3. IL PESSIMISMO DI LEOPARDI
pessimismo filosoficopessimismo storico
4. IL PESSIMISMO INDIVIDUALE
Il pessimismo individuale
prende forma quando
Leopardi, fin da piccolo, si
sente privo della gioia di
vivere che vede negli altri.
5. Il pessimismo è "cosmico"
perché il dolore colpisce ogni
essere vivente
IL PESSIMISMO COSMICO
comprese piante e animali
6. I CANTI PISANO-RECANATESI O GRANDI IDILLI
Dopo alcuni anni di silenzio poetico
Leopardi, durante il soggiorno a Pisa
nella primavera del 1828, riprese a
comporre versi.
La nuova fase creativa continua
anche dopo il ritorno a Recanati e dà
vita ad alcune delle liriche più
profonde e significative di Leopardi.
7. La teoria del piacere
La teoria del piacere, derivata dal
sensismo degli illuministi francesi,
sostiene che l'uomo nella sua vita
tenda sempre a ricercare un piacere
infinito come soddisfazione di un
desiderio illimitato.
Questo pensiero trova massima
espressione ne «L’infinito».
8. Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma, sedendo e mirando, interminati
spazi di lá da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo; ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Cosí tra questa
immensitá s’annega il pensier mio;
e il naufragar m’è dolce in questo mare.
L’infinito