Seminario Cultura Statistica - Napoli, 28 ottobre 2016

1. Laboratorio per l’identità
“Percorsi di memoria”
Le «Botteghe della Memoria»
Un itinerario tra antico e moderno nei «Decumani»
Classi III e IV anno 2015-16
Liceo “Giuseppe Garibaldi” Napoli

2. 2

3. Il percorso nei «percorsi»
• In questi anni abbiamo svolto una buona parte
di «percorsi di memoria», dall’analisi dei flussi
migratori nei quartieri in cui viviamo, al
confronto con i nonni e con la loro vita
quotidiana alla nostra età, continuando poi
con una vera e propria rilevazione sul campo
nelle strade e vicoli dei Decumani, per scoprire
e «misurare» vecchio e nuovo, antico e
moderno.
3

4. L’indagine
• Individuazione del campo di osservazione
• Analisi del percorso utilizzando Google Earth
• Individuazione di un campione di botteghe
• Realizzazione del questionario guida per le
interviste
• Rilevazione sul campo
• Registrazione informazioni ed elaborazioni
• Realizzazione di tavole e grafici
• Report finale
4

5. «Abbiamo scelto una delle zone più antiche e
caratteristiche della nostra città per intervistare i
negozianti delle botteghe nuove e antiche presenti sul
tragitto, sulla loro attività.
Ci siamo divisi, per ottimizzare i tempi, in due gruppi
operanti su tragitti diversi, dove ciascun componente
aveva a turno un compito diverso da svolgere; tra
intervistatore, fonico e selettore, siamo riusciti a
concludere questo lavoro in modo piacevole, ma
ottimale».
5

6. I luoghi
6

7. 1. Tipo di azienda
2. Ruolo dell’intervistato
3. Provenienza dell’intervistato
4. Numero dei dipendenti
5. Metodi usati per pubblicizzare l’attività
6. Caratteristiche di un ipotetico dipendente
7. Prodotti propri o importati
8. Tipologia dell’attività
9. Storicità delle attività

8. Si deduce dal grafico che c’è
una forte presenza di imprese a
carattere familiare ed imprese
individuali. Minore ma
comunque importante la
presenza di filiali (unità locali).
Nettamente di meno, invece, gli
ambulanti.
Nome Cognome - Luogo, data
3
20%
10%
35%
35%
Filiale
Ambulante
Impresa
Carattere
familiare

9. Dal grafico si può supporre che la
probabilità di trovarsi ad intervistare un
dipendente è maggiore rispetto a
quella di interloquire con il proprietario
dell’impresa in questione.
Nome Cognome - Luogo, data
4
60%
40%
0% 0%
Dipendente
Proprietario

10. Il grafico mostra che la
maggioranza delle persone
intervistate sono napoletani.
80%
20% Napoli
Provincia
di Napoli
Nome Cognome - Luogo, data
5

11. Nome Cognome - Luogo, data
6
65%15%
20%
0% Da uno a
quattro
dipendenti
Da cinque a
nove
dipendenti
Oltre i dieci
dipendenti
Si tratta di piccole imprese.
Notiamo infatti che la
maggior parte delle imprese
non possiede più di quattro
dipendenti. Poche con un
numero di dipendenti oltre il
dieci, ancor meno quelle con
5-9 dipendenti.

12. estata
La maggior parte delle aziende
intervistate usa mezzi
tradizionali come manifesti,
volantinaggio per pubblicizzare
l’attività. Molto frequente anche
la pubblicità telematica, meno
la pubblicità per via orale.
Nome Cognome - Luogo, data
7
36%
48%
16%
0%
Pubblicità
telematica
Fisica
Oralmente

13. Per il 50% degli intervistati
un perfetto dipendente
deve essere disponibile e
competente. Importante,
seppur meno, è la
pazienza. Ex aequo per la
buona oratoria, la sicurezza
e l’empatia. Caratteristica
meno richiesta risulta
essere la professionalità.
25%
6%
20%
8%
8%
8%
25%
Disponibilità
Professionalità
Sicurezza
Empatia
Competenza
Pazienza
Buona oratoria
Nome Cognome - Luogo, data
5

14. Molto limitata risulta la
vendita di prodotti di
importazione. La produzione
propria è infatti il 76%.76%
24%
Produzione
propria
Importazione
Nome Cognome - Luogo, data
5

15. Forte la presenza di imprese
artigiane che supera quella di
aziende di abbigliamento e
pizzerie. Seguono ristoranti e bar.
Minor spazio a librerie,
pinacoteche, negozi di elettronica,
tabaccai, cioccolaterie e gioiellerie.
Nome Cognome - Luogo, data
5
5%
5%
5%
10%
15%
15%
20%
5%
10%
5%
5%
Tabacchi
Cioccolaterie
Gioiellerie
Bar
Pizzerie
Abbigliamento
Artigianato
Librerie
Ristoranti
Arte pittorica
Elettronica

16. Il numero di botteghe
storiche, di cui la più vecchia
risale al 1921 e la più nuova
al 1968, è nettamente
inferiore rispetto al numero
delle botteghe sorte
nell’ultimo decennio.
35%
65%
Storica
Non
storica
Nome Cognome - Luogo, data
5

17. "La memoria non è ciò che ricordiamo, ma
ciò che ci ricorda. La memoria è un
presente che non finisce mai di passare."
Octavio Paz
17
Le conoscenze che abbiamo acquisito grazie all'utilizzo dei
metodi e degli strumenti della statistica sono notevoli.
In pratica, ciò che ci è rimasto è proprio una cassetta degli
attrezzi che possiamo utilizzare ogni volta che abbiamo la
necessità e la curiosità di leggere la realtà che ci è intorno.