7. P.N.L.
è lo studio dell’esperienza soggettiva e
nasce dalla…
• curiosità e attrazione per le persone
• esigenza di capire in che modo agiamo
• volontà di scoprire in che modo impariamo,
pensiamo, proviamo emozioni
• domanda: “in che modo le persone in grado di
produrre risultati eccellenti…
riescono a farlo!
8. P.N.L.
PROGRAMMAZIONE
Sostituire comportamenti ripetitivi e abitudinari
con azioni finalizzate a uno scopo.
NEURO
Assecondare il funzionamento della mente.
LINGUISTICA
La magia delle parole, il modo in cui le usiamo,
l’influenza su di noi e sugli altri.
9. P.N.L.
origini
• Nasce intorno al 1970
• Giovane studente di matematica Richard
Bandler
• Ricercatore in linguistica John Grinder
• Studiarono la comunicazione di
– Fritz Perls terapia della gestalt
– Virginia Satir terapia della famiglia
– Milton Erikson medico e ipnotista
10. PRESUPPOSTI FONDAMENTALI DELLA
PNL
• Sono i fondamentali, i paradigmi sui quali si
basa la struttura
• Si parla di presupposti, perché si presuppone,
cioè si agisce come se fossero veri e si
analizzano i risultati ottenuti
• Non dobbiamo chiederci se sono veri, ci
dobbiamo chiedere se sono utili.
11. PRESUPPOSTI FONDAMENTALI DELLA
PNL
OGNUNO DI NOI RAPPRESENTA
DENTRO SE’ IL MONDO (LA REALTA’)
ATTRAVERSO UNA SINTESI
PERSONALE E UNICA
12. PRESUPPOSTI FONDAMENTALI DELLA
PNL
OGNI COMPORTAMENTO UMANO è
FINALIZZATO A UNO SCOPO ED E’
INTEGRATO ALLA PROPRIA
DESCRIZIONE DELLA REALTA’.
(a volte lo scopo non si manifesta
consapevolmente)
13. PRESUPPOSTI FONDAMENTALI DELLA
PNL
L’INTENZIONE CHE MOTIVA CIASCUN
COMPORTAMENTO è SEMPRE
POSITIVA.
CERCHIAMO SEMPRE QUALCOSA CHE
HA VALORE ALL’INTERNO DELLA
NOSTRA RAPPRESENTAZIONE.
14. PRESUPPOSTI FONDAMENTALI DELLA
PNL
OGNUNO INTERAGISCE CON IL MONDO
IN MANIERA PERFETTA.
A VOLTE POCO FUNZIONALE AGLI
SCOPI E DESIDERI.
16. PRESUPPOSTI FONDAMENTALI DELLA
PNL
I SENSI RAPPRESENTANO LE PORTE
ATTRAVERSO LE QUALI ELABORIAMO
INFORMAZIONI E RICEVIAMO IMPUT.
17. PRESUPPOSTI FONDAMENTALI DELLA
PNL
I COMPORTAMENTI DI SUCCESSO
POSSONO ESSERE RICOPIATI.
SE QUALCUNO RIESCE A FARE
QUALCOSA, CIO’ E’ POSSIBILE ANCHE
PER ALTRI.
18. PRESUPPOSTI FONDAMENTALI DELLA
PNL
ABBIAMO DENTRO DI NOI TUTTE LE
RISORSE NECESSARIE PER
SUPERARE OSTACOLI E
RAGGIUNGERE L’ECCELLENZA,
OPPURE POSSIAMO CREARLE!
19. PRESUPPOSTI FONDAMENTALI DELLA
PNL
LA MAGGIOR PARTE DELLE
INFORMAZIONI UTILI CHE
POSSEDIAMO NON SONO
ACCESSIBILI NELLA MODALITA’
COSCIENTE.
MOLTE COMPETENZE RISIEDONO
NELL’INCONSCIO.
23. PRESUPPOSTI FONDAMENTALI DELLA
PNL
AVERE POSSIBILITA’ DI SCELTA E’
MEGLIO CHE NON AVERLA.
AGITE SEMPRE IN MODO DA AMPLIARE
LA POSSIBILITA’ DI SCELTA.
27. LA VIA DI SHACKLETON…
E’ una storia di coraggio,
ambizione, impegno,
sfida, principi, tenacia,
relazioni, avventura,
fiducia e…
…COMUNICAZIONE!
28. LA VIA DI SHACKLETON…
Hernest H. Shackleton è un esploratore
che non ha mai guidato gruppi
superiori alle 30 persone, non è
riuscito a conseguire la maggior parte
dei suoi obiettivi. E’ considerato uno
dei grandi Leader di tutti i tempi.
29. LA VIA DI SHACKLETON…
1900 Operazione discovery
1907 Nimrod S. torna indietro a soli 150
km
1911 Amundsen 1° uomo al P.S.
1914 S. con la nave Endurance decide di
compiere un’impresa impossibile…
30. LA VIA DI SHACKLETON…
Attraversare a piedi per 2900 km
l’antartide inesplorato.
Dal mare di Weddell al mare di Ross.
31. LA VIA DI SHACKLETON…
L’Endurance salpa dal
porto di Grytviken il 5
dic. 1914.
Il 16 genn. Era già in preda
alla morsa del pack.
10 mesi alla deriva
trasportata dal
ghiaccio.
32. LA VIA DI SHACKLETON…
Shackleton e il suo
equipaggio cercano di
raggiungere a piedi
l’isola di Paulet a 600
km.
Ma tra crepacci e e i
blocchi di ghiaccio li
fermarono solo dopo 20
km.
33. LA VIA DI SHACKLETON…
Ad aprile dopo un anno e mezzo di
navigazione lasciarono la lastra di
ghiaccio e sbarcarono sull’Isola degli
elefanti.
34. LA VIA DI SHACKLETON…
E qui un’altra impresa impossibile…
1300 km a bordo di una scialuppa
rinforzata con 5 dei suoi uomini.
E qui la prima lezione di comunicazione.
35. LA VIA DI SHACKLETON…
Finalmente il 9 maggio la piccola
scialuppa sbarca miracolosamente sulla
Georgia Australe
Ma…
Seconda lezione di comunicazione!
36. LA VIA DI SHACKLETON…
Ultimo esempio di comunicazione efficace
Stimola a ricercare l’impegno, l’azione, il
salto di paradigma, la condivisione di un
progetto più ampio di se stessi, la
volontà a creare valore e la speranza di
un meritato successo!