Semelhante a La storia in cifre: La prima guerra mondiale - Scuola secondaria di primo grado “Tito Livio”, classi II F e IIIG - Discussant Guido D’Agostino
Semelhante a La storia in cifre: La prima guerra mondiale - Scuola secondaria di primo grado “Tito Livio”, classi II F e IIIG - Discussant Guido D’Agostino (11)
2. Gli obiettivi del progetto …
Analizzare l’andamento ed il tasso di mortalità della popolazione
residente in Italia nel decennio 1911-1921 ovvero negli anni che
precedono e seguono la Grande Guerra
Osservare il fenomeno dell’emigrazione della popolazione
maschile e femminile della città di Napoli negli stessi anni
Individuare eventuali conseguenze della Grande Guerra sulla
condizione professionale delle donne
3. Il primo passo … la ricerca delle fonti
Abbiamo consultato i fascicoli del Censimento della Popolazione del Regno di Napoli
negli anni 1911 e 1921 conservati presso la biblioteca dell’Istat
4. Abbiamo selezionato i dati di nostro interesse e li abbiamo imputati in un foglio Excel.
Abbiamo creato delle tavole per avere una visione di insieme e li abbiamo
rappresentati sotto forma di grafici per effettuare i confronti
Il secondo passo … analizzare i dati
5. Abbiamo osservato le variazioni dell’andamento della popolazione residente in Italia dal 1911
al 1921. All’inizio del decennio, assistiamo ad una crescita della popolazione che poi si
arresta nel 1914, anno di inizio guerra. Ai morti in combattimento per cause belliche se ne
aggiungono altri dovuti alle calamità naturali che colpiscono alcune regioni italiane nel 1917 e
1918 causati da malattie come malaria, colera, bronchite ecc. Infine, a partire dal 1919, la
popolazione ricomincia a crescere grazie anche alla ripresa delle nascite.
I risultati … la popolazione
6. L’effetto della guerra influisce anche sullo spostamento delle persone della città di Napoli
all’estero o in altre regioni. Come possiamo, infatti, osservare dal grafico, a partire dal 1916,
si ha una riduzione sostanziale del numero di emigranti. L’invio al fronte della popolazione
maschile e l’accresciuta pericolosità delle partenze fanno da freno ai movimenti migratori,
senza comunque cancellarli completamente.
I risultati … l’emigrazione
7. Allo stesso modo i tassi di mortalità relativi allo stesso periodo ci confermano le perdite
registrate durante la prima guerra mondiale, con valori particolarmente alti nel 1917 e
1918. Anche qui a partire dal 1919, il tasso di mortalità diminuisce notevolmente.
I risultati … la mortalità
9. Questo grafico mostra, invece, i tassi di crescita delle donne nel mondo del lavoro per attività
economica, nel 1921, rispetto al 1911. I settori in cui si è avuta una crescita maggiore
risultano: industria tessile, vendite di merci, istituti di credito e amministrazione privata.
I risultati … le donne nel mondo del lavoro
10. Conclusioni
Sulla base dei risultati ottenuti si può concludere
che l’andamento e la dinamica della popolazione
hanno risentito non poco degli avvenimenti della
Prima Guerra Mondiale. La guerra ha influito non
solo sulle emigrazioni, provocando una
diminuzione di queste ultime a partire dal 1916
ma anche sul lavoro consentendo alle donne di
occuparsi di mansioni un tempo riservate agli
uomini. Questo fenomeno molto probabilmente è
stato un punto di partenza l’emancipazione
femminile.