Marco Pietripaoli, Direttore di Ciessevi, interviene al Workshop dell’Osservatorio ICT per il non-profit 2012 "TERZO SETTORE: OLTRE IL DIVARIO DIGITALE"
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1. CASA DEL VOLONTARIATO
Concept
Puoi costruire qualcosa di bello
anche con le pietre che trovi sul tuo cammino
Johann Wolfgang von Goethe
2. L’idea
- Volontari al Centro è il luogo sociale e
relazionale che rappresenta in maniera innovativa la
dimensione comunitaria della vita della città di Milano e
della sua provincia.
Un luogo che si ispira alla Milano operosa, che “non ha
paura di rimboccarsi le maniche” per costruire una
cittadinanza attiva capace di restituire alle persone, alle
famiglie e alle organizzazioni senso di appartenenza e di
coesione.
E’ il luogo della partecipazione e della crescita.
Da copertina di
“La città operosa. Milano nell’ottocento” di Giorgio Bigatti, Franco Angeli
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3. L’idea
La Casa del volontariato, il cuore del volontariato milanese,
sarà:
• una casa aperta ai volontari, alle organizzazioni;
• una casa aperta al confronto, a servizio del territorio,
sarà lo spazio che testimonierà l’anima bella della
metropoli e dell’hinterland;
• per tutti i milanesi la “casa del bene”, un’oasi di
solidarietà nel cuore della città;
• l’opportunità per infrastrutturare il volontariato;
• l’eredità del 2011 - Anno europeo del volontariato alla
città e al volontariato milanese.
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4. L’edificio
L’edificio che ospita è un fabbricato di proprietà
comunale di tre piani più interrato, sottotetto e giardino
esterno, inutilizzato da 12 anni, situato in un’area di Milano
che sta rinascendo nell’ambito del progetto di
riqualificazione del polo “Porta Nuova”, ed è facilmente
accessibile grazie a mezzi pubblici e piste ciclabili.
Ristrutturato valorizzerà la storia di due secoli, le relazioni
col contesto urbano, la tipologia edilizia e i materiali edili
originari.
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5. L’edificio
È concepito – grazie ai criteri della sostenibilità energetica
– per scommettere positivamente sul futuro senza
dimenticarsi di rispondere ai bisogni di oggi. Basso
impatto ambientale e risparmio energetico saranno due
capisaldi. Tanto quanto l’impiego di materiali innovativi per
ridurre al minimo i costi di gestione. Nessuna barriera
architettonica.
I suoi spazi interni sono progettati per rispettarne l’anima:
modulari, flessibili e adattabili per le diverse esigenze.
Massima attenzione all’insonorizzazione, arredamento e
illuminazione, così come alcune installazioni artistiche,
contribuiranno a rendere l’ambiente interno bello,
confortevole, sobrio e familiare.
Sfrutta pienamente le potenzialità offerte dalle nuove
tecnologie che consentono un accesso a distanza dei
servizi.
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6. Le funzioni
VOCE, la Casa del Volontariato, ospita molti servizi:
• avrà una propria reception con l’Info‐point sui temi del volontariato e il servizio di
‐
Orientamento al Volontariato rivolto ai cittadini, e si candida ad essere il “Quartier
Generale” di coordinamento dei Volontari di EXPO 2015;
• avrà una Biblioteca-Centro di documentazione, un bar caffetteria e giardino all’aperto
come luogo di incontro e di scambio aperto al territorio, spazi per mostre, eventi e
iniziative culturali, e si candida ad essere sede dell’Osservatorio Regionale del
Volontariato;
• avrà sale per incontri, seminari, convegni, formazione ad utilizzo delle associazioni di
volontariato e di terzo settore milanesi, piccole e grandi, flessibili, attrezzate e utilizzabili
tutti i giorni della settimana;
• avrà aule di formazione dedicate alla Scuola di Formazione del Volontariato gestita in
collaborazione con istituzioni, università, enti e associazioni;
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7. Le funzioni
• sarà il luogo di “abitazione”, sede di numerose associazioni che vi troveranno luogo
stabile di lavoro, progettazione e coordinamento, con spazi modulari e flessibili a
disposizione delle associazioni per un uso temporaneo e/o continuativo, ma fortemente
orientato al networking e alla coprogettazione;
• sarà anche “casa” per i giovani che da tutta Europa verranno a Milano a vivere
l’esperienza di Sevizio Volontario Europeo presso le nostre associazioni locali, abitando
presso l’Ostello del Volontariato;
• sarà anche la nuova sede di Ciessevi, dello Sportello Scuola Volontariato (realizzato in
collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale) e dello Sportello Unico del Volontariato
(accesso per pratiche amministrative e consulenze) ;
• sarà sede dell’Ufficio Volontariato del Comune di Milano, del Forum Regionale del Terzo
Settore e del Coordinamento Regionale CSV.
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8. Legalità, trasperenza e sicurezza
sarà un cantiere modello: le aziende e
professionisti scelti avranno l’obbligo di denunciare
pressioni, o intimidazioni, tentativi di corruzione da parte
della malavita organizzata. Dovranno garantire di non
utilizzare finanziamenti illeciti grazie anche alla tracciabilità
dei costi delle opere e dei prezzi delle materie prime.
Le aziende dovranno garantire trasparenza, sicurezza e
rispetto della normative sui rapporti di lavoro dei propri
dipendenti e delle aziende operanti in subappalto. Sarà
obbligatorio l’impiego di manodopera svantaggiata, con
massimo attenzione ai soggetti deboli.
Per i rifiuti inerti, lo smaltimento dovrà avvenire nel rispetto
delle norme e dell’ambiente. Così come il cantiere dovrà
essere a norma, visitabile e diventerà laboratorio-aula per
studenti. Un progetto e un cantiere modello che sia simbolo
della Milano capitale morale e del lavoro.
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9. La città che partecipa
VOCE è frutto di un processo esemplare di Progettazione
Partecipata che ha visto coinvolti in tre workshop e un forum i
rappresentanti di Organizzazioni di Volontariato, dei Soci di
Ciessevi e i lavoratori di Ciessevi, del Coordinamento
Regionale CSV e del Comune di Milano.
VOCE, conseguentemente, è il luogo fisico dell’incontro, del
dibattito, della formazione, del volontariato e del lavoro, è il
nodo di una rete aperta al territorio della provincia di Milano; è
un luogo “aperto” che offre occasioni di scambio, confronto e
crescita; di progettualità comune in un’ottica di networking e
di sistema.
VOCE è prima di tutto il luogo della riflessione, della
partecipazione e della rappresentanza civica, un organismo
capace di produrre cultura e servizi e di contribuire a costruire
un nuovo senso della vita comunitaria grazie ai frutti maturati
della storia, dall’esperienza e dalla riflessione che viene dal
mondo del Terzo Settore.
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