1. Al servizio di gente unica
Legge regionale 7 Luglio 2006, n. 11
“Interventi regionali a sostegno della famiglia e
della genitorialità”
come aggiornata dalla L.R. 7/2010
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2. Interventi a sostegno della famiglia
Finalità legge quadro sulla famiglia
(LR 7 Luglio 2006, n. 11 - art. 1)
La Regione Friuli Venezia Giulia:
„ riconosce e sostiene la famiglia;
„ valorizza i suoi compiti di cura, educazione e tutela dei figli.
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3. Interventi a sostegno della famiglia
Obiettivi (art. 2)
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
„ promuove e sostiene il diritto delle famiglie al libero svolgimento delle proprie
funzioni sociali ed educative;
„ promuove l'associazionismo familiare e le esperienze di auto-organizzazione
sociale dei nuclei familiari e li valorizza come soggetto unitario nella fruizione
delle prestazioni;
„ tutela il benessere delle relazioni familiari;
„ riconosce l'alto valore sociale della maternita' e della paternita', tutelando il
diritto alla procreazione, valorizzando e sostenendo l'esercizio delle
responsabilita' genitoriali.
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4. Interventi a sostegno della famiglia
Interventi economici per la famiglia attivati
„ Assegno di natalità (art. 8 bis LR 11/2006 );
„ Carta Famiglia (art. 10 LR 11/2006 );
„ Interventi a sostegno delle famiglie numerose (art. 9 ter LR 11/2006)
„ Sostegno alle gestanti in difficoltà (art. 8 LR 11/2006 );
„ Sostegno attività di formazione e informazione sulla vita di coppia e familiare (art. 7 bis
LR 11/2006)
„ Sostegno ai progetti delle famiglie (art. 18 LR 11/2006)
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5. Interventi a sostegno della famiglia
Assegno di natalità
„ Cos’è?
L’assegno di natalità, detto anche “Bonus Bebè”, viene erogato una tantum alle famiglie in
occasione della nascita o dell’adozione di un figlio.
L’importo del beneficio per il 2012 è:
€ 600,00 se si tratta di nascita o adozione del primo figlio;
€ 810,00 se si tratta di nascita o adozione del figlio successivo al primo;
€ 750,00 per ogni figlio, se si tratta di parti gemellari o adozioni congiunte.
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6. Interventi a sostegno della famiglia
Assegno di natalità ‟ nati/adottati anno 2011
ASSEGNO UD TS PN GO Totale
FVG
Primo figlio 1.119 482 773 321 2.695
Successivo 1.069 459 795 309 2.632
Gemelli 51 20 31 9 111
Totale 2.239 961 1.599 639 5.438
Assegni di natalità ‟ rilevati al 01.04.2012
Dati: Area Welfare di Comunità- ASS n.5 “Bassa Friulana”
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7. Interventi a sostegno della famiglia
Assegni di natalità regionali erogati (suddivisi per anno e provincia)
Fonte: elaborazione dati INSIEL-Ass. 5 Area Welfare
Anno GO PN TS UD Totale
2007 708 1.492 933 2.228 5.361
2008 690 1.454 953 2.275 5.372
2009 670 1.492 939 2.322 5.423
2010 641 1.461 960 2.291 5.353
2011 648 1.611 961 2.255 5.475
Totale 3.357 7.510 4.746 11.371 26.984
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8. Interventi a sostegno della famiglia
Assegno di natalità ‟ impegno complessivo
Complessivamente nell’anno 2011 sono stati impegnati oltre euro
4.300.000,00 per l’intervento regionale “Assegno di natalità FVG”
Per l’anno 2012 i fondi attualmente impegnati a bilancio sono pari a
circa euro 4.400.000,00.
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9. Interventi a sostegno della famiglia
Carta Famiglia
„ Cos’è?
Carta Famiglia è uno strumento di sostegno delle famiglie con figli a carico.
I titolari della misura regionale sono suddivisi in tre fasce di beneficio (bassa,
media ed alta) in relazione al numero di figli a carico del nucleo familiare.
In linea generale maggiore è il numero dei figli a carico, più alto è il beneficio
corrisposto.
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10. Interventi a sostegno della famiglia
Carta Famiglia
• A che benefici da diritto?
Una Carta Famiglia attiva dà accesso a benefici regionali e locali, attivati dai
Comuni in forma singola o associata.
Il beneficio regionale “energia elettrica” è un intervento economico di abbattimento
delle spese sostenute dalle famiglie per la fornitura di energia elettrica.
I benefici locali vengono invece attivati con modalità, contenuti e tempistiche
differenziate da Comune a Comune.
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11. Interventi a sostegno della famiglia
Numero di pratiche "Carta famiglia” attivate negli anni
2008-2011
Anno GO PN TS UD Totale
2008 3.966 5.668 5.147 10.683 25.464
2009 4.900 8.471 6.432 13.541 33.344
2010 4.967 8.791 6.730 14.367 34.855
2011 5.726 10.523 7.813 17.399 41.461
Totale 19.559 33.453 26.122 55.990 135.124
Dati: Elaborazioni INSIEL - Area Welfare di Comunità- ASS n. 5 “Bassa Friulana”
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12. Interventi a sostegno della famiglia
Incidenza del “beneficio regionale energia elettrica” sulla spesa media per fornitura energia
Rapporto spesa fornitura/benefici, trend 2008-2010
100%
90%
80%
64,80%
70%
55,84% 57,03%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
2008 2009 2010
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13. Interventi a sostegno della famiglia
Carta Famiglia ‟ impegno complessivo
Complessivamente sono stati impegnati nell’anno 2011 più di €
13.500.000,00 tra beneficio regionale e benefici locali.
Per l’anno 2012 sono attualmente impegnati a bilancio oltre € 10.300.000,00
per il fondo “Carta Famiglia -energia elettrica” ed € 2.700.000,00 per i
benefici locali attivabili dai Comuni.
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14. Interventi a sostegno della famiglia
Interventi a sostegno delle famiglie numerose
„Cos’è?
Il beneficio “interventi a sostegno delle famiglie numerose” è un intervento economico per il
ristoro dei costi sostenuti dai nuclei con 4 o più figli, per acquisto di beni o fruizione di servizi
significativi per la vita familiare.
E’ stato realizzato nel 2010 grazie ad un co-finanziamento statale (finanziamento complessivo di
oltre 2 milioni di euro) ed è in via di riproposizione nel 2012 con un finanziamento di oltre 1
milione di euro.
Nella prima annualità le famiglie numerose hanno ricevuto in media circa € 1.150,00.
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15. Interventi a sostegno della famiglia
Gestanti in difficoltà (art. 8 LR 11/2006)
„ Cos’è?
Il beneficio “gestanti in difficoltà” è un intervento economico, erogabile per la
durata della gravidanza ed i primi sei mesi di vita del bambino, per un contributo
massimo di € 3.000,00.
La Giunta regionale delibera le direttive di indirizzo per l’attuazione
dell’intervento; la gestione amministrativa è delegata ai Servizi Sociali dei Comuni
che formulano un progetto d’intervento personalizzato coinvolgendo anche le
associazioni pro-vita del territorio.
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16. Interventi a sostegno della famiglia
Sostegno alle attività di formazione e informazione sulla vita di coppia e familiare nonché sulla
valorizzazione sociale della maternità e paternità
(articolo 7 bis LR 11/2006)
„ E’ un intervento a bando cui possono accedere sia soggetti pubblici che
del privato sociale volto a finanziare attività formative e informative a
sostegno della coppia, della famiglia e della funzione genitoriale.
„ Nel biennio 2009-2010 sono stati complessivamente finanziati 85 progetti
(13 attinenti attività di informazione e 72 per attività di formazione)
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17. Interventi a sostegno della famiglia
Contributo medio regionale per ente proponente servizi informativi
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18. Interventi a sostegno della famiglia
Contributo medio regionale per ente proponente servizi di formazione
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19. Interventi a sostegno della famiglia
Sostegno ai progetti delle famiglie (art. 18 LR 11/2006)
E’ un intervento a bando che finanzia progetti presentati dalle famiglie
organizzate in forma cooperativistica o associazionistica per:
- favorire l’auto-organizzazione di servizi a sostegno dei compiti familiari
educativi e di cura;
- promuovere la rete di scambio sociale tra famiglie, anche con iniziative
di mutuo aiuto e gestioni associate per l’acquisto di beni e servizi.
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20. Interventi a sostegno della famiglia
Sostegno ai progetti delle famiglie (art. 18 LR 11/2006)
„ L’intervento è stato delegato all’Azienda per i servizi sanitari n. 5 “Bassa
Friulana” ‟ Area Welfare di comunità che ha emanato uno specifico
bando nel 2012.
„ Complessivamente sono ammessi a finanziamento 123 progetti con un
impiego complessivo di risorse regionali per oltre euro 2,6 milioni.
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21. Interventi a sostegno della famiglia
I 123 progetti finanziati
98 sulla finalità A e 25 sulla B
7 a Gorizia, 34 a Pordenone, 19 a
Trieste, 63 a Udine
5.144 le famiglie beneficiarie
2.616.000,00 € il contributo regionale
erogato
1.166.851,57 € il cofinanziamento
indicato
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22. Interventi a sostegno della famiglia
Tipologia attività %
Attività dei progetti
Doposcuola 35% 70 progetti finanziati sono articolati in
Formazione/Informazione 25% una unica macroattività con più attività
interne.
Centro Estivo 14%
Pre/post accoglienza 9% I rimanenti 53 presentano più
macroattività, relative ad una o ad
Banca del tempo 5% entrambe le finalità ma con una unica
prevalente per tempo e risorse dedicate.
Scambio esperienze/pratiche 5%
Servizi Prima Infanzia 4%
Gruppo di acquisto 4%
Totale 100%
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23. Al servizio di gente unica
Legge regionale 18 agosto 2005, n. 20
“Sistema educativo integrato dei servizi per la prima
infanzia”
come aggiornata dalla L.R. 7/2010
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24. Interventi a sostegno della famiglia
Finalità e oggetto (art. 1)
disciplina realizzazione, gestione, qualificazione e controllo dei servizi socio-educativi
individua nei soggetti pubblici, del privato sociale e privati i gestori
prevede servizi rivolti a bambini di età compresa fra tre mesi e tre anni
introduce le disposizioni relative al funzionamento dei servizi e al loro
accreditamento
disciplina il finanziamento regionale
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25. Interventi a sostegno della famiglia
Caratteristiche del sistema educativo integrato (art. 2)
Il sistema educativo integrato intende assicurare:
diritto di accesso
partecipazione attiva delle famiglie alla definizione delle scelte educative
prevenzione, riduzione, rimozione delle cause di rischio, emarginazione e svantaggio
continuità con gli altri servizi educativi e il coordinamento con i servizi sociali e
sanitari del territorio
integrazione fra le diverse tipologie dei servizi e la collaborazione tra gli enti locali e i
soggetti gestori.
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26. Interventi a sostegno della famiglia
Servizi per la prima infanzia
Sono servizi rivolti a bambine e bambini da tre mesi a tre anni di età, che
hanno caratteristiche strutturali ed organizzative diversificate in tre tipologie:
„ nidi d’infanzia
„ servizi integrativi
„ servizi sperimentali
„ servizi ricreativi
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27. Interventi a sostegno della famiglia
Tipologie dei servizi
Art. 3 Nidi d’infanzia
Il nido d’infanzia è un servizio educativo e sociale di interesse pubblico che
offre opportunità di formazione, socializzazione e cura
sostiene le capacità educative dei genitori e favorisce la conciliazione dei tempi di vita e di
lavoro
comporta l’assistenza continuativa da parte di personale educativo in possesso di adeguato
titolo di studio, secondo un orario di permanenza del bambino nella struttura,
previamente concordato con la famiglia, di norma non superiore a dieci ore al giorno.
garantisce il servizio mensa e il riposo in spazi attrezzati idonei.
Servizio politiche per la famiglia e lo sviluppo dei servizi socio-educativi
28. Interventi a sostegno della famiglia
Tipologie dei servizi
Art. 4 Servizi integrativi
sono servizi con finalità educative, aggregative e sociali che ampliano l’offerta
formativa dei nidi d’infanzia garantendo risposte differenziate e flessibili attraverso
soluzioni diversificate sotto il profilo strutturale e organizzativo in risposta alle
esigenze delle famiglie e dei bambini, anche accompagnati da genitori o altri adulti
in spazi adeguatamente organizzati
Servizio politiche per la famiglia e lo sviluppo dei servizi socio-educativi
29. Interventi a sostegno della famiglia
Tipologie dei servizi
Art. 4 Servizi integrativi
Tra i servizi integrativi rientrano:
centri per bambini e genitori promuovono opportunità di scambi sociali ed
esperienze significative in un’ottica di corresponsabilità tra adulti-genitori ed
educatori
spazi gioco (bambini tra i 18 ed i 36 mesi) con frequenza flessibile per un
massimo di 5 ore giornaliere anche su giornate non continuative
Servizio politiche per la famiglia e lo sviluppo dei servizi socio-educativi
30. Interventi a sostegno della famiglia
Tipologie dei servizi
Art. 4 Servizi integrativi
Tra i servizi integrativi rientrano:
servizi educativi domiciliari realizzati presso il domicilio degli educatori o
presso locali nella disponibilità dell’educatore o messi a disposizione di altro
soggetto (massimo 5 bambini contemporaneamente presenti e di età inferiore
ai 3 anni, compresi eventualmente quelli dell’ambito familiare dell’educatore, se
presenti durante l’apertura del servizio)
Servizio politiche per la famiglia e lo sviluppo dei servizi socio-educativi
31. Interventi a sostegno della famiglia
Tipologie dei servizi
Art. 4 Servizi integrativi
Tra i servizi integrativi rientrano:
Servizio di baby sitter locale promosso e organizzato dai Comuni singoli o
nelle forme associative previste dalla vigente legislazione (pubblicizzazione di
un elenco di persone disponibili allo svolgimento del servizio presso il
domicilio della famiglia)
Servizio politiche per la famiglia e lo sviluppo dei servizi socio-educativi
32. Interventi a sostegno della famiglia
Tipologie dei servizi
Art. 5 Servizi sperimentali
con caratteristiche strutturali e organizzative diverse dai nidi e dai servizi
integrativi
Possono essere attivati servizi ricreativi: laboratori e atelier, occasioni
estemporanee di gioco e socializzazione
Servizio politiche per la famiglia e lo sviluppo dei servizi socio-educativi
33. Interventi a sostegno della famiglia
Soggetti gestori (art. 6)
I servizi possono essere gestiti:
dai Comuni, anche in forma associata;
da altri soggetti pubblici;
dalle famiglie in forma associata
da soggetti del privato sociale;
da soggetti privati.
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34. Interventi a sostegno della famiglia
Partecipazione al costo dei servizi (art. 8)
„ E’ prevista una partecipazione finanziaria degli utenti, anche con forme
di contribuzione differenziata in relazione alle condizioni socio-
economiche delle famiglie
„ La Regione promuove forme di sostegno per l’abbattimento dei costi
della partecipazione finanziaria mediante contributi alle famiglie
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35. Interventi a sostegno della famiglia
Finanziamenti della Regione
Fondo abbattimento rette di servizi per la prima infanzia a carico delle famiglie (art. 15 L.R. 20/05) :
contributi erogati direttamente alle famiglie per il tramite degli Enti gestori del servizio sociale dei
Comuni
Contributi a soggetti gestori pubblici, privati e del privato sociale di nidi d’infanzia per contenere le
rette a carico delle famiglie per l’accesso a tali servizi (art. 9, commi 18-20, LR 22/2010-Legge
finanziaria 2011) ‟ Regolamento D.P.Reg. 128 del 31.05.2011
Fondo per le spese di investimento (art. 15 bis l.r. 20/2005) per realizzare un’adeguata rete di servizi
per la prima infanzia e per migliorare ed adeguare la rete esistente
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36. Interventi a sostegno della famiglia
Alcuni dati finanziari
Complessivamente sono stati impegnati nell’anno 2011 quasi 14,2 milioni di euro
(parte corrente) nel settore dei servizi per la prima infanzia
Per l’anno 2012 sono attualmente previsti a bilancio euro 5.000.000,00 per il fondo
abbattimento rette di cui all’articolo 15 LR 20/2005 ed euro 8.700.000,00 per i
contributi agli enti gestori pubblici, privati e del privato sociale di nidi d’infanzia
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37. Interventi a sostegno della famiglia
Alcuni dati sui servizi presenti in FVG
(RILEVAZIONE C.R.D.A. AL 31.12.2010)
STRUTTURE PRESENTI SUDDIVISE PER TIPOLOGIA DI SERVIZIO
Provincia Nidi Servizi Servizi
Totale
d’infanzia integrativi sperimentali
GORIZIA 16 11 4 31
PORDENONE 48 13 15 76
TRIESTE 38 11 7 56
UDINE 68 29 34 131
Totale 170 64 60 294
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38. Interventi a sostegno della famiglia
Normativa regionale
„ L.R. 20/2005
„ Regolamento D.P.Reg. 230/2011
Requisiti e modalità di avvio servizi per la prima infanzia
Requisiti e modalità di accreditamento dei servizi per la prima infanzia
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39. Interventi a sostegno della famiglia
Finanziamenti regionali
Fondo Finanziamenti ai
Contenimento
abbattimento gestori pubblici
rette servizi
rette e privati
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40. Interventi a sostegno della famiglia
Entità dei contributi e dei finanziamenti nel 2011
Anno scolastico
Stanziamenti
2009-2010
Abbattimento rette € 5.000.000,00 (35%)
Contributi ai gestori pubblici,
privati e del privato sociale per il € 9.200.000,00 (65%)
contenimento delle rette
Totale € 14.200.000,00 (100%)
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41. Interventi a sostegno della famiglia
Fondo abbattimento rette
„ Cos’è:
Si tratta di contributi sui costi che la famiglia sostiene per i propri figli per la frequenza di
nidi d’infanzia, di servizi integrativi e di servizi sperimentali, con esclusione dei servizi
ricreativi e delle sezioni primavera.
Per l’anno 2012 il beneficio ammonta:
per un nucleo familiare con un ISEE fino a € 20.000,00: il 60% della spesa sostenuta;
per un nucleo familiare con un ISEE compreso tra € 20.000,01 ed € 35.000,00: il 40% o della spesa
sostenuta.
l’importo massimo ottenibile per un bambino è di € 1.800,00 per ogni anno scolastico.
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42. Interventi a sostegno della famiglia
Fondo abbattimento rette
„ Requisiti richiesti:
almeno uno dei genitori deve essere residente o prestare attività lavorativa in regione da
almeno un anno;
il nucleo familiare deve avere la residenza in regione al momento della presentazione della
domanda;
il nucleo familiare deve avere un ISEE non superiore a € 35.000,00.
Non possono presentare domanda le famiglie che, a qualunque titolo, hanno usufruito
gratuitamente dei servizi per la prima infanzia.
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43. Interventi a sostegno della famiglia
Fondo abbattimento rette
„ Modalità di presentazione della domanda:
La domanda va presentata al Servizio sociale dei Comuni (SSC) competente dal 1° settembre
ed entro il 30 novembre di ogni anno, con riferimento all’anno scolastico precedente.
La domanda può essere presentata da uno dei genitori nel cui nucleo familiare è presente il
minore iscritto al servizio per l’infanzia e per il quale sono stati sostenuti i costi oggetto
della richiesta di contributo regionale.
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44. Interventi a sostegno della famiglia
Fondo abbattimento rette
„ I benefici sono cumulabili con altri contributi e agevolazioni, anche
fiscali, per l’accesso ai servizi per la prima infanzia, fino alla concorrenza
della spesa rimasta effettivamente a carico della famiglia.
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45. Interventi a sostegno della famiglia
Per ulteriori informazioni:
„ Sito internet: www.regione.fvg.it (sezione famiglia-casa) o direttamente
www.famiglia.fvg.it
„ E-mail: s.politiche.famiglia@regione.fvg.it
Grazie per l’attenzione.
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