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Dipartimento Sviluppo economico, Innovazione, Istruzione,
Formazione e Lavoro
La scelta della Puglia: Il Sistema Regionale di
Validazione e Certificazione delle Competenze
(la D.G.R. n. 1147/2016)
Anna Lobosco, Dirigente Sezione Formazione Professionale
WORKSHOP TECNICO INTERREGIONALE
Il riconoscimento delle qualificazioni regionali sul territorio
nazionale: sviluppo e applicazione del D.I. 30 giugno 2015
15 settembre 2016 – BARI - Fiera del Levante
2
DECRETO 30 giugno 2015 : impegni per le Regioni entro il 30 giugno 2016
1) garantire l'operatività di uno o più repertori di qualificazioni
Da FARE:
a)revisione RRFP in adeguamento al Quadro Nazionale
c)Collegamento tra sistemi informativi regionali e QN;
Da FARE:
a)revisione RRFP in adeguamento al Quadro Nazionale
c)Collegamento tra sistemi informativi regionali e QN;
FATTO: DEFINIZIONE DEGLI STANDARD PROFESSIONALI
Dal 2012 al 2013 lavori di «adattamento» del repertorio Toscana al contesto regionale
Dicembre 2013 adozione del Repertorio Regionale delle Figure Professionali (2013)
 2014 Attivazione di una PROCEDURA PERMANTENTE DI AGGIORNAMENTO DEL RRFP - per le
proposte di inserimento nuove figure/modifica di figure esistenti
2014-2015 – 2016 Collaborazione alla costruzione del QUADRO NAZIONALE DELLE FIGURE
PROFESSIONALI
ASSOCIAZIONE di tutte le figure regionali al QN entro giugno 2016 (290 figure)
 approvazione del «Repertorio Regionale delle Qualificazioni professionali e dei Percorsi
disciplinati sulla base di specifiche Norme di settore» (RRQPN) [ A.D. n. 676 del 09.08.2016 BURP
n. 100 del 1-9-2016]
FATTO: DEFINIZIONE DEGLI STANDARD PROFESSIONALI
Dal 2012 al 2013 lavori di «adattamento» del repertorio Toscana al contesto regionale
Dicembre 2013 adozione del Repertorio Regionale delle Figure Professionali (2013)
 2014 Attivazione di una PROCEDURA PERMANTENTE DI AGGIORNAMENTO DEL RRFP - per le
proposte di inserimento nuove figure/modifica di figure esistenti
2014-2015 – 2016 Collaborazione alla costruzione del QUADRO NAZIONALE DELLE FIGURE
PROFESSIONALI
ASSOCIAZIONE di tutte le figure regionali al QN entro giugno 2016 (290 figure)
 approvazione del «Repertorio Regionale delle Qualificazioni professionali e dei Percorsi
disciplinati sulla base di specifiche Norme di settore» (RRQPN) [ A.D. n. 676 del 09.08.2016 BURP
n. 100 del 1-9-2016]
3
DECRETO 30 giugno 2015 : impegni per le Regioni entro il 30 giugno 2016
DA FARE :
a) Revisione delle norme regionali (in primis L. 15/2002) in un’ottica di sistema integrato istruzione-
formazione-orientamento-lavoro (APPRENDIMENTO PERMANENTE) ed in coerenza con standard
minimi nazionali;
b) Definizione procedure operative
c) Sperimentazione sistema su target specifici
d) Messa a regime del sistema
DA FARE :
a) Revisione delle norme regionali (in primis L. 15/2002) in un’ottica di sistema integrato istruzione-
formazione-orientamento-lavoro (APPRENDIMENTO PERMANENTE) ed in coerenza con standard
minimi nazionali;
b) Definizione procedure operative
c) Sperimentazione sistema su target specifici
d) Messa a regime del sistema
2) Garantire l'adozione di un quadro regolamentare unitario concernente l'organizzazione, la
gestione, il monitoraggio, la valutazione e il controllo dei servizi di individuazione e
validazione e di certificazione delle competenze e GARANZIA DELLA QUALITA’ del sistema
FATTO:
DEFINIZIONE Sistema Regionale di Competenze e istituzione del Comitato
Tecnico regionale (DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 novembre 2012, n. 2273)
OBIETTIVO: avvio della riforma del sistema regionale integrato di istruzione, formazione e lavoro
STRUMENTI:
•governance del Sistema attraverso il coinvolgimento attivo nel processi di cambiamento di tutti gli
attori interessati;
•Istituzione del Comitato tecnico regionale per il SRC, quale luogo di confronto
Definizione “Linee Guida per la costruzione del Sistema di Validazione e Certificazione delle
Competenze della Regione Puglia (SVCC-RP)”. (D.G.R. 26 luglio 2016, n. 1147 – BURP 92/2016)
FATTO:
DEFINIZIONE Sistema Regionale di Competenze e istituzione del Comitato
Tecnico regionale (DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 novembre 2012, n. 2273)
OBIETTIVO: avvio della riforma del sistema regionale integrato di istruzione, formazione e lavoro
STRUMENTI:
•governance del Sistema attraverso il coinvolgimento attivo nel processi di cambiamento di tutti gli
attori interessati;
•Istituzione del Comitato tecnico regionale per il SRC, quale luogo di confronto
Definizione “Linee Guida per la costruzione del Sistema di Validazione e Certificazione delle
Competenze della Regione Puglia (SVCC-RP)”. (D.G.R. 26 luglio 2016, n. 1147 – BURP 92/2016)
4
Il costituendo Sistema di Validazione e Certificazione delle Competenze della
Regione Puglia (SRVCC) [D.G.R. 26 luglio 2016, n. 1147 ]
DESTINATARI
tutte le persone, interessate, in possesso di requisiti definiti,
che dimostrino di aver acquisito
DESTINATARI
tutte le persone, interessate, in possesso di requisiti definiti,
che dimostrino di aver acquisito
COMPETENZECOMPETENZE
ACQUISITE IN CONTESTI DI
APPRENDIMENTO
FORMALE
ACQUISITE IN CONTESTI DI
APPRENDIMENTO
FORMALE
ACQUISITE IN CONTESTI DI
APPRENDIMENTO NON
FORMALE / INFORMALE
ACQUISITE IN CONTESTI DI
APPRENDIMENTO NON
FORMALE / INFORMALE
COSA SI CERTIFICA
Ai sensi del D.I. 30 giugno 2015 sono oggetto di certificazione ESCLUSIVAMENTE le competenze
riferite a qualificazioni associate al quadro nazionale.
Nello specifico il riferimento sono le singole Unità di Competenze e Figure Professionali del
Repertorio Regionale, come correlate al «Quadro nazionale delle qualificazioni». Questa è
condizione indispensabile ad assicurare la SPENDIBILITA’ DELLE COMPETENZE delle persone nel
territorio regionale e nazionale ed il riconoscimento dei «crediti»
COSA SI CERTIFICA
Ai sensi del D.I. 30 giugno 2015 sono oggetto di certificazione ESCLUSIVAMENTE le competenze
riferite a qualificazioni associate al quadro nazionale.
Nello specifico il riferimento sono le singole Unità di Competenze e Figure Professionali del
Repertorio Regionale, come correlate al «Quadro nazionale delle qualificazioni». Questa è
condizione indispensabile ad assicurare la SPENDIBILITA’ DELLE COMPETENZE delle persone nel
territorio regionale e nazionale ed il riconoscimento dei «crediti»
Figura X UC1 UC2 UC3
Conoscenza 1.1 Conoscenza 2.1 Conoscenza 3.1
Conoscenza 1…. Conoscenza 2… Conoscenza 3…
Capacità 1.1 Capacità 2.1 Capacità 3.1
Capacità 1… Capacità 2… Capacità 3…
Figura X UC1 UC2 UC3
Conoscenza 1.1 Conoscenza 2.1 Conoscenza 3.1
Conoscenza 1…. Conoscenza 2… Conoscenza 3…
Capacità 1.1 Capacità 2.1 Capacità 3.1
Capacità 1… Capacità 2… Capacità 3…
5
Il costituendo Sistema di Validazione e Certificazione delle Competenze
della Regione Puglia (SRVCC) [D.G.R. 26 luglio 2016, n. 1147 ]
ARTICOLAZIONE DEL SISTEMAARTICOLAZIONE DEL SISTEMA
SERVIZIO DI INDIVIDUAZIONE E VALIDAZIONE
(DI COMPETENZE PROVENIENTI DA CONTESTI
NON FORMALI INFORMALI)
SERVIZIO DI INDIVIDUAZIONE E VALIDAZIONE
(DI COMPETENZE PROVENIENTI DA CONTESTI
NON FORMALI INFORMALI)
Formalizzazione degli esiti
dell’APPRENDIMENTO FORMALE
Formalizzazione degli esiti
dell’APPRENDIMENTO FORMALE
SOGGETTI TITOLATI
Organismi formativi,
SOGGETTI TITOLATI
Organismi formativi,
SOGGETTI TITOLATI
• Organismi Pubblici per l’impiego (CPI);
• Centri Servizi e/o strutture analoghe delle Università di Bari, Foggia, Lecce
e Politecnico di Bari, che si occupano di orientamento e riconoscimento delle
competenze, in particolare per gli stranieri;
• Centri d’istruzione per gli Adulti (CPIA) del sistema regionale di Istruzione.
SOGGETTI TITOLATI
• Organismi Pubblici per l’impiego (CPI);
• Centri Servizi e/o strutture analoghe delle Università di Bari, Foggia, Lecce
e Politecnico di Bari, che si occupano di orientamento e riconoscimento delle
competenze, in particolare per gli stranieri;
• Centri d’istruzione per gli Adulti (CPIA) del sistema regionale di Istruzione.
Competenze ACQUISITE IN
CONTESTI DI
APPRENDIMENTO NON
FORMALE/INFORMALE
Competenze ACQUISITE IN
CONTESTI DI
APPRENDIMENTO NON
FORMALE/INFORMALE
Competenze ACQUISITE IN
CONTESTI DI
APPRENDIMENTO FORMALE
Competenze ACQUISITE IN
CONTESTI DI
APPRENDIMENTO FORMALE
PROCEDURADICERTIFICAZIONEPROCEDURADICERTIFICAZIONE
6
Il costituendo Sistema di Validazione e Certificazione delle Competenze della
Regione Puglia (SRVCC) [D.G.R. 26 luglio 2016, n. 1147 ]
CONTESTO FASE SOGGETTI TITOLATI ESPERTI/OPERATORI
DOCUMENTI
/ATTESTAZIONI
ACCESSO AL SERVIZIO DA
CONTESTI FORMALI
ACCOGLIENZA E
INFORMAZIONE
ORGANISMI DI
FORMAZIONE
OPERATORI ADDETTI ALL'ACCOGLIENZA O
ALLA FASE DI IDENTIFICAZIONE (EITC)
ISTANZA DI
PARTECIPAZIONE
AL CORSO
REALIZZAZIONE DEL
PERCORSO/PARTE
DEL PERCORSO
PERSONALE IMPEGNATO NELLA EROGAZIONE
DELLA FORMAZIONE
VALUTAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI
ADDETTI ALLA FASE DI VALUTAZIONE - EVCC
DICHIARAZIONI DEGLI
APPRENDIMENTI/
DOCUMENTAZIONE
DI AMMISSIONE
AGLI ESAMI
7
Il costituendo Sistema di Validazione e Certificazione delle Competenze
della Regione Puglia (SRVCC) [D.G.R. 26 luglio 2016, n. 1147 ]
POTENZIAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO
•Repertori e collegamento al Quadro Nazionale
•Data base corsi finalizzati al rilascio di attestazioni
•Procedure informatizzate per individuazione, validazione, e certificazione competenze
•Gestione elenchi esperti e composizione delle Commissioni
•Registro unico regionale per attestazioni di competenze
•Rilascio libretto formativo
POTENZIAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO
•Repertori e collegamento al Quadro Nazionale
•Data base corsi finalizzati al rilascio di attestazioni
•Procedure informatizzate per individuazione, validazione, e certificazione competenze
•Gestione elenchi esperti e composizione delle Commissioni
•Registro unico regionale per attestazioni di competenze
•Rilascio libretto formativo
8
RUOLO DEL PARTENARIATO SOCIALE E ISTITUZIONALE
Attivazione di specifici accordi per Informazione e
sensibilizzazione del territorio sull’utilità e le modalità
di accesso ai servizi e per la partecipazione degli
ESPERTI DI SETTORE alle Commissioni d’esame
OO.SS. – DATORI LAVORO –
ASSOCIAZIONI IMPRESE –
ORGANISMI BILATERALI
UNIVERSITA’
Accordo con Regione per utilizzo dei centri Servizi
/centri orientamento Universitari quali soggetti
titolati per l’erogazione dei servizi, apporto scientifico
e valutazione del sistema, formazione degli operatori
Centri per l’Impiego (CTI) e
Centri per l’Apprendimento
Adulti (CPIA)
Accordo con Regione e utilizzo dei centri quali soggetti
titolati per l’erogazione dei servizi
Organismi di Formazione
Soggetti titolati per l’erogazione dei servizi in
relazione a corsi autorizzati/finanziati e per la
procedura di certificazione di qualifica (intera figura)
anche per chi proviene da percorsi di validazione
9
RUOLI DEL SISTEMA (PRESSO CIASCUN SOGGETTO TITOLATO):
Esperto della Individuazione e messa in trasparenza delle competenze (EITC):
svolge la funzione di Accompagnamento e supporto all’individuazione e messa in
trasparenza delle competenze;
Esperto della Validazione e Certificazione delle Competenze (EVCC): è il
responsabile tecnico-metodologico, svolge la funzione Pianificazione e realizzazione
delle attività valutative;
Esperto di Settore/ Figura Professionale (ESFP): rappresenta il referente tecnico-
professionale di specifiche Figure Professionali regionali raggruppate e collocate in
settori professionali (svolge la funzione di Realizzazione delle attività valutative per
gli aspetti di contenuto curricolare e professionale);
funzionario pubblico nominato dall’amministrazione regionale con funzioni di
Responsabile del Procedimento dell’Organismo collegiale/PRESIDENTE DI
COMMISSIONE, per la garanzia della correttezza delle operazioni.
RUOLI DEL SISTEMA (PRESSO CIASCUN SOGGETTO TITOLATO):
Esperto della Individuazione e messa in trasparenza delle competenze (EITC):
svolge la funzione di Accompagnamento e supporto all’individuazione e messa in
trasparenza delle competenze;
Esperto della Validazione e Certificazione delle Competenze (EVCC): è il
responsabile tecnico-metodologico, svolge la funzione Pianificazione e realizzazione
delle attività valutative;
Esperto di Settore/ Figura Professionale (ESFP): rappresenta il referente tecnico-
professionale di specifiche Figure Professionali regionali raggruppate e collocate in
settori professionali (svolge la funzione di Realizzazione delle attività valutative per
gli aspetti di contenuto curricolare e professionale);
funzionario pubblico nominato dall’amministrazione regionale con funzioni di
Responsabile del Procedimento dell’Organismo collegiale/PRESIDENTE DI
COMMISSIONE, per la garanzia della correttezza delle operazioni.
Governo del sistema, definizione indirizzi, procedure,
metodologie, indicatori, gestione elenchi degli
operatori, gestione sistema informativo
REGIONE PUGLIA – SEZIONE
FORMAZIONE PROFESSIONALE
Dipartimento Sviluppo economico,
Innovazione,
Istruzione, Formazione e Lavoro
Sezione Formazione Professionale
SEGRETERIA COMITATO TECNICO COMPETENZE
0805404469 - comitatotecnicocompetenze@regione.puglia.it

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Workshop 'Il riconoscimento delle qualificazioni regionali sul territorio nazionale' - Anna Lobosco

  • 1. Dipartimento Sviluppo economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro La scelta della Puglia: Il Sistema Regionale di Validazione e Certificazione delle Competenze (la D.G.R. n. 1147/2016) Anna Lobosco, Dirigente Sezione Formazione Professionale WORKSHOP TECNICO INTERREGIONALE Il riconoscimento delle qualificazioni regionali sul territorio nazionale: sviluppo e applicazione del D.I. 30 giugno 2015 15 settembre 2016 – BARI - Fiera del Levante
  • 2. 2 DECRETO 30 giugno 2015 : impegni per le Regioni entro il 30 giugno 2016 1) garantire l'operatività di uno o più repertori di qualificazioni Da FARE: a)revisione RRFP in adeguamento al Quadro Nazionale c)Collegamento tra sistemi informativi regionali e QN; Da FARE: a)revisione RRFP in adeguamento al Quadro Nazionale c)Collegamento tra sistemi informativi regionali e QN; FATTO: DEFINIZIONE DEGLI STANDARD PROFESSIONALI Dal 2012 al 2013 lavori di «adattamento» del repertorio Toscana al contesto regionale Dicembre 2013 adozione del Repertorio Regionale delle Figure Professionali (2013)  2014 Attivazione di una PROCEDURA PERMANTENTE DI AGGIORNAMENTO DEL RRFP - per le proposte di inserimento nuove figure/modifica di figure esistenti 2014-2015 – 2016 Collaborazione alla costruzione del QUADRO NAZIONALE DELLE FIGURE PROFESSIONALI ASSOCIAZIONE di tutte le figure regionali al QN entro giugno 2016 (290 figure)  approvazione del «Repertorio Regionale delle Qualificazioni professionali e dei Percorsi disciplinati sulla base di specifiche Norme di settore» (RRQPN) [ A.D. n. 676 del 09.08.2016 BURP n. 100 del 1-9-2016] FATTO: DEFINIZIONE DEGLI STANDARD PROFESSIONALI Dal 2012 al 2013 lavori di «adattamento» del repertorio Toscana al contesto regionale Dicembre 2013 adozione del Repertorio Regionale delle Figure Professionali (2013)  2014 Attivazione di una PROCEDURA PERMANTENTE DI AGGIORNAMENTO DEL RRFP - per le proposte di inserimento nuove figure/modifica di figure esistenti 2014-2015 – 2016 Collaborazione alla costruzione del QUADRO NAZIONALE DELLE FIGURE PROFESSIONALI ASSOCIAZIONE di tutte le figure regionali al QN entro giugno 2016 (290 figure)  approvazione del «Repertorio Regionale delle Qualificazioni professionali e dei Percorsi disciplinati sulla base di specifiche Norme di settore» (RRQPN) [ A.D. n. 676 del 09.08.2016 BURP n. 100 del 1-9-2016]
  • 3. 3 DECRETO 30 giugno 2015 : impegni per le Regioni entro il 30 giugno 2016 DA FARE : a) Revisione delle norme regionali (in primis L. 15/2002) in un’ottica di sistema integrato istruzione- formazione-orientamento-lavoro (APPRENDIMENTO PERMANENTE) ed in coerenza con standard minimi nazionali; b) Definizione procedure operative c) Sperimentazione sistema su target specifici d) Messa a regime del sistema DA FARE : a) Revisione delle norme regionali (in primis L. 15/2002) in un’ottica di sistema integrato istruzione- formazione-orientamento-lavoro (APPRENDIMENTO PERMANENTE) ed in coerenza con standard minimi nazionali; b) Definizione procedure operative c) Sperimentazione sistema su target specifici d) Messa a regime del sistema 2) Garantire l'adozione di un quadro regolamentare unitario concernente l'organizzazione, la gestione, il monitoraggio, la valutazione e il controllo dei servizi di individuazione e validazione e di certificazione delle competenze e GARANZIA DELLA QUALITA’ del sistema FATTO: DEFINIZIONE Sistema Regionale di Competenze e istituzione del Comitato Tecnico regionale (DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 novembre 2012, n. 2273) OBIETTIVO: avvio della riforma del sistema regionale integrato di istruzione, formazione e lavoro STRUMENTI: •governance del Sistema attraverso il coinvolgimento attivo nel processi di cambiamento di tutti gli attori interessati; •Istituzione del Comitato tecnico regionale per il SRC, quale luogo di confronto Definizione “Linee Guida per la costruzione del Sistema di Validazione e Certificazione delle Competenze della Regione Puglia (SVCC-RP)”. (D.G.R. 26 luglio 2016, n. 1147 – BURP 92/2016) FATTO: DEFINIZIONE Sistema Regionale di Competenze e istituzione del Comitato Tecnico regionale (DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 novembre 2012, n. 2273) OBIETTIVO: avvio della riforma del sistema regionale integrato di istruzione, formazione e lavoro STRUMENTI: •governance del Sistema attraverso il coinvolgimento attivo nel processi di cambiamento di tutti gli attori interessati; •Istituzione del Comitato tecnico regionale per il SRC, quale luogo di confronto Definizione “Linee Guida per la costruzione del Sistema di Validazione e Certificazione delle Competenze della Regione Puglia (SVCC-RP)”. (D.G.R. 26 luglio 2016, n. 1147 – BURP 92/2016)
  • 4. 4 Il costituendo Sistema di Validazione e Certificazione delle Competenze della Regione Puglia (SRVCC) [D.G.R. 26 luglio 2016, n. 1147 ] DESTINATARI tutte le persone, interessate, in possesso di requisiti definiti, che dimostrino di aver acquisito DESTINATARI tutte le persone, interessate, in possesso di requisiti definiti, che dimostrino di aver acquisito COMPETENZECOMPETENZE ACQUISITE IN CONTESTI DI APPRENDIMENTO FORMALE ACQUISITE IN CONTESTI DI APPRENDIMENTO FORMALE ACQUISITE IN CONTESTI DI APPRENDIMENTO NON FORMALE / INFORMALE ACQUISITE IN CONTESTI DI APPRENDIMENTO NON FORMALE / INFORMALE COSA SI CERTIFICA Ai sensi del D.I. 30 giugno 2015 sono oggetto di certificazione ESCLUSIVAMENTE le competenze riferite a qualificazioni associate al quadro nazionale. Nello specifico il riferimento sono le singole Unità di Competenze e Figure Professionali del Repertorio Regionale, come correlate al «Quadro nazionale delle qualificazioni». Questa è condizione indispensabile ad assicurare la SPENDIBILITA’ DELLE COMPETENZE delle persone nel territorio regionale e nazionale ed il riconoscimento dei «crediti» COSA SI CERTIFICA Ai sensi del D.I. 30 giugno 2015 sono oggetto di certificazione ESCLUSIVAMENTE le competenze riferite a qualificazioni associate al quadro nazionale. Nello specifico il riferimento sono le singole Unità di Competenze e Figure Professionali del Repertorio Regionale, come correlate al «Quadro nazionale delle qualificazioni». Questa è condizione indispensabile ad assicurare la SPENDIBILITA’ DELLE COMPETENZE delle persone nel territorio regionale e nazionale ed il riconoscimento dei «crediti» Figura X UC1 UC2 UC3 Conoscenza 1.1 Conoscenza 2.1 Conoscenza 3.1 Conoscenza 1…. Conoscenza 2… Conoscenza 3… Capacità 1.1 Capacità 2.1 Capacità 3.1 Capacità 1… Capacità 2… Capacità 3… Figura X UC1 UC2 UC3 Conoscenza 1.1 Conoscenza 2.1 Conoscenza 3.1 Conoscenza 1…. Conoscenza 2… Conoscenza 3… Capacità 1.1 Capacità 2.1 Capacità 3.1 Capacità 1… Capacità 2… Capacità 3…
  • 5. 5 Il costituendo Sistema di Validazione e Certificazione delle Competenze della Regione Puglia (SRVCC) [D.G.R. 26 luglio 2016, n. 1147 ] ARTICOLAZIONE DEL SISTEMAARTICOLAZIONE DEL SISTEMA SERVIZIO DI INDIVIDUAZIONE E VALIDAZIONE (DI COMPETENZE PROVENIENTI DA CONTESTI NON FORMALI INFORMALI) SERVIZIO DI INDIVIDUAZIONE E VALIDAZIONE (DI COMPETENZE PROVENIENTI DA CONTESTI NON FORMALI INFORMALI) Formalizzazione degli esiti dell’APPRENDIMENTO FORMALE Formalizzazione degli esiti dell’APPRENDIMENTO FORMALE SOGGETTI TITOLATI Organismi formativi, SOGGETTI TITOLATI Organismi formativi, SOGGETTI TITOLATI • Organismi Pubblici per l’impiego (CPI); • Centri Servizi e/o strutture analoghe delle Università di Bari, Foggia, Lecce e Politecnico di Bari, che si occupano di orientamento e riconoscimento delle competenze, in particolare per gli stranieri; • Centri d’istruzione per gli Adulti (CPIA) del sistema regionale di Istruzione. SOGGETTI TITOLATI • Organismi Pubblici per l’impiego (CPI); • Centri Servizi e/o strutture analoghe delle Università di Bari, Foggia, Lecce e Politecnico di Bari, che si occupano di orientamento e riconoscimento delle competenze, in particolare per gli stranieri; • Centri d’istruzione per gli Adulti (CPIA) del sistema regionale di Istruzione. Competenze ACQUISITE IN CONTESTI DI APPRENDIMENTO NON FORMALE/INFORMALE Competenze ACQUISITE IN CONTESTI DI APPRENDIMENTO NON FORMALE/INFORMALE Competenze ACQUISITE IN CONTESTI DI APPRENDIMENTO FORMALE Competenze ACQUISITE IN CONTESTI DI APPRENDIMENTO FORMALE PROCEDURADICERTIFICAZIONEPROCEDURADICERTIFICAZIONE
  • 6. 6 Il costituendo Sistema di Validazione e Certificazione delle Competenze della Regione Puglia (SRVCC) [D.G.R. 26 luglio 2016, n. 1147 ] CONTESTO FASE SOGGETTI TITOLATI ESPERTI/OPERATORI DOCUMENTI /ATTESTAZIONI ACCESSO AL SERVIZIO DA CONTESTI FORMALI ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE ORGANISMI DI FORMAZIONE OPERATORI ADDETTI ALL'ACCOGLIENZA O ALLA FASE DI IDENTIFICAZIONE (EITC) ISTANZA DI PARTECIPAZIONE AL CORSO REALIZZAZIONE DEL PERCORSO/PARTE DEL PERCORSO PERSONALE IMPEGNATO NELLA EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ADDETTI ALLA FASE DI VALUTAZIONE - EVCC DICHIARAZIONI DEGLI APPRENDIMENTI/ DOCUMENTAZIONE DI AMMISSIONE AGLI ESAMI
  • 7. 7 Il costituendo Sistema di Validazione e Certificazione delle Competenze della Regione Puglia (SRVCC) [D.G.R. 26 luglio 2016, n. 1147 ] POTENZIAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO •Repertori e collegamento al Quadro Nazionale •Data base corsi finalizzati al rilascio di attestazioni •Procedure informatizzate per individuazione, validazione, e certificazione competenze •Gestione elenchi esperti e composizione delle Commissioni •Registro unico regionale per attestazioni di competenze •Rilascio libretto formativo POTENZIAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO •Repertori e collegamento al Quadro Nazionale •Data base corsi finalizzati al rilascio di attestazioni •Procedure informatizzate per individuazione, validazione, e certificazione competenze •Gestione elenchi esperti e composizione delle Commissioni •Registro unico regionale per attestazioni di competenze •Rilascio libretto formativo
  • 8. 8 RUOLO DEL PARTENARIATO SOCIALE E ISTITUZIONALE Attivazione di specifici accordi per Informazione e sensibilizzazione del territorio sull’utilità e le modalità di accesso ai servizi e per la partecipazione degli ESPERTI DI SETTORE alle Commissioni d’esame OO.SS. – DATORI LAVORO – ASSOCIAZIONI IMPRESE – ORGANISMI BILATERALI UNIVERSITA’ Accordo con Regione per utilizzo dei centri Servizi /centri orientamento Universitari quali soggetti titolati per l’erogazione dei servizi, apporto scientifico e valutazione del sistema, formazione degli operatori Centri per l’Impiego (CTI) e Centri per l’Apprendimento Adulti (CPIA) Accordo con Regione e utilizzo dei centri quali soggetti titolati per l’erogazione dei servizi Organismi di Formazione Soggetti titolati per l’erogazione dei servizi in relazione a corsi autorizzati/finanziati e per la procedura di certificazione di qualifica (intera figura) anche per chi proviene da percorsi di validazione
  • 9. 9 RUOLI DEL SISTEMA (PRESSO CIASCUN SOGGETTO TITOLATO): Esperto della Individuazione e messa in trasparenza delle competenze (EITC): svolge la funzione di Accompagnamento e supporto all’individuazione e messa in trasparenza delle competenze; Esperto della Validazione e Certificazione delle Competenze (EVCC): è il responsabile tecnico-metodologico, svolge la funzione Pianificazione e realizzazione delle attività valutative; Esperto di Settore/ Figura Professionale (ESFP): rappresenta il referente tecnico- professionale di specifiche Figure Professionali regionali raggruppate e collocate in settori professionali (svolge la funzione di Realizzazione delle attività valutative per gli aspetti di contenuto curricolare e professionale); funzionario pubblico nominato dall’amministrazione regionale con funzioni di Responsabile del Procedimento dell’Organismo collegiale/PRESIDENTE DI COMMISSIONE, per la garanzia della correttezza delle operazioni. RUOLI DEL SISTEMA (PRESSO CIASCUN SOGGETTO TITOLATO): Esperto della Individuazione e messa in trasparenza delle competenze (EITC): svolge la funzione di Accompagnamento e supporto all’individuazione e messa in trasparenza delle competenze; Esperto della Validazione e Certificazione delle Competenze (EVCC): è il responsabile tecnico-metodologico, svolge la funzione Pianificazione e realizzazione delle attività valutative; Esperto di Settore/ Figura Professionale (ESFP): rappresenta il referente tecnico- professionale di specifiche Figure Professionali regionali raggruppate e collocate in settori professionali (svolge la funzione di Realizzazione delle attività valutative per gli aspetti di contenuto curricolare e professionale); funzionario pubblico nominato dall’amministrazione regionale con funzioni di Responsabile del Procedimento dell’Organismo collegiale/PRESIDENTE DI COMMISSIONE, per la garanzia della correttezza delle operazioni. Governo del sistema, definizione indirizzi, procedure, metodologie, indicatori, gestione elenchi degli operatori, gestione sistema informativo REGIONE PUGLIA – SEZIONE FORMAZIONE PROFESSIONALE
  • 10. Dipartimento Sviluppo economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro Sezione Formazione Professionale SEGRETERIA COMITATO TECNICO COMPETENZE 0805404469 - comitatotecnicocompetenze@regione.puglia.it