2. memetica della fede
fede: disposizione a credere in qualcosa di
sovra-naturale (divinità) in accordo a
principi di verità rivelata
religione: complesso di verità concernenti il
divino, di prescrizioni di culto e di varie
pratiche rituali che esigono fede
culto: totalità delle pratiche rituali attraverso
cui si manifesta la fede e l’adesione religiosa
3. alle origini del sentimento religioso
300.000-130.000 anni a.c.
1 milione-500.000 anni a.c.
neanderthal grave in the Kebara Cave
(60.000)
Perles C., “Preistoria del fuoco”, Einaudi 1983
200.000-40.000 anni a.c.
Goudsblom J., Storia del fuoco. Dalla preistoria ai giorni
nostri, Donzelli 2008
10. Presso la religione induista, Brahma o Brama è uno degli aspetti di
Dio, nonché la prima Persona della Trimurti (chiamata anche Trinità
indù, composta da Brahma,Vishnu e Shiva), all'interno della quale è
conosciuto come il Creatore.
14. la Bibbia
God’s plan for your salvation
Here’s some wonderful news: God has a
plan for your salvation! Here’s even
more wonderful news: God has revealed
this plan in its entirety in His word, the
Bible, and it’s a plan anyone can follow.
http://www.penngrovechurchofchrist.org/salvation.html
16. il diluvio universale
«... Il Signore disse: "Sterminerò dalla terra l'uomo che ho creato: con l'uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché
sono pentito d'averli fatti". 8 Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore [perché] era uomo giusto e integro tra i suoi contemporanei
e camminava con Dio. »
«Allora Dio disse a Noè: "E` venuta per me la fine di ogni uomo, perché la terra, per causa loro, è piena di violenza; ecco, io li
distruggerò insieme con la terra. Fatti un'arca di legno di cipresso; dividerai l'arca in scompartimenti e la spalmerai di bitume dentro e
fuori. Ecco come devi farla: l'arca avrà trecento cubiti di lunghezza, cinquanta di larghezza e trenta di altezza. Farai nell'arca un tetto e a
un cubito più sopra la terminerai; da un lato metterai la porta dell'arca. La farai a piani: inferiore, medio e superiore. Ecco io manderò il
diluvio, cioè le acque, sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni carne, in cui è alito di vita; quanto è sulla terra perirà. Ma con te io
stabilisco la mia alleanza. Entrerai nell'arca tu e con te i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli. Di quanto vive, di ogni carne,
introdurrai nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te: siano maschio e femmina. Degli uccelli secondo la loro specie,
del bestiame secondo la propria specie e di tutti i rettili della terra secondo la loro specie, due d'ognuna verranno con te, per essere
conservati in vita. Quanto a te, prenditi ogni sorta di cibo da mangiare e raccoglilo presso di te: sarà di nutrimento per te e per loro".
Noè eseguì tutto; come Dio gli aveva comandato, così egli fece.»
«Dopo sette giorni, le acque del diluvio furono sopra la terra; nell`anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, il
diciassette del mese, proprio in quello stesso giorno, eruppero tutte le sorgenti del grande abisso e le cateratte del cielo si aprirono.
Cadde la pioggia sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti. »
«L`anno seicentouno della vita di Noè , il primo mese, il primo giorno del mese, le acque si erano prosciugate sulla terra; Noè tolse la
copertura dell`arca ed ecco la superficie del suolo era asciutta. Nel secondo mese, il ventisette del mese, tutta la terra fu asciutta. »
17.
18. i dieci comandamenti secondo
LA SACRA BIBBIA, la Parola di Dio
Esodo 20:2-17
1) "Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù.
Non avere altri dèi oltre a me.
2) Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla
terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il
Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla
quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, verso
quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
3) Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente
chi pronuncia il suo nome invano.
4) Ricordati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa' tutto il tuo lavoro, ma il
settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo.
5) Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore,
il tuo Dio, ti dà.
6) Non uccidere.
7) Non commettere adulterio.
8) Non rubare.
9) Non attestare il falso contro il tuo prossimo.
10) Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il
suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo"
http://it.wikipedia.org/wiki/Dieci_comandamenti
20. memi dell’odio e della paura nel Corano
6 In verità [per] quelli che non credono, non fa differenza che tu li avverta oppure no: non
crederanno.
7 Allah ha posto un sigillo sui loro cuori e sulle loro orecchie e sui loro occhi c'è un velo;
avranno un castigo immenso.
10 Nei loro cuori c'è una malattia e Allah ha aggravato questa malattia. Avranno un castigo
doloroso per la loro menzogna.
15 Allah si burla di loro, lascia che sprofondino nella ribellione, accecati.
161 E i miscredenti che muoiono nella miscredenza, saranno maledetti da Allah, dagli
angeli e da tutti gli uomini.
162 Rimarranno in questo stato in eterno e il castigo non sarà loro alleviato, né avranno
attenuanti.
163 Il vostro Dio è il Dio Unico, non c'è altro dio che Lui, il Compassionevole, il
Misericordioso .
211 Chiedi ai figli di Israele quanti segni evidenti abbiamo inviato loro. Ebbene, chi altera il
favore di Allah, dopo che esso gli è giunto, allora veramente Allah è violento nel castigo.
(Sura II, Al-Baqara, La Giovenca)
21. memi della paura nel Corano
2 «Ammonite [le genti] che non c'è altro dio all'infuori di Me. TemeteMi dunque»
25 Nel Giorno della Resurrezione, porteranno tutto il loro carico e pure una parte di
quello di coloro che, per ignoranza, sviarono. Quanto è orribile il loro fardello.
45 Coloro che tramavano crimini, sono forse al sicuro [dal fatto] che Allah li faccia
sprofondare nella terra o che giunga loro il castigo da dove non se lo aspettano?
51 Allah dice: «Non adottate due divinità . In verità Egli è il Dio Unico, TemeteMi dunque ».
85 E quando gli ingiusti vedranno il castigo, [esso] non verrà in nulla alleviato e non
avranno dilazione.
112 Allah vi propone la metafora di una città: viveva in pace e sicurezza, da ogni parte le
venivano approvvigionamenti. Poi rinnegò i favori di Allah e Allah le fece provare la fame e
la paura, [punizione] per quello che avevano fatto .
116 Non proferite dunque stravaganti invenzioni delle vostre lingue dicendo: « Questo è
lecito e questo illecito » e mentendo contro Allah. Coloro che inventano menzogne contro
Allah non avranno alcun successo.
117 Avranno godimento effimero e poi un castigo doloroso.
(Sura XVI, An-Nahl, Le Api)
22.
23. Buddha di Bamiyan
(200-2001)
«Non vi farete idoli, né vi erigerete immagini scolpite o stele,
né permetterete che nel vostro paese vi sia pietra ornata di
figure, per prostrarvi davanti ad essa; poiché io sono il Signore
vostro Dio.
Levitico 26
24.
25. sulla tolleranza religiosa
come regolarsi nei confronti di coloro che ti dicano:
Andiamo, serviamo altri dèi
.... devi ucciderlo: la tua mano sia la prima contro di lui per metterlo a morte;
poi la mano di tutto il popolo; lapidalo e muoia, perché ha cercato di
trascinarti lontano dal Signore tuo Dio
.... dovrai passare a fil di spada gli abitanti di quella città, la voterai allo
sterminio, con quanto contiene, e passerai a fil di spada anche il suo
bestiame.
PAROLA DEL SIGNORE
Il Deuteronomio è il quinto libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana. Essendo parte del Pentateuco si ritrova nell'Antico
Testamento secondo tutte le confessioni cristiane.
http://it.wikipedia.org/wiki/Deuteronomio
26.
27.
28. 13 Se un uomo sposa una donna e, dopo aver coabitato con lei, la prende in odio, 14 le
attribuisce azioni scandalose e diffonde sul suo conto una fama cattiva, dicendo: Ho preso
questa donna, ma quando mi sono accostato a lei non l'ho trovata in stato di verginità, 15 il
padre e la madre della giovane prenderanno i segni della verginità della giovane e li
presenteranno agli anziani della città, alla porta. 16 Il padre della giovane dirà agli anziani: Ho
dato mia figlia in moglie a quest'uomo; egli l'ha presa in odio 17 ed ecco le attribuisce azioni
scandalose, dicendo: Non ho trovato tua figlia in stato di verginità; ebbene, questi sono i
segni della verginità di mia figlia, e spiegheranno il panno davanti agli anziani della città. 18
Allora gli anziani di quella città prenderanno il marito e lo castigheranno 19 e gli
imporranno un'ammenda di cento sicli d'argento, che daranno al padre della giovane, per il
fatto che ha diffuso una cattiva fama contro una vergine d'Israele. Ella rimarrà sua moglie ed
egli non potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua vita. 20 Ma se la cosa è vera, se la
giovane non è stata trovata in stato di verginità, 21 allora la faranno
uscire all'ingresso della casa del padre e la gente della sua città la
lapiderà, così che muoia, perché ha commesso un'infamia in Israele,
disonorandosi in casa del padre. Così toglierai il male di mezzo a te.
(..)
28 Se un uomo trova una fanciulla vergine che non sia fidanzata, l'afferra e pecca con lei e
sono colti in flagrante, 29 l'uomo che ha peccato con lei darà al padre della fanciulla
cinquanta sicli d'argento; essa sarà sua moglie, per il fatto che egli l'ha disonorata, e non
potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua vita.
Deuteronomio 22
29. Luca, 14, 26
Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie,
i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può
essere mio discepolo.
30.
31. in nome del vero dio al servizio dell’intolleranza
32.
33. “E se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te:
conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo
venga gettato nella Geenna.” (Matteo 5,29)
Origene
Scrittore e teologo cristiano
(Alessandria ca. 185 - Tiro 253 o 254)
“E vi sono eunuchi che si sono fatti eunuchi da se stessi, per il regno dei
cieli” (Matteo 19,12), lo portò ad autoevirarsi.
34.
35. verità di fede e verità
scientifica
Giosuè si rivolse a Jahve
dicendo: "o sole, fermati su
Gaboan e tu luna sulla valle
di Aialon". Il sole si fermò e
la luna restò
immobile………..Il sole
restò immobile in mezzo al
cielo e non si affrettò al
tramonto quasi un giorno
intero".
Libro "Giosuè" cap.10 versetti 10/13
Cristiano Banti (1857) - Processo a Galileo, 1633
36. Abiura di Galileo Galilei
Letta il 22 giugno 1633
Io Galileo, fìg.lo del q.Vinc.o Galileo di Fiorenza, dell'età mia d'anni 70, constituto personalmente in giudizio, e inginocchiato avanti di voi Emin.mi e
Rev.mi Cardinali, in tutta la Republica Cristiana contro l'eretica pravità generali Inquisitori; avendo davanti gl'occhi miei li sacrosanti Vangeli, quali
tocco con le proprie mani, giuro che sempre ho creduto, credo adesso, e con l'aiuto di Dio crederò per l'avvenire, tutto quello che tiene, predica
e insegna la S.a Cattolica e Apostolica Chiesa. Ma perché da questo S. Off.o, per aver io, dopo d'essermi stato con precetto dall'istesso
giuridicamente intimato che omninamente dovessi lasciar la falsa opinione che il sole sia centro del mondo e che non si muova e che la terra non
sia centro del mondo e che si muova, e che non potessi tenere, difendere ne insegnare in qualsivoglia modo, ne in voce ne in scritto, la detta falsa
dottrina, e dopo d'essermi notificato che detta dottrina è contraria alla Sacra Scrittura, scritto e dato alle stampe un libro nel quale tratto l'istessa
dottrina già dannata e apporto ragioni con molta efficacia a favor di essa, senza apportar alcuna soluzione, sono stato giudicato veementemente
sospetto d'eresia, cioè d'aver tenuto e creduto che il sole sia centro del mondo e imobile e che la terra non sia centro e che si muova; Pertanto
volendo io levar dalla mente delle Eminenze V.re e d'ogni fedel Cristiano questa veemente sospizione, giustamente di me conceputa, con cuor
sincero e fede non fìnta abiuro, maledico e detesto li sudetti errori e eresie, e generalmente ogni e qualunque altro errore, eresia e setta
contraria alla S.ta Chiesa; e giuro che per l'avvenire non dirò mai più ne asserirò, in voce o in scritto, cose tali per le quali si possa aver di me simil
sospizione; ma se conoscerò alcun eretico o che sia sospetto d'eresia lo denonziarò a questo S. Offizio, o vero all'Inquisitore o Ordinario del
luogo, dove mi trovarò.
Giuro anco e prometto d'adempire e osservare intieramente tutte le penitenze che mi sono state o mi saranno da questo S. Off.o imposte; e
contravenendo ad alcuna delle dette mie promesse e giuramenti, il che Dio non voglia, mi sottometto a tutte le pene e castighi che sono da' sacri
canoni e altre constituzioni generali e particolari contro simili delinquenti imposte e promulgate.
Così Dio m'aiuti e questi suoi santi Vangeli, che tocco con le proprie mani.
Io Galileo Galilei sodetto ho abiurato, giurato, promesso e mi sono obligato come sopra; e in fede del vero, di mia propria mano ho sottoscritta la
presente cedola di mia abiurazione e recitatala di parola in parola, in Roma, nel convento della Minerva, questo dì 22 giugno 1633.
Io, Galileo Galilei ho abiurato come di sopra, mano propria.
41. Simone Martini: Annunciazione, Galleria degli Uffizi
La verginità di Maria
Vangelo di Luca
Vi si racconta che Maria di Nazaret, in Galilea, promessa sposa di
Giuseppe, ricevette dall'arcangelo Gabriele l'annuncio che avrebbe
partorito il Figlio di Dio senza avere rapporti sessuali (Luca 1,26-38)
42. "INEFFABILIS DEUS"
L’IMMACOLATA CONCEZIONE
8 dicembre 1854
“Dopo aver presentato senza interruzione, nell'umiltà e nel digiuno, le Nostre personali preghiere e quelle pubbliche
della Chiesa, a Dio Padre per mezzo del suo Figlio, perché si degnasse di dirigere e di confermare la Nostra mente
con la virtù dello Spirito Santo; dopo aver implorato l'assistenza dell'intera Corte celeste e dopo aver invocato con
gemiti lo Spirito Paraclito; per sua divina ispirazione, ad onore della santa, ed indivisibile Trinità, a decoro e ornamento
della Vergine Madre di Dio, ad esaltazione della Fede cattolica e ad incremento della Religione cristiana, con l'autorità
di Nostro Signore Gesù Cristo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e Nostra, dichiariamo, affermiamo e definiamo
rivelata da Dio la dottrina che sostiene che la beatissima Vergine Maria fu preservata, per particolare grazia e
privilegio di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, immune da ogni
macchia di peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento, e ciò deve pertanto essere oggetto di fede
certo ed immutabile per tutti i fedeli.”
“Nessuno pertanto si permetta di violare il contenuto di questa Nostra dichiarazione, proclamazione e definizione, o
abbia l'ardire temerario di avversarlo e di trasgredirlo. Se qualcuno, poi, osasse tentarlo, sappia che incorrerà nello
sdegno di Dio onnipotente e dei suoi beati Apostoli Pietro e Paolo.”
Pio IX
http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p122a3p2_it.htm
43. "MUNIFICENTISSIMUS DEUS"
LA GLORIFICAZIONE DI MARIA CON L'ASSUNZIONE AL CIELO IN ANIMA E CORPO
1° novembre 1950
“ Poiché la chiesa universale nella quale vive lo Spirito di verità e la conduce infallibilmente alla conoscenza
delle verità rivelate, nel corso dei secoli ha manifestato in molti modi la sua fede, e poiché tutti i vescovi
dell'orbe cattolico con quasi unanime consenso chiedono che sia definita come dogma di fede divina e cattolica
la verità dell'assunzione corporea della beatissima vergine Maria al cielo - verità fondata sulla s. Scrittura, insita
profondamente nell'animo dei fedeli, confermata dal culto ecclesiastico fin dai tempi remotissimi, sommamente
consona con altre verità rivelate, splendidamente illustrata e spiegata dallo studio della scienza e sapienza dei
teologi - riteniamo giunto il momento prestabilito dalla provvidenza di Dio per proclamare solennemente
questo privilegio di Maria vergine.”
“ A nessuno dunque sia lecito infrangere questa Nostra dichiarazione, proclamazione e definizione, o ad essa
opporsi e contravvenire. Se alcuno invece ardisse di tentarlo, sappia che incorrerà nell'indignazione di Dio
onnipotente e dei suoi beati apostoli Pietro e Paolo.”
Pio XI
http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p122a3p2_it.htm
44. transustanziazione
apparenza e realtà
Il Concilio di Trento nella definizione dogmatica della XIII
sessione dell'11 ottobre 1551, al capitolo IV dichiara:
« con la consacrazione del pane e del vino si opera la
conversione di tutta la sostanza del pane nella sostanza del
Corpo di Cristo, nostro Signore, e di tutta la sostanza del
vino nella sostanza del suo Sangue. Questa conversione,
quindi, in modo conveniente e appropriato è chiamata dalla
santa Chiesa cattolica transustanziazione. »
(Catechismo della Chiesa cattolica, n. 1376)
Secondo questa dottrina, il pane ed il vino consacrati
conservano dunque solo gli accidenti, ovvero le apparenze,
della materia precedente alla preghiera eucaristica, perché nel
loro intimo la forma sostanziale o principio costitutivo è
cambiato perché esso è diventato, per opera della Trinità,
realmente il Corpo ed il Sangue del Signore.
wikipedia
45. transustanziazione
•
L’idea della transustanziazione deriva dalla divisione aristotelica
tra sostanze e accidenti (qualità).
•
L'acqua è la sostanza: trasparenza, stato liquido e tutte le
qualità che ce la fanno riconoscere come acqua sono accidenti.
•
La realtà della transustanziazione, non essendo avvertibile in
alcun modo, è mistero della fede.
Transustanziazione: se le certezze si annebbiano i segni si sfaldano
Inos Biffi, su L'Osservatore Romano 20 febbraio 2008
53. i numeri del miracolo di Lourdes
•Sono passati 150 anni dallʼ11 febbraio 1858 quando, ritornando
dai boschi, Bernadette, pastorella indigente e asmatica raccontò di
uno straordinario incontro con una "bella Signora con la veste
bianca e la fascia azzurra". Isteria di un'adolescente affamata e
malaticcia o apparizione divina?
•In un secolo e mezzo Lourdes ha accolto, in base a un calcolo
approssimativo, oltre 700 milioni di visitatori.
•Già nell'Ottocento la Chiesa riconobbe le prime guarigioni
miracolose (o meglio, "inspiegabili per la scienza sanitaria") e la
devozione popolare si è sempre affidata con fiducia alla Madonna.
L'Ufficio Medico che dal 1882 vaglia l'attendibilità delle guarigioni
prodigiose fino a oggi ne ha riconosciute solo 67 su più di 7 mila
casi vagliati.
59. Festa della Divina Misericordia
È stata istituita nel 2000 da papa Giovanni Paolo II. Il culto della Divina Misericordia è legato a Santa
Faustina Kowalska, la mistica polacca proclamata santa nel corso dell'Anno Santo del 2000 (...)
(...) inizia il Venerdì Santo e termina con la Festa della Divina Misericordia (domenica successiva alla
Pasqua) quando sarà possibile ottenere la grande grazia della remissione totale di tutte le pene e dei
castighi (Indulgenza).
In preparazione a questa festa dovrebbe essere fatta una novena, che consiste nella recita,
cominciando dal Venerdì Santo, della Coroncina alla Divina Misericordia.
(...)
La novena è un'attività di devozione cristiana che consiste principalmente nel recitare preghiere
(come il Rosario) ripetute per nove giorni consecutivi. Il suo nome proviene dal latino medievale
novenus (nono). È destinata alla preparazione ad una ricorrenza solenne come la Pentecoste, o anche
solo per richiedere particolari grazie.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
64. peccato
« E' purtroppo vero che
l'uomo è peccatore. Mio
padre ha peccato (...) Io però
non ho peccato in nulla.
Tuttavia è così il peccato del
padre viene al figlio (...) E
poiché ho confessato il
peccato di mio padre l'animo
del dio della Tempesta e gli
Dèi siano placati. Pietà di me!
Scacciate la peste dalla terra
di Hatti »
( Preghiera del re Muršiliš II agli Dèi in
occasione della peste)
http://it.wikipedia.org/wiki/Sacro
74. la dottrina tradizionale
dell’universo, della terra e della vita
È ben sintetizzata dal prete anglicano
John Ray (uno dei maggiori biologi
della storia) nella sua opera
“La saggezza di Dio manifestata nelle
opere della creazione” (1690).
Le opere della creazione sono...
“opere create da Dio in principio e da
lui conservate fino a questo giorno
nello stesso stato e condizione in cui
vennero create”.
John Ray (1628-1705)
75. teologia naturale
...come un orologio con la sua
forma complessa deve essere
stato creato da una mente
intelligente, così l'universo, con
tutta la sua complessità e
grandezza deve essere stato
creato da un creatore:
L'orologiaio sta all'orologio
come Dio sta all'universo...
William Paley (1743 - 1805)
Arcivescovo e pensatore utilitarista
Evidences of the Existence and Attributes of the Deity, Collected from the
Appearances of Nature (1802).
79. profetismo e proselitismo
profetismo:
fenomeno religioso e modello di
comunicazione che si basa sul
trasferimento della parola e della
volontà di dio alle masse da parte di
un mediatore: il profeta
proselitismo:
fenomeno religioso e modello di
comunicazione che si manifesta nella
ricerca di adepti e seguaci in grado
di moltiplicare il messaggio profetico
James Tissot - The Prophet Hosea, watercolour — ca. 1888