2. Criticità e opportunità competitive nel settore della gioielleria
Agenda
1. La gioielleria nel mondo: tendenze e prospettive
2. La gioielleria in Italia: criticità e opportunità
3. Il distretto orafo di Vicenza
4. Alcune riflessioni di sintesi
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3. Criticità e opportunità competitive nel settore della gioielleria
1. La gioielleria nel mondo: tendenze e prospettive
Domanda globale di gioielleria in oro, Domanda globale di gioielleria in oro,
2005 -2010 (tonnellate) 1Q’10 - 1Q ’11* (tonnellate)
2800 2010 Vs 2009
+17% 600 576,0
2707,2 545,8 540,9
2425,7
2100 2283,0 512,0
2186,7
2059,6 +5,53% rispetto al
1400
1760,3 Q1 ’10
450 417,9
700 CAGR 2005-2010 +12,5% rispetto al
-6,6% Q4 ’10
0
2005 2006 2007 2008 2009 2010 300
150
0
Q1 ’10 Q2’10 Q3’10 Q4’10 Q1’11
Fonte: Nostra elaborazione su dati World Gold Council e GFMS * I dati relativi al Q1 ’11 sono previsionali.
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4. Criticità e opportunità competitive nel settore della gioielleria
1. La gioielleria nel mondo: tendenze e prospettive
Primi dieci Paesi al mondo per domanda di gioielleria in oro, 31/12/2010 e Q1’11 (tonnellate)
Fine 2010 Q1 2011
Resto del mondo 18,8% Resto del mondo 15,9%
India
36,2% Russia 3,0%
37,0% India
Russia 3,3% Egitto 2,0%
Arabia Saudita 2,4%
Egitto 2,6%
Indonesia 1,8%
Arabia 3,5%
Saudita Turchia 3,7%
Indonesia 1,6%
Hong Kong 1,3%
Turchia 3,6%
USA 3,7%
Italia 1,7%
EAU 3,6%
USA 6,2%
EAU 3,1%
19,4% Cina Cina 25,7%
Fonte: Nostra elaborazione su dati World Gold Council e GFMS, Luglio 2011
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5. Criticità e opportunità competitive nel settore della gioielleria
1. La gioielleria nel mondo: tendenze e prospettive
STATUS
?
TRADIZIONE
RELIGIONE
IERI
OGGI DOMANI
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6. Criticità e opportunità competitive nel settore della gioielleria
1. La gioielleria nel mondo: tendenze e prospettive
Spesa della “classe media” globale, 2009 - 2030 (milioni di dollari)
2009 2020 2030
North America 5.602 26% 5.836 17% 5.837 10%
Europe 8.138 38% 10.301 29% 11.337 20%
Central and South 1.534 7% 2.315 7% 3.117 6%
America
Asia Pacific 4.952 23% 14.798 42% 32.596 59%
Sub-Saharan Africa 256 1% 448 1% 827 1%
Middle East and 796 4% 1.321 4% 1.966 4%
North Africa
World 21.278 100% 34.045 100% 55.680 100%
Fonte: Nostra rielaborazione su dati OECD, 2010
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7. Criticità e opportunità competitive nel settore della gioielleria
1. La gioielleria nel mondo: tendenze e prospettive
India : numero di famiglie indiane (milioni) per fasce di reddito, 2005 - 2025
110,0 101,1
94,9 91,3 93,1
82,5
55,0 49,9
33,1
27,5
9,5 10,9
1,2 2,4
0
Benestanti
Alta “classe media”
Bassa “classe media”
Aspiranti
Indigenti
2005 2025
Reddito annuale, rupie, 45,7 rupie =1$ in real 2000 US dollar
Benestanti = > 1.000.000 Alta “classe media” = 500.000 - 1.000.000
Bassa “classe media” = 200.000 - 499.999 Aspiranti = 90.000 - 199.999 Indigenti = < 90.000
Fonte: Nostra rielaborazione su dati The World Bank, 2009
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8. Criticità e opportunità competitive nel settore della gioielleria
1. La gioielleria nel mondo: tendenze e prospettive
Cina: percentuale di nuclei famigliari cinesi urbanizzati, per fasce di reddito, 2005, 2015, 2025
0,4% 9,7%
5,6% 23,2% 3,3%
0,6%
9,4%
7,7% 19,8%
12,6% 21,2%
77,4%
49,7%
59,5%
2005 2015
Indigenti (<25.000 renminbi) Fonte: Nostra rielaborazione su dati Global Insight, 2010
Bassa “classe media” (25.001-40.000 renminbi)
Alta “classe mdia” (40.001-100.000 renminbi)
Aspiranti (100.001-200.000 renminbi)
Benestanti(>200.000 renminbi); Anno base 2000, 1 renminbi = $0,12
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9. Criticità e opportunità competitive nel settore della gioielleria
2. La gioielleria in Italia: criticità e opportunità
Domanda di gioielleria Italia, (tonnellate) 2005 -2010 Domanda di gioielleria in Italia, variazione %
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (tonnellate)
80
71,0 I trim 2011 -11,0%
CAGR -13,24%
64,0
58,8 2010 -15,7%
60
49,1
2009 -15,7%
41,4
40 34,9
2008 -16,5%
2007 -8,1%
20
2006 -9,9%
0 -17,0% -12,8% -8,5% -4,3% 0%
2005 2006 2007 2008 2009 2010
Fonte: Nostra elaborazione su dati World Gold Council, 2005-2010 Fonte: Nostra elaborazione su dati World Gold Council e GFMS, Maggio 2011
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10. Criticità e opportunità competitive nel settore della gioielleria
2. La gioielleria in Italia: criticità e opportunità
Variazione esportazioni italiane (in valore) 2006-2010 Esportazioni italiane di gioielleria, variazioni % rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente (milioni di euro)
30,0% 27,0% 30,0% 26,8% 26,8%
22,5%
22,5% 17,3%
15,0%
15,0% 12,1% 10,1%
7,5%
7,5% 5,9% 0,4%
0%
0%
-7,5% -5,5%
-5,5%
-7,5% -15,0%
-22,5%
-15,0%
-24,3%
-30,0%
-24,3%
2005
2006
2007
2008
2009
2010
I quadr 2011
-22,5%
-30,0%
2006 2007 2008 2009 2010
Fonte: Nostra elaborazione su dati Camera di Commercio di Vicenza e ISTAT, 2011
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11. Criticità e opportunità competitive nel settore della gioielleria
2. La gioielleria in Italia: criticità e opportunità
Principali Paesi di destinazione della gioielleria italiana
gen-apr 2010 - gen-apr 2011 - milioni di € - (dati cumulati)
gen-apr 2010 gen-apr 2011 Var %
Svizzera 158,6 335,9 111,8%
Emirati Arabi Uniti 253,0 257,7 1,9%
Stati Uniti 130,8 145,8 11,5%
Francia 125,4 129,8 3,5%
Cina 47,6 72,6 52,5%
Hong Kong 90,3 72,2 -20%
Turchia 50,5 63,4 25,5%
Germania 43,5 46,1 5,9%
Regno Unito 38,5 38,1 -1,0%
Spagna 35,2 33,0 -6,3%
Panama 21,8 26,4 21,1%
Israele 20,9 24,2 15,8%
Messico 20,3 26,2 29%
Romania 6,0 23,5 291,7%
Russia 14,6 16,4 12,3%
Fonte: Nostra elaborazione su dati Camera di Commercio di Vicenza e ISTAT, 2011
etto allo
e
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12. Criticità e opportunità competitive nel settore della gioielleria
2. La gioielleria in Italia: criticità e opportunità
Principali Paesi di destinazione della gioielleria italiana
gen-apr 2010 - gen-apr 2011 - tonnellate - (dati cumulati)
gen-apr 2010 gen-apr 2011 Var %
Francia 270,7 234,3 -13,4%
Spagna 257,1 211,2 -17,8%
Germania 130,9 188,7 44,2%
Portogallo 70,5 81,7 15,9%
Stati Uniti 107,6 89,3 -17%
Romania 40,5 80,8 99,5%
Turchia 39 85,8 120%
Grecia 46,8 57,8 23,5%
Svizzera 34,9 43,2 23,8%
Russia 39,9 45,9 15%
Regno Unito 58,6 35,5 -39,4%
Marocco 20,1 39,7 97,5%
Belgio 24,5 29,8 21,6%
Polonia 24,3 27,9 14,8%
Hong Kong 36,8 26,3 -28,5%
Fonte: Nostra elaborazione su dati Camera di Commercio di Vicenza e ISTAT, 2011
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13. Criticità e opportunità competitive nel settore della gioielleria
2. La gioielleria in Italia: criticità e opportunità
Valore unitario delle esportazioni nelle prime Valore unitario delle esportazioni nelle prime Variazione %
destinazioni della gioielleria italiana - totale 2010 destinazioni della gioielleria italiana - I quadr 2011 valore unitario
Valore unitario Valore unitario Variazione % valore
Esportazioni Esportazioni Esportazioni Esportazioni
delle delle unitario delle esportazioni
(milioni di €) (tonnellate) (milioni di €) (tonnellate)
esportazioni esportazioni
EAU 721,8 98,5 7,33 EAU 257,7 20,9 12,33 68,2%
Svizzera 684,8 127,8 5,36 Svizzera 335,9 43,2 7,78 45,2%
Stati Uniti 466,8 350,9 1,33 Stati Uniti 145,8 89,3 1,63 22,6%
Francia 387,2 695,5 0,56 Francia 129,8 234,3 0,55 -1,8%
Fonte: Nostra elaborazione su dati Camera di Commercio di Vicenza e ISTAT, 2011
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14. Criticità e opportunità competitive nel settore della gioielleria
2. La gioielleria in Italia: criticità e opportunità
Interscambio commerciale con alcuni Paesi di destinazione, gen-apr 2011 (milioni di euro)
Svizzera EAU Stati Uniti Francia Cina Honk Hong Turchia India
Esportazioni 335,9 257,7 145,80 129,80 72,60 72,20 63,40 7,20
Importazioni 152,6 2,1 24,4 63,60 58,80 21,50 10,50 31,70
Saldo
183,3 255,6 121,4 66,2 13,8 50,7 52,9 -24,5
commerciale
Fonte: Nostra elaborazione su dati Camera di Commercio di Vicenza e ISTAT, 2011
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15. Criticità e opportunità competitive nel settore della gioielleria
3. Il distretto orafo di Vicenza
Fatturato e produzione variazione % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
30,0%
20,6%
22,5% 17,5%
15,0%
15,4%
5,6% 4,8% Fatturato
7,5% 10,8% 3,1%
0% -4,1% 3,4% Produzione
2,0% 2,2%
-1,4%
-7,5%
-16,4%
-15,0%
-23,8% -22,5%
-22,5% -17,8% -18,9%
-20,4%
-30,0%
I trim 2009
II trim 2009
III trim 2009
IV trim 2009
I trim 2010
II trim 2010
III trim 2010
IV trim 2010
I trim 2011
Fonte: Nostra elaborazione su dati Camera di Commercio di Vicenza, 2011
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16. Criticità e opportunità competitive nel settore della gioielleria
3. Il distretto orafo di Vicenza
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17. Criticità e opportunità competitive nel settore della gioielleria
3. Il distretto orafo di Vicenza
Esportazioni vicentine di gioielleria, (milioni di euro). Esportazioni vicentine di gioielleria (valore), variazione %
rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente
1.600 1.531 +23,3% rispetto
1.510 30,0%
al 2009
1.368 23,1%
1.284 21,4%
22,5%
1.222
1.200 15,0%
986
7,5%
800 0%
-7,5%
400 -10,6%
-15,0%
-22,5%
0 -30,0% -27,6%
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2008 2009 2010 1 trim 2011
Fonte: Nostra elaborazione su dati Camera di Commercio di Vicenza e ISTAT, 2010 e 2011
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18. Criticità e opportunità competitive nel settore della gioielleria
4. Alcune riflessioni di sintesi
1. La domanda globale di gioielleria in oro conferma la tendenza rialzista
evidenziata nel 2010.
2. Il settore della gioielleria a livello globale si presenta piuttosto “dinamico”: il
contributo dei diversi Paesi alla domanda di gioielleria in oro ha subito
nell’arco di pochi mesi alcune variazioni significative.
3. La comprensione delle evoluzioni dei mercati e delle motivazioni di
acquisto nelle diverse aree geografiche del mondo è fondamentale per
riuscire a conquistare e a difendere i differenziali competitivi.
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19. Criticità e opportunità competitive nel settore della gioielleria
4. Alcune riflessioni di sintesi
4. Settore orafo italiano “a luci ed ombre”. La domanda interna di gioielleria
in oro evidenzia un continuo calo riconducibile a diversi e svariati fattori (crisi
economica, cambiamento delle abitudini di acquisto, ecc). Il vero motore del
settore si confermano le esportazioni che, in valore, hanno registrato nel
primo quadrimestre 2011 un incremento del 17,3%. Più contenuto ma
comunque positivo anche l’andamento delle esportazioni in quantità.
5. Il distretto orafo vicentino sembra evidenziare segnali di ripresa. I primi
mesi del 2011 mostrano, infatti, segnali positivi in termini di fatturato, di
produzione e di esportazioni.
6. Il prezzo dell’oro continua la sua corsa al rialzo, avendo superato ad agosto
anche la soglia dei 1.900$/oz. Tale tendenza, va però inquadrata, nell’ambito
di uno scenario macroeconomico caratterizzato da una profonda incertezza
e volatilità che enfatizza il ruolo dell’oro come bene rifugio.
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