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Working Capital & Capital Structure

Andaf Certified CFO | Executive MBA | Docente Finance ed M&A em Value4Capital Partners
29 de Oct de 2019
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Working Capital & Capital Structure

  1. Working Capital e Capital Structure L’equilibrio finanziario a breve e medio / lungo termine e l’impatto della struttura del capitale sulla redditività aziendale Gémino Di Giuliano Head of Finance Expert in Finance & Control gemino.di.giuliano@hotmail.com Linkedin: Link Rimini, 29 Settembre – 1 Ottobre 2019
  2. CASH IS KING “It’s an expression used in analyzing businesses or investment portfolios referring to the importance of cash flow in the overall financial health of a business” Tip: the profitability of a company or an investment is a necessary but not sufficient condition for success Gémino Di Giuliano Head of Finance
  3. Agenda 1) Stato Patrimoniale Riclassificato: criterio «Finanziario» e criterio «Funzionale» 2) L’Equilibrio Finanziario di BT e M/LT e i principali Indici di «Solvibilità» e «Solidità» 3) Analisi e Calcolo del Working Capital Funding Gap (WCFG) 4) Calcolo e strumenti a copertura del WCFG: caso pratico 5) Struttura del Capitale, Redditività e Calcolo del Break Even Finanziario 6) Struttura del Capitale, Redditività e Calcolo del Break Even Finanziario un caso pratico Gémino Di Giuliano Head of Finance
  4. Stato Patrimoniale Riclassificato: criterio «Finanziario» e criterio «Funzionale» Gémino Di Giuliano Head of Finance
  5. Riclass. Finanziaria dello S.P. (1/3) Criterio: riclassifica le voci in base al tempo di incasso/ritorno degli impieghi in liquidità/cassa; tempo di esigibilità/rimborso delle fonti di finanziamento/debiti ATTIVO/IMPIEGHI PASSIVO + P. NETTO/FONTI CAPITALE FISSO MEZZI PROPRI - Imm.ni Materiali PASSIVITA' CONSOLIDATE Medio Lungo - Imm.ni Immateriali - Debiti Comm.li a ML/T Termine (M/LT) - Imm.ni Finanziarie - Debiti Finanziari a ML/T ≥ 1 anno - Altri Debiti a ML/T Correlazione CAPITALE CIRCOLANTE PASSIVITA' CORRENTI Temporale Fonti/Impieghi Breve Termine (BT) - Liquidità Immediate - Debiti Comm.li a B/T ≤ 1 anno - Liquidità Differite - Debiti Finanziari a B/T - Rimanenze MP, SL, PF - Altri Debiti a BT/T Gémino Di Giuliano Head of Finance
  6. Riclass. Funzionale dello S.P. (2/3) Criterio: detto anche di «pertinenza gestionale», riclassifica le voci in base alla gestione a cui appartengono, evidenziandone il «saldo netto» (i.e. CIN, CION, PFN) CAPITALE INVESTITO NETTO FONTI DI INV./FINANZIAMENTO WORKING CAPITAL MEZZI PROPRI - Rimanenze MP, SL, PF CION (Capitale - Crediti Comm.li/Operativi Invest. Op. Netto) - Debiti Comm.li/Operativi POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Capital Structure INVESTIMENTI OPERATIVI - Liquidità Immediate - Crediti Finanziari INVESTIMENTI EXTRA OPERATIVI - Debiti Finanziari Gémino Di Giuliano Head of Finance
  7. Riclass. del Conto Economico (3/3) Brevemente si riporta il Conto Economico riclassificato con evidenza dei margini intermedi (Gross Margin, EBITDA, EBIT Operat., EBIT, etc.) VALUE PRODUCTION Cos/Cogs GROSS MARGIN Sg&a Confrontare EBITDA vs CION Confrontare Depreciation vs CIN Amortization EBIT Operativo Net Res. (Extra Op.) Confr. vs EBIT Invest. Extra Op. Interests EBT Taxes Net Result Gémino Di Giuliano Head of Finance
  8. L’Equilibrio Finanziario di BT e M/LT e i principali Indici di «Solvibilità» e «Solidità» Gémino Di Giuliano Head of Finance
  9. Un’azienda presenta una struttura finanziaria sana quando:  è in grado di far fronte con le entrate correnti di tutti i giorni alle uscite correnti e alle esigenze di investimento  è in grado di pagare con regolarità e secondo la loro scadenza tutti i debiti contratti Questo stato di salute trova origine in una corretta politica di scelta delle fonti di finanziamento più idonee, ed è ottenuto correlando adeguatamente fonti e impieghi Quindi l’Equilibrio Finanziario di BT e M/LT si realizza quando vi è la c.d. «correlazione temporale» tra fonti e impieghi Princ. Indici di Equilibrio Finanziario (1/5) Gémino Di Giuliano Head of Finance
  10. Una corretta correlazione finanziaria presenta un capitale permanente maggiore delle immobilizzazione e dunque un attivo circolante maggiore delle passività a breve Princ. Indici di Equilibrio Finanziario (2/5) ATTIVO/IMPIEGHI PASSIVO + P. NETTO/FONTI CAPITALE FISSO MEZZI PROPRI - Imm.ni Materiali PASSIVITA' CONSOLIDATE - Imm.ni Immateriali - Debiti Comm.li a ML/T - Imm.ni Finanziarie - Debiti Finanziari a ML/T - Altri Debiti a ML/T Correlazione Temporale CAPITALE CIRCOLANTE PASSIVITA' CORRENTI Fonti/Impieghi - Liquidità Immediate - Debiti Comm.li a B/T - Liquidità Differite - Debiti Finanziari a B/T - Rimanenze MP, SL, PF - Altri Debiti a BT/T Risorse vincolate all’azienda a Medio e Lungo Termine (> 1 anno) Risorse vincolate all’azienda a Medio e Lungo Termine (in genere la vita dell’azienda, con le eccezioni del caso) Risorse vincolate all’azienda a Breve Termine (≤ 1 anno) Gémino Di Giuliano Head of Finance
  11. Per indagare il grado di equilibrio finanziario a BT e M/LT, si adottano i c.d. «indici finanziari». Gli indici finanziari si dividono in:  indici di copertura (analisi di M/LT)  indici di liquidità e solvibilità (analisi di BT)  indici di rotazione (analisi del Working Capital) (*)  indici di dilazione (analisi del Working Capital) (*) Princ. Indici di Equilibrio Finanziario (3/5) (*) verranno approfonditi nella parte dedicata al Working Capital Funding Gap Gémino Di Giuliano Head of Finance
  12. Indici di copertura: misurano il grado di correlazione nell’utilizzo delle fonti di finanziamento a M/LT per la copertura dell’Attivo Fisso (AF)  Ind. di copertura globale AF (= Pass. Permanente / Attivo Fisso; 1 ≤ I)(*) scomponibile in:  Indice di auto-copertura AF (= Mezzi Propri / Attivo Fisso; 0,5 ≤ I ≤ 1)  Ind. di cop. AF con mezzi terzi (= Pass. Cons. / Attivo Fisso; I ≤ 1) Princ. Indici di Equilibrio Finanziario (4/5) (*) range da riconsiderare a seconda del settore e/o della specifica situazione aziendale Gémino Di Giuliano Head of Finance
  13. Indici di liquidità/solvibilità: misurano il grado di equilibrio finanz. a BT  Indice di disponibilità o Current Ratio (= Att. Corr. / Pass. Corr.; .; I ≥ 1)(*) Esprime la capacità di far fronte ai debiti a breve utilizzando le disponibilità a breve (magazzino, disponibilità, liquidità)  Indice di liquidità o Quick Ratio (= (Att. Corr. – Magazzino) / Pass. Corr.; I ~ 1) (*) In questo indicatore viene depurato dal numeratore il valore del magazzino, che spesso items il cui ritorno in denaro potrebbe essere superiore ai 12 mesi e/o valorizzazioni dettate da applicazione di principi contabili o politiche di bilancio, con effetto distorsivo sull’analisi Princ. Indici di Equilibrio Finanziario (5/5) (*) range da riconsiderare a seconda del settore e/o della specifica situazione aziendale; a livello «operativo» il Current Ratio è anche espressione del CCN («Current Ration> 1» se «CCN > 0») Gémino Di Giuliano Head of Finance
  14. Analisi e Calcolo del Working Capital Funding Gap (WCFG) Gémino Di Giuliano Head of Finance
  15. Gli indici di liquidità/disponibilità non consentono di cogliere alcuni aspetti necessari per l’analisi puntuale della situazione nel breve periodo. In particolare non consentono di analizzare:  se i flussi in entrata si verificheranno prima o dopo quelli in uscita  se la gestione ulteriore del nuovo periodo/esercizio (prossimi 12 mesi) avrà flussi in equilibrio oppure no Lo strumento a completamento dell’analisi della situazione di liquidità/solvibilità è l’analisi del CCN operativo, attraverso il calcolo degli indici di durata e di rotazione e del calcolo della c.d. «durata media del ciclo del circolante» (working capital funding gap analysis) Il Working Capital Funding Gap (1/4) Gémino Di Giuliano Head of Finance
  16. Gli indici di durata/dilazione e il calcolo del WCFG (*): - Days Sales Outstanding (DSO): (Crediti / (Ricavi * (1+VAT))*365 - Days of Supply (DoS): (Giacenze Magazzino / Costi)*365 - Days Payments Outstanding (DPO): (Debiti / (Costi *(1+VAT))*365 - WCFG: DSO + DoS - DPO Il Working Capital Funding Gap (2/4) (*) i dati alla base del calcolo, alla data «x» di calcolo, sono quelli relativi agli ultimi 12 mesi, indipendentemente dalla cadenza dell’anno solare Tempo "0" Vendita Incasso GG Giacenza Magazzino Dilazione concessa ai Clienti Dilazione Ottenuta dai Fornitori GG Fabbisogno (WCFG) Acquisto Pagamento ---------------------------------- DoS DSO DPO Gémino Di Giuliano Head of Finance
  17. Per ottimizzare il WCFG SENZA il ricorso a strumenti finanziari molto dipende dalla forza commerciale dall’azienda, dal settore in cui essa opera (*) e dalla tipologia di prodotto da acquistare Tipicamente si può agire mediante: • Riduzione dei tempi di incasso attraverso scontistica (int. implicito) (**); • Aumento dei tempi di pagamento, attraverso accordi quadro, rilascio di garanzie corporate (Gruppi) o leva del costo (int. implicito)(**); • Riduzione delle giacenze medie di magazzino (> indici di rotazione) attraverso una più accurata pianificazione/programmazione di produzione e vendita Il Working Capital Funding Gap (3/4) (*) si pensi al settore GDO confrontato con quello delle infrastrutture (**) per tutti «attenzione» al costo medio annuo, che deve essere ≤ a quello di uno strumento Gémino Di Giuliano Head of Finance
  18. Per gestire il WCFG CON il ricorso a strumenti finanziari tipicamente si può agire mediante (lista non esaustiva):  Strumenti per anticipare gli incassi: • Factoring / Anticipo fatture • Reverse Factoring dal cliente • Anticipo contrattuale • Linee bridge / operative  Strumenti per dilazionare i pagamenti: • Lettere di credito con dilazione • Reverse Factoring al Fornitore • Vendor Loan (interesse «semi-esplicito») • Altri strumenti innovativi  Ricorso all’overdraft/scoperto bancario (n.b.: tipicamente più costoso) Il Working Capital Funding Gap (4/4) Gémino Di Giuliano Head of Finance
  19. Calcolo e strumenti a copertura del WCFG: caso pratico Gémino Di Giuliano Head of Finance
  20. Calcolo degli indici (cfr. materiale distribuito(*), pag. 15 e 16): Dati «Q2 ’19» (n/1.000.000) - DSO: (€ 116,8/(€ 241,8*1,2))*365 = ~147 gg (bad credit t.b.v.) - DoS: (€ 113,5/€ 140,9)*365 = ~294 gg (inventory turnover t.b.v.) - DPO: (€ 94,8/(€ 193,5*1,2))*365 = ~149 gg - WCFG: (147 + 294) – 149 = 292 gg - Incremento NFP Q2 2019 vs FY2018: - € 286 M vs - € 255 M (- € 31 M) di cui variazione flusso di cassa operativo: - € 42,8 vs - € 28,6 (- € 14,2 M) WCFG: caso pratico «1» (1/3) (*) dati pubblici disponibili su: https://www.maccaferri.com/investor-relations-area/documents/ Gémino Di Giuliano Head of Finance
  21. WCFG: caso pratico «2» AS-IS (2/3) Cash Flow M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7 M8 M9 M10 M11 M12 TOT INCASSI 100 € - € - € - € 400 € - € 400 € - € 400 € - € - € 150 € 1.450 € Advance Payment 100 € 100 € 1° SAL 400 € 400 € 2° SAL 400 € 400 € 3° SAL 400 € 400 € Taking over - € 150 € 150 € PAGAMENTI 150 €- 130 €- 380 €- 30 €- 330 €- 30 €- 80 €- 30 €- 30 €- 30 €- 30 €- - € 1.250 €- Forniture Main 1 100 €- 250 €- 350 €- Forniture Main 2 100 €- 250 €- 350 €- Ingegneria 50 €- 50 €- 100 €- Mat. Consumo 50 €- 50 €- 50 €- 150 €- Servizi in Sito 20 €- 20 €- 20 €- 20 €- 20 €- 20 €- 20 €- 20 €- 20 €- 20 €- 200 €- Blue Collars 10 €- 10 €- 10 €- 10 €- 10 €- 10 €- 10 €- 10 €- 10 €- 10 €- 100 €- Saldo Lordo 50 €- 130 €- 380 €- 30 €- 70 € 30 €- 320 € 30 €- 370 € 30 €- 30 €- 150 € 200 € Saldo Lordo Cum. 50 €- 180 €- 560 €- 590 €- 520 €- 550 €- 230 €- 260 €- 110 € 80 € 50 € 200 € Oneri su Overdraft 0 €- 1 €- 2 €- 2 €- 2 €- 2 €- 1 €- 1 €- - € - € - € - € 12 €- Saldo Netto 50 €- 131 €- 382 €- 32 €- 68 € 32 €- 319 € 31 €- 370 € 30 €- 30 €- 150 € 188 € Saldo Netto Cum. 50 €- 181 €- 563 €- 596 €- 528 €- 560 €- 241 €- 272 €- 98 € 68 € 38 € 188 € 1.550 € % su Overdraft 5% Gémino Di Giuliano Head of Finance
  22. WCFG: caso pratico «2» TO-BE (3/3) Cash Flow M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7 M8 M9 M10 M11 M12 TOT INCASSI 100 € - € 400 € - € 400 € - € 400 € - € - € - € - € 150 € 1.450 € Advance Payment 100 € 100 € 1° SAL 400 € ← ← 400 € 2° SAL 400 € ← ← 400 € 3° SAL 400 € ← ← 400 € Taking over - € 150 € 150 € PAGAMENTI - € 30 €- 80 €- 130 €- 230 €- 280 €- 330 €- 30 €- 80 €- 30 €- 30 €- - € 1.250 €- Forniture Main 1 → → → 100 €- → 250 €- 350 €- Forniture Main 2 → → → 100 €- → 250 €- 350 €- Ingegneria → → 50 €- → 50 €- 100 €- Mat. Consumo 50 €- 50 €- 50 €- 150 €- Servizi in Sito 20 €- 20 €- 20 €- 20 €- 20 €- 20 €- 20 €- 20 €- 20 €- 20 €- 200 €- Blue Collars 10 €- 10 €- 10 €- 10 €- 10 €- 10 €- 10 €- 10 €- 10 €- 10 €- 100 €- Saldo Lordo 100 € 30 €- 320 € 130 €- 170 € 280 €- 70 € 30 €- 80 €- 30 €- 30 €- 150 € 200 € Saldo Lordo Cum. 100 € 70 € 390 € 260 € 430 € 150 € 220 € 190 € 110 € 80 € 50 € 200 € Oneri su Overdraft - € - € - € - € - € - € - € - € - € - € - € - € - € Oneri su Factoring - € - € 1,3 €- - € 1,3 €- - € 1,3 €- - € - € - € - € - € 4 €- Oneri su LdC - € - € - € 0,5 €- 0,5 €- 1,3 €- 1,3 €- - € - € - € - € - € 4 €- Oneri su Rev. Fact. - € - € 0,2 €- - € 0,2 €- - € - € - € - € - € - € - € 0 €- Saldo Netto 100 € 30 €- 319 € 131 €- 168 € 281 €- 67 € 30 €- 80 €- 30 €- 30 €- 150 € 192 € Saldo Netto Cum. 100 € 70 € 389 € 258 € 426 € 145 € 212 € 182 € 102 € 72 € 42 € 192 € - € % su Overdraft 5,0% % su LdC 2,0% % su Factoring 2,0% % su Rev. Factoring 2,0% Gémino Di Giuliano Head of Finance
  23. Struttura del Capitale, Redditività e Calcolo del Break Even Finanziario Gémino Di Giuliano Head of Finance
  24. La «struttura del capitale» di una impresa rappresenta il modo in cui la stessa finanzia i propri investimenti (fissi e in working capital) tramite una combinazione di: - Debito Finanziario; - capitale di rischio (o equity); - Altri titoli finanziari di varia natura. La struttura del capitale è dunque la composizione o, meglio, la "struttura," del capitale finanziario (FONTI) dello stato patrimoniale di un'impresa. Struttura del Capitale e Redditività (1/6) Gémino Di Giuliano Head of Finance
  25. Per analizzare la struttura del capitale, e le implicazioni in termini di redditività, bisogna tornare allo schema di riclassificazione dello SP secondo il criterio «operativo» Struttura del Capitale e Redditività (2/6) CAPITALE INVESTITO NETTO FONTI DI INV./FINANZIAMENTO WORKING CAPITAL MEZZI PROPRI - Rimanenze MP, SL, PF CION (Capitale - Crediti Comm.li/Operativi Invest. Op. Netto) - Debiti Comm.li/Operativi POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Capital Structure INVESTIMENTI OPERATIVI - Liquidità Immediate - Crediti Finanziari INVESTIMENTI EXTRA OPERATIVI - Debiti Finanziari Gémino Di Giuliano Head of Finance
  26. Unitamente all’analisi del P&L riclassificato gestionalmente per calcolare alcuni dei principali indici di redditività: Struttura del Capitale e Redditività (3/6) VALUE PRODUCTION Cos/Cogs GROSS MARGIN Sg&a Confrontare EBITDA vs CION Confrontare Depreciation vs CIN Amortization EBIT Operativo Net Res. (Extra Op.) Confr. vs EBIT Invest. Extra Op. Interests EBT Taxes Net Result  ROE = Net Result /Equity  ROI = EBIT Op. / CION  ROIC = EBIT / CIN  ROS = EBIT Op. / Value Pr.  LEVA = CIN / Equity  ROD = Of / PFN Gémino Di Giuliano Head of Finance
  27. Come migliorare la redditività, agendo sulla struttura del capitale? Partiamo dalle seguenti equazioni:  ROE: Net Result/Equity  ROD: Of/PFN  ROIC = Ebit / CIN  WACC = (Equity/Fonti * Re) + (PFN/Fonti * ROD*(1-Tax Ratio)(*)) Re = Rendimento atteso dell’Equity(**)  ROE = [ROIC + (ROIC – ROD) * PFN/Equity] * (1–Tax Ratio) Struttura del Capitale e Redditività (4/6) (*) Effetto/Scudo Fiscale (**) Rendimento Risk Free + Rischio Mercato + Rischio Impresa Gémino Di Giuliano Head of Finance
  28. Da quanto precedentemente segnalato traiamo che:  Affinché l’azienda sia remunerati, il rendimento del capitale investito deve essere SUPERIORE al costo medio ponderato dello stesso capitale  Se ROIC è ≥ ROD può essere conveniente spingere sulla LEVA finanziaria (+ PFN, - Equity)(*), ma senza dimenticare la correlazione temporale fonti vs impieghi e il livello minimo di capitalizzazione (controllo della società)  ROIC ≥ WACC  WACC = (Equity/Fonti * Re) + (PFN/Fonti * ROD*(1-Tax Ratio)(*))  ROE = [ROIC + (ROIC – ROD) * PFN/Equity] * (1–Tax Ratio) Struttura del Capitale e Redditività (5/6) (*) Il limite massimo è il break-even finanziario, in cui tutto il ROIC va a remunerare gli istituti finanziatori, lasciando gli azionisti senza dividendi. Cfr slide successiva Gémino Di Giuliano Head of Finance
  29. Stante quanto precedentemente evidenziato, si può calcolare il c.d. «break even finanziario», ovvero la quota massima di indebitamente che – ad una certa data e ferme tutte le altre ipotesi di economicità – un’azienda può avere in termini di «indebitamento finanziario per non sopportare perdite (il rendimento vs Equity è = 0): Ebit = Oneri Fin. ROIC * CIN = ROD * PFN PFN = ROIC/ROD * CIN Struttura del Capitale e Redditività (6/6) Gémino Di Giuliano Head of Finance
  30. Struttura del Capitale, Redditività e Calcolo del Break Even Finanziario un caso pratico Gémino Di Giuliano Head of Finance
  31. Calcolo degli indici ipotizzando Re = 10% (cfr. materiale distribuito(*), pag. 15 e 16): Dati «Q2 ’19» (n/1.000.000) - ROE = -11,5/31,3 = -36% - ROIC = -0,7/510,5 = - 0,13% - ROD = 9,4/286 = 3,2% - CIN = 510,5 - Break Even Finanziario = 510,5 * (-0,13%/3,2%) = -20,7 (!?!) Caso Pratico (*) dati pubblici disponibili su: https://www.maccaferri.com/investor-relations-area/documents/ Gémino Di Giuliano Head of Finance
  32. Grazie! “Risk comes from not knowing what you're doing.” [Warren Buffet] Tip: Get informed. Educate yourself. You can mitigate at least some risk by simply learning more about what you want to do. Gémino Di Giuliano Head of Finance
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