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FATTORE D
        10 LEZIONI e 24 IDEE
          PER VALORIZZARE IL RUOLO DELLA
          DONNA NELLO SVILUPPO ECONOMICO
          DEL TERRITORIO

           Ravenna, 8 marzo 2012



Camera di Commercio di Ravenna                          Lidia Marongiu
Comitato di promozione dell’imprenditoria               Studio Giaccardi & Associati
con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio   l.marongiu@giaccardiassociati.it
di Ravenna
IL PUNTO DI PARTENZA
LA TEORIA WOMENOMICS


«Il lavoro delle donne
costituisce oggi uno dei più
importanti fattori dello
sviluppo mondiale»




                 © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
Fattore D
    IL PROGETTO DI RICERCA

1   Analisi di scenario
    (statistiche nazionali, europee, benchmark, casi di successo)


    Analisi dei bilanci di 120 imprese
2   50% femminili 50% non femminili tutte società di capitale


    Interviste alle 120 imprese
3   (12 settori economici)


    Focus group per progettare nuove policy
4   (30 partecipanti: imprese, istituzioni, credito, etc)



5   Blog di confronto
    Ravenna.fattoredonna.it
       © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
Lesson 1
A confronto con l’Europa,
abbiamo un ritardo di 23 anni: il
nostro attuale tasso di inattività
delle donne è uguale a quello
registrato nel 1987 dai Paesi
dell’allora Comunità Europea.
Siamo ultimi in quasi tutte le
classifiche che misurano la
partecipazione femminile al
lavoro

                © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
È basso il tasso di partecipazione delle donne al
lavoro e negli anni cresce di poco: l’Italia è ultima
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                                                                                                                                                                                           ec
                                                                                                                                                     ag
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                                                                                  Po
               Da




                                                                                                                                                                        ss
                                                     Pa




                                                                                            Re




                                                                                                                                                                      Lu
  Ns. Elaborazioni su fonte “Rapporto Gender Gap Index 2010” del World Economic Forum

                            % di donne che partecipano al mercato del lavoro – 2006 e 2010




                                                   © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
Le donne che lavorano fanno più figli
Statistiche – Italia a confronto con l’Europa dei 15*
Correlazione tra partecipazione femminile al mercato del lavoro e tasso di fertilità


                                                              90
    Tasso di partecipazione femminile al mercato del lavoro




                                                                                                                                                                                             Islanda
                                                              80
                                                                                                                                                 Danimarca              Svezia
                                                                                                                             Paesi bassi
                                                                              Germania                                                                                 Norvegia
                                                                                               Portogallo                                              Finlandia
                                                              70                                                                                          UK
                                                                                     Austria

                                                                                                  Spagna                                                      Francia              Irlanda
                                                              60
                                                                                                                                                   Belgio
                                                                                                  Grecia                  Lussemburgo
                                                                                      Italia
                                                              50



                                                              40
                                                                   1   1,2                  1,4                     1,6                            1,8                              2                  2,2
                                                                                                            Tasso di fertilità

Ns. Elaborazioni su fonte “Rapporto Gender Gap Index 2010” del World Economic Forum
*NB. Per queste statistiche, oltre ai 15 paesi storici dell’UE abbiamo voluto aggiungere, in considerazione delle loro elevate performance su questi temi, anche altri due paesi
europei, lslanda e Norvegia
                                                                       © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
Lesson 2
L’ effettiva eguaglianza sul
mercato del lavoro dei due
generi (parità di livelli
occupazionali, parità di
salario e stessa percentuale
di contratti part time)
potrebbe portare una
crescita media del PIL degli
Stati membri fino al 27%


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Le donne in Italia sono la maggioranza
della popolazione: 51,4%.

Ma lavora solo il 46,2% delle donne tra i 15 e i 64 anni
Siamo al penultimo posto in Europa (media 58,6% UE)
•   56,5% media nelle regioni del Nord
•   52% nel Centro
•   30,6% nel Sud
•   27,1% delle donne abbandona il lavoro dopo la maternità.
•   12% delle donne è occupato con un contratto atipico contro il 7,6% degli uomini




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Le donne studiano di più: 60% dei laureati
sono donne

  A un anno dalla laurea
  (dati Alma Laurea)
  32,4% delle donne ha un lavoro stabile
  45,1% degli uomini ha un lavoro stabile
  49, 3% delle femmine ha un lavoro atipico
  37,1% dei maschi ha un lavoro atipico
  984 euro mensili il guadagno di una donna
  1263 euro mensili il guadagno di un uomo

  A cinque anni dalla laurea
  78,4% delle donne lavora
  86% degli uomini lavora




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Lesson 3
La ricerca Fattore D ha
rivelato che nella provincia di
Ravenna le imprese femminili
crescono di più rispetto alle
imprese totali anche in settori
economici
«tradizionalmente» non
femminili.
Anche nelle altre province è
così?




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Le imprese femminili a Ravenna crescono di più
    Trend 2005 - 2009 (I semestre)
                               Trend imprese femminili in Provincia di Ravenna
8.900
                                                                                                      8.847

                                                                                                                      +2,4% la crescita delle
8.850
8.800
8.750                                                                       8.711
8.700        8.642
                                                                                                                      imprese femminili dal 2005 al
                                                                                          +1,6%
                                  8.623                8.617                                                          2009
8.650
8.600
8.550                                                             +1,1%
8.500
8.450
                       -0,2%
                                            -0,1%
                                                                                                                      - 0,3% il calo delle
              2005                 2006                 2007                   2008           2009 (I sem.)           imprese totali nello stesso
                                                                                                                      periodo
                                Trend Imprese totali in provincia di Ravenna
42.700

42.650                             42.680
42.600          +0,3%                             -0,2%         +0,2%
                                                                           42.640
42.550                                                  42.576
               42.572
42.500                                                                                       -0,4%

42.450                                                                                           42.469
42.400

42.350
                2005                 2006                2007                  2008           2009 (I sem.)


         Ns elaborazioni su dati Camera di Commercio Ravenna, Comitato Imprenditoria Femminile, Unioncamere
         Emilia-Romagna, Unioncamere, Osservatorio imprenditoria Femminile

                                            © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
Imprese femminili a confronto con il totale delle imprese
   registrate in provincia di Ravenna
   Trend 2009 – 2010

50.000
                                                               - 0,1%
                                                              42.387      42.333
                                                                                                            8.734                 imprese
                                                                                                            femminili
40.000

                                                                                                            +1,1% rispetto al 2009
30.000
                                                                                                   2009
                                                                                                   2010
20.000
                    + 1,1%
                                 8.734                                                                                 Tassi di femminilizzazione
                     8.643
10.000                                                                                                      (percentuale di imprese femminili rispetto al totale)
                                                                                                                      2009                        20,4%

    0                                                                                                                 2010                        20,6%
                    Imprese femminili                            Imprese totali



         Ns elaborazioni su dati Registro delle imprese della Camera di commercio di Ravenna – Banca dati
         Stockview e Osservatorio Imprenditoria Femminile Unioncamere/Retecamere



                                  © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
Lesson 4
A Ravenna le imprese
femminili hanno
performance economiche
migliori di quelle non
femminili: dimostrato con
i dati oggettivi di 720
bilanci analizzati con la
ricerca Fattore D


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Imprese femminili battono imprese
maschili 11 a 3
Fatturato                                                                             Immobilizzazioni immateriali
                                + 3,7%          - 1,4%
Variazione media annua                                                                Variazione media annua                     + 24%           - 1,2%

Costi del personale                                                                   Rapporto % rispetto al totale              14,1%           13,2%
                                + 9,1%          + 4%
                                                                                      delle immobilizzazioni
Variazione media annua


Valore aggiunto                 + 7,8%          + 3,4%                                ROI (Return On Investment)                 6%              6,4%
Variazione media annua                                                                Valore medio annuo

Reddito operativo                                                                     ROE (Return On Equity)                     10,7%           10,4%
Rapporto % rispetto al valore   5,8%            3,8%                                  Valore medio annuo
della produzione

                                84,4%           80,7%                                 Leverage (rapporto di indebitamento)*      11,3            11,7
Imprese con valore positivo                                                           Valore medio annuo
                                                                                         * In questo caso un valore più basso è migliore rispetto al più alto
Risultato ante imposte

Media annua su valore della     4%              1,5%
produzione

Imprese in utile                83,4%           77%
                                                                                          LEGENDA
                                                                                            = valori più elevati                  = valori più che doppi per
                                                                                            per le IF rispetto alle NF            le IF rispetto alle NF
Immobilizzazioni materiali      + 17%           + 19%
Variazione media annua                                                                      = valori più elevati                  = valori più che doppi per
                                                                                            per le NF rispetto alle IF            le NF rispetto alle IF



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Imprese femminili sono più brave di quelle
        maschili in 7 settori su 12
             Fatturato - Variazione media annua

             Costi del personale - Variazione media annua

             Valore aggiunto - Variazione media annua

            Reddito operativo - Rapporto % rispetto al valore della produzione
                                   - Imprese con valore positivo

            Risultato ante imposte - Media annua su valore della produzione
                                        - Imprese in utile


            Immobilizzazioni materiali - Variazione media annua

            Immobilizzazioni immateriali - Variazione media annua
                                                 - Rapporto % rispetto a tot. Immob.

            ROI (Return On Investment) - valore medio annuo

            ROE (Return On Equity) - valore medio annuo

            Leverage (rapp. di indebitamento) - valore medio annuo




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Lesson 5
Le politiche di
conciliazione attuate
riguardano soprattutto
flessibilità e part time.
Sono soprattuto le donne
dipendenti a richiederle.




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Quali politiche di conciliazione
              vita-lavoro ha realizzato l’impresa?

Flessibilità degli orari di lavoro (in ingresso o in                                             64,3%%
   uscita) e possibilità di orario continuato                                                        73,7%


                Possibilità di contratti part-time                                           57,1%
                                                                                                 65,8%
   Banca delle ore (possibilità di convertire i
  compensi di eventuali ore di straordinario in                           26,2%                                             Sono soprattutto le
                                                                 13,2%                                           IF         donne dipendenti a
              ore di permesso)
                                                                                                                 NF         chiedere l’attuazione di
     Possibilità di lavorare da casa (telelavoro)              9,5%
                                                               10,5%                                                        politiche di
                                                                                                                            conciliazione vita-
 Asilo aziendale - interaziendale - convenzioni              2,4%                                                           lavoro
                     con asili                           -                                                                  In 1/3 dei casi la
    Altri servizi per i figli (centri estivi, vacanze
                                                                                                                            richiesta proviene
                                                         -
                          etc…)                              2,6%                                                           direttamente dal
                                                                                                                            management.




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Lesson 6
Poche le imprese che
adottano misure
specifiche per le pari
opportunità ma nelle
imprese femminili è più
frequente che in quelle
non femminili



           © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
Avete adottato misure specifiche per favorire
           le pari opportunità tra uomini e donne?



                                                             TOTALE


    16,7%                   7,9%                          12,5%



•   L’87,5% delle aziende intervistate non ha mai adottato misure specifiche per sostenere le pari
    opportunità
•   IF che adottano misure di pari opportunità più del doppio delle NF
•   Il 78% dichiara che non adotterà misure di questo tipo nemmeno in futuro



                   © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
Lesson 7
Le imprese non hanno
molte idee per valorizzare il
talento femminile.
La cultura di genere?
Scarsa, anche nelle imprese
femminili.




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Quali provvedimenti ritiene necessari
per valorizzare il talento femminile
(domanda a risposta aperta)




                                                                                             • Ad esempio: adeguato numero di asili o
                                                                                               creazione di asili interaziendali su
                                                                                               modello svedese, flessibilità negli orari
                                                                                               di ingresso e di uscita dei servizi
                                                                                               all'infanzia e della scuola primaria,
                                                                                               servizio post-scuola, condividere con i
                                                                                               mariti la possibilità di accedere a
                                                                                               opportunità di conciliazione lavoro-
                                                                                               famiglia, eliminazione della burocrazia
                                                                                               ("c'è troppa rigidità")




         © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
Lesson 8
Sul territorio crescono i
contratti a tempo
indeterminato, ma solo
per gli uomini. Per le
donne aumentano
invece i contratti a
tempo determinato o
atipici.



             © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
Come si sono modificate
       le tipologie di contratto per gli addetti
       nel triennio 2008-2010? (b)

                                                                                                 Il numero di uomini con
Variazione % 2008-2010                                                                           contratto a tempo
                                                                                                 indeterminato cresce ad
                                                                                                 tasso doppio rispetto alle
                                                                                                 donne (+74% contro + 38%)

                                                                                                  + 145% le forme contrattuali
                                                                                                 atipiche per le donne
                                                                                                 contro il + 40% dei colleghi
                                                                                                 uomini

                            uomini                donne




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Lesson 9
Nei CDA gli uomini sono in
media il doppio delle
donne.
Tanti (quasi il 70%) sono a
favore della legge sulle
quote di genere: chi non è
d’accordo ne fa una
questione di merito.



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C’è il Consiglio d’Amministrazione?
      Come è composto?
                                                                                            •      Il CdA è presente nel 52% delle IF
                                                                                                   e nel 68% delle NF
                                                                                            •      In media nelle IF le donne sono
        Presente nel                               Presente nel                                    più degli uomini
        52,4%                                      68,4%                                    •      Nelle NF gli uomini sono più delle
                                                                                                   donne, ma con una differenza
                                                                                                   molto più consistente (quasi 1
                                                                                                   donna ogni quattro uomini)
 Composizione media di un CdA                                                               •      In totale, in media gli uomini
                                                                                                   sono circa il doppio delle donne
3,0                      2,7
2,5                                          2,1
                  1,9
2,0
1,5    1,3                                           1,2            media uomini
1,0                                 0,7                             media donne
0,5
 -
             IF                NF              Totale




                        © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
Come valuta la proposta di legge che dal 2015 obbligherà
             le aziende quotate in borsa a riservare nei CdA almeno il
             30% dei posti al genere meno rappresentato?

67% delle IF e 68% delle NF è d’accordo, per                                        26% delle IF e 29% delle NF NON è
queste ragioni                                                                      d’accordo perché:
Pari opportunità                                                                    –     "è una questione di merito e non di sesso",
      –    "bisogna dare più opportunità alle donne, il nostro                      –     "si entra nel cda per merito e non per legge"
           mondo è troppo vecchio e ci sono troppi uomini",                         –     "obbligare è quasi offensivo per le donne "
      –    "è utile per combattere la diffusa mentalità maschilista",               –     "vorrei che le donne entrassero nei cda senza vincoli",
      –     "l'importante è che la quota sia paritaria per uomini e                 –     "obbligare è sbagliato"
           donne"
                                                                                    –     "se lo possono conquistare da sole",
Capacità                                                                            –     "se le donne non avanzano di carriera è colpa loro"
      –    "le donne hanno grandi capacità",
      –    "le donne sono competenti e all'avanguardia",
      –    "l'esperienza femminile è l'altro lato della società",
      –    "le donne possono svolgere un ruolo fondamentale
           nella gestione della società"
Estrema ratio:
      –    "è l'unico modo per forzare un po’ la cosa",
      –    "è una corsia obbligatoria",
      –    "altrimenti alle donne non viene dato potere"




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Lesson 10
Pochissime aziende
intervistate hanno
realizzato iniziative di
comunicazione rivolte al
target femminile pur
essendo consapevoli che le
donne decidono la
maggior parte dei
consumi.


             © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
Avete realizzato iniziative di
marketing e comunicazione
orientate a una clientela femminile?

                                                                                              TOTALE


       2,4%                                23,7%                                         12,5%


Eppure il 53% delle imprese intervistate sa che le donne decidono
l’80% dei consumi...



                © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
Dieci lezioni + una
Le ricerche sono utili solo se le informazioni assunte
vengono utilizzate per prendere decisioni orientate
alla soluzioni dei problemi emersi.
Nel Focus Group Fattore D sono state
proposte 24 idee per favorire la
womenomics: che ne facciamo?


              © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
24 idee
                                   per valorizzare il ruolo
                                   della donna nella
                                   crescita economica del
                                   territori


Camera di Commercio di Ravenna                          Lidia Marongiu
Comitato di promozione dell’imprenditoria               Studio Giaccardi & Associati
con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio   l.marongiu@giaccardiassociati.it
di Ravenna
13 idee
Impresa
femminile
                                                                                        [TAG]
                                                                          #accesso al credito
                                                                      #reti di collaborazione
                                                            #incentivi per start-up femminili
                                                                    #innovazione e sviluppo

    © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
IMPRESA FEMMINILE
1. Sensibilizzare il sistema del credito sulla ncessità di facilitare il credito per le imprese femminili
2. Istituire fondi di rischio ad hoc per l’impresa femminile
3. Sollecitare e supportare nuove idee, sostenendo la fantasia delle donne imprenditrici
4. Promuovere nelle banche la necessità di acquisire maggiori competenze nel valutare le nuove idee
imprenditoriali
5. Valorizzare e far conoscere il senso e il contributo dell’impresa femminile nella crescita economica
6. Intervenire sulle norme locali ed extra locali che frenano/minacciano il “fare impresa” e, in particolare, la
nascita e lo sviluppo di imprese con prodotti innovativi
7. Eliminare la tassa camerale, le tasse locali e le quote associative nel primo anno di nascita delle start-up
8. Consolidare/rafforzare i collegamenti tra associazioni, consorzi fidi, gruppi di piccole imprese e tra questi e
le istituzioni
9. Favorire la riflessione delle associazioni di categoria su un rinnovato ruolo di sindacato d’impresa più che di
fornitrici di servizi
10. Organizzare percorsi di formazione sulla cultura d’impresa per le donne
11. Migliorare e strutturare il rapporto imprese-scuola per offrire contenuti formativi utili a sostenere
l’imprenditorialità
12. Mettere in atto modelli e servizi istituzionalizzati di mentorship
13. Definire e rendere operanti servizi di affiancamento simili ai Business Angel


                           © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
6 idee
Donne e
lavoro
                                                                                         [TAG]
                                                                         #servizi alla famiglia
                                                               #conciliazione famiglia lavoro
                                                             #cultura e bilinguismo di genere
                                                                     #carta parti opportunità

    © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
IMPRESA FEMMINILE
1. Creare una piattaforma web partecipativa dove far convergere tutte le infomazioni sul tema
della conciliazione

2. Organizzare e promuovere seminari per le imprese sull’importanza del bilinguismo di genere

3. Progettare e realizzare un sistema di premialità per le imprese che investono nel Fattore D e
che sostengono il reinserimento delle donne nel lavoro

4. Incentivare lo sviluppo di reti tra aziende e associazioni che, supportate dagli enti locali,
realizzino progetti di supporto alla maternità

5. Attivare servizi di co-manager e servizi interaziendali per sostenere le esigenze di flessibilità
durante la maternità

6. Orientare i fondi di assistenza integrativa e la contrattazione nazionale di secondo livello
perché sostengano economicamente la conciliazione


                         © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
5 idee
Donne e
leadership
                                                                                               [TAG]
                                                                                   #alta formazione
                                                                                         #quote rosa
                                                                            #progetti interassociativi
                                                                                               #blog

     © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
DONNE E LEADERSHIP
1. Creare una “Banca dati del talento territoriale” per le candidature alle
cariche di organi camerali, enti e istituzioni, CDA delle imprese:
affermazione dei criteri di merito contro quelli di scelta personale

2. Organizzare incontri di formazione per donne manager e imprenditrici sul
tema della leadership per affrontare difficoltà di «ruolo»

3. Realizzare incontri con «donne e manager» italiane che raccontano le
loro testimonianze (processo di mentorship)

4. Allevare Leadership: progetto di formazione per le scuole superiori e
università

5. Fare del blog Fattore Donna Ravenna la piattaforma di comunicazione e
condivisione delle iniziative, azioni, idee ed esperienze sul Fattore D
proposte dal territorio


                    © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
Fattore D è un prodotto originale di
                                      G&M Network Srl in collaborazione con
                                      Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
                                      © All Rights Reserved, Ravenna dicembre 2011

                                      www.gemnetwork.it
                                      www.giaccardiassociati.it


Camera di commercio di Ravenna
Comitato di promozione dell’imprenditoria
con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna

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10 lezioni e 24 idee per fattore D

  • 1. FATTORE D 10 LEZIONI e 24 IDEE PER VALORIZZARE IL RUOLO DELLA DONNA NELLO SVILUPPO ECONOMICO DEL TERRITORIO Ravenna, 8 marzo 2012 Camera di Commercio di Ravenna Lidia Marongiu Comitato di promozione dell’imprenditoria Studio Giaccardi & Associati con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio l.marongiu@giaccardiassociati.it di Ravenna
  • 2. IL PUNTO DI PARTENZA LA TEORIA WOMENOMICS «Il lavoro delle donne costituisce oggi uno dei più importanti fattori dello sviluppo mondiale» © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 3. Fattore D IL PROGETTO DI RICERCA 1 Analisi di scenario (statistiche nazionali, europee, benchmark, casi di successo) Analisi dei bilanci di 120 imprese 2 50% femminili 50% non femminili tutte società di capitale Interviste alle 120 imprese 3 (12 settori economici) Focus group per progettare nuove policy 4 (30 partecipanti: imprese, istituzioni, credito, etc) 5 Blog di confronto Ravenna.fattoredonna.it © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 4. Lesson 1 A confronto con l’Europa, abbiamo un ritardo di 23 anni: il nostro attuale tasso di inattività delle donne è uguale a quello registrato nel 1987 dai Paesi dell’allora Comunità Europea. Siamo ultimi in quasi tutte le classifiche che misurano la partecipazione femminile al lavoro © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 5. È basso il tasso di partecipazione delle donne al lavoro e negli anni cresce di poco: l’Italia è ultima 90 77 76 76 2006 2010 80 74 74 71 69 69 68 70 65 64 63 63 61 59 59 59 57 56 56 55 55 60 53 51 50 52 48 50 45 44 45 43 37 40 30 20 10 0 rgo di a ito llo na ia a ia a lia o cia gia ia si ia lgi arc nd st r an as Un ga Ita ec ag ez bu lan an rve Be Irla Au rm Gr nim iB rto Sv Sp em o Fr Fin No gn Ge es Po Da ss Pa Re Lu Ns. Elaborazioni su fonte “Rapporto Gender Gap Index 2010” del World Economic Forum % di donne che partecipano al mercato del lavoro – 2006 e 2010 © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 6. Le donne che lavorano fanno più figli Statistiche – Italia a confronto con l’Europa dei 15* Correlazione tra partecipazione femminile al mercato del lavoro e tasso di fertilità 90 Tasso di partecipazione femminile al mercato del lavoro Islanda 80 Danimarca Svezia Paesi bassi Germania Norvegia Portogallo Finlandia 70 UK Austria Spagna Francia Irlanda 60 Belgio Grecia Lussemburgo Italia 50 40 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 2,2 Tasso di fertilità Ns. Elaborazioni su fonte “Rapporto Gender Gap Index 2010” del World Economic Forum *NB. Per queste statistiche, oltre ai 15 paesi storici dell’UE abbiamo voluto aggiungere, in considerazione delle loro elevate performance su questi temi, anche altri due paesi europei, lslanda e Norvegia © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 7. Lesson 2 L’ effettiva eguaglianza sul mercato del lavoro dei due generi (parità di livelli occupazionali, parità di salario e stessa percentuale di contratti part time) potrebbe portare una crescita media del PIL degli Stati membri fino al 27% © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 8. Le donne in Italia sono la maggioranza della popolazione: 51,4%. Ma lavora solo il 46,2% delle donne tra i 15 e i 64 anni Siamo al penultimo posto in Europa (media 58,6% UE) • 56,5% media nelle regioni del Nord • 52% nel Centro • 30,6% nel Sud • 27,1% delle donne abbandona il lavoro dopo la maternità. • 12% delle donne è occupato con un contratto atipico contro il 7,6% degli uomini © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 9. Le donne studiano di più: 60% dei laureati sono donne A un anno dalla laurea (dati Alma Laurea) 32,4% delle donne ha un lavoro stabile 45,1% degli uomini ha un lavoro stabile 49, 3% delle femmine ha un lavoro atipico 37,1% dei maschi ha un lavoro atipico 984 euro mensili il guadagno di una donna 1263 euro mensili il guadagno di un uomo A cinque anni dalla laurea 78,4% delle donne lavora 86% degli uomini lavora © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 10. Lesson 3 La ricerca Fattore D ha rivelato che nella provincia di Ravenna le imprese femminili crescono di più rispetto alle imprese totali anche in settori economici «tradizionalmente» non femminili. Anche nelle altre province è così? © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 11. Le imprese femminili a Ravenna crescono di più Trend 2005 - 2009 (I semestre) Trend imprese femminili in Provincia di Ravenna 8.900 8.847 +2,4% la crescita delle 8.850 8.800 8.750 8.711 8.700 8.642 imprese femminili dal 2005 al +1,6% 8.623 8.617 2009 8.650 8.600 8.550 +1,1% 8.500 8.450 -0,2% -0,1% - 0,3% il calo delle 2005 2006 2007 2008 2009 (I sem.) imprese totali nello stesso periodo Trend Imprese totali in provincia di Ravenna 42.700 42.650 42.680 42.600 +0,3% -0,2% +0,2% 42.640 42.550 42.576 42.572 42.500 -0,4% 42.450 42.469 42.400 42.350 2005 2006 2007 2008 2009 (I sem.) Ns elaborazioni su dati Camera di Commercio Ravenna, Comitato Imprenditoria Femminile, Unioncamere Emilia-Romagna, Unioncamere, Osservatorio imprenditoria Femminile © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 12. Imprese femminili a confronto con il totale delle imprese registrate in provincia di Ravenna Trend 2009 – 2010 50.000 - 0,1% 42.387 42.333 8.734 imprese femminili 40.000 +1,1% rispetto al 2009 30.000 2009 2010 20.000 + 1,1% 8.734 Tassi di femminilizzazione 8.643 10.000 (percentuale di imprese femminili rispetto al totale) 2009 20,4% 0 2010 20,6% Imprese femminili Imprese totali Ns elaborazioni su dati Registro delle imprese della Camera di commercio di Ravenna – Banca dati Stockview e Osservatorio Imprenditoria Femminile Unioncamere/Retecamere © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 13. Lesson 4 A Ravenna le imprese femminili hanno performance economiche migliori di quelle non femminili: dimostrato con i dati oggettivi di 720 bilanci analizzati con la ricerca Fattore D © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 14. Imprese femminili battono imprese maschili 11 a 3 Fatturato Immobilizzazioni immateriali + 3,7% - 1,4% Variazione media annua Variazione media annua + 24% - 1,2% Costi del personale Rapporto % rispetto al totale 14,1% 13,2% + 9,1% + 4% delle immobilizzazioni Variazione media annua Valore aggiunto + 7,8% + 3,4% ROI (Return On Investment) 6% 6,4% Variazione media annua Valore medio annuo Reddito operativo ROE (Return On Equity) 10,7% 10,4% Rapporto % rispetto al valore 5,8% 3,8% Valore medio annuo della produzione 84,4% 80,7% Leverage (rapporto di indebitamento)* 11,3 11,7 Imprese con valore positivo Valore medio annuo * In questo caso un valore più basso è migliore rispetto al più alto Risultato ante imposte Media annua su valore della 4% 1,5% produzione Imprese in utile 83,4% 77% LEGENDA = valori più elevati = valori più che doppi per per le IF rispetto alle NF le IF rispetto alle NF Immobilizzazioni materiali + 17% + 19% Variazione media annua = valori più elevati = valori più che doppi per per le NF rispetto alle IF le NF rispetto alle IF © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 15. Imprese femminili sono più brave di quelle maschili in 7 settori su 12 Fatturato - Variazione media annua Costi del personale - Variazione media annua Valore aggiunto - Variazione media annua Reddito operativo - Rapporto % rispetto al valore della produzione - Imprese con valore positivo Risultato ante imposte - Media annua su valore della produzione - Imprese in utile Immobilizzazioni materiali - Variazione media annua Immobilizzazioni immateriali - Variazione media annua - Rapporto % rispetto a tot. Immob. ROI (Return On Investment) - valore medio annuo ROE (Return On Equity) - valore medio annuo Leverage (rapp. di indebitamento) - valore medio annuo © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 16. Lesson 5 Le politiche di conciliazione attuate riguardano soprattutto flessibilità e part time. Sono soprattuto le donne dipendenti a richiederle. © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 17. Quali politiche di conciliazione vita-lavoro ha realizzato l’impresa? Flessibilità degli orari di lavoro (in ingresso o in 64,3%% uscita) e possibilità di orario continuato 73,7% Possibilità di contratti part-time 57,1% 65,8% Banca delle ore (possibilità di convertire i compensi di eventuali ore di straordinario in 26,2% Sono soprattutto le 13,2% IF donne dipendenti a ore di permesso) NF chiedere l’attuazione di Possibilità di lavorare da casa (telelavoro) 9,5% 10,5% politiche di conciliazione vita- Asilo aziendale - interaziendale - convenzioni 2,4% lavoro con asili - In 1/3 dei casi la Altri servizi per i figli (centri estivi, vacanze richiesta proviene - etc…) 2,6% direttamente dal management. © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 18. Lesson 6 Poche le imprese che adottano misure specifiche per le pari opportunità ma nelle imprese femminili è più frequente che in quelle non femminili © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 19. Avete adottato misure specifiche per favorire le pari opportunità tra uomini e donne? TOTALE 16,7% 7,9% 12,5% • L’87,5% delle aziende intervistate non ha mai adottato misure specifiche per sostenere le pari opportunità • IF che adottano misure di pari opportunità più del doppio delle NF • Il 78% dichiara che non adotterà misure di questo tipo nemmeno in futuro © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 20. Lesson 7 Le imprese non hanno molte idee per valorizzare il talento femminile. La cultura di genere? Scarsa, anche nelle imprese femminili. © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 21. Quali provvedimenti ritiene necessari per valorizzare il talento femminile (domanda a risposta aperta) • Ad esempio: adeguato numero di asili o creazione di asili interaziendali su modello svedese, flessibilità negli orari di ingresso e di uscita dei servizi all'infanzia e della scuola primaria, servizio post-scuola, condividere con i mariti la possibilità di accedere a opportunità di conciliazione lavoro- famiglia, eliminazione della burocrazia ("c'è troppa rigidità") © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 22. Lesson 8 Sul territorio crescono i contratti a tempo indeterminato, ma solo per gli uomini. Per le donne aumentano invece i contratti a tempo determinato o atipici. © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 23. Come si sono modificate le tipologie di contratto per gli addetti nel triennio 2008-2010? (b) Il numero di uomini con Variazione % 2008-2010 contratto a tempo indeterminato cresce ad tasso doppio rispetto alle donne (+74% contro + 38%) + 145% le forme contrattuali atipiche per le donne contro il + 40% dei colleghi uomini uomini donne © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 24. Lesson 9 Nei CDA gli uomini sono in media il doppio delle donne. Tanti (quasi il 70%) sono a favore della legge sulle quote di genere: chi non è d’accordo ne fa una questione di merito. © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 25. C’è il Consiglio d’Amministrazione? Come è composto? • Il CdA è presente nel 52% delle IF e nel 68% delle NF • In media nelle IF le donne sono Presente nel Presente nel più degli uomini 52,4% 68,4% • Nelle NF gli uomini sono più delle donne, ma con una differenza molto più consistente (quasi 1 donna ogni quattro uomini) Composizione media di un CdA • In totale, in media gli uomini sono circa il doppio delle donne 3,0 2,7 2,5 2,1 1,9 2,0 1,5 1,3 1,2 media uomini 1,0 0,7 media donne 0,5 - IF NF Totale © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 26. Come valuta la proposta di legge che dal 2015 obbligherà le aziende quotate in borsa a riservare nei CdA almeno il 30% dei posti al genere meno rappresentato? 67% delle IF e 68% delle NF è d’accordo, per 26% delle IF e 29% delle NF NON è queste ragioni d’accordo perché: Pari opportunità – "è una questione di merito e non di sesso", – "bisogna dare più opportunità alle donne, il nostro – "si entra nel cda per merito e non per legge" mondo è troppo vecchio e ci sono troppi uomini", – "obbligare è quasi offensivo per le donne " – "è utile per combattere la diffusa mentalità maschilista", – "vorrei che le donne entrassero nei cda senza vincoli", – "l'importante è che la quota sia paritaria per uomini e – "obbligare è sbagliato" donne" – "se lo possono conquistare da sole", Capacità – "se le donne non avanzano di carriera è colpa loro" – "le donne hanno grandi capacità", – "le donne sono competenti e all'avanguardia", – "l'esperienza femminile è l'altro lato della società", – "le donne possono svolgere un ruolo fondamentale nella gestione della società" Estrema ratio: – "è l'unico modo per forzare un po’ la cosa", – "è una corsia obbligatoria", – "altrimenti alle donne non viene dato potere" © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 27. Lesson 10 Pochissime aziende intervistate hanno realizzato iniziative di comunicazione rivolte al target femminile pur essendo consapevoli che le donne decidono la maggior parte dei consumi. © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 28. Avete realizzato iniziative di marketing e comunicazione orientate a una clientela femminile? TOTALE 2,4% 23,7% 12,5% Eppure il 53% delle imprese intervistate sa che le donne decidono l’80% dei consumi... © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 29. Dieci lezioni + una Le ricerche sono utili solo se le informazioni assunte vengono utilizzate per prendere decisioni orientate alla soluzioni dei problemi emersi. Nel Focus Group Fattore D sono state proposte 24 idee per favorire la womenomics: che ne facciamo? © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 30. 24 idee per valorizzare il ruolo della donna nella crescita economica del territori Camera di Commercio di Ravenna Lidia Marongiu Comitato di promozione dell’imprenditoria Studio Giaccardi & Associati con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio l.marongiu@giaccardiassociati.it di Ravenna
  • 31. 13 idee Impresa femminile [TAG] #accesso al credito #reti di collaborazione #incentivi per start-up femminili #innovazione e sviluppo © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 32. IMPRESA FEMMINILE 1. Sensibilizzare il sistema del credito sulla ncessità di facilitare il credito per le imprese femminili 2. Istituire fondi di rischio ad hoc per l’impresa femminile 3. Sollecitare e supportare nuove idee, sostenendo la fantasia delle donne imprenditrici 4. Promuovere nelle banche la necessità di acquisire maggiori competenze nel valutare le nuove idee imprenditoriali 5. Valorizzare e far conoscere il senso e il contributo dell’impresa femminile nella crescita economica 6. Intervenire sulle norme locali ed extra locali che frenano/minacciano il “fare impresa” e, in particolare, la nascita e lo sviluppo di imprese con prodotti innovativi 7. Eliminare la tassa camerale, le tasse locali e le quote associative nel primo anno di nascita delle start-up 8. Consolidare/rafforzare i collegamenti tra associazioni, consorzi fidi, gruppi di piccole imprese e tra questi e le istituzioni 9. Favorire la riflessione delle associazioni di categoria su un rinnovato ruolo di sindacato d’impresa più che di fornitrici di servizi 10. Organizzare percorsi di formazione sulla cultura d’impresa per le donne 11. Migliorare e strutturare il rapporto imprese-scuola per offrire contenuti formativi utili a sostenere l’imprenditorialità 12. Mettere in atto modelli e servizi istituzionalizzati di mentorship 13. Definire e rendere operanti servizi di affiancamento simili ai Business Angel © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 33. 6 idee Donne e lavoro [TAG] #servizi alla famiglia #conciliazione famiglia lavoro #cultura e bilinguismo di genere #carta parti opportunità © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 34. IMPRESA FEMMINILE 1. Creare una piattaforma web partecipativa dove far convergere tutte le infomazioni sul tema della conciliazione 2. Organizzare e promuovere seminari per le imprese sull’importanza del bilinguismo di genere 3. Progettare e realizzare un sistema di premialità per le imprese che investono nel Fattore D e che sostengono il reinserimento delle donne nel lavoro 4. Incentivare lo sviluppo di reti tra aziende e associazioni che, supportate dagli enti locali, realizzino progetti di supporto alla maternità 5. Attivare servizi di co-manager e servizi interaziendali per sostenere le esigenze di flessibilità durante la maternità 6. Orientare i fondi di assistenza integrativa e la contrattazione nazionale di secondo livello perché sostengano economicamente la conciliazione © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 35. 5 idee Donne e leadership [TAG] #alta formazione #quote rosa #progetti interassociativi #blog © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 36. DONNE E LEADERSHIP 1. Creare una “Banca dati del talento territoriale” per le candidature alle cariche di organi camerali, enti e istituzioni, CDA delle imprese: affermazione dei criteri di merito contro quelli di scelta personale 2. Organizzare incontri di formazione per donne manager e imprenditrici sul tema della leadership per affrontare difficoltà di «ruolo» 3. Realizzare incontri con «donne e manager» italiane che raccontano le loro testimonianze (processo di mentorship) 4. Allevare Leadership: progetto di formazione per le scuole superiori e università 5. Fare del blog Fattore Donna Ravenna la piattaforma di comunicazione e condivisione delle iniziative, azioni, idee ed esperienze sul Fattore D proposte dal territorio © G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione
  • 37. Fattore D è un prodotto originale di G&M Network Srl in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione © All Rights Reserved, Ravenna dicembre 2011 www.gemnetwork.it www.giaccardiassociati.it Camera di commercio di Ravenna Comitato di promozione dell’imprenditoria con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna