1. Il processo d’integrazione politico ed economico dell’Unione Europea

11. Dalla ricostruzione della seconda guerra mondiale si è passati alla politica degli interessi nazionali riorganizzati nella necessità dell’integrazione europea Teorici come Monnet insistono sul concetto di Stato-nazione rilevandone la natura attraverso la messa in comune della sovranità, europeizzazione invisibile del potere attraverso la trasformazione dall’interno È così che i governi nazionali diventano gli agenti del potere europeo

12. L ’ Ue ha lo scopo di rafforzare le identità nazionali, non di distruggerle senza imposizioni di modelli unici di sviluppo umano, ma attraverso apertura alla diversità, tenendo fermi alcuni criteri per l ’ adesione e garantendo democrazia, Stato di diritto, economia di mercato (Copenaghen)

14. A Maastricht nasce così quello che si è soliti definire la costruzione “a tre pilastri”

15. Trattato di Amsterdam Il 2 ottobre 1997 i paesi membri dell’Unione Europea economica e monetaria hanno sottoscritto un patto di stabilità e di crescita consistente nel preciso impegno a mantenere sane le proprie finanze e sempre più bassi i deficit dei loro bilanci, in modo da rendere sempre più convergenti le rispettive economie nazionali per imprimere una duratura stabilità e forza dell’Euro.

16. Trattato di Nizza firmato il 26 febbraio 2001 ed entrato in vigore il 1º febbraio 2003, si è occupato fondamentalmente delle riforme istituzionali necessarie per garantire il buon funzionamento delle istituzioni. Nel 2004 con il trattato di Nizza si è avuto l’ingresso nell’Unione Europea dei cittadini di altre 10 nazioni. Lettonia, Lituania, Estonia, Cipro, Slovenia, Malta, Slovacchia, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca E nel 2007 Bulgaria, Romania

21. Il Parlamento Europeo Il Parlamento europeo rappresenta ” i popoli degli Stati riuniti nella Comunità”; è l’unica istituzione internazionale i cui membri sono democraticamente eletti a suffragio universale. I 626 parlamentari esercitano il controllo democratico a livello europeo. Il Parlamento svolge un ruolo essenziale nel processo di elaborazione, di modifica e di adozione della legislazione europea,oltre a formulare proposte politiche per il rafforzamento dell’Unione Europea.

22. Commissione della Comunità Europea è composta di 20 commissari che agiscono collegialmente esercitando le loro funzioni in piena indipendenza rispetto ai governi nazionali che li nominano. La Commissione elabora proposte legislative e di azione a livello europeo, controllando la loro applicazione,e coordinando l’attuazione delle politiche comuni. La sua nomina deve essere approvata dal Parlamento,che dispone inoltre del potere di censura nei suoi confronti.

23. Il Consiglio dell’unione Europea o Consiglio dei ministri è formato da un ministro per ogni Stato membro. Il Consiglio e il Parlamento adottano la legislazione comunitaria, che viene dapprima proposta dalla Commissione. Non è un organo permanente e si riunisce solo quando vi è la necessità di deliberare.

24. Il Consiglio Europeo È formato da i capi di Stato e di governo degli Stati membri nonché dal presidente della Commissione europea. si riunisce almeno due volte l’anno per definire gli orientamenti politici di massima e per esaminare, nell’ambito della cooperazione politica europea, i problemi di attualità internazionale.

26. La Corte dei Conti Compie un controllo formale di legittimità di tutte le attività finanziarie della Comunità. I suoi membri, uno per ogni Stato, sono nominati all’unanimità dal Consiglio, previa consultazione del Parlamento.

27. Il Comitato economico e sociale É un organo consultivo composto da 222 rappresentanti, emana pareri non vincolanti di tipo tecnico. Il Comitato deve essere sentito prima di adottare determinate decisioni, ma può anche esprimere pareri di sua iniziativa.

28. Il Comitato delle Regioni È un organo che è stato istituito dal Trattato di Maastricht, ed è formato da 222 membri che rappresentano le collettività regionali e locali. Deve essere consultato prima di adottare decisioni d’interesse regionale, ma può formulare pareri anche di propria iniziativa.

35. Quali Conseguenze ? Il declino del potere attrattivo americano , ritenuto l’unico polo la fine del ricorso alla sola potenza militare per risolvere i problemi politici del pianeta atteggiamento in antitesi con il principio di promozione di un ordine internazionale democratico e liberale, e destinato a conseguire solo insuccessi nella politica estera .

36. l ’ Unione è il più grande mercato integrato del mondo, il maggiore esportatore di beni e servizi Possiede una rete integrata nei trasporti, energia e telecomunicazioni, finanza Promuove programmi importanti nel campo educativo come l’Erasmus, Leonardo, Socrates Tra le imprese: 14 delle prime 20 banche sono europee, 6 delle prime 11 imprese di telecomunicazioni, 6 delle prime 12 case automobilistiche; nella rassegna delle 50 migliori società del mondo, 49 sono europee secondo ‘ Global Finance ’ È sensibile a temi quale: tutela per l ’ ambiente solidarietà sociale

39. non esistevano i presupposti perché una predizione del genere poteva realizzarsi e cioè:

41. Tuttavia ci sono alcune ragioni per essere ottimi Oggi i molte riserve ufficiali di cambio sono ancora rappresentate dal dollaro, ma l ’ euro guadagna terreno. La creazione del mercato unico nel 1992 ha impresso maggiore crescita annua del PIL e raddoppiato gli investimenti diretti stranieri in ambito Unione. l ’ Unione Europea verso l ’ indipendenza energetica frutto non solo di una questione di sopravvivenza ma comportamento economico razionale rappresenta primo paese al mondo per il passaggio alle fonti di energia rinnovabile. l ’ esempio virtuoso la Svezia