Wikipedia per neoinsegnanti, come supporto citazionale e per molto altro
Alberto Marini per "Condivisione, scienza, bene comune", Festival delle Libertà Digitali 2010
1. Wikipedia per neoinsegnanti, come supporto citazionale
e per molto altro
Alberto Marini
http://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Alberto_da_Calvairate
2. In questi anni ci troviamo di fronte a problemi sempre
più complessi e sfaccettati che si collocano in scenari
fortemente variabili ed instabili.
Sono determinanti le conoscenze delle quali una
persona può disporre: da queste dipendono le sue
scelte ed i suoi comportamenti. Per molti problemi
disponiamo di informazioni scarse e/o distorte e noi
possiamo interpretarle disponendo solo di
un'intelligenza elettrochimica molto limitata.
È missione prioritaria il miglioramento delle
conoscenze che si rendono disponibili.
Per queste attività non si può che servirsi di strumenti
digitali e telematici, innanzi tutto per i loro vantaggi
fisicamente evidenti (capacità di memoria, velocità di
trasmissione, diffondibilità planetaria, aggiornabilità
tempestiva).
Come mezzo di comunicazione delle conoscenze
deve essere scelto il software, per la sua versatilità,
per il suo dinamismo per la sua estendibilità.
In particolare conviene servirsi, oculatamente, del
Web, sempre più pervasivo e popolare e di formati
favorevoli alla condivisione come i wiki.
3. "Quali strumenti informatici per la matematica, oltre a
quelli computazionali (come Cabri, MatLab, Maple,
Derive, ...) conviene proporre in una Scuola di
Specializzazione per Insegnanti Secondari?":
Wikipedia è la risposta che si impone.
Per 4 anni sono stati tenuti corsi-laboratori di 24 ore
conclusi da elaborato consistente nella redazione di
pagine per it.wikipedia. Sono stati seguiti da oltre 130
partecipanti e prodotti oltre 300 articoli nuovi o
sensibilmente estesi.
Esito abbastanza soddisfacente nonostanti:
• lavoro degli studenti compresso in poche
settimane;
• scarso collegamento con altri docenti e con altre
sedi causata dal poco tempo disponibile e da una
certa diffidenza (it.wp non veniva ancora
percepita come iniziativa destinata a imporsi).
Nel 2009 si è avuta la sospensione delle SSIS e
l'esperienza si è interrotta quando it.wikipedia poteva
essere proposta efficacemente come base autorevole
e primaria per influenza, anche per i problemi di
aggiornamento degli insegnanti.
4. Wikipedia nella versione in inglese, ma anche in
quelle in tedesco, francese, italiano e altre lingue
costituisce un ricco giacimento a cielo aperto di
riferimenti (anche grazie alle sinergie con iniziative
volte ai contenuti aperti su Web quali CC, Open
Source Software, digital libraries, altri wiki
culturali, ... ).
La crescita di Wikipedia continua vivacemente; su
questi temi v. l'articolo Wikipedia:Stampa e le pagine
collegate. Essa oggi viene un po' frenata da una
sindrome della missione compiuta, dalla crescita della
fatica richiesta dagli ampliamenti coerenti e della
difficoltà nel reperire argomenti assenti. Viene invece
sostenuta dai continui progressi di: visibilità, fruizione,
donazioni, strumenti di monitoraggio, elettronica e
optoelettronica, apparecchiature di accesso alla Rete,
larghezza di banda complessiva, iniziative di open
content in sintonia (si può parlare di Wikipedia & C.),
sinergie con i social networks (talora faticosi). Inoltre
si aspettano iniziative di Wikimedia Foundation per la
facilitazione dell'editing.
Una direzione di crescita di Wikipedia da coltivare
riguarda il potenziamento del suo aspetto di grande
indice ragionato delle risorse conoscitive su Web e
tradizionali. Va osservato che le citazioni di articoli di
Wikipedia in libri, dispense universitarie, siti Web, altre
5. pubblicazioni e relazioni di lavoro sono versatili e
redditizie: l'autore le individua facilmente e sono
vistosamente più fruibili dagli autori e dai lettori di
quelle tradizionali. Si possono segnalare esperienze
di citazioni sistematiche di Wikipedia riguardanti un
glossario per il web e un testo libero di matematica.
L'estendersi della pratica di citare Wikipedia può
condurre ad una sinergia fra Wikipedia e autori che ad
essa fanno riferimento. Chi cita sistematicamente
Wikipedia dovrebbe essere indotto a segnalare punti
dell'enciclopedia libera da completare, da aggiornare,
da rendere più affidabili, da migliorare nello stile.
Inoltre potrebbe farsi carico di migliorie di articoli che
possono diventare oggetti di sue citazioni e
aggiungere esempi e controesempi significativi e da
lui padroneggiatii. Si può sperare in una cooperazione
fra elenchi di citazioni nei vari contesti e Wikipedia. La
messa a punto, ad esempio, di una dispensa
universitaria, può essere agevolata da citazioni di
Wikipedia & C. e indurre l'autore ad effettuare piccoli
contributi e/o a stimolarne altri più corposi.
In termini di qualità dei contenuti si auspica che una
simbiosi autore-wikipedia porti a reciproci stimoli al
miglioramento. La ricerca di un articolo da citare può
portare suggerimenti all'autore, anche nel senso della
correzione delle imprecisioni. In particolare la
frequentazione di Wikipedia potrebbe elevare il livello
di qualche testo scolastico e indurre ad aperture
multidisciplinari qualche testo specialistico.
6. Ora qualche considerazione per il futuro prossimo.
Si può contare sull'autorevolezza raggiunta da
Wikipedia: da qualche anno si colloca stabilmente tra i
primi dieci siti in termini di consultazione, occupa la
prima posizione tra i siti di riferimento e presenta
solide prospettive di una crescita complessivamente
regolare. Inoltre si può contare sul progredire delle
tecnologie di supporto del Web e sulla maturazione
della consapevolezza dei problemi e delle opportunità
delle iniziative di sviluppo collaborativo di contenuti
aperti in linea.
Si possono quindi proporre iniziative di sviluppo in
collaborazione con altri movimenti e istituzioni; in
particolare nella prospettiva "Condivisione, scienza,
bene comune" e nelle direzioni del patrimonio
culturale e della scuola.
Una prima considerazione realistico-ottimistica. I
sostenitori di Wikipedia e del movimento dei contenuti
liberi saranno sicuramente capaci di portare avanti
nuove iniziative di sviluppo, anche se ora a me non
sono ben chiare: non saranno sicuramente tanto
minchioni da rinunciare alle prospettive di
condivisione delle conoscenze che ora si aprono,
come sembrano pensare i detrattori di queste
prospettive.
Una seconda considerazione sopra uno scenario
pessimistico: in un paese come l'Italia potrebbe
aggravarsi la situazione di sostanziale disinteresse da
7. parte di molti poteri per gli sviluppi della cultura e
dell'innovazione con ulteriori riduzioni dei fondi
istituzionali e crescita dei messaggi di sostegno ai
consumi immediati rivolti soprattutto ai giovani. In
questo scenario, necessariamente caratterizzato da
crescente ignoranza, rendimenti scolastici ancora
peggiori e incapacità di capire gli sviluppi delle cose
del mondo, i contenitori di conoscenze facilmente
accessibili in linea, come Wikipedia & C., possono
costituire un sostegno alla sopravvivenza.
Tornando a sperare, vi sono buone prospettive di
allargamento del popolo dei contributori a Wikipedia &
C., non solo rivolgendosi ai giovani. Si potranno
anche reclutare parecchi neopensionati che sanno
cavarsela con computer e tastiera. In particolare
vanno considerate le persone uscenti dal mondo della
scuola, notando che negli anni 1960 e 1970 sono
state numerose le persone entrate nelle scuole e nelle
università per insegnare.
Per le iniziative per la crescita di Wikipedia sarà
opportuno dare attenzione a certe problematiche
complesse e impellenti quali:
• il chiarimento delle esigenze, spesso conflittuali,
per salvaguardare l'ambiente;
• le iniziative volte alla condivisione dei beni e dei
servizi materiali, condivisione che sarà richiesta
dai limiti del pianeta per la collocazione dei
prodotti rottamati e potrà essere realizzata solo
servendosi di tecnologie digitali e Web.
8. Per gli sviluppi futuri andranno tenuti presenti i
progressi tecnologici che potranno influire
maggiormente; segnaliamone due. Le
apparecchiature mobili connettibili al Web porteranno
alla richiesta di contenuti. Si potranno quindi
sviluppare campagne di sviluppo di contributi liberi per
e da apparecchiature mobili. I sistemi per la
traduzione automatica stanno crescendo, anche
grazie alla disponibilità di lessici in linea: si potranno
quindi potenziare le attività di crescita di Wikipedia
nella internazionalizzazione servendosi di pretraduttori
e contribuendo implicitamente alla loro dotazione
multilessicale.
Da ultimo un cenno alle possibilità di crescita delle
sinergie fra Wikipedia e gli altri depositi culturali sul
Web, dalle pagine con articoli liberi dei singoli
studiosi, alle grandiose digital libraries che si
prospettano e che si iniziano a mettere a disposizione
(Europeana, World Digital Library, Deutsche Digitale
Bibliothek). Saranno da curare, ad esempio, le
possibilità di applicare XSLT ai testi liberi basati su
XML.