3. Cloud computing?
CLOUD COMPUTING: Il cloud
computing è una piattaforma di
elaborazione virtualizzata, in grado
di archiviare/elaborate dati e di
offrire il numero di server necessari
a far girare un'applicazione al
variare del numero di utenti che la
utilizzano, garantendo un equilibrio
perfetto tra domanda e offerta.
4. Virtualizzazione
PER VIRTUALIZZAZIONE si intende la creazione di una versione virtuale
di una risorsa normalmente fornita fisicamente. Qualunque risorsa
hardware e software può essere virtualizzata: sistemi operativi, server,
memoria, sottosistemi di network.
5. Nascita e sviluppo
• Grid computing: infrastruttura di calcolo distribuito, condivisione
coordinata di risorse
• L’utility computing: raggruppamento di risorse di calcolo, inizio di
servizio «on-demand»
• SaaS: condivisione di processi applicativi e risorse di storage, basi di
«pay-per-use»
CLOUD COMPUTING
6. Ma a cosa ci serve?
• Possibilità di consumare servizi IT
• Possibilità di distribuire servizi IT
• Salvare programmi
• Utilizzare software remoti
• Archiviare dati (backup)
TUTTO QUESTO COLLEGANDOSI SOLAMANTE AD UN CLOUD PROVIDER
ATTRAVERSO UN SEMPLICE INTERNET BROWSER E PAGANDO SOLAMENTE
CIO’ CHE USIAMO
7. Cloud computing prevede
tre fattori distinti
• Fornitore di servizi (cloud provider)
• Cliente amministratore
• Cliente finale
9. Tecnologie di elaborazione
• Server rack: sistema standard d'installazione fisica di
componenti hardware a scaffale,
• Server blade: è un server auto-contenuto pensato per
minimizzare l'occupazione di spazio.
10. Gestione della rete
Le opzioni di rete includono gli standard 40 GbE e 100 GbE veloci per i
circuiti di backhaul o trunk, nonché gli standard più comuni 10 GbE e 1
GbE per le reti VPN e l'ottimizzazione della larghezza di banda.
11. Memorizzazione
• Memoria a stato solido (SSD) ultraveloci
• Unità disco a capacità media ed elevata
velocità
16. I vantaggi del Cloud
Computing
• Parola chiave: “usa ciò che vuoi, quando
e come vuoi!”
• Parola chiave: Scalabilità dei servizi!
• Cambiamento d’approcio: fornitura di risorse IT sotto
forma di varie tipologie di servizi accessibili alla rete
• Semplicità: l’utente non deve (e non è tenuto) a
conoscere i dettagli sulle infrastrutture e architetture
che gestiscono i servizi
19. Infrastructure as a
Service• Layer di base: fornisce hardware
e potenza computazionale
• Networking
• Storage
• Server
• Software
• Pagamento di una tariffa a consumo
Scalabilità del servizio fornito
21. • Basato sulle API: messe a disposizione dal fornitore
del servizio, le funzionalità variano in base a quanto
pagato
• Linguaggio di programmazione vincolante
• E’ l’utente che può utilizzare la paittaforma di
sviluppo fornitagli per scrivere applicazioni che
interagiscono con il servizio
• Ovviamente tutto ciò a fronte di un supporto
hardware (e quindi di infrastrutture)
• Il tutto messo a disposizione in rete!
Scalabilità del servizio fornito
22. Un esempio: AWS
Amazon Web Services è un insieme
di servizi:
• Piattaforma computazionale
• Storage
• Database
• Analisi
• Sviluppo di applicazioni
• Deployment services
Scalabilità in base alle esigenze di ognuno
23. Parlando sempre di scalabilità...
L’azienda, sempre nella concezione della scalabilità del
software, offre un mese di utilizzo gratuito di un
pacchetto comprendente:
•750h di elaborazione computazionale
•100Mb di Database su SSD
•5Gb di Storage su Amazon S3
Il tutto sfruttando la tecnologia del Cloud!
24. Software as a Service
• Stesso concetto dell’ASP ma in
ambito Cloud
• Non viene eseguita un’app
del Cliente, ma è il Cliente
che paga il diritto all’uso dell’app
• Il fornitore garantisce la manutenzione
e l’aggiornamento nel tempo
• Non si paga più il possesso ma l’utilizzo
Le funzionalità variano in base a quanto pagato
25. Le diverse forme di cloud
computing - Deployment
models
Public Cloud
Private Cloud
Community Cloud
Hybrid Cloud
Special Purpose Cloud
27. Public Cloud
Che cos’è?
Il Public Cloud è un servizio è offerto da fornitori che mettono a
disposizione dei propri utenti/clienti la potenza di calcolo e/o di
memorizzazione dei loro data center.
28. Public Cloud
Vantaggi
•Minori costi e la maggiore efficienza dell’infrastruttura dovuto a :
• all’annullamento dell’investimento iniziale;
• alla eliminazione di spazi preposti a contenere le macchine
(server);
• dal minor consumo di energia;
• dal minor utilizzo di personale IT (l’assistenza per problemi tecnici
viene affidata a chi offre il servizio).
29. Public Cloud
Svantaggi
•La «preoccupazione» riguardo la sicurezza e la privacy dei propri dati.
•La possibile saturazione della rete e/o la perdita di pacchetti durante il
trasferimento.
32. Private Cloud
Che cos’è?
E’ un Cloud che viene installato dall'utente nel proprio data center per
un utilizzo esclusivo. L’utente ha il pieno controllo delle macchine sulle
quali vengono conservati i dati e vengono eseguiti i suoi processi.
L’utente ha il pieno controllo delle macchine (politiche di sicurezza).
34. Private Cloud
Svantaggi
•Gli svantaggi principali di questa tecnologia sono gli alti investimenti
iniziali e la non eliminazione delle spese IT (personale, corrente, spazio
ecc.).
37. Community Cloud
Che cos’è?
E’ un modello nel quale l’infrastruttura è condivisa da un insieme di
soggetti (aziende, organizzazioni, ecc.) che condividono uno scopo
comune e che hanno le stesse esigenze.
L’infrastruttura può essere gestita dalla comunità stessa, oppure da un
fornitore di servizi esterno.
38. Community Cloud
Esempi
Le community cloud possono trovare applicazione in un servizio
governativo, la sanità o la finanza, offrendo una gamma di servizi
integrati, comprese le infrastrutture, i software o le PaaS.
In Italia faticano a «decollare» ma abbiamo un esempio tutto italiano,
dal 01/01/2010 e’ partito Il community cloud per il sistema pubblico
trentino
39. Community Cloud in Trentino
• «..[..] In particolare, sul fronte dell’ICT, Informatica Trentina Spa, società in-house
degli Enti Pubblici trentini per la diffusione dei servizi ICT al comparto pubblico
provinciale, con il coinvolgimento e la collaborazione delle imprese locali ICT e
degli istituti di ricerca ed alta formazione del territorio, ha intrapreso un percorso
evolutivo che passa dalla logica tradizionale di Data Center, fatto di applicazioni
“verticali” e auto consistenti in termini di infrastrutture e applicazioni, verso un
Data Center Territoriale in grado di erogare servizi secondo il paradigma del
“Community Cloud” nel quale sono state introdotte infrastrutture di
virtualizzazione, il concetto di “servizio standardizzato”.. [..] L’avviamento di
questo processo consente dunque di poter perseguire maggiormente obiettivi
quali l’ottimizzazione dei processi produttivi interni della PA, la razionalizzazione
della spesa pubblica, la condivisione degli investimenti, nonché favorire il riuso
delle best-practice e accrescere in termini di qualità e quantità il numero di
servizi on-line in favore di cittadini ed imprese….[..]»
41. Hybrid Cloud
Che cos’è?
Il Cloud ibrido si presenta come soluzione intermedia fra il Cloud privato ed il
pubblico. Sostanzialmente questa soluzione prende il massimo dei punti di forza
di entrambi i sistemi in quanto l’infrastruttura viene mantenuta sia dal Cloud
interno sia da un provider esterno; i due sistemi poi saranno interfacciati per
consentire la condivisione di risorse fra i data center.
Vantaggi / Svantaggi
Quelli di un Public / Private Cloud
42. Hybrid Cloud
Un esempio di utilizzo di Hybrid Cloud
I dati sensibili memorizzati in un Cloud privato (on-premise) mentre le
app e i dati meno pregiati gestiti nel cloud pubblico.
43. Special purpose Cloud
I Cloud Special Purpose possono essere creati per scopi
particolari, ed hanno la caratteristica di fornire risorse
particolari (non disponibili presso altri fornitori di servizi
Cloud) tramite i propri servizi.