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Il sociologo e il mercato del lavoro. Le professioni della sociologia, gli sbocchi occupazionali, i dati e le offerte lavorative. Quali sono le caratteristiche delle professioni della sociologia.

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  2. 2. DI PROFESSIONI
  3. 3. Ti vedo alienato… che lavoro sei? Ho un posto da Uber(mensch)
  4. 4. Ti sembrano domande da fare? Pensa piuttosto a ciò che si domanda, ciò a cui si domanda e ciò che si trova domandando! Ti vedo alienato… che lavoro sei?
  5. 5. Essere o appartenere, questo è il dilemma
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  7. 7. Cosa fai, esattamente?
  8. 8. Come si chiamava il data scientist prima di sapere che si chiamasse data scientist?
  9. 9. LE COSE CHE NON SI SANNO NON SONO
  10. 10. LINGUAGGIO: PAROLE collegate tra loro da REGOLE.
  11. 11. Barbieri: Sono indicati come “barbiero", a volte anche con la qualifica di mastro, i seguenti nominativi: 1) mastro Antonino Scidà, di anni 55: 41r; Ospidalero: è indicato espressamente con questa qualifica professionale di "ospidalero" il mastro Antonino Scidà barbiero (41r) che «abita nelle camere dell’Ospedale come ospidaliero» (41r). Non ci sono altre figure professionali indicate allo stesso titolo. Vagabondi: È indicato con la l'appellativo di "vagabondo" il chierico Giovanni Scidà, di anni 25, figlio di Antonino Scidà, mastro barbiero: 41r. Altro “vagabondo" Salvatore Domana, marito di Serafina Currao, detta "quasi vedova", perché il di lei marito, cioè Salvatore, è "vagabondo in S. Luca". Non sono indicati altri "vagabondi" seminaresi.
  12. 12. I morti a Napoli non muoiono mai
  13. 13. Philip Hall Coombs (1985), canali dell’apprendimento.
  14. 14. APPRENDIMENTO FORMALE Mette al centro il titolo di studio APPRENDIMENTO INFORMALE E NON FORMALE Mettono al centro l’individuo Certifica le competenze formali Lavoro Corsi Interessi Tempo LIbero Famiglia Hobby
  15. 15. «Se qualcuno dovesse chiedermi, come filosofa, che cosa si dovrebbe imparare al liceo, risponderei: “Prima di tutto, solo cose ‘inutili’, greco antico, latino, matematica pura e filosofia. Tutto quello che è inutile nella vita”. Il bello è che così, all’età di 18 anni, si ha un bagaglio di sapere inutile con cui si può fare tutto. Mentre col sapere utile si possono fare solo piccole cose» Agnes Heller (Solo se sono libera, Castelvecchi, 2017)
  16. 16. Tempo Livello di conoscenza Periodo di apprendimento Curva di regressione del sapere nella didattica formale La cultura è ciò che resta dopo aver dimenticato tutto ciò che si è studiato ESAME 24 mesi 48 mesi 100 50
  17. 17. Studia ciò che ami nel modo più indisciplinato e originale che tu possa immaginare. R.P.Feynman. (1965 - premio nobel per la fisica per gli studi condotti sull’elettrodinamica quantistica - “la strana teoria della luce e della materia”)
  18. 18. APPRENDIMENTO FORMALE APPRENDIMENTO NON FORMALE E INFORMALE Lavoro INFN ISTAT Agenzia pubblicitaria Assicurazioni Radio Corsi Scrittura Informatica Machine Learning Interessi Narrativa Musica Teatro Scrittura Filosofia Cucina Natura Arte Tempo Libero Libri Teatro Filosofia Arte Chitarra Cucina Trekking Vela Laurea (nel modo più indisciplinato e originale che si possa immaginare)
  19. 19. E’ meglio avere un buon dubbio o una cattiva certezza?
  20. 20. Sport estremi: rincorsa nomi (del presente e del passato)
  21. 21. James Dunstan, il cui Job Title è “Space Lawyer” IL PIAGNONE DI CITTA’ Michels Jons esce da qualunque canone conosciuto, venendo identificato come “Town Crier” Alan Moore, uno che di lavori strani se ne intende davvero: “Writer, Wizard, Mall Sant, Rasputin Impersonator” IL CREATORE DI ALIBI. Dall'email da esibire come prova alla telefonata che giustifica la nostra assenza al lavoro, sono molte le occasioni in cui i creatori di alibi dicono di poter fornire i loro servizi (a pagamento). Basta fornirgli una storia e concordare il piano per avere un testimone in grado di confermare qualsiasi cosa. Per ora il servizio funziona solo negli Usa e naturalmente non nei tribunali: la falsa testimonianza non è tra i servizi forniti. DISTILLATORE ABUSIVO
  22. 22. ESPERTO RAPITORE DI SPOSINE
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  24. 24. SPINGITORE NEI TRENI TRAIN PUSHER
  25. 25. CREATORE DI ALIBI EVIDENCE MAKER
  26. 26. ARMPIT SNIFFER ANNUSATORE DI ASCELLE
  27. 27. Primo Teurgo della Chiesa dei Viventi, Gran Maestro dell’Ordine Teurgico di Elios, Presidente Europeo dell’Ordre des Occultistes d’Europe (O.D.O.D.E.) e Nazionale dell’Ordine degli Occultisti d’Italia (O.D.O.D.I.), del Centro Italiano di Studi Astrologici (C.I.S.A.) e dell’Unione Astrologico-Occultista d’Italia (U.A.O.D.I.), Fonte di Vita e di Salvezza, Dispensatore di Verità Archetipa, Luce dei Viventi - dopo millenni di paziente elaborazione - e mettendo a frutto l’Esperienza degli Antichi Saggi Atlantidei - ha suggellato il CORREDO DELLA FELICITA’ affinché TUTTI, non soltanto i fortunati possessori di Talismani Personali et Similia, possano gioire della Vita e delle Sue Bellezze infinite!
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  33. 33. La domanda nasce spontanea: cosa sono le CAPACITÀ? E il lavoro? E una professione? D E F I N I Z I O N I
  34. 34. Un lavoro è definito come “l’insieme dei doveri e dei compiti eseguiti, o destinati a essere eseguiti, da una persona, per un particolare datore di lavoro, incluso il lavoro autonomo”
  35. 35. Una professione viene definita prendendo in considerazione l’insieme delle attività, svolte da una persona che possieda conoscenze, abilità e competenze appropriate, i cui compiti e doveri principali sono caratterizzati da un alto grado di somiglianza nei contenuti e nella tipologia (in termini organizzativi, tecnici, etc) COSA È UNA PROFESSIONE?
  36. 36. Una skill è definita come la capacità di svolgere i compiti e adempiere ai doveri di un dato lavoro. Ai fini della classificazione delle professioni, vengono utilizzate due dimensioni di skill per organizzare le professioni in gruppi: la Specializzazione e il Livello.
  37. 37. Guy Le Boterf La competenza è un insieme riconosciuto e provato, delle rappresentazioni, conoscenze, capacità e comportamenti mobilizzati e combinati in maniera pertinente in un contesto dato. Rappresentazioni, conoscenze, capacità e comportamenti possono essere riassunti col termine risorse, portandoci ad affermare che la competenza è una qualità specifica del soggetto: quella di saper combinare diverse risorse, per gestire o affrontare in maniera efficace delle situazioni, in un contesto dato. (Le Boterf, G.,1990, De la compétence: Essai sur un attracteur étrange, Les Ed. de l’Organisation) Saper agire (o reagire) in una determinata situazione, in un determinato contesto, allo scopo di conseguire ottenere un certo risultato. Una borsa con dentro tante risorse non è una competenza, ma possiede una competenza chi sa tirar fuori da quella borsa ciò che serve nel momento in cui serve. La competenza è saper usare in una situazione ciò che si sa.
  38. 38. Michele Pellerey (1983), dà una definizione contestualizzata all’ambito lavorativo: “le competenze finali si presentano come un insieme integrato di conoscenze, abilità e atteggiamenti, insieme necessario ad esplicare in maniera valida ed efficace un compito lavorativo”. La Competenza è la Capacità di far fronte ad un compito o a un insieme di compiti, riuscendo a mettere in moto e a orchestrare le proprie risorse interne, cognitive, affettive e volitive e a utilizzare le risorse esterne disponibili in modo coerente e fecondo. (Progettazione formativa: teoria e metodologia” – M. Pellerey – ricerca ISFOL-CLISE - 1983)
  39. 39. Specializzazione delle capacità La specializzazione delle capacità è considerata rispetto quattro ambiti: • il campo di conoscenza richiesto • gli strumenti e i macchinari utilizzati • i materiali lavorati • i tipi di beni e servizi prodotti
  40. 40. Livello di capacità Il livello di capacità è definito in funzione della complessità e della gamma di compiti e doveri da svolgere in una professione ed è misurato operativamente considerando: • la natura del lavoro svolto in un'occupazione in relazione ai compiti e ai compiti caratteristici; • il livello di istruzione formale definito in base alla Classificazione internazionale standard per l'istruzione (ISCED-97) 1 richiesto per l'esecuzione competente dei compiti e delle mansioni coinvolte; • la quantità di formazione pratica on-the-job e / o precedente esperienza in una mansione richiesta per lo svolgimento dei compiti e dei doveri;
  41. 41. Il lavoro e i lavoratori sono entità complesse che si sviluppano in lunghi periodi di tempo. Caratteristiche non facilmente modificabili né dall’individuo né dall’organizzazione in cui viene svolta la professione Del lavoratore: Capacità, Interessi, Stili di lavoro Del lavoro: Compiti e mansioni Requisiti su cui l’individuo oppure l’organizzazione possono intervenire con l’istruzione o con l’esperienza . Del lavoratore: Abilità, Conoscenze, Education, Esperienza Del lavoro: Attività generalizzate, contesto organizzativo, contesto lavorativo
  42. 42. SILLOGISMO ARISTOTELICO/LOGICA DEL I ORDINE esprimere concetti e dedurre le loro conseguenze logiche in modo formale e meccanico “Tutti gli uomini sono mortali. Socrate era mortale. Quindi, tutti gli uomini sono Socrate” Woody Allen Il sillogismo principale, quello categorico o dimostrativo, è un procedimento di tipo deduttivo: da premesse note si ricava, mediante il ragionamento, una conseguenza che in esse era già implicita. La politica dimostra ampiamente che un ragionamento non necessariamente è un sillogismo. Il sillogismo ha una struttura precisa, che deve essere rispettata perché il ragionamento sia corretto. Aristotele distingue diversi tipi di sillogismo: categorico, quando dalla verità delle premesse deriva necessariamente la verità della conclusione (è il sillogismo scientifico per eccellenza); dialettico, quando le premesse non sono vere con certezza e dunque non lo è neppure la conclusione; retorico, quando le sue premesse sono probabili, perché basate sulle «opinioni notevoli» (éndoxa), cioè quelle ammesse dai più o dai più sapienti; induttivo, se muove da un numero limitato di dati osservativi per derivarne una conclusione universale, che non è però necessariamente vera.
  43. 43. CODE LIST TASSONOMIA Collezioni di oggetti non organizzate (Liste di codici/nomi) Collezioni di oggetti raggruppati in base a regole precise (Insiemi omogenei di classi)
  44. 44. Italiani, inglesi, russi Biondi, castani, alti, bassi
  45. 45. Struttura di una classificazione: • sono costruite a partire da più aspetti dell’intensione del concetto di genere (fundamentum divisionis); • a seconda di quanti aspetti articolano, si ottengono strutture concettuali più semplici (classificazione), complesse (tipologie) e molto complesse (tassonomie); • le classi, i tipi e le tassonomie devono rispettare il criterio della mutua esclusività; • le classi, i tipi e le tassonomie devono rispettare criterio della esaustività. Tassonomia (dal greco;taxis, ordinamento e nomos, norma o regola) è un insieme ordinato di oggetti messi in correlazione tra loro. Le tassonomie sono delle strutture concettuali che “ritagliano” un certo ambito di conoscenza attraverso l’intensione e l’estensione del concetto che rappresentano. INTENSIONE: insieme delle caratteristiche che lo differenziano dagli altri. ESTENSIONE: numero degli oggetti a cui si può applicare un concetto. L’intensione e l’estensione sono inversamente proporzionali: all’aumentare della prima diminuisce la seconda. Intensione: acquatica, verde, con fiori rampicante; Estensione: tutte le piante sono oggetti che fanno parte dell’intensione; Se si aumenta l’intensione, aggiungendo ad esempio “pianta medicinale”, è evidente la conseguente riduzione dell’estensione.
  46. 46. Livello 4
  47. 47. Livello 4 “Se io sarei Di Maio…”
  48. 48. Livello 4 “Se io sarei Di Maio…”
  49. 49. Grandi gruppi in cui “trovare posto” alle professioni 9 800 Unità professionali ~6000 Esempi Alessandro Capezzuoli - alessandro.capezzuoli@istat.it La classificazione è la cassettiera, la professione è il calzino
  50. 50. Classificazione delle professioni Stabile nel tempo Indipendente (o quasi) dai nomi A uso statistico Permette SEMPRE di classificare professioni
  51. 51. FOTOGRAFO: il contenuto del lavoro (compiti e doveri) è sempre lo stesso, le skills si sono trasformate nel tempo 1920 1970 1990 2010
  52. 52. SPINGITORI NEI TRENI 8.1.3.1.0 - Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati : Le professioni classificate in questa unità provvedono alle operazioni di carico, scarico e movimentazione delle merci all´interno di aeroporti, stazioni ferroviarie, porti, imprese, organizzazioni e per le stesse famiglie; raccolgono e trasportano i bagagli dei viaggiatori e dei clienti di alberghi e di altre strutture ricettive.
  53. 53. ESPERTO DI COTICHE 3.1.5.4.1 - Tecnici della produzione alimentare : Le professioni comprese in questa unità applicano procedure, regolamenti e tecnologie proprie per gestire, organizzare, controllare e garantire l'efficienza, il corretto funzionamento e la sicurezza dei processi di produzione alimentare.
  54. 54. DISPENSATORE DI VERITÀ ARCHETIPA, LUCE DEI VIVENTI, FONTE DI VITA E DI SALVEZZA 5.4.2.3.0 - Astrologi, preveggenti, chiromanti e professioni assimilate Le professioni comprese in questa unità predicono il futuro alle persone, le informano sugli esiti delle loro azioni e dei loro comportamenti, danno indicazioni per prevenire eventuali esiti negativi auspicando eventi positivi attraverso l´astrologia, la chiromanzia, la lettura della mano ed altre pratiche simili.
  55. 55. Come nasce una nuova professione?
  56. 56. Il termine ingegnere risale all'alto medioevo e ha la sua etimologia nel latino ingenium, col suo significato di congegno, creatore e capacità mentale. Un illustre esempio di ingegnere e architetto fu Leonardo da Vinci che si formò nelle botteghe d'arte fino a diventare oggi materia di studio per gli enormi enigmi scientifici posti, e risolti da lui stesso, attraverso grandi opere che hanno dato spunti significativi al processo di avanzamento tecnologico dell'uomo. Gli inzigneri del XIII secolo erano per la maggior parte carpentieri, capomastri, capicantiere, tagliatori di pietre, artigiani dotati in buona misura di capacità di approntare apparecchiature di trasporto e sollevamento e con capacità di tracciare e disegnare. Anche in lingua inglese il termine engineer deriva dal latino ingenium, allo stesso modo della parola engine che significa macchina, mentre in francese si usa il termine genie militaire, civil con un'accezione di ingegneria più attuale. Per terra, attenzione Leonà, ci sta: settebello, asso di denari, otto di spade. Tu in mano tieni otto di bastoni, che pigli?
  57. 57. Quando e come il carpentiere è diventato ingegnere?
  58. 58. Quando e come il programmatore è diventato un web developer?
  59. 59. Rincorrere i nomi, forse, non è il metodo migliore per parlare di professioni
  60. 60. Unità professionale 3.1.3.5.0 - Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate ESEMPI DI PROFESSIONI ● architetto junior ● geometra ● geometra laureato ● geometra topografo ● ingegnere civile e ambientale junior ● perito edile ● pianificatore junior ● planimetrista ● tacheometrista ● tecnico delle risorse idriche ● tecnico isolamento termico fabbricati ● tecnico progettista di prefabbricati
  61. 61. Una professione NON è un ruolo PRESIDENTE DIRETTORE CAPO DIPARTIMENTO CAPO SERVIZIO X
  62. 62. Una professione NON è associata alle tecnologie
  63. 63. EQF, Caratteristiche e Requisiti UFFICIO COMPLICAZIONI AFFARI SEMPLICI
  64. 64. Nel contesto dell'EQF, la conoscenza è descritta come teorica e / o fattuale. Nel contesto dell'EQF, le abilità sono descritte come cognitive (che implicano l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano la destrezza manuale e l'uso di metodi, materiali e strumenti). Nel contesto dell'EQF le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia Il quadro europeo delle qualifiche, "European Qualifications Framework" (generalmente abbreviato in EQF), è un sistema che permette di confrontare le qualifiche professionali dei cittadini dei paesi europei. Per "qualifica" si intende una certificazione formale rilasciata da un'autorità competente a conclusione di un percorso di formazione come attestazione di aver acquisito delle competenze compatibili agli standard stabiliti dal sistema educativo nazionale. Per qualifica professionale si intende il raggiungimento di uno standard (detto appunto qualifica) di conoscenze, abilità e competenze relativamente ad un certo settore della formazione ed istruzione professionale. CONOSCENZA ABILITA’ COMPETENZE
  65. 65. Livello Conoscenza Abilità Competenza Corrisponde[1] 1 Generale di base. Basilari necessarie per svolgere compiti semplici. Lavorare o studiare sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato. Diploma di licenza conclusiva del I ciclo di istruzione; 2 Pratica di base in un ambito lavorativo o di studio. Cognitive e pratiche di base necessarie per utilizzare le informazioni rilevanti al fine di svolgere compiti e risolvere problemi di routine utilizzando regole e strumenti semplici. Lavorare o studiare sotto la supervisione con una certa autonomia. Certificazione delle competenze di base acquisite in esito all'assolvimento dell'obbligo di istruzione; 3 Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito lavorativo o di studio. Cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni. Assumersi la responsabilità per il completamento delle attività nel lavoro e nello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nel risolvere problemi. Attestato di qualifica di operatore professionale; 4 Pratica e teorica in ampi contesti, in un ambito lavorativo o di studio. Cognitive e pratiche necessarie a risolvere problemi specifici in un campo di lavoro o di studio. Autogestione nell'ambito delle linee guida in contesti di lavoro o di studio che sono solitamente prevedibili, ma soggetti a cambiamenti. Supervisionare il lavoro di routine di altri, assumendosi una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative o di studio. Diploma professionale di tecnico, diploma liceale, diploma di istruzione tecnica, diploma di istruzione professionale, Certificato di specializzazione tecnica superiore;
  66. 66. Livello Conoscenza Abilità Competenza Corrisponde[1] 5 Pratica e teorica, completa e specializzata in un ambito lavorativo o di studio e consapevolezza dei confini di tale conoscenza. Una gamma completa di abilità cognitive e pratiche necessarie per sviluppare soluzioni creative a problemi astratti. Gestire e sorvegliare attività in contesti di lavoro o di studio esposti a cambiamenti imprevedibili. Controllare e sviluppare le prestazioni proprie e di altri. Diploma di tecnico superiore; 6 Avanzata in un ambito lavorativo o di studio, che presuppone una comprensione critica di teorie e principi. Avanzate, che dimostrino padronanza e innovazione necessarie a risolvere problemi complessi ed imprevedibili in un ambito specializzato di lavoro o di studio. Gestire attività tecniche o professionali complesse o progetti, assumendosi la responsabilità per il processo decisionale in contesti di lavoro o di studio imprevedibili. Assumersi la responsabilità di gestire lo sviluppo professionale di persone e gruppi. Laurea, diploma accademico di I livello; 7 Altamente specializzata, che può costituire l'avanguardia della conoscenza in un ambito lavorativo o di studio, come base del pensiero e/o di ricerca originale. Consapevolezza critica delle problematiche legate alla conoscenza in un campo e all'interfaccia tra campi diversi. Problem solving specializzato necessario nella ricerca e/o nell'innovazione, al fine di sviluppare nuove conoscenze e procedure e per integrare conoscenze provenienti da ambiti diversi. Gestire e trasformare contesti complessi di lavoro o di studio imprevedibili che richiedono nuovi approcci strategici. Assumersi la responsabilità di contribuire alla conoscenza e alla pratica professionale e/o di verificare le prestazioni strategiche dei gruppi. Laurea magistrale, diploma accademico di II livello, master universitario di I livello, diploma accademico di specializzazione (I), diploma di perfezionamento o master (I); 8 Livello conoscitivo più avanzato in un ambito lavorativo o di studio e all'interfaccia tra campi. Tecniche più avanzate e specializzate, tra cui la sintesi e la valutazione, necessarie per risolvere problemi complessi della ricerca e/o dell'innovazione e per estendere e ridefinire le conoscenze esistenti o la pratica professionale. Dimostrare effettiva autorità, innovazione, autonomia e integrità tipica dello studioso e del professionista e un impegno continuo nello sviluppo di nuove idee o processi all'avanguardia in contesti di lavoro o di studio, tra cui la ricerca. Dottorato di ricerca, diploma accademico di formazione alla ricerca, diploma di specializzazione, master universitario di II livello, diploma accademico di specializzazione (II), diploma di perfezionamento o master (II)
  67. 67. Alessandro Capezzuoli - alessandro.capezzuoli@istat.it
  68. 68. Il modello O*NetTM si basa su due presupposti: 1) un sistema di analisi del lavoro per fornire una descrizione omnicomprensiva delle professioni deve prendere in considerazione sia l’individuo lavoratore sia il lavoro; O*NetTM, pertanto, prevede “descrittori relativi al lavoratore” e “descrittori relativi alla professione”; 2) gli individui e i lavori sono entità complesse che si sviluppano in lunghi periodi di tempo; per questo possono essere connotati sia da attributi ascritti (detti Caratteristiche) non facilmente modificabili né dall’individuo né dall’organizzazione in cui viene svolta la professione, sia da altri attributi su cui l’individuo oppure l’organizzazione possono intervenire con l’istruzione o con l’esperienza (definiti Requisiti). Categorie informative previste dal modello O*NetTM e più precisamente: 6 Caratteristiche specifiche della professione - i compiti e le attività dettagliate previste da una professione, i macchinari o gli utensili utilizzati che individuano aspetti messi in gioco esclusivamente nello svolgimento di quel lavoro e che per questa caratteristica possono solo essere elencati, descritti e colti in relazione al ruolo esercitato. 1 Requisiti del lavoratore - le informazioni legate all’istruzione, alle competenze e alle conoscenze richieste al lavoratore per svolgere una determinata professione; si tratta di quelle qualità che il lavoratore acquisisce generalmente in percorsi di istruzione e consolida e affina con l’esperienza e che risultano determinanti nell’affrontare attività lavorative previste dalla professione; 2 Caratteristiche del lavoratore - le attitudini, gli interessi, i valori e gli stili lavorativi richiesti al lavoratore per l’esercizio di una data professione; sono quegli aspetti che si presentano come ascritti all’individuo, legati a particolari tratti della personalità, a caratteri culturali del lavoratore che soggiacciono al modo in cui vengono affrontati i problemi lavorativi; 3 Requisiti di esperienza - identificano quegli attributi del lavoratore che non possono essere descritti se non come tipici di una particolare professione; fanno riferimento all’esperienza richiesta per svolgere una determinata professione che in genere si acquisisce esercitandola, eseguendo compiti e attività legate a quella prestazione lavorativa, o, più in generale, acquisendo titoli e certificazioni che costituiscono requisiti di accesso alla professione stessa; 4 Requisiti della professione - le attività lavorative generalizzate, il contesto lavorativo e organizzativo, che racchiudono informazioni sulla struttura delle attività lavorative e sui contesti in cui la professione si svolge; 5 Caratteristiche della professione - l’area delle informazioni sul mercato del lavoro, le previsioni occupazionali e le retribuzioni, che definisce il sistema dei vincoli esterni che influenza in maniera determinante le modalità di svolgimento delle professioni, le condizioni del loro esercizio, gli stessi contenuti lavorativi e la natura dei cambiamenti che le investono;
  69. 69. 2006-2011: INDAGINE CAMPIONARIA SULLE PROFESSIONI 1) Classificazione delle professioni da 4 a 5 livelli 2) Adotta il modello ONet 3) Descrive le 800 unità professionali sulla base di 400 variabili suddivise in: a) Conoscenze b) Skills c) Attitudini d) Attività generalizzate e) Condizioni di lavoro f) Stili di lavoro 4) Misurare le variabili su due scale: importanza e complessità
  70. 70. I COMPITI Il Compito più importante è diverso da quello più frequente
  71. 71. METODO vs EGO
  72. 72. METODO vs EGO
  73. 73. METODO vs EGO
  74. 74. A Parigi mi guardavano allibiti quando parlavo loro in francese. Non sono mai riuscito a far comprendere a quegli idioti la loro lingua. (Mark Twain) Condividere un linguaggio per condividere la conoscenza
  75. 75. Il problema della codifica
  76. 76. Falsi negativi Falsi positivi
  77. 77. DOVE SONO I DATI SULLE PROFESSIONI? La risposta è dentro di te, ma purtroppo è sbagliata.
  78. 78. «Un dato solo è sempre in cattiva compagnia»
  79. 79. Abbiamo costruito le regole del gioco, adesso costruiamo i giocatori
  80. 80. ● Indagine continua sulle Forze Lavoro ● Censimento della popolazione ● Indagini sui diplomati, laureati e dottori di ricerca ● Indagine AVQ (Aspetti della vita quotidiana)
  81. 81. ● Indagine campionaria sulle professioni ● Previsioni a medio termine ● Fabbisogni professionali
  82. 82. Il progetto è finalizzato allo sviluppo di una metodologia per analizzare e identificare le competenze associate alle attività, ai servizi, alle aree organizzative / funzionali dei vari tipi di pubbliche amministrazioni basate sul modello ISTAT-CP2011 e in linea con le procedure amministrative di programmazione dei fabbisogni previste ai sensi degli artt.6 e 6-ter del D. Lgs. 165/2001 e del DPCM 8 maggio 2018; allo sviluppo di una nuova metodologia di reclutamento basata sul nuovo quadro di lavoro per selezionare il personale con un'adeguata combinazione di conoscenze, abilità e competenze;
  83. 83. Per indicare le attivazioni, le trasformazioni e le cessazioni contrattuali all'interno delle comunicazioni obbligatorie. (decreto Interministeriale 30 ottobre 2007 - Comunicazioni Obbligatorie, Modelli e Regole). Nei sistemi di orientamento e per l’incontro domanda - offerta di lavoro.
  84. 84. All'interno delle denunce di infortunio, per indicare gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali relative all’unità professionale Per l'indicazione degli sbocchi occupazionali dei corsi di laurea (art.3 comma 7 del Decreto Ministeriale 16 marzo 2007)
  85. 85. Nell’indagine sugli esiti occupazionali dei laureati Per l'indicazione delle retribuzioni medie delle professioni
  86. 86. Nella rilevazione sperimentale per la rilevazione delle professioni nella P.A. Nell’indagine Excelsior per quantificare in modo puntuale il fabbisogno occupazionale e di professionalità
  87. 87. Riforma 1.5: Riforma delle classi di laurea La complessità crescente che caratterizza le nuove sfide poste dalla modernità (tra cui: pandemia, trasformazione digitale, transizione ecologica) richiedono, oltre alla specializzazione, conoscenze sempre più ampie. Per questa ragione, sempre impiegando il benchmark internazionale nel mondo accademico e della ricerca, occorre mantenere una apertura nei primi tre anni di università per abbracciare il sapere in modo più ampio e consentirne una specializzazione durante le lauree magistrali (MSc) o i dottorati (PhD). A questo proposito, la presenza di programmi di studi vincolati da un sistema di debiti formativi basato su settori disciplinari stretti non permette questa ampiezza nel corso delle lauree triennali. Occorre quindi allargare i settori disciplinari e congiuntamente consentire la flessibilità nella programmazione dei singoli corsi di laurea triennali. La riforma prevede l’aggiornamento della disciplina per la costruzione degli ordinamenti didattici dei corsi di laurea. L’obiettivo è rimuovere i vincoli nella definizione dei crediti formativi da assegnare ai diversi ambiti disciplinari, per consentire la costruzione di ordinamenti didattici che rafforzino le competenze multidisciplinari, sulle tecnologie digitali ed in campo ambientale oltre alla costruzione di soft skills. La riforma inoltre amplierà le classi di laurea professionalizzanti, facilitando l’accesso all’istruzione universitaria per gli studenti provenienti dagli studenti dei percorsi degli ITS. https://www.governo.it/sites/governo.it/files/PNRR.pdf
  88. 88. E IL SOCIOLOGO?
  89. 89. 2.5.3.2.1 - ESPERTI NELLO STUDIO, NELLA GESTIONE E NEL CONTROLLO DEI FENOMENI SOCIALI Le professioni comprese in questa unità studiano e descrivono le strutture dei sistemi sociali, le popolazioni, i gruppi sociali e le istituzioni che li costituiscono, progettano, dirigono e valutano interventi nel campo delle politiche e dei servizi sociali. La professione di Assistente sociale specialista è regolata dalle leggi dello Stato. ● assistente sociale specialista ● criminologo ● sociologo ● sociologo del lavoro ● sociologo della devianza ● sociologo delle organizzazioni ● sociologo rurale
  90. 90. E IL SOCIOLOGO? ● ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SOCIALI ● SISTEMI SOCIO-SANITARI E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ● PROGETTAZIONE DELLE POLITICHE DI INCLUSIONE SOCIALE ● SOCIOLOGIA E SERVIZIO SOCIALE ● SVILUPPO LOCALE E GLOBALE ● SCIENZE CRIMINOLOGICHE PER L'INVESTIGAZIONE E LA SICUREZZA ● SOCIOLOGIA ● COMUNICAZIONE PUBBLICA E D' IMPRESA ● OCCUPAZIONE, MERCATO, AMBIENTE, POLITICHE SOCIALI E SERVIZIO SOCIALE ● COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, SVILUPPO E DIRITTI UMANI ● SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA E SOCIALE ● SOCIOLOGIA E SCIENZE CRIMINOLOGICHE PER LA SICUREZZA ● COOPERAZIONE, SVILUPPO E DIRITTI UMANI ● CRIMINOLOGIA APPLICATA PER L'INVESTIGAZIONE E LA SICUREZZA ● GOVERNANCE E SISTEMA GLOBALE ● POLITICHE, SOCIETÀ E TERRITORIO
  91. 91. LAUREA DI I LIVELLO
  92. 92. LAUREA DI I LIVELLO
  93. 93. LAUREA DI I LIVELLO
  94. 94. LAUREA DI II LIVELLO
  95. 95. LAUREA DI II LIVELLO
  96. 96. LAUREA DI II LIVELLO
  97. 97. 2.5.3.2.1 Esperti nello studio, nella gestione e nel controllo dei fenomeni sociali 3.4.5.1.0 Assistenti sociali 3.4.5.2.0 Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale
  98. 98. 2.5.3.2.1 Esperti nello studio, nella gestione e nel controllo dei fenomeni sociali 3.4.5.1.0 Assistenti sociali 3.4.5.2.0 Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale
  99. 99. 2.5.3.2.1 Esperti nello studio, nella gestione e nel controllo dei fenomeni sociali 3.4.5.1.0 Assistenti sociali 3.4.5.2.0 Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale
  100. 100. 2.5.3.2.1 Esperti nello studio, nella gestione e nel controllo dei fenomeni sociali
  101. 101. 2.5.1.1.2 Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione 3.3.1.3.2 Intervistatori e rilevatori professionali
  102. 102. Le professioni nella PA
  103. 103. CONTRATTO PROFESSIONI
  104. 104. ● COMPARTO ● CONTRATTO ● CATEGORIA ● QUALIFICA ● POSIZIONE ECONOMICA
  105. 105. CATEGORIA D Appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono attività caratterizzate da: * Elevate conoscenze plurispecialistiche (la base teorica di conoscenze è acquisibile con la laurea breve o il diploma di laurea) ed un grado di esperienza pluriennale, con frequente necessità di aggiornamento; * Contenuto di tipo tecnico, gestionale o direttivo con responsabilità di risultati relativi ad importanti e diversi processi produttivi/amministrativi; * Elevata complessità dei problemi da affrontare basata su modelli teorici non immediatamente utilizzabili ed elevata ampiezza delle soluzioni possibili; * Relazioni organizzative interne di natura negoziale e complessa, gestite anche tra unità organizzative diverse da quella di appartenenza, relazioni esterne (con altre istituzioni) di tipo diretto anche con rappresentanza istituzionale. Relazioni con gli utenti di natura diretta, anche complesse, e negoziale.
  106. 106. Esemplificazione dei profili: * lavoratore che espleta attività di ricerca, studio ed elaborazione di dati in funzione della programmazione economico finanziaria e della predisposizione degli atti per l’elaborazione dei diversi documenti contabili e finanziari. * lavoratore che espleta compiti di alto contenuto specialistico professionale in attività di ricerca, acquisizione, elaborazione e illustrazione di dati e norme tecniche al fine della predisposizione di progetti inerenti la realizzazione e/o manutenzione di edifici, impianti, sistemi di prevenzione, ecc. * lavoratore che espleta attività progettazione e gestione del sistema informativo, delle reti informatiche e delle banche dati dell’ente, di assistenza e consulenza specialistica agli utenti di applicazioni informatiche. * lavoratore che espleta attività di istruzione, predisposizione e redazione di atti e documenti riferiti all’attività amministrativa dell’ente, comportanti un significativo grado di complessità, nonché attività di analisi, studio e ricerca con riferimento al settore di competenza. Fanno parte di questa categoria, ad esempio, i profili identificabili nelle figure professionali di : farmacista, psicologo, ingegnere, architetto, geologo, avvocato, specialista di servizi scolastici, specialista in attività socio assistenziali, culturali e dell’area della vigilanza, giornalista pubblicista, specialista in attività amministrative e contabili, specialista in attività di arbitrato e conciliazione, ispettore metrico, assistente sociale, segretario economo delle istituzioni scolastiche delle Province.
  107. 107. Meglio una storia interrotta che.
  108. 108. http://professioni.istat.it - Classificazione delle professioni http://professionioccupazione.isfol.it - Indagine sulle professioni http://atlantelavoro.inapp.org/ - Atlante del lavoro http://www.agid.it - Linee guida AgID
  109. 109. alessandro.capezzuoli@istat.it https://www.linkedin.com/in/alessandro-capezzuoli/ OGNI ANNO CENTINAIA DI PERSONE MUOIONO PER UN POWERPOINT FERMIAMO QUESTA STRAGE!

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