Lettera aperta di tre componenti del gruppo di Lsdi – Vittorio Pasteris, Pino Rea e Marco Renzi – ai delegati del 26° Congresso della Fnsi, il sindacato unitario dei giornalisti italiani, che si apre martedì a Bergamo – La sensazione di fragilità e di incertezza che domina la scena dell’ editoria digitale in Italia acuisce le differenze di ‘’valore’’ che continuano a restare in piedi all’ interno della stessa professione giornalistica e impedisce una sperimentazione meno timida e più profonda delle potenzialità che l’ online dovrebbe portare con sé – Una ‘’rivoluzione culturale’’ – Il problema della formazione – Una rappresentanza sindacale specifica del giornalismo online?
2. LSDI ? www.lsdi.it Lsdiei ‘giornalismipossibili’ Lsdi – Libertàdistampa, diritto all’ informazione – è un gruppodilavoronatodall’iniziativadialcuniamiciimpegnati a variotitolonelmondodell’informazionee, in parte, nellaFnsi (Federazionenazionaledellastampa, ilsindacatounitariodeigiornalistiitaliani). Obiettivoè far confluire in un unico “spazio” varieesperienzediriflessione, analisiedibattito sui temidell’informazioneondecostituire un laboratoriodisensodellaprofessionegiornalisticanelmondocontemporaneoecercaredi dare corpoall’utopia del buongiornalismo. Un’ attenzioneparticolarevienerivolta al mondo del giornalismodal basso, alla fine del Giornalismoeallanascitadei ‘’giornalismi’’, al pluralee in minuscolo. Con la consapevolezzache lo sviluppodellenuovemodalità del fare informazione – quellichepossiamochiamare, appunto, igiornalismipossibili – va molto al dilà del solo aspettoprofessionaleoindustriale. Si trattadicapirequale peso avrannotalimodalitàsullaculturadi base dellasocietàequalitrasformazioniindurrannonellastruttura del mondocontemporaneo.
3. Chi siamo ? PinoReaDal1975 ha lavorato come cronista con numerose testate, tra cui Il Nuovo, la Repubblica, Paese Sera, Il Tirreno, Il Giorno, Ansa. Attualmenteè in pensione.Consiglierenazionale dell’ Ordinedeigiornalistied ex ConsiglierenazionaledellaFnsi (FederazioneNazionaleStampaItaliana), coordinatore del gruppodilavoroLsdi (Libertàdistampa/diritto all’ informazione). AntonellaBeccaria, Bernardo Parrella, MatteoBoscoBortolaso, RaffaeleFiengo, ElisioTrevisan, AmedeoVergani, Vittorio Pasteris, ValentinaBarbieri, Giulia Dezi, Marco Renzi, Andrea Fama emoltialtri ….
4. Giornalismo:illatoemersodellaprofessione Unaricercasullacondizionedeigiornalistiitaliani “visibili”, attraversoidatidiInpgi, OrdineeFnsiRicercacurataerealizzatadaPino Rea – LSDIProgettoeditoriale: Vittorio Pasteris – LSDI Unaprofessioneframmentata, con status professionaliedeconomici molto varie con differenze, a volte, molto profondefraivarisegmentiche la compongono. E’ l’ immagineche emerge daquestaindaginesullacondizionedeigiornalistiitaliani, condottadaLsdisulla base deidatifornitidaInpgi (l’ istitutodiprevidenzadeigiornalistiitaliani), OrdineeFnsi (ilsindacatounitariodellacategoria) eche, per la prima volta in manieradocumentata, mette in luceivarisquilibriesistentinelsettore. I datiutilizzati per questaricercasonostatimessi a disposizionedaOrdineNazionaledeiGiornalisti, IstitutoNazionalePrevidenzaGiornalistiItaliani “Giovanni Amendola” eFederazioneNazionaledellaStampa. GliebookdigiornalismosonopromossidaLSDI, Festival Internazionale del GiornalismoeSimplicissimus
5. LSDI e il giornalismo digitale Giornalisti online: un primo identikit http://www.lsdi.it/2011/01/07/2008/10/15/giornalisti-online-un-primo-identikit/ Unasezione “giornalistidigitali” di LSDI Un gruppodilavoroinformalenazionalesulgiornalismodigitale Giornalistidigitalitoscani: un gruppodilavoroall’internodell’AssociazioneStampa Toscana coordinatodaPino Rea e Marco Renzi Ma non siamoi soli …
6. Il sindacatodei ‘giornalismi’ e la specificitàdigitale Letteraapertaditrecomponenti del gruppodiLsdi – Vittorio Pasteris, Pino Rea e Marco Renzi – aidelegati del 26° Congressodella Fnsi, ilsindacatounitariodeigiornalistiitaliani, chesiapremartedì a Bergamo – La sensazionedifragilitàediincertezzachedomina la scena dell’ editoriadigitale in Italia acuisce le differenzedi ‘’valore’’ checontinuano a restare in piedi all’ internodellastessaprofessionegiornalisticaeimpedisceunasperimentazionemenotimidaepiùprofondadellepotenzialitàchel’ online dovrebbeportare con sé – Una ‘’rivoluzioneculturale’’ – Il problemadellaformazione – Unarappresentanzasindacalespecifica del giornalismo online? http://www.lsdi.it/2011/01/07/il-sindacato-dei-%E2%80%98giornalismi%E2%80%99-e-la-specificita-digitale/
7. La specificitàdigitale E' un territorio in cui cresconoiniziativeeditorialispecifiche Esisteun’attualefragilitàspecifica Esisteunaspecificitàdi figure professionalidacodificare Esisteunospecificomododicolloquiare con ilettori Il settore ha unacrescitaspecifica (alta)
8. Qualche dato La ricerca LSDI del 2008 èl'unicasulsettore In Usailmercatodigitalecrescevertiginosamente I media tradizionaligeneranopiùvalore, ma ildigitalesta crescendo Sitinatividigitali come Huffington Post o Rue89 oimmigratidigitali come NYT e Guardian conquistanoilmercato Nasconoiniziativeitaliane: ilPost, Lettera 43, Il FattoQuotidiano online, frapocoLinkiesta Il ROI degliinvestimentineldigitaleè alto Il giornalismodigitaleitaliano non ha apparentementemassacriticaevidente
9. Il lavoro nell’online Spesso non ègiornalista chi failgiornalistaedègiornalista chi non failgiornalista. In ognicasoc'è deregulation neglieditorinatividigitalie in quellitradizionali L'abolizionedell'allegato N e la realtàdeifatti Costi del lavoroeditorialefruttodi un anticoecosistemaeditoriale Unadiversaorganizzazione del lavoroedeicosti: ilgiornalistaè la cosapiùimportante
10. E allora ? Il sindacato non puòpensaredi aver risoltoilproblemacancellandol’ allegato N eauspicandocheilsettore dell’ editoria online raggiungailivellidiprofittabilitàdellacartaodellagrandeemittenza (ma questoavverràmai?). Lasciandochenell’ editoriaalta le cose se le vedanoi Cdr (Ma queicomitatidiredazionecheconsiderano ‘’cinesi’’ epariaicolleghideidorsilocali del giornaleeimpedisconolorodiscriveresulfascicolonazionale? Oppurecheprotestanoperchéildirettore ha toltogliautistiaigrandiinviati?) echeneipianibassisiconsuminolivellidisfruttamentoediautosfruttamentotalichequellideiprecari ”normali” da 3 euro lordi a pezzosembrano quasi un paradiso! L’editoriadigitalevaaffrontata come unapotenzialitàpossibile per igiovanie per quelli non piùgiovanichevoglionoodevonoreinventarsi un lavoro.
11. Come agire ? E allora, come far entraretuttiquestinuovigiornalistinelperimetrodellacontrattazioneFnsi? Esisteoramaiun'areavastissimadiindustriagiornalisticapolverizzata in cui spessoigiornalisti non cisono, oppurequellichefannolavorigiornalistici non sonocontrattualizzatidagiornalisti. Come difendiamoquestogiornalismo? Con una ”rivoluzione” mentaleeculturale, che prima dituttoaccetti la specificitàechesuquella base costruiscapezzo a pezzo un quadrodigeneralità. Se vogliamoessereilsindacatodei ‘giornalismi’, dobbiamoprendereattocheilmestiere ha subitoradicalitrasformazionicherichiedonorispostecontrattualidiversificate. Si puòpensare a un contrattonazionalechefadaquadrogenerale, ad unacontrattualisticaintegrativadicomparto, e ad eventualiaccordiaziendalilegatiallespecificitàproduttive’’.
12. Il digitale come opportunità C’è un altroimportanteorizzontechequestoribollireimpetuoso del mondodigitaleapreanche al sindacato, quellodellaformazione. Il fenomeno internet, e la possibilitàche la retefornisce a tuttidipotermanifestareliberamente la propriaopinione, non vaconfusa con la necessitàdi fare informazione, anche in rete, in modoprofessionale, equindiattenendosiscrupolosamente a precise regoledeontologiche. Se la professioneè in crisi, èancheperchéglieditori non investonosulgiornalismo, limitandosi a tagliaresugliorganicieconsiderandoildigitale non unapossibilerisorsa ma unaattivitàche ‘’bisogna’’ fare perché la fannoglialtri’’, senza fantasia, continuando a guardarealleredazioni online come a deipiccolighetti. I nuovi media sonoilfuturo, el’editoriaeilgiornalismo, debbono, per cercaredisuperareiventidicrisi, avviare un processodiriqualificazionee aggiornamento, funzionaleallerinnovateesigenzedeimezzidigitali. E I giornalistidadipendentio free lance possonopensaredaimprenditori
13. La formazione Per riformare la professione in epocadigitaleènecessario, fra le altrecose, fare in modocheessasiapra in modorealisticoecoerenteallelogiche del settore, allenuovedinamicheprofessionali, fondamentali per battere le modernestradetelematiche. Con un pienoeconsapevoleaccessoai media digitaliilnumerodegliaddettinelsettoreèprobabilmentedestinato a crescere, edunavoltatantoinuoviprofessionisti non sarannodestinati ad accrescere le giànutritelistedidisoccupazione, ma ad essereoccupati in aziendeoperanti in reteenell’indottochesiandrà a creareattornoall’informazione on line. Un pienoeconsapevoleaccessoallaprofessione, nell’eradigitalesignifica: realizzare un percorsodiformazionegarantitoedefficientesia in sedescolastica, sia in sedediinserimento in azienda. La formazioneèancheilsettoreattraverso cui sipuòprovare a riformulare in sensocompleto la figura del giornalista in epocadigitale, nelnostroPaese. Per poter fare informazione in modocorretto, anche, omeglio, soprattutto, nell’era “digitale”, bisognaesserecorrettamenteistruiti a farlo. Un macellaio non faràmaiilfarmacista, un imprenditoredifficilmentepotrà fare lo scienziato.
14. Proposte operative per un piano Obiettivi Valutareconcretamente le opportunità Il digitaleèilfuturo del settore ? Neldigitalepossonotrovarelavoro “vecchi” e “giovani” ? Neldigitalepossonoesserciopportunitàprofessionalieimprenditoriali per igiornalisti ? Evidenziareiproblemi del settore Scarsavisibilitàdeicolleghigiornalistidigitali Scarsaadesionedeigiornalistidigitali a sindacatoe ODG Mancatorispettodeicontrattieabusivatoda parte dieditoritradizionalie online Carenzadicompetenzaediformazioneneigiornalistitradizionali sui temi del digitale Necessitàdiadeguamenticontrattualienormativirealisticieproduttivi per ilgiornalismo in rete Limitatiinvestimentistrategicida parte deglieditori Necessitàdiadeguamentodelleleggi sui reati a mezzo stampaai tempi di Internet Impostazionedi un quadro per la definizionelegaleeorganizzativadiaziende in retecostituitedagiornalisti
15. Proposte operative per un piano Strumenticonoscitiviutili Rifareeampliare la ricercadiLsdi per fotografareoperativamenteilsettore Elaborareunatassonomiadelleprofessionichedefiniscadelleareegiornalisticheo non giornalistiche Quantificarenumericamenteedeconomicamenteilmercatodeigiornalistiedell’editoriadigitale Realizzareunaseriedi FAQ (organizzative, tecniche, legali) per icolleghi non natividigitalidaeditare in un ebook Organizzareincontri con i Cdr deimaggioriquotidianiedelle testate online Proporre un gruppo – comitatocheanalizzi la normativa del giornalismodigitaleepropongaproposteemigliorie.