1. Diritto d’autore, mondo digitale
e licenze Creative Commons
Seminario Museimpresa 2013
4 ottobre 2013
Federico Morando
Questa presentazione è rilasciata con licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo - Italia 3.0 e
include parte di una presentazione elaborata da Massimo Travostino
(http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/it/)
2. Di cosa parliamo?
Es.: Bundesarchiv & Wikipedia
● The New York Times, January 19, 2009:
● [...] Last month, in what is believed to be the largest donation online of
“free” photographs — that is, unrestricted for commercial or
noncommercial use — the German national archive uploaded nearly
100,000 historical photographs to the Wikimedia Commons, the virtual
archive for material used in Wikipedia articles.
● Wikipedia articles include only photographs that have been licensed in
the freest way, and there must be a stipulation that the copyright holder
either agrees to such terms or that no one holds a copyright.
● [...] The photographs donated by the German archive have a lower
resolution than what you would see in print (those still cost money), but
are fine for online use. These lower-resolution photographs have been
available at thearchive site, although watermarked and with rules
against commercial use (an unreasonable restriction by Wikipedia
terms). The archive agreed to change, recognizing that the number of
people who visit Wikipedia so dwarfs its own online visitor traffic.
5. Il contesto delle licenze CC
● Le licenze CC affondano le radici nella
filosofia del software libero e open source
– condivisione del codice sorgente per
migliorarlo, ma anche creare business su
servizi e prodotti complementari
– progetti come Wikipedia hanno mostrato
come questo approccio possa funzionare
anche in altri contesti
6. Il contesto delle licenze CC
2001, Stanford Law School, Lawrence Lessig
Creative Commons (creativecommons.org) è
un'organizzazione no-profit fondata nel 2001
L'Italia è uno dei primi paesi in cui sono state
“portate” (tradotte & adattate) le licenze CC:
2004
7. Il contesto delle licenze CC
Creative Commons Italia (CCIT) è il gruppo di lavoro
italiano affiliato a Creative Commons e parte del progetto
CC Affiliate Network.
Il gruppo di lavoro volontario è formato da giuristi,
tecnologi ed altri esperti, che sin dal 2003 si occupano
della traduzione italiana delle licenze Creative Commons e
del loro adattamento al sistema giuridico nazionale.
Il gruppo di lavoro è coordinato dal Centro Nexa su
Internet & Società del Politecnico di Torino
9. I presupposti delle licenze:
“All Rights Reserved”
Al contrario di quanto previsto per altri diritti di proprietà
intellettuale (tipicamente: i brevetti), i diritti esclusivi
sorgono in capo all'autore dell'opera dell'ingegno – a
prescindere dal fatto che costui lo sappia, o ne sia
consapevole.
– Se l'autore intende consentire la circolazione o
determinati utilizzi dell'opera, deve formalmente
esplicitarlo, altrimenti ogni utilizzo è da considerarsi
illegittimo.
10. L’alternativa Creative Commons:
“Some Rights Reserved”
● La redazione di licenze e contratti di diritto d'autore
è complessa e spesso insidiosa se non viene
seguita da esperti legali
● Le licenze Creative Commons offrono ai titolari dei
diritti che desiderino consentire determinati utilizzi
delle proprie opere una serie di proposte standard
secondo il modello ‘alcuni diritti riservati’
● Le licenze offrono inoltre una soluzione
standardizzata per fruitori e “riutilizatori”, così
riducendo i costi di transazione (in senso lato)
11. L’alternativa Creative Commons:
“Some Rights Reserved”
Come funzionano le licenze CC ?
vari moduli vengono combinati (volendo, in risposta a
semplici domande), stabilendo
● quali diritti l’autore voglia riservarsi
● quali diritti l’autore voglia condividere
12. Due domande fondamentali?
● Permetti che la tua opera venga utilizzata a
scopi commerciali?
– Sì
– No
● Permetti che la tua opera venga modificata?
– Sì
– Sì, fintanto che gli altri condividono allo stesso
modo
– No
14. Licenze Creative Commons
6 combinazioni possibili:6 combinazioni possibili:
Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate
Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo
Attribuzione - Non commerciale
Attribuzione - Non opere derivate
Attribuzione - Condividi allo stesso modo
Attribuzione
15. Un considerevole sforzo
comunicativo
● “Commons deed”
– la versione “comprensibile ad esseri umani”
● Traduzioni
– adattamento ai sistemi giuridici nazionali
● Gestione dei metadati
– filtro per licenza tramite Google, Yahoo, etc.
– add-on per Office, OpenOffice, Firefox, etc.
● Siti web comprensibili e FAQs
– www.creativecommons.org
– www.creativecommons.it
19. L’alternativa Creative Commons:
“Some Rights Reserved”
Alcuni punti cardine e alcuni luoghi comuni
da sfatare:
1) le licenze sono basate sul diritto d’autore,
non in contrapposizione:
nemo plus iuris transferre potest quam ipse
habet
20. L’alternativa Creative Commons:
“Some Rights Reserved”
2) Le licenze non proteggono, ma aprono
(gestiscono i diritti in modo più permissivo, con
alcuni paletti, es. Non Commerciale)
3) Le licenze Creative Commons non
registrano alcuna opera o diritto: non ci sono
elenchi o registri centralizzati di opere sotto
licenze CC (benché terze parti offrano tali
servizi)
21. L’alternativa Creative Commons:
“Some Rights Reserved”
4) CC e gestione collettiva: es. diritti gestiti da
SIAE con mandato esclusivo → incompatibilità
(varie soluzioni già sperimentate all'estero +
possibili sviluppi in corso)
5) Non esclusive
6) Irrevocabili, “licenze al portatore” (anche se
si può cessare la distribuzione)
7) Per tutto il mondo e per tutti i media
(non solo online)
22. Le licenze CC versione 3.0
Lanciate in Italia il 25 giugno 2011
Gestione più raffinata dei diritti morali:
art. 1 licenziante e autore possono essere più
di uno;
art. 3 lett. b) opere derivate, deve esserci una
chiara indicazione delle modifiche apportate;
23. Alcuni casi esemplari di uso
delle CC
La Stampa, inserti TuttoScienze, TuttoLibri e
TuttoSoldi sotto licenza CC BY-NC-ND 2.5; alla
fine del 2010 ha rilasciato l'intero proprio
proprio archivio storico in licenza CC
(http://www3.lastampa.it/archivio-storico/) .
25. Alcuni casi esemplari di uso
delle CC
Il Fatto Quotidiano per la pubblicazione delle
proprie notizie e
Internazionale utilizza le licenze CC 3.0
unported
27. Casi d'uso licenze CC
● Diverse opere scientifiche
● Apogeo - Kowalski (gruppo Feltrinelli)
– romanzo di Francesca Ferrando "Belle anime
porche"
● Piemme - Voci (Gruppo Mondadori)
– romanzo di Carlotta Mismetti Capua “Come due
stelle nel mare”
– nasce da progetto "La città di Asterix" su
Facebook
30. Casi d'uso licenze CC
● Svariati enti pubblici, come Regione
Piemonte: licenze CC e dati pubblici
31. Casi d'uso licenze CC
Tranne per i materiali specificamente ed espressamente indicati come diversamente tutelati, i
contenuti del sito sono soggetti alla licenza Creative Commons Attribution CC BY 2.5
32. Liberi tutti: CC0
● Rinunciare a tutti i diritti d’autore e connessi
(inclusi quelli sulle banche di dati) su
un’opera
– in ogni caso, allentare il più possibile i legami
giuridici con quell’opera
● Waiver of rigths: rinuncia ad ogni diritto
– in subordine, licenza gratuita ed irrevocabile
– in subordine, impegno a non esercitare i diritti
rimasti in capo al detentore