La tecnologia come fattore abilitante - Lorenzo Brambille - Sharing School

La tecnologia
come fattore abilitante
Lorenzo Brambille
collaboriamo.org
Matera, 24/1/2015
sharingschool.it

Il sistema informativo
(aka “Servizio”)
… è costituito dall'insieme delle
informazioni utilizzate, prodotte
e trasformate da un'azienda
durante l'esecuzione dei processi
aziendali, dalle modalità in cui
esse sono gestite e dalle risorse
sia umane sia tecnologiche
coinvolte. (Wikipedia)
La tecnologia come fattore abilitante
Lorenzo Brambille – collaboriamo.org sharingschool.it

Il sistema informatico
(aka “Piattaforma”)
… attraverso opportune
applicazioni (es. applicazioni
web), elabora dati e informazioni
per restituire altri dati ed
informazioni utili.(Wikipedia)

Informativo Vs informatico
I migliori sistemi informatici
potenziano i sistemi informativi quando
-  li riproducono in chiave digitale
conservandone logica ed esperienza
(PDF, html/http, email, Facebook, …)
-  ne aumentano la scala in quantità e
varietà (soggetti, azioni, spazio,
tempo)
-  rendono affidabili e riproducibili
gli effetti delle azioni

PDF
-  esperienza del foglio di carta
stampata o del libro: sottolineo,
scrivo appunti, metto segnalibri,
lascio note operative per chi legge
dopo di me
-  condivido con chiunque, con molti,
ovunque, senza trasmettere foglio di
carta fisico
-  chiunque stampi il PDF ottiene lo
stesso identico foglio

html
-  esperienza del “paper” o articolo
-  referenzio altre fonti, leggo paper da
tutto il mondo, elevo a potenza l’indice
dei contenuti, …
http
-  esperienza del bibliotecario ideale
-  mi da pagina nella lingua e nel formato
che voglio, mi dice se è uscito qualche
aggiornamento, si basa su una rete
logistica resiliente e quindi affidabile

email
- …
- …
- …

Facebook
- …
- …
- …

Airbnb, BlaBlaCar, eBay, ...
i Vs progetti?
- Smart city
- Cultura
- PA
- ...

Piattaforme collaborative
utente
azienda
prod /
servaccede a
fornito da
web 1.0

utente
azienda
prod /
servaccede a
fornito da
commenta
web 2.0

utente
azienda
prod /
servaccede a
fornito da
commenta
commenta
sharing

Caratteristiche e requisiti
Le caratteristiche principali delle
piattaforme collaborative
-l’utente deve generare l’offerta
(tema: sharing peer to peer [p2p])
-l’utente deve costruire la reputazione
di sè e degli altri
(tema: fiducia come fattore abilitante)

Il requisito principale nella
costruzione delle piattaforme
collaborative è rendere probabili due
eventi
- che l’utente inserisca la propria
offerta di prodotto o servizio
- che l’utente inserisca commenti e
valutazioni sugli altri utenti

Affinché vengano inserite le
informazioni vitali per il
sistema, l’utente deve
- poterlo fare
- volerlo fare
Quali sono i requisiti operativi
che ne derivano?

Perché l’utente possa inserire
informazioni, la piattaforma deve
risultare
-  facile: dobbiamo abilitare tutti gli
utenti, anche chi ha scarse
competenze informatiche; dobbiamo
anticipare gli errori
-  veloce: il servizio lento viene
lasciato per fretta o per sfiducia
-  completa: l’utente deve avere tutti
(e soli?) gli strumenti necessari per
operare

Perché l’utente voglia inserire
informazioni, la piattaforma deve
risultare
-  intelligente: il sistema deve anticipare
ed agevolare i metodi d’indagine e
interazione dell’utente
-  sociale: il sistema deve aggregare una
comunità ed integrarsi con i social
network esterni
-  densa: il vantaggio per l’utente aumenta
(^2) col numero di utenti, prod/serv
offerti, transazioni, recensioni

Scelta fornitore
Il fornitore può essere
Art / Human oriented/born
-> req: facile, completa, sociale
Tech / Machine oriented/born
-> req: veloce, intelligente,
densa

Scelta fornitore
Art / Human Vs Tech / Machine
Consiglio
- scegliere in base ai requisiti
più importanti per il progetto
specifico

Scelta fornitore
Il fornitore può preferire
Custom development
[+] miglior risposta a requisiti specifici
[+] flessibilità
[-] difficile stima tempi e costi
[-] il codice sopravvive al fornitore?
Product customization
[+] affidabilità
[+] riduzione tempi e costi (?)
[-] rigidità
[-] costi di licenza (?)

Scelta fornitore
Custom development Vs Product
customization
Consiglio
-  usare sviluppi custom per ciò che
dà valore specifico all’utente,
integrando prodotti open source
per tutto il resto
-  integrare prodotti proprietari per
casi specifici non affidabilmente
coperti da equivalenti open source

Scelta fornitore
Il fornitore può porsi come
Business specialist
[+] porta competenze ed esperienze di contesto
[+] ha esperienza di progetti simili
[-] può essere difficile mantenere la coerenza del
progetto, a meno che non lo si coinvolga in scelte
strategiche
Coding specialist
[+] veloce ed economico (?) nel realizzare quanto
richiesto
[+] alta qualità del codice prodotto
[-] non si pone domande sull’opportunità di quanto
gli viene chiesto di fare

Scelta fornitore
Business specialist Vs Coding specialist
Consiglio
-  coinvolgere business specialist se non
conosciamo bene il settore di business
in cui il servizio andrà ad operare
-  coinvolgere il code executor solo se
abbiamo internamente forti competenze
sia di contesto che di supervisione
tecnologica

Costruzione piattaforma
analisi
evolutiva
sviluppomisurazione
e verifica
costruzione ciclica, da MVP a crescere

Analisi evolutiva
-  come è fatto il servizio?
-  come vorremmo che fosse?
-  ci siamo confrontati con gli
attori?
-  quali nuove ipotesi vorremmo
“validare” (verificare)?
[area biz dev & service design]

Sviluppo
- è coerente con il sistema
informativo, e lo potenzia?
- rispetta i tempi e i costi?
- abilita la verifica delle
ipotesi, includendo degli
strumenti di feedback implicito
ed esplicito?

Misurazione e verifica
- quali dati abbiamo raccolto
dalle misurazioni?
- ci sembrano affidabili?
- riusciamo a confermare o
confutare le ipotesi formulate
in fase di analisi?

Conclusioni
- se il servizio è ben
progettato, una piattaforma di
qualità potrà avere successo
- se il servizio non è ben
progettato, una piattaforma di
qualità non basterà ad evitare la
catastrofe

in bocca
al lupo

Tech [nerd] corner
economia collaborativa &&
-  lean startup, agile movement
-  smart(er) cities, hackatons
-  open source, open data, open
services
-  reality mapping: big data, nosql,
graph db’s, document db’s
-  internet of things: Arduino,
bluetooth 4, art, living, sharing

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