More than Just Lines on a Map: Best Practices for U.S Bike Routes
Zorloni, parisi termovit, un progetto per la termoterapia in lombardia
1. TERMOVIT
UN PROGETTO PER LA TERMOTERAPIA IN LOMBARDIA
Dottor Nicola PARISI
Dott.ssa Anna ZORLONI
Torrazza Coste – PV
31 gennaio 2012
2. PROGETTO TERMOVIT
PROVE DI RISANAMENTO
PROVE DI TOLLERANZA
LEGNO MALATO
(FD/LN)
BARBATELLE SANE
• Barbera
• Chardonnay
• Chiavennasca
• Croatina
• Pinot nero
• Riesling italico
• Riesling renano
• Uva rara
Verifica
efficacia risanamento
materiale di propagazione
viticolo
affetto da giallumi
TRATTAMENTI:
Tesi A: 48°C per 45’
Tesi B: 50°C per 45’
Tesi C: 52°C per 30’
Tesi NT: non trattato
Verifica
tolleranza
al trattamento in acqua calda
di materiale di propagazione
viticolo
3. Prove di risanamento
Trattamenti termoterapici eseguiti su legno prelevato da piante
affette da Giallumi (e sane)
appartenenti alle seguenti varietà:
- Barbera
- Chardonnay
- Chiavennasca
- Croatina
- Pinot nero
- Riesling italico
- Riesling renano
- Uva rara
4. GIALLUMI DELLA VITE
Complesso di malattie della vite, sintomatologicamente simili,
causate da fitoplasmi trasmessi, in natura, da insetti auchenorrinchi che si alimentano dal
floema delle piante ospiti.
FLAVESCENZA DORATA
LEGNO NERO
Causata da fitoplasmi del
Causato da fitoplasmi del
V gruppo tassonomico del “giallume
dell’olmo”, 16SrV (sottogruppi
16SrV-C e 16SrV-D)
XII gruppo tassonomico dello
“Stolbur”, (16SrXII)
Trasmessa in natura dalla cicalina
ampelofaga Scaphoideus titanus Ball
Scaphoideus titanus Ball
Trasmesso in natura dalla cicalina
polifaga Hyalesthes obsoletus Signoret
16. 1-7 aprile 2009
confezionamento in sacchi a rete,
suddivisi per:
varietà,
stato sanitario pianta di provenienza,
tipo di trattamento
(cartellini colore diverso per tipo di trattamento)
17. 8 aprile 2009
reidratazione del legno da sottoporre al trattamento:
immersione in vasche con acqua a temperatura ambiente
per 24h (fino al giorno successivo → trattamento)
19. 2
•
•
•
Trattamento:
tesi A: +48°C / 45’
tesi B: +50°C / 45’
tesi C: +52°C / 30’
(a partire da quella con temperatura più bassa)
1
Pre-trattamento:
20 minuti a +30°C
27. % attecchimento talee prelevate da piante sane e termotrattate (ott-09):
SANE:
TOTALE
n.
gemme ott-09
trattate
tesi NT
tesi A
tesi B
tesi C
n.
gemme
trattate
ott-09
n.
gemme
trattate
ott-09
n.
gemme
trattate
ott-09
n.
gemme
trattate
ott-09
barbera
600
383
150
126
150
78
150
110
150
69
chardonnay
600
253
150
80
150
67
150
59
150
47
croatina
600
351
150
131
150
115
150
64
150
41
pinot nero
600
330
150
118
150
111
150
81
150
20
riesling italico
600
179
150
92
150
16
150
40
150
31
riesling renano
600
239
150
89
150
82
150
24
150
44
uva rara
600
410
150
108
150
112
150
114
150
76
4200
2145
1050
744
1050
581
1050
492
1050
328
(51%)
(71%)
(55%)
(47%)
ottenute da legno sano:
- 744 non trattate (71%);
- 581 sottoposte alla tesi A (55%);
- 492 sottoposte alla tesi B (47%);
-328 sottoposte alla tesi C (31%).
Totale 2145 (51%)
(31%)
28. Rilevamenti sintomatologici
Eseguiti a partire dall’estate 2009 e ripetuti periodicamente su ogni pianta per verificare:
- Stadio di sviluppo;
- Sintomi giallume
29. CROATINA
CHARDONNAY
luglio 2010:
Sintomi di giallume sono stati rilevati su poche barbatelle di
Chardonnay e di Croatina, ottenute da legno delle tesi A, B o
C, oltre che su alcune ottenute da legno non trattato.
30. Saggi molecolari
Analisi molecolari (Real time PCR) svolte nel 2009, 2010 e 2011
su tutte le piante ottenute da legno malato sottoposto alle tesi A, B, C e NT
(risultati esposti dal dott. Quaglino)
36. tesi B
tesi A
tesi NT
uva rara
tesi NT
tesi A
tesi B
tesi C
uva rara
fila 14
tesi C
tesi B
tesi A
tesi NT
riesling renano
fila 13
tesi NT
tesi A
tesi B
tesi C
riesling renano
fila 12
tesi C
tesi B
tesi A
tesi NT
riesling italico
fila 11
tesi NT
tesi A
tesi B
tesi C
riesling italico
fila 10
tesi C
tesi B
tesi A
tesi NT
pinot nero
fila 9
tesi NT
tesi A
tesi B
tesi C
pinot nero
fila 8
tesi C
tesi B
tesi A
tesi NT
croatina
fila 7
tesi NT
tesi A
tesi B
tesi C
croatina
fila 6
tesi C
tesi B
tesi A
tesi NT
chiavennasca
fila 5
tesi NT
tesi A
tesi B
tesi C
chiavennasca
fila 4
tesi C
tesi B
tesi A
tesi NT
chardonnay
fila 3
tesi NT
tesi A
tesi B
tesi C
chardonnay
fila 2
tesi C
tesi B
tesi A
tesi NT
barbera
fila 1
tesi NT
tesi A
tesi B
tesi C
barbera
BASSO
tesi C
fila 15
ALTO (strada)
fila 16
37. Controlli visivi
Eseguiti alla ripresa vegetativa, in tarda primavera 2009, e ripetuti periodicamente, al fine
di verificare gli effetti dei trattamenti termici sullo sviluppo delle piante trattate.
38. Nr totale barbatelle attecchite:
percentuale di barbatelle attecchite: bassa
(anche nel caso di quelle non sottoposte a trattamento)
Barbatella non attecchita (sn) e barbatella attecchita (ds)
40. La percentuale di sopravvivenza delle barbatelle trattate
è diminuita con l’aumentare della temperatura di
trattamento:
- il trattamento con acqua ad alte temperature provoca
danni al materiale trattato, con ripercussioni sulla ripresa
vegetativa e sulla sopravvivenza delle barbatelle.
Un ulteriore abbassamento della vitalità delle barbatelle
è stata rilevata a due anni dal trattamento.
41. Fattori che hanno influito negativamente sulla sopravvivenza
delle barbatelle:
-condizioni climatiche avverse; temperature molto alte e
siccità prolungata dovuta ad assenza di piogge (impianto
eseguito a stagione inoltrata, giugno 2009, molto in ritardo
rispetto alla norma);
- gestione dei filari esterni del vigneto, lungo i quali alcune
barbatelle sono state tranciate dal trattore del vicino……..
42. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE:
Efficacia dei trattamenti e sopravvivenza del materiale trattato:
trattamenti ad alte temperature (tesi C):
→ maggiore % risanamento (tutte le varietà sottoposte alla tesi C (52°C/30’)
sono risultate esenti dai fitoplasmi associati a FD e LN, tranne che per una
pianta di Croatina).
→ minor capacità di ripresa vegetativa (trattamenti prolungati a temperature
maggiori inducono una forte riduzione della percentuale di barbatelle
sopravvissute, indipendentemente dalla varietà di vite considerata).
trattamenti a basse temperature (tesi A e B):
→ maggior capacità di ripresa vegetativa,
→ inferiore % risanamento.
Condizioni ottimali di trattamento (°C/durata) consentono di ottenere
materiale di propagazione risanato.
43. Sopravvivenza del materiale trattato:
- inferiore nel caso di legno prelevato da piante malate
rispetto a quello prelevato da piante sane
- in entrambi i casi, è diminuita con l’aumentare della
temperatura.
→ il trattamento con acqua ad alte temperature può
provocare danni al materiale trattato, con ripercussioni sulla
ripresa vegetativa e sulla sopravvivenza delle barbatelle.
I risultati ottenuti nel presente progetto invitano ad
applicare la termoterapia quale tecnica che consente di
migliorare sensibilmente la qualità del materiale di
propagazione di vite.