L’EDUCAZIONE TERAPEUTICA PER IL CAMBIAMENTO DELLO STILE DI VITA NEI PAZIENTI DIABETICI – PROGETTO GOVERNO CLINICO DEL PAZIENTE DIABETICO DI NUOVA DIAGNOSI
Dr Antonello Lorenzini - Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie - ...
Dr Mancastroppa: presentazione Convegno ASAS 2013
1. L’EDUCAZIONE TERAPEUTICA PER IL CAMBIAMENTO
DELLO STILE DI VITA NEI PAZIENTI DIABETICI –
PROGETTO GOVERNO CLINICO DEL PAZIENTE
DIABETICO DI NUOVA DIAGNOSI
Dott. Giovanni Luigi Francesco Mancastroppa
Dott.ssa Laura Gastaldi
Dott.ssa Angela Pozzoli
Dott.ssa Donatella Zavaroni
U.O. Diabetologia e Malattie del Metabolismo
Azienda Ospedaliera di Piacenza
2. Meccanismi implicati nella patogenesi del diabete
Geni obesità e insulino resistenza
Leptina, Recettore della Leptina, PC1, POMC,
MC4R, Recettore insulina, PPARg
Geni della crescita
e disfunzione beta
cellulare
HNF1a, HNF4a, Kir6.2,
TCF7L2, DNA mitocondriale
Obesità/insulino-resistenza
b cellula normale
Fattori ambientali
b cellula suscettibile
↑Grassi/calorie
↓ Attività fisica
Aumento della funzione b cellulare
Aumento della crescita b cellulare
Disfunzione b cellula normale
Apoptosi b cellulare
Ridotta tolleranza al glucosio
Normale tolleranza al glucosio
Iperinsulinemia compensatoria
Diabete tipo 2
Kaehn SE et al, Nature 2006
3. Storia naturale del diabete di tipo 2
Anni dalla diagnosi
-10
-5
0
5
10
15
Diagnosi
Insulino resistenza
Secrezione insulinica
Glicemia a digiuno
Glicemia post-prandiale
Complicanze microvascolari
Complicanze macrovascolari
Pre-diabete
Diabete tipo 2
Adattato da Ramlo-Halsted BA, Edelman SV, Prim Care, 1999;26:771-789
Nathan DM, N Engl J Med, 2002;347:1342-1349
5. UKPDS : 10 anni di Follow-up
DCCT/EDTC :
10 anni di Follow-up
I pazienti trattati più intensivamente all’inizio,
hanno mantenuto un vantaggio rispetto al rischio di
complicanze a 10 anni, anche a parità di HbA1c
6. MEMORIA METABOLICA
Deplezione NADPH
Iperglicemia
Via dei Polioli
NO e Glutatione
ROS
N-A-glucosamina
Fruttosio-6 P
V. dell’esosamina
Alter. via del segnale
Fattori di trascrizione
Alterazioni reologiche
Gliceraldeide-3 P
Via della PKC
PARP
Occlusione capillare
Geni proinfiammatori
NAD+
Alter. segnale intracell.
NADH
GAPDH
1-3 Difosfoglicerato
O2-
Via AGE
Med. infiammazione
Fibrosi extracellulare
8. Inzucchi SE et al, Diabetologia 55: 1577-1596, 2012
1577-
9. Corretto stile di vita
Dieta
Esercizio fisico
Calo ponderale
Cessazione dal fumo
21% complicanze legate al DM
1% Emoglobina glicata
37% complicanze microvascolari
14% IMA
10. DIABETE PARADIGMA DI MALATTIA CRONICA
Non guarisce
E’ silenziosa, non dà sintomi al di fuori di episodi acuti
Poca correlazione fra sintomi e danni biologici
Tende negli anni a peggiorare
E’ influenzata dallo stile di vita
Persona
con Diabete
Non può guarire, ma può controllare la situazione
Deve imparare l’autogestione
Se abbassa la guardia il diabete riprende vigore
Deve essere formato ad agire rapidamente in caso di crisi
13. Progetto governo clinico del paziente diabetico di tipo
due di nuova diagnosi
Criteri di inclusione:
Diabete di tipo 2
Pregresso diabete gestazionale
Diagnosi inferiore a 12 mesi
Età compresa fra i 18 e 70 anni
Criteri di esclusione:
Pazienti con diabete tipo 1
Pazienti con storia di diabete tipo 2 > 12 mesi
Neoplasia in fase acuta
Insufficienza renale cronica (GFR <30 ml/min)
Insufficienza epatica grave (CHILD C)
Pazienti in terapia steroidea
HIV in fase attiva
Patologie influenzanti il metabolismo glucidico
Malattia psichiatrica in fase acuta
Pazienti interdetti
14. Prima visita
Medico
Anamnesi familiare
Anamnesi patologica
Peso
Altezza
BMI
Pressione arteriosa
Valutazione esami
Terapia
Addestramento monitoraggio
Dietista
Psicologo
Anamnesi alimentare
Storia del peso
Circonferenza vita
Educazione alimentare
Dieta personalizzata
Diario alimentare
Colloquio psicologico
compilazione dei questionari
MAC 2 AL, MAC 2 AF, SF 36
18. Seconda visita dopo un mese
Dietista
Valutazione diario alimentare
Valutazione diario glicemico
Valutazione aderenza dieta
Monitoraggio del peso
Revisione dieta
Psicologo
Revisione questionari
Rinforzo psicologico
Motivazione al cambiamento
Valutazione qualità di vita
19. Terza visita dopo tre mesi dalla precedente
Esami ematici di controllo
Medico
Dietista
Valutazione compliance
Valutazione esami
Pressione arteriosa
Revisione terapia
Valutazione diario alimentare
Valutazione aderenza dieta
Monitoraggio del peso
Revisione dieta
Psicologo
Colloquio psicologico
Rinforzo psicologico
Valutazione qualità di vita
Motivazione al cambiamento
20. Quarta visita dopo sei mesi dalla precedente
Esami ematici di controllo
Medico
Dietista
Valutazione compliance
Valutazione esami
Pressione arteriosa
Revisione terapia
Gestione
Integrata
Psicologo
Valutazione diario alimentare
Valutazione aderenza dieta
Monitoraggio del peso
Revisione dieta
Colloquio psicologico
Rinforzo psicologico
Valutazione qualità di vita
Motivazione al cambiamento
Medico curante
21. % UOMINI - DONNE
BMI PRIMA VISITA
SOTTOPESO
2%
11%
NORMOPESO
45%
55%
UOMINI
DONNE
55%
32%
SOVRAPPESO
OBESITA'
22. Risultati
85
80,41
80
75
2
84,61
Kg/m
85,10
BMI MEDIO
PESO MEDIO kg
90
31
30,35
30,11
28,90
30
29
28
27
26
25
70
0
1
0
4
1
4
MESI
MESI
BMI A 4 MESI
SOTTOPESO
CIRCONFERENZ
A VITA MEDIA
cm
107,4
106,7
108
0%
106
102,2
104
32%
42%
NORMOPESO
102
SOVRAPPESO
100
26%
98
0
1
4
OBESITA'
MESI
26. Conclusioni
Diabete malattia multifattoriale e cronica
Necessità di intervento intensivo precoce e multispecialistico
Educazione sullo stile di vita la più completa possibile
Autogestione del paziente
La persona con diabete spesso non ottiene miglioramenti importanti del peso,
glicemie e assetto lipidico per scarsa motivazione al cambiamento
Progetto Diabete di Nuova diagnosi: calo ponderale medio di 5 kg
normopeso ottenuto nel 30% dei pazienti
ottimizzazione del compenso glicemico
miglioramento dell’assetto lipidico
necessità di ulteriori dati