2. prefazione
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✣ Scoppia nel 1914 ma i motivi sono precedenti, tensioni
tra stati e all’intero degli stati:
1. accentuato riarmo, si nota soprattutto in Germania,
dovuto sia a motivi di carattere economico interno che
a motivi di tipo coloniale
2. sviluppo in contrasto al riarmo di correnti pacifiste
3. si formano anche correnti nazionaliste a cui si
oppongono socialisti legati al concetto di internazionale
4. Scontri fra positivisti e cattolici
3. Germania
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✣ La Germania era lo stato più emergente, dopo la morte di
Bismark il potere viene gestito direttamente dal Kaiser
Guglielmo II. Abbiamo quindi un politica estremamente
aggressiva sia in campo politico che economico. La germania
contrasta dal punto si vista economico l’Inghilterra creando
una concorrenza sleale “dumping” ovvero quando una paese
alza i dazi alle merci in ingresso in modo che i beni prodotti
dallo stato siano si costosi ma comunque a prezzi più bassi di
quelli importanti. Un altro grande motivo di conflitto era
l’Alsazia contesa tra Germania e Francia, diventa poi francese
fino al 1919
4. austria
4
✣ L’Austria dal punto di vista economico era un paese ancora
agricolo, il problema principale era: essere uno stato a
governo di diversi territori tra i quali i paesi dell’est ma a lei
interessavano i Balcani entrando però in conflitto con la
Russia.
L’Austria essendo un impero crea molti contrasti all’intero
del paese, la Russia era un grande territorio ma era molto
arretrata rispetto all’europa, era prolifera di materie prima
che non sfruttava però perché erano in mano a investitori
Francesi e Inglesi, inizia poi uno sviluppo di carattere
socialista.
5. Casus belli
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✣ La scintilla, il casus belli, avviene sui
Balcani. In modo particolare quando l’Austria voleva
conquistare la Serbia ma quest’ultima cerca un alleanza con
la Russia. Nel 28 Giugno 1914 avviene l’uccisione di Francesco
Ferdinando a Sarajevo. Ferdinando era un erede al trono
Austriaco in visita ufficiale con la moglie. Viene ucciso da
Gavrilo Prinziop, uno studente appartenente a una società
segreta Serba. L’Austria che aveva interessi nei confronti
della Serbia utilizza pretesto per mandare un ultimatum alla
Serbia, essa aveva tempo fino al 23 Luglio per consentire
all’Austria di entrare con il proprio esercito per fare le
proprie indagini.
6. inizio
6
✣ In quel mese la Serbia chiede aiuto alla Russia che la sosterrà
in caso di conflitto. Il 28 luglio 1914 l’Austria dichiara guerra
alla Serbia (scoppio della prima guerra mondiale).
La Russia dichiara guerra all’Austria la Germania viceversa, la
Francia dichiara guerra alla Germania e alla Francia. L’Italia
rimane fuori perché l’alleanza era difensiva e essendo stati
loro a dichiarare guerra era riuscita ad astenersi anche grazie
a Giolitti. La Germania era mesi che si preparava alla guerra e
che si era studiata bene il proprio piano d’attacco in modo sa
fare un bliz e terminare in fretta la guerra (guerra lampo).
7. Prima guerra mondiale
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✣ Il capo generale tedesco esca van. Schlieffen in quale aveva
elaborato lo scontro: dovevano attaccare prima in Francia e
poi in massa in Russia tenendo conto che la Russia era molto
lenta negli spostamenti. I Francesi si sono messi sul confine
ma i tedeschi invadendo il Belgio prendono alle spalle
l’esercito francese, l’Inghilterra sbarca in Francia per aiutare i
Francesi e il tentativo dei tedeschi fallisce e si crea un fronte
con la costruzione delle trincee, diventa quindi una guerra di
posizione In mezzo a queste trincee c’era la terra di nessuno.
I francesi non riusciranno mai a entrare in Germania, mentre
sul fronte russo i tedeschi riescono a guadagnare terreno, si
crea pero anche qui un fronte dal mar Baltico al mar Nero.
8. Prima guerra mondiale
8
✣ Il capo generale tedesco esca van. Schlieffen in quale aveva
elaborato lo scontro: dovevano attaccare prima in Francia e
poi in massa in Russia tenendo conto che la Russia era molto
lenta negli spostamenti. I Francesi si sono messi sul confine
ma i tedeschi invadendo il Belgio prendono alle spalle
l’esercito francese, l’Inghilterra sbarca in Francia per aiutare i
Francesi e il tentativo dei tedeschi fallisce e si crea un fronte
con la costruzione delle trincee, diventa quindi una guerra di
posizione In mezzo a queste trincee c’era la terra di nessuno.
I francesi non riusciranno mai a entrare in Germania, mentre
sul fronte russo i tedeschi riescono a guadagnare terreno, si
crea pero anche qui un fronte dal mar Baltico al mar Nero.
9. Guerra di logoramento
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✣ Diventa da un guerra di pochi mesi a una guerra di logoramento,
questo porta alla ricerca di alleati, si allarga quindi a tutto mondo
anche se combattuta in Europa.
Cambiano le armi diventando sempre più sofisticate, l’arma principe
è la mitragliatrice seguita dal mortaio, si creano anche armi
chimiche, verrà utilizzato il gas nervino dai tedeschi, gli aerei invece
non vengono utilizzati per combattere ma per ricognizione. Gli USA
prestano materiali all’Inghilterra, i tedeschi inventano il sottomarino
che non può essere rintracciato dalle navi con il quale affondano navi
americane, nel 1916 viene affondata una nave gli USA entrano in
guerra. Il Giappone si allea con la Russia contro la Germania e
attacca quindi le colonie tedesche in Asia, la Turchia si allea con la
Germania.
10. italia
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✣ In italia si creano due gruppi: i neutralisti formati da
giolittiani, socialisti, cattolici. Erano contrari all’intervento
dell’italia, i primi perché capirono che le conseguenze della
guerra finivano sugli operai e sul popolo più basso, i cattolici
poiché non accettavano una guerra tra stati cristiano cattolici.
Opposti a questi c’erano gli interventisti che numericamente
erano inferiori ma facevano molta propaganda,
comprendevano: Re, capi dell’esercito, imprenditori, gruppi
futuristici e figure di spicco come D’Annunzio e Mussolini
11. italia
11
✣ Patto di Londra: un patto segreto firmato nel 1915 di cui il
parlamento non ne è a conoscenza. Il trattato fu firmato in tutta
segretezza per incarico del governo Salandra in particolare firmato
dal marchese Guglielmo Imperiali ambasciatore a Londra in
rappresentanza del governo italiano, Sir Edward Gray per il Regno
Unito, Pierre-Paul Cambon per la Francia e dal conte Alexander
Benckendorff per l'Impero russo. Trattato contro i vecchi alleati
Austria e Germania, in caso di vittoria l’Italia avrebbe avuto:
1. Alto Adige fino al Brennero
2. Trentino
3. Friuli
4. Trieste
5. L’Istria e la Dalmazia
12. italia
12
✣ Entro un mese pero deve intervenire, per convincere l’opinione
pubblica si crea una forte propaganda, discorso di D’Annunzio del
1915.
Il 23 Maggio 1915 l’Italia dichiara guerra all’Austria, l’Austria però
invece di creare un fronte sul confine Veneto si ritira sui monti,
condizione di svantaggio per gli italiani perché devono attaccare dal
basso verso l’alto. Il 24 Maggio 1915 iniziano le azioni di guerra, Luigi
Cadorna è il generale capo incaricato delle strategie belliche.
Nel 1916 iniziano le stragi, sul fronte occidentale si combatte la
battaglia della Marna e della Somme che vede gli Italiani vinti dagli
Austriaci, si contano circa 400mila morti. Battaglia di Verdun tra
Francia e Germania della durata di 10 mesi con circa 600mila morti,
dopo circa un milione di morti non si hanno cambiamenti
sostanziali.
13. 1917
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✣ Il 1917 è un anno di trasformazioni:
Nel febbraio 1917 (3^ inverno) sul fronte orientale inizia a
scarseggiare il cibo, le condizioni di vita a peggiorare e molti
Russi si rivoltano e disertano, in questo anno si dimette anche
lo Zar. Nel 1917 gli USA guidati dal presidente Wilson
incominciano a stringere accordi con Francia e Inghilterra,
gli USA rivogliono i due miliardi prestati e intervengono
anche contro l’opinione pubblica, la Germania deve muovere
velocemente le truppe poiché gli stati uniti saranno operativi
circa nel 1918, inizia una forte propaganda anche negli USA e
nasce il famoso Zio Sam.
14. Usa e russia
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✣ La Russia si ritira ma non firma ancora l’armistizio, ormai
tutti i suoi avversari si spostano sul fronte Italiano e
occidentale, nell’Ottobre 1917 avvenne un “fosco evento”
ovvero la più grande sconfitta dell’Italia. Il comandante
Tedesco Romwell lacciò un offensiva su Caporetto,
attaccando alle spalle l’esercito italiano quest’ultimo è
costretto a scappare, vengono catturati 300mila prigionieri,
3mila cannoni, munizioni e viveri.
Questo porta via il Veneto all’Italia, riesce però a creare una
sul monte Grappa impedendo la sconfitta totale dell’Italia, la
rotta di Caporetto porta alla sostituzione di Cadorna con il
generale Armando Diaz il quale migliora la vita dei soldati,
abolisce le decimazioni, fa passare l’Italia in difesa.
15. Ultimi attacchi
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✣ Nel 1918 Austria e Germania disperate fanno di tutto per
sopravvivere e provare a vincere, riescono ad avanzare fino
al fiume marna e con la “Berta” bombardano Parigi, dopo il
tentativo finale si ha una controffensiva definitiva
nell’ottobre del ‘18.
L’esercito italiano dopo aver tenuto testa per circa un anno
gli attacchi Autro-Tedeschi lancia il 2 settembre un offensiva
contro gli Austriaci, il 2 Novembre vince a Vittorio Veneto e
il 4 l’Austria firma l’armistizio a Villa Giusti. Termina la
guerra tra Austria e Italia con la vittoria degli ultimi
16. armistizio
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✣ La Germania si arrende 11 Novembre 1918 alle 11:00 e la resa
viene firmata sul vagone ferroviario. La Germania doveva
ritirare armamenti, flotte, ritirarsi nel proprio paese,
annullare il trattato con il quale si era impossessata dei
territori Russi e liberare i prigionieri
Resoconto: 8,5milioni di morti, 20milioni di feriti e mutilati,
18milioni di morti per la spagnola. In totale circa 50milioni di
persone perdono la vita di cui 60milioni soldati e 500mila
italiani.
17. Trattati di pace
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✣ Trattati di pace a Versailles effettuati nel 1919, partecipano
USA, Italia, Francia e Inghilterra, Wilson lancia un idea in 14
punti. Le possibilità sono due: una pace democratica senza far
pesare la sconfitta alla Germania oppure scegliere una pace
punitiva contro le nazioni colpevoli del conflitto.
La Germania subisce una grave punizione: deve restituire
l’Alsazia e la Lorena alla Francia, cedere territori tedeschi alla
Polonia, perde tutte le colonie che vanno alla Francia e Gran
Bretagna, è costretta a pagare tutti i danni di guerra, deve
rinunciare all’esercito, può avere solo 100mila uomini per il
controllo del proprio territorio, deve abbandonare la valle
del Reno.