4. Se dedicarsi all’ortodonzia linguale richiede
studio, sacrificio, rischio di fallimenti, e
delusioni...... perche lo facciamo ?
1) per il paziente ?
2) per guadagnare di piu ?
3) per crescere ed evolversi ?
5. “Chiunque smetta di imparare e’ vecchio,
che abbia venti o ottant’anni.
Chiunque continua ad imparare resta giovane,
la piu grande cosa nella vita e’ mantenere
la propria mente giovane.”
Henry Ford
10. Incontriamoci con un sorriso
e una volta che avremo cominciato l'un l'altro ad amarci
diverrà naturale fare qualcosa per gli altri.
(Madre Teresa di Calcutta)
14. Starting lingual cases
Europe 2004 => 6000 lingual cases
2% of total ortho cases
Fastidio nel parlare
Irritazioni linguali
Problemi nella masticazione
17. Tutti sanno che una cosa e’ impossibile da
realizzare, finche’ non arriva uno
sprovveduto che non lo sa, e la inventa.
Albert Einstein
18.
19. Journal of Orofacial Orthopedics
Fortschritte der Kieferorthopä die
A New Bracket System for Lingual Orthodontic
Treatment
Part 1: Theoretical Background and Development
Abstract
Background and Method: This paper presents a new lingual
bracket system differing fundamentally both in design and in
manufacturing methods from existing appliances. Using state-ofthe-
art CAD/CAM technology, the two normally separate processes
of bracket production and bracket positioning are fused into
one unit. In this process, the demand for maximum individuality
with simultaneously minimized space requirements is put consistently
into practice.
Results and Conclusion: Improved patient comfort, simplified
rebonding in the event of bracket loss, and enhanced finishing
precision are the improvements resulting for the course of treatment.
In addition, bracket manufacture by a Rapid Prototyping
technique permits direct transfer to clinically purposeful further
developments.
Key Words: Lingual orthodontics · Lingual bracket
system · Bracket manufacture · Individualized bracket
base · Vertical slot · Patient comfort
̈
Department of Orthodontics, University of Munster, Germany;
Private practice, Bad Essen, Germany.
Received: January 3, 2002; accepted: March 4, 2002
2002 inizio
25. Am. J. Orthod. Dentofacial Orthop
2003;124:593-9
D.Wiechmann...
Customized brackets and archwires for lingual
orthodontic treatment
Dirk Wiechmann, DDS,a1 Volker Rummel, DDS,b Andrea Thalheim, DDS,c Jean-Stefane Simon, DDS,d and
Lital Wiechmann, DDSe
Bad Essen and Essen, Germany, and Marseille, France
After 20 months of clinical testing and more than 600 bonded arches, brief interim conclusions can be drawn
on treatment with a new lingual bracket system, one that differs fundamentally from conventional appliances
in both design and manufacture. The demand for maximum individuality is met by using state-of-the-art
computer-aided design/computer-aided manufacturing technology to fuse the 2 normally separate processes
of bracket fabrication and bracket positioning. Both the brackets and the pertinent archwires are
customized. Additional advantages of the system include direct and thus simplified rebonding in the event
of bracket loss, more precise finishing, and enhanced patient comfort. (Am J Orthod Dentofacial Orthop
2003;124:593-9)
53. Archwire Selection
Diverse leghe:
- CuNiTi per allineamento e livellamento
- Stainless Steel per torque e scorrimento
- TMA (beta titanio) per la finitura
54. Archwire Selection
Ma la sequenza crescente nella sezione degli archi
è una regola sempre valida ?
Si può partire con un arco rettangolare prima di
un arco tondo ?
La modificazione della forma d’arcata deve
avvenire alla fine o all’inizio del trattamento ?
138. Advantages of Lingual Customized
Orthodontics
• Patient acceptance
• Less risk of caries
• Easier treatment protocols
• Accuracy and predictability
• Patient comfort
• Expansion capability
139. Conclusioni:
Se le arcate dentarie fossero
modificabili come la cera morbida di
un typodont, per allargarle con le
mani, le spingereste dall’interno o le
tirereste dall’esterno ?
140. L’ortodonzia linguale è sempre stata un
potente mezzo ortodontico anche per
creare espansione, ma ciò che fino ad oggi è
mancato sono stati dei mezzi in grado di
controllare con esattezza che le forze
applicate portassero a risultati precisi e
predicibili, senza infastidire il paziente ne fare
impazzire l’operatore.
142. anche il postulato che vede la terapia
fissa partire con archi superelastici
tondi e leggeri per poi salire negli
spessori, deve essere rivisto in tecnica
linguale laddove si voglia ottenere una
rimodellazione della forma d’arcata
prima ancora di un allineamento e di
un livellamento dentale.
Saluti e ringraziamenti, Dr Giorgio Fiorelli (organizzatore di questa bella iniziativa), saluto al Prof. Charles Burstone (vero innovatore della nostra disciplina, oltre che mente brillante ed un grande clinico). Premessa commerciale: con questa breve presentazione vi vorrei trasmettere l’esperienza positiva che ho maturato dal 2006 ad oggi in questa tecnica ortodontica linguale. Vi prego di considerarla, per quanto possibile, estrapolata da un discorso commerciale per vedere i vantaggi che possono offrire informatica e robotica alla pratica ortodontica. Peraltro se nel 2005 vi era un unico fornitore di questi servizi (la TOP Service di Bad Essen) oggi possiamo contare su una molteplicita’ di partner commerciali quali American Orthodontics con il prodotto Harmony
Ho notato che l’approccio all ortodonzia linguale dei colleghi ortodontisti e’ piuttosto variegato. Ai due estremi troviamo il collega preoccupato di non riuscire e quello che sottovaluta le difficolta infatti qualcuno chiede: perche complicarsi la vita con gli attacchi linguali? ed altri credono che si tratti solo di cambiare lato ...... non e’ cosi semplice. Chi non ha voglia di cambiare prospettiva, chi non ha voglia di studiare e di applicarsi a questa rivoluzione, non la faccia perche come dice Anthony Robbins .....
il progresso implica rischio, sacrificio, fallimenti, delusioni, quindi cambiare procedure, protocolli, e modo di pensare costa tempo e denaro. E allora .... viene da chiedersi perche lo facciamo?
E allora .... viene da chiedersi perche lo facciamo? 1 2 3 Saremmo ipocriti se dicessimo che lo facciamo solo per il pz, e sbaglia ancor di piu chi è spinto dalla speranza di guadagnare piu denaro perchè la redditività è molto minore avendo costi molto più elevati ed anche il numero dei pz che può permettersi il trattamento è senz’altro minore. ma crescere ed evolversi e’ un nostro bisogno primario. Bellissimo e’ questo aforisma di Henry Ford che recita...
Quindi appurato che l’ortodonzia linguale e’ impegnativa ma che forse anche per questo ci attrae e ci stimola vediamo la stessa domanda dal lato del paziente e chiediamoci: Perche ort. linguale ? e vediamo i vantaggi per il paziente.
La risposte sono varie ma la principale riguarda la comunicazione interpersonale, pensiamo ad un adolescente..
siamo in un epoca di maturazione psicologica fondamentale per l’autostima, ed il poter utilizzare tecniche ortodontiche invisibili migliora l’accettazione iniziale e determina una minore pressione della famiglia e del paziente tesa ad accellerare lo smontaggio.
Ma il problema potremmo dire che sia comunicativo. Persino occhi di tale bellezza ed espressivita’ veicolano poca informazione senza il sorriso.
Secondo Desmond Morris (famoso etologo che ha scritto tra gli altri “la scimmia nuda”) il sorriso deriva dal riso e quest’ultimo dalla paura. Comunica empatia, simpatia, amore e tanto altro...
La funzione del sorriso e’ magnificamente espressa in questo aforismo di M.T.C. che recita:.... quindi il sorriso e’ il primo messaggiero di pace, e cooperazione.
Quindi, premesso che il pz avrebbe senz’altro piacere ad utilizzare un app invisibile, per non rinunciare od inibire gran parte della comunicazione non verbale, vediamo perche l’ortodonzia linguale nata sul finire degli anni 70 non si sia sviluppata come la tecnica vestibolare. Ma anche perche e come questo trend stia cambiando.
Questo grafico mostra il grande entusiasmo che vi fu negli USA negli anni 80, moltissimi casi iniziarono ma la difficoltà di fornire un risultato predicibile e le difficoltà tecniche portarono ad un crollo quasi verticale. Basta parlare con un collega americano di oltre 50 anni per capire perché da allora non abbia più toccato un bracket linguale.
ma questa curva non deve stupire perchè corrisponde esattamente alla curva Hype che riguarda tutte le nuove tecnologie: 1-Technology Trigger (la Novità): il lancio del tecnologia (intesa come un nuovo prodotto o servizio)2-Peak of Inflated Expectations (Picco dell'Infatuazione): la pubblicità che si scatena attorno alla tecnologia genera un entusiasmo eccessivo e aspettative irrealistiche; si registrano delle applicazioni vincenti della tecnologia, ma la maggior parte dei tentativi di applicazione sono infruttuosi;3-Trough of Disillusionment (La gola della Disillusione): la tecnologia entra inevitabilmente in questa fase non avendo fatto fronte alle aspettative generate, di conseguenza i media abbandonano l'argomento;4-Slope of Enlightenment (La Risalita): nonostante la stampa abbia smesso di coprire mediaticamente la tecnologia, alcune iniziative imprenditoriale che sfruttano la tecnologia continuano a fare affari e si effettuano nuovi esperimenti sulle possibili applicazioni della stessa;5-Plateau of Productivity (La Stabilizzazione): la tecnologia diventa matura e conosce una fase di stabilità e rafforzamento grazie ai risultati ottenuti che adesso sono dimostrabili; si arriva ad una seconda o terza generazione della tecnologia che correggono o problemi, potenziamo o espandono la generazione precedente
In Europa la tecnica linguale e’ arrivata più tardi ma il numero dei casi in trattamento degli ultimi anni sono in netto progresso, sebbene nel 2004 si contavano circa 6000 casi iniziati pari al 2% dei casi trattati. Il motivo di ciò era da ricercarsi nel fastidio che il paziente provava nel parlare nelle irritazioni linguali, e nella masticazione. Inoltre gli specialisti avevano difficoltà nell ottenimento di risultati qualitativamente accettabili, problemi nel rebonding se qualche attacco si staccava ed anche nella predicibilita del risultato.
come vedete il prob piu freq. e’ il contatto linguale che puo traumatizzare la lingua, segue poi la fonazione (fonemi s r e t) e poi la masticazione che dipende molto dal caso specifico e dai rialzi creati.
Quindi l’evoluzione degli attacchi ortodontici linguali inizia negli anni 70 ed arriva ai giorni nostri modificando grandemente la morfologia cercando di ottenere il miglior compromesso possibile tra funzione clinica e comfort del paziente.
arriviamo agli anni 2000
Il Dr. Dirk Weichmann di Bad Essen, piccolo paese dell’alta sassonia, non lontano con il confine olandese, zona prevalentemente rurale parte dall’idea di realizzare un app. linguale individualizzata mediante l’aiuto di metodiche CAD CAM, non e’ propriamente uno sprovveduto ma ha la fortuna di trovare intorno persone molto competenti che lo seguono in questo progetto molto ambizioso
pubblica sul JOO un primo articolo, che come spesso capita, passa tra l’indifferenza dei grandi ortodontisti e delle Universita
2001.
2001.
Prima di vedere i vantaggi e gli svantaggi pero devo dire due parole per chi tra di voi non conosce la metodica.
Impronte di precisione in PVS con tecnica doppia impronta, set-up manuale, scannerizzazione modello, individuazione piano di slot, definizione basetta, creazione virtuale bkts prelevando da libreria di modelli predisposti, progettazione degli archi ed invio a robot per la modellazione, realizzazione dei bkts in cera con il prototipizzatore, rimontaggio su modello master, realizzazione mascherina di posizionamento in silicone, bioplast o memosil. 4 diversi software For designed the bracket bodies we used RHINO 3D, for prototyping MATERIALISE and for positioning ProLingual from Lingualcare. From Lingualcare is also the programme ProBending for defining the archwires.
Vediamo i vantaggi e gli svantaggi. 1) no cassetto attacchi (capitale immobilizzato, ultimo stadio progettuale)
I 7ma gen. sono molto piu ingombranti, ma hanno una basetta piu piccola. Sono comodi per il professionista ma non per il pz perche hanno uncino e spazio per legature, overtie, catenelle etc.
Per ridurre il disagio al pz sono nati attacchi molto piccoli e senza ganci come gli Adenta, gli American Orth., gli STB ed infine i Leone. Tutti questi non consentono un buon controllo del torque e quindi sono adatti solo per correggere piccoli disallineamenti del settore frontale con fili tondi.
Naturalmente questo non significa che sia impossibile per ottimi clinici come il Dr. Scuzzo o il Dr. Fillion raggiungere anche con questi mezzi ottimi risultati. Ovviamente dovranno essere seguite le procedure di montaggio in laboratorio per compensare per esempio i diversi spessori degli incisivi laterali rispetto ai centrali. CLASS ( USA) BEST (France) HIRO (Japan).
Ma avere un attacco realizzato in CAD/CAM non consente solo di avere una basetta anatomica con uno spessore di 0.5mm che facilita il riposizionamento in caso di distacco, permette anche di compensare un anatomia dentale non standard come nel caso di corone protesiche, ponti o ricostruzioni coronali in composito. Ed ancora talvolta ci troviamo difronte a degli elementi inclusi per i quali ovviamente in fase iniziale ci manchera il rilievo dell’impronta perche l’elemento e’ ancora endo-osseo. In questi casi la presenza dell’elemento controlaterale unita alle possibilita del software CAD/CAM ci permette di avere il cosiddetto “mirroring” ovvero l’immagine speculare del controlaterale e la realizzazione di un attacco da utilizzare quando l’elemento sara’ disincluso.
Un altro punto molto importante e’ la precisione dello slot. Forse non ci facciamo sempre caso ma piu sofisticati sono gli attacchi e minore e’ la loro precisione.
Dopo la fusione un bracket appare cosi, per poter essere raffinato deve essere inserito in macchine che lo raffinano e lo lucidano di fatto consumandolo anche dentro lo slot.
Fraser MacDonalds ha pubblicato circa 5 anni fa uno studio che dimostra come gli slot sono in media 20% piu grandi di quanto dovrebbero essere. Confrontando i diversi materiali si nota come la lega nobile sia gia dopo la fusione molto piu precisa. Per assurdo i bracket piu economici sono piu precisi, mentre gli autoleganti lo sono meno. Questi ragionamenti sulla precisione dello slot possono sembrare un poco eccessivi a chi non ha esperienza di ortodonzia linguale, in realta il torque e’ molto importante per ottenere buoni risultati e pochi gradi di differenza si possono trasformare in un problema verticale considerevole. Pensate che 5 gradi di differenza sul lato linguale si trasformano in 1 mm in verticalita’. Nessuno li noterebbe sul lato vestibolare ma sul lato linguale sono un enormita’.Pare che sia visibile dal paziente un errore di torque superiore ai 20 gradi sul lato vestibolare, ma sicuramente 1 mm di verticalita (5 gradi sul lato linguale) non ve lo perdonerebbe.
Abbiamo visto gli attacchi ma un app. linguale e’ composto di ben altro .... per esempio gli archi.
Wiechmann dice sempre che il paziente che si adatta a questo arco non e’ ancora nato e non nascera’ mai.
In ortod. linguale l’approccio agli archi puo essere di tre tipi: 1) un arco estremamente individualizzato come questo con attacchi molto piccoli ma molte pieghe sull’arco
oppure un arco dritto con poche pieghe ma attacchi estremamente ingombranti
questo non e’ un incognito, e’ una simulazione per mostrare cosa sarebbe necessario per avere un arco dritto
oppure possiamo avere il terzo approccio che e’ una via di mezzo, possiamo avere un arco dritto nel settore anteriore ed un arco dritto nei settori post. ma con una piega di primo ordine molto grande a livello del canino. Questo e’ quello che l’ortodonzia linguale aveva scelto per ottenere un buon compromesso tra funzione e comfort
quindi sovrapponendo notiamo meglio le dfferenze
In effetti la maggiore difficolta dell ortodonzia linguale e’ la modellazione degli archi, pensate ad un caso come questo con l’agenesia dei laterali come possa adattarsi ad un arco preformato, oppure quando dobbiamo intrudere o estrudere un elemento, o ancora quando un attacco non sia posizionato nel migliore dei modi.
Ne deriva che solo la modellazione robotizzata riesce a fornire un arco ben modellato ed accurato. La geometria degli archi e’ calcolata dal software e tutti gli archi sono realizzati sulla forma finale da raggiungere. La modellazione robotizzata inoltre riesce a fare delle pieghe impossibili da fare a mano. Qui si ritorna al concetto della predicibilita del risultato, perche l’unione di precisione di arco e slot porta a risultati ottimali. Credo che questo riassuma tutti i vantaggi della tecnica incognito.
Una delle differenze che abbiamo in ortodonzia linguale rispetto alla vestibolare e’ la selezione degli archi. Una corretta selezione degli archi e’ importante per l’efficienza del trattamento ed e’ sempre in relazione alle diverse tipologie cliniche.
Come in ortodonzia vestibolare si da per scontato che si conosca la metallurgia degli archi per selezionare i piu idonei in relazione alla fase di trattamento, pertanto si utilizzeranno gli archi superelastici in CuNiTi per le prime fasi di allineamento e livellamento, prima tondi e poi rettangolari. Seguiti dagli archi in acciaio per il miglioramento del torque e per le eventuali fasi di scorrimento. Gli ultimi archi sono invece in TMA (beta-titanio) per le fasi di finitura.
In molti casi la parola d’ordine è : Modificare la forma d’arcata. Questo in terapia linguale è semplice e veloce.
agenesia del 12, avulsione pregressa del 23, cmc sul 26 molto compromesso parodontalmente, così come il 27
inferiormente ha subito l’estrazione del 33 e del 43
come primo arco ho posizionato un 16 x 22 senza ingaggiarlo laddove possa rappresentare un freno all’espansione laterale
da questo punto si passa ad un arco 014 per poi tornare al 16 x 22
poi al 18 x 25
ed infine al 18.2 quadrato di finitura
questa la regolarizzazione della forma d’arcata sup.
arcata inf.
arcata inf. 014 per allineare il gruppo incisivo e correggere la posizione del 36. Qua piu che una modificazione della curvatura d’arcata abbiamo bisogno di allineare alcuni elementi
si passa poi ad un 16 tondo
ed infine un Beta titanio con pieghe di finitura necessarie per adattare i premolari inferiori alla posizione di canini
questa la regolarizzazione della forma d’arcata sup. e inf. in circa 12 mesi di trattamento e prevedo il fine cura nel giro di due o tre mesi
come si vede siamo molto vicini al risultato programmato da setup
rimane da correggere il torque su 34 35 e 45 e per questo ho ordinato e ricevuto pochi gg fa un arco con le ipercorrezioni necessarie
arcata molto stretta, di forma triangolare con canini mesioruotati
arco iniziale16 22 SE viene posizionato
Scissor bite sul 17 e sul 14
circa 3 mesi dopo
6 mesi dopo
smontaggio dopo 17 mesi
montaggio
3 mesi
4 mesi
10 mesi
smontaggio dopo 17 mesi
questo lo stato di avanzamento della terapia in circa 4 mesi
il trattamento è ancora in corso e nel frattempo sono state fatte delle coronoplastiche provvisorie su 12 e 23
Riassumendo i vantaggi: migliore accettazione del paziente, minor rischio di decalcificazioni attorno agli attacchi, protocolli di trattamento semplificati, accuratezza e predicibilita del risultato, miglior comfort del pz. ed un ottima capacità espansiva
domanda provocatoria, ma che evidenzia che il nostro cervello inconsciamente applicherebbe la forza piu vicino al centro di resistenza, ovvero laddove a parità di risultato sia più conveniente farlo, ovvero dove a parità di risultato il consumo energetico sia inferiore.
la vicinanza del centro di resistenza agli attacchi linguali rende ragione della potenza dell’ortodonzia linguale ma come diceva una vecchia pubblicità del 1997...
Questa la mia esperienza maturata dal 2006 ad oggi su di una casisistica complessiva linguale di 112 casi
Questa la mia semplice esperienza maturata dal 2006 ad oggi su di una casisistica complessiva linguale di 112 casi, se qualche collega è interessato ad approfondire la cosa mi può contattare a questi indirizzi, grazie per l’attenzione e per aver contribuito con la vostra presenza alla realizzazione del pozzo in Etiopia.