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D.Lgs. 196/2003
                                   Provvedimento Generale del Garante della Privacy
                                             8 Aprile 2010 sulla Videosorveglianza

                        VIDEOSORVEGLIANZA, LICEITA’, PERTINENZA
                                    BILANCIAMENTO DEGLI INTERESSI:
                                               LE REGOLE DEL GARANTE

                            Fonte normativa: www.garanteprivacy.it




    Relatore: Paolo Rossi




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                                                                                  Contrà Porti, 16
                                                                      36100 VICENZA www.ipslab.it
VIDEOSORVEGLIANZA, LICEITA’, PERTINENZA E BILANCIAMENTO DEGLI INTERESSI:
LE REGOLE DEL GARANTE.
Durante l’incontro verranno trattati i seguenti argomenti:

   dal Testo Unico sulla Privacy ai dati identificativi originati dalla
    videosorveglianza, come trattarli?

   Il Provvedimento del Garante della Privacy del 8 Aprile 2010

   le ispezioni del Garante

   la videosorveglianza nei luoghi di lavoro e nei luoghi pubblici.

   i sistemi integrati di videosorveglianza

   gli incaricati al trattamento e gli amministratori di sistema

   informativa e segnaletica, cosa prevede il Garante?

   le procedure necessarie per gestire il "sistema videosorveglianza"

   DPS
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                                                                                   Contrà Porti, 16
                                                                       36100 VICENZA www.ipslab.it
Dal Testo Unico sulla Privacy ai dati identificativi
                   originati dalla videosorveglianza,
                                       come trattarli?




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                                                           Contrà Porti, 16
                                               36100 VICENZA www.ipslab.it
GLI ARTICOLI + IMPORTANTI DEL CODICE
    ART. 7    DIRITTO DI ACCESSO AI DATI PERSONALI ED ALTRI DIRITTI.
    ART. 13   INFORMATIVA
    ART. 15   DANNI CAGIONATI PER EFFETTO DEL TRATTAMENTO
    ART. 28   TITOLARE DEL TRATTAMENTO
    ART. 30   INCARICATI DEL TRATTAMENTO


    TITOLO V SICUREZZA DEI DATI E DEI SISTEMI
    ART. 33   MISURE MINIME
    ART. 34   TRATTAMENTI CON STRUMENTI ELETTRONICI
    ART. 35   TRATTAMENTI SENZA AUSILIO DI STRUMENTI ELETTRONICI
    ART. 37   NOTIFICAZIONE



    Conosciuti questi……è già sufficiente!!
    Infatti si applicano tutti sul tema videosorveglianza

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                                                                              Contrà Porti, 16
                                                                  36100 VICENZA www.ipslab.it
PRINCIPI GENERALI

      Art. 1 (Diritto alla protezione dei dati personali)


 1.   Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano.

      Le notizie concernenti lo svolgimento delle prestazioni di chiunque sia

      addetto ad una funzione pubblica e la relativa valutazione non sono

      oggetto di protezione della riservatezza personale. (seconda sezione

      cancellata l’8 novembre 2010 !!)




Art. 2 della COSTITUZIONE
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come
singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede
l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale

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                                                                                     Contrà Porti, 16
                                                                         36100 VICENZA www.ipslab.it
PRINCIPI GENERALI
         Art.2 (Finalità)

1.       Il presente TESTO UNICO, di seguito denominato "codice", garantisce
         che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e
         delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell'interessato, con
         particolare riferimento alla riservatezza, all'identità personale e al diritto
         alla protezione dei dati personali.

2.       Il trattamento dei dati personali è disciplinato assicurando un elevato
         livello di tutela dei diritti e delle libertà di cui al comma 1 nel rispetto dei
         principi di semplificazione, armonizzazione ed efficacia delle modalità
         previste per il loro esercizio da parte degli interessati, nonché per
         l'adempimento degli obblighi da parte dei titolari del trattamento.
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                                                                                       Contrà Porti, 16
                                                                           36100 VICENZA www.ipslab.it
PRINCIPI GENERALI

           Art.3 (Principio di necessità nel trattamento dei dati)

  1.   I    SISTEMI    INFORMATIVI       E    I    PROGRAMMI     INFORMATICI sono

       configurati riducendo al minimo l'utilizzazione di dati personali e di dati

       identificativi, in modo da escluderne il trattamento quando le finalità

       perseguite     nei   singoli   casi    possono   essere   realizzate       mediante,

       rispettivamente, dati anonimi od opportune modalità che permettano di

       identificare l'interessato solo in caso di necessità.

  SI APPLICA ANCHE PER I SISTEMI DI VIDEOREGISTRAZIONE ATTUANDO

       LIVELLI      DIFFERENZIATI        DI       ACCESSO   UTENTE     AL         SISTEMA

       INSTALLATO, GARANTENDO IL SALVATAGGIO DEI DATI PER

       EVENTUALI RICORSI, ECC

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                                                                                          Contrà Porti, 16
                                                                              36100 VICENZA www.ipslab.it
PRINCIPI GENERALI

          Art.4 (Definizioni)
1.       Ai fini del presente codice si intende per:
a)       "trattamento", qualunque operazione o complesso di operazioni,
         effettuati anche senza l'ausilio di strumenti elettronici, concernenti
         la    raccolta,  la     registrazione,    l'organizzazione,       la
         conservazione,     la     consultazione,     l'elaborazione,      la
         modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo,
         l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione,
         la cancellazione e la distruzione di dati, ANCHE se non registrati
         in una banca di dati;
b)       “dato personale", qualunque informazione relativa a persona fisica,
         persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche
         indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi
         compreso un numero di identificazione personale;
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                                                                                     Contrà Porti, 16
                                                                         36100 VICENZA www.ipslab.it
PRINCIPI GENERALI

  E QUINDI PER LE IMMAGINI ???
 Il trattamento dei dati personali effettuato
      mediante        l'uso   di     sistemi     di
      videosorveglianza (IMMAGINI)             non
      forma oggetto di legislazione specifica;
      al riguardo si applicano, pertanto, le
      disposizioni generali in tema di
      protezione dei dati personali (quindi il
      TU Privacy).
 La raccolta, la registrazione, la conservazione e, in generale,
      l'utilizzo di immagini configura un trattamento di dati
      personali (art. 4, comma 1, lett. b), del Codice).
 È considerato dato personale, infatti, qualunque informazione
      relativa a persona fisica identificata o identificabile,
      anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi
      altra informazione.
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                                                                   Contrà Porti, 16
                                                       36100 VICENZA www.ipslab.it
PRINCIPI GENERALI

       Art.4 (Definizioni)                    SOLO IN CASO DI SUCCESSIVO UTILIZZO
                                                       DELLE IMMAGINI PER FINI
                                                              GIUDIZIARI


 c)   "dati identificativi", i dati personali che permettono
        l’identificazione diretta dell’interessato;
 d) “dati sensibili”, i dati personali idonei a rivelare l'origine razziale ed
      etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le
      opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od
      organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale,
      nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita
      sessuale;
 e) “dati giudiziari”, i dati personali idonei a rivelare provvedimenti di cui
      all'articolo 3, comma 1, lettere da a) a o) e da r) a u), del D.P.R. 14
      novembre 2002, n. 313, in materia di casellario giudiziale, di
      anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei
      relativi carichi pendenti, o la qualità di imputato o di indagato ai sensi
      degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale;
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                                                                                 Contrà Porti, 16
                                                                     36100 VICENZA www.ipslab.it
PRINCIPI GENERALI

       Art.4 (Definizioni)

      “TITOLARE", la PERSONA FISICA, la PERSONA GIURIDICA, la
           pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od
           organismo cui competono, anche unitamente ad altro titolare, le
           decisioni in ordine alle FINALITA’, alle MODALITA’ del
           trattamento di dati personali e agli strumenti utilizzati, ivi
           compreso il profilo della sicurezza;
      "responsabile", la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica
           amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo
           preposti dal titolare al trattamento di dati personali;
      “INCARICATO”, le persone fisiche autorizzate a compiere operazioni
          di trattamento dal titolare o dal responsabile;
      “INTERESSATO", la persona fisica, la persona giuridica, l'ente o
           l'associazione cui si riferiscono i dati personali;


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                             IL VIDEORIPRESO
                                                                           Contrà Porti, 16
                                                               36100 VICENZA www.ipslab.it
PRINCIPI GENERALI

                    L’impianto delle Responsabilità




LIVELLO
FACOLTATIVO




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                                                                  Contrà Porti, 16
                                                      36100 VICENZA www.ipslab.it
L’impianto delle Responsabilità PRIVACY
            TIPICO PER UNA AZIENDA
                                                                                                          AZIENDA S.p.A.

RESPONSABILE ESTERNO AL TRATTAMENTO                        TITOLARE DELL’INFORMAZIONE
   competenza Fiscale/Amministrazione                                    PRESIDENTE



     RESPONSABILE ESTERNO AL TRATTAMENTO
                  competenza
              Amministratore RETI
           competenza RETE, Voce, Dati     RESPONSABILE INTERNO
                                                                                         RESPONSABILE INTERNO
                                             DEL TRATTAMENTO
                                                                                           DEL TRATTAMENTO
                                              Amministratore RETI
                                                                                    Gestore dei Processi di Trattamento Dati
                                           competenza RETE, Voce, Dati




  RESPONSABILE ESTERNO AL TRATTAMENTO
               competenza
                                           Risorse                Amministrazione                Sistemi
         “SERVICE EXT.”                    Umane                  e Finanza                      Informatici
      VIDEOSORVEGLIANZA
                                               INCARICATO AL              INCARICATO AL                 INCARICATO AL
                                               TRATTAMENTO                TRATTAMENTO                   TRATTAMENTO
                                                   INCARICATO AL              INCARICATO AL                 INCARICATO AL
                                                   TRATTAMENTO                TRATTAMENTO                   TRATTAMENTO
                                                       INCARICATO AL             INCARICATO AL                  INCARICATO AL
                                                       TRATTAMENTO               TRATTAMENTO                    TRATTAMENTO




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                                                                                                                           Contrà Porti, 16
                                                                                                               36100 VICENZA www.ipslab.it
L’impianto delle Responsabilità PRIVACY
      TIPICO PER UNA AZIENDA in SERVICE
                                                                                                                    AZIENDA S.p.A.
                         RESPONSABILE ESTERNO AL TRATTAMENTO
                                      competenza
                                  Amministratore RETI             TITOLARE DELL’INFORMAZIONE
                               competenza RETE, Voce, Dati                            XXXXX
                                  VIDEOSORVEGLIANZA


CAROSELLO srl
                                              RESPONSABILE INTERNO
                                                DEL TRATTAMENTO                                    RESPONSABILE INTERNO
TITOLARE DELL’INFORMAZIONE                                                                           DEL TRATTAMENTO
                CCCCCC                               CCCCCC
                                                 Amministratore RETI                                      CCCCCC
                                              competenza RETE, Voce, Dati                     Gestore dei Processi di Trattamento Dati
                                                VIDEOSORVEGLIANZA




STORE
CALZEDONIA
                                                   Risorse                  Amministrazione                Sistemi
                                                   Umane                    e Finanza                      Informatici
      INCARICATO AL       INCARICATO AL
      TRATTAMENTO         TRATTAMENTO
                                                       INCARICATO AL                INCARICATO AL                 INCARICATO AL
     INCARICATO AL       INCARICATO AL                 TRATTAMENTO                  TRATTAMENTO                   TRATTAMENTO
     TRATTAMENTO         TRATTAMENTO                       INCARICATO AL                INCARICATO AL                 INCARICATO AL
                                                           TRATTAMENTO                  TRATTAMENTO                   TRATTAMENTO
                                                               INCARICATO AL               INCARICATO AL                  INCARICATO AL
                                                               TRATTAMENTO                 TRATTAMENTO                    TRATTAMENTO




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                                                                                                                                     Contrà Porti, 16
                                                                                                                         36100 VICENZA www.ipslab.it
L’impianto delle Responsabilità PRIVACY
             TIPICO PER UNA SCARL o ENTE
                              PARCO SCIENTIFICO E
                              TECNOLOGICO DI VENEZIA                   TITOLARE DELL’INFORMAZIONE
                                                                        PRESIDENTE/AMMINISTRATORE DELEGATO
RESPONSABILE ESTERNO
    AL TRATTAMENTO
       competenza
 Fiscale/Amministrazione                                                         DIRETTORE GENERALE


   RESPONSABILE
     ESTERNO AL
    TRATTAMENTO
     competenza
  Amministratore RETI
competenza RETE, Voce,                                                       RESPONSABILE INTERNO
         Dati
                                                                               DEL TRATTAMENTO
                                                                        Gestore dei Processi di Trattamento Dati



                                                                                                             SOLO INCARICATO
     RESPONSABILE
      ESTERNO AL                                                                                             A VEDERE IMMAGINI
     TRATTAMENTO
          competenza
 VIDEOSORVEGLIANZA
     LA VIGILE SAN MARCO
                                INCARICATO AL          INCARICATO AL   INCARICATO AL            INCARICATO AL          INCARICATO AL
                                TRATTAMENTOAL
                                  INCARICATO           TRATTAMENTOAL
                                                         INCARICATO      INCARICATO AL
                                                                       TRATTAMENTO
                                                                                                  INCARICATO AL
                                                                                                TRATTAMENTO
                                                                                                                         INCARICATO AL
                                                                                                                       TRATTAMENTO
  PARCHEGGI, LABORATORI,          TRATTAMENTO            TRATTAMENTO     TRATTAMENTO              TRATTAMENTO            TRATTAMENTO
    AREA RICERCA, AREA
SVILUPPO, SICUREZZA LAVORO,
       GRANDI RISCHI              Project Office   Comunicazione        Area                     Area Tecnica            Area
                                                                        Procedimento                                     Amministrazione




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                                                                                                                               Contrà Porti, 16
                                                                                                                   36100 VICENZA www.ipslab.it
PRINCIPI GENERALI


           Art.4 (Definizioni)
l)        "comunicazione", il dare conoscenza dei
          dati personali a uno o più soggetti
          determinati diversi dall'interessato, dal
          rappresentante del titolare nel territorio
          dello Stato, dal responsabile e dagli
          incaricati, in qualunque forma, anche
          mediante la loro messa a disposizione o
          consultazione;
m)        "diffusione", il dare conoscenza dei dati
          personali a soggetti indeterminati, in
          qualunque forma, anche mediante la loro
          messa a disposizione o consultazione;
          QUASI SEMPRE VIETATA

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                                                                   Contrà Porti, 16
                                                       36100 VICENZA www.ipslab.it
PRINCIPI GENERALI


       Art.4 (Definizioni)


  n)     "dato anonimo", il dato che in origine, o a seguito di trattamento, non può essere associato ad un interessato
         identificato o identificabile;

  o)     "blocco", la conservazione di dati personali con sospensione
         temporanea di ogni altra operazione del trattamento;
  p)     “banca di dati”, qualsiasi complesso organizzato di dati
         personali, ripartito in una o più unità dislocate in uno o più
         siti; QUINDI LA VIDEOREGISTRAZIONE COSTITUISCE UNA
         BANCA DATI
  q)     "Garante", l'autorità di cui all’articolo 153, istituita dalla legge 31 dicembre 1996, n. 675.




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                                                                                                                      Contrà Porti, 16
                                                                                                          36100 VICENZA www.ipslab.it
PRINCIPI GENERALI


      Art.4 (Definizioni)
 ………..omissis
 h)    “dati relativi al traffico”, qualsiasi dato sottoposto a trattamento ai fini della trasmissione di una comunicazione su
       una rete di comunicazione elettronica o della relativa fatturazione;

 i)    “dati relativi all’ubicazione”, ogni dato trattato in una
       rete di comunicazione elettronica che indica la posizione
       geografica dell’apparecchiatura terminale dell’utente di un
       servizio di comunicazione elettronica accessibile al
       pubblico; Esempio Tesserini RIFD, Telepass, SkiPASS
 l)    “servizio a valore aggiunto”, il servizio che richiede il trattamento dei dati relativi al traffico o dei dati relativi
       all’ubicazione diversi dai dati relativi al traffico, oltre a quanto è necessario per la trasmissione di una comunicazione
       o della relativa fatturazione;
 m)    “posta elettronica”, messaggi contenenti testi, voci, suoni o immagini trasmessi attraverso una rete pubblica
       di comunicazione, che possono essere archiviati in rete o nell’apparecchiatura terminale ricevente, fino a
       che il ricevente non ne ha preso conoscenza.




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                                                                                                                         Contrà Porti, 16
                                                                                                             36100 VICENZA www.ipslab.it
Titolo II DIRITTI DELL’INTERESSATO
Art.7 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti)           CARTELLO
1.   L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di
     dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la
     loro comunicazione in forma intelligibile.
2.        L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:
           a) dell’origine dei dati personali;
           b) delle finalità e modalità del trattamento;
           c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con
              l’ausilio di strumenti elettronici;
3.        degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del
          rappresentante designato ai sensi dell’articolo 5, comma 2;
           a) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali
              possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza
              in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato,
              di responsabili o incaricati.
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                                                                                    Contrà Porti, 16
                                                                        36100 VICENZA www.ipslab.it
Titolo II DIRITTI DELL’INTERESSATO
          Art.7 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti)
3.        L’interessato ha diritto di ottenere:
            a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse,
               l'integrazione dei dati;
            b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco
               dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è
               necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati
               sono stati raccolti o successivamente trattati;
            c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state
               portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto,
               di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il
               caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un
               impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto
               tutelato.

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                                                                                       Contrà Porti, 16
                                                                           36100 VICENZA www.ipslab.it
Titolo II DIRITTI DELL’INTERESSATO
          Art.7 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti)


     4.     L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
              a)   per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo
                   riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
              b)   al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di
                   invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il
                   compimento di ricerche di mercato o di comunicazione
                   commerciale.




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                                                                                      Contrà Porti, 16
                                                                          36100 VICENZA www.ipslab.it
Art. 8 (Esercizio dei diritti)
1. I diritti di cui all'articolo 7 sono esercitati con richiesta rivolta senza
      formalità al titolare o al responsabile, anche per il tramite di un
      incaricato, alla quale è fornito idoneo riscontro senza ritardo.
2. I diritti di cui all'articolo 7 NON POSSONO ESSERE ESERCITATI CON RICHIESTA AL
      TITOLARE O AL RESPONSABILE O CON RICORSO AI SENSI DELL'ARTICOLO 145,
       cioè se è già intervenuta l’autorità giudiziaria!!!




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                                                                                 Contrà Porti, 16
                                                                     36100 VICENZA www.ipslab.it
Art. 9 (Modalità di esercizio)

1.    La richiesta RIVOLTA AL TITOLARE o al responsabile può essere
      trasmessa anche mediante lettera raccomandata, telefax o posta
      elettronica. Il Garante può individuare altro idoneo sistema in
      riferimento a nuove soluzioni tecnologiche. Quando riguarda l’esercizio
      dei diritti di cui all'articolo 7, commi 1 e 2, la richiesta può essere
      formulata anche oralmente e in tal caso è annotata sinteticamente
      A CURA DELL’INCARICATO O DEL RESPONSABILE.



       QUESTO E’ IL NORMALE CASO IN CUI SI TROVA IL
          GESTORE DELL’IMPIANTO DI VIDEOCONTROLLO
          PER “”GESTIRE”” IL CLIENTE

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                                                                             Contrà Porti, 16
                                                                 36100 VICENZA www.ipslab.it
Art. 10 (Riscontro all’interessato)
1. Per garantire l'effettivo esercizio dei diritti di cui all'articolo 7 il titolare del trattamento è
     tenuto ad adottare idonee misure volte, in particolare:
              a) ad agevolare l'accesso ai dati personali da parte dell'interessato, anche attraverso
                   l'impiego di appositi programmi per elaboratore finalizzati ad un'accurata
                   selezione dei dati che riguardano singoli interessati identificati o
                   identificabili;
              b) a semplificare le modalità e a ridurre i tempi per il riscontro al richiedente, anche
                   nell'ambito di uffici o servizi preposti alle relazioni con il pubblico.

2. I   dati sono estratti a cura del responsabile o degli incaricati e possono
         essere comunicati al richiedente anche oralmente, ovvero offerti in visione mediante
         strumenti elettronici, sempre che in tali casi la comprensione dei dati sia agevole,
         considerata anche la qualità e la quantità delle informazioni. Se vi è richiesta, si
         provvede alla trasposizione dei dati su supporto cartaceo o informatico, ovvero
         alla loro trasmissione per via telematica.
3.    Salvo che la richiesta sia riferita ad un particolare trattamento o a specifici dati personali o categorie di dati personali, il riscontro all'interessato
         comprende tutti i dati personali che riguardano l'interessato comunque trattati dal titolare. Se la richiesta è rivolta ad un esercente una
         professione sanitaria o ad un organismo sanitario si osserva la disposizione di cui all'articolo 84, comma 1.

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                                                                                                                                                    Contrà Porti, 16
                                                                                                                                        36100 VICENZA www.ipslab.it
Art. 10 (Riscontro all’interessato)
4. Quando l'estrazione dei dati risulta particolarmente difficoltosa il riscontro
    alla richiesta dell'interessato può avvenire anche attraverso l'esibizione o
    la consegna in copia di atti e documenti contenenti i dati personali
    richiesti.
5. Il diritto di ottenere la comunicazione in forma intelligibile dei dati non riguarda
    dati personali relativi a terzi, salvo che la scomposizione dei dati trattati o la
    privazione di alcuni elementi renda incomprensibili i dati personali relativi
    all'interessato.
6. La comunicazione dei dati è effettuata in forma intelligibile anche
    attraverso l'utilizzo di una grafia comprensibile. In caso di comunicazione
    di codici o sigle sono forniti, anche mediante gli incaricati, i parametri per
    la comprensione del relativo significato.
7. Quando, a seguito della richiesta di cui all'articolo 7, commi 1 e 2, lettere a), b) e
    c) non risulta confermata l'esistenza di dati che riguardano l'interessato, può
    essere chiesto un CONTRIBUTO SPESE non eccedente i costi
    effettivamente sopportati per la ricerca effettuata nel caso specifico.

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                                                                                        Contrà Porti, 16
                                                                            36100 VICENZA www.ipslab.it
Art. 11 (Modalità del trattamento e requisiti dei dati)

1.    I dati personali oggetto di trattamento sono:
     a) trattati in modo lecito e secondo correttezza;
     b) raccolti e registrati per scopi determinati, espliciti e legittimi, ed utilizzati in
          altre operazioni del trattamento in termini compatibili con tali scopi;
     c) esatti e, se necessario, aggiornati;
     d)   pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità per le
          quali      sono        raccolti       o     successivamente                trattati;
           (VIDEOSORVEGLIANZA)
     e) conservati        in   una     forma    che     consenta      l'identificazione
           dell'interessato per un periodo di tempo non superiore a quello
           necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o
           successivamente trattati.
2.    I dati personali trattati in violazione della disciplina rilevante in materia di
      trattamento dei dati personali non possono essere utilizzati.
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                                                                                          Contrà Porti, 16
                                                                              36100 VICENZA www.ipslab.it
Art. 13 (Informativa)

1. L'interessato o la persona presso la quale sono raccolti i dati personali sono
       previamente informati oralmente o per iscritto circa:
    a) le finalità e le modalità del trattamento cui sono destinati i dati;
    b) la natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati;
    c) le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere;
    d) i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono
         essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di
         responsabili o incaricati, e l'ambito di diffusione dei dati medesimi;
    e) i diritti di cui all'articolo 7;
    f) gli estremi identificativi del titolare e, se designati, del rappresentante nel
          territorio dello Stato ai sensi dell'articolo 5 e del responsabile. Quando il
          titolare ha designato più responsabili è indicato almeno uno di essi,
          indicando il sito della rete di comunicazione o le modalità attraverso le quali
          è conoscibile in modo agevole l'elenco aggiornato dei responsabili. Quando
          è stato designato un responsabile per il riscontro all'interessato in caso di
          esercizio dei diritti di cui all'articolo 7, è indicato tale responsabile.
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                                                                                          Contrà Porti, 16
                                                                              36100 VICENZA www.ipslab.it
Art. 15 (Danni cagionati per effetto del trattamento)


 1.     Chiunque cagiona danno ad altri per effetto del trattamento di dati
        personali è tenuto al risarcimento ai sensi dell'articolo 2050 del
        codice civile.
 2.     Il danno non patrimoniale è risarcibile anche in caso di violazione
        dell'articolo 11 (dati trattati in modo illecito).
                                     Art. 2050
               (Responsabilità per l'esercizio di attività pericolose)
      Chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un'attività
 pericolosa, per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati, è tenuto al
   risarcimento, se non prova di avere adottato tutte le misure idonee a
                              evitare il danno.

     Videoregistrazione
 non autorizzata SOVERATO                                 Casa di cura



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                                                                                     Contrà Porti, 16
                                                                         36100 VICENZA www.ipslab.it
Art. 16 (Cessazione del trattamento)



1.        In caso di cessazione, per qualsiasi causa, di un trattamento i dati sono:
             a)   distrutti;
             b)   ceduti ad altro titolare, purché destinati ad un trattamento in termini compatibili
                  agli scopi per i quali i dati sono raccolti;

             c) conservati per fini esclusivamente personali e non
                destinati ad una comunicazione sistematica o alla
                diffusione;
             d)    conservati o ceduti ad altro titolare, per scopi storici, statistici o scientifici, in
                   conformità alla legge, ai regolamenti, alla normativa comunitaria e ai codici di
                   deontologia e di buona condotta sottoscritti ai sensi dell'articolo 12.
2.        La cessione dei dati in violazione di quanto previsto dal comma 1, lettera b), o di altre
          disposizioni rilevanti in materia di trattamento dei dati personali è priva di effetti.



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                                                                                                      Contrà Porti, 16
                                                                                          36100 VICENZA www.ipslab.it
Art. 24 (Casi nei quali può essere effettuato il trattamento senza consenso)



  d) riguarda dati relativi allo svolgimento di attività
     economiche, trattati nel rispetto della vigente
     normativa in materia di segreto aziendale e industriale;
  e) è necessario per la salvaguardia della vita o
     dell'incolumità fisica di un terzo. Se la medesima finalità riguarda
        l’interessato e quest’ultimo non può prestare il proprio consenso per impossibilità fisica, per
        incapacità di agire o per incapacità di intendere o di volere, il consenso è manifestato da chi esercita
        legalmente la potestà, ovvero da un prossimo congiunto, da un familiare, da un convivente o, in loro
        assenza, dal responsabile della struttura presso cui dimora l’interessato. Si applica la disposizione di
        cui all’articolo 82, comma 2;
  f)    con esclusione della diffusione, è necessario ai fini dello svolgimento delle investigazioni difensive di cui alla legge 7
        dicembre 2000, n. 397, o, comunque, per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria, sempre che i dati siano
        trattati esclusivamente per tali finalità e per il periodo strettamente necessario al loro perseguimento, nel rispetto della
        vigente normativa in materia di segreto aziendale e industriale;




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                                                                                                                            Contrà Porti, 16
                                                                                                                36100 VICENZA www.ipslab.it
TITOLO V SICUREZZA DEI DATI E DEI SISTEMI
                                      CAPO I MISURE DI SICUREZZA


     Art. 31 (Obblighi di sicurezza)

1. I dati personali oggetto di trattamento sono custoditi e controllati,
   anche in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso
   tecnico, alla natura dei dati e alle specifiche caratteristiche del
   trattamento, in modo da ridurre al minimo, mediante l'adozione di
   idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di distruzione o
   perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non
   autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle
   finalità della raccolta.




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                                                                         Contrà Porti, 16
                                                             36100 VICENZA www.ipslab.it
TITOLO V SICUREZZA DEI DATI E DEI SISTEMI
                                          CAPO I MISURE DI SICUREZZA



           Art. 33 (Misure minime)


     1.   Nel quadro dei più generali obblighi di sicurezza di cui
          all’articolo 31, o previsti da speciali disposizioni, i titolari del
          trattamento sono comunque tenuti ad adottare le misure
          minime individuate nel presente capo o ai sensi dell’articolo
          58, comma 3, volte ad assicurare un livello minimo di
          protezione dei dati personali.




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                                                                                   Contrà Porti, 16
                                                                       36100 VICENZA www.ipslab.it
   TITOLO V SICUREZZA DEI DATI E DEI SISTEMI
                                       CAPO I MISURE DI SICUREZZA

       Art. 34 (Trattamenti con strumenti elettronici)

1.   Il trattamento di dati personali effettuato con strumenti elettronici è
     consentito solo se sono adottate, nei modi previsti dal disciplinare
     tecnico contenuto nell’allegato B), le seguenti misure minime:
        a) autenticazione informatica;
        b) adozione di procedure di gestione delle credenziali di
              autenticazione;
        c) utilizzazione di un sistema di autorizzazione;
        d) aggiornamento periodico dell’individuazione dell’ambito del
              trattamento consentito ai singoli incaricati e addetti alla
              gestione o alla manutenzione degli strumenti elettronici;
        e) protezione degli strumenti elettronici e dei dati rispetto a
              trattamenti illeciti di dati, ad accessi non consentiti e a
              determinati programmi informatici;
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                                                                             Contrà Porti, 16
                                                                 36100 VICENZA www.ipslab.it
Art. 34 (Trattamenti con strumenti elettronici)

           1.   Il trattamento di dati personali effettuato con strumenti
                elettronici è consentito solo se sono adottate, nei modi
                previsti dal disciplinare tecnico contenuto nell’allegato B), le
                seguenti misure minime:

                  f)   adozione di procedure per la custodia di copie di
                       sicurezza, il ripristino della disponibilità dei dati e
                       dei sistemi;
     DPS
                  g)   tenuta di un aggiornato documento programmatico
                       sulla sicurezza;
                  h)   adozione di tecniche di cifratura o di codici
                       identificativi per determinati trattamenti di dati idonei
                       a rivelare lo stato di salute o la vita sessuale effettuati
                       da organismi sanitari.


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                                                                                 Contrà Porti, 16
                                                                     36100 VICENZA www.ipslab.it
Art. 34 (Trattamenti con strumenti elettronici)

     1-bis. Per i soggetti che trattano soltanto dati personali non sensibili e che
            trattano come unici dati sensibili quelli costituiti dallo stato di salute o malattia
            dei propri dipendenti e collaboratori anche a progetto, senza indicazione
            della relativa diagnosi, ovvero dall'adesione ad organizzazioni sindacali o a
            carattere sindacale, la tenuta di un aggiornato documento
            programmatico sulla sicurezza è sostituita dall'obbligo di
            autocertificazione, resa dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 47
            del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
            2000, n. 445, di trattare soltanto tali dati in osservanza delle altre misure di
            sicurezza prescritte. In relazione a tali trattamenti, nonché a trattamenti
            comunque effettuati per correnti finalità amministrative e contabili, in
            particolare presso piccole e medie imprese, liberi professionisti e artigiani, il
            Garante, sentito il Ministro per la semplificazione normativa, individua con
            proprio provvedimento, da aggiornare periodicamente, modalità semplificate
            di applicazione del disciplinare tecnico di cui all'Allegato B) in ordine
            all'adozione delle misure minime di cui al comma 1.

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                                                                                             Contrà Porti, 16
                                                                                 36100 VICENZA www.ipslab.it
Art. 35 (Trattamenti senza l’ausilio di strumenti elettronici)

1.     Il trattamento di dati personali effettuato senza l’ausilio di strumenti
       elettronici è consentito solo se sono adottate, nei modi previsti dal
       disciplinare tecnico contenuto nell’allegato B), le seguenti misure
       minime:
      a) aggiornamento periodico dell’individuazione dell’ambito del
            trattamento consentito ai singoli incaricati o alle unità
            organizzative;
      b) previsione di procedure per un’idonea custodia di atti e
            documenti affidati agli incaricati per lo svolgimento dei relativi
            compiti;
      c) previsione di procedure per la conservazione di determinati atti in
            archivi ad accesso selezionato e disciplina delle modalità di
            accesso finalizzata all’identificazione degli incaricati.

ESEMPIO Linea Guida Classificazione dei Dati trattati in azienda   LG Classificazione
                                                                     Informazioni



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                                                                                                    Contrà Porti, 16
                                                                                        36100 VICENZA www.ipslab.it
IN LINEA GENERALE NON SI NOTIFICA LA VIDEOSORVEGLIANZA

Titolo VI ADEMPIMENTI             Art. 37 (Notificazione del trattamento)

  1.   Il titolare notifica al Garante il trattamento di dati personali cui intende
       procedere, solo se il trattamento riguarda:
         a) dati genetici, biometrici o dati che indicano la posizione
                geografica di persone od oggetti mediante una rete di
                comunicazione elettronica;
         b) dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale,
                trattati a fini di procreazione assistita, prestazione di servizi
                sanitari per via telematica relativi a banche di dati o alla
                fornitura di beni, indagini epidemiologiche, rilevazione di
                malattie mentali, infettive e diffusive, sieropositività, trapianto di
                organi e tessuti e monitoraggio della spesa sanitaria;
         c) dati idonei a rivelare la vita sessuale o la sfera psichica trattati
                da associazioni, enti od organismi senza scopo di lucro, anche
                non riconosciuti, a carattere politico, filosofico, religioso o
                sindacale;
                                         ESEMPIO NOTIFICA
                                                              Notifica F&M


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                                                                                         Contrà Porti, 16
                                                                             36100 VICENZA www.ipslab.it
Art. 37 (Notificazione del trattamento)

     d)   dati trattati con l’ausilio di strumenti elettronici volti a definire il
          profilo o la personalità dell’interessato, o ad analizzare abitudini
          o scelte di consumo, ovvero a monitorare l’utilizzo di servizi
          di comunicazione elettronica con esclusione dei trattamenti
          tecnicamente indispensabili per fornire i servizi medesimi agli
          utenti;
     e)   dati sensibili registrati in banche di dati a fini di selezione del
          personale per conto terzi, nonché dati sensibili utilizzati per
          sondaggi di opinione, ricerche di mercato e altre ricerche
          campionarie;
     f)   dati registrati in apposite banche di dati gestite con strumenti
          elettronici e relative al rischio sulla solvibilità economica, alla
          situazione patrimoniale, al corretto adempimento di
          obbligazioni, a comportamenti illeciti o fraudolenti.

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                                                                                  Contrà Porti, 16
                                                                      36100 VICENZA www.ipslab.it
Art. 39 (Obblighi di comunicazione)

1.   Il titolare del trattamento è tenuto a comunicare previamente al Garante le
     seguenti circostanze:
          a) comunicazione di dati personali da parte di un soggetto pubblico ad
               altro soggetto pubblico non prevista da una norma di legge o di
               regolamento, effettuata in qualunque forma anche mediante
               convenzione;
          b) trattamento di dati idonei a rivelare lo stato di salute previsto dal
               programma di ricerca biomedica o sanitaria di cui all’articolo 110,
               comma 1, primo periodo.
2.   I trattamenti oggetto di comunicazione ai sensi del comma 1 possono
     essere iniziati decorsi quarantacinque giorni dal ricevimento della
     comunicazione salvo diversa determinazione anche successiva del
     Garante.
3.   La comunicazione di cui al comma 1 è inviata utilizzando il modello
     predisposto e reso disponibile dal Garante, e trasmessa a quest’ultimo per
     via telematica osservando le modalità di sottoscrizione con firma digitale e
     conferma del ricevimento di cui all’articolo 38, comma 2, oppure mediante
     telefax o lettera raccomandata.
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                                                                                 Contrà Porti, 16
                                                                     36100 VICENZA www.ipslab.it
Il Provvedimento del Garante della Privacy
                   in tema di videosorveglinza
                                 8 Aprile 2010




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                                                   Contrà Porti, 16
                                       36100 VICENZA www.ipslab.it
VIDEOSORVEGLIANZA:




                                       LEGGI
                         IL VADEMECUM




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                                 Contrà Porti, 16
                     36100 VICENZA www.ipslab.it
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E VIDEOSORVEGLIANZA:
PRINCIPI GENERALI




        •   protezione e incolumità degli individui
        •   sicurezza urbana
        •   ordine e sicurezza pubblica
        •   prevenzione, accertamento o repressione dei
            reati svolti dai soggetti pubblici
        •   sicurezza degli utenti, nel quadro delle
            competenze ad essi attribuite dalla legge;
        •   protezione della proprietà;
        •   acquisizione di prove.


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                                                                  Contrà Porti, 16
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TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E VIDEOSORVEGLIANZA:
PRINCIPI GENERALI

  •     il    trattamento     dei    dati   attraverso    sistemi  di
        videosorveglianza sia fondato su uno dei presupposti di
        liceità che il Codice prevede per i soggetti pubblici e per
        soggetti privati ed enti pubblici economici
  •     ciascun sistema informativo ed il relativo programma
        informatico vengano conformati già in origine in modo da
        non utilizzare dati relativi a persone identificabili
  •     il principio di necessità, il quale comporta un obbligo di
        attenta configurazione di sistemi informativi e di
        programmi informatici per ridurre al minimo l'utilizzazione
        di dati personali (art. 3 del Codice);
  •     l'attività di videosorveglianza venga effettuata nel rispetto
        del principio di proporzionalità nella scelta delle
        modalità di ripresa e dislocazione (es. tramite
        telecamere fisse o brandeggiabili, dotate o meno di zoom)

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                                                                       Contrà Porti, 16
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PRINCIPALI NOVITA’

Le principali novità riguardano la segnaletica da esporre che deve
    essere visibile anche di notte (se posta all’esterno) quindi
    rifrangente o illuminata direttamente nonché l’introduzione di
    un apposito cartello (allegato 2) qualora le immagini venissero
    veicolate alle Forze dell’Ordine.


Vi sono (erano) dei tempi di adeguamento fissati in :
entro dodici mesi, rendere l'informativa visibile anche quando il
    sistema di videosorveglianza sia eventualmente attivo in orario
    notturno (punto 3.1);
entro sei mesi, sottoporre i trattamenti che presentano rischi specifici
    per i diritti e le libertà fondamentali degli interessati, alla verifica
    preliminare ai sensi dell'art. 17 del Codice (punto 3.2.1);



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                                                               36100 VICENZA www.ipslab.it
PRINCIPALI NOVITA’


Vi sono dei tempi di adeguamento fissati in :
……
entro dodici mesi, adottare, le misure di sicurezza a protezione dei
    dati registrati tramite impianti di videosorveglianza (punto 3.3);
entro sei mesi, adottare le misure necessarie per garantire il rispetto di
    quanto indicato nei punti 4.6 e 5.4, per quanto concerne i sistemi
    integrati di videosorveglianza; Ovvero adeguamento dei sistemi
    integrati e videoregistrazione dei Comuni (cartello, procedura ed
    informativa)




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TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E VIDEOSORVEGLIANZA:
INFORMATIVA (CARTELLO)

  •        Gli interessati devono essere sempre informati
           che stanno per accedere in una zona video
           sorvegliata; ciò anche nei casi di eventi e in
           occasione di spettacoli pubblici (es. concerti,
           manifestazioni sportive).
  •        il Garante ritiene che si possa utilizzare lo
           stesso modello semplificato di informativa
           "minima“ del 2004 (provvedimento precedente)
  •        deve essere collocato prima del raggio di
           azione della telecamera, anche nelle sue
           immediate vicinanze e non necessariamente a
           contatto con gli impianti;
 •         deve avere un formato ed un posizionamento tale da essere chiaramente visibile
           in ogni condizione di illuminazione ambientale, anche quando il sistema di
           videosorveglianza sia eventualmente attivo in orario notturno;
 •         può inglobare un simbolo o una stilizzazione di esplicita e immediata
           comprensione, eventualmente diversificati al fine di informare se le immagini
           sono solo visionate o anche registrate.
 •         Il Garante auspica che il cartello rimandi ad una informativa + completa ad
           esempio su un sito WEB o cartello agli albi interno.
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                                                                                        Contrà Porti, 16
                                                                            36100 VICENZA www.ipslab.it
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E VIDEOSORVEGLIANZA:
INFORMATIVA (CARTELLO)


   Videosorveglianza effettuata per finalità di tutela dell'ordine e della
   Sicurezza pubblica, prevenzione, accertamento o repressione dei
   reati
        Il Codice non prevede informativa preventiva


    Videosorveglianza dei soggetti privati che effettuano collegamenti
    con le forze di polizia

        Il Codice prevede informativa preventiva con
             cartello conforme all’allegato 2.
        In assenza si applica la sanzione dell’articolo
             161 (6.000 a 36.000 euro)


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                                                                 36100 VICENZA www.ipslab.it
VERIFICA PRELIMINARE

Non sono concessi sistemi di registrazione che incrocino dati
biometrici – fattezze, volto, resistenza dielettrica del tessuto
corporeo, peso e massa del corpo, ecc.- con dati originati
della videosorveglianza         salvo parere preliminare richiesto al
Garante



     VANNO NOTIFICATI????
     In linea generale i dati originati da sistemi di videosorveglianza NON
     VANNO NOTIFICATI salvo le finalità siano diverse da quelle indicate
     nell’art.37 del Codice –
     esempio videoregistrazione per localizzare aree di rischio dei lavoratori –
     es. laboratori di ricerca farmaceutica, parchi divertimenti in aree oscure
     ecc.

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                                                                                Contrà Porti, 16
                                                                    36100 VICENZA www.ipslab.it
MISURE DI SICUREZZA OBBLIGATORIE
 Le misure di sicurezza da adottare sono le stesse previste dal Codice:
     Accessi selezionati, differenziati, autorizzati;
     Salvataggio dei dati;
     Incarichi formali (responsabili ed incaricati)
     Chi visiona in maniera differita non deve poter cancellare le
      immagini
     Durata della conservazione definita in origine (24 ore o 7 gg)
     Criptazione dei dati se trasmessi in remoto (UMTS, GPRS, WI-
      FI ecc)
     Garanzia del divieto di accesso dall’esterno al sistema
     Estrazione dei dati da parte del manutentore solo in presenza
      del titolare

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                                                                           Contrà Porti, 16
                                                               36100 VICENZA www.ipslab.it
DURATA DELLA CONSERVAZIONE
La conservazione deve essere limitata a poche ore o, al massimo, alle
    ventiquattro ore successive alla rilevazione, fatte salve speciali
    esigenze di ulteriore conservazione in relazione a festività o
    chiusura di uffici o esercizi, nonché nel caso in cui si deve aderire
    ad una specifica richiesta investigativa dell'autorità giudiziaria o di
    polizia giudiziaria.
Solo in alcuni casi, per peculiari esigenze tecniche (mezzi di
    trasporto) o per la particolare rischiosità dell'attività svolta dal
    titolare del trattamento (ad esempio, per alcuni luoghi come le
    banche può risultare giustificata l'esigenza di identificare gli autori
    di un sopralluogo nei giorni precedenti una rapina), può ritenersi
    ammesso un tempo più ampio di conservazione dei dati che, sulla
    scorta anche del tempo massimo legislativamente posto per altri
    trattamenti, si ritiene non debba comunque superare la
    settimana.

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                                                                          Contrà Porti, 16
                                                              36100 VICENZA www.ipslab.it
DURATA DELLA CONSERVAZIONE
Per i comuni e nelle sole ipotesi in cui l'attività di videosorveglianza sia
     finalizzata alla tutela della sicurezza urbana, alla luce delle
     recenti disposizioni normative, il termine massimo di durata della
     conservazione dei dati è limitato "ai sette giorni successivi alla
     rilevazione delle informazioni e delle immagini raccolte
     mediante l'uso di sistemi di videosorveglianza, fatte salve
     speciali esigenze di ulteriore conservazione".
In tutto gli altri casi NON SI DEVE superare la settimana salvo PARERE
      del GARANTE (da richiedere e motivare)
Il sistema di videosorveglianza deve sovrascrivere le immagini se
      digitale o se a “nastro” il titolare dell’informazione deve prevedere
      il minor tempo possibile per la sovrascrittura o cancellazione con
      procedura. La mancata cancellazione comporta sanzione
      amministrativa da 30 mila a 180 mila euro (articolo 162 comma 2-ter)

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                                                                           Contrà Porti, 16
                                                               36100 VICENZA www.ipslab.it
LE ISPEZIONI DEL GARANTE




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                                            Contrà Porti, 16
                                36100 VICENZA www.ipslab.it
Il sistema Sanzionatorio
Solo per dovere di cronaca: La sede del Garante è in Piazza Montecitorio 121; le sanzioni
vengono canalizzate sul conto del Garante presso la Banca Popolare di Lodi al civico 111
Almeno il 50% dell’incassato viene reinvestito per la produzione di linee guida, documenti,
pareri, il resto è destinato al funzionamento dell’Ufficio del Garante che si “mantiene” col
principio di cassa…

La legislazione prevede, qualora la norma venisse disattesa, sanzioni penali o
       amministrative (ammende).
Il sistema sanzionatorio descritto é conforme a quanto previsto dall'articolo 162
       del Codice Penale e dal Decreto n. 758 del 1994.
E' importante schematizzare come funziona il sistema sanzionarlo:
1.        L'organo di vigilanza (G.d.F.,) rileva l'inadempienza delle norme, ordina le
          necessarie bonifiche, fissa un termine entro cui bisogna regolarizzare la situazione
          rilevata (termine di prescrizione);
2.        L’organo di vigilanza trasmette al pubblico Ministero la contravvenzione, la
          prescrizione imposta e il reato configurato;
3.        Il Pubblico Ministero sospende il provvedimento penale fino alla scadenza del
          termine imposto;
4.        L’organo di vigilanza, scaduto il termine, verifica l'adempimento della prescrizione;
5.        Se l'inadempienza persiste, l'organo di vigilanza lo comunica al Pubblico estero
          che avvia il procedimento penale. Se la situazione anomala é stata regolarizzata,
          il reato viene estinto, evitando il procedimento penale e pagando la sola sanzione
          amministrativa.
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                                                                                            Contrà Porti, 16
                                                                                36100 VICENZA www.ipslab.it
SCHEMA    ITER     PROCEDIMENTALE per ORGANI DI UPG


                                            Visita ispettiva dell’Organo di Vigilanza


        Comunicazione al P.M. della notizia di reato e                             Comunicazione del P.M. all’organo
              sospensione del procedimento                                         di vigilanza di una notizia di reato



          Prescrizione al contravventore con termine per l’adempimento (posso richiedere una proroga motivandola!!)

                      Verifica della regolarizzazione entro es. 60 gg. dalla scadenza del termine


        Adempimento totale della                                  Processo penale
             prescrizione                        Adempimento difforme
                                                   per tempi e metodi
          Pagamento di ¼ del
         massimo dell’ammenda                    Valutazione del Giudice
            prevista per la                                                                     Mancato adempimento
           contravvenzione                      (art. 162-bis c.p. e 430 c.p.p.)                  della prescrizione


         Comunicazione al P.M.
                                                  Pagamento di ¼ del
             dell’avvenuta
                                                 massimo dell’ammenda                          Il procedimento penale
           regolarizzazione
                                                    prevista per la                              riprende il suo corso
                                                   contravvenzione
          Estinzione del reato e                                                                   Processo penale
            provvedimento di
              archiviazione                        Estinzione del reato


54                                       VERBALE GDF
                                                                                                                   Contrà Porti, 16
                                                                                                       36100 VICENZA www.ipslab.it
CAPO III ACCERTAMENTI E CONTROLLI

     Art. 157 (Richiesta di informazioni e di esibizione di documenti)
           1. Per l’espletamento dei propri compiti il Garante può richiedere al titolare, al
            responsabile,all’interessato o anche a terzi di fornire informazioni e di esibire
                                             documenti.

          Art. 158 (Accertamenti)
1.        Il Garante può disporre accessi a banche di dati, archivi o altre ispezioni e verifiche
          nei luoghi ove si svolge il trattamento o nei quali occorre effettuare rilevazioni
          comunque utili al controllo del rispetto della disciplina in materia di trattamento
          dei dati personali.
2.        I controlli di cui al comma 1 sono eseguiti da personale dell’Ufficio. Il Garante si avvale
          anche, ove necessario, della collaborazione di altri organi dello Stato.
3.        Gli accertamenti di cui al comma 1, se svolti in un’abitazione o in un altro luogo di
          privata dimora o nelle relative appartenenze, sono effettuati con l’assenso informato del
          titolare o del responsabile, oppure previa autorizzazione del presidente del tribunale
          competente per territorio in relazione al luogo dell’accertamento, il quale provvede
          con decreto motivato senza ritardo, al più tardi entro tre giorni dal ricevimento
          della richiesta del Garante quando è documentata l’indifferibilità
          dell’accertamento.
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                                                                                                 Contrà Porti, 16
                                                                                     36100 VICENZA www.ipslab.it
CAPO III ACCERTAMENTI E CONTROLLI

 Art. 159 (Modalità)
1. Il personale operante, munito di documento di riconoscimento, può essere assistito ove necessario da
        consulenti tenuti al segreto ai sensi dell’articolo 156, comma 8. Nel procedere a rilievi e ad
        operazioni tecniche può altresì estrarre copia di ogni atto, dato e documento, anche a
        campione e su supporto informatico o per via telematica. Degli accertamenti è redatto
        sommario verbale nel quale sono annotate anche le eventuali dichiarazioni dei presenti.
2. Ai soggetti presso i quali sono eseguiti gli accertamenti è consegnata copia dell'autorizzazione del
        presidente del tribunale, ove rilasciata. I medesimi soggetti sono tenuti a farli eseguire e a prestare la
        collaborazione a tal fine necessaria. In caso di rifiuto gli accertamenti sono comunque eseguiti e le
        spese in tal caso occorrenti sono poste a carico del titolare con il provvedimento che definisce il
        procedimento, che per questa parte costituisce titolo esecutivo ai sensi degli articoli 474 e 475 del
        codice di procedura civile.
3. Gli accertamenti, se effettuati presso il titolare o il responsabile, sono eseguiti dandone informazione a
        quest’ultimo o, se questo è assente o non è designato, agli incaricati. Agli accertamenti
        possono assistere persone indicate dal titolare o dal responsabile.
4. Se non è disposto diversamente nel decreto di autorizzazione del presidente del tribunale, l'accertamento
        non può essere iniziato prima delle ore sette e dopo le ore venti, e può essere eseguito anche
        con preavviso quando ciò può facilitarne l'esecuzione.
5. Le informative, le richieste e i provvedimenti di cui al presente articolo e agli articoli 157 e 158
        possono essere trasmessi anche mediante posta elettronica e telefax.
6. Quando emergono indizi di reato si osserva la disposizione di cui all’articolo 220 delle norme di
        attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale, approvate con decreto
        legislativo 28 luglio 1989, n. 271.
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                                                                                                            Contrà Porti, 16
                                                                                                36100 VICENZA www.ipslab.it
CAPO III ACCERTAMENTI E CONTROLLI
          Art. 160 (Particolari accertamenti)
1.        Per i trattamenti di dati personali indicati nei titoli I, II e III della Parte II gli accertamenti sono
          effettuati per il tramite di un componente designato dal Garante.
2.        Se il trattamento non risulta conforme alle disposizioni di legge o di regolamento, il Garante indica
          al titolare o al responsabile le necessarie modificazioni ed integrazioni e ne verifica
          l’attuazione. Se l’accertamento è stato richiesto dall’interessato, a quest’ultimo è fornito in ogni
          caso un riscontro circa il relativo esito, se ciò non pregiudica azioni od operazioni a tutela dell’ordine
          e della sicurezza pubblica o di prevenzione e repressione di reati o ricorrono motivi di difesa o di
          sicurezza dello Stato.
3.        Gli accertamenti non sono delegabili. Quando risulta necessario in ragione della specificità della
          verifica, il componente designato può farsi assistere da personale specializzato tenuto al segreto ai
          sensi dell’articolo 156, comma 8. Gli atti e i documenti acquisiti sono custoditi secondo modalità tali
          da assicurarne la segretezza e sono conoscibili dal presidente e dai componenti del Garante e, se
          necessario per lo svolgimento delle funzioni dell’organo, da un numero delimitato di addetti
          all’Ufficio individuati dal Garante sulla base di criteri definiti dal regolamento di cui all’articolo 156,
          comma 3, lettera a).
4.        Per gli accertamenti relativi agli organismi di informazione e di sicurezza e ai dati coperti da segreto di Stato il componente designato prende visione degli atti e dei
          documenti rilevanti e riferisce oralmente nelle riunioni del Garante.
5.        Nell’effettuare gli accertamenti di cui al presente articolo nei riguardi di uffici giudiziari, il Garante adotta idonee modalità nel rispetto delle reciproche attribuzioni e della
          particolare collocazione istituzionale dell’organo procedente. Gli accertamenti riferiti ad atti di indagine coperti dal segreto sono differiti, se vi è richiesta dell’organo
          procedente, al momento in cui cessa il segreto.
6.        La validità, l’efficacia e l’utilizzabilità di atti, documenti e provvedimenti nel procedimento giudiziario basati sul trattamento di dati personali non conforme a disposizioni di
          legge o di regolamento restano disciplinate dalle pertinenti disposizioni processuali nella materia civile e penale.

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                                                                                                                                                                                Contrà Porti, 16
                                                                                                                                                                    36100 VICENZA www.ipslab.it
TITOLO III SANZIONI CAPO I
VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE


      Art. 161 (Omessa o inidonea informativa all’interessato)


        1. La violazione delle disposizioni di cui all’articolo 13 è punita
             con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma
             da seimila euro a trentaseimila.




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                                                                             Contrà Porti, 16
                                                                 36100 VICENZA www.ipslab.it
TITOLO III SANZIONI CAPO I
VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE


      Art. 162 (Altre fattispecie)

  1. La cessione dei dati in violazione di quanto previsto dall'articolo 16,
         comma 1, lettera b), o di altre disposizioni in materia di disciplina del
         trattamento dei dati personali è punita con la sanzione amministrativa del
         pagamento di una somma da diecimila euro a sessantamila euro
  2. La violazione della disposizione di cui all'articolo 84, comma 1, è punita con la
         sanzione amministrativa del pagamento di una somma da mille euro a
         seimila euro .
  2-bis. (2) In caso di trattamento di dati personali effettuato in violazione delle
         misure indicate nell'articolo 33 o delle disposizioni indicate nell'articolo 167
         è altresì applicata in sede amministrativa, in ogni caso, la sanzione del
         pagamento di una somma da ventimila euro a centoventimila euro. Nei
         casi di cui all'articolo 33 è escluso il pagamento in misura ridotta.
  2-ter. (2) In caso di inosservanza dei provvedimenti di prescrizione di misure
         necessarie o di divieto di cui, rispettivamente, all'articolo 154, comma 1,
         lettere c) e d), è altresì applicata in sede amministrativa, in ogni caso, la
         sanzione del pagamento di una somma da trentamila euro a
         centottantamila euro.
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                                                                                         Contrà Porti, 16
                                                                             36100 VICENZA www.ipslab.it
TITOLO III SANZIONI CAPO I
VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE

                                          Art. 163
                             (Omessa o incompleta notificazione)

      1. Chiunque, essendovi tenuto, non provvede tempestivamente alla
           notificazione ai sensi degli articoli 37 e 38, ovvero indica in
           essa notizie incomplete, è punito con la sanzione
           amministrativa del pagamento di una somma da ventimila
           euro a centoventimila euro.


                                       Art. 164
                     (Omessa informazione o esibizione al Garante)

  1. Chiunque omette di fornire le informazioni o di esibire i documenti richiesti dal
        Garante ai sensi degli articoli 150, comma 2, e 157 è punito con la sanzione
        amministrativa del pagamento di una somma da diecimila euro a sessantamila
        mila euro.


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                                                                         36100 VICENZA www.ipslab.it
TITOLO III SANZIONI CAPO I
VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE

                                        Art. 165
                     (Pubblicazione del provvedimento del Garante)
 1. Nei casi di cui agli articoli del presente Capo può essere applicata la
      sanzione       amministrativa     accessoria     della    pubblicazione
      dell'ordinanza-ingiunzione, per intero o per estratto, in uno o più
      giornali indicati nel provvedimento che la applica. La pubblicazione ha
      luogo a cura e spese del contravventore.
               Licenziamento Giusta Causa   ESEMPIO
                                            SANZIONE                        SANZIONE
                                                                            UNICREDIT

      Art. 166 (Procedimento di applicazione)
  1. L’organo competente a ricevere il rapporto e ad irrogare le sanzioni di cui
     al presente capo e all’articolo 179, comma 3, è il Garante. Si osservano, in
     quanto applicabili, le disposizioni della legge 24 novembre 1981, n. 689, e
     successive modificazioni. I proventi, nella misura del cinquanta per cento del
     totale annuo, sono riassegnati al fondo di cui all'articolo 156, comma 10, e sono
     utilizzati unicamente per l'esercizio dei compiti di cui agli articoli 154, comma 1,
     lettera h), e 158.

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                                                                            36100 VICENZA www.ipslab.it
TITOLO III SANZIONI CAPO I
 VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE

     Art. 167 (Trattamento illecito di dati)
1.   Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarne per sé
     o per altri profitto o di recare ad altri un danno, procede al trattamento di dati
     personali in violazione di quanto disposto dagli articoli 18, 19, 23, 123, 126 e
     130, ovvero in applicazione dell’articolo 129, è punito, se dal fatto deriva
     nocumento, con la reclusione da sei a diciotto mesi o, se il fatto consiste
     nella comunicazione o diffusione, con la reclusione da sei a ventiquattro
     mesi.
2.   Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarne per
     sé o per altri profitto o di recare ad altri un danno, procede al trattamento
     di dati personali in violazione di quanto disposto dagli articoli 17, 20, 21,
     22, commi 8 e 11, 25, 26, 27 e 45, è punito, se dal fatto deriva nocumento,
     con la reclusione da uno a tre anni.

     Art. 168 (Falsità nelle dichiarazioni e notificazioni al Garante)
     Chiunque, nella notificazione di cui all’articolo 37 o in comunicazioni, atti, documenti o
     dichiarazioni resi o esibiti in un procedimento dinanzi al Garante o nel corso di accertamenti,
     dichiara o attesta falsamente notizie o circostanze o produce atti o documenti falsi, è punito,
     salvo che il fatto costituisca più grave reato, con la reclusione da sei mesi a tre anni.


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                                                                                                  Contrà Porti, 16
                                                                                      36100 VICENZA www.ipslab.it
CAPO II - ILLECITI PENALI


                                      Art. 169 (Misure di sicurezza)

   1. Chiunque, essendovi tenuto, omette di adottare le misure minime previste
         dall'articolo 33 è punito con l'arresto sino a due anni.
   2. All'autore del reato, all'atto dell'accertamento o, nei casi complessi, anche
          con successivo atto del Garante, è impartita una prescrizione fissando un
          termine per la regolarizzazione non eccedente il periodo di tempo
          tecnicamente necessario, prorogabile in caso di particolare complessità o
          per l'oggettiva difficoltà dell'adempimento e comunque non superiore a
          sei mesi. Nei sessanta giorni successivi allo scadere del termine, se
          risulta l'adempimento alla prescrizione, l'autore del reato è ammesso dal
          Garante a pagare una somma pari al quarto del massimo della sanzione
          stabilita per la violazione amministrativa. L'adempimento e il pagamento
          estinguono il reato. L'organo che impartisce la prescrizione e il pubblico
          ministero provvedono nei modi di cui agli articoli 21, 22, 23 e 24 del
          decreto legislativo 19 dicembre 1994, n. 758, e successive modificazioni,
          in quanto applicabili.
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                                                                          36100 VICENZA www.ipslab.it
La Videosorveglianza nei luoghi di lavoro
                         e nei luoghi pubblici




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                                                  Contrà Porti, 16
                                      36100 VICENZA www.ipslab.it
L. 20.05.1970 N°. 300
   STATUTO DEI DIRITTI DEI LAVORATORI

ART. 3 - Personale di vigilanza.                                RAPPORTI DI LAVORO
I nominativi e le mansioni specifiche del personale addetto alla vigilanza dell'attività
  lavorativa debbono essere comunicati ai lavoratori interessati.

ART. 4 - Impianti audiovisivi.
                                                                                        ISTANZA
È vietato l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature
per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori.
Gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze
  organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi
  anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono
  essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali,
  oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su
  istanza del datore di lavoro, provvede l'Ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le
  modalità per l'uso di tali impianti.
Per gli impianti e le apparecchiature esistenti, che rispondano alle caratteristiche di cui al
  secondo comma del presente articolo, in mancanza di accordo con le rappresentanze
  sindacali aziendali o con la commissione interna, l'Ispettorato del lavoro provvede
  entro un anno dall'entrata in vigore della presente legge, dettando all'occorrenza le prescrizioni
  per l'adeguamento e le modalità di uso degli impianti suddetti. ……….


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                                                                                      36100 VICENZA www.ipslab.it
RAPPORTI DI LAVORO
Chi riprende i lavoratori senza accordo con le RSU o con la
    commissione interna o con il consenso di tutti i lavoratori è
    soggetto a sanzione ex. art.38 della L.300/70 fino a 7.500 euro
    circa, pubblicazione della condanna o arresto da 15 gg. ad un
    anno.

OSPEDALI
Deve essere garantito il rispetto della dignità del soggetto videoripreso
    evitando la diffusione delle immagini (esempio monitor su corridoio
    ecc. che riprenda il degente…).

Scuole
Deve essere garantito il DIRITTO ALLA RISERVATEZZA DEL
    MINORE, è vietato la videosorveglianza durante attività
    extrascolastiche

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                                                                         Contrà Porti, 16
                                                             36100 VICENZA www.ipslab.it
TRASPORTO PUBBLICO
La ripresa su TAXI, treni, TRAM, BUS, pensiline (sosta ed allineamento
     del mezzo) deve essere effettuata riducendo al minimo l’angolo
     visuale.
La segnaletica DEVE essere presente anche nei pressi dei tabelloni
    orari!!!
WEB CAM e TURISMO
Le immagini non devono consentire l’identificazione dettagliata del
    ripreso.




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                                                                      Contrà Porti, 16
                                                          36100 VICENZA www.ipslab.it
SICUREZZA URBANA
Non spetta al Garante definire il concetto di sicurezza urbana
   bensì al Sindaco.
In ogni caso deve essere assicurata la liceità, pertinenza,
    adeguatezza , finalità della videoregistrazione ed ovviamente
    l’informativa di chi tratta i dati ecc.

…, esempio area Mestre “Terraglio”….(strada videosorvegliata per motivi di
     “decoro” per divieto prestazioni a pagamento, ricorso accolto dal
     ricorrente dinnanzi al Giudice di pace per violazione della disposizione
     comunale) – motivo “accesso non autorizzato alle immagini da parte di
     dipendenti di cooperativa –lavoratori socialmente utili” addetti
     all’estrazione dei fotogrammi per la predisposizione di verbali di infrazione
     dell’ordinanza comunale”.



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                                                                                Contrà Porti, 16
                                                                    36100 VICENZA www.ipslab.it
DEPOSITO RIFIUTI
Con l’introduzione del SISTRI (riconoscimento targa e
   geolocalizzazione mezzi presso aree di deposito e
   conferimento rifiuti) anche la videosorveglianza deve
   rispettare la dignità dell’operatore in quanto lavoratore pur
   garantendo il riconoscimento del mezzo senza entrare nella
   rilevazione dei tempi e metodi del lavoratore.
La videosorveglianza non deve eccedere la finalità attesa, non
    deve riprendere aree esterne alla discarica, può altresì
    essere utilizzata per individuare “chi getta la roba fuori dai
    cassonetti”.
È ammessa solo se altri mezzi si sono dimostrati inefficaci.
In pratica la sanzione per abbandono rifiuti può essere elevata solo se
     colti sul fatto e da soggetti “autorizzati” esempio Polizia Provinciale,
     NOE, NAS, CC, ecc ma non dopo aver raccolto la foto (come fosse
     un autovelox) e spedita a casa..
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                                                                36100 VICENZA www.ipslab.it
Violazione codice della strada
Nel nostro Paese si potrebbe scrivere un romanzo sui ricorsi…..
In sintesi:
•        Immagini sono utilizzabili SOLO se vi è preventiva informativa!!
•        Immagini non devono essere inviate al domicilio specie se
         riprendono l’autista ed il compagno di viaggio..
•        Immagini non devono essere manipolabili da personale non
         autorizzato o non coordinato al Comandante dei vigili (se in
         Comune) o PS;
•        Immagini con evidenza ora, data, condizioni meteo ma non devono
         comprendere luoghi vicini o pedoni;
•        Attestazione di avvenuta cancellazione delle immagini al termine
         della vicenda…!!!!.

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                                                                             Contrà Porti, 16
                                                                 36100 VICENZA www.ipslab.it
PRIVATI
Benchè il Garante non entri nella definizione di vita privata…… tuttavia le
    immagini devono rispettare il principio della liceità e pertinenza.
Possono essere riprese aree interne e perimetrali senza interferire con altri
    (pianerottoli, Scale, Garage comuni ecc.)
L’informativa è necessaria solo se si riprendono aree esterne alla proprietà.




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                                                                               Contrà Porti, 16
                                                                   36100 VICENZA www.ipslab.it
I sistemi integrati di Videosorveglianza




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                                                  Contrà Porti, 16
                                      36100 VICENZA www.ipslab.it
SISTEMI INTEGRATI DI VIDEOSORVEGLIANZA
Sono quei sistemi che prevedono un’unica stazione di registrazione o
    rilevazione per contenimento dei costi esempio edifici pubblici, aree
    comunali, parcheggi pubblici.
La gestione condivisa necessita di CHIARA IDENTIFICAZIONE dei
    livelli di autorizzazione all’accesso delle immagini sia per la visione
    sia per l’estrazione sia per il COORDINAMENTO nelle fasi
    estrazione delle immagini
Verifica semestrale dell’operato dei responsabili alla gestione delle
      immagini da parte del titolare del trattamento.
Separazione logica delle immagini registrate dai diversi titolari.


Mancato rispetto di quanto sopra espone             al   rischio     sanzione
    amministrativa da 10 mila a 50 mila euro


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                                                                           Contrà Porti, 16
                                                               36100 VICENZA www.ipslab.it
SISTEMI INTEGRATI DI VIDEOSORVEGLIANZA
                 TORRE A              RISTORANTE     TORRE B




                                    BANCA POPOLARE




           SUPERMERCATO




TITOLARE INFORMAZIONE


                                                     GESTORE VDC e RESP. EXT.

   74                   PROPRIO INCARICATO
                                                                                       Contrà Porti, 16
                                                                           36100 VICENZA www.ipslab.it
ENTI PUBBLICI E TERRITORIALI
(aree industriali per esempio)

 DEVE essere chiaro nelle aree di competenza degli Enti territoriali chi
     gestisce le immagini, chi le registra, la finalità attesa, il soggetto unico
     che gestisce le immagini (es. Istituto Vigilanza privata autorizzato da
     Prefetto o PS).
 Tutta la gestione deve prevedere un PROTOCOLLO o Procedura per
      l’estrazione, consegna, manipolazione delle immagini.

                            Procedura PROVINCIA
                                 BRINDISI
                             ZONA INDUSTRIALE




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                                                                                 Contrà Porti, 16
                                                                     36100 VICENZA www.ipslab.it
Gli incaricati al trattamento
     e gli Amministratori di Sistema




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                                         Contrà Porti, 16
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TITOLO IV
          SOGGETTI CHE EFFETTUANO IL TRATTAMENTO



     Art. 28 (Titolare del trattamento)


 Quando il trattamento è effettuato da una persona giuridica,
 da una pubblica amministrazione o da un qualsiasi altro
 ente, associazione od organismo, titolare del trattamento è
 l’entità nel suo complesso o l’unità od organismo periferico
 che esercita un potere decisionale del tutto autonomo sulle
 finalità e sulle modalità del trattamento, ivi compreso il
 profilo della sicurezza.


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                                                                Contrà Porti, 16
                                                    36100 VICENZA www.ipslab.it
Art. 29 (Responsabile del trattamento)


1.   Il responsabile è designato dal titolare facoltativamente.
2.   Se designato, il responsabile è individuato tra soggetti che per esperienza,
     capacità ed affidabilità forniscano idonea garanzia del pieno rispetto delle
     vigenti disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo relativo
     alla sicurezza.
3.   Ove necessario per esigenze organizzative, possono essere designati
     responsabili più soggetti, anche mediante suddivisione di compiti.
4.   I compiti affidati al responsabile sono analiticamente specificati per iscritto dal
     titolare.
5.   Il responsabile effettua il trattamento attenendosi alle istruzioni impartite dal
     titolare il quale, anche tramite verifiche periodiche, vigila sulla puntuale
     osservanza delle disposizioni di cui al comma 2 e delle proprie istruzioni.

     ESEMPIO LETTERA DESIGNAZIONE RESPONSABILE INTERNO



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                                                                                      Contrà Porti, 16
                                                                          36100 VICENZA www.ipslab.it
Art. 30 (Incaricati del trattamento)


1.   Le operazioni di trattamento possono essere effettuate solo da
     incaricati che operano sotto la diretta autorità del titolare o del
     responsabile, attenendosi alle istruzioni impartite.
2.   La designazione è effettuata per iscritto e individua puntualmente
     l’ambito del trattamento consentito. Si considera tale anche la
     documentata preposizione della persona fisica ad una unità per la
     quale è individuato, per iscritto, l’ambito del trattamento consentito
     agli addetti all’unità medesima.

                  ESEMPIO LETTERA AGLI INCARICATI




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                                                                           Contrà Porti, 16
                                                               36100 VICENZA www.ipslab.it
AMMINISTRATORI DI SISTEMA:

  "amministratore di sistema" si individua generalmente, in ambito
      informatico, come figura professionale finalizzata alla gestione e alla
      manutenzione di un impianto di elaborazione o di sue componenti.

  La    rilevanza, la specificità e la particolare criticità del ruolo
         dell'amministratore di sistema sono state considerate anche dal
         legislatore il quale ha individuato, con diversa denominazione,
         particolari funzioni tecniche che, se svolte da chi commette un
         determinato reato, integrano ad esempio una circostanza
         aggravante.
  Ci si riferisce, in particolare, all'abuso della qualità di operatore di sistema
         prevista dal codice penale per le fattispecie di accesso abusivo a
         sistema informatico o telematico (art. 615 ter) e di frode
         informatica (art. 640 ter), nonché per le fattispecie di
         danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici (artt.
         635 bis e ter) e di danneggiamento di sistemi informatici e
         telematici (artt. 635 quater e quinques) di recente modifica


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                                                                                   Contrà Porti, 16
                                                                       36100 VICENZA www.ipslab.it
AMMINISTRATORI DI SISTEMA:

 4.4 Verifica delle attività
 L'operato degli amministratori di sistema deve essere oggetto, con cadenza
       almeno annuale, di un'attività di verifica da parte dei titolari o dei
       responsabili del trattamento, in modo da controllare la sua rispondenza alle
       misure organizzative, tecniche e di sicurezza rispetto ai trattamenti dei dati
       personali previste dalle norme vigenti.


 4.5 Registrazione degli accessi
 Devono essere adottati sistemi idonei alla registrazione degli accessi logici
       (autenticazione informatica) ai sistemi di elaborazione e agli archivi
       elettronici da parte degli amministratori di sistema. Le registrazioni (access
       log) devono avere caratteristiche di completezza, inalterabilità e possibilità di
       verifica della loro integrità adeguate al raggiungimento dello scopo di verifica
       per cui sono richieste.
 Le registrazioni devono comprendere i riferimenti temporali e la descrizione
       dell'evento che le ha generate e devono essere conservate per un
       congruo periodo, non inferiore a sei mesi.




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                                                                                        Contrà Porti, 16
                                                                            36100 VICENZA www.ipslab.it
Informativa e segnaletica
      cosa prevede il Garante?




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                                  Contrà Porti, 16
                      36100 VICENZA www.ipslab.it
VISIBILE ANCHE DI NOTTE




             Esempio CARTELLO “MINIMAL”
                                                               CARTELLO




     Esempio CARTELLO VIDEOSORVEGLIANZA VERSO
                      FORZE POLIZIA




       Esempio CARTELLO VIDEOSORVEGLIANZA




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                                                            Contrà Porti, 16
                                                36100 VICENZA www.ipslab.it
Le Procedure necessarie per gestire
                   la videosorveglianza




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                                            Contrà Porti, 16
                                36100 VICENZA www.ipslab.it
VIDEOSORVEGLIANZA:




          Esempio Procedura Videosorveglianza
             BRINDISI AREA INDUSTRIALE




            Esempio Procedura Videosorveglianza




       Esempio PLANIMETRIE CON ANGOLO VISUALE




   Esempio ACCORDO Datore di Lavoro e Rappresentanze dei
                          lavoratori




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                                                                       Contrà Porti, 16
                                                           36100 VICENZA www.ipslab.it
Il DPS
     Documento Programmatico per la Sicurezza
                                      dei Dati




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                                                  Contrà Porti, 16
                                      36100 VICENZA www.ipslab.it
VIDEOSORVEGLIANZA:




             ESEMPIO DI DPS




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                                          Contrà Porti, 16
                              36100 VICENZA www.ipslab.it
Ipslab srl

                       Cosa facciamo??


     Salvataggio automatico remoto dei dati
            Certificazioni di sistema qualità
                       Sicurezza sul lavoro




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                                               Contrà Porti, 16
                                   36100 VICENZA www.ipslab.it
ESEMPIO SALVATAGGIO DATI AUTOMATICO

IPSLAB dal 2005 detiene esclusivo sistema per il salvataggio remoto dei
dati delocalizzato all’estero su server farm.

Il sistema è automatico e si avvale della semplice connessione ad
internet.

Possono essere salvati dati in continuo, in differita, in tempo reale ecc.
senza intervento operatore

cosa serve? Solo la tua linea internet..




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                                                                                Contrà Porti, 16
                                                                    36100 VICENZA www.ipslab.it
La struttura SAFE BACKUP

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                                                             VPN                                                            M anage r
                                                                                                      TIV OLI STORA GE         IBM
                     Salvataggio a “caldo” de i         Ne tse cure Box                                   MA NA GER
                      Se r ve r di pos ta Lotus
                         Note s & Exchange                                             NETSECURE
                                                                                          BOX
                                                                                                                                           Km
                                                                                                                                      10

                                                                                                                                                 2° Ce ntr o di
                                                                                                                                                e m e r ge nza di
               Salvataggio di un                                                                                                                    Back up
              s e r ve r Unix, Linux,
                        Nove ll




                Salvataggio di un
                PC Por tatile con
                  Window s XP



          Salvataggio di una
            Pos tazione di                                                                    Ce ntr o Pr incipale
              lavor o con                                          Cus tom e r Car e IPSlab      de l Back up
            Window s 2000
                                                                     (+39) 3338008008




                      Salvataggio di una
                     Pos tazione di lavor o
                                                                      Suppor to                                                   SAFE
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Videosorveglianza, liceità, pertinenza e bilanciamento degli interessi: le regole del garante.

  • 1. D.Lgs. 196/2003 Provvedimento Generale del Garante della Privacy 8 Aprile 2010 sulla Videosorveglianza VIDEOSORVEGLIANZA, LICEITA’, PERTINENZA BILANCIAMENTO DEGLI INTERESSI: LE REGOLE DEL GARANTE Fonte normativa: www.garanteprivacy.it Relatore: Paolo Rossi 1 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 2. VIDEOSORVEGLIANZA, LICEITA’, PERTINENZA E BILANCIAMENTO DEGLI INTERESSI: LE REGOLE DEL GARANTE. Durante l’incontro verranno trattati i seguenti argomenti:  dal Testo Unico sulla Privacy ai dati identificativi originati dalla videosorveglianza, come trattarli?  Il Provvedimento del Garante della Privacy del 8 Aprile 2010  le ispezioni del Garante  la videosorveglianza nei luoghi di lavoro e nei luoghi pubblici.  i sistemi integrati di videosorveglianza  gli incaricati al trattamento e gli amministratori di sistema  informativa e segnaletica, cosa prevede il Garante?  le procedure necessarie per gestire il "sistema videosorveglianza"  DPS 2 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 3. Dal Testo Unico sulla Privacy ai dati identificativi originati dalla videosorveglianza, come trattarli? 3 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 4. GLI ARTICOLI + IMPORTANTI DEL CODICE ART. 7 DIRITTO DI ACCESSO AI DATI PERSONALI ED ALTRI DIRITTI. ART. 13 INFORMATIVA ART. 15 DANNI CAGIONATI PER EFFETTO DEL TRATTAMENTO ART. 28 TITOLARE DEL TRATTAMENTO ART. 30 INCARICATI DEL TRATTAMENTO TITOLO V SICUREZZA DEI DATI E DEI SISTEMI ART. 33 MISURE MINIME ART. 34 TRATTAMENTI CON STRUMENTI ELETTRONICI ART. 35 TRATTAMENTI SENZA AUSILIO DI STRUMENTI ELETTRONICI ART. 37 NOTIFICAZIONE Conosciuti questi……è già sufficiente!! Infatti si applicano tutti sul tema videosorveglianza 4 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 5. PRINCIPI GENERALI Art. 1 (Diritto alla protezione dei dati personali) 1. Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano. Le notizie concernenti lo svolgimento delle prestazioni di chiunque sia addetto ad una funzione pubblica e la relativa valutazione non sono oggetto di protezione della riservatezza personale. (seconda sezione cancellata l’8 novembre 2010 !!) Art. 2 della COSTITUZIONE La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale 5 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 6. PRINCIPI GENERALI Art.2 (Finalità) 1. Il presente TESTO UNICO, di seguito denominato "codice", garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell'interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all'identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali. 2. Il trattamento dei dati personali è disciplinato assicurando un elevato livello di tutela dei diritti e delle libertà di cui al comma 1 nel rispetto dei principi di semplificazione, armonizzazione ed efficacia delle modalità previste per il loro esercizio da parte degli interessati, nonché per l'adempimento degli obblighi da parte dei titolari del trattamento. 6 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 7. PRINCIPI GENERALI Art.3 (Principio di necessità nel trattamento dei dati) 1. I SISTEMI INFORMATIVI E I PROGRAMMI INFORMATICI sono configurati riducendo al minimo l'utilizzazione di dati personali e di dati identificativi, in modo da escluderne il trattamento quando le finalità perseguite nei singoli casi possono essere realizzate mediante, rispettivamente, dati anonimi od opportune modalità che permettano di identificare l'interessato solo in caso di necessità. SI APPLICA ANCHE PER I SISTEMI DI VIDEOREGISTRAZIONE ATTUANDO LIVELLI DIFFERENZIATI DI ACCESSO UTENTE AL SISTEMA INSTALLATO, GARANTENDO IL SALVATAGGIO DEI DATI PER EVENTUALI RICORSI, ECC 7 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 8. PRINCIPI GENERALI Art.4 (Definizioni) 1. Ai fini del presente codice si intende per: a) "trattamento", qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuati anche senza l'ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione, la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo, l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati, ANCHE se non registrati in una banca di dati; b) “dato personale", qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale; 8 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 9. PRINCIPI GENERALI E QUINDI PER LE IMMAGINI ??? Il trattamento dei dati personali effettuato mediante l'uso di sistemi di videosorveglianza (IMMAGINI) non forma oggetto di legislazione specifica; al riguardo si applicano, pertanto, le disposizioni generali in tema di protezione dei dati personali (quindi il TU Privacy). La raccolta, la registrazione, la conservazione e, in generale, l'utilizzo di immagini configura un trattamento di dati personali (art. 4, comma 1, lett. b), del Codice). È considerato dato personale, infatti, qualunque informazione relativa a persona fisica identificata o identificabile, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione. 9 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 10. PRINCIPI GENERALI Art.4 (Definizioni) SOLO IN CASO DI SUCCESSIVO UTILIZZO DELLE IMMAGINI PER FINI GIUDIZIARI c) "dati identificativi", i dati personali che permettono l’identificazione diretta dell’interessato; d) “dati sensibili”, i dati personali idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale; e) “dati giudiziari”, i dati personali idonei a rivelare provvedimenti di cui all'articolo 3, comma 1, lettere da a) a o) e da r) a u), del D.P.R. 14 novembre 2002, n. 313, in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti, o la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale; 10 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 11. PRINCIPI GENERALI Art.4 (Definizioni) “TITOLARE", la PERSONA FISICA, la PERSONA GIURIDICA, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo cui competono, anche unitamente ad altro titolare, le decisioni in ordine alle FINALITA’, alle MODALITA’ del trattamento di dati personali e agli strumenti utilizzati, ivi compreso il profilo della sicurezza; "responsabile", la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo preposti dal titolare al trattamento di dati personali; “INCARICATO”, le persone fisiche autorizzate a compiere operazioni di trattamento dal titolare o dal responsabile; “INTERESSATO", la persona fisica, la persona giuridica, l'ente o l'associazione cui si riferiscono i dati personali; 11 IL VIDEORIPRESO Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 12. PRINCIPI GENERALI L’impianto delle Responsabilità LIVELLO FACOLTATIVO 12 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 13. L’impianto delle Responsabilità PRIVACY TIPICO PER UNA AZIENDA AZIENDA S.p.A. RESPONSABILE ESTERNO AL TRATTAMENTO TITOLARE DELL’INFORMAZIONE competenza Fiscale/Amministrazione PRESIDENTE RESPONSABILE ESTERNO AL TRATTAMENTO competenza Amministratore RETI competenza RETE, Voce, Dati RESPONSABILE INTERNO RESPONSABILE INTERNO DEL TRATTAMENTO DEL TRATTAMENTO Amministratore RETI Gestore dei Processi di Trattamento Dati competenza RETE, Voce, Dati RESPONSABILE ESTERNO AL TRATTAMENTO competenza Risorse Amministrazione Sistemi “SERVICE EXT.” Umane e Finanza Informatici VIDEOSORVEGLIANZA INCARICATO AL INCARICATO AL INCARICATO AL TRATTAMENTO TRATTAMENTO TRATTAMENTO INCARICATO AL INCARICATO AL INCARICATO AL TRATTAMENTO TRATTAMENTO TRATTAMENTO INCARICATO AL INCARICATO AL INCARICATO AL TRATTAMENTO TRATTAMENTO TRATTAMENTO 13 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 14. L’impianto delle Responsabilità PRIVACY TIPICO PER UNA AZIENDA in SERVICE AZIENDA S.p.A. RESPONSABILE ESTERNO AL TRATTAMENTO competenza Amministratore RETI TITOLARE DELL’INFORMAZIONE competenza RETE, Voce, Dati XXXXX VIDEOSORVEGLIANZA CAROSELLO srl RESPONSABILE INTERNO DEL TRATTAMENTO RESPONSABILE INTERNO TITOLARE DELL’INFORMAZIONE DEL TRATTAMENTO CCCCCC CCCCCC Amministratore RETI CCCCCC competenza RETE, Voce, Dati Gestore dei Processi di Trattamento Dati VIDEOSORVEGLIANZA STORE CALZEDONIA Risorse Amministrazione Sistemi Umane e Finanza Informatici INCARICATO AL INCARICATO AL TRATTAMENTO TRATTAMENTO INCARICATO AL INCARICATO AL INCARICATO AL INCARICATO AL INCARICATO AL TRATTAMENTO TRATTAMENTO TRATTAMENTO TRATTAMENTO TRATTAMENTO INCARICATO AL INCARICATO AL INCARICATO AL TRATTAMENTO TRATTAMENTO TRATTAMENTO INCARICATO AL INCARICATO AL INCARICATO AL TRATTAMENTO TRATTAMENTO TRATTAMENTO 14 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 15. L’impianto delle Responsabilità PRIVACY TIPICO PER UNA SCARL o ENTE PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO DI VENEZIA TITOLARE DELL’INFORMAZIONE PRESIDENTE/AMMINISTRATORE DELEGATO RESPONSABILE ESTERNO AL TRATTAMENTO competenza Fiscale/Amministrazione DIRETTORE GENERALE RESPONSABILE ESTERNO AL TRATTAMENTO competenza Amministratore RETI competenza RETE, Voce, RESPONSABILE INTERNO Dati DEL TRATTAMENTO Gestore dei Processi di Trattamento Dati SOLO INCARICATO RESPONSABILE ESTERNO AL A VEDERE IMMAGINI TRATTAMENTO competenza VIDEOSORVEGLIANZA LA VIGILE SAN MARCO INCARICATO AL INCARICATO AL INCARICATO AL INCARICATO AL INCARICATO AL TRATTAMENTOAL INCARICATO TRATTAMENTOAL INCARICATO INCARICATO AL TRATTAMENTO INCARICATO AL TRATTAMENTO INCARICATO AL TRATTAMENTO PARCHEGGI, LABORATORI, TRATTAMENTO TRATTAMENTO TRATTAMENTO TRATTAMENTO TRATTAMENTO AREA RICERCA, AREA SVILUPPO, SICUREZZA LAVORO, GRANDI RISCHI Project Office Comunicazione Area Area Tecnica Area Procedimento Amministrazione 15 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 16. PRINCIPI GENERALI Art.4 (Definizioni) l) "comunicazione", il dare conoscenza dei dati personali a uno o più soggetti determinati diversi dall'interessato, dal rappresentante del titolare nel territorio dello Stato, dal responsabile e dagli incaricati, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione; m) "diffusione", il dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione; QUASI SEMPRE VIETATA 16 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 17. PRINCIPI GENERALI Art.4 (Definizioni) n) "dato anonimo", il dato che in origine, o a seguito di trattamento, non può essere associato ad un interessato identificato o identificabile; o) "blocco", la conservazione di dati personali con sospensione temporanea di ogni altra operazione del trattamento; p) “banca di dati”, qualsiasi complesso organizzato di dati personali, ripartito in una o più unità dislocate in uno o più siti; QUINDI LA VIDEOREGISTRAZIONE COSTITUISCE UNA BANCA DATI q) "Garante", l'autorità di cui all’articolo 153, istituita dalla legge 31 dicembre 1996, n. 675. 17 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 18. PRINCIPI GENERALI Art.4 (Definizioni) ………..omissis h) “dati relativi al traffico”, qualsiasi dato sottoposto a trattamento ai fini della trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica o della relativa fatturazione; i) “dati relativi all’ubicazione”, ogni dato trattato in una rete di comunicazione elettronica che indica la posizione geografica dell’apparecchiatura terminale dell’utente di un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico; Esempio Tesserini RIFD, Telepass, SkiPASS l) “servizio a valore aggiunto”, il servizio che richiede il trattamento dei dati relativi al traffico o dei dati relativi all’ubicazione diversi dai dati relativi al traffico, oltre a quanto è necessario per la trasmissione di una comunicazione o della relativa fatturazione; m) “posta elettronica”, messaggi contenenti testi, voci, suoni o immagini trasmessi attraverso una rete pubblica di comunicazione, che possono essere archiviati in rete o nell’apparecchiatura terminale ricevente, fino a che il ricevente non ne ha preso conoscenza. 18 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 19. Titolo II DIRITTI DELL’INTERESSATO Art.7 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti) CARTELLO 1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione: a) dell’origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici; 3. degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’articolo 5, comma 2; a) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. 19 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 20. Titolo II DIRITTI DELL’INTERESSATO Art.7 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti) 3. L’interessato ha diritto di ottenere: a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 20 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 21. Titolo II DIRITTI DELL’INTERESSATO Art.7 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti) 4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. 21 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 22. Art. 8 (Esercizio dei diritti) 1. I diritti di cui all'articolo 7 sono esercitati con richiesta rivolta senza formalità al titolare o al responsabile, anche per il tramite di un incaricato, alla quale è fornito idoneo riscontro senza ritardo. 2. I diritti di cui all'articolo 7 NON POSSONO ESSERE ESERCITATI CON RICHIESTA AL TITOLARE O AL RESPONSABILE O CON RICORSO AI SENSI DELL'ARTICOLO 145, cioè se è già intervenuta l’autorità giudiziaria!!! 22 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 23. Art. 9 (Modalità di esercizio) 1. La richiesta RIVOLTA AL TITOLARE o al responsabile può essere trasmessa anche mediante lettera raccomandata, telefax o posta elettronica. Il Garante può individuare altro idoneo sistema in riferimento a nuove soluzioni tecnologiche. Quando riguarda l’esercizio dei diritti di cui all'articolo 7, commi 1 e 2, la richiesta può essere formulata anche oralmente e in tal caso è annotata sinteticamente A CURA DELL’INCARICATO O DEL RESPONSABILE. QUESTO E’ IL NORMALE CASO IN CUI SI TROVA IL GESTORE DELL’IMPIANTO DI VIDEOCONTROLLO PER “”GESTIRE”” IL CLIENTE 23 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 24. Art. 10 (Riscontro all’interessato) 1. Per garantire l'effettivo esercizio dei diritti di cui all'articolo 7 il titolare del trattamento è tenuto ad adottare idonee misure volte, in particolare: a) ad agevolare l'accesso ai dati personali da parte dell'interessato, anche attraverso l'impiego di appositi programmi per elaboratore finalizzati ad un'accurata selezione dei dati che riguardano singoli interessati identificati o identificabili; b) a semplificare le modalità e a ridurre i tempi per il riscontro al richiedente, anche nell'ambito di uffici o servizi preposti alle relazioni con il pubblico. 2. I dati sono estratti a cura del responsabile o degli incaricati e possono essere comunicati al richiedente anche oralmente, ovvero offerti in visione mediante strumenti elettronici, sempre che in tali casi la comprensione dei dati sia agevole, considerata anche la qualità e la quantità delle informazioni. Se vi è richiesta, si provvede alla trasposizione dei dati su supporto cartaceo o informatico, ovvero alla loro trasmissione per via telematica. 3. Salvo che la richiesta sia riferita ad un particolare trattamento o a specifici dati personali o categorie di dati personali, il riscontro all'interessato comprende tutti i dati personali che riguardano l'interessato comunque trattati dal titolare. Se la richiesta è rivolta ad un esercente una professione sanitaria o ad un organismo sanitario si osserva la disposizione di cui all'articolo 84, comma 1. 24 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 25. Art. 10 (Riscontro all’interessato) 4. Quando l'estrazione dei dati risulta particolarmente difficoltosa il riscontro alla richiesta dell'interessato può avvenire anche attraverso l'esibizione o la consegna in copia di atti e documenti contenenti i dati personali richiesti. 5. Il diritto di ottenere la comunicazione in forma intelligibile dei dati non riguarda dati personali relativi a terzi, salvo che la scomposizione dei dati trattati o la privazione di alcuni elementi renda incomprensibili i dati personali relativi all'interessato. 6. La comunicazione dei dati è effettuata in forma intelligibile anche attraverso l'utilizzo di una grafia comprensibile. In caso di comunicazione di codici o sigle sono forniti, anche mediante gli incaricati, i parametri per la comprensione del relativo significato. 7. Quando, a seguito della richiesta di cui all'articolo 7, commi 1 e 2, lettere a), b) e c) non risulta confermata l'esistenza di dati che riguardano l'interessato, può essere chiesto un CONTRIBUTO SPESE non eccedente i costi effettivamente sopportati per la ricerca effettuata nel caso specifico. 25 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 26. Art. 11 (Modalità del trattamento e requisiti dei dati) 1. I dati personali oggetto di trattamento sono: a) trattati in modo lecito e secondo correttezza; b) raccolti e registrati per scopi determinati, espliciti e legittimi, ed utilizzati in altre operazioni del trattamento in termini compatibili con tali scopi; c) esatti e, se necessario, aggiornati; d) pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono raccolti o successivamente trattati; (VIDEOSORVEGLIANZA) e) conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati. 2. I dati personali trattati in violazione della disciplina rilevante in materia di trattamento dei dati personali non possono essere utilizzati. 26 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 27. Art. 13 (Informativa) 1. L'interessato o la persona presso la quale sono raccolti i dati personali sono previamente informati oralmente o per iscritto circa: a) le finalità e le modalità del trattamento cui sono destinati i dati; b) la natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati; c) le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere; d) i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di responsabili o incaricati, e l'ambito di diffusione dei dati medesimi; e) i diritti di cui all'articolo 7; f) gli estremi identificativi del titolare e, se designati, del rappresentante nel territorio dello Stato ai sensi dell'articolo 5 e del responsabile. Quando il titolare ha designato più responsabili è indicato almeno uno di essi, indicando il sito della rete di comunicazione o le modalità attraverso le quali è conoscibile in modo agevole l'elenco aggiornato dei responsabili. Quando è stato designato un responsabile per il riscontro all'interessato in caso di esercizio dei diritti di cui all'articolo 7, è indicato tale responsabile. 27 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 28. Art. 15 (Danni cagionati per effetto del trattamento) 1. Chiunque cagiona danno ad altri per effetto del trattamento di dati personali è tenuto al risarcimento ai sensi dell'articolo 2050 del codice civile. 2. Il danno non patrimoniale è risarcibile anche in caso di violazione dell'articolo 11 (dati trattati in modo illecito). Art. 2050 (Responsabilità per l'esercizio di attività pericolose) Chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un'attività pericolosa, per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati, è tenuto al risarcimento, se non prova di avere adottato tutte le misure idonee a evitare il danno. Videoregistrazione non autorizzata SOVERATO Casa di cura 28 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 29. Art. 16 (Cessazione del trattamento) 1. In caso di cessazione, per qualsiasi causa, di un trattamento i dati sono: a) distrutti; b) ceduti ad altro titolare, purché destinati ad un trattamento in termini compatibili agli scopi per i quali i dati sono raccolti; c) conservati per fini esclusivamente personali e non destinati ad una comunicazione sistematica o alla diffusione; d) conservati o ceduti ad altro titolare, per scopi storici, statistici o scientifici, in conformità alla legge, ai regolamenti, alla normativa comunitaria e ai codici di deontologia e di buona condotta sottoscritti ai sensi dell'articolo 12. 2. La cessione dei dati in violazione di quanto previsto dal comma 1, lettera b), o di altre disposizioni rilevanti in materia di trattamento dei dati personali è priva di effetti. 29 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 30. Art. 24 (Casi nei quali può essere effettuato il trattamento senza consenso) d) riguarda dati relativi allo svolgimento di attività economiche, trattati nel rispetto della vigente normativa in materia di segreto aziendale e industriale; e) è necessario per la salvaguardia della vita o dell'incolumità fisica di un terzo. Se la medesima finalità riguarda l’interessato e quest’ultimo non può prestare il proprio consenso per impossibilità fisica, per incapacità di agire o per incapacità di intendere o di volere, il consenso è manifestato da chi esercita legalmente la potestà, ovvero da un prossimo congiunto, da un familiare, da un convivente o, in loro assenza, dal responsabile della struttura presso cui dimora l’interessato. Si applica la disposizione di cui all’articolo 82, comma 2; f) con esclusione della diffusione, è necessario ai fini dello svolgimento delle investigazioni difensive di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 397, o, comunque, per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria, sempre che i dati siano trattati esclusivamente per tali finalità e per il periodo strettamente necessario al loro perseguimento, nel rispetto della vigente normativa in materia di segreto aziendale e industriale; 30 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 31. TITOLO V SICUREZZA DEI DATI E DEI SISTEMI CAPO I MISURE DI SICUREZZA Art. 31 (Obblighi di sicurezza) 1. I dati personali oggetto di trattamento sono custoditi e controllati, anche in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico, alla natura dei dati e alle specifiche caratteristiche del trattamento, in modo da ridurre al minimo, mediante l'adozione di idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta. 31 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 32. TITOLO V SICUREZZA DEI DATI E DEI SISTEMI CAPO I MISURE DI SICUREZZA Art. 33 (Misure minime) 1. Nel quadro dei più generali obblighi di sicurezza di cui all’articolo 31, o previsti da speciali disposizioni, i titolari del trattamento sono comunque tenuti ad adottare le misure minime individuate nel presente capo o ai sensi dell’articolo 58, comma 3, volte ad assicurare un livello minimo di protezione dei dati personali. 32 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 33. TITOLO V SICUREZZA DEI DATI E DEI SISTEMI  CAPO I MISURE DI SICUREZZA Art. 34 (Trattamenti con strumenti elettronici) 1. Il trattamento di dati personali effettuato con strumenti elettronici è consentito solo se sono adottate, nei modi previsti dal disciplinare tecnico contenuto nell’allegato B), le seguenti misure minime: a) autenticazione informatica; b) adozione di procedure di gestione delle credenziali di autenticazione; c) utilizzazione di un sistema di autorizzazione; d) aggiornamento periodico dell’individuazione dell’ambito del trattamento consentito ai singoli incaricati e addetti alla gestione o alla manutenzione degli strumenti elettronici; e) protezione degli strumenti elettronici e dei dati rispetto a trattamenti illeciti di dati, ad accessi non consentiti e a determinati programmi informatici; 33 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 34. Art. 34 (Trattamenti con strumenti elettronici) 1. Il trattamento di dati personali effettuato con strumenti elettronici è consentito solo se sono adottate, nei modi previsti dal disciplinare tecnico contenuto nell’allegato B), le seguenti misure minime: f) adozione di procedure per la custodia di copie di sicurezza, il ripristino della disponibilità dei dati e dei sistemi; DPS g) tenuta di un aggiornato documento programmatico sulla sicurezza; h) adozione di tecniche di cifratura o di codici identificativi per determinati trattamenti di dati idonei a rivelare lo stato di salute o la vita sessuale effettuati da organismi sanitari. 34 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 35. Art. 34 (Trattamenti con strumenti elettronici) 1-bis. Per i soggetti che trattano soltanto dati personali non sensibili e che trattano come unici dati sensibili quelli costituiti dallo stato di salute o malattia dei propri dipendenti e collaboratori anche a progetto, senza indicazione della relativa diagnosi, ovvero dall'adesione ad organizzazioni sindacali o a carattere sindacale, la tenuta di un aggiornato documento programmatico sulla sicurezza è sostituita dall'obbligo di autocertificazione, resa dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, di trattare soltanto tali dati in osservanza delle altre misure di sicurezza prescritte. In relazione a tali trattamenti, nonché a trattamenti comunque effettuati per correnti finalità amministrative e contabili, in particolare presso piccole e medie imprese, liberi professionisti e artigiani, il Garante, sentito il Ministro per la semplificazione normativa, individua con proprio provvedimento, da aggiornare periodicamente, modalità semplificate di applicazione del disciplinare tecnico di cui all'Allegato B) in ordine all'adozione delle misure minime di cui al comma 1. 35 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 36. Art. 35 (Trattamenti senza l’ausilio di strumenti elettronici) 1. Il trattamento di dati personali effettuato senza l’ausilio di strumenti elettronici è consentito solo se sono adottate, nei modi previsti dal disciplinare tecnico contenuto nell’allegato B), le seguenti misure minime: a) aggiornamento periodico dell’individuazione dell’ambito del trattamento consentito ai singoli incaricati o alle unità organizzative; b) previsione di procedure per un’idonea custodia di atti e documenti affidati agli incaricati per lo svolgimento dei relativi compiti; c) previsione di procedure per la conservazione di determinati atti in archivi ad accesso selezionato e disciplina delle modalità di accesso finalizzata all’identificazione degli incaricati. ESEMPIO Linea Guida Classificazione dei Dati trattati in azienda LG Classificazione Informazioni 36 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 37. IN LINEA GENERALE NON SI NOTIFICA LA VIDEOSORVEGLIANZA Titolo VI ADEMPIMENTI Art. 37 (Notificazione del trattamento) 1. Il titolare notifica al Garante il trattamento di dati personali cui intende procedere, solo se il trattamento riguarda: a) dati genetici, biometrici o dati che indicano la posizione geografica di persone od oggetti mediante una rete di comunicazione elettronica; b) dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale, trattati a fini di procreazione assistita, prestazione di servizi sanitari per via telematica relativi a banche di dati o alla fornitura di beni, indagini epidemiologiche, rilevazione di malattie mentali, infettive e diffusive, sieropositività, trapianto di organi e tessuti e monitoraggio della spesa sanitaria; c) dati idonei a rivelare la vita sessuale o la sfera psichica trattati da associazioni, enti od organismi senza scopo di lucro, anche non riconosciuti, a carattere politico, filosofico, religioso o sindacale; ESEMPIO NOTIFICA Notifica F&M 37 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 38. Art. 37 (Notificazione del trattamento) d) dati trattati con l’ausilio di strumenti elettronici volti a definire il profilo o la personalità dell’interessato, o ad analizzare abitudini o scelte di consumo, ovvero a monitorare l’utilizzo di servizi di comunicazione elettronica con esclusione dei trattamenti tecnicamente indispensabili per fornire i servizi medesimi agli utenti; e) dati sensibili registrati in banche di dati a fini di selezione del personale per conto terzi, nonché dati sensibili utilizzati per sondaggi di opinione, ricerche di mercato e altre ricerche campionarie; f) dati registrati in apposite banche di dati gestite con strumenti elettronici e relative al rischio sulla solvibilità economica, alla situazione patrimoniale, al corretto adempimento di obbligazioni, a comportamenti illeciti o fraudolenti. 38 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 39. Art. 39 (Obblighi di comunicazione) 1. Il titolare del trattamento è tenuto a comunicare previamente al Garante le seguenti circostanze: a) comunicazione di dati personali da parte di un soggetto pubblico ad altro soggetto pubblico non prevista da una norma di legge o di regolamento, effettuata in qualunque forma anche mediante convenzione; b) trattamento di dati idonei a rivelare lo stato di salute previsto dal programma di ricerca biomedica o sanitaria di cui all’articolo 110, comma 1, primo periodo. 2. I trattamenti oggetto di comunicazione ai sensi del comma 1 possono essere iniziati decorsi quarantacinque giorni dal ricevimento della comunicazione salvo diversa determinazione anche successiva del Garante. 3. La comunicazione di cui al comma 1 è inviata utilizzando il modello predisposto e reso disponibile dal Garante, e trasmessa a quest’ultimo per via telematica osservando le modalità di sottoscrizione con firma digitale e conferma del ricevimento di cui all’articolo 38, comma 2, oppure mediante telefax o lettera raccomandata. 39 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 40. Il Provvedimento del Garante della Privacy in tema di videosorveglinza 8 Aprile 2010 40 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 41. VIDEOSORVEGLIANZA: LEGGI IL VADEMECUM 41 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 42. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E VIDEOSORVEGLIANZA: PRINCIPI GENERALI • protezione e incolumità degli individui • sicurezza urbana • ordine e sicurezza pubblica • prevenzione, accertamento o repressione dei reati svolti dai soggetti pubblici • sicurezza degli utenti, nel quadro delle competenze ad essi attribuite dalla legge; • protezione della proprietà; • acquisizione di prove. 42 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 43. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E VIDEOSORVEGLIANZA: PRINCIPI GENERALI • il trattamento dei dati attraverso sistemi di videosorveglianza sia fondato su uno dei presupposti di liceità che il Codice prevede per i soggetti pubblici e per soggetti privati ed enti pubblici economici • ciascun sistema informativo ed il relativo programma informatico vengano conformati già in origine in modo da non utilizzare dati relativi a persone identificabili • il principio di necessità, il quale comporta un obbligo di attenta configurazione di sistemi informativi e di programmi informatici per ridurre al minimo l'utilizzazione di dati personali (art. 3 del Codice); • l'attività di videosorveglianza venga effettuata nel rispetto del principio di proporzionalità nella scelta delle modalità di ripresa e dislocazione (es. tramite telecamere fisse o brandeggiabili, dotate o meno di zoom) 43 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 44. PRINCIPALI NOVITA’ Le principali novità riguardano la segnaletica da esporre che deve essere visibile anche di notte (se posta all’esterno) quindi rifrangente o illuminata direttamente nonché l’introduzione di un apposito cartello (allegato 2) qualora le immagini venissero veicolate alle Forze dell’Ordine. Vi sono (erano) dei tempi di adeguamento fissati in : entro dodici mesi, rendere l'informativa visibile anche quando il sistema di videosorveglianza sia eventualmente attivo in orario notturno (punto 3.1); entro sei mesi, sottoporre i trattamenti che presentano rischi specifici per i diritti e le libertà fondamentali degli interessati, alla verifica preliminare ai sensi dell'art. 17 del Codice (punto 3.2.1); 44 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 45. PRINCIPALI NOVITA’ Vi sono dei tempi di adeguamento fissati in : …… entro dodici mesi, adottare, le misure di sicurezza a protezione dei dati registrati tramite impianti di videosorveglianza (punto 3.3); entro sei mesi, adottare le misure necessarie per garantire il rispetto di quanto indicato nei punti 4.6 e 5.4, per quanto concerne i sistemi integrati di videosorveglianza; Ovvero adeguamento dei sistemi integrati e videoregistrazione dei Comuni (cartello, procedura ed informativa) 45 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 46. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E VIDEOSORVEGLIANZA: INFORMATIVA (CARTELLO) • Gli interessati devono essere sempre informati che stanno per accedere in una zona video sorvegliata; ciò anche nei casi di eventi e in occasione di spettacoli pubblici (es. concerti, manifestazioni sportive). • il Garante ritiene che si possa utilizzare lo stesso modello semplificato di informativa "minima“ del 2004 (provvedimento precedente) • deve essere collocato prima del raggio di azione della telecamera, anche nelle sue immediate vicinanze e non necessariamente a contatto con gli impianti; • deve avere un formato ed un posizionamento tale da essere chiaramente visibile in ogni condizione di illuminazione ambientale, anche quando il sistema di videosorveglianza sia eventualmente attivo in orario notturno; • può inglobare un simbolo o una stilizzazione di esplicita e immediata comprensione, eventualmente diversificati al fine di informare se le immagini sono solo visionate o anche registrate. • Il Garante auspica che il cartello rimandi ad una informativa + completa ad esempio su un sito WEB o cartello agli albi interno. 46 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 47. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E VIDEOSORVEGLIANZA: INFORMATIVA (CARTELLO) Videosorveglianza effettuata per finalità di tutela dell'ordine e della Sicurezza pubblica, prevenzione, accertamento o repressione dei reati Il Codice non prevede informativa preventiva Videosorveglianza dei soggetti privati che effettuano collegamenti con le forze di polizia Il Codice prevede informativa preventiva con cartello conforme all’allegato 2. In assenza si applica la sanzione dell’articolo 161 (6.000 a 36.000 euro) 47 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 48. VERIFICA PRELIMINARE Non sono concessi sistemi di registrazione che incrocino dati biometrici – fattezze, volto, resistenza dielettrica del tessuto corporeo, peso e massa del corpo, ecc.- con dati originati della videosorveglianza salvo parere preliminare richiesto al Garante VANNO NOTIFICATI???? In linea generale i dati originati da sistemi di videosorveglianza NON VANNO NOTIFICATI salvo le finalità siano diverse da quelle indicate nell’art.37 del Codice – esempio videoregistrazione per localizzare aree di rischio dei lavoratori – es. laboratori di ricerca farmaceutica, parchi divertimenti in aree oscure ecc. 48 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 49. MISURE DI SICUREZZA OBBLIGATORIE Le misure di sicurezza da adottare sono le stesse previste dal Codice:  Accessi selezionati, differenziati, autorizzati;  Salvataggio dei dati;  Incarichi formali (responsabili ed incaricati)  Chi visiona in maniera differita non deve poter cancellare le immagini  Durata della conservazione definita in origine (24 ore o 7 gg)  Criptazione dei dati se trasmessi in remoto (UMTS, GPRS, WI- FI ecc)  Garanzia del divieto di accesso dall’esterno al sistema  Estrazione dei dati da parte del manutentore solo in presenza del titolare 49 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 50. DURATA DELLA CONSERVAZIONE La conservazione deve essere limitata a poche ore o, al massimo, alle ventiquattro ore successive alla rilevazione, fatte salve speciali esigenze di ulteriore conservazione in relazione a festività o chiusura di uffici o esercizi, nonché nel caso in cui si deve aderire ad una specifica richiesta investigativa dell'autorità giudiziaria o di polizia giudiziaria. Solo in alcuni casi, per peculiari esigenze tecniche (mezzi di trasporto) o per la particolare rischiosità dell'attività svolta dal titolare del trattamento (ad esempio, per alcuni luoghi come le banche può risultare giustificata l'esigenza di identificare gli autori di un sopralluogo nei giorni precedenti una rapina), può ritenersi ammesso un tempo più ampio di conservazione dei dati che, sulla scorta anche del tempo massimo legislativamente posto per altri trattamenti, si ritiene non debba comunque superare la settimana. 50 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 51. DURATA DELLA CONSERVAZIONE Per i comuni e nelle sole ipotesi in cui l'attività di videosorveglianza sia finalizzata alla tutela della sicurezza urbana, alla luce delle recenti disposizioni normative, il termine massimo di durata della conservazione dei dati è limitato "ai sette giorni successivi alla rilevazione delle informazioni e delle immagini raccolte mediante l'uso di sistemi di videosorveglianza, fatte salve speciali esigenze di ulteriore conservazione". In tutto gli altri casi NON SI DEVE superare la settimana salvo PARERE del GARANTE (da richiedere e motivare) Il sistema di videosorveglianza deve sovrascrivere le immagini se digitale o se a “nastro” il titolare dell’informazione deve prevedere il minor tempo possibile per la sovrascrittura o cancellazione con procedura. La mancata cancellazione comporta sanzione amministrativa da 30 mila a 180 mila euro (articolo 162 comma 2-ter) 51 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 52. LE ISPEZIONI DEL GARANTE 52 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 53. Il sistema Sanzionatorio Solo per dovere di cronaca: La sede del Garante è in Piazza Montecitorio 121; le sanzioni vengono canalizzate sul conto del Garante presso la Banca Popolare di Lodi al civico 111 Almeno il 50% dell’incassato viene reinvestito per la produzione di linee guida, documenti, pareri, il resto è destinato al funzionamento dell’Ufficio del Garante che si “mantiene” col principio di cassa… La legislazione prevede, qualora la norma venisse disattesa, sanzioni penali o amministrative (ammende). Il sistema sanzionatorio descritto é conforme a quanto previsto dall'articolo 162 del Codice Penale e dal Decreto n. 758 del 1994. E' importante schematizzare come funziona il sistema sanzionarlo: 1. L'organo di vigilanza (G.d.F.,) rileva l'inadempienza delle norme, ordina le necessarie bonifiche, fissa un termine entro cui bisogna regolarizzare la situazione rilevata (termine di prescrizione); 2. L’organo di vigilanza trasmette al pubblico Ministero la contravvenzione, la prescrizione imposta e il reato configurato; 3. Il Pubblico Ministero sospende il provvedimento penale fino alla scadenza del termine imposto; 4. L’organo di vigilanza, scaduto il termine, verifica l'adempimento della prescrizione; 5. Se l'inadempienza persiste, l'organo di vigilanza lo comunica al Pubblico estero che avvia il procedimento penale. Se la situazione anomala é stata regolarizzata, il reato viene estinto, evitando il procedimento penale e pagando la sola sanzione amministrativa. 53 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 54. SCHEMA ITER PROCEDIMENTALE per ORGANI DI UPG Visita ispettiva dell’Organo di Vigilanza Comunicazione al P.M. della notizia di reato e Comunicazione del P.M. all’organo sospensione del procedimento di vigilanza di una notizia di reato Prescrizione al contravventore con termine per l’adempimento (posso richiedere una proroga motivandola!!) Verifica della regolarizzazione entro es. 60 gg. dalla scadenza del termine Adempimento totale della Processo penale prescrizione Adempimento difforme per tempi e metodi Pagamento di ¼ del massimo dell’ammenda Valutazione del Giudice prevista per la Mancato adempimento contravvenzione (art. 162-bis c.p. e 430 c.p.p.) della prescrizione Comunicazione al P.M. Pagamento di ¼ del dell’avvenuta massimo dell’ammenda Il procedimento penale regolarizzazione prevista per la riprende il suo corso contravvenzione Estinzione del reato e Processo penale provvedimento di archiviazione Estinzione del reato 54 VERBALE GDF Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 55. CAPO III ACCERTAMENTI E CONTROLLI Art. 157 (Richiesta di informazioni e di esibizione di documenti) 1. Per l’espletamento dei propri compiti il Garante può richiedere al titolare, al responsabile,all’interessato o anche a terzi di fornire informazioni e di esibire documenti. Art. 158 (Accertamenti) 1. Il Garante può disporre accessi a banche di dati, archivi o altre ispezioni e verifiche nei luoghi ove si svolge il trattamento o nei quali occorre effettuare rilevazioni comunque utili al controllo del rispetto della disciplina in materia di trattamento dei dati personali. 2. I controlli di cui al comma 1 sono eseguiti da personale dell’Ufficio. Il Garante si avvale anche, ove necessario, della collaborazione di altri organi dello Stato. 3. Gli accertamenti di cui al comma 1, se svolti in un’abitazione o in un altro luogo di privata dimora o nelle relative appartenenze, sono effettuati con l’assenso informato del titolare o del responsabile, oppure previa autorizzazione del presidente del tribunale competente per territorio in relazione al luogo dell’accertamento, il quale provvede con decreto motivato senza ritardo, al più tardi entro tre giorni dal ricevimento della richiesta del Garante quando è documentata l’indifferibilità dell’accertamento. 55 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 56. CAPO III ACCERTAMENTI E CONTROLLI Art. 159 (Modalità) 1. Il personale operante, munito di documento di riconoscimento, può essere assistito ove necessario da consulenti tenuti al segreto ai sensi dell’articolo 156, comma 8. Nel procedere a rilievi e ad operazioni tecniche può altresì estrarre copia di ogni atto, dato e documento, anche a campione e su supporto informatico o per via telematica. Degli accertamenti è redatto sommario verbale nel quale sono annotate anche le eventuali dichiarazioni dei presenti. 2. Ai soggetti presso i quali sono eseguiti gli accertamenti è consegnata copia dell'autorizzazione del presidente del tribunale, ove rilasciata. I medesimi soggetti sono tenuti a farli eseguire e a prestare la collaborazione a tal fine necessaria. In caso di rifiuto gli accertamenti sono comunque eseguiti e le spese in tal caso occorrenti sono poste a carico del titolare con il provvedimento che definisce il procedimento, che per questa parte costituisce titolo esecutivo ai sensi degli articoli 474 e 475 del codice di procedura civile. 3. Gli accertamenti, se effettuati presso il titolare o il responsabile, sono eseguiti dandone informazione a quest’ultimo o, se questo è assente o non è designato, agli incaricati. Agli accertamenti possono assistere persone indicate dal titolare o dal responsabile. 4. Se non è disposto diversamente nel decreto di autorizzazione del presidente del tribunale, l'accertamento non può essere iniziato prima delle ore sette e dopo le ore venti, e può essere eseguito anche con preavviso quando ciò può facilitarne l'esecuzione. 5. Le informative, le richieste e i provvedimenti di cui al presente articolo e agli articoli 157 e 158 possono essere trasmessi anche mediante posta elettronica e telefax. 6. Quando emergono indizi di reato si osserva la disposizione di cui all’articolo 220 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale, approvate con decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271. 56 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 57. CAPO III ACCERTAMENTI E CONTROLLI Art. 160 (Particolari accertamenti) 1. Per i trattamenti di dati personali indicati nei titoli I, II e III della Parte II gli accertamenti sono effettuati per il tramite di un componente designato dal Garante. 2. Se il trattamento non risulta conforme alle disposizioni di legge o di regolamento, il Garante indica al titolare o al responsabile le necessarie modificazioni ed integrazioni e ne verifica l’attuazione. Se l’accertamento è stato richiesto dall’interessato, a quest’ultimo è fornito in ogni caso un riscontro circa il relativo esito, se ciò non pregiudica azioni od operazioni a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica o di prevenzione e repressione di reati o ricorrono motivi di difesa o di sicurezza dello Stato. 3. Gli accertamenti non sono delegabili. Quando risulta necessario in ragione della specificità della verifica, il componente designato può farsi assistere da personale specializzato tenuto al segreto ai sensi dell’articolo 156, comma 8. Gli atti e i documenti acquisiti sono custoditi secondo modalità tali da assicurarne la segretezza e sono conoscibili dal presidente e dai componenti del Garante e, se necessario per lo svolgimento delle funzioni dell’organo, da un numero delimitato di addetti all’Ufficio individuati dal Garante sulla base di criteri definiti dal regolamento di cui all’articolo 156, comma 3, lettera a). 4. Per gli accertamenti relativi agli organismi di informazione e di sicurezza e ai dati coperti da segreto di Stato il componente designato prende visione degli atti e dei documenti rilevanti e riferisce oralmente nelle riunioni del Garante. 5. Nell’effettuare gli accertamenti di cui al presente articolo nei riguardi di uffici giudiziari, il Garante adotta idonee modalità nel rispetto delle reciproche attribuzioni e della particolare collocazione istituzionale dell’organo procedente. Gli accertamenti riferiti ad atti di indagine coperti dal segreto sono differiti, se vi è richiesta dell’organo procedente, al momento in cui cessa il segreto. 6. La validità, l’efficacia e l’utilizzabilità di atti, documenti e provvedimenti nel procedimento giudiziario basati sul trattamento di dati personali non conforme a disposizioni di legge o di regolamento restano disciplinate dalle pertinenti disposizioni processuali nella materia civile e penale. 57 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 58. TITOLO III SANZIONI CAPO I VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE Art. 161 (Omessa o inidonea informativa all’interessato) 1. La violazione delle disposizioni di cui all’articolo 13 è punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da seimila euro a trentaseimila. 58 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 59. TITOLO III SANZIONI CAPO I VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE Art. 162 (Altre fattispecie) 1. La cessione dei dati in violazione di quanto previsto dall'articolo 16, comma 1, lettera b), o di altre disposizioni in materia di disciplina del trattamento dei dati personali è punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da diecimila euro a sessantamila euro 2. La violazione della disposizione di cui all'articolo 84, comma 1, è punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da mille euro a seimila euro . 2-bis. (2) In caso di trattamento di dati personali effettuato in violazione delle misure indicate nell'articolo 33 o delle disposizioni indicate nell'articolo 167 è altresì applicata in sede amministrativa, in ogni caso, la sanzione del pagamento di una somma da ventimila euro a centoventimila euro. Nei casi di cui all'articolo 33 è escluso il pagamento in misura ridotta. 2-ter. (2) In caso di inosservanza dei provvedimenti di prescrizione di misure necessarie o di divieto di cui, rispettivamente, all'articolo 154, comma 1, lettere c) e d), è altresì applicata in sede amministrativa, in ogni caso, la sanzione del pagamento di una somma da trentamila euro a centottantamila euro. 59 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 60. TITOLO III SANZIONI CAPO I VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE Art. 163 (Omessa o incompleta notificazione) 1. Chiunque, essendovi tenuto, non provvede tempestivamente alla notificazione ai sensi degli articoli 37 e 38, ovvero indica in essa notizie incomplete, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da ventimila euro a centoventimila euro. Art. 164 (Omessa informazione o esibizione al Garante) 1. Chiunque omette di fornire le informazioni o di esibire i documenti richiesti dal Garante ai sensi degli articoli 150, comma 2, e 157 è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da diecimila euro a sessantamila mila euro. 60 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 61. TITOLO III SANZIONI CAPO I VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE Art. 165 (Pubblicazione del provvedimento del Garante) 1. Nei casi di cui agli articoli del presente Capo può essere applicata la sanzione amministrativa accessoria della pubblicazione dell'ordinanza-ingiunzione, per intero o per estratto, in uno o più giornali indicati nel provvedimento che la applica. La pubblicazione ha luogo a cura e spese del contravventore. Licenziamento Giusta Causa ESEMPIO SANZIONE SANZIONE UNICREDIT Art. 166 (Procedimento di applicazione) 1. L’organo competente a ricevere il rapporto e ad irrogare le sanzioni di cui al presente capo e all’articolo 179, comma 3, è il Garante. Si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni della legge 24 novembre 1981, n. 689, e successive modificazioni. I proventi, nella misura del cinquanta per cento del totale annuo, sono riassegnati al fondo di cui all'articolo 156, comma 10, e sono utilizzati unicamente per l'esercizio dei compiti di cui agli articoli 154, comma 1, lettera h), e 158. 61 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 62. TITOLO III SANZIONI CAPO I VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE Art. 167 (Trattamento illecito di dati) 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarne per sé o per altri profitto o di recare ad altri un danno, procede al trattamento di dati personali in violazione di quanto disposto dagli articoli 18, 19, 23, 123, 126 e 130, ovvero in applicazione dell’articolo 129, è punito, se dal fatto deriva nocumento, con la reclusione da sei a diciotto mesi o, se il fatto consiste nella comunicazione o diffusione, con la reclusione da sei a ventiquattro mesi. 2. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarne per sé o per altri profitto o di recare ad altri un danno, procede al trattamento di dati personali in violazione di quanto disposto dagli articoli 17, 20, 21, 22, commi 8 e 11, 25, 26, 27 e 45, è punito, se dal fatto deriva nocumento, con la reclusione da uno a tre anni. Art. 168 (Falsità nelle dichiarazioni e notificazioni al Garante) Chiunque, nella notificazione di cui all’articolo 37 o in comunicazioni, atti, documenti o dichiarazioni resi o esibiti in un procedimento dinanzi al Garante o nel corso di accertamenti, dichiara o attesta falsamente notizie o circostanze o produce atti o documenti falsi, è punito, salvo che il fatto costituisca più grave reato, con la reclusione da sei mesi a tre anni. 62 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 63. CAPO II - ILLECITI PENALI Art. 169 (Misure di sicurezza) 1. Chiunque, essendovi tenuto, omette di adottare le misure minime previste dall'articolo 33 è punito con l'arresto sino a due anni. 2. All'autore del reato, all'atto dell'accertamento o, nei casi complessi, anche con successivo atto del Garante, è impartita una prescrizione fissando un termine per la regolarizzazione non eccedente il periodo di tempo tecnicamente necessario, prorogabile in caso di particolare complessità o per l'oggettiva difficoltà dell'adempimento e comunque non superiore a sei mesi. Nei sessanta giorni successivi allo scadere del termine, se risulta l'adempimento alla prescrizione, l'autore del reato è ammesso dal Garante a pagare una somma pari al quarto del massimo della sanzione stabilita per la violazione amministrativa. L'adempimento e il pagamento estinguono il reato. L'organo che impartisce la prescrizione e il pubblico ministero provvedono nei modi di cui agli articoli 21, 22, 23 e 24 del decreto legislativo 19 dicembre 1994, n. 758, e successive modificazioni, in quanto applicabili. 63 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 64. La Videosorveglianza nei luoghi di lavoro e nei luoghi pubblici 64 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 65. L. 20.05.1970 N°. 300 STATUTO DEI DIRITTI DEI LAVORATORI ART. 3 - Personale di vigilanza. RAPPORTI DI LAVORO I nominativi e le mansioni specifiche del personale addetto alla vigilanza dell'attività lavorativa debbono essere comunicati ai lavoratori interessati. ART. 4 - Impianti audiovisivi. ISTANZA È vietato l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori. Gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l'Ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l'uso di tali impianti. Per gli impianti e le apparecchiature esistenti, che rispondano alle caratteristiche di cui al secondo comma del presente articolo, in mancanza di accordo con le rappresentanze sindacali aziendali o con la commissione interna, l'Ispettorato del lavoro provvede entro un anno dall'entrata in vigore della presente legge, dettando all'occorrenza le prescrizioni per l'adeguamento e le modalità di uso degli impianti suddetti. ………. 65 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 66. RAPPORTI DI LAVORO Chi riprende i lavoratori senza accordo con le RSU o con la commissione interna o con il consenso di tutti i lavoratori è soggetto a sanzione ex. art.38 della L.300/70 fino a 7.500 euro circa, pubblicazione della condanna o arresto da 15 gg. ad un anno. OSPEDALI Deve essere garantito il rispetto della dignità del soggetto videoripreso evitando la diffusione delle immagini (esempio monitor su corridoio ecc. che riprenda il degente…). Scuole Deve essere garantito il DIRITTO ALLA RISERVATEZZA DEL MINORE, è vietato la videosorveglianza durante attività extrascolastiche 66 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 67. TRASPORTO PUBBLICO La ripresa su TAXI, treni, TRAM, BUS, pensiline (sosta ed allineamento del mezzo) deve essere effettuata riducendo al minimo l’angolo visuale. La segnaletica DEVE essere presente anche nei pressi dei tabelloni orari!!! WEB CAM e TURISMO Le immagini non devono consentire l’identificazione dettagliata del ripreso. 67 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 68. SICUREZZA URBANA Non spetta al Garante definire il concetto di sicurezza urbana bensì al Sindaco. In ogni caso deve essere assicurata la liceità, pertinenza, adeguatezza , finalità della videoregistrazione ed ovviamente l’informativa di chi tratta i dati ecc. …, esempio area Mestre “Terraglio”….(strada videosorvegliata per motivi di “decoro” per divieto prestazioni a pagamento, ricorso accolto dal ricorrente dinnanzi al Giudice di pace per violazione della disposizione comunale) – motivo “accesso non autorizzato alle immagini da parte di dipendenti di cooperativa –lavoratori socialmente utili” addetti all’estrazione dei fotogrammi per la predisposizione di verbali di infrazione dell’ordinanza comunale”. 68 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 69. DEPOSITO RIFIUTI Con l’introduzione del SISTRI (riconoscimento targa e geolocalizzazione mezzi presso aree di deposito e conferimento rifiuti) anche la videosorveglianza deve rispettare la dignità dell’operatore in quanto lavoratore pur garantendo il riconoscimento del mezzo senza entrare nella rilevazione dei tempi e metodi del lavoratore. La videosorveglianza non deve eccedere la finalità attesa, non deve riprendere aree esterne alla discarica, può altresì essere utilizzata per individuare “chi getta la roba fuori dai cassonetti”. È ammessa solo se altri mezzi si sono dimostrati inefficaci. In pratica la sanzione per abbandono rifiuti può essere elevata solo se colti sul fatto e da soggetti “autorizzati” esempio Polizia Provinciale, NOE, NAS, CC, ecc ma non dopo aver raccolto la foto (come fosse un autovelox) e spedita a casa.. 69 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 70. Violazione codice della strada Nel nostro Paese si potrebbe scrivere un romanzo sui ricorsi….. In sintesi: • Immagini sono utilizzabili SOLO se vi è preventiva informativa!! • Immagini non devono essere inviate al domicilio specie se riprendono l’autista ed il compagno di viaggio.. • Immagini non devono essere manipolabili da personale non autorizzato o non coordinato al Comandante dei vigili (se in Comune) o PS; • Immagini con evidenza ora, data, condizioni meteo ma non devono comprendere luoghi vicini o pedoni; • Attestazione di avvenuta cancellazione delle immagini al termine della vicenda…!!!!. 70 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 71. PRIVATI Benchè il Garante non entri nella definizione di vita privata…… tuttavia le immagini devono rispettare il principio della liceità e pertinenza. Possono essere riprese aree interne e perimetrali senza interferire con altri (pianerottoli, Scale, Garage comuni ecc.) L’informativa è necessaria solo se si riprendono aree esterne alla proprietà. 71 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 72. I sistemi integrati di Videosorveglianza 72 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 73. SISTEMI INTEGRATI DI VIDEOSORVEGLIANZA Sono quei sistemi che prevedono un’unica stazione di registrazione o rilevazione per contenimento dei costi esempio edifici pubblici, aree comunali, parcheggi pubblici. La gestione condivisa necessita di CHIARA IDENTIFICAZIONE dei livelli di autorizzazione all’accesso delle immagini sia per la visione sia per l’estrazione sia per il COORDINAMENTO nelle fasi estrazione delle immagini Verifica semestrale dell’operato dei responsabili alla gestione delle immagini da parte del titolare del trattamento. Separazione logica delle immagini registrate dai diversi titolari. Mancato rispetto di quanto sopra espone al rischio sanzione amministrativa da 10 mila a 50 mila euro 73 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 74. SISTEMI INTEGRATI DI VIDEOSORVEGLIANZA TORRE A RISTORANTE TORRE B BANCA POPOLARE SUPERMERCATO TITOLARE INFORMAZIONE GESTORE VDC e RESP. EXT. 74 PROPRIO INCARICATO Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 75. ENTI PUBBLICI E TERRITORIALI (aree industriali per esempio) DEVE essere chiaro nelle aree di competenza degli Enti territoriali chi gestisce le immagini, chi le registra, la finalità attesa, il soggetto unico che gestisce le immagini (es. Istituto Vigilanza privata autorizzato da Prefetto o PS). Tutta la gestione deve prevedere un PROTOCOLLO o Procedura per l’estrazione, consegna, manipolazione delle immagini. Procedura PROVINCIA BRINDISI ZONA INDUSTRIALE 75 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 76. Gli incaricati al trattamento e gli Amministratori di Sistema 76 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 77. TITOLO IV SOGGETTI CHE EFFETTUANO IL TRATTAMENTO Art. 28 (Titolare del trattamento) Quando il trattamento è effettuato da una persona giuridica, da una pubblica amministrazione o da un qualsiasi altro ente, associazione od organismo, titolare del trattamento è l’entità nel suo complesso o l’unità od organismo periferico che esercita un potere decisionale del tutto autonomo sulle finalità e sulle modalità del trattamento, ivi compreso il profilo della sicurezza. 77 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 78. Art. 29 (Responsabile del trattamento) 1. Il responsabile è designato dal titolare facoltativamente. 2. Se designato, il responsabile è individuato tra soggetti che per esperienza, capacità ed affidabilità forniscano idonea garanzia del pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo relativo alla sicurezza. 3. Ove necessario per esigenze organizzative, possono essere designati responsabili più soggetti, anche mediante suddivisione di compiti. 4. I compiti affidati al responsabile sono analiticamente specificati per iscritto dal titolare. 5. Il responsabile effettua il trattamento attenendosi alle istruzioni impartite dal titolare il quale, anche tramite verifiche periodiche, vigila sulla puntuale osservanza delle disposizioni di cui al comma 2 e delle proprie istruzioni. ESEMPIO LETTERA DESIGNAZIONE RESPONSABILE INTERNO 78 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 79. Art. 30 (Incaricati del trattamento) 1. Le operazioni di trattamento possono essere effettuate solo da incaricati che operano sotto la diretta autorità del titolare o del responsabile, attenendosi alle istruzioni impartite. 2. La designazione è effettuata per iscritto e individua puntualmente l’ambito del trattamento consentito. Si considera tale anche la documentata preposizione della persona fisica ad una unità per la quale è individuato, per iscritto, l’ambito del trattamento consentito agli addetti all’unità medesima. ESEMPIO LETTERA AGLI INCARICATI 79 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 80. AMMINISTRATORI DI SISTEMA: "amministratore di sistema" si individua generalmente, in ambito informatico, come figura professionale finalizzata alla gestione e alla manutenzione di un impianto di elaborazione o di sue componenti. La rilevanza, la specificità e la particolare criticità del ruolo dell'amministratore di sistema sono state considerate anche dal legislatore il quale ha individuato, con diversa denominazione, particolari funzioni tecniche che, se svolte da chi commette un determinato reato, integrano ad esempio una circostanza aggravante. Ci si riferisce, in particolare, all'abuso della qualità di operatore di sistema prevista dal codice penale per le fattispecie di accesso abusivo a sistema informatico o telematico (art. 615 ter) e di frode informatica (art. 640 ter), nonché per le fattispecie di danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici (artt. 635 bis e ter) e di danneggiamento di sistemi informatici e telematici (artt. 635 quater e quinques) di recente modifica 80 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 81. AMMINISTRATORI DI SISTEMA: 4.4 Verifica delle attività L'operato degli amministratori di sistema deve essere oggetto, con cadenza almeno annuale, di un'attività di verifica da parte dei titolari o dei responsabili del trattamento, in modo da controllare la sua rispondenza alle misure organizzative, tecniche e di sicurezza rispetto ai trattamenti dei dati personali previste dalle norme vigenti. 4.5 Registrazione degli accessi Devono essere adottati sistemi idonei alla registrazione degli accessi logici (autenticazione informatica) ai sistemi di elaborazione e agli archivi elettronici da parte degli amministratori di sistema. Le registrazioni (access log) devono avere caratteristiche di completezza, inalterabilità e possibilità di verifica della loro integrità adeguate al raggiungimento dello scopo di verifica per cui sono richieste. Le registrazioni devono comprendere i riferimenti temporali e la descrizione dell'evento che le ha generate e devono essere conservate per un congruo periodo, non inferiore a sei mesi. 81 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 82. Informativa e segnaletica cosa prevede il Garante? 82 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 83. VISIBILE ANCHE DI NOTTE Esempio CARTELLO “MINIMAL” CARTELLO Esempio CARTELLO VIDEOSORVEGLIANZA VERSO FORZE POLIZIA Esempio CARTELLO VIDEOSORVEGLIANZA 83 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 84. Le Procedure necessarie per gestire la videosorveglianza 84 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 85. VIDEOSORVEGLIANZA: Esempio Procedura Videosorveglianza BRINDISI AREA INDUSTRIALE Esempio Procedura Videosorveglianza Esempio PLANIMETRIE CON ANGOLO VISUALE Esempio ACCORDO Datore di Lavoro e Rappresentanze dei lavoratori 85 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 86. Il DPS Documento Programmatico per la Sicurezza dei Dati 86 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 87. VIDEOSORVEGLIANZA: ESEMPIO DI DPS 87 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 88. Ipslab srl Cosa facciamo?? Salvataggio automatico remoto dei dati Certificazioni di sistema qualità Sicurezza sul lavoro 88 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 89. ESEMPIO SALVATAGGIO DATI AUTOMATICO IPSLAB dal 2005 detiene esclusivo sistema per il salvataggio remoto dei dati delocalizzato all’estero su server farm. Il sistema è automatico e si avvale della semplice connessione ad internet. Possono essere salvati dati in continuo, in differita, in tempo reale ecc. senza intervento operatore cosa serve? Solo la tua linea internet.. 89 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it
  • 90. La struttura SAFE BACKUP La sicurezza assoluta ora è possibile!! Backup automatico remoto « ON-DEM AND » Postazioni e server da salvaguardare nell’azienda Piattaforma IPSlab Tivoli Stor age VPN M anage r TIV OLI STORA GE IBM Salvataggio a “caldo” de i Ne tse cure Box MA NA GER Se r ve r di pos ta Lotus Note s & Exchange NETSECURE BOX Km 10 2° Ce ntr o di e m e r ge nza di Salvataggio di un Back up s e r ve r Unix, Linux, Nove ll Salvataggio di un PC Por tatile con Window s XP Salvataggio di una Pos tazione di Ce ntr o Pr incipale lavor o con Cus tom e r Car e IPSlab de l Back up Window s 2000 (+39) 3338008008 Salvataggio di una Pos tazione di lavor o Suppor to SAFE pe r s onalizzato con M ac OS X BACKUP 90 Contrà Porti, 16 36100 VICENZA www.ipslab.it