1. NARRATIVA
I DIARI DELLA FALENA di Rachel Klein
In un elegante collegio, una ragazza di sedici anni affida al proprio diario i propri
pensieri più intimi. L'oggetto della sua crescente ossessione è la sua compagna di
stanza, Lucy Blake, e l'amicizia di Lucy con la loro nuova e inquietante compagna
di classe, l'enigmatica e lunatica Emessa, pallida e dagli occhi ipnotici. Attorno a
lei vorticano voci misteriose, sospetti e segreti, così come una serie di sinistre
sciagure. Mentre la paura si diffonde per la scuola e Lucy non è più la stessa Lucy,
fantasia e realtà si mescolano finché ciò che è vero e ciò che è solo immaginato si
fondono in un incubo a occhi aperti che risveglia le ansie, la lussuria, e le paure
dell'adolescenza.
LE SETTE VITE DELL’AMORE di Carla D’Alessio
Tutto ha inizio con un gatto. Mancano sette giorni alla vigilia di Natale quando,
mentre snocciola a don Luigi i suoi peccati e la sua insoddisfazione, Ada incrocia
lo sguardo ambiguo del persiano nero ai piedi del sacerdote. I suoi occhi verdi
hanno qualcosa di demoniaco, e forse per questo la tentazione è troppo forte: il
prete non ha ancora finito di ammonirla, che Ada, una pacifica maestra in
pensione con la passione per la storia dell'arte, per tutta risposta gli ruba il gatto.
Bemot, il felino (quasi) parlante rubato in sagrestia, è destinato a osservare
divertito il dipanarsi (e l'ingarbugliarsi) dei fili di vita delle protagoniste del romanzo, che si
trovano in difficoltà e sono costrette a tuffarsi nelle acque fredde e profonde del passato.
Accade così a Ada, che cerca il coraggio di volersi bene e abbandonare anni d'indifferenza di
sé, e forse anche a Gilda, perennemente all'inseguimento di qualcuno che la risarcisca della
maternità mancata; a Nina, che ha il corpo sicuro di un atleta ma le paure di un'adolescente, e
a Mara, avvocato grintoso che però incespica in amore; alla frivola Bea e infine a Zoja, che
dall'Ucraina è giunta in Italia per provare a sistemarsi la vita. Sul palcoscenico di una Napoli
lontana dai cliché, Carla D'Alessio mette in scena una commedia di coincidenze dal ritmo
serrato, amara eppure sorridente, perché l'amore di vita non ne ha una sola, ma almeno sette.
QUANDO DIO ERA UN CONIGLIO di Sarah Winman
Questa è la storia di Elly, della sua famiglia, del suo universo. Tutto comincia
all'inizio degli anni Settanta, siamo in Inghilterra e la piccola Eleanor comincia a
scoprire il mondo, ricco di cose belle (come la sua amichetta Jenny Penny) e
cose meno belle (come le attenzioni che le rivolge un anziano vicino). Poi c'è il
coniglio che le ha regalato il fratello Joe e che lei ha chiamato "dio", ma questa è
un'altra storia. La vita familiare è arricchita dalla presenza della zia Nancy,
attrice, dagli amori non ortodossi per l'epoca, piena di glamour e di tempestose
relazioni. Ma tutto cambia quando il papà vince un sacco di soldi e trasferisce l'intera famiglia
in una casa in campagna in Cornovaglia che diventerà anche un Bed & Breakfast. Questo non
farà che rendere ancor più variopinto e divertente il mondo di conoscenze che gravitano
intorno a Elly e ai suoi. Sono passati più di trent'anni, Eleanor è cresciuta e il suo mondo con
lei, e quando il fratello sparisce nel crollo delle Twin Towers a NY l'11 settembre, tutto sembra
andare in pezzi. Ma quando, dopo settimane, Joe ricompare del tutto privo di memoria il
compito di Eleanor sarà ricostruire il delicato e tenerissimo tessuto di ricordi, rapporti ed
emozioni che ha costituito la vita di entrambi i fratelli e della loro famiglia.
ESSERE AMICHE A KABUL di Deborah Rodriguez
A volte, è dai più grandi insuccessi che nascono imprese straordinarie. Lo sa bene
Sunny, che ha lasciato gli Stati Uniti, dove si sentiva una fallita, per ritrovare se
stessa in Afghanistan. Adesso, il caffè che gestisce a Kabul ha il sapore di casa per
chi è lontano dalla propria famiglia: perché ha scelto una missione altruista o
2. pericolosa, o perché è dovuto fuggire da un destino tragico. E così, nel caffè s'intrecciano le
storie più disparate: quelle di donne occidentali finite laggiù per lavoro o, come Sunny, in cerca
di una nuova vita, e quelle di donne afgane che invece non possono decidere da sole né dove
né in che modo vivere. Come la giovane Yasmina, cui Sunny ha offerto un tetto e un mestiere
dopo averla raccolta dalla strada, e che rischia un'accusa di prostituzione perché, avendo
appena perso il marito, non può dimostrare la paternità del figlio che porta in grembo. O
Halajan, che a quasi sessant'anni ricorda ancora il sapore della libertà, conosciuta
nell'Afghanistan pre-talebani, e si concede piccoli gesti di ribellione privata fumando di
nascosto, celando sotto il burqa un cortissimo taglio di capelli e le lettere d'amore che le scrive
Rashif, il sarto. Nell'intimità del caffè, donne tanto diverse finiranno per confidarsi e proteggere
i rispettivi segreti da un mondo ancora dominato da leggi arcaiche, dove gli attentati si
moltiplicano giorno dopo giorno e i talebani stanno riprendendo piede.
UN UOMO GIUSTO di Elena Stancanelli
Anna è architetta, vive da sola nel quartiere di San Saba a Roma e due volte al
giorno scende a prendere il caffè. Davide fa il meccanico, e gli piace guardarla
camminare. È dislessico, non ha mai imparato a leggere, sa fare tutto ma non sa
niente. Niente di quello che sappiamo noi. È forte e non conosce cautela. Vive di
corsa e combattendo. Senza regole. È stato ricchissimo e ha perso tutto. La sua
vita è una parabola insieme terribile e luccicante. Il bambino bello, lo Zecchino
d'Oro, le foto sui giornali, le moto le corse la velocità, e poi la cocaina, la galera.
Una notte Davide decide di regalare ad Anna la cosa più preziosa che ha: la sua storia.
LE QUATTRO COSE ULTIME di Paul Hoffman
Per dieci anni ha vissuto nel Santuario dei Redentori. Per dieci anni ha patito la
fame e il freddo. Per dieci anni ha subito terribili punizioni e atroci torture. E, per
tutto quel tempo, ha avuto un unico obiettivo: fuggire. E ci è riuscito. Eppure,
dopo aver conosciuto il mondo al di fuori del Santuario - un mondo in cui
l'amicizia si è rivelata una trappola e l'amore si è trasformato in una menzogna -,
Cale è tornato, pronto a obbedire al proprio destino: diventare la Mano Sinistra di
Dio e redimere i peccati dell'umanità. Annientandola. Investito di un potere
pressoché assoluto, Cale arruola i detenuti del Purgatorio, le carceri del Santuario dove sono
rinchiusi i nemici dell'Unica Vera Fede, e li invia subito in battaglia: decine, centinaia, migliaia
di uomini mandati consapevolmente al massacro come monito per il resto dell'esercito. Per i
Redentori, è la prova della sua risolutezza e il primo passo verso la vittoria finale. Per lui,
invece, è il primo passo verso la vendetta. Sotto quella maschera di spietata ferocia, infatti,
Cale nasconde una tempesta di emozioni contrastanti. Proprio lui che ha imparato a non
provare benevolenza o rimorso, paura o pietà, è in realtà lacerato da sentimenti così impetuosi
da sfuggire persino al controllo dei Redentori. Sentimenti che lo costringeranno a fare una
scelta. Perché lui è l'Angelo della Morte. Lui è la Mano Sinistra di Dio. Ma, forse, la sua strada
deve essere ancora tracciata...
I MINUTI NERI di Martin Solares
Paracuàn, Golfo del Messico, 2003. L'agente Ramon Cabrerà, detto el Macetón,
indaga sulla fine di Bernardo Bianco, un giornalista a cui è stata confezionata una
"cravatta colombiana": gola tagliata e lingua penzolante dallo squarcio.
Un'esecuzione nello stile del narcotraffico, controllato sempre più dai colombiani.
Ma Cabrerà ha dei sospetti. Gli indizi rivelano un'inquietante serie di omicidi,
avvenuti in città venticinque anni prima. Paracuàn, 1978. Uno dopo l'altro
vengono rinvenuti 1 corpi mutilati di quattro bambine, massacrate da un killer
misterioso, noto come lo Sciacallo. La città è sconvolta. L'assassino introvabile. Un poliziotto
debole di stomaco indaga. Paracuàn, 2003. Cabrerà scopre che il giornalista ucciso stava
scrivendo un libro sulle quattro bambine uccise ed è determinato a scoprire la verità. Emerge
un intreccio di episodi oscuri e carico di colpi di scena. Il detective illumina i sotterranei dove
politici, polizia, sindacati, cartelli della droga, Chiesa, mondo degli affari e parte della stampa
sono complici dell'occultamento di verità scomode.
3. IL DUKA IN SICILIA di Vittorio Buongiorno
A Jano, sperduto paese siciliano di montagna, all'indomani di Woodstock, i fratelli
Pace si odiano per colpa di una donna: Pino sogna di fare un gran vino, Rosario è
tornato in Sicilia per monetizzare la sua eredità e riparare a una serie di casini
economici, dopo una vita avventurosa - dice - da musicista di nome Roy in giro
per il mondo. In paese il prete, il sindaco e gli altri abitanti stanno organizzando il
festino di san Calò, il santo "negro", e per non far chiudere la parrocchia come
vorrebbe la curia l'ospite d'onore dovrà essere nientemeno che Duke Ellington. In
sua attesa, Roy e la figlia del sindaco s'innamorano, gli attriti fra i Pace si inaspriscono, i
mafiosi Buttafuoco inseguono il traffichino Miranda e sua nipote, che proprio sua nipote non è,
gli attriti fra i Pace si sciolgono, Rosario insegna a un gruppo di musicanti cos'è il jazz e mette
su una scalcinata band, e sotto il palco la gente osanna un falso Duke prelevato con una
mazzetta dal festival del pop di Palermo. Ma niente è detto sino alla fine, e forse stavolta il
santuzzo un miracolo lo fa...
COSE DA SALVARE IN CASO DI INCENDIO di Haley Tanner
Vaclav ha dieci anni e un sogno: diventare un mago famoso in tutto il mondo. Ma
il sogno più grande è fare di Lena, una compagna di scuola molto speciale, la sua
incantevole assistente. Nasce così, all'insegna della magia, l'amicizia che
cambierà la vita dei due ragazzini. Vaclav vive con i genitori, ebrei russi emigrati
nella terra delle grandi opportunità, in un modesto appartamento di Brooklyn
dove il borsc ha impregnato del suo odore ogni cosa. Stesse origini ha Lena, che
non ha i genitori, abita con una giovane zia sbandata e passa molto tempo da
sola. Si esprime soprattutto con le emozioni, perché l'inglese non è la sua lingua madre e
spesso non trova le parole giuste. Ma ci pensa Vaclav ogni volta a regalargliele, aiutandola a
leggere il mondo quando per lei diventa indecifrabile. Un giorno la madre di Vaclav scopre un
segreto sconvolgente sulla piccola Lena. E da quel giorno la bambina sparisce, come per effetto
di un numero di magia. Cosa le è successo? Chi si occuperà di lei? Chi la proteggerà? Per sette
anni Vaclav, ogni sera, addormentandosi, si porrà queste domande. Finché la sera del
diciassettesimo compleanno di Lena riceverà una telefonata che gli rivelerà ogni cosa e
cambierà per sempre la sua vita...
IL MONASTERO DEI LUNGHI COLTELLI di Douglas Lindsay
Ritorna Barney Thompson, barbiere di Glasgow e killer per caso nella "Bottega
degli errori". In questa seconda avventura Barney abbandona la sua piovosissima
città per ritirarsi in un convento nel ghiacciosissimo nord della Scozia. Causa di
questa fuga è l'eccessiva notorietà a cui lo sottopongono i media dopo che, per
una forbiciata non proprio perfetta, ha ammazzato un paio di persone.
L'accanimento dei giornali è parossistico. Barney diventa il capro espiatorio di
qualunque cosa sia capitata in tutta la Scozia, in qualsiasi epoca. Come le
sconfitte della squadra di calcio scozzese: "L'errore di Billy Bremner contro il Brasile nel '74:
colpa di Barney Thompson". Ma Barney non fa in tempo a rilassarsi che il convento viene
funestato da un terribile serial killer che getta nello sconforto e nel terrore i poveri, ignari
monaci e crea non pochi problemi all'ispettore capo Mulholland e al sergente Proudfoot, la
coppia di poliziotti più strampalata che mente umana potesse inventare. Citazioni letterarie e
cinematografiche, con una trama surreale e molto noir, il libro conferma il particolare black
humour di Douglas Lindsay.
LA CASA DI PAN DI ZENZERO di Carin Gerhardsen
È un tardo lunedì pomeriggio di novembre a Stoccolma, la neve cade fitta e il buio
già sta calando sulla città. Un uomo sale sulla metropolitana, si abbandona sul
sedile. Osserva le facce grigie e tristi che lo circondano e si sente felice. Forse no,
felice è troppo, ma senz'altro è soddisfatto: ha un buon lavoro, è sposato, è padre
di tre figli. Una sola cosa lo inquieta: uno sguardo insistente riflesso nel finestrino.
Quando alla sua fermata l'uomo scende, non si accorge che qualcuno lo sta
seguendo... Inizia così l'incubo in cui precipiterà Stoccolma per giorni, una serie di
efferati omicidi apparentemente irrelati che terranno in scacco la polizia, incapace di venirne a
4. capo, tra errori e false piste. L'indagine viene affidata a Conny Sjoberg, commissario della
stazione di Hammarby, e alla sua squadra. Poco alla volta il poliziotto dovrà ricostruire le
motivazioni che spingono l'assassino a uccidere. Sarà una lotta contro il tempo e contro le sue
stesse paure. Ma forse la soluzione è contenuta nella risposta a un'unica domanda: quanto a
lungo può attendere la vendetta?
RACCONTAMI UNA STORIA SPECIALE di Chita Benerjee Divakaruni
Abbiamo tutti una storia da raccontare. "Non credo che nessuno possa trascorrere
la vita senza che gli capiti almeno una cosa speciale", dice Urna ai suoi compagni
di viaggio. Ma è un viaggio da fermi quello che la ragazza e altre otto persone
sono costrette a compiere. Si sono incontrati per caso solo poche ore prima, in
una sala d'attesa nell'ufficio consolare di una città americana: a parte il
funzionario e la sua segretaria, sono tutti lì per ottenere un visto per l'India.
Devono partire quando all'improvviso il terremoto scuote l'edificio facendolo
crollare: "fu come se un gigante avesse appoggiato le labbra sulle fondamenta e si fosse
messo a urlare". Così quelli che dovevano essere viaggiatori per l'Oriente si ritrovano
intrappolati tra le pericolanti mura di uno stanzino, con il rischio che il soffitto crolli da un
momento all'altro, l'acqua invada i locali o una fuga di gas faccia esplodere tutto. Una nonna
cinese che ha vissuto tanti anni in India e la sua nipotina punk e occidentalizzata, una coppia
di bianchi unita più dalle reciproche debolezze che dall'amore, un giovane musulmano in cerca
di risposte e un veterano ancora ossessionato dalle domande, due colleghi infedeli e Urna, una
studentessa universitaria che sta preparando un esame sui Racconti di Canterbury... E proprio
Urna ha un'idea: perché ognuno non racconta la propria storia, anzi la storia di una cosa
speciale che è accaduta nella loro vita?
BIRRA E CAZZOTTI di Brendan O’Carroll
Per sopravvivere a Snuggstown, turbolento sobborgo di Dublino, ci sono due
possibilità: pagare il pizzo alla mala, oppure riscuoterlo per suo conto. E per un
poliziotto, ce n'è una sola: chiudere entrambi gli occhi. Ma se nella chiassosa
cittadina ti capita di nascere con il talento per la boxe, forse al destino c'è una via
di scampo. È questo ciò che pensano i fans del venticinquenne Anthony "Sparrow"
McCabe, il miglior pugile irlandese dei pesi leggeri, in una calda sera del 1982,
mentre assistono o ascoltano alla radio la finale europea di categoria in corso al
palazzetto dello sport Sanmartino di Madrid. All'ottavo round l'avversario di McCabe è alle
corde e per la vittoria manca solo l'ultimo pugno, quello del knock-out. Ma Sparrow quel pugno
a un avversario impotente e umiliato non riesce proprio a sferrarlo, vorrebbe ma non può,
potrebbe ma non vuole... e il sogno finisce. Come succede per i grandi eventi, a Snuggstown
quattordici anni dopo tutti ricordano ancora quel giorno, ricordano dov'erano e cosa stavano
facendo nel momento della sconfitta di Sparrow: lo ricorda Kieran Clancy, che da giovane
diplomato all'accademia di polizia è nel frattempo diventato sergente ispettore, intenzionato a
tenere ben aperti gli occhi sulla malavita. Così come lo ricordano i fratelli Morgan e il loro capo,
Simon "Semplice" Williams, intraprendente gangster diventato il boss della città, che risolve
ogni contesa "semplicemente" suggerendo ai suoi sgherri di spargere sangue...
LA PRIMA VOLTA di Carmen Bramley
La tradizione vuole che la festa degli innamorati sia San Valentino. Ma lo sanno
tutti che Capodanno è il giorno giusto per iniziare una storia d'amore. Lo sente
anche Paloma, quattordici anni e tutta la notte davanti a sé. La notte e Pierre,
con i suoi sguardi pieni di desideri da uomo e i teneri impacci di un bambino,
Pierre che l'aspetta mentre lei si prepara. La doccia davanti alla finestra aperta
sul mare, con i ricordi ancora caldi delle sue estati di ragazzina. I capelli asciugati
pregustando il gioco eterno della seduzione, tra una consapevolezza acerba e
l'istinto di una giovane donna. La scelta dei vestiti, che finisce nella semplicità di un paio di
jeans. Poi Paloma inforca la bicicletta e corre all'appuntamento con la sua prima volta. Lei lo
sa. Eppure la serata è lunga: tra chiacchiere, musica, un ballo, un bacio, la voglia di
trasgredire e il brivido dell'avventura - la fuga sull'isolotto di fronte sulla barca a vela di lui - si
snoda l'imprevedibile e memorabile nottata di due adolescenti che si cercano e si respingono in
un gioco altalenante, violento e dolce: il gioco degli innamorati.
5. I PESCI NON CHIUDONO GLI OCCHI di Erri De Luca
A dieci anni l'età si scrive per la prima volta con due cifre. È un salto in alto, in
lungo e in largo, ma il corpo resta scarso di statura mentre la testa si precipita
avanti. D'estate si concentra una fretta di crescere. Un uomo, cinquant'anni dopo,
torna coi pensieri su una spiaggia dove gli accadde il necessario e pure
l'abbondante. Le sue mani di allora, capaci di nuoto e non di difesa, imparano lo
stupore del verbo mantenere, che è tenere per mano.
VIRALS di Kathy Reichs
Tory Brennan ha il gusto dell'avventura e la passione per la scienza: non potrebbe
essere altrimenti, dal momento che è la nipote di Temperance Brennan, la più
celebre antropologa forense del mondo. Quando arriva a Morris Island, di fronte
alle coste del South Carolina, per andare a vivere insieme a colui che ha appena
scoperto essere suo padre, Tory fa amicizia con un gruppo di ragazzi che come lei
sono fanatici delle esplorazioni scientifiche. Insieme si divertono ad analizzare al
microscopio conchiglie e fossili fino a quando non si imbattono, con orrore, in ossa
umane. Cole Island, quarant'anni prima. Katherine Heaton è una giovane innamorata della
natura e degli animali che ha fatto un'importante scoperta. L'isola ospita alcuni esemplari di
aquila calva, una specie rarissima. Sta per divulgare la notizia quando scompare senza lasciare
traccia. La polizia indaga senza esito. Caso archiviato. Ora, però, Tory ha ragione di sospettare
che i resti umani da lei rinvenuti possano essere quelli di Katherine Heaton. Ma perché la
polizia si rifiuta di riaprire il caso? E che fine hanno fatto i quaderni ai quali la giovane vittima
aveva affidato il resoconto della sua emozionante scoperta? Ma soprattutto, quale misteriosa
trasformazione è in atto nel corpo di Tory e dei suoi amici dal giorno in cui hanno raccolto un
cucciolo sottoposto a segretissimi esperimenti nei laboratori scientifici dell'isola?
LA MAPPA DEL DESTINO di Glenn Cooper
Per settecento anni è rimasto nascosto in un muro dell'abbazia. Poi una scintilla
ha scatenato un incendio e il muro è crollato. Stupito, l'abate Menaud sfoglia quel
volume impreziosito da disegni di animali e di piante. È scritto in codice, ma le
prime parole sono in latino: "Io, Barthomieu, monaco dell'abbazia di Ruac, ho
duecentoventi anni. E questa è la mia storia." Per migliaia di anni è rimasto
immerso nell'oscurità. Poi un'intuizione ha squarciato le tenebre. Incredulo,
l'archeologo Lue Simard cammina in quel grandioso complesso di caverne,
interamente decorate con splendidi dipinti rupestri. E arriva all'ultima grotta, la più
sorprendente, dove sono raffigurate alcune piante: le stesse riprodotte nell'enigmatico
manoscritto medievale... Per un tempo indefinibile è rimasto avvolto nel mistero. È stato
custodito da santi e da assassini, è stato una fonte di vita e una ragione di morte. Poi un
imprevisto ha rischiato di svelarlo agli occhi del mondo. Spietati, gli abitanti di Ruac non hanno
dubbi: i forestieri devono essere fermati. Perché la cosa più importante è difendere il loro
segreto. A ogni costo.
LACRIME DI TENEBRA di Laurell K. Hamilton
Meredith Gentry è sopravvissuta alle torture di re Taranis, sovrano della Luce e
delle Illusioni, solo grazie all'eroico intervento e al sacrifìcio di Doyle, una delle
sue guardie del corpo. Ora, però, tocca a lei salvargli la vita: Doyle infatti è
rimasto gravemente ferito ed è stato ricoverato d'urgenza in un ospedale di Los
Angeles. E purtroppo sembra peggiorare di giorno in giorno, scivolando
inesorabilmente verso la morte. Disperata, Meredith capisce che l'unica speranza
è riportarlo al più presto a Faerie, ma lasciare il mondo degli umani è un'impresa
irta di pericoli: la principessa infatti non può rifugiarsi né presso la Corte Seelie, dove Taranis
sta preparando una vendetta per l'affronto subito, né alla Corte Unseelie, dove suo cugino Cel
aspetta solo l'occasione giusta per eliminarla e diventare così l'u-nico erede al trono. Non le
rimane altra scelta che rivolgersi a re Sholto e trasferire Doyle nel tumulo sacro degli Slaugh,
un popolo bellicoso e da sempre ostile ai fey: un popolo che, per impedire una simile
profanazione, non esiterebbe a scatenare una guerra...
6. LA SETTA DEGLI ANGELI di Andrea Camilleri
"Tutto d'invenzione è il rustico paesotto: il paesaggio remoto, le otto chiese
(sette per gli abbienti, una per i contadini), il Circolo litigioso e scalmanato; le
scivolose segretezze, le vacanterie escandescenti di angusti e scaduti puntigli, le
aggressioni sbagliate fatte in nome dell'onore, la foia atroce di un brigante dal
nome biblico, l'astio e le divisioni tra bassa aristocrazia di campagna,
professionisti borghesi, massari, campieri, nullatenenti. Assolutamente vera è
invece la faccenda, testimoniata da Filippo Turati e da Don Luigi Sturzo. E
personaggio storico è il protagonista Matteo Teresi, avvocato dei poveri e dei deboli; e
giornalista, che la sua animosa attività di denuncia nutre di socialismo umanitario. Un fremito,
un rimbombo, un intollerabile fracasso investe il villaggio. Si teme un'epidemia di colera. Corre
l'anno 1901. Per un susseguirsi sbrigliato di equivoci, si crede al contagio. A un'invasione del
Maligno. Nelle chiese si raccolgono e si mescolano le classi sociali. I preti, tutti, tranne quello
della parrocchia dei poveri, svampano dai pulpiti sulle teste dei fedeli spauriti. Colgono
l'occasione e infamano Teresi. Lo accusano di essere un sovversivo: in lega con il diavolo, nelle
sue battaglie laiche. Viene indetta una crociata d'espiazione contro 'il diavolo sotto forma
dell'avvocato', che attenta all'ordine sociale e all'unità sacra delle famiglie per dar luogo a una
nuova Sodoma e a un'altra Gomorra." (Salvatore Silvano Nigro)
LA REGINA DELLA ROSA ROSSA di Philippa Gregory
Erede del nobile casato dei Lancaster, Margaret Beaufort è una donna ambiziosa
fermamente convinta che la Rosa Rossa, simbolo della sua famiglia, sia destinata
a regnare sull'Inghilterra. Ma i suoi sogni si infrangono il giorno in cui Enrico VI,
amato cugino e sovrano, rifiuta di sposarla. Delusa e amareggiata, si lascia
convincere dalla madre a un matrimonio senza amore. Si ritrova così, ancora
giovanissima, legata a un uomo che ha il doppio dei suoi anni, e ben presto
incinta di un figlio che non ha mai voluto. Margaret, però, non si arrende. Sola,
tormentata da desideri irrealizzabili, decide di trasformare i suoi fallimenti in un trionfo: se lei
non è riuscita a ottenere la corona, farà qualsiasi cosa perché la ottenga il figlio. Senza
lasciarsi intimidire dal crescente potere della dinastia degli York, che si contrappone ai
Lancaster ogni giorno di più, Margaret chiama il bambino Enrico. Come il re. E si prepara a
marciare verso il trono, fra ambigue alleanze, complotti segreti e falsi giuramenti, pronta a
tutto pur di raggiungere il proprio obiettivo. Anche a rinunciare per sempre all'amore.
L’UOMO DELLA DOMENICA di Thomas Ranger
Ylva è stata uccisa venticinque anni fa, tra i boschi della Lapponia svedese. La
sua bambina è scomparsa. Delitto irrisolto e archiviato. E Elina Wiik, della
squadra omicidi della città di Vàsteràs, ad accollarsi il compito di individuare il
colpevole prima che il crimine cada in prescrizione. Osteggiata dai superiori, che
la vedono come una semplice pedina nella scacchiera dei loro giochi di potere, ha
appena tre settimane di tempo per riuscire laddove gli investigatori di allora
hanno fallito. Ma Elina possiede qualcosa che a loro manca: gli occhi di una
donna. Soltanto lei può arrivare a capire chi era veramente Ylva e ricostruire l'esatto
meccanismo che ha condotto alla sua morte. Con arte sottile nel calibrare la suspense, Thomas
Ranger mette magistralmente in scena una caccia serrata all'assassino, che tiene avvinti fino
all'ultima pagina. A condurla, una donna di grande temperamento e carisma - una di quelle
personalità forgiate dalla vita e incapaci di lasciare indifferenti chiunque entri nel suo raggio
d'azione -, che nelle abili mani dell'autore diventa lo specchio rovesciato di una società
intimamente misogina. E a far da sfondo alle sue vicissitudini, il paesaggio del Grande Nord
che assiste impassibile a tanta efferatezza, spettatore silente di fronte ai tragici incroci di
destini.
QUANDO ERA PIU’ FACILE AMARE di Charles Bock
Fino a che punto le nostre scelte sono reversibili? Qual è la linea di non ritorno
nelle nostre vite? Lorraine e Lincoln Ewing galleggiano in un vita matrimoniale
semidistrutta dalla sparizione improvvisa del loro unico figlio, Newell. Kenny è
cresciuto nello squallore dei sobborghi e non riesce a credere di meritarsi qualcosa
di meglio. Bing vive online più che nel mondo reale. Cheri vuole diventare la
7. migliore spogliarellista del Nevada e Ponyboy, il suo fidanzato, sogna per lei un futuro radioso
nel mondo del porno. Adolescenti spaesati e fragili adulti, bulli senza legge e professionisti
all'apparenza ineccepibili: in una Las Vegas senza un filo di trucco e senza lustrini, i
protagonisti di "Quando era più facile amare" affrontano contraddizioni e dilemmi così umani
da essere universali, cosi feroci da mettere i brividi. Bock ci accompagna in questo mondo
popolato di anime perse, con ironia e un po' d'amore, dando voce a chi non ce l'ha, e speranza
a tutti quelli che non sono capaci di arrendersi. Debutto fra i più celebrati degli ultimi anni negli
Stati Uniti, "Quando era più facile amare" ha imposto Charles Bock come una delle voci più
interessanti e intense della sua generazione.
MEGLIO VEDOVE CHE MALE ACCOMPAGNATE di Carla Signoris
Debbie festeggia i quarant'anni da un decennio. Esmeralda è una single
inespugnabile e non crede all'uomo dei sogni: "Ogni individuo, maschio o
femmina che sia, cerca nell'altro la propria idea di perfezione. Al momento, io non
ho idee". Se Vincenza è una donna forte che ha scelto un uomo debole per
complicarsi la vita, a Lavinia è andata anche peggio: ha sposato un mostro che
non sa cos'è la vergogna, ma sa tutto di turismo sessuale. E poi c'è Carla, che
vorrebbe tanto rimanere in disparte, ma si ritrova impigliata in questo intreccio in
cui amanti e mariti sono la causa e la soluzione di tanti problemi. Tanti, ma non tutti. Cinque
donne. Ognuna pensa che le altre quattro sono iene, ma guai se qualcuno al di fuori del branco
parla male di una di loro. Carla Signoris racconta una storia dove tutto è un po' giallo come
una risata al sole, un po' nero come un bel funerale in agosto, e un po' rosso come il sangue e
l'amore. Perché se per trovare l'uomo giusto serve tanta fortuna, per sbarazzarsi di quello
sbagliato è necessario un buon avvocato e, in casi estremi, un alibi di ferro. Pagine di lucida
follia, perché nella vita può succedere che il peggio sia la cosa migliore che possa capitare e si
può aprire la porta all'uomo giusto, quello che invece di riempire i silenzi ha imparato ad
ascoltarli.
IL PONTILE SUL LAGO di Marco Polillo
Orta San Giulio, Caffè del Lago. "E Gennaro dov'è? Come mai non è ancora
arrivato?" Mario, Tancredi e Stefano sembrano comari di paese mentre aspettano
il loro amico per l'aperitivo delle sette, al solito tavolino in piazzetta. E aprile, l'aria
è quasi estiva: strano che Gennaro Vattuone, ex professore di latino e greco, non
si faccia vivo. Una ragione c'è, irrimediabile: l'uomo è stato assassinato e il corpo
giace sul pontile della villa dove il professore si era ritirato dopo aver lasciato
l'insegnamento. Una quieta cittadina di provincia in cui tutti si conoscono, e tutti
sanno tutto di tutti. Ma è davvero così? Al vicecommissario Enea Zottìa - lontano dalla
Questura di Milano, dal suo matrimonio infelice con Enza e da certe serate solitarie con l'unica
compagnia del gatto - sembra di essere in vacanza, ma gli bastano poche ore per capire che
l'atmosfera d'altri tempi non è che la punta di un iceberg. La rete di segreti, menzogne e
interessi particolari in cui è coinvolto l'intero paese non sarà facile da decifrare: l'omicidio ha
l'aria di un'esecuzione. Per quale motivo la statua della Primavera nel giardino di Vattuone è
stata ruotata con le spalle al lago? Anche gli amici del bar hanno un passato da nascondere,
ma Zottìa sa bene come spingersi oltre con buonsenso e ragionevolezza. E più irragionevole,
forse, la speranza che ripone in fondo al cuore e che riguarda Serena, l'amore della sua vita. O
forse no...
LE PRIME LUCI DEL MATTINO di Fabio Volo
Elena non è soddisfatta della sua vita. Il suo matrimonio si trascina stancamente,
senza passione né curiosità. Suo marito è diventato ormai come un fratello: "Non
viviamo insieme, insieme ammazziamo il tempo. Abbiamo stupidamente pensato
che due infelicità unite potessero dar vita a una felicità". Ha sempre deciso in
anticipo come doveva essere la sua vita: la scuola da fare, l'università, l'uomo da
sposare... perfino il colore del divano. È diventata moglie prima di diventare
donna. Finché un giorno sente che qualcosa inizia a scricchiolare. La passione e il desiderio si
affacciano nella sua quotidianità, costringendola a mettersi in discussione. Elena si rende conto
che un altro modo di vivere è possibile. Forse lei si merita di più, forse anche lei si merita la
felicità. Basta solo trovare il coraggio di provare, di buttarsi, magari di sbagliare. "Per anni ho
8. aspettato che la mia vita cambiasse, invece ora so che era lei ad aspettare che cambiassi io".
Un libro sincero e intenso, capace di affrontare i sentimenti senza trucchi o giri di parole, e di
portarci faccia a faccia con le nostre emozioni più vere.
LA PRIMA VERA BUGIA di Marina Mander
La prima vera bugia è un romanzo che attraversa una storia tremenda. A
raccontarcela è Luca, un bambino che si trova ad affrontare da solo un evento
molto, troppo più grande di lui.
LA CASA DI RINGHIERA di Francesco Recami
Amedeo Consonni, tappezziere in pensione, vive in una casa di ringhiera,
arredata, grazie alla sua arte, come prezioso boudoir. Si dedica, nel tempo
libero, ad un ascetico collezionismo: archiviare notizie su delitti feroci e violenti,
provenienti da qualsiasi fonte. E quando dalle cronache rimbomba dappertutto il
caso dello strano omicidio "della Sfinge", è immediato per lui occuparsene. Un
egittologo dilettante è stato ucciso, il cadavere mutilato ridotto a mimare una
statua egizia. Nel frattempo davanti alla sua finestra sul cortile, trascorre la
giornata degli altri inquilini. Ci sono Erika e Antonio, nel monolocale vicino. C'è il vecchio De
Angelis, che bada solo alla sua Opel. La professoressa Mattioli, cinquantenne affettuosa,
attraente anche per l'alone di mistero che la circonda. Si arrabatta la famiglia dei bambini
Gianmarco e Margherita: il padre è alcolizzato e la madre cerca di difendere eroicamente il
decoro. Su questo mondo, misero ed egoista ma, a guardarlo senza rancore, commovente
nelle sue inutili passioni, improvvisamente cala un'atmosfera delittuosa. Negli appartamenti di
ringhiera scompare un uomo e appare un cadavere di donna. E questo muove tutto un vento di
equivoci e di sospetti che sconvolge gli inquilini. E mentre i delitti del cortile marciano
caoticamente verso una loro beffarda rivelazione, confuso, frastornato e travolto dagli eventi,
Amedeo, senza volerlo, guida l'indagine alla verità.
LA CACCIATRICE DI OSSA di Kathy Reichs
Gambe flesse, cosce strette al petto, capo chino. Un braccio piegato all'indietro,
l'altro teso verso l'alto con le dita irrigidite alla ricerca di un'impossibile via di
fuga. Il cadavere ritrovato nella discarica di Morehead Road dentro un fusto
riempito di cemento non ha ancora un nome. Ma ha già un codice: MCME 227-11.
Il codice del nuovo caso affidato a Temperance Brennan, l'antropologa forense più
brillante degli Stati Uniti. Tempe inizia subito a indagare, nonostante l'FBI sembri
decisa a metterle i bastoni fra le ruote. A suggerire quella che potrebbe essere la
pista giusta è un meccanico di scuderia per i bolidi delle gare NASCAR, Wayne Gamble. Wayne
lavora all'autodromo non lontano da Morehead Road ed è convinto che quel macabro
ritrovamento abbia qualcosa a che fare con la scomparsa di sua sorella, dodici anni prima,
insieme all'aspirante pilota Cale Lovette. La loro era parsa solo una fuga d'amore, eppure,
stranamente, anche in quell'occasione era intervenuta l'FBI. Perché adesso, a tanti anni di
distanza, il Federai Bureau non vuole che Temperance si interessi a questo vecchio caso
rimasto irrisolto? Cocciuta, acuta e ironica come sempre, Tempe torna a cimentarsi con la
morte e con le storie sempre diverse che il corpo di ogni vittima racconta. Ma questa volta la
verità ha i toni ingannevoli e ambigui del grigio: grigio come il cielo sopra il Charlotte Motor
Speedway e come l'asfalto della sua pista ad alta velocità.
MR GWYN di Alessandro Baricco
Jasper Gwyn è uno scrittore. Vive a Londra e verosimilmente è un uomo che ama
la vita. Tutt'a un tratto ha voglia di smettere. Forse di smettere di scrivere, ma la
sua non è la crisi che affligge gli scrittori senza ispirazione. Jasper Gwyn sembra
voler cambiare prospettiva, arrivare al nocciolo di una magia. Gli fa da spalla, da
complice, da assistente una ragazza che raccoglie, con rabbiosa devozione, quello
che progressivamente diventa il mistero di Mr Gwyn. Alessandro Baricco entra
9. nelle simmetrie segrete di questo mistero con il passo sicuro e sciolto di chi sa e ama i sentieri
che percorre. Muove due formidabili personaggi che a metà romanzo si passano il testimone, e
se a Mr Gwyn tocca mischiare le carte del mistero, la ragazza ha il compito di ricomporne la
sequenza per arrivare a una ardita e luminosa evidenza.
L’AMORE NON E’ UN GIOCO di Barbara Taylor Bradford
Bella, raffinata ed elegante, Annette Remmington è una gallerista appassionata,
che ha conquistato tutti i salotti di Londra con il suo eccezionale buon gusto. Ma il
vero successo arriva quando un Rembrandt a lungo dimenticato finisce quasi per
caso tra le sue mani. Entusiasta, Annette organizza un'asta sensazionale
diventando così una vera star nel panorama artistico mondiale. Ormai
famosissima, finalmente all'apice di una carriera a lungo inseguita, Annette sa di
dovere tutta la sua fortuna a una sola persona: Marius, suo marito. Più anziano di
lei di una ventina d'anni, Marius non è soltanto il mentore che l'ha introdotta nel mondo
dell'arte, ma anche l'uomo che l'ha salvata da un passato difficile, pieno di sofferenza e di
dolore. Per questo, Annette si sente legata a lui da una riconoscenza profonda, un sentimento
che trascende il semplice amore coniugale. L'idillio si infrange quando Marius convince Annette
a concedere un'intervista a Jack Chalmers, il miglior giornalista sulla piazza. Ignaro dell'errore
che ha appena commesso portando Jack nella loro vita, Marius crede sinceramente che
quell'intervista consacrerà il definitivo trionfo della moglie. Ma si sbaglia. Perché non sa che nel
passato di Jack si nasconde un segreto. Un segreto terribile che riguarda Annette molto da
vicino. E che potrebbe distruggerli tutti, per sempre.
L’UOMO DI PAgLIA di Michael Connelly
Due settimane. Questo è quanto rimane a Jack McEvoy da trascorrere alla sua
scrivania nella redazione del Los Angeles Times. La crisi della carta stampata in
un'epoca in cui l'informazione viaggia su internet, non risparmia neanche un
reporter di nera che, dodici anni prima, si era guadagnato la celebrità svelando al
mondo l'identità del Poeta, un serial killer che firmava i suoi omicidi con i versi di
Edgar Allan Poe. E anche se è abituato a scrivere di morte, McEvoy non ha
intenzione di andarsene con un elogio funebre di se stesso: il suo ultimo articolo
dovrà essere qualcosa di memorabile. La sua occasione si chiama Alonzo Winslow, un giovane
spacciatore nero in galera per aver strangolato una donna bianca, chiudendone poi il cadavere
nel bagagliaio della macchina. Una confessione estorta dalla polizia, un caso chiuso
sbrigativamente, una storia che odora di discriminazione lontano un miglio. Con queste
premesse, non è difficile rimettere in discussione l'esito delle indagini. Quando poi dalle sue
ricerche emerge inaspettatamente un collegamento con un omicidio avvenuto anni prima a Las
Vegas, nella sua mente si affaccia il pensiero di avere di nuovo a che fare con un serial killer. E
McEvoy sa che non può essere da solo ad affrontare questa sfida, ma che, come dodici anni
prima, ha bisogno dell'aiuto di Rachel Walling, profiler dell'FBI. Quello che invece non sa, è che
da quando questa storia è iniziata, qualcuno sta seguendo ogni sua mossa. Qualcuno che
serpeggia nel web con abilità...
TABULA RASA di Danila Comastri Montanari
Alessandria d'Egitto, I secolo d.C. Per il senatore Publio Aurelio Stazio la
metropoli più importante dopo Roma, strategica terra di confine tra Oriente e
Occidente, non è solo la città più bella del mondo ma lo scenario della missione
segreta che deve compiere per conto dell'imperatore Claudio. Per assicurare un
lungio periodo di pace all'Impero, Publio Aurelio deve giocare d'azzardo sul tavolo
della diplomazia e negoziare con i Parti, imbattibili guerrieri da sempre nemici dei
romani. Ma quando il senatore si ritira nella sua dimora nel delta del Nilo con
l'intenzione di trovare ristoro dalle tensioni dell'alta diplomazia, ecco che tra i palmizi e i
coccodrilli del giardino viene rinvenuto il cadavere di una fanciulla. Sul corpo martoriato
brutalmente, una fibula denota la vittima come probabile adepta del culto di Bast, la Dea-
Gatta. Nell'inquieta Alessandria, l'omicidio alimenta il rogo delle ostilità in un crescendo di
omicidi e misteri. Chi è la spia che favorisce i nemici di Roma? Quale il legame tra i delitti e la
missione segreta di Aurelio? Molti sono i sospettati e, a complicare la situazione, Aurelio viene
10. abbandonato dal segretario Castore e distratto dal fascino di una donna ammaliante, Candida,
l'eccentrica moglie del viceprefetto dell'Egitto.
UN AMORE DI MARITO di Sveva Casati Modigliani
Vi è mai capitato, durante la pausa pranzo, di correre a sbrigare una
commissione e, per puro caso, di vedere vostro marito seduto a un tavolo di
ristorante in compagnia di una bionda, mentre lo immaginavate nel suo ufficio,
chino sulle carte? No? Be', ad Alberta è capitato. E, nella sua mente di moglie
fiduciosa, il romantico tête-à-tête ha instillato un terribile sospetto.
All'improvviso, tutte le certezze del suo matrimonio si sono sciolte all'impietoso
sole dell'evidenza. Abituata da sempre a sentirsi ignorata, in particolare
dall'altro sesso, un giorno aveva incontrato quell'uomo bellissimo, che si era incredibilmente
accorto di lei e l'aveva corteggiata come un cavaliere d'altri tempi, fino a sposarla. Ma ora,
senza rendersene conto, Alberta è diventata insignificante anche per lui... Qualcuno ha detto
che le stelle sono angeli custodi, e che scendono sulla Terra quando abbiamo bisogno del loro
aiuto. Alberta ha visto una stella cadente e si è illusa che fosse di buon auspicio. A volte, anche
i segni del cielo possono trarre in inganno. O, forse, l'errore è negli occhi di chi guarda.
IL SUONO DELLA NEVE CHE CADE di Richard Flanagan
Nel silenzio di una notte ghiacciata, una donna scende i tre gradini della baracca
dove ha sperato di costruirsi una nuova vita. Alle sue spalle risuona il pianto
sommesso di una bambina, che lei non sente più. È il 1954 e Maria sparisce
lasciandosi dietro solo qualche impronta nella neve spessa dell'inverno
australiano. A sua figlia Sonja, che ha soltanto tre anni, non rimane che l'eco di
una ninnananna, e l'ombra misteriosa di quella scomparsa. Trentacinque anni
dopo, Sonja torna nei luoghi della sua infanzia perché vuole capire le ragioni
dell'abbandono. Adesso è lei ad aspettare un bambino, e per essere madre deve spezzare il
silenzio e la solitudine di tutti quegli anni. Deve incontrare il padre, che l'ha costretta a fuggire
con la sua furia distruttiva, interrogare le persone che hanno cercato di proteggerla, tacendo
sul passato. Ora, finalmente, Sonja può affrontare i demoni che hanno perseguitato i suoi
genitori: gli orrori della guerra nella patria d'origine, la Slovenia occupata dai nazisti. Ora,
finalmente, può dare un significato alle parole della vecchia signora che si è presa cura di lei
quando Maria se n'è andata: "L'amore è un ponte, Sonja. E ci sono pesi che certi ponti non
possono reggere senza crollare". "Esistiamo nell'amore degli altri per noi e nel nostro per gli
altri. Senza questo, la vita è un nulla infinito, il suono della neve che cade".
IL TESCHIO SACRO di James Rollins
Utah, 18 maggio. Centinaia di cadaveri mummificati raccolti intorno a un teschio
rivestito d'oro: a prima vista, sembra il macabro epilogo di un antico rituale
suicida; ma, per l'antropologa Margaret Grantham, c'è qualcosa che non quadra.
Anzitutto, sebbene risalgano al XII secolo, i resti trovati in quella caverna nel
cuore delle Montagne Rocciose non sono riconducibili a nessuna popolazione
indigena; inoltre l'arma usata è un pugnale forgiato in una particolarissima lega
d'acciaio, impossibile da realizzare anche con le tecniche più all'avanguardia.
Washington, 30 maggio. Painter Crowe, direttore della Sigma Force, è sconcertato: sua nipote
Kai, un'attivista per i diritti dei nativi americani, è stata accusata di aver fatto esplodere la
bomba che ha distrutto una grotta nello Utah, causando la morte della professoressa
Grantham. Convinto che la ragazza sia innocente, Painter si lancia nelle indagini e, insieme con
l'amico e collega Grayson Pierce, scopre che quella misteriosa necropoli e quell'enigmatico
teschio sacro sono soltanto il primo tassello di un complotto che risale all'epoca coloniale e che
rischia di minare le fondamenta stesse degli Stati Uniti. Perché la Dichiarazione d'Indipendenza
e la storia della nascita della nazione americana forse sono soltanto una menzogna, una
menzogna ideata per occultare una sconvolgente verità...
11. CORSAIR di Clive Cussler
Ha ordinato attacchi kamikaze contro obiettivi in Occidente. Ha torturato e
decapitato ostaggi. Non è soltanto il terrorista islamico più pericoloso in
circolazione: è uno spietato corsaro. Forse per questo si nasconde dietro il nome
di un vero corsaro, Suleiman Al-Jama. Ma l'autentico Al-Jama, morto un secolo
prima, non avrebbe mai appoggiato i suoi atti. E gli scritti che ha lasciato,
inneggianti alla pace fra le religioni, se ritrovati potrebbero cambiare le sorti di
una guerra sotterranea in corso da troppi anni. Il corsaro non può permetterlo. E
quando il segretario di stato americano scompare in un misterioso incidente aereo, proprio alla
vigilia di un'importantissima conferenza di pace in Libia, gli Stati Uniti reagiscono nell'unico
modo possibile in una situazione internazionale così delicata: ingaggiano la Oregon di Juan
Cabrillo. Quella che Cabrillo e il suoi uomini devono affrontare, però, non è una semplice
missione di recupero ostaggi. In gioco c'è il ritrovamento e la diffusione di una testimonianza
unica e dirompente. In gioco c'è l'equilibrio mondiale. Tra il deserto infuocato e il mare aperto
infestato dai moderni pirati, agli ordini del corsaro Al-Jama, Cabrillo e la Oregon stanno per
affrontare la battaglia più pericolosa della loro carriera.
IL MERCANDE DI LIBRI MALEDETTI di Marcello Simoni
Anno del Signore 1205. Padre Vivïen de Narbonne viene braccato da un manipolo
di cavalieri che indossano strane maschere. Il monaco possiede un libro molto
prezioso, che non vuole cedere agli inseguitori. Tentando di fuggire, precipita in
un burrone. Tredici anni dopo Ignazio da Toledo, di ritorno da un esilio in
Terrasanta, viene convocato a Venezia da un facoltoso patrizio per compiere una
missione: dovrà recuperare un libro molto raro intitolato "Uter Ventorum", lo
stesso libro posseduto da Vivïen. Il manoscritto in questione conterrebbe precetti
derivati dalla cultura talismanica caldaico-persiana e sembrerebbe in grado di evocare gli
angeli, per poter partecipare della loro sapienza. Ignazio si metterà alla ricerca del libro, che
secondo le indicazioni è tenuto in custodia nella Chiusa di San Michele presso Torino. Ma alla
Chiusa di San Michele, anziché trovare il libro, Ignazio si imbatte in un mistero: l'"Uter
Ventorum" è stato smembrato in quattro parti nascoste in Linguadoca e in Castiglia. La
curiosità di scoprire il contenuto di quelle pagine lo sprona a proseguire nella ricerca,
nonostante il pericolo. Riuscirà svelare tutti gli enigmi che il libro contiene e a evocare gli
angeli e la loro sapienza?
L’UOMO CHE ODIAVA IL MARTEDI’ di Hakan Nesser
Trentacinque anni dividono la fine inspiegabile di Germund Grooth e Maria
Winckler - legati nella vita come nella morte - in fondo a un burrone nei boschi
intorno a Kymlinge. Incidente o suicidio? Alcune strane circostanze, però,
inducono gli investigatori a pensare che possa trattarsi di omicidio: che cosa si
nasconde dietro l'apparente normalità degli "altri", il gruppo degli amici di
Germund e Maria fin dai tempi dell'università a Uppsala? Come già in passato,
anche oggi la polizia di Kymlinge e il suo malinconico antieroe, l'ispettore di
origini italiane Gunnar Barbarotti, brancolano letteralmente nel buio. Affiancato come sempre
dalla collega Eva Backman, Barbarotti si vede costretto a scavare nei meandri della mente dei
sospettati per far affiorare a poco a poco un segreto orribile che ha lasciato un segno indelebile
non solo nella vita delle vittime, ma anche in quella di chi è rimasto. Le mappe interiori dei
personaggi si sovrappongono senza fine, disegnando paesaggi imprevedibili e vertiginosi: Dio,
il destino, la morte, la colpa sono spesso al centro delle riflessioni dell'ispettore, più dei "crudi
fatti" su cui basare le indagini. Vero e proprio noir filosofico, quest'ultima prova di Hàkan
Nesser scandaglia ancora più a fondo i recessi della psiche umana, sul filo di una verità dura
quanto universale: "la vita e la morte sono sorelle".
HO IL TUO NUMERO di Sophie Kinsella
Cosa accade se ti scippano il telefonino e tutta la tua vita è lì dentro? Ti senti
persa, naturalmente. È quello che capita a Poppy, una scombinata fisioterapista
prossima alle nozze con un affascinante docente universitario. Proprio quando il
telefono le serve per una faccenda a dir poco urgente! Perché tra le altre cose,
nel bel mezzo di una festa con le amiche ha appena perso il suo prezioso anello di
12. fidanzamento, uno smeraldo come non ne ha mai visti nella sua intera esistenza. Poppy è nel
panico, e mentre cerca affannosamente l'anello perduto cosa vede in un cestino dei rifiuti? Un
cellulare nuovo di zecca che sembra aspettare proprio lei. È un attimo. Ed è suo. Non può
permettersi il lusso di rimanere scollegata, non in questo momento. Ma di chi è quel telefono?
E a cosa si riferiscono gli strani messaggi che riceve? Poppy non ha il tempo di farsi troppe
domande. Ha un anello da ritrovare, un matrimonio da organizzare e qualche cosuccia in
sospeso con i suoi futuri suoceri. Ma non sa che quel telefono e lo sconosciuto con cui si
troverà a condividerlo le metteranno a soqquadro la vita...
PER MANO MIA di Maurizio De Giovanni
Natale 1931. Mentre la città si prepara alla prima di "Natale in casa Cupiello",
dietro l'immagine di ordine e felicità imposta dal regime fascista infieriscono
povertà e disperazione. In un ricco appartamento vicino la spiaggia di Mergellina
sono rinvenuti i cadaveri di un funzionario della Milizia, Emanuele Garofalo, e di
sua moglie Costanza. La donna è stata sgozzata con un solo colpo di lama, quasi
sull'ingresso, mentre l'uomo è stato trafitto nel letto con oltre 60 coltellate. Colpi
inferti con forza diversa: gli assassini potrebbero essere più d'uno. La figlia
piccola si è salvata perché era a scuola. La statuina di san Giuseppe, patrono dei lavoratori,
giace infranta a terra. Sulla scena del delitto, Ricciardi, che ha l'amaro dono di vedere e sentire
i morti ammazzati, ascolta le oscure ultime frasi della coppia, che non gli dicono granché. Il
commissario dovrà girare a lungo, e sempre più in corsa contro il tempo, per le strade di
Napoli per arrivare alla verità. In compagnia del fidato, ma non privo di ombre, brigadiere
Raffaele Maione, che in questo romanzo conquista un deciso ruolo di comprimario. E insidiato
nella sua solitudine da una altrettanto inaspettata rivalità tra due giovani donne che più
diverse non si potrebbe. Tra le casupole dei pescatori immiseriti e gli ambienti all'avanguardia
della Milizia fascista, una città sempre più doppia e in conflitto avvolge Ricciardi e Maione in
spire sempre più strette.
SEI NEI GUAI di Janet Evanovich
Trenton, New Jersey. Un palazzo di proprietà dei Ramos, noti trafficanti d'armi,
va a fuoco. Tra le fiamme - ma con una pallottola in mezzo alla fronte - muore
Homer Ramos, rampollo di famiglia. Il tenebroso Ranger pare coinvolto, e la
nostra eroina, la cacciatrice di taglie Stephanie Plum, ha l'incarico di ritrovarlo.
Affiancata dalla fida compagna Lula, una robusta ex prostituta dai modi spicci e
dal grilletto facile, Steph rimane coinvolta nella rivalità fra la mafia locale e gli
scagnozzi dei Ramos. Anche questa volta, dopo aver distrutto - tra le fiamme,
come sempre - l'ennesima auto, Stephanie deve ricorrere alla Balena Azzurra, la solenne e
inossidabile Buick del '53 ereditata dallo zio Sandor. Fra pericolosi appostamenti, pedinamenti,
sequestri e, soprattutto, problemi con la linea e un enorme brufolo che le deturpa il viso, Steph
trova il tempo per fare da dog-sitter al simpatico -e famelico - Bob, suo nuovo assistente a
quattro zampe, e per ospitare l'incontenibile Nonna Mazur, ultraottuagenaria in cerca di un
fidanzato e aspirante automobilista. E sul fronte sentimentale? Be', l'agente Joe Morelli e
Ranger hanno tutte le carte in regola per contendersi le grazie di Steph, fino a una svolta
improvvisa quanto determinante.
DA DOVE VIENE IL VENTO di Mariolina Venezia
Dora e Salvatore, entrambi originari del Sud, verso la fine degli anni Settanta
s'incontrano a Padova, all'università. Condividono ideali e battaglie politiche,
s'innamorano, stanno insieme, con tutte le contraddizioni della loro generazione.
Si rivedono poi a distanza di vent'anni, in una Padova abbrutita dal miracolo del
Nordest, dove i delusi si consolano giocando in borsa. Anche loro sono cambiati,
ma la passione rinasce, diventa un'ossessione erotica, una dipendenza in mezzo
ad altre dipendenze, che cercano di coprire il vuoto lasciato dalla fine dei sogni.
Le vicende di Dora e Salvatore s'intrecciano con quelle del berbero Idir, che attraversa i tanti
lager di un Bel Paese solo apparentemente civile, fuggendo da una storia che noi scopriremo
insieme a lui un po' alla volta. I loro pensieri entrano in risonanza con quelli di un astronauta
sospeso nello spazio mentre il suo Paese, sotto di lui, smette di esistere, e con quelli di un altro
uomo, vissuto tanto tempo prima, che con la sua scommessa ha cambiato il nostro modo di
13. stare al mondo. Perché le parole, le idee, i sentimenti sono un bene comune che scavalca il
tempo e lo spazio, e le storie degli uomini sono legate una all'altra da infiniti nodi. Cosi tutto
corre fino a un appuntamento col destino dove è in gioco la vita e il suo senso. Un romanzo
intenso e coinvolgente, la storia di un'ossessione amorosa ma anche artistica, un viaggio alla
scoperta delle nostre emozioni.
IL SIGNORE DELLE ANIME di Irene Nemirovsky
"Appartengo a una razza levantina, oscura, c'è in me un miscuglio di sangue
greco e italiano: sono uno di quelli che voi francesi chiamate metechi, immigrati"
dice, a una donna in cui vede l'immagine stessa della purezza, Dario Asfar,
giovane medico che negli anni successivi alla prima guerra mondiale conduce
un'esistenza miserabile nel Sud della Francia. E con sorprendente chiaroveggenza
conclude: "Io credo che esista una fatalità, una maledizione. Credo che il mio
destino era di essere un mascalzone, un ciarlatano ... Non si sfugge al proprio
destino". Anche quando, molti anni dopo, non sarà più il "medicastro" che con il suo aspetto
"miserabile e selvatico" e il suo accento straniero ispira solo diffidenza, anche quando sarà
diventato ricco e famoso, e l'alta società parigina andrà umilmente a chiedergli di guarirla da
quelle malattie dell'anima, da quelle "turbe psichiche", da quelle "fobie inspiegabili" che solo
lui, il Master of souls (come viene definito da chi lo accusa di sfruttare la credulità del
prossimo), è in grado di curare - anche allora il dottor Asfar si porterà dietro il marchio
indelebile del suo destino, delle sue origini, del suo sangue. E quegli angiporti dell'Oriente da
cui proviene, e che ha cercato di lasciarsi alle spalle, gli rimarranno per sempre negli occhi.
LO SBAGLIO di Flavia Piccinni
Caterina gioca a scacchi e studia farmacia. È una studentessa mediocre ma come
giocatrice sa sempre condurre i propri avversari dove vuole, fino a sbagliare la
mossa decisiva. Davanti alle sessantaquattro caselle Caterina ha imparato a
perdere ogni insicurezza, a rimandare le decisioni sgradevoli e ad accettare le
partite della vita in cui per gli altri, i familiari il fidanzato Riccardo, lei è solo una
pedina. Sa bene, Caterina, che una logica spietata impedisce alle cose di
cambiare, e che il suo destino è già scritto: nonostante ora sia a un passo dalle
Olimpiadi, sua madre ha deciso che dovrà essere una farmacista, nella migliore tradizione di
famiglia. Quando però una variabile imprevista irrompe nel suo mondo, tutto sembra andare in
frantumi e a nulla servono gli sforzi di nonna Ines, che è arrivata da Taranto illudendosi di
poter incollare cocci. Così, sullo sfondo di una Lucca assonnata e infelice, impietoso specchio
della provincia italiana di oggi, Caterina capirà che forse una via d'uscita c'è ma che, proprio
come il suo idolo Paul Morphy, l'ultimo scacchista romantico, dovrà osare e rischiare tutto
contro ogni logica, senza farsi dominare dalla paura. Perché a volte la vita stessa è una crudele
partita a scacchi in cui anche la mossa apparentemente più insignificante può rivelarsi fatale.
DUE STORIE SPORCHE DI Alan Bennett
Questo volta Alan Bennett ci tuffa in due farse scanzonate e impertinenti.
Entriamo così nell'atmosfera briosa di "Mrs Donaldson ringiovanisce", dove una
rispettabile vedova di mezza età, dedita al mestiere di simulatrice di malattie in
una clinica universitaria, si trova inopinatamente nel ruolo di apprendista voyeur;
e poi nell'esilarante girandola di amplessi e ricatti incrociati di "Mrs Forbes non
deve sapere", la sorniona pochade familiare dove finiremo per godere del più
grande fra i privilegi - quello di scoprire i segreti per primi. Tutto da ridere? Come
sempre con Bennett, non proprio. Il nostro "maestro dell'osservazione" guarda il mondo come
uno Swift fattosi malinconico e bonario; e con un'ironia mai livida, spesso affettuosa, irride le
inibizioni, i convenzionalismi, le piccole miserie delle persone che si dichiarano normali nella
loro vita di ogni giorno. Riuscendo anche questa volta, con la sua maliziosa levità, a insinuarsi
nella psiche di tutti.
14. LA CANZONE DELL’ETERNO RIMPIANTO di Wang Anyi
Nella Shanghai cosmopolita e brillante dell'immediato dopoguerra, la sedicenne
Wang Qiyao intende approfittare delle possibilità offerte da un concorso di
bellezza. Non vince, ma riesce comunque a conquistare una certa notorietà
perché rappresenta un tipo di fascino "quotidiano": quello, elegante ma non
vistoso, che si incontra per strada tutti i giorni e che meglio incarna lo spirito
della città. Scoperta da un fotografo che l'ama non ricambiato, diventa l'amante
del potente Direttore Li. Ma la Cina si trova in un momento storico di grandi
mutamenti e quando Li muore in un incidente aereo, Wang Qiyao deve lasciare l'ovattata
atmosfera della residenza Alice, dove, assai rispettate, vivono le mantenute, i "fiori della
società"; possiede solo una scatola di legno intarsiato che contiene alcuni lingotti d'oro avuti in
regalo dall'amante. Wang Qiyao è costretta a reinventarsi un'esistenza all'ombra dei grandi
sommovimenti politici; si mantiene facendo l'infermiera e riunisce attorno a sé una piccola
cerchia di amici con i quali passa il tempo a cucinare, a giocare a majiang e a chiacchierare
davanti a una stufa. Dalla fugace relazione con uno degli ospiti nasce una figlia, Weiwei. La sua
è un'esistenza fatta di dettagli e di piccoli piaceri intimamente legata a quella di Shanghai, la
città cinese più aperta e occidentale.
BREVE STORIA DELLA VITA PRIVATA di Bill Bryson
Uno dei più amati autori di libri di viaggio alle prese con un itinerario a dir poco
insolito: l'esplorazione della sua dimora inglese, un'ex canonica vittoriana situata
in uno sperduto villaggio del Norfolk. La sfida è quella di posare su quanto ci
circonda - ambienti, pezzi d'arredamento, utensili e dettagli all'apparenza
insignificanti - uno sguardo diverso, attento e capace di svelarci la loro più intima
natura di stratificati e misteriosi depositi di Storia. Perché, avverte Bryson, anche
se non ce ne rendiamo conto, a casa nostra, in un modo o nell'altro, finisce in
realtà "qualunque cosa succeda nel mondo, qualsiasi cosa venga scoperta, creata o
aspramente contesa". Il nostro microcosmo domestico, fatto di sale da pranzo, camere da
letto, bagni, ma anche di dispense, ripostigli, saliere, trappole per topi, interruttori della luce,
diventa così un accesso privilegiato per capire com'è cambiato, negli ultimi centocinquant'anni,
il nostro rapporto con il sonno, il cibo, il sesso, le malattie, la vita di coppia e l'educazione dei
figli. E da letti, divani e giardini di casa fino allo scorbuto, la torre Eiffel, le invenzioni
paesaggistiche di Capability Brown o i viaggi avventurosi del capitano Cook, il passo è assai più
breve di quanto avremmo mai immaginato, e il percorso non privo di qualche rapida incursione
in tempi assai remoti - ricco di sorprese e di continue scoperte.
IL RAGAZZO CHE LANCIAVA MESSAGGI NELLA BOTTIGLIA di Rocco Familiari
È la musica il filo che unisce i racconti di questo volume. Il sentimento di fondo è
una smisurata passione per ciò che la musica significa e dà. I protagonisti sono,
infatti, dei musicisti, realmente vissuti, o personaggi di fantasia legati, in qualche
modo, al mondo musicale. E i racconti stessi possono essere considerati
altrettanti capitoli di un romanzo, del quale i lettori devono intuire (e, volendo,
ricreare) la trama complessiva. L'ultimo, il più lungo, quello da cui prende il titolo
la raccolta, "Il ragazzo che lanciava messaggi nella bottiglia", ha per protagonista,
invece, uno scultore, ma anch'esso è intriso della stessa atmosfera che circola negli altri
racconti. Il Ragazzo riempie di sculture il bosco in cui vive, come se fossero elementi di una
grande composizione musicale, mentre il gesto di lanciare, dall'alto di una scogliera, nel mare,
bottiglie in cui racchiude messaggi che tornano ineluttabilmente indietro, è una parabola
toccante del destino della maggior parte degli uomini.
NELL’ANGOLO PIU’ BUIO di Elizabeth Haynes
È un venerdì sera del 2003, a Lancaster. È Halloween e i bar in città sono pieni
come calderoni straripanti. Vestita da sposa di Satana, con scarpe di seta color
ciliegia e un abito di satin rosso aderente con cui ha già rimediato più di un
palpeggiamento nei bar dove si è rifornita di sidro e vodka, Catherine Bailey entra
al River, l'ennesimo club della serata. Per stare dietro a Kelly, una tizia incontrata
al bancone di un bar eccentricamente vestita come una strega senza scopa,
punta verso il prive. Bloccata da un muro in abito color carbone, solleva lo
15. sguardo e incrocia due incredibili occhi azzurri sormontati da capelli corti e biondi. È il colpo di
fulmine per Cathy, l'incontro che pone fine alla sua spensierata esistenza di ventiquattrenne
single attratta dai tipi di una notte soltanto, di cui non ricordare nulla, nemmeno un dettaglio,
perse, come si è, nei fumi dell'alcol... È un giorno del 2008, a Londra, quando Catherine Bailey
si accinge a uscire da casa. Tira le tende del salotto e della sala da pranzo lasciando la solita
apertura, passa e ripassa la mano sul telaio delle finestre per verificarne la chiusura, controlla
che la maniglia della porta sia girata sei o, meglio, dodici volte. Deve essere precisa, perché se
trascura una sola piccola cosa, se sbaglia di un solo centi-etro nel sistemare, per esempio, le
tende, occorre ricominciare daccapo.
IO TI TROVERO’ di Shane Stevens
A dieci anni Thomas Bishop viene internato in una clinica psichiatrica dopo aver
ucciso la madre che lo seviziava da sempre. Quindici anni dopo, evade
dall'istituto e dà inizio a una fuga sanguinaria sul cui cammino sono ancora le
donne a cadere. Un omicidio, due, poi saranno decine; Bishop tortura e uccide
spostandosi da Las Vegas a Chicago, a New York. Un personaggio infero ma
straordinariamente umano, del quale Shane Stevens è cronista implacabile
raccontandone nel dettaglio l'infanzia e gli anni di reclusione, le quotidiane
strategie di sopravvivenza e la ferocia omicida. Ne emerge un indimenticabile ritratto della
follia, di quel concatenarsi di storie, incontri o mancati incontri che conducono un uomo a
cedere alla violenza, all'orrore, alla distruzione dell'altro e di sé. E accanto a questa ombra che
ferisce a morte le grandi metropoli del continente, emerge il volto oscuro dell'America degli
anni Settanta, restituito attraverso il racconto di una caccia all'uomo che coinvolgerà tutti,
poliziotti e giudici, politici e giornalisti, beffati dall'astuzia dell'assassino e incatenati, loro
malgrado, alla sua testarda, deviata umanità.