Presentazione dei settori di intervento e degli investimenti di F2i - Fondi italiani per le infrastrutture, la SGR specializzata in investimenti in infrastrutture di cui Vito Gamberale è Amministratore Delegato e Giuliano Asperti Presidente
1. F2i – Fondo Italiano per le Infrastrutture
F2i e Secondo Fondo F2i
Ottobre 2013
2. Questa Presentazione (la “Presentazione”) è stata predisposta da F2i – Fondi Italiani per le Infrastrutture SGR S.p.A. (“F2i” o la “SGR”) al fine di
fornire al destinatario (il “Destinatario”) alcune preliminari informazioni di carattere generale (le “Informazioni”) relativamente alla SGR e ai
fondi dalla stessa istituti e gestiti, incluso il fondo comune di investimento mobiliare di tipo chiuso riservato ad investitori qualificati
denominato “F2i – Secondo Fondo Italiano per le Infrastrutture” (il “Secondo Fondo”).
Questa Presentazione non costituisce un documento di offerta né un’offerta né un invito ad offrire o ad acquistare quote del Secondo Fondo né
può o deve essere considerato come la base di una decisione di Investimento nel Secondo Fondo.
In aggiunta, si fa presente come questa Presentazione non costituisce né contiene alcun parere professionale di carattere finanziario, legale o
fiscale o di qualsiasi altro settore né, più in generale, alcuna raccomandazione o suggerimento al Destinatario né le Informazioni contenute in
codesta Presentazione possono essere interpretate o considerate come una valutazione o un suggerimento di convenienza o opportunità da
parte del Destinatario di effettuare o meno un investimento nel Secondo Fondo.
Questa Presentazione assume che il Destinatario sia dotato dell’esperienza e della competenza necessarie a valutare i rischi connessi
all’investimento nel Secondo Fondo e che, ai sensi della legislazione allo stesso applicabile, abbia la capacità di perfezionare un simile
investimento.
Fermo restando quanto sopra, si evidenzia come l’unico scopo di questa Presentazione sia quello di fornire al Destinatario alcune informazioni
utili al fine della valutazione da parte dello stesso circa il perfezionamento o meno dell’investimento nel Secondo Fondo.
Codesta Presentazione viene inviata al Destinatario per il solo scopo di cui sopra e sull’assunto che lo stesso non venga utilizzato dal
Destinatario per nessun altro fine che valutare se perfezionare o meno l’investimento nel Secondo Fondo.
La SGR, i suoi consulenti, rappresentanti, amministratori, sindaci, dirigenti, funzionari, impiegati, azionisti, le società controllate e/o partecipate
dai fondi gestiti dalla SGR e i loro rappresentati (le “Persone Rilevanti”) non rilasciano alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, in
relazione alla accuratezza e/o completezza di codesta Presentazione e/o delle Informazioni messe a disposizione del Destinatario e dei suoi
eventuali consulenti sia in forma scritta che orale.
Conseguentemente, il Destinatario, anche in nome e per conto dei propri eventuali consulenti, con la ricezione di questa Presentazione si
impegna sin d’ora a rinunciare a sollevare qualsiasi eccezione e/o ad intraprendere qualsiasi azione nei confronti delle Persone Rilevanti in
relazione alla accuratezza e/o completezza di questa Presentazione e/o delle Informazioni messe a disposizione del Destinatario e dei suoi
eventuali consulenti sia in forma scritta che orale.
In particolare non viene rilasciata alcuna dichiarazione o garanzia circa il raggiungimento o la ragionevolezza di proiezioni future, possibili esiti,
stime, progetti, ritorni finanziari, opinioni o pareri, implicazioni legali e fiscali o relativamente all’eventuale presenza nella Presentazione di
errori o omissioni.
In conseguenza di quanto sopra, i risultati di un eventuale investimento nel Secondo Fondo potranno essere differenti, anche in modo
rilevante, rispetto a qualsivoglia previsione contenuta in codesta Presentazione.
In ogni decisione di Investimento, il Destinatario dovrà fare unicamente affidamento sul contenuto del regolamento del Secondo Fondo e su
qualsiasi ulteriore documentazione (e.g. modulo di sottoscrizione) che, se richiesta, potrà essere fornita dalla SGR.
Nei rapporti tra la SGR e il Destinatario le uniche dichiarazioni e garanzia che potranno avere effetto legale saranno solo ed esclusivamente
quelle eventualmente contenute nel modulo di sottoscrizione (che comunque escluderanno qualsiasi dichiarazione e garanzia relative a questa
Presentazione) debitamente compilato e sottoscritto da parte del Destinatario che, se richiesto dallo stesso, potrà essere inviato da parte della
SGR.
Nel mettere a disposizione questa Presentazione, la SGR non assume alcun obbligo di mettere a disposizione del Destinatario ulteriori
informazioni né di aggiornare codesta Presentazione né di correggere eventuali imprecisioni o errori presenti nello stesso.
Ottobre 2013
2
3. INDICE
Introduzione a F2i
pag. 4
Le Partecipazioni del Primo Fondo F2i
pag. 30
Secondo Fondo F2i ed Exit Strategy
pag. 43
Appendice
pag. 58
Ottobre 2013
3
5. IL POSIZIONAMENTO DI F2I
‒
F2i SGR è nata nel 2007 su iniziativa delle principali istituzioni finanziarie italiane pubbliche e
private per gestire i più grandi fondi infrastrutturali italiani
‒
Gli sponsor di F2i includono: Cassa Depositi e Prestiti (controllata dal Ministero
dell’Economia), Intesa Sanpaolo e Unicredit (le due principali banche private italiane), le
principali fondazioni bancarie e due fondi pensione italiani
‒
Con risorse finanziarie raccolte sul mercato per 1,85 € mld, il Primo Fondo F2i (“F2i I”) è il più
grande fondo di private equity italiano ed uno dei più grandi fondi focalizzato su un singolo
Paese su scala europea
‒
Nel corso del 2012, il Primo Fondo F2i ha quasi esaurito la propria dotazione, in anticipo
rispetto alla fine del Periodo di Investimento (Febbraio 2013)
‒
Nell’Ottobre 2012, la F2i SGR ha effettuato il primo closing del Secondo Fondo F2i (“F2i II”),
con un target dimensionale di € 1,2 mld
‒
Il successo dell’iniziativa di F2i è testimoniato sia dalle risorse finanziarie raccolte per il Primo
ed il Secondo Fondo, sia dagli investimenti effettuati (il Primo Fondo è quasi interamente
investito)
‒
L’attività di investimento del Secondo Fondo è già avviata: si è aggiudicato il 60% del TRM
(termovalorizzatore Torino); sta negoziando un investimento in Iren Ambiente; e ha partecipato
assieme al Primo Fondo alla seconda fase della privatizzazione di SEA (quota Provincia di
Milano)
‒
F2i ha dimostrato di essere l’investitore di riferimento nel panorama nazionale delle
infrastrutture
Ottobre 2013
5
6. PROFILO DEI FONDI F2I
Focus sulle infrastrutture
‒
Investimento di medio/lungo periodo (fondo a 15 anni, vita media investimenti 7-10 anni)
‒
Target infrastrutturali, regolati o con contratti di lungo periodo, dai flussi di cassa elevati e
prevedibili
‒
Protezione dall’inflazione tramite adeguamenti tariffari e/o contrattuali
‒
Rendimento agli investitori generato tramite combinazione di:
‒
Distribuzioni correnti (ca. 4% netto a regime)
‒
Creazione di valore nel tempo (efficienza, investimenti, aggregazioni)
Elementi di differenziazione di F2i
‒
“Country focus”
‒
Azionariato istituzionale della SGR
‒
Management incentivato tramite investimento diretto nei Fondi
‒
Basse commissioni di gestione (90 bp, assorbite a regime dal flusso di dividendi e
potenzialmente riducibili nel tempo)
‒
Benefici per i Core Investor (>= €40MM):
‒
Remunerazione prioritaria di 0,40 bp (dopo il raggiungimento dell’hurdle rate)
‒
Rappresentanza in Advisory Board
‒
Opportunità di co-investimento
Ottobre 2013
6
7. GLI SPONSOR DI “F2I I” ED IL LORO APPORTO
Un significativo parterre di Sponsor:
‒ € 938 mln garantiti dagli
Sponsor per F2i I (€ 575 mln
per F2i II)
‒ Commitment totale €1.85 mld
‒ Combinazione di ottime
relazioni locali ed expertise
internazionale
‒ L’appoggio ed il sostegno dei
propri Sponsor istituzionali è
un valore aggiunto per F2i
‒ F2i è il partner di riferimento
per gli investimenti
infrastrutturali in Italia
9 Fondazioni bancarie
Part of
Group
2 Fondi Pensione
italiani
‒
Le 2 principali banche italiane, con oltre 10.000
filiali in Italia e un totale di asset gestiti per oltre €
1.500 mld
‒
Lo Stato Italiano tramite CDP (controllata al 70%
dallo Stato), istituzione leader per prestiti ad enti
locali e regionali in Italia, con una market share del
30% ca.
‒
Una prestigiosa banca internazionale con
importante presenza in Italia
‒
Rappresentanti qualificati tra i più importanti
investitori istituzionali del Paese (Fondazioni
bancarie e Fondi Pensione)
Ottobre 2013
7
8. AZIONARIATO DELLA SGR A SEGUITO DEL PRIMO CLOSING DI F2I II
In occasione del Primo Closing del Secondo Fondo F2i, le quote della SGR sono state riallineate, per
riflettere l’investimento di ogni Sponsor nelle Quote A dei due Fondi
Fondo I
Quote A
Fondo I +
Fondo II
Quote A
% SGR
Post
Fondo II
15,99%
15,99%
15,99%
15,99%
63,97%
100
100
100
300
250
250
150
250
900
16,52%
16,52%
9,91%
16,52%
59,49%
12,79%
6,40%
1,60%
1,60%
1,60%
1,60%
0,00%
0,00%
0,00%
25,59%
12,79%
6,40%
1,60%
1,60%
1,60%
1,60%
0,00%
0,00%
0,00%
25,59%
10
30
20
25
40
60
185
130
60
45
15
35
15
25
40
60
425
8,59%
3,97%
2,97%
1,00%
2,31%
1,00%
1,65%
2,63%
3,96%
28,09%
60
38
98
6,40%
4,05%
10,45%
6,40%
4,05%
10,45%
30
60
90
90
98
188
5,95%
6,47%
12,42%
938
100,00%
100,00%
575
1.513
100,00%
Quote A
Banche
CDP
Banca Intesa San Paolo
Bank of America – Merrill Lynch
Unicredit
Fondazioni
Fondazione Cariplo (60+60 da F.MPS)
Fondazione CRT
FCR Cuneo
FCR Forlì
FCR Lucca (15B+15 da F.Bologna)
FCR Padova e Rovigo
F Banco di Sardegna
Ente CariFirenze
Compagnia San Paolo
Casse Previdenziali
Cassa Geometri
Inarcassa
Totale Sponsor
%
Quote A
% SGR al
Primo
Fondo
150
150
150
150
600
15,99%
15,99%
15,99%
15,99%
63,97%
120
60
15
15
15
15
240
Fondo II
Ottobre 2013
8
9. SPONSOR ED INVESTITORI DI F2I I
6 tra le maggiori
Fondazioni
Azionisti SGR
(General Partners
o Sponsors)
Le 2 maggiori
Banche Italiane
1 Banca Internazionale
CDP
2 Casse Previdenziali
F2i
Fondo Italiano per
le Infrastrutture
19 Altre Fondazioni
(2 Core Investors)
2 Banche
(1 Core Investor)
3 Assicurazioni Vita
(3 Core Investors)
10 Casse di Previdenza e
Fondi pensione
(4 Core Investors)
Capitali
italiani
2 Altre banche
(1 Core Investor)
3 Investitori
istituzionali e
previdenziali
Capitali
Internazionali
(Limited Partners)
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9
10. CATEGORIE DI INVESTITORI DI “F2I I” AL CLOSING
Categoria di investitori
Banche
Casse previdenziali
Fondazioni
Assicurazioni
Istituzione Finanziaria Pubblica (CDP)
Sponsor & Management
Totale
Numero
7
13
24
4
1
n.a.
Ammontare
sottoscritto (€ mln)
593
487
439
175
150
8
1.852
% del Fondo
32,02%
26,30%
23,70%
9,45%
8,10%
0,43%
100,00%
Ottobre 2013
10
11. COMPOSIZIONE DEL MANAGEMENT
Vito Gamberale – CEO
Con esperienza consolidata nella gestione in infrastrutture
‒
‒
‒
‒
Carlo Michelini –
Senior Partner e
CIO: MD in
Morgan Stanley
con ampia
esperienza in
Corporate Finance
di infrastrutture
Fabio Albano–
Partner:
Esperto del
settore
autostradale con
esperienza di
M&A e Project
Financing
AD di Autostrade (2000–2006)
AD di TIM (1995–1998)
AD di SIP e Telecom Italia (1991–1995)
AD e Presidente di varie controllate del Gruppo Eni (1984-1991)
Mauro Maia –
Senior Partner:
MD in
Mediobanca con
ampia
esperienza in
Corporate
Finance di
infrastrutture
Corrado Santini –
Senior Partner:
Head of Project and
Structured Finance,
BBVA Italy
Elis
Bontempelli –
Senior Partner:
Area Portfolio
Management &
Finance
Esperienza in
gestione e
controllo in
grandi gruppi
(Telecom Italia,
Blu)
Matteo Ambroggio
– Partner:
Esperto nel settore
regolamentato delle
utilities ed
esperienza di asset
management
Laura Pascotto –
Partner:
Esperta del
settore
aeroportuale con
esperienza in
M&A
Marcello
Garolla –
Senior Partner:
Area Operations
Esperienza
significativa in
Banca d’Italia e
in Ernst &
Young; AD di
Agora
Investments
SGR
Investment Team:
Area Operations:
12 risorse più il legale
9 risorse più 5 di staff
Ottobre 2013
11
12. PRINCIPALI CARATTERISTICHE DI “F2I I”
Caratteristiche del fondo e situazione attuale
- Patrimonio: €1,85 mld
- Durata: fino a 15 (+3) anni da sett. 2007 (vita media
stimabile circa 7-8 anni)
- Periodo di investimento: 4 (+2) anni, dalla fine del Fund
Raising (Feb. 2009)
- Forma giuridica: Fondo comune di investimento chiuso
mobiliare di diritto italiano;
Strategia di investimento
- posizione di maggioranza o di minoranza qualificate (con
diritti di governance)
- logica industriale, con ampio spettro di infrastrutture
Rendimento obiettivo
‒ Rendimento obiettivo
minimo da
Regolamento (c.d.
“hurdle rate”) : IRR =
8% lordo medio annuo
‒ Ritorno lordo target
degli investimenti
compreso tra il 12% ed
il 15%
‒ Distribuzione annuale
pari al 4% - 6% del
capitale investito
Criteri di diversificazione e contenimento rischi
- Investimenti greenfield: fino al 20% (revolving)
- Singoli investimenti: fino al 20% (25% per gli asset regolati)
- Impieghi fuori Italia (paesi UE): max 20%
- Investimenti in società quotate: max 30%
Core Investors
- Diritti di coinvestimento e accesso alle operazioni di
finanziamento
Ottobre 2013
12
13. CHE COSA HA FATTO F2I AD OGGI
‒
F2i ha rispettato con coerenza la propria connotazione istituzionale
‒
Si è rivelata una delle iniziative di maggiore impegno negli ultimi anni in Italia, dimostrando la capacità di
progettualità ed esecuzione delle maggiori Istituzioni finanziarie italiane
‒
In quattro anni, ha dato vita ad un gruppo di partecipazioni di dimensioni assolutamente rilevanti….
o
o
‒
fatturato “aggregato” 2012: € 1,76 mld
EBITDA “aggregato” 2012: € 722 mln
…con una forte vocazione allo sviluppo e al sostegno dell’occupazione
o
o
‒
Investimenti pari al 57% dell’EBITDA nel 2012
Dipendenti circa 8.371
Si è proposto come partner leale ed affidabile alle Istituzioni locali:
o
o
Supporto ad Iren (Comune di Torino e Genova ) quale partner nel settore idrico e del trattamento
dei rifiuti
o
Privatizzazione di SEA (Comune di Milano e Provincia di Milano)
o
‒
Collaborazione su GESAC (Aeroporto di Napoli)
Privatizzazione di TRM e SAGAT (Aeroporto di Torino) (Comune di Torino)
Ha riportato nella proprietà italiana importanti infrastrutture
o
GESAC da Ferrovial (Spagna)
o
E.On Rete da E.On (Germania)
o
G6 Rete da GDF Suez (Francia)
o
Metroweb da Sterling Square (Regno Unito)
Ottobre 2013
13
14. CHE COSA HA FATTO F2I AD OGGI
‒
Ha agito quale catalizzatore per la creazione di nuove, dinamiche realtà infrastrutturali:
o
Consolidamento del settore distribuzione del gas (ERG + E.On Rete + G6 Rete)
o
Rilancio di Metroweb quale progetto sostenibile per la diffusione della banda larga nei centri urbani italiani
o
Avviato processo di creazione di un network aeroportuale (SEA, GESAC e SAGAT)
o
Importanti investimenti nelle energie rinnovabili (HFV e Alerion)
o
Avviato processo di creazione di terzo polo nel settore del trattamento dei rifiuti (Iren Ambiente / TRM)
Ottobre 2013
14
15. LE FILIERE DI INVESTIMENTO DEI FONDI F2I
Impegnato
(M€)
75%
85,1%
F 2i
R e t i It a lia
EN EL
R ete Gas
%
2i Gas
350
350
100%
G6 R ete Gas
68
68
100%
M e dit e rra ne a de lle
A c que
235
184
78%
G E S A C ** ( N a po li)
88
68
77%
S E A ( M a lpe ns a /
Lina t e / B e rga m o )
532
532
100%
S A G A T *** ( T o rino )
116
63
55%
M e t ro we b
201
201
100%
Saster N et
18
18
100%
A le rio n
C le a n P o we r
78
64
82%
HFV
F2i I
Erogato
(M€)
52
51
99%
Inf ra c is
31
31
100%
TRM
122
0
0%
Ire n A m bie nt e *
136
0
0%
1.629
80%
100%
GAS
100%
ACQUA
100%
100%
40,0%
F 2 i R e t e Idric a
It a lia na
F 2 i A e ro po rt i
100%
F 2 i S is t e m a
A e ro po rt ua le
C a m pa no
70,0%
44,3% (35,7% Fondo I; 8,6% Fondo II)
AEROPORTI
67,7%
53,8%
M e t ro we b
It a lia
87,2%
TLC
85,0%
15,7%
ENERGIE
RINNOVA
BILI
100%
F 2i
E ne rgie
R inno v a bili
49,8%
26,3%
TRASPORTI
F2i II
100%
WASTE TO
ENERGY
F 2i
A m bie nt e
60,0%
49,0%
* Progetti approvati da CdA di F2i, ora in esecuzione
**Si intende compresa la partecipazione in Software Design.
***Include quote di Equiter (put & call 2014),di SAB (put 2014) e Aviapartners
2.027
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16. L’ESPERIENZA ED IL RUOLO DI F2I
F2i I nasce come un Fondo ma opera come una vera “public company”: ogni progetto è intrapreso con l’obiettivo di creare
una filiera nello specifico comparto e favorire la collaborazione tra le partecipate:
ENEL Rete Gas
GAS
2i Gas (ex E.On Rete)
G6 Rete Gas
ACQUA
AEROPORTI
TLC
ENERGIE
RINNOVABILI
TRASPORTI
WTE
Costituire un importante gestore indipendente di reti per la distribuzione del gas
e fungere da soggetto aggregatore in un settore in fase di concentrazione
Prefigurare indipendenza tra vendita e distribuzione
Mediterranea
delle Acque
Creare un “campione nazionale” in un settore strategico per il Paese, che
necessita di grandi investimenti per l’ammodernamento degli impianti esistenti.
Ciò nonostante la demagogia del referendum del 2011
GESAC
SEA
SAGAT
Costituire un punto di aggregazione in un settore caratterizzato da forte
frammentazione, da preoccupante, distorsiva dominanza “low cost”, da proprietà
prevalentemente pubblica, senza strategia.
Metroweb
Sasternet
Favorire lo sviluppo della Fibra Ottica nelle zone più popolate e sviluppate del
Paese
HFV
Due presenze indipendenti, e autorevoli per azionariato e managerialità, gestione.
Oggi il settore è minacciato da provvedimenti contraddittori che hanno bloccato lo
sviluppo futuro in Italia.
Il perimetro rappresenta per F2i un investimento complessivamente redditizio
Infracis
Entry point nel settore autostradale. Ad oggi quesa filiera non si è “aperta”.
Potrebbero crearsi spazi / aperture importanti. Altrimenti, si esce.
Alerion
TRM
Iren Ambiente (in corso)
Creare il terzo operatore nazionale, concentrato nell’Italia del Nord / Nord
Ovest, in grado di cogliere ulteriori opportunità di sviluppo e consolidamento
Ottobre 2013
16
17. CREAZIONE DI UN GRANDE PLAYER INDIPENDENTE NELLA
DISTRIBUZIONE DEL GAS
Enel Rete Gas
Enel Rete Gas + 2iGas +
G6 Rete Gas
Enel Rete Gas + 2iGas
ERG*
ERG + 2iGas*
ERG + 2iGas + G6*
Clienti (M)
2,23
Clienti (M)
2,79
+25%
Clienti (M)
3,81
+71%
RAB (M€)
1.565
RAB (M€)
1.846
+18%
RAB (M€)
2.588
+65%
Ricavi Gestionali (M€)
386
Ricavi Gestionali (M€)
471
+22%
Ricavi Gestionali (M€)
639
+66%
EBITDA Gestionale (M€)
231
EBITDA Gestionale (M€)
278
+20%
EBITDA Gestionale (M€) 370
+60%
* Management accounts
Ottobre 2013
17
18. LA PIU’ GRANDE RETE METROPOLITANA IN FIBRA OTTICA IN EUROPA
Le infrastrutture in fibra ottica di F2i
Milano
Brescia
Padova
Milano
Mantova
Bologna
Genova
Reti già acquisite
Trattative in corso
3.350 km di infrastrutture civili
Genova
9.300 km di cavi
oltre 400.000 km di fibre ottiche
La più estesa rete urbana in Europa
233 km di infrastrutture civili
390 km di cavi
22.800 km di fibre ottiche
Ottobre 2013
18
19. NETWORK AEROPORTUALE DI PRIMO PIANO
La filiera aeroportuale F2i
Quota di maggioranza
Gesac (Napoli)
MXP BER
LIN
Quota di minoranza qualificata
Quota di minoranza
TOR
Sea (Malpensa / Linate /
Bergamo)
BOL
FIR
Sagat (Torino / Firenze /
Bologna)
NAP
– Pax totali 2012
54 milioni
– Quota del traffico
37%
Ottobre 2013
19
20. PIANO NAZIONALE AEROPORTUALE
Piccola quota
(indiretta)
Quota (indiretta) di
maggioranza relativa
= Aeroporti con presenza diretta F2i
= Aeroporti con presenza indiretta F2i
Ottobre 2013
20
21. AVVIO FILIERA TRATTAMENTO RIFIUTI: TRM S.p.A.
Uno dei maggiori impianti in Italia
– Avvio di una partnership con il Gruppo Iren,
società multi-utility italiana già operativa nel
trattamento e smaltimento rifiuti nelle province
di Parma, Piacenza e Reggio Emilia attraverso
Iren Ambiente SpA
Attuale presenza geografica F2i - Iren
Attuale presenza Gruppo Iren nel
settore
rifiuti
tramite
Iren
Ambiente SpA
TO
PC
PR RE
Area di riferimento di TRM SpA
–
–
–
–
–
–
Capacità di smaltimento
Tipo di tecnologia
Numero linee
Capacità elettrica*
Capacità termica
Unità abitative riscaldabili
421.000 T / anno (RSU)
forno a griglia
3
41 Mwe
106 MWt
17.000 ca.
IS
* Il dato riporta la capacità elettrica dell’impianto in assetto cogenerativo (vendita elettricità + calore). In assetto elettrico la capacità massima
dell’impianto sarebbe pari a 65,5 Mwe
Ottobre 2013
21
22. LE MANAGEMENT FEES
‒
Al momento del closing della raccolta, le management fees prospettate agli investitori
erano pari allo 0,9% annuo del totale impegnato da ciascun investitore
•
‒
L’importo applicato si attestava quindi nella parte bassa della soglia prospettata da altri
primari fondi infrastrutturali europei
Grazie alle performance del fondo nei primi anni di attività, F2i I non ha più richiamato
le management fees agli investitori a partire dal secondo semestre 2010
•
Ad oggi, l’ammontare totale non richiamato è pari ad € 45,0 mln, a fronte di un impegno
da progetto pari a € 89 mln
•
L’importo mediamente richiamato agli investitori come management fees ad oggi è pari
allo 0,33% anziché 0,9% richiesto in fase di first closing
‒
La SGR è degli Sponsor, ciò ha consentito una gestione improntata sui costi e non sui
ricavi
‒
Infatti, considerato il trend positivo del fondo nell’esercizio 2011, F2i I ha concesso agli
investitori uno sconto sulle management fees pari ad € 3 mln
‒
F2i SGR ha indirizzato al fondo € 5,2 mln dei € 7,25 mln derivanti dall’accordo
bonario stipulato con Citi Bank a seguito dell’azione giudiziaria intrapresa da F2i verso
l’istituto finanziario e riguardante il ruolo di istituto finanziario collocatore durante il fund
raising
‒
Inoltre, il 24 luglio 2013, il CdA della SGR ha approvato una riduzione delle
management fees all’0,8% annuo, a partire da quelle maturate nel secondo semestre
2013.
Ottobre 2013
29
24. INVESTIMENTI – CASE STUDY SELEZIONATI
ENEL RETE GAS
2i GAS (EX EON RETE)
G6 RETE GAS
‒ Acquisizione dell’80% di Enel Rete
Gas in partnership con AXA PE
‒ Acquisizione del 100% di E.On Rete
in partnership con AXA PE
‒ Acquisizione del 100% di G6 Rete Gas
in partnership con AXA PE
‒
‒
‒
‒
‒
‒
‒
‒
‒
‒
‒
‒
‒
‒
‒
Data operazione: Maggio 2009
Proprietà in trasparenza: 60%
Tipo di progetto: Brownfield
Partner: AXA Private Equity
EV: ~ € 1.447 mln
‒ Secondo operatore nazionale nel
mercato della distribuzione del gas
con una market share dell’11% in
termini di volumi vettoriati nel 2009
‒ 29,500 Km di rete
‒ Oltre 1,200 Comuni serviti
‒ Ricavi regolamentati e
ragionevolmente prevedibili
‒ Alta generazione di cassa
Data operazione : I quarter 2011
Proprietà in trasparenza : 75%
Tipo di progetto : Brownfield
Partner: AXA Private Equity
EV: ~ € 255 mln
‒ Settimo operatore nazionale nel
mercato della distribuzione del gas
con una market share del 3,3% in
termini di volumi vettoriati nel 2009
‒ 9,000 Km di rete
‒ Oltre 300 Comuni serviti
‒ Con questa acquisizione, F2i ha
raggiunto il 14% ca di market share
‒ Alta generazione di cassa
Data operazione : Ottobre 2011
Proprietà in trasparenza: 75%
Tipo di progetto : Brownfield
Partner: AXA Private Equity
Project EV: ~ € 742 mln
‒ Sesto operatore nazionale nel mercato
della distribuzione del gas con una
market share del 4,5% in termini di
volumi vettoriati
‒ Oltre 990.000 clienti
‒ Oltre 470 Comuni serviti
‒ Con questa acquisizione, F2i ha
raggiunto oltre il 17% di market share
‒ Alta generazione di cassa
Ricavi consolidati 2012: € 689 mln
EBITDA consolidato 2012: € 360 mln
EBITDA Margin: 52%
Ottobre 2013
31
25. RICONOSCIMENTI ANNO 2011
–
L’operazione riguardante l’acquisizione di G6 Rete Gas e di 2i Gas (ex Eon Rete) da
parte della controllata di F2i Enel Rete Gas si è aggiudicata due importanti
riconoscimenti internazionali, da parte degli editori Thomson Reuters e Euromoney,
che testimoniano la risonanza internazionale ottenuta dall’operazione
o
o
Il premio PFI Awards 2011 evidenzia, a livello mondiale, un’operazione di M&A
particolarmente complessa, che coniuga: (i) l’acquisizione di due società (G6 e 2iGas) da
parte di ERG, (ii) un importante piano di aggregazione societaria delle 3 società, (iii) un
rifinanziamento completo di ERG-G6-2iGas
Il premio Project Finance evidenzia, a livello europeo, la complessità di un finanziamento
delle 3 società ERG-G6-2iGas in un’ottica di portafoglio, ottenuto in condizioni di mercato
complesse, unito ad una linea capex per consentire lo sviluppo della società nei prossimi
anni
Riconoscimento
Editore
M&A Deal of the Year
European Oil & Gas
Portfolio Financing Deal
of the Year
Ottobre 2013
32
26. ENEL RETE GAS – DATI SINTETICI
Presenza sul territorio
Dati previsionali 2011
‒ 2.256.000 Clienti
‒ 3.800 Mln mc gas distribuito (+17% da 2009 - 3.233 Mln mc gas)
‒ 33.090 Km rete
‒ RAB €1.645 MM
‒ Ricavi 2010: €359MM
‒ EBITDA 2010: €192MM
Ottobre 2013
33
27. GLI INVESTIMENTI DEL GRUPPO F2I RETI ITALIA
Benchmark €/cliente
Investimenti € mln
243
18
54
Altri
• Altri: 18
• Telelettura contatori: 54
Gruppo
F2i Reti Italia
Trasparenza
Qualità e Sicurezza
~63
• Norme e Qualità: 19
41
Crescita
• Ammodernamento rete: 22
108
8
93
10
1
6
Altri operatori
• Crescita fisiologica: 53
24
22
~47
• Gare: 28
130
• Obblighi di concessione: 49
60
70
2009
2010
B2011
ERG
+
+
+
Ottobre 2013
36
28. ISPEZIONE RETE E PRONTO INTERVENTO
Tempo medio effettivo di pronto intervento
Rete ispezionata (%)
Anno 2010
78%
Enel Rete Gas
Hera
77%
A2A
Iren
57%
G6 Rete Gas
Eni (Italgas)
E.On Rete
Toscana Energia
54%
60’
Richiesta AEEG
63%
Media
Italia: 55%
Gruppo
F2i Reti Italia
~30’
41%
36%
29%
Fonte: AEEG
Ottobre 2013
37
29. QUALITA’ TECNICA
Premi distribuiti da AEEG per recuperi sicurezza (1) (€ migliaia)
% incentivi su
totale
2.311
379
696
114
(1)
2.963
844
50%
17%
22%
29%
12%
2%
2%
1.314
Altri
273
% quota di
mercato
5%
14%
47%
Include gli incentivi distribuiti nel 2010 per numero di misure di odorizzazione e per numero di dispersioni della rete
Ottobre 2013
38
30. INVESTIMENTI – CASE STUDY SELEZIONATI
La filiera aeroportuale F2i
Quota di maggioranza
MXP BER
LIN
Quota di minoranza qualificata
Quota di minoranza
TOR
Gesac (Napoli)
BOL
FIR
Sea (Malpensa / Linate / Bergamo)
NAP
Sagat (Torino / Firenze / Bologna)
Ottobre 2013
39
31. FONDO II: STRATEGIA DI INVESTIMENTO
‒
Nell’ottobre 2012, F2i ha quindi lanciato il Secondo Fondo F2i, con un target dimensionale di
€1,2 miliardi, creato per cogliere le importanti opportunità di investimento sul mercato italiano, in
un’ottica sinergica con il Fondo I:
o
Intervenire in nuovi investimenti nelle filiere individuate, al fine di continuare la creazione di gruppi
infrastrutturali leader in Italia nel proprio settore
o
Avviare una / due nuove filiere di investimento, sempre coerenti con la logica di investimento in infrastrutture
italiane “pure”
o
Sfruttare le opportunità di aumento di partecipazione nei singoli investimenti del Fondo I, in modo da
raggiungere la maggioranza o comunque rafforzare l’influenza di F2i
Rafforzamento
partecipazione F2i I
• Buyout partecipazione
ENEL in ERG
• SEA (ulteriore cessione
Comune di Milano)
Rafforzamento nelle filiere
di F2i I
• Distribuzione gas: Gas
Natural, Edison Gas,
operatori privati
• Aeroporti: Cagliari, Catania,
Palermo, Firenze, Pisa, Bari
• Idrico: privatizzazioni, spinoff da utilities
• Reti TLC: rete Fastweb; torri
mobile; RaiWay
• Autostrade: privatizzazione
Mi-Serravalle
Avviamento nuove filiere
• WTE: Iren Ambiente; A2A
Ambiente; Veolia
• Reti distribuzione elettrica:
spin-off da utilities
• Trasporto Gas: Gasdotti
Italia
Il Secondo Fondo F2i ha già avviato la propria attività di investimento, con l’acquisto della
maggioranza di TRM (termovalorizzatore Torino), l’ipotesi di investimento in Iren Ambiente e la
partecipazione alla seconda tranche di privatizzazione di SEA
Ottobre 2013
46
32. FONDO II: PRIMO CLOSING E TARGET DI COLLOCAMENTO
‒
Il primo closing del Secondo Fondo F2i è stato concluso con un gruppo di Sponsor, che includono
sia Sponsor del Fondo I che nuovi Sponsor:
Fondo II - Adesioni
Quote A - Sponsor
CDP
Banca Intesa San Paolo
Unicredit
Merrill Lynch
Banche
Fondazione Cariplo
EnteCarifirenze
FCR Lucca
Fondazione CRT
Compagnia San Paolo
FCR Cuneo
FCR Padova e Rovigo
FCR Sardegna
FCR Forlì
Fondazioni
100
100
100
300
10
40
20
60
30
25
185
Cassa Geometri
Inarcassa
30
60
Casse Previdenziali
90
Totale Totale Quote A
575
Sponsor del Fondo I che partecipano al Fondo II
Sponsor del Fondo I che non partecipano al Fondo II
Nuovi Sponsor
F2i punta a raggiungere la dimensione target di €1,2 miliardi in un collocamento di mercato
presso investitori istituzionali italiani ed tramite un collocamento internazionale
Ottobre 2013
47
33. F2i II: PRINCIPALI CARATTERISTICHE
Fondo
F2i II – Fondo Italiano per le Infrastrutture II
Società di Gestione
Dimensione del Fondo:
Impegni degli Sponsors:
Core Investors:
F2i – Fondi Italiani per le Infrastrutture SGR
Target almeno € 1.200 mln
€575 mln
Investitori con € 40 mln o più; i Core Investors nominano i membri
dell’Advisory Board ed hanno diritti di co-investimento (assieme
agli Sponsor)
Quattro anni (con possibilità di estensione di altri due anni)
80% / 20%
15 anni
Periodo di investimento:
Brownfield / Greenfield
Durata del Fondo:
Limiti ad attività di investimento:
Singolo investmento
20% (25% con approvazione dell’Advisory Board); 25% (30% con
approvazione dell’Advisory Board) per asset regolati
Investmenti all’estero
Max 20% ([Unione Europea]) (25% con approvazione dell’Advisory
Board)
Società quotate
Max 20% (30% con approvazione dell’Advisory Board)
Management Fee:
Hurdle Rate:
Carried interest:
Ritorno Obiettivo:
0,90% (con 0,4% Remunerazione Prioritaria dopo Hurdle Rate per
i Core Investor; 0,6% per Sponsor)
8%
20% dei ritorni una volta pagato l’Hurdle Rate
12%-15% tasso interno di rendimento lordo (IRR)
Ottobre 2013
48
34. LE FILIERE DI INVESTIMENTO DEL FONDO F2I II
F2i II
Impegnato
(€M)
%
SEA ( M alpensa / Linat e
/ B ergamo ) *
87
87
100%
TRM
122
0
0%
Iren A mbiente **
136
0
0%
345
44,3% (35,7% Fondo I; 8,6% Fondo II )
AEROPORTI
Erogato
(€M)
87
25%
60,0%
WASTE TO
ENERGY
100%
F 2i
A mbient e
49,0%
* Le cifre riportate si riferiscono solamente alla contribuzione del Fondo II
** Progetti approvati da CdA di F2i, ora in esecuzione
Ottobre 2013
49
35. Processo di investimento rigoroso
Scouting e selezione
investimenti
‒ Scouting effettuato dal Management Team, anche
grazie alle segnalazioni degli Sponsor di F2i
‒ Analisi finanziarie e selezione delle opportunità
svolte “in-house”
‒ Approvazione del Comitato Investimenti
Il CEO di F2i
è attivamente
coinvolto in
tutte le fasi del
processo di
investimento
Approvazione
del Comitato
Investimenti
Approvazione
del CdA
‒ Ulteriore approfondimento delle iniziative di
investimento e due diligence dettagliate
‒ Opportunità di investimento inoltrate a CdA per
approvazione e, ove necessario, anche a
Advisory Committee e Comitato Conflitti
‒ Approvazione del CdA
Ottobre 2013
59
36. GOVERNANCE SOCIETARIA E DEL FONDO
F2i SGR
Fondo F2i I
Comitato Investimenti
Assemblea dei Partecipanti
‒ Competenza esclusiva per definire le decisioni di
investimento e sottoporle al CDA
‒ Composizione: 9 membri
o 4 membri del Team di Investimento (AD, Senior
Partners e Partners)
o 5 professionisti esperti di infrastrutture nominati
dagli Sponsor
Consiglio d’Amministrazione (ad oggi)
‒ Approvazione finale delle operazioni di investimento
proposte dal Comitato Investimenti
‒ Composizione: 11 membri
o AD (Ing. Gamberale)
o 5 componenti per i principali Sponsor
o 5 componenti per gli investitori istituzionali
(Fondazioni Bancarie Italiane e Casse
Previdenziali)
‒ Approva
o Cambiamenti del Regolamento del Fondo
o Sostituzione SGR
o IPO del Fondo
Advisory Committee
‒ Esprime opinioni vincolanti alla SGR su argomenti
chiave:
o Superamento dei limiti d’investimento
o Approvazione della sostituzione dei Manager
Chiave
‒ Costituisce un Comitato Conflitti
‒ Composizione: minimo 7 membri
o Ogni Core Investor (investitori con sottoscrizione
di almeno €60mln del Fondo) ha il diritto di
nominare un membro
Comitato Conflitti
‒ Esprime raccomandazioni vincolanti sulla corretta
applicazione delle procedure per la gestione dei
conflitti di interesse
‒ Composizione: 3 membri nominati dall’Advisory
Committee fra i suoi membri
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37. Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI F2I SGR
Consiglio di Amministrazione di F2i
Giuliano Asperti
‒ Presidente (tra gli altri incarichi, Consigliere Indipendente di Banca IMI e Sorin S.p.A.,
membro della Giunta di Confindustria e Giunta Esecutiva di Assolombarda)
Vito Gamberale
‒ Amministratore Delegato
Fausto Amadasi
‒ Consigliere (tra gli altri incarichi Presidente di Cassa Geometri, Consigliere di Quaestio
Capital Management SGR e di Polaris Investment SA)
Marcello Bertocchini
‒ Consigliere (Direttore della Fondazione CR di Lucca)
Giuseppina De Santis
‒ Consigliere (Direttore del Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi,
precedentemente membro del Comitato di Gestione di Compagnia di San Paolo)
Giancarlo Giorgi
‒ Consigliere (Direttore Generale di Inarcassa)
Andrea Mayr
‒ Consigliere (Responsabile Investment Banking di Banca IMI)
Franco Mannoni
‒ Consigliere (Vice-Presidente Fondazione Banco di Sardegna)
Davide Mereghetti
‒ Consigliere (Responsabile Direzione Multinational / Large Corporate in Unicredit
Corporate & Investment Banking)
Marco Morelli
‒ Consigliere (Responsabile di Merrill Lynch Investment Banking Italia, Gruppo Bank of
America)
Paolo Morerio
‒ Consigliere (Imprenditore tessile e Presidente della Fondazione Vismara)
Maurizio Pagani
‒ Consigliere (in precedenza Responsabile del Dipartimento di Infrastructure and Project
Finance di Banca Intesa Infrastrutture e Sviluppo)
Giuseppe Urso
‒ Consigliere (Titolare dello studio Tombari Laroma & Associati)
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61
38. Il COMITATO INVESTIMENTI DI F2i I
Membri del Comitato Investimenti Fondo I
Vito Gamberale
‒ AD di F2i
Carlo Michelini
‒ Senior Partner di F2i e Chief Investment Officer
Mauro Maia
‒ Senior Partner di F2i
Corrado Santini
‒ Senior Partner di F2i
Cesare Buzzi
Ferraris
‒ Responsabile attività Principal Investment di Unicredit in Italia; già responsabile del team italiano di
Corporate Finance ed M&A
Stefano
Lodigiani
‒ Responsabile del Dipartimento Crediti di Banca Intesa Infrastrutture e Sviluppo
Mauro Maioli
‒ Director, responsabile EMEA per Merrill Lynch – Bank of America delle divisioni Consumer Retail e
Business Service Portfolio
Anna Molinotti
‒ Responsabile delle Partecipazioni di CDP (in sostituzione di Matteo Del Fante, dimissionario)
Angelo
Rampinelli Rota
‒ Presidente di Gas Plus, già Presidente di ASM Brescia, Consigliere del Comune di Brescia e
Consigliere della Provincia di Brescia
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39. Il COMITATO INVESTIMENTI DI F2i II
Membri del Comitato Investimenti Fondo II
Vito Gamberale
‒ AD di F2i
Carlo Michelini
‒ Senior Partner di F2i e Chief Investment Officer
Mauro Maia
‒ Senior Partner di F2i
Corrado Santini
‒ Senior Partner di F2i
Paolo Balistreri
‒ Segretario Generale della Confindustria Piemonte, Amministratore Delegato di Sviluppo
Investimenti Territorio
Francesco De Bartolo
‒ Responsabile delle attività di finanziamento all’export di Cassa Depositi e Prestiti
Franco Minucci
‒ Direttore Generale di Cassa Geometri
Michele Mogavero
‒ Amministratore Delegato di Unicredit Merchant
Amedeo Nodari
‒ Responsabile Attività di Merchant Banking di Intesa SanPaolo
Ottobre 2013
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