Alessandra Anichini - Introduzione al Digital Writing
"Introduzione al Digital Writing" è la lezione tenuta da Alessandra Anichini il 23 maggio 2015 per il corso di aggiornamento in Social Media Strategies. Misurare, strutturare e pianificare la presenza nel Web 2.0 organizzato dal Communication Strategies Lab dell'Università di Firenze.
Per ulteriori informazioni, si rimanda al Digital Writing Lab: http://www.csl.unifi.it/dwl/gruppo-di-ricerca/alessandra-anichini/
2. “Della tavoletta di cera ha la capacità di modificarsi in
modo rapido, della macchina da scrivere ha il
possesso di una tastiera … Il computer può fungere
da copiatrice, da blocchetto per appunti, da
calendario, da emittente di messaggi a distanza.
Risulta effettivamente difficile pensare a una sola
tecnologia marginale nella storia dello scrivere di cui
il computer non possa imitare la funzione (…). La
modalità di scrittura elettronica avrà quindi un
impatto sull’intera economia e storia della scrittura.
Essa rappresenta infatti una profonda revisione dello
spazio di scrittura”.
Jay David Bolter, Lo spazio dello scrivere, Vita e Pensiero, Milano
1993, pp. 48-52
Introduzione al Digital Writing, Firenze 23 maggio 2015
3. “There are a number of possible strategies for
remediation, from respectful to radical, and
designers for the World Wide Web have
adopted each of these strategies at various
times. There have been and remain many
sites that highlight other media without any
apparent critique. This respectful attitude is
most common in remediations of more
venerable media: the printed book, static
graphics, paintings, and photographs”.
Jay David Bolter Richard Grusin, Remediation, MIT Press 2000, p.
200
Introduzione al Digital Writing, Firenze 23 maggio 2015
5. Jacob Nielsen, Web Usability, 1999
WEB WRITING
Promozionale
http://www.useit.com/papers/webwriting/studyfiles/travelnebraska/promotional/c
arhenge.html
Coincisa
http://www.useit.com/papers/webwriting/studyfiles/travelnebraska/concise/carhe
nge.html
‘Scannable’
http://www.useit.com/papers/webwriting/studyfiles/travelnebraska/scannable/car
henge.html
Oggettiva
http://www.useit.com/papers/webwriting/studyfiles/travelnebraska/objective/carh
enge.html
Combinata
http://www.useit.com/papers/webwriting/studyfiles/travelnebraska/combined/car
henge.html
Introduzione al Digital Writing, Firenze 23 maggio 2015
6. Pubblicazione della prima ‘guida
di stile’ per la costruzione dei
siti web, con un’attenzione agli
aspetti ‘linguistici’.
1997 -1999
2001
Introduzione al Digital Writing, Firenze 23 maggio 2015
8. • La presentazione del testo
• Il testo come sistema stratificato e complesso
• Il testo come unità espressiva
• La scrittura come processo
• Gli aspetti sociali della scrittura e della lettura
• Scritture automatiche e produzione di informazione
Introduzione al Digital Writing, Firenze 23 maggio 2015
16. Tre tipi di fonti di dati
• le parole (culturomics),
• la posizione (geolocalizzazione),
• le interazioni (relazioni sociali
datificate).
Viktor Mayer-Schönberger
professore di ‘Internet Governance
and Regulation’ alla Oxford University
Kenneth Cukier è Data Editor presso
‘The Economist’ e membro
del ‘Council on Foreign Relations’.
18. DATI ISTAT 2014 SULLA LETTURA
Circa 23 milioni di persone di più di 6 anni dichiarano di aver letto almeno un libro negli
ultimi 12 mesi, per motivi non scolastici o professionali. Dal 43% al 41,4%, rispetto al
2013.
Il 48% delle femmine e il 34,5% dei maschi hanno letto almeno un libro.
La fascia di età in cui si legge di più è quella tra gli 11 e i 14 anni (53,5%).
Leggono libri il 66,9% dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni con entrambi i genitori lettori, contro
il 32,7% di quelli con genitori che non leggono libri.
Meno di una persona su tre nel Sud ha letto almeno un libro (29,4%).
Quasi una famiglia su dieci (9,8%) non ha alcun libro in casa; il 63,5% ne ha al massimo
100.
I “lettori forti”, cioè le persone che leggono in media almeno un libro al mese, sono il
14,3% dei lettori.
Introduzione al Digital Writing, Firenze 23 maggio 2015
19. Fonte: Osservatorio social media
Numero di coloro che si sono collegati almeno una volta al mese
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20. Il 60% degli italiani (36,3 milioni) accede
regolarmente a Internet.
Gli account attivi sui social sono in totale 28
milioni. La maggior parte degli utenti attivi sui
social 22 (milioni) accede tramite mobile: un
dato che è cresciuto sensibilmente negli
ultimi 12 mesi (+11%).
Il social network più utilizzato rimane
Facebook (83% degli account sul totale degli
utenti internet, di cui il 49% attivi nell’ultimo
mese) seguito da Instagram (17%), Google
Plus (16% di italiani attivi) e Twitter (15%).
Fonte: We are social
http://wearesocial.net/blog/2015/01/digital-social-mobile-worldwide-2015/
Introduzione al Digital Writing, Firenze 23 maggio 2015
22. «Il motivo per cui oggi tutti vogliano scrivere è un
mistero ed è lusinghiero pensare che qualcuno consideri
glamour la vita dello scrittore, ma se non ci saranno più
lettori non ci saranno nemmeno scrittori. Oggi non si
legge più per molti motivi, tra cui l’incapacità di
concentrazione, la voglia di capire subito ciò che è
complesso, la necessità di dichiarazioni che i libri non
fanno. Io non chiedo compassione per gli scrittori,
sarebbe penoso, ma credo che ci si debba preoccupare
per la scrittura in generale». (Howard Jacobson)
Introduzione al Digital Writing, Firenze 23 maggio 2015
23. • PUBBLICAZIONE
• pubblicazióne (ant. o letter. publicazióne) s. f. [dal lat. publicatio -onis
(der. di publicare: v. pubblicare), che in età classica aveva solo il sign. di
«confisca»].
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24. • CITAZIONE
• citazione /tʃita'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo citatio -onis]. - 1. (giur.) [l'atto
del citare o dell'esser citati] ≈ convocazione. 2. a. [riporto di passi
d'autore: un testo carico di citazioni] ≈ ‖ menzione, riferimento. b.
(estens.) [ripresa di motivi già noti, di elementi di opere precedenti: un
western pieno di citazioni dai classici] ≈ ‖ reminiscenza, riecheggiamento,
riferimento
Introduzione al Digital Writing, Firenze 23 maggio 2015
25. • un passo o parole di altri riportati in un discorso o in uno scritto («una citazione
dalla Terra desolata di Eliot...»);
• un riferimento bibliografico preciso ad una fonte, ad un testo («le citazioni a piè
di pagina o alla fine del libro, dell'articolo...»);
• la menzione di una persona per meriti particolari (“guadagnarsi una citazione al
merito ...»);
• un documento con il quale si “cita in giudizio”, ordinando a qualcuno di
comparire davanti all'autorità giudiziaria («ricevere una citazione dal tribunale
...»).
• I vari significati hanno una matrice etimologica comune nel latino 'citare', forma
iterativa di 'citēre', che significa mettere in movimento, muovere fortemente,
eccitare, ma anche chiamare a comparire, invitare, invocare, convocare (una
persona, un testo, una divinità).
Introduzione al Digital Writing, Firenze 23 maggio 2015
26. Considerato uno dei sintomi più evidenti della sensibilità
postmoderna, il gusto per la citazione è divenuto il segno di una
vocazione comunicativa che punta a restituire, attraverso la
ripetizione e la coesistenza, negli stessi testi, di elementi del passato
e del presente, un‘immagine sincronica di ogni storia e di ogni
possibile memoria: non più quindi citazione come sperimentazione di
nuove forme poetiche e narrative, ma citazione come rinuncia
all'originalità, condanna dell'autore e del lettore al gioco ironico e
intertestuale, alla ripetizione e riattualizzazione ossessiva di codici e
materiali del passato nella consapevolezza di non poter dire altro se
non ciò che è stato già detto.
Introduzione al Digital Writing, Firenze 23 maggio 2015
27. “ciò che le api raccolgono non è miele, tanto per
cominciare. E’ qualcosa che esse trasformano in un
liquido con le proprie bocche e con il proprio apparato
digerente; dopodiché, avendolo così assimilato in se
stesse, lo spingono fuori di sé”
(Erasmo, Il ciceroniano, o dello stile migliore)
Introduzione al Digital Writing, Firenze 23 maggio 2015
28. “Citare è un continuo conversare con il passato per dare un contesto al
presente. Citare è attingere alla Biblioteca di Babele; citare è riflettere su
quanto è già stato detto, e se non lo facciamo, parliamo in un vuoto
dove non v'è voce umana che possa risuonare”. (Alberto Manguel)
“Le citazioni sono utili in periodi di ignoranza o di oscure credenze”. (Gay
Debord)
“Soprattutto, la trascrizione comprende un coinvolgimento totale con il
testo, una dinamica reciproca fra lettore e libro. Questo coinvolgimento
totale è la somma dei vari modi di risposta responsabile: marginalia,
annotazione sistematica, correzione ed emendamenti filologici,
trascrizione. Tutti insieme, essi generano una continuazione del libro che
viene letto. La penna attiva del lettore verga «un libro in risposta»”.
(George Steiner)
Introduzione al Digital Writing, Firenze 23 maggio 2015
29. Nella legislazione italiana permane il principio della liceità della
citazione, purché siano rispettate tutte le condizioni previste dall'art.
70, Legge 22 aprile 1941 n. 633, che specifica, tra le altre cose, che "Il
riassunto, la citazione o la riproduzione debbono essere sempre
accompagnati dalla menzione del titolo dell'opera, dei nomi
dell'autore, dell'editore e, se si tratti di traduzione, del traduttore,
qualora tali indicazioni figurino sull'opera riprodotta."
Introduzione al Digital Writing, Firenze 23 maggio 2015
30. • Art. 70
• 1. Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la
loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di
discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano
concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera; se effettuati a fini di
insegnamento o di ricerca scientifica l'utilizzo deve inoltre avvenire per
finalità illustrative e per fini non commerciali.
• 1-bis. È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo
gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso
didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di
lucro. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, sentiti il
Ministro della pubblica istruzione e il Ministro dell’università e della ricerca,
previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, sono definiti i
limiti all’uso didattico o scientifico di cui al presente comma.
• 2. Nelle antologie ad uso scolastico la riproduzione non può superare la
misura determinata dal regolamento, il quale fissa la modalità per la
determinazione dell'equo compenso.
• 3. Il riassunto, la citazione o la riproduzione debbono essere sempre
accompagnati dalla menzione del titolo dell'opera, dei nomi dell'autore,
dell'editore e, se si tratti di traduzione, del traduttore, qualora tali
indicazioni figurino sull'opera riprodotta.
Introduzione al Digital Writing, Firenze 23 maggio 2015
31. “La legislazione statunitense sul fair use permette di pubblicare materiali
sotto copyright senza autorizzazione, purché vi siano fini e intenti
educativi; il principio del fair use rende i lavori protetti dal diritto
d'autore disponibili al pubblico come materiale grezzo senza la necessità
di autorizzazione, a condizione che tale libero utilizzo soddisfi le finalità
della legge sul diritto d'autore, che la Costituzione degli Stati Uniti
d'America definisce come promozione "del progresso della scienza e
delle arti utili"
Interrogazione a risposta scritta 4-01271
presentata da MAURO BULGARELLI
mercoledì 7 febbraio 2007 nella seduta n.103
Introduzione al Digital Writing, Firenze 23 maggio 2015
32. PEW Internet Research
Teens, social media and Technology overview 20015. Smartphones facilitate shift in communication landscape for teens
Il 92 % dei giovani tra i 13 e i 17 anni si collega alla rete tramite cellulare.