La trappola della liquidità in Giappone- Le cause, le conseguenze e le politiche d'uscita.
1. Introduzione
Questo elaborato pone l’enfasi su un problema sottovalutato per molti anni dopo la
crisi del ’29 e poi tornato in auge prepotentemente in conseguenza della crisi che ha
colpito il Giappone negli anni ’90 e che lo ha portato in trappola di liquidità. La
trappola della liquidità viene studiata per la prima volta da John Maynard Keynes ed
è collegata alla circostanza che un paese capitalistico si trovi nella condizione di
avere un tasso d’interesse vicino al livello dello zero per cento, sancendo così
l’inefficacia della politica monetaria. Tuttavia questa situazione è stata spesse volte
considerata puramente teorica, infatti lo stesso Keynes (1936) sottolinea la mancanza
di un esempio pratico ai tempi dei suoi scritti. Così i maggiori macro-economisti,
reputando risolto il problema, asserivano che:
“ A Liquidity Trap Cannot Happen, Did Not Happen, and Will Not Happen”
(Krugman,1998, p. 138)
L’obiettivo di questo elaborato è stato non solo di studiare i motivi per cui una
nazione, e nel mio caso in particolare il Giappone, ha la possibilità di cadere in
trappola di liquidità, ma anche di analizzare le possibili politiche di uscita dalla
trappola stessa. Krugman (1998), per quanto riguarda il primo punto, definisce ed
analizza le cause che sono state alla base della Grande Depressione Giapponese che,
come si potrà vedere in seguito, si dividono in cause strutturali e decisionali. Esempi
di cause strutturali sono state quelle politiche come l’errato comportamento del
Governo Giapponese, che fu totalmente incapace nell’affrontare una crisi di grandi
2. proporzioni come quella che colpì il Paese negli anni ‘90, oppure il comportamento
del settore bancario, che è stato per molto tempo e continua ancora oggi ad essere
privo di una forte regolamentazione che permetta la dismissione di comportamenti
opportunistici da parte di speculatori senza scrupoli e la riduzione del moral hazard.
Quest’ultimo aspetto sarà uno dei concetti chiave analizzati dell’elaborato. Le cause
decisionali invece sono state alla base di una cattiva gestione sia della politica
monetaria, troppo permissiva, sia della gestione di quella fiscale, che secondo molti
esperti non fu portata fino in fondo a causa della paura di arrivare a livelli
irrecuperabili di debito pubblico. Per quanto riguarda il secondo punto, Svensson
(2003) analizza quali possano essere le possibili politiche di uscita da mettere in atto
in caso di trappola di liquidità. La seconda parte del lavoro mi ha entusiasmato non
solo per la concreta applicabilità in Giappone, ma anche per la versatilità delle
soluzioni proposte dall’autore svedese qualora applicate ad altri paesi, quali gli Stati
Uniti e quelli dell’euro-zona, al fine di uscire da possibili situazioni di trappola di
liquidità. Come sottolinea lo stesso Svensson (2003), il suo Foolproof way sarà tanto
più efficace quanto più grande sarà il grado di apertura commerciale del paese
colpito.
Infine, per lo studio e l’analisi ho presentato e fatto uso di grafici che riportano dati
presi da OECD.stat, Japan Statistics Bureau e dal sito della Banca Centrale
Giapponese.