Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/
#8 di 8. Langhe e Roero
Le Bandiere Arancioni
Filippo Ghisi, Console per Cuneo Touring Club Italiano
#8 di 8. Langhe e Roero
Castello di Grinzane Cavour
Enoteca Regionale Piemontese Cavour
Via Castello, 5
Mercoledì 5 e giovedì 6 settembre 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/langhe-roero/
TOURING CLUB | Stati Generali del Turismo | Bandiere Arancioni | Langhe e Roero
1. IL PROGRAMMA TERRITORIALE BANDIERE ARANCIONI
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
Grinzane Cavour, 5 settembre 2018
2. LA BANDIERA ARANCIONE DEL TOURING CLUB ITALIANO
BANDIERE ARANCIONI IN PIEMONTE
COME STA CAMBIANDO IL TURISMO
3. COME STA CAMBIANDO IL TURISMO
1. Turismi vs turismo:
le tipologie di viaggi e vacanze si sono progressivamente moltiplicati
frammentazione e contaminazione tra tipologie diverse
2. Come vs dove:
diventa fondamentale non solo il “dove” ma anche il “come” si viaggia
sostenibilità, tutela del paesaggio e delle risorse naturali, autenticità sono
sempre più centrali nell’idea di viaggio
Fonte: Flash Eurobarometer, Preferencesof Europeanstowardstourism,2016
4. 5. Esperienza e storytelling: cresce il «turista esperienziale», non importa cosa vedere
ma cosa fare
6. Short break, last minute e fai-da-te (online):
vacanze più brevi e programmate all’ultimo momento, tendenza strutturale e non
solo congiunturale
disintermediazione soprattutto per viaggio a breve/medio raggio
un occhio alla spesa
3. Extralberghiero, oltre la ricettività:
l’alloggio non è più solo un elemento
strumentale
ma motivazione ed elemento determinante
nei trend del turismo (es. agriturismi, B&B,
terme & benessere)
4. Tutto è turistico:
tradizionali artigianali, sempre più spesso al
centro dell’esperienza di viaggio, così come
enogastronomia e agricoltura
5. L’ATTENZIONE VERSO I BORGHI
• I Comuni con meno di 15mila abitanti dell’entroterra rappresentano l’85% dei
Comuni italiani
• Questi centri sono oggetto di una flessione significativa del potenziale demografico,
denatalità e invecchiamento sono le cause principali con un saldo naturale negativo
pari a tre volte la media nazionale.
• Particolarmente grave la diminuzione di popolazione giovanile, i piccoli comuni delle
aree interne registrano da soli quasi la metà di questo fenomeno a livello nazionale
pur rappresentando un quarto della popolazione nazionale.
Qualcosa sta cambiando…maggiore attenzione ai borghi:
Piano Strategico per il Turismo 2017-2022
2017: ANNO DEI BORGHI
2018: ANNO DEL CIBO
2019: ANNO DEL TURISMO LENTO
Strategia nazionale per le aree interne
Legge salva borghi (settembre 2017)
6. COME STA CAMBIANDO IL TURISMO
BANDIERE ARANCIONI IN PIEMONTE
LA BANDIERA ARANCIONE DEL TOURING CLUB ITALIANO
7. IL TOURING CLUB ITALIANO
• Oltre 120 anni di storia
• 280.000 soci
• 3.000 volontari attivi in modo costante
• Iniziative di valorizzazione dell’ambiente
e dei beni culturali
• Contenuti per il viaggio e per il viaggiatore
• Viaggi e vacanze
8.
9. BANDIERE ARANCIONI
LE ORIGINI
• Il programma nasce nel 1998 da un’esigenza espressa da Regione Liguria: valorizzare e
rivitalizzare le piccole località dell’entroterra rispetto a quelle della costa ormai sature
dal punto di vista turistico.
• TCI elaborò allora un Modello di Analisi Territoriale (M.A.T.), per analizzare il territorio
e stimolare processi di sviluppo dal punto di vista turistico e ambientale .
• Per le località meritevoli venne ideato un marchio di qualità che potesse
contraddistinguere le località eccellenti.
2018: festeggiamo i 20 anni di Bandiere arancioni,
la prima iniziativa in Italia dedicata ai borghi!
10. • Marchio di qualità turistico-ambientale
• temporaneo: 3 anni
• per le piccole località: sotto i 15.000 abitanti
• dell’entroterra
BANDIERE ARANCIONI
COS’È
11. COMUNI CANDIDATI: 2.847
BANDIERE ARANCIONI: 230 8% dei candidati
CERTIFICAZIONI IN SECONDA ISTANZA: 30
BANDIERE ARANCIONI RITIRATE: 4
6
2
28
15
13
7
22
8
4
20
38
19
9
6
5
4
13
4
6
1
TARGET OBIETTIVI
Comuni valorizzazione del territorio
comunicazione alla domanda
Turisti certificazione come elemento di
scelta
vivere un’esperienza di qualità
BANDIERE ARANCIONI
I NUMERI
12. AVVIO
RACCOLTA CANDIDATURE
APPLICAZIONE DEL M.A.T.
ANALISI e SOPRALLUOGHI
ELABORAZIONE RISULTATI
PIANO DI
MIGLIORAMENTO
BANDIERA ARANCIONE
5 macroaree
PIANO DI
MIGLIORAMENTO
SOLO 8%
DEI CANDIDATI
BANDIERE ARANCIONI
COME FUNZIONA
13. La fase di valutazione “simula” l’esperienza del visitatore
e il suo percorso di consumo turistico:
Dalla RICERCA di
INFORMAZIONI
250 INDICATORI
CLASSIFICATI IN 5 MACROAREE
Alla VISITA nella
DESTINAZIONE
L’APPLICAZIONE DEL M.A.T.
Analisi dei dati trasmessi nei moduli di candidatura, integrazione con dati da database
turistico Touring e altre fonti; identificazione del gruppo di Comuni che saranno oggetto
di visita sul campo.
14. 1. ACCOGLIENZA
2. RICETTIVITÀ
E SERVIZI COMPLEMENTARI
LE AREE DI ANALISI
Informazioni turistiche e
segnaletica
Strumenti digitali
Accessibilità e trasporti
Ricettività alberghiera ed
extra-alberghiera
Ristorazione
Servizi complementari
15. LE AREE DI ANALISI
3. FATTORI DI ATTRAZIONE TURISTICA
4. QUALITÀ AMBIENTALE
Attrattività ambientale
Attrattività storico-culturale
Produzioni locali tipiche
Innovazione sociale ed eventi
Gestione ambientale
Gestione rifiuti
Verde urbano
Fonti rinnovabili e risparmio
energetico
Educazione ambientale
Elementi di impatto
16. 5. STRUTTURA E QUALITÁ DELLA LOCALITÁ
OBIETTIVO: valutare quelle componenti
dell’offerta turistica non sempre facilmente
quantificabili ma egualmente importanti nel
determinare le scelte e l’esperienza del
visitatore
Conformazione urbanistica
CENTRO STORICO VS
AREA MODERNA
Elementi strutturali e arredo urbano
ARMONIA, OMOGENEITÀ, MANUTENZIONE E PULIZIA
DELL’ABITATO
Atmosfera e ospitalità
IDENTITÀ, VIVACITÀ, TIPICITÀ E IMMAGINE COMPLESSIVA
LE AREE DI ANALISI
17. LA VISITA SUL CAMPO
• è svolta in autonomia e in
forma anonima dal gruppo di
ghost visitor del TCI;
• il gruppo di visita è costante e
lavora a livello nazionale;
• vengono verificati tutti i dati,
riguardanti le 5 aree, raccolti
tramite candidatura dei Comuni;
• la visita prevede la raccolta di
circa 200 foto per località.
18. Indica le principali linee di sviluppo della qualità
turistico-ambientale della località;
Suggerisce specifiche azioni e linee di intervento;
Crea consapevolezza;
Attiva processi di autoanalisi presso gli operatori
pubblici e privati che operano nel sistema locale di
offerta turistica;
IL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Va letto coerentemente con le linee guida per la qualità turistico-
ambientale dei piccoli comuni dell’entroterra, che offrono spunti, idee ed
esempi, riferimenti normativi per l’approfondimento e l’aggiornamento su
determinate tematiche.
19. 79% dei Comuni ha istituito almeno un nuovo servizio turistico
→ in media 2 nuovi per Comune;
81 % dei Comuni ha aperto almeno un nuovo esercizio commerciale
→ in media 6 nuovi per Comune;
79 % dei Comuni ha aperto almeno una nuova struttura ristorativa
→ in media 3 nuove per Comune;
81% dei Comuni ha incrementato la propria offerta ricettiva
Arrivi turistici: + 45 %
Presenze turistiche: + 38%
Nota: In media dall’anno di assegnazione del marchio nei Comuni certificati
BANDIERE ARANCIONI
I RISULTATI
20. COME STA CAMBIANDO IL TURISMO
LA BANDIERA ARANCIONE DEL TOURING CLUB ITALIANO
BANDIERE ARANCIONI IN PIEMONTE
21. Assessorato al Turismo di Regione Piemonte e TCI collaborano da ben 12 anni, con i
comuni obiettivi di:
Avviare un percorso di miglioramento continuo e valorizzazione dei centri minori
Promuovere la cultura dell’accoglienza
Diffondere tra gli operatori del settore la centralità del principio di qualità dell’offerta
turistica
Costruire un prodotto turistico sostenibile, in grado di garantire un’esperienza
autentica.
BANDIERE ARANCIONI IN PIEMONTE
• 280 Comuni piemontesi sottoposti all’analisi Touring
• 28 Bandiere arancioni (10% dei candidati, dato superiore alla media nazionale)
• di cui 7 Bandiere arancioni in seconda istanza
• Il Piemonte è la 2° regione più ‘arancione’ d’Italia
22. PROV. CUNEO:
1. Barolo
2. Bene Vagienna
3. Bergolo
4. Cherasco
5. Chiusa di Pesio
6. Grinzane Cavour
7. La Morra
8. Monforte d’Alba
9. Neive
PROV. TORINO:
1. Agliè
2. Avigliana
3. Fenestrelle
4. Usseaux
BANDIERE ARANCIONI IN PIEMONTE
I 28 COMUNI CERTIFICATI
PROV. ASTI:
1. Cocconato
PROV. NOVARA:
1. Orta San Giulio
PROV. ALESSANDRIA:
1. Gavi
2. Ozzano Monferrato
PROV. VERCELLI:
1. Alagna Valsesia
2. Fobello
3. Varallo
PROV. BIELLA:
1. Candelo
PROV. VERBANIA:
1. Cannero Riviera
2. Cannobio
3. Macugnaga
4. Malesco
5. Mergozzo
6. Santa Maria Maggiore
7. Vogogna
23. L’offerta turistica dei piccoli centri d’eccellenza oggi risponde pienamente alle esigenze dei
viaggiatori e intercetta molti flussi nazionali e internazionali con ottime ricadute sul territorio e
sulla popolazione residente.
• I 28 Comuni Bandiera arancione del Piemonte confermano il trend positivo: negli ultimi 4
anni, dal 2014 al 2017, gli arrivi sono aumentati in media del 20% e le presenze del 22%,
dato leggermente superiore alla media regionale, con alcuni incrementi particolarmente
significativi come a Macugnaga (arrivi +70%, presenze +52%), Orta San Giulio (arrivi +33%,
presenze +30%) e Cherasco (arrivi +38%, presenze +29%).
Inoltre, nei Comuni Bandiera arancione del Piemonte:
• La % di rifiuti differenziati media è pari al 55%, più alta rispetto alla media nazionale e anche
alla media delle Bandiere arancioni italiane (53%), con performance molto alte in alcuni
comuni come Vogogna (81%) e Chiusa di Pesio (80%)
• Oltre 80% dei Comuni ha forme di tutela del territorio, tutte hanno una rete sentieristica e
l’85% ha percorsi cicloturistici
• Tutte le località hanno produzioni agroalimentari distintive acquistabili in loco
BANDIERE ARANCIONI IN PIEMONTE
I RISULTATI