuale
dell’azienda ed i risultati
ottenuti in termini di
visibilità online per
avere un quadro preciso
di riferimento
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53. DEFINIRE GLI OBIETTIVI
• Quindi è necessario
conoscere le strategie
aziendali ed i relativi
piani di sviluppo per
comprendere quale
siano gli obiettivi da
raggiungere con un
piano di Inbound
Marketing
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54. CREARE UNA STRATEGIA
• Solo a questo punto si
dispongono di tutti gli
elementi per pianificare
una strategia di
visibilità che preveda il
mercato, la
destinazione ed i tools
da attivare per il
raggiungimento del
risultato di visibilità
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55. MISURARE I RISULTATI
• Dopo aver attivato la
strategia è necessario,
periodicamente,
verificare i risultati
ottenuti e, qualora non
si fossero raggiunti gli
obiettivi, sarà
necessario attivare delle
correzioni alla strategia
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56. Le mie quattro C
CONOSCENZA
CONDIVISA
=
CRESCITA
COMUNE
=
INNOVAZIONE
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57. Grazie per l’attenzione
Gilberto Del Pizzo
Digital Media Strategies
Tel. +39-331-6751859
E-mail: gilberto@bottega-
digitale.it
10/10/2018 57Del Pizzo Gilberto