Opensource per un Sistema Informativo Territoriale
Forum pa2018.ac2
1. Documentazione di progetto della soluzione: CoRA – Controllo Rischio Ambientale
1. Descrizione progetto
Il progetto CoRA, finanziato con Decreto Dirigenziale n. 11273 del 12/10/2017 e s. m. e i. nell’ambito
del POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020 ASSE I – PROMOZIONE DELLA RICERCA E
DELL’INNOVAZIONE, Obiettivo specifico 1.2 “Rafforzamento del sistema innovativo regionale e
nazionale”, Azione 1.2.2 “Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e
sviluppo su poche aree tematiche di rilievo e all’applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla
realizzazione delle strategie di S3”, ha come obiettivo l’implementazione di un innovativa piattaforma
modulare, scalabile e multi-stakeholder, per il monitoraggio, l’analisi, la valutazione dei rischi
ambientali e la messa in sicurezza dei territori. In accordo con la Strategia Nazionale di Sviluppo
Sostenibile la soluzione, si propone di realizzare un sistema multi-layer, a servizio delle PA e dei
cittadini che attraverso l’utilizzo di tecnologia IoT, hardware specifico, infrastruttura software
dedicata, sistemi innovativi di elaborazione dati, di diffusione e trasmissione, consenta la gestione ed
il monitoraggio del comparto territoriale-ambientale, coinvolgendo proattivamente tutti gli attori
della comunità. L’infrastruttura, al livello più basso, poggerà su una rete di sensori, basata su
tecnologia LoraWan, progettata per l'acquisizione in continuo di dati riguardanti parametri legati ad
eventi climatici, idrogeologici e geotecnici delle aree da monitorare. A supporto di tale rete, si è
inoltre previsto, l'utilizzo di droni, come possibili sensori mobili, che possano monitorare in tempo
reale eventuali criticità ambientali, a seguito di una segnalazione o alert automatico proveniente dalla
piattaforma. Ad un livello più alto del sistema si troverà la base dati interoperante, progettata in
logica as-a-service, per contenere sia i parametri derivanti dal sistema di acquisizione, dati e
immagini, sia dati provenienti da informazioni rilasciate dai vari stakeholder del sistema. I dati
acquisiti, saranno successivamente elaborati, a diversi livelli, tramite un sistema di processing di big
data basato su algoritmi di analisi real-time. I dati acquisiti e elaborati dal sistema potranno, infine,
mediante l’adozione di sistemi web e mobile, nonché interfacce utente con diversi livelli di accesso,
essere fruibili “on demand” anche su mappa digitale. Più in dettaglio, l’accesso alla piattaforma
consentirà ai vari stakeholder di:
fruire di un servizio di consultazione su mappa digitale georeferenziata, dei dati ambientali
del territorio.
gestire le segnalazioni provenienti dai cittadini e notificate attraverso la piattaforma web e
mobile. I cittadini, iscritti alla piattaforma, avranno la possibilità di segnalare direttamente sul
sistema eventuali problemi e criticità ambientali in corso.
consentire agli enti preposti di informare su iniziative ed eventi, progetti in corso,
condividendo documentazione e notizie relative al territorio.
2. Ricevere eventuali pre-alert da parte del sistema, per consentire agli enti preposti alla
sicurezza di intraprendere le azioni necessarie per la salvaguardia del territorio e dei cittadini.
In dettaglio, nell’ambito del progetto di ricerca e sviluppo della Regione Calabria, la piattaforma
CoRA sarà configurata per il monitoraggio e la gestione del dissesto idrogeologico, tematica di
grande interesse per il territorio, ma l’assoluta rimodulabilità e scalabilità rende il sistema in
grado di essere applicato in diversi ambiti con lo scopo di garantire una gestione più sostenibile
e un uso più efficiente delle risorse naturali e territoriali.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
La struttura organizzativa del partenariato è così articolata:
- AC2 s.r.l. quale soggetto Capofila, con il 55.6 % di totale spesa sul progetto;
- Vicosystems s.r.l. quale soggetto Co-proponente, con il 37% di totale spesa sul progetto;
- Lombardo Impianti s.r.l. quale soggetto Co-proponente, con il 7,4% di totale spesa sul progetto.
AC2 s.r.l. – Società Capofila
AC2 srl opera nel mercato dell’Information & Communication Technology con una vasta gamma di
soluzioni e servizi. Fondata nel 2005, AC2 nasce dalla sinergia tra professionisti come spontanea
integrazione ed evoluzione del mondo dell’Information Technology e delle Telecomunicazioni. AC2
si ritaglia fin da subito un ruolo regionale come fornitore di prodotti e servizi di consulenza
qualificata per la realizzazione e la implementazione di progetti di “Information Technology”
complessi, nel campo della Security e del Document Management nei settori industria, pubblica
amministrazione, sanità, università e ricerca. E’ certificata ISO 9001. La società ha sede a Zafferana
Etnea (CT) con uffici già operativi a Zafferana Etnea, Palermo, Reggio Calabria e Roma. Le referenze
e le competenze tecniche e manageriali sviluppate in questi anni dai soci fondatori e dai tecnici
formano quel know-how necessario per posizionare la nuova società in un ruolo di tutto rispetto nel
panorama delle soluzioni ICT. L’esperienza maturata negli anni nell’ambito delle attività di ricerca,
nonchè la forza economica forniscono le basi per sviluppare con efficienza il progetto di ricerca.
Vicosystems s.r.l. – Co-Proponente
Azienda hi-tech che progetta e realizza soluzioni hardware e software nel campo dell’Informatica,
della Telematica e del Networking. Il contesto applicativo è principalmente quello delle
Comunicazioni Unificate (UCC) e dell’Internet of Things (IoT), un mercato di riferimento in forte
espansione in questi ultimi anni per via del maggiore manifestarsi di esigenze legate al diffondersi
dello Smart Working e dell’Ufficio Collaborativo, ma anche dell’Office e del Building Automation.
Sensibile alle tematiche dell'innovazione e coerentemente con la propria mission aziendale,
VICOSYSTEMS investe circa il 30% del fatturato in attività di R&D, privilegiando lo studio e l'adozione
3. di nuove tecnologie e offrendosi come partner per il trasferimento tecnologico delle idee. In un
mercato molto competitivo e dinamico VICOSYSTEMS, in breve tempo, ha raggiunto una posizione di
successo grazie alle notevoli competenze tecniche maturate e alla attenta cura in tutte le fasi
progettuali del prodotto.
VICOSYSTEMS ha la certificazione ISO 14001 e la certificazione ambientale EMAS.
Lombardo Impianti s.r.l. – Co-proponente
Azienda giovane e dinamica nella quale si riuniscono forze ed esperienze maturate nel tempo da
tecnici nel settore dell’ impiantistica, tra le quali impianti idraulici, elettrici, elettronici, fotovoltaici,
trasmissione video e per la distribuzione del gas. Essendo una piccolo azienda, i punti di forza sono
il contatto diretto con il cliente , lo skill dei dipendenti e collaboratori e la forte presenza sul territorio
calabrese.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
Il progetto CoRA nasce dal bisogno di superare le criticità che affliggono diversi territori italiani,
promuovendo un sistema di monitoraggio ed allertamento, che sostenga la prevenzione e la
sicurezza, massimizzando la salvaguardia di persone e territori. Che i sistemi di monitoraggio
ambientale debbano innovarsi, sfruttando le nuove tecnologie IoT ed entrando a far parte della
tematica “smart city” lo dimostrano i dati poco rassicuranti pubblicati nell’annuario dell’ISPRA 2016:
Nel nostro Paese si sono verificate oltre 600 mila frane su un totale europeo di 900.000. Tra gli Stati
membri dell’UE l’Italia è il secondo Paese più minacciato da terremoti e dissesto idrogeologico dopo
la Grecia. Capire gli effetti delle condizioni ambientali, prima e durante il manifestarsi di evento, può
e deve contribuire a ridurre gli effetti di alluvioni, esondazioni e crolli. Per aumentare il livello di
sicurezza del territorio e popolazione non può bastare la corretta manutenzione delle infrastrutture
esistenti ma servono sistemi di monitoraggio e allarmistica innovative ed automatizzati, che
garantiscano l’immediatezza della comunicazione di un rischio e della conseguente e facilmente
recepibile allerta. Ad oggi soluzioni di questo tipo sono poco diffuse se non addirittura inesistenti in
Italia, implementate solo in alcuni territori particolarmente virtuosi, da qui la necessità di intervenire
nel settore. Gli obiettivi principali che hanno guidato la realizzazione del progetto CoRA sono stati,
quindi:
La definizione di un sistema innovativo di monitoraggio e valutazione dei parametri
ambientali, geofisici, idrogeologici e climatici, che risulti modulare, flessibile ed integrabile
anche con i sistemi già esistenti;
La realizzazione di una banca dati interoperante di libero accesso (open data), a disposizione
delle PA, contenente i dati storici acquisiti ed elaborati dal sistema;
La definizione di una modellistica di analisi previsionale che permetta di prevedere il
verificarsi e l’evoluzione di particolari eventi con tempi di anticipazione utili per l’attivazione
4. di azioni di prevenzione, di pre-allertamento, di preparazione e salvaguardia della pubblica
incolumità;
La definizione di uno strumento di interazione (web e mobile) tra il sistema e l’utente finale,
che renda quest’ultimo parte attiva della piattaforma in progetto.
4. Descrizione dei destinatari della misura
Gli stakeholder della soluzione proposta saranno i cittadini e gli Enti. In dettaglio, i dati grezzi o pre-
elaborati acquisiti dal sistema potranno, mediante l’adozione di sistemi web e mobile ed interfacce
utente ad alto livello, essere raggiungibili “on demand” da utenti abilitati mediante l’utilizzo di vari
dispositivi. Ciò consentirà di diffondere le informazioni verso soggetti esterni abilitati o Enti preposti
quali Enti di Ricerca, Prefetture e la Protezione Civile per le opportune interazioni con le comunità
ed i privati. Gli utenti finali, potranno, inoltre diventare parte attiva del sistema, alimentando la base
dati di eventuali contenuti riguardanti particolari eventi del territorio. Le caratteristiche e le
prestazioni del sistema, pertanto, saranno di supporto sia verso tutti quegli Enti che hanno necessità
di conoscere lo stato del territorio, per intraprendere azioni mirate e tempestive in caso di allerta (es.
eventi naturali, ecc.), sia verso il singolo cittadino che diventa così parte proattiva del sistema,
ricevendo informazioni circa le condizioni ambientali di una determinata zona e inviando
segnalazioni in caso di necessità.
5. Descrizione della tecnologia adottata
Il sistema CoRA in progetto, sarà tra i primi ad utilizzare in Italia, una piattaforma IoT su rete
LoRaWan le cui caratteristiche principali sono efficace ed efficiente comunicazione (indipendente
dalle reti fisse o mobili esistenti) verso sensori o attuatori a bassissimo consumo energetico:
autonomia stimata della batteria dai 5 ai 10 anni. Una rete basata sulla tecnologia wireless LoRa può
fornire inoltre una copertura maggiore rispetto a quella delle reti cellulari esistenti. La tecnologia
LoRA consentirà la connessione delle applicazioni dell’internet delle cose tramite ricetrasmettitori
LoRa RF incorporati nei sensori e nei gateway, catturando e trasmettendo i dati anche su lunghe
distanze ed utilizzando la minima energia. Inoltre, tramite un protocollo aperto basato su tecnologia
LoRa si riuscirà a garantire che tutti i dispositivi, server e componenti software sulla rete LPWAN
siano interoperabili tra loro, migliorando ulteriormente la sicurezza delle comunicazioni IoT per il
monitoraggio delle aree a rischio ambientale. Ad un livello più alto del sistema si troverà la base dati,
progettata in logica as-a-service, per contenere sia i parametri derivanti dal sistema di acquisizione,
dati e immagini, sia dati provenienti da informazioni rilasciate dai vari utenti del sistema. Il
database/repository dei contenuti, sarà, progettato appositamente per contenere una grande
quantità di dati (Big Data) sostenendo inoltre un elevato numero di accessi simultaneo. I dati
acquisiti, saranno successivamente elaborati, a diversi livelli, tramite un sistema di processing di big
5. data basato su algoritmi real-time derivanti dalle più recenti tecniche di Data Mining, ovvero il passo
analitico del più ampio processo di Knowledge Discovery and Data Mining (KDD). Gli obiettivi
principali delle tecniche di Data Mining sono rivolti all'esplorazione di grandi quantità di dati con
l'obiettivo di scovare le informazioni più significative al fine di essere poi analizzate all'interno di un
processo di decision making. Particolare attenzione, ad esempio verrà posta agli algoritmi di “Spatial
Data Mining” ovvero l’applicazione dei principi del Data Mining in contesti geografici cercando di
ricavare ed offrire informazioni utili a processi di decision making ad esempio basati su GIS
(Geographic Information System).
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari)
L’investimento del progetto CoRA ha previsto una spesa di Euro 617.850,00 per il rilascio, al termine
dei 24 mesi, di una versione prototipale a cui farà seguito la definizione di un “Kit” del sistema. Il kit
sarà costituito da un pacchetto sensori, definibile in funzione dello scenario di riferimento, da
connettività tramite rete LoRA e dalla fornitura tramite Cloud dei servizi offerti dalla piattaforma
software di monitoraggio e allertamento, condivisa con basi dati interoperanti. Tale soluzione, vuol
contribuire alla costruzione di uno sviluppo economico e sociale che garantisca benessere equo e
sostenibile, le PA infatti, (a cui andrebbe l’onere solo dell’acquisto del pacchetto sensori), avranno la
possibilità di attivare il servizio ad un costo minimo pagando un canone mensile e ottenendo dei
risparmi già sul breve e medio periodo rispetto alle spese ad oggi sostenute per la gestione e
l’erogazione di servizi di monitoraggio ambientale.
7. Tempi di progetto
Il progetto, avviato a dicembre 2017, avrà una durata di 24 mesi, al termine della quale verrà
rilasciata una versione prototipale della piattaforma CoRA, più ulteriori 6 mesi per la realizzazione
del kit.