“...un Team Agile ha bisogno di un Coach?
La risposta breve è: NO”
Anche se a
qualcuno sarebbe
piaciuto…
Una riflessione, delle domande
“forse un Team Agile non ha effettivamente bisogno di un Coach”
#NoCoaching
“il Coaching è il miglior strumento da utilizzare?”
“il Coaching è Agile?”
Manifesto Agile, 4 valori
1. Gli individui e le interazioni, più che i processi e gli strumenti
2. Il software funzionante, più che la documentazione esaustiva
3. La collaborazione col Cliente, più che la negoziazione dei contratti
4. Rispondere al cambiamento, più che seguire un piano
…sul “lato B” ci sono anche 12 principi
Manifesto Agile, 12 principi
1. La nostra massima priorità è soddisfare il cliente rilasciando software di valore, fin da
subito e in maniera continua.
2. Accogliamo i cambiamenti nei requisiti, anche a stadi avanzati dello sviluppo. I processi
agili sfruttano il cambiamento a favore del vantaggio competitivo del cliente.
3. Consegnamo frequentemente software funzionante, con cadenza variabile da un paio di
settimane a un paio di mesi, preferendo i periodi brevi.
4. Committenti e sviluppatori devono lavorare insieme quotidianamente per tutta la durata
del progetto.
5. Fondiamo i progetti su individui motivati. Diamo loro l'ambiente e il supporto di cui
hanno bisogno e confidiamo nella loro capacità di portare il lavoro a termine.
6. Una conversazione faccia a faccia è il modo più efficiente e più efficace per comunicare
con il team ed all'interno del team
Manifesto Agile, 12 principi
7. Il software funzionante è il principale metro di misura di progresso.
8. I processi agili promuovono uno sviluppo sostenibile. Gli sponsor, gli sviluppatori e gli
utenti dovrebbero essere in grado di mantenere indefinitamente un ritmo costante.
9. La continua attenzione all'eccellenza tecnica e alla buona progettazione esaltano
l'agilità.
10. La semplicità - l'arte di massimizzare la quantità di lavoro non svolto - è essenziale.
11. Le architetture, i requisiti e la progettazione migliori emergono da team che si
auto-organizzano.
12. A intervalli regolari il team riflette su come diventare più efficace, dopodiché regola e
adatta il proprio comportamento di conseguenza.
Agile funziona?
https://info.digital.ai -> “state of Agile” (report 15° edizione 2021)
https://www.google.com -> “agile fails”
47%
fails
1. Incongruenze nei processi
2. Scontri culturali
3. Resistenza al cambiamento
4. Mancanza di skills
5. Assenza di partecipazione da parte
della leadership
6. Supporto management inadeguato
2001 -> 2022… Agile è mainstream
● Metodo scientifico: sperimentazione continua
● Gli errori sono occasioni di miglioramento (Kay Zen)
● Non esiste Agile “buono” e Agile “cattivo”
tuttavia…
I fallimenti non diminuiscono e sono poco pubblicizzati;
taciuti, o sottovalutati anche dagli addetti ai lavori.
Agile Coach, definizione
“Un Agile Coach aiuta organizzazioni, team e individui ad adottare
pratiche e metodi agili incorporando al contempo valori e mentalità
agili.”
“L'obiettivo di un Agile Coach è promuovere team più efficaci,
trasparenti e coesi e consentire risultati, soluzioni e prodotti/servizi
migliori per i clienti.”
(ScrumAlliance)
Knowledge worker, definizione
“Un individuo che, all’interno di un determinato contesto, opera e
comunica prevalentemente con la conoscenza.”
“Per queste persone, la conoscenza è il principale input e output dei
processi lavorativi. “
“Esempi di questo tipo di attività sono la soluzione di problemi,
l’orientamento degli eventi, i dati e le informazioni arricchite, le idee
innovative… Sono attività complesse.”
(Peter Ferdinand Drucker, 1959)
Strumenti per affrontare il percorso Agile
(...per affrontare attività complesse)
“Complessità: ad esempio, nell’attività di sviluppo software, scrivere
codice impegna in media per il 20% dell’attività complessiva.”
Strumenti tecnici (tech-skills) Strumenti sociali (soft-skills)
XP, Scrum, Kanban, Popcorn flow,
Code review, Pair programming,
Estimation, NoEstimation, Mob
programming, Sprint, Planning poker,
Value stream, Impact mapping, DDD,
TDD, BDD, Continuous integration,
Continuous delivery, ecc..
...Mindset…
...Coaching ?
Agile fornisce molti strumenti tecnici
per supportare il 20% dell’attività, nell’ambito
tecnico e tecno-cognitivo
Occorrono analoghi strumenti, adeguati,
per supportare l’80% dell’attività, nell’ambito
socio-cognitivo, comunicativo, socio-interattivo
Knowledge working
Difficoltà fisiologiche delle persone SANE
● Scarse consapevolezze
● Mancanza di autonomie
● Paura del giudizio
● Resistenza al cambiamento
● Mancanza di fiducia
● Ridefinizioni cognitive
● Scarsa competenza emotiva
● Svalutazioni
● …ecc
Nei Team
si
compongono
con altre
dinamiche…
Strumenti utili in ambito emotivo
Gli strumenti necessari ad affrontare queste tematiche
appartengono all’ambito di aiuto psicologico e psico-terapeutico!
Al di fuori della patologia, è il Counseling lo
strumento adatto a migliorare certe situazioni
NON
MALATO
BENESSERE
PATOLOGIA Psicologia clinica Counseling
cura empowerment
Agile Coaching ≠ Coaching
Agile NON fornisce di base alcun strumento per la
sfera delle soft-skills del praticante e del
professionista. La guida data dal mindset non è
sufficiente.
Nella maggioranza dei casi un Agile Coach forma e
rafforza le proprie soft-skills, attingendo dalle più
diffuse discipline di Coaching (Life, Executive,
Sport, Mental…ecc..)
COACHING
Origini in ambito sportivo (anni ‘80)
Orientato alla performance
Sviluppo del potenziale
Persone trovano le proprie risorse
per raggiungere obiettivi
Ascolto attivo
Non realizza una relazione d’aiuto
Empowerment della performance
dell’individuo (obiettivo, traguardo)
COUNSELING
“Terapia centrata sul Cliente” Carl
Rogers (1951)
Approccio al disagio
Relazione di aiuto all’auto-aiuto
Persone autrici uniche della propria
auto-realizzazione
Ascolto attivo
Comprensione empatica
Empowerment dell’individuo
(consapevolezza)
Coaching ≠ Counseling
Counseling, relazione di aiuto all’auto-aiuto
NON
MALATO
BENESSERE
PATOLOGIA Psicologia clinica Counseling
cura empowerment
NON
MALATO
BENESSERE
Counseling
empowerment
OBIETTIVI+
Coaching
performance
Coaching, sviluppo del potenziale
Coaching ≠ Counseling
Il Coaching applicato sull’individuo o sul Team che non possiede
un pieno livello di autonomia e consapevolezza, rischia di
energizzare i problemi presenti, a danno della condizione del/i
soggetto/i.
NON
MALATO
PATOLOGIA Psicologia clinica
cura
OBIETTIVI+
Coaching
performance
Strumenti, Analisi Transazionale (A.T.)
E’ una teoria psicologica che si pone al contempo come una teoria della
personalità , una teoria dello sviluppo, una teoria della comunicazione relazionale;
ha (anche) basi empiriche.
Alla base dell’A.T. ci sono concetti di centralità dell’individuo: è basata sullo
studio del processo intuitivo e formulata in un linguaggio divulgativo.
In A.T. specialista e cliente sono sullo stesso piano; il cliente non solo deve poter
avere accesso agli appunti del professionista, ma viene anche messo in
condizione di capirli.
A.T. non risolve il problema, ma aiuta a capire perché non lo si è risolto da soli.
Strumenti, Analisi Transazionale (A.T.)
“riconoscere ambito e confini di una interazione sociale”
G
A
B
Stati dell’IO
(comportamenti, pensieri, emozioni)
GENITORE
c,p,e, copiati dalle figure genitoriali
ADULTO
c,p,e, in risposta al qui e ora
BAMBINO
c,p,e, riproposti dall’infanzia
G
A
B
G
A
B
Transazioni
(unità di scambio reciproco fra due persone)
A.T. con Agile, il nostro esperimento
ECOLOGIA = analisi delle interazioni tra organismi e ambiente
● formazione di un ecosistema, sistema virtuoso resiliente
● portare ogni singolo componente al livello di consapevolezza
● autosufficienza
● autoregolazione
Svalutazione, definizione in A.T.
Consiste nell’ignorare un elemento utile alla soluzione di un
problema o nel conferire troppa enfasi ad un altro che, invece,
impedisce la soluzione.
Contrastare le svalutazioni permette di risolvere il problema.
Le svalutazioni sono individuabili con la matrice di svalutazione,
ideata da Mellor e Schiff
Strumenti A.T., matrice di svalutazione
Modalità
Tipo di svalutazione
Stimoli Problemi Opzioni
Esistenza
T1: esistenza dello
stimolo
T2: esistenza del
problema
T3: esistenza delle
opzioni
Importanza
T2: importanza degli
stimoli percepiti
T3: importanza dei
problemi
T4: importanza delle
opzioni
Possibilità di
cambiamento
T3: possibilità di
cambiare
T4: risolvibilità di un
problema
T5: agibilità delle
opzioni
Capacità personali
T4: capacità di reagire
in modo diverso
T5: capacità di
risolvere il problema
T6: capacità di agire
sulla base di opzioni
Coaching, nella matrice di svalutazione
Un approccio orientato alla performance, svaluta il problema
effettivo (lo stimolo).
Il Team svaluta l’intervento del Coach, mentre viene erogato.
L’approccio del Coaching è svalutante rispetto ad Agile.
Stato in cui è efficace il Coaching
Modalità
Tipo di svalutazione
Stimoli Problemi Opzioni
Esistenza
T1: esistenza dello
stimolo
T2: esistenza del
problema
T3: esistenza delle
opzioni
Importanza
T2: importanza degli
stimoli percepiti
T3: importanza dei
problemi
T4: importanza delle
opzioni
Possibilità di
cambiamento
T3: possibilità di
cambiare
T4: risolvibilità di un
problema
T5: agibilità delle
opzioni
Capacità personali
T4: capacità di reagire
in modo diverso
T5: capacità di
risolvere il problema
T6: capacità di agire
sulla base di opzioni
Obsolescenza programmata…
L’intervento di Coaching altera gli equilibri di auto-sufficienza ed
auto-organizzazione.
L’intervento può risolvere il problema, ma non ne risolve la natura
L’approccio del Coaching è basato sulle opzioni, assumendo che si
possa agire su questa base.
Una riflessione, delle domande
“forse un Team Agile non ha effettivamente bisogno di un Coach”
“il Coaching è il miglior strumento da utilizzare?”
“il Coaching è Agile?”
non ne ha bisogno, può avvalersene con profitto in modo dipendente
dallo stato di consapevolezza ed autonomia raggiunto
esistono strumenti più utili, meno forzanti, più aderenti al mindset
Agile e in linea con il 1° valore del Manifesto
pare non in linea con il 1° valore del Manifesto