A. Marino, Il censimento permanente della popolazione: principali innovazioni...
Semelhante a Il profilo delle famiglie intervistate da Numero Verde - Un'analisi macro e micro dei questionari compilati di Novella Cecconi , Fabiana Cecconi
Semelhante a Il profilo delle famiglie intervistate da Numero Verde - Un'analisi macro e micro dei questionari compilati di Novella Cecconi , Fabiana Cecconi (15)
Il profilo delle famiglie intervistate da Numero Verde - Un'analisi macro e micro dei questionari compilati di Novella Cecconi , Fabiana Cecconi
1. Il profilo delle famiglie intervistate da Numero
Verde
Roma, 26 gennaio 2016 - Aula magna Balbo
Un’analisi macro e micro dei questionari compilati
Novella Cecconi SCD/B, Fabiana Cecconi SCD/B
2. 2 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Indice
1. Dati di sintesi
2. Un’analisi macro: l’andamento territoriale
3. Un’analisi micro: il profilo delle famiglie intervistate
4. Conclusioni
3. 3 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Dati di sintesi
Tasso di risposta dell’indagine sperimentale D-sample
46,9%
39.354 questionari compilati su 83.861
4. 4 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Dati di sintesi
CATI da Numero
Verde
10%
(3.936 questionari)
49,1%
18,8%
7,7%
10,0%
0,8%
3,5%
Famiglia CATI da CCR CAPI da CCR CAPI da rilevatore PAPI da CCR PAPI da rilevatore
Tasso di risposta per canale di restituzione
5. 5 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Dati di sintesi
Le famiglie che hanno contattato il Numero Verde per assistenza o
compilazione risultano residenti in 110 dei 148 Comuni campione
Le famiglie che hanno scelto il Numero Verde come canale di restituzione
risultano residenti in 89 Comuni campione
6. 6 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi macro: l’andamento territoriale
Tempi/fasi
n.
Comuni
n.
interviste
n° medio
giornaliero di
interviste
fino al 14 giugno (1a
fase - restituzione spontanea) 53 1.018 93
dal 15 al 21 giugno (2a
fase - recupero mancate risposte) 37 369 74
dal 22 giugno in poi (3a
fase - recupero mancate risposte e
sollecito)
82 2.549 106
Totale 89 3.936 98
Interviste per tempi e fasi della rilevazione
7. 7 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi macro: l’andamento territoriale
Numero medio di interviste giornaliere per ripartizione
geografica, tempi e fasi della rilevazione
Tempi/fasi Nord Ovest Nord Est Centro Sud Isole Totale
fino al 14 giugno (1a
fase) 22 11 41 14 5 93
dal 15 al 21 giugno (2a
fase) 24 7 30 11 1 74
dopo il 22 (3a
fase) 25 9 48 18 7 106
variazione % 1a
- 2a
fase 11,4 -36,1 -25,8 -20,3 -76,4 -20,3
variazione % 2a
- 3a
fase 0,6 26,2 60,0 63,6 448,6 43,9
9. 9 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi macro: l’andamento territoriale
Tasso di utilizzo del canale CATI da Numero Verde per ripartizione geografica
e dimensione demografica - Valori percentuali
8.1
4.9
3.7
7.4
6.5
4.8
7.9
2.8
4.8
2.0
0.4
2.8
17.9
9.1
9.7
13.7
7.5
10.9
17.4
10.7
11.3
0.0
2.0
4.0
6.0
8.0
10.0
12.0
14.0
16.0
18.0
20.0
NORD-OVEST NORD-EST CENTRO SUD ISOLE
<=5000 5.001-20.000 20.001-50.000 50.001-250.000 >250.000
10. 10 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi macro: l’andamento territoriale
Graduatoria dei primi 15 Comuni per numero di questionari compilati tramite
Numero Verde - Valori assoluti e percentuali
0.9
1.1
1.1
1.2
1.4
1.5
2.4
2.7
4.1
4.7
5.1
5.3
7.4
17.4
34.3
37
42
43
49
56
61
94
105
161
186
201
207
292
685
1,351
0 200 400 600 800 1,000 1,200 1,400 1,600
0.0 5.0 10.0 15.0 20.0 25.0 30.0 35.0 40.0
Udine (MG)
Terni (MG)
Milano (G)
Vicenza (MG)
Perugia (MG)
Pescara (MG)
Prato (MG)
Brescia (MG)
Bari (G)
Bologna (G)
Firenze (G)
Palermo (G)
Napoli (G)
Torino (G)
Roma (G)
% su questionari NV
G=grandi (>250.000)
MG=medio grandi (50.001-250.000)
90,7% delle interviste:
12,4% Comuni medio grandi
87,6% Comuni grandi
11. 11 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi macro: l’andamento territoriale
Graduatoria dei primi 15 Comuni per tasso di utilizzo del canale
CATI da Numero Verde - Valori assoluti e percentuali
13.7
14.5
15.2
15.5
16.7
16.7
17.9
18.0
18.9
20.0
20.0
22.2
48.1
54.5
60.0
61
161
685
20
1
2
105
11
1,351
1
1
14
25
6
3
0 200 400 600 800 1,000 1,200 1,400 1,600
0.0 10.0 20.0 30.0 40.0 50.0 60.0 70.0
Pescara
Bari
Torino
Venafro (IS)
Guardia Perticara (PZ)
Sorico (CO)
Brescia
Riccò Golfo Spezia (SP)
Roma
Montacuto (AL)
Valgrisenche (AO)
Verrès (AO)
Cancellara (PZ)
Aliminusa (PA)
San Nicola da Crissa (VV)
% su questionari compilati
12. 12 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi macro: l’andamento territoriale
Tasso di utilizzo del canale CATI da Numero Verde nei Comuni medio grandi e
grandi - Valori percentuali
18.9
17.9
15.2
14.5
13.7
11.9
11.6 11.4 11.3
10.9
9.4 9.4
7.8
6.9
0.8
0.0
2.0
4.0
6.0
8.0
10.0
12.0
14.0
16.0
18.0
20.0
Roma
(G)
Brescia
(MG)
Torino
(G)
Bari (G) Pescara
(MG)
Vicenza
(MG)
Prato
(MG)
Firenze
(G)
Palermo
(G)
Bologna
(G)
Napoli
(G)
Terni
(MG)
Perugia
(MG)
Udine
(MG)
Milano
(G)
13. 13 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi macro: l’andamento territoriale
Numero medio di interviste giornaliere per ampiezza dei Comuni, tempi e fasi
della rilevazione
Tempi/fasi MEDIO GRANDI GRANDI Totale
fino al 14 giugno (1a
fase) 12 71 83
dal 15 al 21 giugno (2a
fase) 7 60 67
dopo il 22 (3a
fase) 11 85 97
variazione % 1a
- 2a
fase -41,7 -15,5 -19,3
variazione % 2a
- 3a
fase 57,1 41,7 44,8
14. 14 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi micro: il profilo delle famiglie intervistate
Analisi multivariata sui dati elementari (microdati), relativi alle famiglie
che hanno contattato il Numero Verde per la compilazione telefonica
del questionario.
Analisi delle corrispondenze multiple (ACM) di variabili categoriali, che
da una parte sintetizzassero alcuni aspetti distintivi delle famiglie,
dall’altra descrivessero il contesto in cui le famiglie stesse vivono.
Cluster analysis, sulla base delle risultanze dell’ACM, con l’intento di
individuare gruppi omogenei di famiglie “utilizzatrici” del canale CATI
da Numero Verde.
15. 15 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi micro: il profilo delle famiglie intervistate
La scelta delle variabili nell’ analisi multivariata
o Poiché il canale di restituzione è unico a livello familiare, si sono utilizzati i
dati individuali dei censiti per costruire delle variabili esplicative familiari
di tipo socio-demografico o per scegliere variabili attinenti esclusivamente
all’intestatario del foglio di famiglia.
o Per l’applicazione dell’ACM si sono utilizzate 22 VARIABILI (15 attive e 7
illustrative) per un totale di 73 modalità
16. 16 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi micro: il profilo delle famiglie intervistate
L’analisi delle corrispondenze multiple: LE VARIABILI ATTIVE
Variabili attive
titolo di godimento dell’abitazione
1 = proprietà
2 = affitto
3 = altro titolo
linea telefonica fissa nell’abitazione
1 = sì
2 = no
possesso telefoni cellulari
1 = sì
2 = no
sostenibilità spese familiari impreviste
1 = sì
2 = no
tipo di famiglia in base alla cittadinanza dei
componenti
1 = italiana
2 = straniera
3 = mista
FAMILIARE
FAMILIARE
FAMILIARE
FAMILIARE
FAMILIARE
17. 17 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi micro: il profilo delle famiglie intervistate
L’analisi delle corrispondenze multiple: LE VARIABILI ATTIVE
Variabili attive
composizione della famiglia in
base alla numerosità e all’età
dei componenti (anziano≥ 65
anni)
1 = monocomponente anziano
2 = pluricomponente tutti anziani
3 = monocomponente non anziano
4 = pluricomponente nessun anziano
5 = pluricomponente con 1 o + anziani
presenza di giovani fino a 30
anni
1 = almeno un giovane
2 = nessun giovane
titolo di studio più alto in
famiglia
1 = basso
2 = medio
3 = alto
livello di utilizzo di internet più
alto in famiglia
1 = frequente
2 = sporadico
3 = nessun utilizzo
FAMILIARE
FAMILIARE
FAMILIARE
FAMILIARE
18. 18 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi micro: il profilo delle famiglie intervistate
L’analisi delle corrispondenze multiple: LE VARIABILI ATTIVE
Variabili attive
condizione professionale o non
professionale dell’intestatario
1 = dipendente a tempo indeterminato
2 = dipendente a tempo determinato
3 = parasubordinato
4 = imprenditore
5 = libero professionista
6 = lavoratore in proprio
7 = socio di cooperativa
8 = coadiuvante familiare
9 = disoccupato
10 = pensionato
11 = studente
12 = casalinga
13 = altra condizione
INDIVIDUALE
19. 19 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi micro: il profilo delle famiglie intervistate
L’analisi delle corrispondenze multiple: LE VARIABILI ATTIVE
Variabili attive
attività
lavorativa o
nessuna attività
1 = lavoro operaio o di servizio non qualificato
2 = addetto/a ad impianti fissi di produzione, a macchinari, a linee di
montaggio o conduzione di veicoli
3 = attività operaia qualificata
4 = Coltivazione di piante e/o allevamento di animali
5 = attività di vendita al pubblico o di servizio alle persone
6 = lavoro esecutivo d’ufficio
7 = attività tecnica, amministrativa, sportiva o artistica ad elevata
specializzazione
8 = attività organizzativa, tecnica, intellettuale, scientifica o artistica ad
elevata specializzazione
9 = gestione di un’impresa o dirigenza di strutture organizzative complesse
pubbliche o private
10 = militare di qualsiasi grado nelle Forze Armate Italiane
INDIVIDUALE
20. 20 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi micro: il profilo delle famiglie intervistate
L’analisi delle corrispondenze multiple: LE VARIABILI ATTIVE
Variabili attive
reti parentali
1 = sì
2 = no
reti amicali
1 = sì
2 = no
3 = non so
reti di vicinato
1 = sì una persona o una famiglia
2 = sì alcune persone o famiglie
3 = no
senso di sicurezza
1 = molto
2 = abbastanza
3 = poco
4 = per niente
5 = non esco mai da solo
6 = non esco mai
INDIVIDUALE
INDIVIDUALE
INDIVIDUALE
INDIVIDUALE
21. 21 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi micro: il profilo delle famiglie intervistate
L’analisi delle corrispondenze multiple: LE VARIABILI ILLUSTRATIVE
Variabili illustrative
ripartizione geografica
1 = Nord Ovest
2 = Nord Est
3 = Centro
4 = Sud
5 = Isole
classe di ampiezza demografica comunale
1 = <= 5.000 abitanti
2 = 5.001-20.000 abitanti
3 = 20.001-50.000 abitanti
4 = 50.001-250.000
5 = >250.000
modalità operativa
1 = D1
2 = D2
3 = D3
4 = D4
22. 22 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi micro: il profilo delle famiglie intervistate
L’analisi delle corrispondenze multiple: LE VARIABILI ILLUSTRATIVE
Variabili illustrative
altimetria Comune
1 = non montano
2 = montano
3 = parzialmente montano
numero medio di centri comunali di
raccolta per 1.000 abitanti
età dell’intestatario
indice di affollamento
23. 23 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi micro: il profilo delle famiglie intervistate
La cluster analysis
Individuare specifici profili di famiglie “utilizzatrici” del Numero Verde come
canale di restituzione
La cluster analysis è stata applicata utilizzando i punteggi dell’analisi delle
corrispondenze, con il vantaggio di scartare in partenza le relazioni con
minore importanza già risultanti dall’AMC.
Criterio di classificazione gerarchico. Applicando diversi tagli alla struttura del
dendrogramma si è valutata la bontà di classificazione attraverso la
scomposizione dell’inerzia totale in corrispondenza della formazione di
diverse classi (4,5), e si è optato per una classificazione a 5 gruppi. Tale scelta
deriva dal fatto che i 5 gruppi risultano essere abbastanza omogenei per
composizione e presentano una inerzia inter-gruppo pari al 70%. Nel
passaggio da 4 a 5 classi l’inerzia inter-gruppo è aumentata di 8 punti
percentuali.
24. 24 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi micro: il profilo delle famiglie intervistate
La cluster analysis: I GRUPPI
GRUPPO NUMEROSITÀ %
1 1.195 30,36
2 1.193 30,31
3 608 15,45
4 343 8,71
5 597 15,17
25. 25 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi micro: il profilo delle famiglie intervistate
La cluster analysis: LE CARATTERISTICHE DEI GRUPPI
1° GRUPPO
26. 26 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi micro: il profilo delle famiglie intervistate
La cluster analysis: LE CARATTERISTICHE DEI GRUPPI
2° GRUPPO
27. 27 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi micro: il profilo delle famiglie intervistate
La cluster analysis: LE CARATTERISTICHE DEI GRUPPI
3° GRUPPO
28. 28 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi micro: il profilo delle famiglie intervistate
La cluster analysis: LE CARATTERISTICHE DEI GRUPPI
4° GRUPPO
29. 29 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Un’analisi micro: il profilo delle famiglie intervistate
La cluster analysis: LE CARATTERISTICHE DEI GRUPPI
5° GRUPPO
30. 30 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Conclusioni
Le famiglie utilizzatrici del canale CATI da Numero Verde non presentano un profilo
unico:
2 profili caratterizzanti le VECCHIE GENERAZIONI entrambi non tecnologici e
residenti al Centro ma con condizioni di vita totalmente opposte:
una generazione «non disagiata», istruita e forte socialmente
una generazione «disagiata», poco istruita e con un forte senso di
“isolamento” relazionale.
Si può ragionevolmente pensare che tali famiglie, non vivendo in città a misura
d’uomo, hanno accolto benevolmente un canale che consentisse un’interazione
virtuale per assolvere ad un compito civico di fondamentale importanza come il
Censimento
31. 31 Verso il Censimento permanente - Roma, 26 gennaio 2016
Conclusioni
1 profilo caratterizzante la NUOVA GENERAZIONE “non disagiata” che ha
condizioni di vita buone, inserita in un contesto relazionale e sociale forte e in
grado di far fronte economicamente agli imprevisti della vita.
Nel complesso si può affermare che il 61% circa delle famiglie che ha scelto il
Numero Verde come canale di restituzione è rappresentato dalla vecchia
generazione e il 54% circa vive una situazione di disagio economico, dovuto
soprattutto a lavori precari o a disoccupazione, e di isolamento sociale.
2 profili caratterizzanti le NUOVE GENERAZIONI «disagiati», pluricomponenti le
prime e monocomponenti straniere le seconde, che vivono in una condizione
di precariato lavorativo, alloggiativo, economico e relazionale, poco o
mediamente istruite;
Notas do Editor
Le famiglie campione erano 85.275; per il calcolo del tasso di risposta sono state considerate le famiglie al netto delle mancate consegne da parte del vettore Poste (1.414 nessuna consegna e non hanno risposto)
4,7% delle famiglie campione
L’entrata in campo dei rilevatori ha portato un decremento del numero medio di chiamate del 20,3%. Tale decremento si osserva in tutte le ripartizioni fatta eccezione per il Nord Ovest. Sollecito postale insieme ad altre misure messe in campo dai Comuni ha avuto effetto positivo (+43,9% numero medio di chiamate). Maggiore incremento per Isole e Sud.
Numero interviste cresce gradualmente a fine maggio e primi giorni giugno (tranne ponte del 2) fino a raggiungere primo picco nel periodo 5-10 giugno (settimana in cui la grande maggioranza delle famiglie probabilmente ha ricevuto lettera). Decremento con la discesa dei rilevatori sul campo e incremento dopo sollecito del 22 giugno
Il maggior utilizzo del canale si osserva per l’unico Comune medio grande del Nord Ovest (Brescia) e per 2 grandi Comuni del Centro (rispettivamente 17,9% e 17,4%). Per i piccoli Comuni l’incidenza maggiore si registra invece per il complesso dei 22 Comuni del Nord Ovest e dei 14 Comuni del Sud (rispettivamente 8,1% e 7,4%).
Tra i primi Comuni per numero di interviste si collocano i 15 Comuni con più di 50.000 abitanti. Dai Comuni di Roma e Torino risultano pervenute più della metà delle chiamate con scopo intervista telefonica (51,7%) mentre solo lo 0,9% dei questionari sono stati compilati dai cittadini del Comune di Udine, comune che ha registrato il tasso di risposta complessivo più alto rispetto agli altri 14 Comuni medio grandi e grandi.
Il primato di utilizzo del canale spetta ai piccoli Comuni di San Nicola da Crissa, Aliminusa e Cancellara. Il campione di famiglie è stato progettato tenendo conto dell’ampiezza demografica dei Comuni pertanto i piccoli Comuni potevano avere un numero di famiglie campione al di sotto delle dieci unità. Tra i grandi Comuni Roma, Brescia e Torino registrano le più alte percentuali di questionari acquisiti da Numero Verde.
Come già accennato i Comuni medio grandi e grandi si collocano nella graduatoria per numero di interviste al Numero Verde nei primi 15 posti. Il maggior numero di questionari compilati come ovvio aspettarsi proviene dagli 8 Comuni più grandi mentre se si osserva la graduatoria dei Comuni per maggior utilizzo del canale tre Comuni medio grandi (Brescia, Pescara e Vicenza) si collocano ai primi posti insieme ai primi tre grandi (Roma, Torino e Bari).
Si osserva un decremento del numero medio di questionari compilati giornalmente nel momento dell’entrata dei rilevatori sul campo per il recupero delle mancate risposte, in particolare nei Comuni di dimensione medio grande. Nel complesso per questi Comuni il sollecito postale Istat sembra aver avuto un “effetto” maggiore nell’aumento del numero di interviste giornaliere rispetto ai grandi Comuni.
Il titolo di studio è stato riclassificato nel seguente modo: BASSO (nessun titolo di studio, licenza elementare e licenza media), MEDIO (diploma di qualifica professionale di 2-3 anni, attestato IFP di qualifica professionale e diploma IFP di tecnico, diploma di maturità), ALTO (certificato di specializzazione tecnica superiore IFTS, diploma di tecnico superiore ITS, Diploma di Accademia di Belle Arti…, Diploma universitario del vecchio ordinamento, Diploma AFAM di I livello, Laurea triennale, Diploma AFAM di II livello, Laurea, Dottorato di Ricerca). Alto: modalità che nel 2011 prevedevano possibilità di avere specializzazioni post diploma AFAM e post laurea
Nei primi due cluster ricadono 385 famiglie con almeno un anziano intestatario (il 16,1% delle famiglie dei 2 cluster). Il 60% circa di queste famiglie ha ancora figli grandi (35-50 anni ) che vivono con loro , disoccupati o precari (57,8%), con titolo di studio medio basso (80,1%) e medio bassa soddisfazione di vita (71,3%).