La strada dell'autoimprenditorialità non è facile ma le domande giuste al momento giusto, e risposte chiare, possono rendere l'apertura di una nuova impresa possibile e semplice
6. Programma
1. Requisiti professionali e dell’eventuale sede
d’impresa
2. Analisi dell’idea di business
3. Sostenibilità economica
4. Finanziamenti e contributi pubblici
12. CHI SONO I MIEI CLIENTI?
QUALI PRODOTTI/SERVIZI OFFRO?
COME MI FACCIO CONOSCERE?
IN CHE MODO MI RELAZIONO CON LA CLIENTELA?
QUALE È IL FLUSSO DEI MIEI RICAVI?
13. QUALI SONO LE ATTIVITÀ SU CUI SI BASA IL MIO
BUSINESS?
ATTRAVERSO QUALI MEZZI E QUALI RISORSE FACCIO
FUNZIONARE LA MIA IMPRESA?
COLLABORO CON ALTRE IMPRESE?
QUALI COSTI DEVO SOSTENERE?
17. IL PROGETTO D’IMPRESA
Per prevedere i risultati economici di una nuova attività è necessario
definire un progetto d’impresa.
• quali prodotti/servizi offrire
• a quali target di clienti ci si vuole rivolgere
• quali sono le strategie di marketing
• quali locali e attrezzature servono
• qual è il contesto locale
• quali capacità deve avere l’imprenditore
18. IL PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO
Una volta definito il progetto d’impresa si può procedere all’elaborazione
del piano economico e finanziario.
• Quali investimenti dovrò fare
• Dove trovo le risorse
• Quanti costi dovrò sostenere
• Quanti ricavi riuscirò a generare
19. GLI INVESTIMENTI
Gli investimenti sono tutti i beni e servizi da acquistare per l’avvio e la
gestione di un’attività, che hanno una durata utile superiore all’anno.
• Investimenti immateriali: spese avvio impresa, allacciamento utenze
ecc.
• Investimenti materiali: arredi, attrezzature, macchinari, impianti ecc.
20. LE RISORSE
• Capitale proprio
• Capitale di terzi
L’aspirante imprenditore ha un’idea che vuole attuare e quindi dovrebbe
essere lui, per primo, a rischiare i suoi soldi (capitale proprio) nella sua
idea. Fare eccessivo ricorso all’indebitamento solitamente non viene visto
di buon occhio da potenziali finanziatori (es. banche).
21.
22. I COSTI
A differenza degli investimenti i costi di gestione devono essere sostenuti
annualmente per la produzione di un bene o l’erogazione di un servizio.
• Costi fissi: devono essere sostenuti sempre indipendentemente dalle
vendite. Es. affitti, stipendi, assicurazioni ecc.
• Costi variabili: variano in funzione del venduto. Es. materie prime.
23. I RICAVI
La previsione dei ricavi è fondamentale per verificare la fattibilità
economica del progetto. I ricavi generati serviranno a coprire i costi ed a
remunerare il lavoro dell’imprenditore.
• Quantità - per prevedere il fatturato annuo è necessario quantificare il
potenziale apporto in termini di ricavi di ciascun prodotto e/o servizio
offerto.
• Prezzo - per definire il prezzo di un prodotto/servizio è necessario
tenere conto di due fattori: 1) i costi di produzione, 2) la concorrenza
28. A garanzia di un eventuale finanziamento
richiesto a un istituto di credito,
è possibile avvalersi di un consorzio di garanzia,
il quale può fornire la garanzia accessoria al credito fino all’80%
29. DUL (DOTE UNICA LAVORO)
AUTOIMPRENDITORIALITÀ
Fondo Europeo messo a disposizione delle
Regioni come strumento di politiche attive
A CHI
È RIVOLTO
Disoccupati di età superiore a 29 anni
FINALITA’
Accompagnamento all’autoimprenditorialità
con Piani di Intervento Personalizzati ed
erogazione di servizi funzionali al
raggiungimento dell’obiettivo
30. STO@2020 TRADATE
A CHI
È RIVOLTO
Mpmi del commercio, del turismo, dell’artigianato e dei servizi che
si collochino in spazi sfitti nei centri storici di Tradate e Abbiate
LE SPESE
AMMISSIBILI
Il contributo, destinato a nuove attività, ammette le seguenti spese:
1. Ristrutturazione
2. Miglioramento della facciata, insegne e vetrine
3. Sistemi wi-fi gratuiti e miglioramenti delle aree attigue a uso
pubblico
L’ENTITA’
CONTRIBUTO
Contributo massimo del 70% delle spese riconosciute, fino ad un
massimo di 15.000 euro