1. Senza Pensieri ISTITUTO OSCAR ROMERO
NOTIZIARIO SCOLASTICO
anno 1° numero 4
Cari lettori di Senza Pensieri, questo progetto nonostante gli
impegni scolastici. Un
anche quest’anno scolastico è ormai ringraziamento particolare va al
terminato e anche il giornale andrà vice-direttore Asia Acquaroli e ad
in vacanza ma tornerà il prossimo Alessandra Rota, che ha trascorso
anno con tante nuove idee e innumerevoli notti insonni
proposte. Un grande ringraziamento occupandosi dell’impaginazione.
va a ovviamente a tutti i ragazzi Naturalmente si ringraziano tutti i
della redazione Agnese Manara, docenti, in particolare quelli che ci
Alice Rota, Cristina Palamini, Sara hanno dato un importante sostegno
Epis, Giada Bertocchi, Antonio e aiuto, tutti gli studenti e il preside,
Gallo, Marco Palazzi, Daniela che ha collaborato con la redazione
Asperti e Anna Diabate che con sin dalla nascita di questo notiziario. Il direttore
pazienza hanno portato avanti Auguriamo buone vacanze a tutti! Alessandra Crotti
BUONE VACANZE A TUTTI dedizione e partecipazione i propri figli e anche per
quelli che, ritenendoli ormai grandi, hanno dato loro
Siamo giunti alla fine dell’anno scolastico, è tempo di fiducia e responsabilità a volte ricambiata in modo
tirare le somme. positivo dai figli, a volte un po’ meno.
L’anno è al termine sia per chi ha lavorato con impegno E’ al termine per i docenti che con passione hanno
e serietà per tutto l’anno e dunque ora non ha rimpianti seguito i loro studenti, che li hanno aiutati ad imparare,
o sensi di colpa, ma ha la soddisfazione di poter dire di e specie a crescere in un momento delicato della loro
aver fatto il proprio dovere e di aver usato il tempo in vita.
modo positivo, sia per chi non si è messo in gioco, ha E’ al termine per gli applicati di segreteria che hanno
continuato a rinviare la decisione di incominciare ad supportato con il loro lavoro importante i docenti e gli
impegnarsi, non ha messo a frutto i propri talenti e studenti nel corso di tutto l’anno scolastico, come pure
quindi si trova con un raccolto scarso. per i collaboratori scolastici che con il loro servizio
E’al termine per i genitori che hanno accompagnato con meno appariscente, ma molto prezioso, hanno garantito
ordine e sorveglianza nella scuola.
Settimana Nazionale Quando si giunge al termine di qualcosa si guarda
della Musica
sempre in dietro, al percorso compiuto, al tempo usato
ed al tempo perduto. Mi auguro che ogni termine sia
l’occasione di una riflessione seria per una ripartenza
Sentiamo cosa ha da dirci il direttore del coro più consapevole e più responsabile.
Romero, prefessor Donato Giupponi. Auguro alle studentesse ed agli studenti delle classi
quinte di affrontare con serenità gli esami, perché certo
A parte i dieci anni del coro Romero, come ha sapranno dimostrare quanto hanno imparato durante i
festeggiato la vittoria dell’Inter? cinque anni trascorsi a scuola e sicuramente sapranno
Io e mio fratello siamo andati a Milano… il resto è farsi apprezzare dalla Commissione d’esame. Questa è
meglio non saperlo! la fine di un percorso, ma è soprattutto una ripartenza
Come sono state organizzate le attività del coro? per mete ancora più impegnative.
L’attività del coro ha un telaio fisso che varia poi in Auguro a tutti di trascorrere un sereno e rigenerante
base alle occasioni che si presentano ogni anno. periodo di vacanza per essere pronti a Settembre a
Quest’anno per esempio sono arrivati progetti dal rimettersi in gioco per dare il meglio di sé.
ministero, come il musical, organizzato dalla
professoressa Ciceroni, fatto con i ragazzi di
Melbourne all’inizio dell’anno scolastico, i concerti
Il preside
offerti dall’associazione USCI... Continua a pg 3 Angelo Savoldelli
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2. 2010: anno musicale per l' isis O. Romero
Durante il mese di Maggio nel Morzenti, accompagnato al di Albino tutte le classi si sono
nostro istituto è stata dedicata pianoforte dal professor esibite come coro in un
una settimana alla musica su Giupponi, hanno partecipato concerto. Il repertorio si è
iniziativa del professor Donato tutti gli studenti tranne le classi rivelato molto vasto e ha toccato
Giupponi, che ha organizzato quarte che invece, il 7 maggio, volutamente diversi periodi
una serie di lezioni-concerto hanno assistito ad una bizzarra storici e correnti musicali: si
coinvolgendo principalmente le lezione-concerto tenuta dal andava infatti da brani
classi del liceo Socio musicista Andrea Magni il quale seicenteschi come “Die guldene
psicopedagogico. ha presentato il basso tuba, Sonne” e, passando da sonetti
La prima lezione-concerto, sempre accompagnato dal musicati di Shakespeare e
tenutasi il 3 maggio 2010 nella pianoforte, in un insolito ruolo ninnananne ottocentesche come
chiesa parrocchiale di Albino, ha di solista. “Myn Lyking”, si arrivava a
coinvolto tutte le classi con Infine, per quanto riguarda la brani di difficile comprensione
indirizzo musicale; in questa quarta ed ultima lezione del 31 come “Bye Bye Blues”. Quattro
occasione, il musicista Stefano maggio, il professor Giupponi ha brani di diverso genere sono
Bertuletti ha presentato lo tenuto una presentazione del suo stati realizzati durante l’anno
strumento dell’organo, strumento: il pianoforte. In scolastico dagli studenti stessi in
esibendosi in celeberrimi brani quest’ ultima occasione è stato un lavoro ideato dal professor
come la “Toccata e Fuga in Re coinvolto il biennio ed Giupponi chiamato “La bottega
minore” di Bach. eccezionalmente la classe 4E su della musica”: le classi prime
Il 5 maggio, alla seconda lezione- richiesta dalla professoressa hanno composto “The Meaning
concerto, durante la quale lo Olzeri. Per concludere il of the Blue”, un malinconico
strumento protagonista è stato il percorso di musica delle classi, blues moderno, le classi seconde
clarinetto suonato da Fabio il 3 maggio presso l’auditorium invece hanno prodotto un
particolare swing dal titolo “I’m
Beginning to See the Light”,
mentre la terza si è cimentata
nella composizione di “D’altre
Laudi”, una danza dal sapore
nordico che riprende la melodia
di un’antica ballata celtica. Un
brano che ha particolarmente
colpito l’auditorium per la sua
eccentricità è “Oh Pulce”, pezzo
futurista composto dagli alunni
della classe quinta Davide Mutti
e Fabrizio Cefis.
Agnese Manara
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3. Il coro Romero compie dieci anni e festeggia con un CD!!!
...a cui il coro è iscritto da quasi due anni, il
gemellaggio con l’istituto Don Milani e
soprattutto la Settimana Nazionale della Musica.
Ci sono state particolari difficoltà?
La difficoltà principale è il fatto che la
partecipazione ad un progetto così ingombrante
come quello del coro richiede una partecipazione
assidua e quindi spesso i problemi scolastici degli
alunni si sovrappongono e ne impediscono la
frequenza costante. Un’altra grande difficoltà è
naturalmente il ricambio di studenti all’interno
dell’istituto; l’organico non è mai lo stesso tutti gli
anni infatti da quando il coro esiste vi hanno
partecipato oltre 300 ragazzi con cui sono stati
incisi tre CD: uno classico, uno moderno con Dove andranno i soldi ricavati dalla vendita dei
aperture al jazz e un altro che spaziava nella C D?
discomusic. Il ricavato andrà in parte al gruppo No Slavery e
A proposito di CD: cosa ci dice dell’ultimo CD l’altra verrà gestita dalla scuola dell’infanzia di
inciso dal coro? Fiobbio donandoli alle famiglie che hanno
Il progetto di realizzare il CD è stato pianificato lo problemi finanziari.
scorso anno con la scuola dell’infanzia “B.P. Qualche anticipazione sui progetti del prossimo
Morosini” di Fiobbio. Volevamo infatti unire le anno?
voci dei bambini della scuola dell’infanzia con Per il prossimo anno è stato trovato uno sponsor
quelle dei ragazzi del coro producendo qualcosa di che ci darà un aiuto significativo a livello
concreto anche per l’occasione dei dieci anni del economico quindi si pensava alla realizzazione di
coro e direi che ce l’abbiamo fatta! un altro CD coinvolgendo questa volta tutte le
Come ha contribuito la scuola? scuole dell’infanzia del comprensorio di Albino.
La scuola ha fatto la sua parte dandomi la massima Sarà qualcosa di tribale con l’intervento di
fiducia. Ringrazio tutti per aver lasciato campo percussioni… ma lo vedrete l’anno prossimo!
libero ad un progetto così impegnativo come Che cosa la spinge a portare avanti un progetto
quello del coro e la realizzazione del CD. così impegnativo?
Quali sono state le altre persone che hanno Secondo me quella del coro è una battaglia che
collaborato alla realizzazione di questo progetto? vale la pena di portare avanti indipendentemente
Il comune di Nembro, che ci ha ospitato anche per dal tempo che richiede. In secondo luogo io credo
la presentazione del CD il 17 maggio presso che il lavoro dell’insegnante dia molte possibilità
l’auditorium, ma soprattutto il chitarrista Fabrizio di arricchirsi come persone a partire dal rapporto
Frigeni e il saxofonista Joe La Viola i quali sono che ognuno ha con gli studenti e poi la musica è la
venuti gratuitamente per il puro piacere di fare un mia vita quindi se si tratta di fare qualcosa di
lavoro con i giovani. Secondo me hanno musicale la mia risposta è sì sempre e comunque.
dimostrato una grande umiltà ed è qui che passa la
differenza tra un semplice musicista e un grande
musicista. Antonio Gallo e Alessandra Crotti
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4. Voci dal Mondo
Le voci degli alunni stranieri del Romero si sono
fatte sentire forti e chiare il 6 maggio 2010 presso
l’auditorium di Albino, quando alcune componenti
del nostro istituto si sono unite per dare vita ad uno
spettacolo interculturale. Il titolo è “Voci dal
mondo” ed è il frutto del lavoro di un intero anno
scolastico di alcuni ragazzi stranieri, che si sono
impegnati nel laboratorio di intercultura, insieme
all’Associazione Mamme del Mondo. Durante lo
spettacolo gli alunni stranieri hanno letto ad un
suscitato nel pubblico la poesia “Mare… il mio
affascinato pubblico le poesie da loro stessi
mare” scritta da Rosemary Edward:
composte durante l’anno. Grande commozione ha
MARE … il mio mare
“Descrivere un luogo, per di più a te caro… come fai?
Come fai a far capire le emozioni che ti trasmette?
Io, pensandoci bene, non ho un posto preferito. Penso che dovunque tu sia ci sarà sempre qualcosa che te lo farà
apprezzare per quello che è.
Beh… veramente, rispolverando i cassetti della mia infanzia, c’è un posto, se così lo si può chiamare, perché non è
un luogo, ma è più che altro una cosa: il Mare, l’Oceano Indiano.
Un Mare per me unico, anzi incantevole.
Un oceano, che per qualcuno è un oceano come tanti.
Un Mare, che sì, lo noti, ma non ti rimane dentro.
Ma a me non importa, poiché quel posto, quel Mare è tutto ciò che mi rimane della mia patria, della mia famiglia
… tutto ciò che mi rimane della MIA AFRICA.
Solo ora, mentre scrivo, mi rendo conto di come era meraviglioso: uno specchio d’acqua cristallina che rifletteva il
sole ardente, che con i suoi raggi ti penetrava dentro regalandoti attimi di amabilità.
Io ero lì.
E per me tutto il resto non contava niente.
Eravamo io e il Mare: la mia beatitudine.
Ero circondata dal cielo, dall’oceano, dalla terra.
La terra: quella sabbia fine e candida, che emanava un dolce tepore ai piedi. Non ricordo che mi desse fastidio
neanche lo stuzzicare provocato dal contatto dei miei piedi con la sabbia, anzi, devo dire che era distensivo, in
quanto mi aiutava a dimenticare i miei problemi di fanciulla.
Gradevole come tutto era anche la vegetazione tendente ad un verde veronese e tutte le sue tenui sfumature,
attenuate dalla varietà di infiniti fiori variopinti abbinati, armoniosi ai minuscoli candidi fiori di limone.
Tutta questa flora emanava una fragranza intensa, ma sovrastata dal profumo marino.
Quel profumo indescrivibile.
Ti giungeva all’olfatto grazie alla brezza che soffiava incostante dal mare alla terra e da essa al mare.
Era una brezza che sapeva di iodio, di tropico…
Amavo ascoltare il vento e il Mare.
Sarei rimasta ore a contemplare il Blu d’Oriente, ormai lontano da me nel tempo. Quell’infinito che mi separava
da terre a me ancora sconosciute: l’India.
Ed è lo stesso oceano che mi ha separata dal mio primo regalo donatomi da mia madre.
Ci tenevo tanto alla bambola.
Tanto che per un periodo l’ho persino odiato quell’oceano.
Ero proprio una bambina.
OGGI però so che dentro di me sono rimasta ancora lì. Lì ad osservare il Mare nella speranza che mi riporti
indietro ciò che mi ha SOTTRATTO.
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5. Ad accompagnarli con pezzi come
"Streets of London", “El Haderech” o
“Hallelujah” è stato il coro Romero
diretto dal professor Giupponi il quale
afferma: “Spesso è difficile conciliare i
vari progetti che nascono all’interno di un
istituto, visto che ognuno porta avanti ciò
in cui crede, ma penso che questa serata
abbia dato un esempio di come
collaborando i risultati possano essere
davvero buoni”.
Anche l’alunno di 5^M Roberto Arnoldi
si è esibito al violino proponendo brani di
Bach e Paganini.
Asia Acquaroli
I colori delle emozioni e dei ricordi...
Il CD del coro O. Romero
Sono docici i brani cantati dal coro Romero e dai
bambini della scuola dell'infanzia B.P. Morosini di
Fiobbio e incisi in un CD dal titolo "I colori delle
emozioni e dei ricordi" realizzato in occasione del
decennale del coro:
Das klinget so herrlich - Buxtehude, Mozart
Red, Red Rose -
Stefan Klamer
Streets of London -
Ralph Mc Tell
You've got a Friend -
Carole King
U a he he -
Pietro Rosati Gemellaggio Coro Romero-
An blin blen - Istituto Don Milani
Carlo Berlese
Adiemus - Il 5 maggio presso l’auditorium di Albino
Karl Jenkins e il 12 maggio presso la chiesa dei
Groove Blues - Cappuccini di Romano di Lombardia il
Jim Snidero coro Romero e alcuni ragazzi dell’istituto
Mercy, Mercy, Mercy - Don Milani, come di consueto, si sono
Josef Zawinul incontrati per un ensemble strumentale e
What Made You Think - Christian Waldrom corale. Sono stati proposti sei brani
El Haderech - cantati dal nostro coro e sette suonati
Nurit Hirsch dagli studenti di Romano per passare poi
Hallelujah - all’unione dei due istituti con “Streets of
Leonard Choen London” e “Mercy, Mercy, Mercy”.
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6. Tra arte e disabilità
I ragazzi del Romero per gli altri
Parco Gaudì: architetture teatrali in movimento
Attualmente, spettacolo “Parco Gaudì, architetture teatrali in
dal 21 aprile movimento”, messo in scena dall’ attività teatrale
fino all’ 11 dell’ istituto, grazie alla regia di Cristina Zanetti.
giugno p.v, ha L’ intento di questo gruppo è quello di tradurre nel
luogo l’ VIII linguaggio teatrale un nuovo modo di vivere e
edizione di pensare lo spazio attraverso le suggestioni
«Non perdetevi proposte dal Park Güell, spazio creato dal genio di
la Meraviglia», Gaudì per dare alla città di Barcellona un luogo
il Festival nuovo, in cui l'architettura è pensata per avere al
organizzato dall'Associazione In-Oltre che torna ad centro l'uomo e i suoi bisogni sociali e spirituali.
animare i teatri e le piazze di Bergamo, Romano di L’ attività di “ teatro e handicap” promossa dall’
Lombardia, Treviglio, Cavernago, Colzate, Albino, istituto Romero è presente nella nostra scuola da
Nembro e Clusone. diversi anni e coinvolge studenti di seconde, terze
IN-OLTRE Onlus nasce nel 2004 per dare e
continuità ed espansione territoriale a quanto già quarte,
sperimentato con successo presso un centro alunni
residenziale per disabili gravi gestito dall’ASL di delle
Bergamo tra la fine degli anni novanta e i primi classi
anni del 2000, al fine di favorire l’integrazione dei disabil
suoi ospiti nel tessuto sociale. i,
Quest’ anno il festival prende il nome di “CORPO volont
HA CORPO” e comprende 19 spettacoli di danza, ari
musica, teatro e parola. esterni
L’obiettivo è quello di raccontare la disabilità ed
attraverso i linguaggi dell’arte indagando il corpo educatori; collaborano inoltre il C.D.D di Nembro
in tutte le sue espressioni, dare voce alle persone e Gandino, gli insegnanti Abele Bettinaglio e
disabili nonché favorire l'incontro tra disabili e Andrea Sciuto.
non, verso una cultura centrata sui diritti di Lo spettacolo è stato realizzato nel corso dell’ anno
cittadinanza e di inclusione. attraverso incontri tenuti ogni venerdì pomeriggio
Giovedì 6 maggio presso il Teatro dell'oratorio di dalle ore 14.00 alle ore 15.30 da Novembre a
Albino è andato in scena il Noialtri Gruppo Maggio, presso il palazzetto dello sport di Albino.
Diversingranag Lo scopo del teatro è quello di eliminare qualsiasi
gi della barriera di tipo emotivo o relazionale tra i disabili
Cooperativa e i normodotati e favorire la formazione di un
Sociale «La gruppo di persone che stanno bene insieme e che
Fenice» e gli condividono un’ esperienza importante.
studenti del
Alessandra Rota
Romero hanno
avuto la
possibilità di
assistere allo
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7. Breve intervista a Sara Gualteroni 4M: Breve intervista a Debora Fè 3L:
Da quanti anni partecipi al teatro disabili? Da quanti anni partecipi al teatro disabili?
Partecipo da due anni. Partecipo da 3 anni
Qual’ è l’ obiettivo del teatro? Ti diverti?
Innanzitutto serve per avvicinare i ragazzi al Sì, molto
mondo dei disabili inoltre dà la possibilità di Qual’ è il ruolo che ti è piaciuto di più?
rapportarsi, confrontarsi e divertirsi con persone Alice nel paese delle meraviglie, il ruolo di
con abilità diverse dalle nostre e che proprio per quest’anno non mi è piaciuto molto, invece
questo riescono ad arricchirci anche grazie alla l’anno scorso ero la protagonista e stavo al
loro spontaneità, alla gioia con cui fanno le cose e centro dell’attenzione.
al fatto che riescono sempre ad essere sé stessi. Lavori con tutti?
Hai mai incontrato dei problemi? Sì, ma lavoro più volentieri con Giulia.
Sicuramente all’ inizio non è semplice interagire Lo consiglieresti?
con una persona disabile, magari per paura di Sì, lo consiglio.
spostarla o di fare qualcosa di sbagliato ma presto
queste difficoltà sì superano.
Lo consiglieresti?
Sì, lo consiglio perché è un’esperienza che
permette di superare paure o pregiudizi,
arricchisce e aiuta a crescere.
PEPPINO IMPASTATO E LA SCUOLA
Se chiedete oggi proprie difficoltà. Inoltre penso che la scuola aiuti
ad un giovane a saper scegliere ciò che è giusto e ciò che è
qualsiasi quale sbagliato, in fondo “l'essenza della stessa libertà è
sia il suo modello saper scegliere” diceva un pensatore. Lo studio è
di riferimento vi perciò conoscenza. A mio avviso, i ragazzi di oggi
risponderà picche vengono così facilmente manipolati proprio
o al massimo vi percheé privi di una solida e profonda cultura. La
risponderà quel conoscenza ci rende capaci di pensare con la nostra
preciso giocatore testa e non con quella del vicino. Un motivo questo
di calcio, quel che mi fa affermare come la politica sia vista come
famoso attore, o una cosa positiva, un atto positivo nel rispetto dei
in alcuni casi, quel concorrente del Grande cittadini. Proprio come la era per Peppino
Fratello. Non vi risponderà sicuramente “il mio Impastato.
modello di vita è Peppino Impastato”. Antonio Gramsci, politico e letterato morto
Passione e imegno per la politica e la giustizia prematuramente in carcere dove era rinchiuso per
pagati con il suo stesso sangue, ucciso dalla mafia motivi politici, diceva “odio gli indifferenti”.
il 9 maggio 1978. Certo radio, blog, giornali e lo Questa frase dovremmo dirla tutti noi proprio per
stesso Facebook hanno trattato questo argomento avere una società moderna, attenta e rispettosa di
con una discreta attenzione, ma ad oggi la maggior tutto e di tutti. L'indifferenza si batte solo con la
parte della gioventù pare che non sia in grado di partecipazione, il dialogo, la passione e l'emozione.
riconoscere quel percorso di vita e neppure saper Solo così faremo vivere per sempre il grande
apprezzare quanto sia stato grande Peppino Peppino Impastato.
Impastato per le generazioni future rispetto le sue.
La scuola dovrebbe essere la riscossa dei giovani L'ex direttore de "La voce del Romero"
d'oggi, di noi giovani d'oggi. E' un luogo, la scuola, M a t t i a B a rc e l l a
dove si insegna, si aiuta a crescere, si impara a
convivere con altre realtà e dove si superano le
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8. Bandiera del mondo: isis Romero trionfa
Intervistiamo i ragazzi di 4^B, vincitori del raggiunto l’idea conclusiva, rappresentando un
concorso “Bandiera del mondo”: puzzle di diversi colori che unendosi forma un
uomo.
5. Quali sono state le idee precedenti a quella
conclusiva?
Le idee precedenti sono state molte, ma spesso
queste venivano escluse in quanto troppo
complesse, banali, o perché non rappresentavano
effettivamente i nostri pensieri.
6. I colori rappresentano qualcosa in particolare?
I diversi colori rappresentano le diversità di
ognuno, sono elementi fondamentali per il nostro
messaggio, perché uniti formano una cosa sola.
7. Quale è il messaggio principale che esprime
questa bandiera?
La diversità non deve essere considerata un
elemento penalizzante, ma ciò che rende ricco il
mondo e speciale ogni persona. A volte la
disprezziamo perché ci spaventa, ma bisogna
capire invece che è ciò che arricchisce e unisce
tutti noi.
8. Su quali valori vi siete soffermati?
Ci siamo soffermati sulla diversità e
sull’uguaglianza.
9. Siete contenti di aver vinto? Ve lo aspettavate?
1. In che cosa è consistito il concorso? Chi non sarebbe stato contento!?! La voglia di
L’obbiettivo che il concorso ci proponeva di vincere era tanta, ma sapere che avremmo
raggiungere consisteva nel rappresentare, gareggiato con altre scuole e vedere le loro
attraverso una bandiera, l’uguaglianza tra i popoli. rappresentazioni ci ha portato ad essere pessimisti
2. Da chi vi è stata proposta questa iniziativa? anche se la speranza è sempre rimasta presente.
Come è iniziata? Quando hanno nominato il gruppo vincitore non
L’iniziativa ci è stata proposta dal nostro avevamo capito che era il nostro, poi, vedendo che
professore di geografia Marco Zanga il quale ci ha nessun altro festeggiava, ci siamo guardati e
presentato un concorso indetto dalla Cisl attraverso abbiamo capito di aver vinto!
Iscos e Anolf di Bergamo. 10. Ė stata utile come esperienza? Cosa avete
3. Che cosa rappresenta il disegno raffigurato sulla imparato?
vostra bandiera? Si, è stata un’esperienza unica. Abbiamo
Sulla nostra bandiera è rappresentato un uomo innanzitutto capito quanto impegno serva a
composto da tanti pezzi di puzzle di diversi colori. svolgere un lavoro di gruppo, dovendo trovare
Si nota subito che alcune pezzi sono staccati: essi un’idea che piacesse a tutti. Per quanto riguarda il
vogliono simbolicamente raffigurare le fasi di viaggio vinto in Romania, abbiamo conosciuto
coesione tra i popoli. ragazzi nostri coetanei che ci hanno fatto cambiare
4. Come vi è venuta questa idea? opinione su di loro e sulla loro terra; è stato un
È stato molto difficile perché volevamo insegnamento importante che ci ha ricordato
rappresentare la vera uguaglianza, quindi ci siamo quanto sia bella la diversità, ciò che ci unisce tutti
posti la domanda: cosa ci rende tutti uguali? Dopo quanti!!
molte moltissime discussioni, avendo capito che la Agnese Manara
diversità è ciò che ci unisce tutti, abbiamo
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9. La musica colora la vita
Care lettrici e cari lettori,
in questo articolo non voglio annoiarvi sul significato della
musica, ma voglio provare a presentarvela come una cosa
semplicemente stupenda.
Innanzitutto, la musica è emozione.
Per alcuni può essere emozione la musica classica e per altri la
musica moderna, ma in fin dei conti è sempre musica.
La musica - per quanto sembri una banalità ricordarlo - è molto
difficile da comprendere: è azione, impatto, movimento, è
qualcosa che ti coinvolge completamente, testa e corpo, tanto per
chi la suona quanto per chi l’ascolta o la danza. Insomma: è ciò
che ci fa provare le emozioni più sincere, è un modo per
raccontare i nostri sentimenti più nascosti…
È per questo che ognuno di noi ha una sua musica del cuore: ogni
canzone esprime sentimenti e sensazioni che cambiano in ognuno
di noi. Infatti, ci sono canzoni di cui neppure conosci il
significato, ma che ti prendono il cuore; oppure canzoni che ti
colpiscono per il loro significato, canzoni che ti meravigliano
senza sapere il perché…
La musica è un po’ un mistero: ti può far piangere, ti può far
ridere, ti fa pensare, ti fa esaltare, ti dà la carica, ti guida, ti fa rilassare, ti fa ritrovare te stesso, una
moltitudine di cose che avranno comunque sempre un lato positivo.
La musica è quella cosa che ci sta accanto quando ci sentiamo soli, che colma il vuoto della solitudine,
l’amica sincera che ti riporta sul sentiero quando si rischia di perderlo, e quella che ti fa sentire felice.
Altre volte invece è come una valvola di sfogo, un grido di libertà, quella cosa che porta via ogni
pensiero, ogni paura, e ci rende per un attimo a noi stessi. Altre volte ancora ci aiuta a lenire il dolore, la
sofferenza di un momento triste, oppure che ti fa sentire così vicina al cuore degli altri senza aver bisogno
di dire nemmeno una parola: è la chiave per entrare in un altro mondo, è poesia, racconto di emozioni e di
sentimenti, amore, speranza e vita e a volte rabbia e odio.
La musica è la colonna sonora della vita, non importa che sia di qualità o scadente; quello che conta è ciò
che rappresenta per ognuno di noi in infiniti modi tutti diversi.
La musica colora la vita. Agnese Manara
Amiche per l'Abruzzo in DVD
Arriverà il prossimo 22 giugno ad un anno di distanza
dall'evento, il doppio dvd di "Amiche per l'Abruzzo", registrato
in occasione del grande concerto di solidarietà tenutosi lo
scorso 21 giugno allo Stadio di San Siro davanti a un pubblico
di oltre 60 mila persone.
Un progetto unico nato da un'iniziativa di Laura Pausini,
Gianna Nannini, Fiorella Mannoia, Elisa e Giorgia. In tutto 4
ore di musica e 50 tracce musicali.
Ancora una volta il ricavato andrà in aiuto dei cittadini
dell'Abruzzo che ancora, dopo più di un'anno dal terremoto,
non hanno una casa.
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10. Progetto Comenius
Quest’anno la classe 2E ha avuto la fortuna
di aderire, insieme alle proprie insegnanti
Martinelli e Robert, a un progetto di scambio
culturale con alcuni studenti olandesi
dell’Istituto “Cambium” di Zaltbommel.
Questo progetto, che rientra in uno più
ampio chiamato “Comenius”, consiste in uno
scambio culturale tra studenti di diversi Paesi
europei, e ha come obiettivo la cooperazione
partendo dalla diversità, nonché il
raggiungimento di una migliore conoscenza
dell’Unione europea.
La prima parte del progetto è stata svolta da
sabato 6 a sabato 13 marzo, quando gli
studenti olandesi sono arrivati in Italia.
Il sabato pomeriggio e la domenica abbiamo avuto la giornata libera per passare del tempo in famiglia e
uscire con i nostri partners.
Durante la settimana, invece, abbiamo lavorato in gruppi sull’U.E., realizzando dei cartelloni che poi
abbiamo illustrato in un secondo momento a tutti, una volta tornati nel grande gruppo.
Oltre che le attività del progetto, ci sono state anche delle gite: una in Città Alt;a, una a Venezia, da dove
purtroppo il tempo sfavorevole ci ha costretti a tornare prima del previsto; e una a Milano, che è stata
molto apprezzata dagli studenti olandesi che si sono dilettati a fare acquisti nelle vie dello shopping.
Durante la settimana, abbiamo creato diverse occasioni per divertirci insieme ai nostri partners, ad
esempio facendo shopping, giocando a bowling e partecipando a feste, tra cui quella finale organizzata
dalla scuola come chiusura della prima parte del progetto.
Sabato 13, gli Olandesi sono partiti con reciproco dispiacere, dato che avevano legato con i propri
partners.
Durante il mese di attesa prima della nostra partenza per Zaltbommel, ci siamo tenuti in contatto con
loro via mail.
Finalmente, domenica 18 aprile siamo arrivati in Olanda, anche se con un giorno di ritardo a causa
dell’eruzione di un vulcano in Islanda e la conseguente soppressione di molti voli per il nord Europa.
A scuola abbiamo lavorato ancora sull’Unione
Europea, ma questa volta ognuno su una
nazione diversa, cosicchè a fine settimana ogni
gruppo ha creato dei cartelloni e delle attività
inerenti lo Stato assegnatogli per allestire degli
stand divulgativi.
Si sono svolte anche due gite, una alle
greenhouses, le tipiche serre olandesi, e una ad
Amsterdam, dove abbiamo potuto ammirare le
bellezze della capitale olandese.
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11. In questi sette giorni abbiamo trascorso molto tempo
insieme ai ragazzi olandesi, i quali ci hanno portato in
giro per la città, a fare shopping, a feste, oppure in pub
caratteristici.
Sabato 24 siamo ripartiti dovendo dire addio ai nostri
partners, ma conservando la speranza di poterli
reincontrare.
Durante il tempo trascorso in Olanda, abbiamo
conosciuto e apprezzato il loro territorio e la loro
cultura, rimanendo colpiti soprattutto dal fatto che i
ragazzi sono molto più indipendenti che in Italia, anche
all’interno del sistema scolastico. Ogni studente può
infatti scegliere quali corsi seguire, e durante le varie pause distribuite nel corso della giornata, può
recarsi all’esterno della scuola per andare a comprarsi da mangiare o fare una passeggiata, o meglio una
pedalata dato che la maggior parte degli Olandesi si muove in bicicletta.
Questa esperienza ci è piaciuta moltissimo perché siamo riusciti quasi tutti a legare in maniera costruttiva
con i nostri partnars, e perché ci siamo innamorati dell’Olanda, della quale fino a tre mesi fa non
conoscevamo nulla.
Riteniamo che l’obiettivo del progetto sia stato pienamente raggiunto, infatti durante le due settimane
trascorse insieme, Italiani e Olandesi hanno cooperato perfettamente e hanno imparato che all’interno
della U.E. la cooperazione è importante perché ci rende più forti.
Ci siamo altresì resi conto che conosciamo poco degli altri Stati europei, e che è importante invece
conoscersi per raggiungere l’unità, altrimenti non si possono trovare elementi comuni per una reale
aggregazione.
La classe 2^E
T R L M U S I C AWA R D S 2 0 1 0
L’ 8 maggio al Porto Antico di Best Video, e J-Ax ha
Genova si sono tenuti i TRL trionfato invece nella
awards 2010. categoria TRL History
È stata una serata ricca di seguito da un giovanissimo
sorprese e di ospiti, ma Justin Bieber che ha ritirato
soprattutto è stata una serata il premio per la categoria
dedicata alla musica. Molti Best International Act; i
sono stati gli artisti ad esibirsi Muse sono stati infine
sul palco ligure tra i quali J- nominati miglior band
Ax, Tony Maiello, Noemi, Le dell’anno.
Vibrazioni, Simone Cristicchi Durante la serata sono stati
e Nina Zilli. assegnati anche 2 premi
I premi assegnati sono stati in tutto dieci, speciali: Mtv First Lady e Mtv Man of the Year,
corrispondenti ad altrettante categorie: per ogni rispettivamente a Malika Ayane e a Marco
gruppo c’erano cinque candidati tra i quali solo uno Mengoni. È inoltre stato consegnato un premio per
aveva la possibilità di trionfare grazie alle il miglior look alla band dei Dari.
preferenze date dalla gente tramite cellulare e Ma i grandi TRl Music Awards si sono occupati
attraverso il sito internet di MTV. anche di cinema; era infatti presente la categoria
Nella categoria Best New Generation hanno vinto Best Movie che ha visto trionfare il capolavoro di
i “Broken Heart College” duetto canoro formatosi James Cameron “Avatar”.
da un anno a questa parte, mentre per il gruppo Per gli MTV Music Award dovremo aspettare il 7
Best Fan Club il premio è andato alla band dei novembre: chissà se qualche italiano riuscirà a
“Lost”. Con il video di “Per tutte le volte che” trionfare? Cristina Palamini
Valerio Scanu ha conquistato il titolo di My TRL
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12. Eventi
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Redazione: Agnese Man
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