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SEO COPYWRITING & WEBMARKETING
Introduzione
 Alla fine degli anni Novanta, i primi motori di ricerca facevano riferimento alle parole chiave inserite
 dagli stessi creatori di siti web all'interno delle loro pagine, attraverso i tag Meta. Ben presto i
 webmaster più furbi cominciarono ad inserire nelle loro pagine decine di parole chiave, rendendo
 di fatto nulla l'utilità di questo strumento (prevista, peraltro, nelle stesse specifiche dell’HTML).
 Contemporaneamente, i motori di ricerca più diffusi (uno dei più utilizzati al tempo era Altavista)
 iniziarono a vendere le posizioni alte dei loro risultati di ricerca, mischiando, nella presentazione
 dei risultati, sia i siti "meritevoli", cioè rispondenti ai criteri di ricerca dell'utente, sia siti clienti che
 avevano pagato il motore di ricerca per farsi trovare dagli utenti nelle prime pagine di risposta.
 Questa situazione non certo limpida preparò il terreno per l'avvento di Google.
 SEO (search engine optimization): Con il termine ottimizzazione (Search Engine Optimization in
 inglese) si intendono tutte quelle attività finalizzate ad aumentare il volume di traffico che un sito
 web riceve dai motori di ricerca. Tali attività comprendono l'ottimizzazione sia del codice sorgente
 della pagina, sia dei contenuti. (copywriting)
 SEM (search engine marketing):parte dell’attività di WebMarketing che comprende il SEO atta ad
 utilizzare tutti gli strumenti proposti dai motori diricerca per aumentare il traffico verso un
 determinato sito web.




 2
SEO: Fattori on The Page (passato)

       Ottimizzazione del testo
       Ottimizzazione Title
       Keyword density
       Description
       Heading
       Sitemap
       No Flash No Javascritp



PR – „03 Google Dance – ‟03 Everflux – Fine „03 Florida Update (aspetto semantico + stemming) – Inizio penalizzazioni – ‟04
Austin update con Hilltop (penalizz. Sovraotti.) – ‟05 Jagger (riduzione valore reciproco dei link e scrematura duplicati – ‟06
aggiornam. Pr in tempo reale

       3
Fondamentali di una pagina ottimizzata

Se possibile, registrare un dominio che contenga la parola chiave principale. Le parole chiavi
contenute nel dominio influenzano il posizionamento.
Scrivere nel title parole pertinenti, "poche ma buone"
Il tag di descrizione deve essere non superiore a 150 caratteri
Uso strategico delle keyword, meglio se a coppie
Contenuto/testi: una pagina senza testi è virtualmente invisibile ai motori di ricerca. Una pagina web
efficace deve sempre contenere testo focalizzato su argomenti altamente specifici e con le parole
chiave al suo interno
Usare piccoli titoli occhiello che attirino il visitatore e nello stesso tempo lo spider
Directory (Yahoo! ODP)
Fare il sito il meno profondo possibile, linkate le pagine ottimizzate il più possibile vicine alla
principale.
Indicizzarsi manualmente sui motori
Farsi linkare da siti “in target”
La pagina più importante è la principale
Fattori nell’utilizzo delle parole chiave
(Keywords):                                 •Parole chiave nel tag del titolo
                                            •Parole chiave nei tag degli header
                                            •Parole chiave nel testo del documento
                                            •Parole chiave nei link interni che puntano
                                            alla pagina
                                            •Parole chiave nel nome di dominio e/o
                                            nell‟indirizzo della pagina (URL)




5
Fattori nell’utilizzo delle parole chiave
(Keywords):
                                            •Storia della registrazione
Importanza del dominio:                     •Età del dominio
                                            •Importanza dei link che puntano al dominio
                                            •Rilevanza del dominio sull‟argomento
                                            basata sui link in entrata ed in uscita
                                            •Utilizzo storico dei link verso il dominio




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Fattori nell’utilizzo delle parole chiave
(Keywords):                                 •Età dei link
                                            •Qualità dei domini che mandano il link
Importanza del dominio:                     •Qualità delle pagine che mandano il link
Punteggio dei link in entrata               •Testo dei link
                                            •Valutazione della quantità/peso dei link
                                            (Pagerank o sue variazioni)
                                            •Rilevanza sull‟argomento delle pagine/siti
                                            che mandano i link




7
Fattori nell’utilizzo delle parole chiave
(Keywords):                                 •Storia della percentuale dei click (CTR)
                                            sulla pagina nei risultati dei motori di ricerca
Importanza del dominio:                     •Tempo speso dagli utenti sulla pagina
Punteggio dei link in entrata               •Numero di ricerche per URL/nome del
Dati degli utenti                           dominio
                                            •Storia delle visite/utilizzo dell‟URL/nome del
                                            dominio degli utenti che Google può
                                            monitorare (toolbar, wifi, analytics, ecc.)




8
Fattori nell’utilizzo delle parole chiave
(Keywords):
Importanza del dominio:                     •Potenzialmente dato a mano per le ricerche
                                            e per le pagine più popolari
Punteggio dei link in entrata
                                            •Fornite da valutatori interni di Google
Dati degli utenti                           •Algoritmi automatizzati per valutare il testo
Punteggio della qualità del contenuto       (qualità, leggibilità, ecc.)




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Posizionamento della Keyword
A: Parola chiave nel titolo della pagina              G: Parola chiave nel nome di dominio
B: Parola chiave utilizzata nel corpo del documento   H: Parola chiave nel nome delle pagine /directory
C: Relazione fra contenuto pagine e parole chiave     I: Parola chiave nell‟attributo title dei link
D: Parola chiave nel tag H1                           L: Parola chiave nell‟attributo alt delle immagini
E: Parola chiave nei tag H2, H3, Hx                   M: Parola chiave nel tag Bold e/o Strong
F: Parola chiave nel metatag Keywords                 O: Parola chiave nel metatag description

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     10

      8

      6
                                                                                                  Valore
      4

      2

      0
             A      B      C      D       E      F    G     H       I      L      M      O
       10
Presente
  TrustRank: rilevazione della qualità dei link in
  entrata/uscita
  Quality Raters
  Aumento del valore semantico dei Links
  Aumento del valore della “tematicità” dell’intero sito
  Spam e duplicati: rimozione e penalizzazione automatica
  Analisi tempi permanenza (no per miglioramento rank)
  Valutazione dei click nelle serp (no ranking)
  Locazione fisica del server (ma solo Msn)




 11
Fattori Off the page

  Trust Rank (Trustrank.pdf)
  Domain Trust Rank: pagine spam in siti trust
  Tematicità + Trustrank dei backlinks (topical-trustrank.pdf)
  Pagerank = bilanciatore/equilibratore degli altri algoritmi
  Dati Storici BIGTABLE.pdf
  Link da pagine social




 12
Fattori ON The Page
  BadRank / Distrust =                    mai linkare “bad” resources /siti & pagine spam” (Badrank-
  distrust.pdf

  Tematicità + Semanticità del contenuto
       Non più fondamentale come l’anno scorso.

  Contenuti / PhraseRank / Keywords
         Title + “anchor text” = 2 fattori + importanti
         Originalità dei contenuti
         Phraserank (e boilerplate) più come strumento “anti-spam” (es. duplicazione contenuti)
         Occhio al Keyword stuffing (penalizzazioni molto più frequenti, dure e veloci)
         Occhio “universal search” = importanza di posizionare e realizzare contenuti extra
          (video, immagini, audio, pdf, etc).

  Vendita di Link
       Guerra di Google alla vendita
       Incide sul pagerank (riduzione di 2-3 punti) ma non sul ranking

  Morale (banale ma vera):                       se scrivi buoni contenuti originali e “utili” (= link
  spontanei) sei già un bravo Seo al 90%




 13
Fattori Alternativi
  Bounce Rate:             no x ranking, si come verifica “attendibilità/spam o al max come verifica di
  attinenza.

  Tempi di Permanenza
       Non più fondamentale come l’anno scorso.

  Search Wiki:           l’algoritmo umano a costo zero – potenziale rivelazione futura…




Futuro lavoro del Seo?
  Penalizzazioni manuali
  Penalizzazioni algoritmiche
  Riconoscere le penalizzazioni…




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Il Web si è fatto difficile (per i Seo)
                    Web 2.0




15
Il Web si è fatto complicato



                      Interfacce
                       Migliori
                    User generate
                       content

                    Viral Marketing

                    Social Network

                         Adv




   16
Il Web si è fatto complicato




                                         Connettersi

                      Controllare




                                    Comunicare




                 Economia della reputazione


   17
Il Web si è fatto complicato




   18
Il Web si è fatto complicato
                        Distribuire gratis servizi (utili)


                       Puntare sui nuovi formati online


                         Regalare contenuti Premium


                             Interagire (sul serio)


                                   Viralizzarsi


                  Guardare in due direzioni (locale e globale)


                              Cross-medializzarsi


                            Puntare sui rich media


                                   Fidelizzare



                             Sorprendere sempre
   19
Un po’ di numeri e la rete Google




20
2009




21
22
23
24
25
26
Quale pagina converte meglio?




  27
+ 22% di conversioni




  28
Ottimizzazione contenuti




  29
30
Non imporre la registrazione degli utenti nel carrello

Rendere i pulsanti evidenti

Scrivere contenuti rassicuranti

Evidenziare le garanzie




 31
Suggerimenti di Google
  Progetta un sito con gerarchia e link testuali comprensibili. Ogni pagina dovrà essere
  raggiungibile da almeno un link testuale statico.
  Offri agli utenti una mappa del sito con link che puntino alle sezioni più importanti. Se la mappa del
  sito contiene più di 100 link, suddividila in pagine distinte.
  Crea un sito utile e ricco di informazioni, con pagine che descrivano in modo chiaro e accurato i
  contenuti del sito.
  Pensa alle parole che gli utenti potrebbero digitare per cercare le tue pagine e assicurati che
  siano incluse nel tuo sito.
  Prova ad utilizzare del testo anziché immagini per visualizzare nomi, contenuti o link importanti. Il
  crawler di Google non riconosce il testo contenuto nelle immagini.
  Assicurati che i tag TITLE e gli attributi ALT siano descrittivi e precisi.
  Verifica l'eventuale presenza di link inaccessibili e la correttezza del codice HTML.
  Se decidi di utilizzare pagine dinamiche (ad esempio se l'URL contiene un carattere "?"), ricordati che
  non tutti gli spider dei motori di ricerca effettuano la scansione delle pagine dinamiche oltre a quelle
  statiche. È utile prevedere un numero esiguo di parametri brevi.

  Limita a un numero ragionevole (meno di 100) i link a una determinata pagina        .


 32
Page Rank

Il Page Rank viene calcolato sia con un conteggio dei link al nostro sito presenti nelle pagine da lui
indicizzate, sia con un conteggio dei link dal nostro sito verso queste stesse pagine, ma valuta anche la
provenienza e quindi la "qualità" dei link, o meglio la pertinenza rispetto all'argomento trattato nella nostra
pagina. Tale qualità viene "percepita" tramite il Page Rank della pagina linkata e dalle parole chiave affini in
essa contenute.

Il PR è su scala logaritmica: un PR=2 è 10 volte tanto quanto un PR=1, un PR=3 è 10 volte tanto un PR=2 e
100 volte un PR=1, e così via. Un altro sito dove possiamo valutare il PageRank di un sito è
www.checkmypr.com.

Per avere un buon PR occorre:

Essere linkati da altri siti
Che le pagine che contengono il link abbiano elevato page rank;
Che la pagina in cui si è linkati non contenga molti link (in quanto nella formula il PR della pagina che
ospita il link viene diviso per il numero dei link contenuti in essa).




    33
Link Popularity
      Ricordiamo che la link popularity di un sito può essere riassunta in maniera semplice come "/a
      quantità e la qualità di altri siti web che linkano il sito in questione". Maggiore è il numero di link in
      entrata e maggiore è la link popularity del sito. Ed inoltre più il sito è popolare più peso ed
      importanza "passa" al mio link.
      PageRank, link popularity e TrustRank, derivano tutte dalla filosofia secondo la quale siti web
      importanti "attraggono" molti più link di siti poveri e senza contenuti. La stessa filosofia ci dice che
      non tutti i link sono uguali: un link da un sito o directory importante ha maggior valore rispetto ad
      un inbound link che arriva dal sito personale del vicino di casa.



Trust Rank
Il trust rank è un algoritmo ideato e messo in pratica da google per premiare i siti di qualità e arginare lo spam; applicato
dal 2005 il trust rank premia molto la qualità e la tematicità di un link piuttosto che la sua potenza quantitativa di
pagerank. La base di partenza è il controllo umano, cioè un team di persone che vagliando migliaia di siti internet valuta
la loro bontà (siti trusted) o meno (siti spam, distrust). Dopo questa analisi manuale interviene l'argoritmo del Trust Rank
che propaga questa "fiducia" (Trust) ai siti linkati dai siti trusted e penalizza quelli linkati dai siti riconosciuti come spam
engine. Che logica c'è dietro questo algoritmo? Quella che un sito di qualità difficilmente linkerà un sito spam. Ulteriore
evoluzione logica nel valutare il peso di un link in ingresso è la sua tematicità. Con l'evoluzione degli algoritmi
negli ultimi anni è diventato possibile per i motori di ricerca analizzare il tema trattato nel sito e nelle singole pagine.
Diventa quindi sempre più importante ricevere link in ingresso da siti che parlano di argomenti simili.



 34
Directory
  La directory (Virgilio, Yahoo, dmoz,..) è un catalogo di siti. La classificazione dei siti è fatta
  generalmente da persone in carne ed ossa, non c'è alcun modo di garantire l'inserimento di un sito e
  la sua classificazione. Vero è che, statisticamente, compilare in un certo modo preciso le form di
  richiesta può aiutare ad attrarre l'attenzione degli addetti alla classificazione.
  Il motore invece è un software che in maniera automatica scandaglia il web e carica il suo database
  di informazioni. Molti portali hanno al loro interno sia una ricerca per directory che tramite motore
  (es Yahoo!) Ma vediamo due esempi:
  Google www.qooqle.com
  Un motore di ricerca come Google funziona tramite uno "spider" che cerca i dati che poi deposita in
  un database.
  Lo spider ha il compito di navigare la rete e di "visitar^" un sito ogni qualvolta venga segnalato
  manualmente
  dall'apposito "add uri", o trovato tramite link di siti già presenti nel database.
  Tutti i dati raccolti dallo spider verranno raccolti e classificati secondo un algoritmo .
  Nel caso di Google, i risultati son "rafforzati" dalla presenza del sito dalla directory Dmoz.
  Dmoz (Open Directory Project) www.dmoz.org
  Una directory come Dmoz si presenta invece come un catalogo di siti organizzati per categorie e
  sottocategorie.
  La differenza con il motore di ricerca è quella di poter sfogliare le categorie per
  argomenti, nazionalità, ecc. Dmoz, come tutte le directory (Yahoo!, Virgilio,...) è mantenuta da
  editor umani.
  Quando un sito viene suggerito in una categoria, l'editor utilizza un regolamento ben preciso che
  applica nella
  valutazione per poi decidere se inserirlo o meno nella directory.
  Più segnalazioni ripetute in una directory vengono considerate spam.
 35
Approfondimenti (cenni)
  Link Baiting
       Qualunque attività fatta sul sito che catturi l’attenzione dell’utente e lo convinca ad inserire link sul proprio sito
  Scambio Link: propagazione del pr , triangolazione, tematicità, Gradualità, Contesto.
  Acquisto di link (molto costoso) Es:
         http://www.linkadage.com
         http://www.backlinks.com
         http://www.textlinksads.com
         http://www.livecustomer.com
         http://www.linkxl.com
  Article marketing:
         www.fastpopularity.com
         www.article-marketing.eu
         www.articlemarketingitaliano.it
         www.articolista.com
         www.contenutigratis.net
         www.articolando.com


  Recensioni e comunicati stampa




 36
CopyWriting
  Come si legge sul web                Diamoci del tu
  Testo versus design                  La home page
  Con l’ipertesto il testo sprofonda   Il vostro pubblico è il mondo
  La pagina come mappa                 L’editing per il web
  La piramide invertita                L’interattività
  Siate brevi                          Internet e intranet
  Una bussola per ogni pagina
  Questione di credibilità




 37
Importanza del testo

  La maggior parte delle “cose” che le persone cercano su
  Web sono costituite da testi.

Al testo va dedicata grande attenzione se si vogliono
realizzare siti che funzionano.




 38
I Contenuti
La cosa più importante di qualsiasi sito web è il suo contenuto.

La prima domanda a cui bisogna rispondere per realizzare un sito che
   funziona è “Perchè mai qualcuno dovrebbe visitare il mio sito?”

Stabilire i contenuti di un sito sulla base del suo PUBBLICO, degli
  OBIETTIVI da raggiungere, della REPERIBILITA' DEI
  CONTENUTI e della successiva opera di “GARDENING”
  (aggiornamento e anutenzione) è la cosa più importante in assoluto.




 39
Come si legge sul Web
L’80% dei navigatori del Web non legge riga per riga, piuttosto "scorre“
   la pagina alla ricerca degli argomenti di interesse. Questo è vero
   soprattutto per le pagine iniziali e le pagine di “snodo”.

Fondamentale catturare l'attenzione dell'utente disseminando la
pagina di segnali che dicano immediatamente di cosa parla la
pagina e che ne rendano chiaro il contenuto.




 40
Facilitare la lettura
Sullo schermo si legge con maggiore difficoltà, leggere a video è
più lento del 25% rispetto a leggere su carta.
Alcuni consigli per facilitare la lettura:
• Elementi di ancoraggio ottico
Importante aiutare l'utente a “tenere il segno”, dando elementi a
cui l'occhio possa far riferimento: utilizzare elementi di ancoraggio
ottico;
•Impaginazione a bandiera
Il testo disegna sul margine destro una linea irregolare e fornisce
punti riconoscibili




  41
Facilitare la lettura
  Titoli e sottotitoli: Aiutano sia la riconoscibilità degli argomenti che
  la lettura
  Segni di evidenza: Grassetti e segni colorati (es. Evidenziatore) per
  evidenziare parole o frasi brevi orientano la lettura
  Link: Devono essere riconoscibili sia rispetto al testo che rispetto a
  titoli ed evidenze
  Salto riga: Un testo che prevede un salto riga alla fine di ogni frase è
  sicuramente più facile da leggere




 42
Facilitare la lettura
  Atomi di lettura:Un testo può essere lungo quanto serve per
  spiegare l'argomento. Frasi e periodi devono essere però brevi. Utile
  spezzare il testo in atomi di lettura trattando un solo tema per ogni
  paragrafo.
  Tipo di caratteri: La scelta dei caratteri deve limitarsi ai caratteri
  presenti nella maggior parte dei computer (di sistema o installati dalle
  applicazioni più diffuse). Il Verdana è tra i più leggibili e gradevoli (non
  graziato)




 43
Ogni strumento ha il suo linguaggio.
   Il linguaggio utilizzato nel web deve riferirsi all'utente, non a noi e
  alla nostra organizzazione, quindi cerchiamo di usare le parole che
  l'utente capisce meglio e con cui ha maggiore dimestichezza;
   Ciascuna frase deve contenere un concetto.
  Il testo deve essere chiaro e concreto, evitando qualunque retorica
  autocelebrativa.
  Evitare frasi che suonano bene ma non dicono niente.




  44
L’ipertesto
  Chi scrive per il web deve imparare a usare l’ipertesto: scrivere un
  documento ipertestuale significa invece chiedersi chi è il nostro
  lettore, cosa vuole sapere prima, cosa dopo, cosa considera più
  importante e cosa invece un dettaglio.

  Significa organizzare l'informazione, scegliere i link, cioè le porte che
  conducono avanti nel percorso di lettura, e dare a queste porte dei
  nomi semplici e brevi, ma che facciano immaginare e capire al lettore
  cosa troverà oltre.




 45
La piramide invertita

  Jakob Nielsen consiglia l'ordine della "piramide invertita"
  nella costruzione di siti e pagine web:

  Cominciare dalla conclusione per scendere via via
  verso maggiori dettagli




 46
Persuasive copywriting

  http://www.riello.it/condizionatori/climatizzatori.html
  http://ipod-
  touch.asteclick.com/landing_reg_go.php?kw=ITGS02&gcli
  d=COfHioj21poCFQcSzAod9iuMqw
  www.omnys.com (Platinum 4)




 47
Definizioni
  Search Engine Copywriting

  Web Copywriting

  Landing Page (pagina di "atterraggio)




 48
CONOSCERE LE ESIGENZE DEGLI UTENTI

Bisogno => Motore di Ricerca
   I navigatori vanno sul Motore di Ricerca perché hanno un bisogno

Motore di ricerca => ricerca per keywords
Gli utenti esplicitano il loro bisogno tramite le Keywords di ricerca

Keywords => scelta di Link
Opportunità di entrare in contatto con chi ci ha esplicitato un bisogno




                                                      Pagina di “ingresso”
                                                         landing page
                                                     persuasive copywrIting
                                                           usabilità
                                                           sito web

  49
Dalla Parola chiave alla Frase chiave

The 7 most used word phrases in search engines on the web are:
2 word phrases 32.58%
3 word phrase 25.61%
1 word phrases 19.02%
4 word phrases 12.83%
5 word phrases 5.64%
6 word phrases 2.32%
7 word phrases 0.98%                            E quanti click per pagina?

                                                  Gli studi hanno anche evidenziato che il 55% degli utenti verifica
    Oltre il 50% delle ricerche viene           il contenuto di uno solo dei risultati forniti, e più dell'80% non
    effettuato con 2/3 termini di ricerca.      prova più di tre link.




    50
Come si costruisce un titolo efficace
Tecniche di Costruzione Titoli - Frasi Chiave + Spinta all'azione

1) La Power Combination Strategy
Scegliere 3 keyword/keyphrases ed inserirle all'inizio del tag title
Esempio
title: Il software gestionale più diffuso per Hotel indipendenti e catene di alberghi
1°keyphrase:Gestionale Hotel
2°keyphrase:Gestionale Alberghi
3°Keyphrase:Software Hotel e Alberghi
= 3 combinazioni di keyword

2) La Strategia Plurale Singolare

Chi scrive una query all'interno dei motori di ricerca usa sia il singolare che il plurale. Se si riesce ad
inserire in un tag title una frase compiuta che utilizzi entrambi otterrete ottimi risultati.

Novità sito internet per il tuo hotel e Albergo: Siti Internet facili e veloci per Hotels e Alberghi.

3) Evitare I Titoli Criptici, cioè quelli che sperano nella collaborazione attiva del lettore per essere
interpretati.




 51
52
Ambiti di intervento
Un buon risultato lo si ottiene soprattutto su tag Title, metatag e sui contenuti nel campo body.
Struttura html della pagina:

<TITLE>Titolo della pagina</TITLE>
<META NAME="DESCRIPTION" content="Descrizione del contenuto della pagina">
<META NAME="KEYWORDS" content="Parole chiave che descrivono la pagina">

<BODY>
Contenuti della pagina
</BODY>




  53
Una tecnica è quella di enfatizzare il concetto su cui lavorare e far seguire dal ":" poi la frase d'enfasi:

Esempi:
<TITLE>ABC Libri Online: Oltre 10.000 Libri con SCONTI fino al 35%</TITLE>
 <TITLE>Conto Corrente Online: 0 spese, 3% interesse</TITLE>
<TITLE> Auto Usate: la tua auto in SOLI 3 click!</TITLE>
<TITLE> Hotel Roma in Pieno Centro: Offerte Quotidiane</TITLE>

DESCRIPTION



<META NAME="DESCRIPTION" content="Installazione e assistenza gestionale per Hotel e Alberghi:
Facile e completo.">

KEYWORDS



BODY




  54
Scrivere per il Web

•        esporre subito i concetti principali

Esempio: volete proporre un modello di franchising sul turismo?

"Sei interessato a lavorare in proprio con una tua agenzia viaggi supportato da un tour operator di
professionisti con prospettive di guadagno importanti gai dal primo anno? Scopri ora come fare:"




    55
Scrivere per il Web
•        esporre solo successivamente i dettagli
•        paragrafi brevi e separati da interlinea
•        occhiello di richiamo e neretto
•        far emergere titolo, sottotitoli, paragrafi
•        rendere riconoscibili i link
•        tenere la pagina "pulita”
•        "Scrivi tutto, poi cancella quasi tutto" Anton Cechov
•        L'occhio di un utente non si muove lungo il testo. Un utente guarda:
            Immagini Rilevanti
            Gruppi di parole


■        Il percorso iniziale parte in alto a sinistra




        56
GLI UTENTI INTERESSATI AMANO LEGGERE
  il testo attira l'attenzione prima della grafica
  una lettura superficiale precede eventuali approfondimenti successivi
  gli utenti passano di continuo da un sito all'altro, aperti in diverse finestre
  Gli utenti scannerizzano le pagine. In questo caso i riferimenti principali del
  lettore diventano titoli, titoletti, grassetti, corsivi
  Perché questi riferimenti visivi sono importanti soprattutto nel web?




 57
COSTRUZIONE DEL BODY COPY
   CATTURARE L'ATTENZIONE (Emozioni)
   INFORMARE (Razionale)
   RASSICURARE (Creare sintonia)

OBIETTIVI

   colpire i bisogni dell'utente
   fargli sognare il futuro
   fargli percepire concretamente come ottenerlo

RELAZIONE TRA UTENTE E PRODOTTO/SERVIZIO
   caratteristiche
   Benefici per il navigatore




  58
Costruzione del Body Copy
  I Paragrafi
  Titoli e Titoletti
  Grassetti ed evidenziazioni
  Quanto scrivere?
  Le frasi importanti non vanno imprigionate in paragrafi
  Areare i paragrafi con interlinea
  Ricordarsi sempre del nostro target
  Niente errori
  No a paroloni o termini difficili




 59
Creare Landing Page Efficaci
  Informare
  Essere Credibili
  Enfatizzare il Prodotto o il Servizio
  Immagini giornalistiche e non spot
  Demo e prova di efficacia
  Temporalizzare le decisioni dell’utente
  Creare stimoli persuasivi
  Anticipare possibili obiezioni
  Far fare all’utente percorsi guidati
  Comunicare con il singolo
  Non solo vendita




 60
Desideri del consumatore
   Guadagnare
   Le persone desiderano guadagnare di più per migliorare la loro vita.
   Risparmiare
   Le persone sono sempre alla ricerca di un ottimo servizio ad un prezzo minore.
   Semplificare
   Le persone sono sempre alla ricerca di un prodotto/servizio che sappia semplificare la loro vita.
   Risparmiare tempo e fatica
   Le persone adorano il tempo libero.
   Rassicurarsi ed Evitare Preoccupazioni
   Le persone voglio essere rassicurate nella loro vita ed evitare le preoccupazioni individuali e familiari.
   Migliorare la salute
   Le persone desiderano stare bene fisicamente
   Migliorare il confort
   Le persone desiderano una vita confortevole.
   Essere popolari
   Le persone desiderano essere riconosciute, essere popolari.
   Essere originali
   Le persone desiderano essere originali.
   Attrarre gli altri
   Le persone desiderano attrarre gli altri.
   Proteggere la reputazione
   Le persone desiderano salvaguardare la propria reputazione.
 61Conservare il possesso

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Omnys day 2009 seo & webmarketing

  • 1. SEO COPYWRITING & WEBMARKETING
  • 2. Introduzione Alla fine degli anni Novanta, i primi motori di ricerca facevano riferimento alle parole chiave inserite dagli stessi creatori di siti web all'interno delle loro pagine, attraverso i tag Meta. Ben presto i webmaster più furbi cominciarono ad inserire nelle loro pagine decine di parole chiave, rendendo di fatto nulla l'utilità di questo strumento (prevista, peraltro, nelle stesse specifiche dell’HTML). Contemporaneamente, i motori di ricerca più diffusi (uno dei più utilizzati al tempo era Altavista) iniziarono a vendere le posizioni alte dei loro risultati di ricerca, mischiando, nella presentazione dei risultati, sia i siti "meritevoli", cioè rispondenti ai criteri di ricerca dell'utente, sia siti clienti che avevano pagato il motore di ricerca per farsi trovare dagli utenti nelle prime pagine di risposta. Questa situazione non certo limpida preparò il terreno per l'avvento di Google. SEO (search engine optimization): Con il termine ottimizzazione (Search Engine Optimization in inglese) si intendono tutte quelle attività finalizzate ad aumentare il volume di traffico che un sito web riceve dai motori di ricerca. Tali attività comprendono l'ottimizzazione sia del codice sorgente della pagina, sia dei contenuti. (copywriting) SEM (search engine marketing):parte dell’attività di WebMarketing che comprende il SEO atta ad utilizzare tutti gli strumenti proposti dai motori diricerca per aumentare il traffico verso un determinato sito web. 2
  • 3. SEO: Fattori on The Page (passato) Ottimizzazione del testo Ottimizzazione Title Keyword density Description Heading Sitemap No Flash No Javascritp PR – „03 Google Dance – ‟03 Everflux – Fine „03 Florida Update (aspetto semantico + stemming) – Inizio penalizzazioni – ‟04 Austin update con Hilltop (penalizz. Sovraotti.) – ‟05 Jagger (riduzione valore reciproco dei link e scrematura duplicati – ‟06 aggiornam. Pr in tempo reale 3
  • 4. Fondamentali di una pagina ottimizzata Se possibile, registrare un dominio che contenga la parola chiave principale. Le parole chiavi contenute nel dominio influenzano il posizionamento. Scrivere nel title parole pertinenti, "poche ma buone" Il tag di descrizione deve essere non superiore a 150 caratteri Uso strategico delle keyword, meglio se a coppie Contenuto/testi: una pagina senza testi è virtualmente invisibile ai motori di ricerca. Una pagina web efficace deve sempre contenere testo focalizzato su argomenti altamente specifici e con le parole chiave al suo interno Usare piccoli titoli occhiello che attirino il visitatore e nello stesso tempo lo spider Directory (Yahoo! ODP) Fare il sito il meno profondo possibile, linkate le pagine ottimizzate il più possibile vicine alla principale. Indicizzarsi manualmente sui motori Farsi linkare da siti “in target” La pagina più importante è la principale
  • 5. Fattori nell’utilizzo delle parole chiave (Keywords): •Parole chiave nel tag del titolo •Parole chiave nei tag degli header •Parole chiave nel testo del documento •Parole chiave nei link interni che puntano alla pagina •Parole chiave nel nome di dominio e/o nell‟indirizzo della pagina (URL) 5
  • 6. Fattori nell’utilizzo delle parole chiave (Keywords): •Storia della registrazione Importanza del dominio: •Età del dominio •Importanza dei link che puntano al dominio •Rilevanza del dominio sull‟argomento basata sui link in entrata ed in uscita •Utilizzo storico dei link verso il dominio 6
  • 7. Fattori nell’utilizzo delle parole chiave (Keywords): •Età dei link •Qualità dei domini che mandano il link Importanza del dominio: •Qualità delle pagine che mandano il link Punteggio dei link in entrata •Testo dei link •Valutazione della quantità/peso dei link (Pagerank o sue variazioni) •Rilevanza sull‟argomento delle pagine/siti che mandano i link 7
  • 8. Fattori nell’utilizzo delle parole chiave (Keywords): •Storia della percentuale dei click (CTR) sulla pagina nei risultati dei motori di ricerca Importanza del dominio: •Tempo speso dagli utenti sulla pagina Punteggio dei link in entrata •Numero di ricerche per URL/nome del Dati degli utenti dominio •Storia delle visite/utilizzo dell‟URL/nome del dominio degli utenti che Google può monitorare (toolbar, wifi, analytics, ecc.) 8
  • 9. Fattori nell’utilizzo delle parole chiave (Keywords): Importanza del dominio: •Potenzialmente dato a mano per le ricerche e per le pagine più popolari Punteggio dei link in entrata •Fornite da valutatori interni di Google Dati degli utenti •Algoritmi automatizzati per valutare il testo Punteggio della qualità del contenuto (qualità, leggibilità, ecc.) 9
  • 10. Posizionamento della Keyword A: Parola chiave nel titolo della pagina G: Parola chiave nel nome di dominio B: Parola chiave utilizzata nel corpo del documento H: Parola chiave nel nome delle pagine /directory C: Relazione fra contenuto pagine e parole chiave I: Parola chiave nell‟attributo title dei link D: Parola chiave nel tag H1 L: Parola chiave nell‟attributo alt delle immagini E: Parola chiave nei tag H2, H3, Hx M: Parola chiave nel tag Bold e/o Strong F: Parola chiave nel metatag Keywords O: Parola chiave nel metatag description 12 10 8 6 Valore 4 2 0 A B C D E F G H I L M O 10
  • 11. Presente TrustRank: rilevazione della qualità dei link in entrata/uscita Quality Raters Aumento del valore semantico dei Links Aumento del valore della “tematicità” dell’intero sito Spam e duplicati: rimozione e penalizzazione automatica Analisi tempi permanenza (no per miglioramento rank) Valutazione dei click nelle serp (no ranking) Locazione fisica del server (ma solo Msn) 11
  • 12. Fattori Off the page Trust Rank (Trustrank.pdf) Domain Trust Rank: pagine spam in siti trust Tematicità + Trustrank dei backlinks (topical-trustrank.pdf) Pagerank = bilanciatore/equilibratore degli altri algoritmi Dati Storici BIGTABLE.pdf Link da pagine social 12
  • 13. Fattori ON The Page BadRank / Distrust = mai linkare “bad” resources /siti & pagine spam” (Badrank- distrust.pdf Tematicità + Semanticità del contenuto  Non più fondamentale come l’anno scorso. Contenuti / PhraseRank / Keywords  Title + “anchor text” = 2 fattori + importanti  Originalità dei contenuti  Phraserank (e boilerplate) più come strumento “anti-spam” (es. duplicazione contenuti)  Occhio al Keyword stuffing (penalizzazioni molto più frequenti, dure e veloci)  Occhio “universal search” = importanza di posizionare e realizzare contenuti extra (video, immagini, audio, pdf, etc). Vendita di Link  Guerra di Google alla vendita  Incide sul pagerank (riduzione di 2-3 punti) ma non sul ranking Morale (banale ma vera): se scrivi buoni contenuti originali e “utili” (= link spontanei) sei già un bravo Seo al 90% 13
  • 14. Fattori Alternativi Bounce Rate: no x ranking, si come verifica “attendibilità/spam o al max come verifica di attinenza. Tempi di Permanenza  Non più fondamentale come l’anno scorso. Search Wiki: l’algoritmo umano a costo zero – potenziale rivelazione futura… Futuro lavoro del Seo? Penalizzazioni manuali Penalizzazioni algoritmiche Riconoscere le penalizzazioni… 14
  • 15. Il Web si è fatto difficile (per i Seo) Web 2.0 15
  • 16. Il Web si è fatto complicato Interfacce Migliori User generate content Viral Marketing Social Network Adv 16
  • 17. Il Web si è fatto complicato Connettersi Controllare Comunicare Economia della reputazione 17
  • 18. Il Web si è fatto complicato 18
  • 19. Il Web si è fatto complicato Distribuire gratis servizi (utili) Puntare sui nuovi formati online Regalare contenuti Premium Interagire (sul serio) Viralizzarsi Guardare in due direzioni (locale e globale) Cross-medializzarsi Puntare sui rich media Fidelizzare Sorprendere sempre 19
  • 20. Un po’ di numeri e la rete Google 20
  • 22. 22
  • 23. 23
  • 24. 24
  • 25. 25
  • 26. 26
  • 27. Quale pagina converte meglio? 27
  • 28. + 22% di conversioni 28
  • 30. 30
  • 31. Non imporre la registrazione degli utenti nel carrello Rendere i pulsanti evidenti Scrivere contenuti rassicuranti Evidenziare le garanzie 31
  • 32. Suggerimenti di Google Progetta un sito con gerarchia e link testuali comprensibili. Ogni pagina dovrà essere raggiungibile da almeno un link testuale statico. Offri agli utenti una mappa del sito con link che puntino alle sezioni più importanti. Se la mappa del sito contiene più di 100 link, suddividila in pagine distinte. Crea un sito utile e ricco di informazioni, con pagine che descrivano in modo chiaro e accurato i contenuti del sito. Pensa alle parole che gli utenti potrebbero digitare per cercare le tue pagine e assicurati che siano incluse nel tuo sito. Prova ad utilizzare del testo anziché immagini per visualizzare nomi, contenuti o link importanti. Il crawler di Google non riconosce il testo contenuto nelle immagini. Assicurati che i tag TITLE e gli attributi ALT siano descrittivi e precisi. Verifica l'eventuale presenza di link inaccessibili e la correttezza del codice HTML. Se decidi di utilizzare pagine dinamiche (ad esempio se l'URL contiene un carattere "?"), ricordati che non tutti gli spider dei motori di ricerca effettuano la scansione delle pagine dinamiche oltre a quelle statiche. È utile prevedere un numero esiguo di parametri brevi. Limita a un numero ragionevole (meno di 100) i link a una determinata pagina . 32
  • 33. Page Rank Il Page Rank viene calcolato sia con un conteggio dei link al nostro sito presenti nelle pagine da lui indicizzate, sia con un conteggio dei link dal nostro sito verso queste stesse pagine, ma valuta anche la provenienza e quindi la "qualità" dei link, o meglio la pertinenza rispetto all'argomento trattato nella nostra pagina. Tale qualità viene "percepita" tramite il Page Rank della pagina linkata e dalle parole chiave affini in essa contenute. Il PR è su scala logaritmica: un PR=2 è 10 volte tanto quanto un PR=1, un PR=3 è 10 volte tanto un PR=2 e 100 volte un PR=1, e così via. Un altro sito dove possiamo valutare il PageRank di un sito è www.checkmypr.com. Per avere un buon PR occorre: Essere linkati da altri siti Che le pagine che contengono il link abbiano elevato page rank; Che la pagina in cui si è linkati non contenga molti link (in quanto nella formula il PR della pagina che ospita il link viene diviso per il numero dei link contenuti in essa). 33
  • 34. Link Popularity Ricordiamo che la link popularity di un sito può essere riassunta in maniera semplice come "/a quantità e la qualità di altri siti web che linkano il sito in questione". Maggiore è il numero di link in entrata e maggiore è la link popularity del sito. Ed inoltre più il sito è popolare più peso ed importanza "passa" al mio link. PageRank, link popularity e TrustRank, derivano tutte dalla filosofia secondo la quale siti web importanti "attraggono" molti più link di siti poveri e senza contenuti. La stessa filosofia ci dice che non tutti i link sono uguali: un link da un sito o directory importante ha maggior valore rispetto ad un inbound link che arriva dal sito personale del vicino di casa. Trust Rank Il trust rank è un algoritmo ideato e messo in pratica da google per premiare i siti di qualità e arginare lo spam; applicato dal 2005 il trust rank premia molto la qualità e la tematicità di un link piuttosto che la sua potenza quantitativa di pagerank. La base di partenza è il controllo umano, cioè un team di persone che vagliando migliaia di siti internet valuta la loro bontà (siti trusted) o meno (siti spam, distrust). Dopo questa analisi manuale interviene l'argoritmo del Trust Rank che propaga questa "fiducia" (Trust) ai siti linkati dai siti trusted e penalizza quelli linkati dai siti riconosciuti come spam engine. Che logica c'è dietro questo algoritmo? Quella che un sito di qualità difficilmente linkerà un sito spam. Ulteriore evoluzione logica nel valutare il peso di un link in ingresso è la sua tematicità. Con l'evoluzione degli algoritmi negli ultimi anni è diventato possibile per i motori di ricerca analizzare il tema trattato nel sito e nelle singole pagine. Diventa quindi sempre più importante ricevere link in ingresso da siti che parlano di argomenti simili. 34
  • 35. Directory La directory (Virgilio, Yahoo, dmoz,..) è un catalogo di siti. La classificazione dei siti è fatta generalmente da persone in carne ed ossa, non c'è alcun modo di garantire l'inserimento di un sito e la sua classificazione. Vero è che, statisticamente, compilare in un certo modo preciso le form di richiesta può aiutare ad attrarre l'attenzione degli addetti alla classificazione. Il motore invece è un software che in maniera automatica scandaglia il web e carica il suo database di informazioni. Molti portali hanno al loro interno sia una ricerca per directory che tramite motore (es Yahoo!) Ma vediamo due esempi: Google www.qooqle.com Un motore di ricerca come Google funziona tramite uno "spider" che cerca i dati che poi deposita in un database. Lo spider ha il compito di navigare la rete e di "visitar^" un sito ogni qualvolta venga segnalato manualmente dall'apposito "add uri", o trovato tramite link di siti già presenti nel database. Tutti i dati raccolti dallo spider verranno raccolti e classificati secondo un algoritmo . Nel caso di Google, i risultati son "rafforzati" dalla presenza del sito dalla directory Dmoz. Dmoz (Open Directory Project) www.dmoz.org Una directory come Dmoz si presenta invece come un catalogo di siti organizzati per categorie e sottocategorie. La differenza con il motore di ricerca è quella di poter sfogliare le categorie per argomenti, nazionalità, ecc. Dmoz, come tutte le directory (Yahoo!, Virgilio,...) è mantenuta da editor umani. Quando un sito viene suggerito in una categoria, l'editor utilizza un regolamento ben preciso che applica nella valutazione per poi decidere se inserirlo o meno nella directory. Più segnalazioni ripetute in una directory vengono considerate spam. 35
  • 36. Approfondimenti (cenni) Link Baiting  Qualunque attività fatta sul sito che catturi l’attenzione dell’utente e lo convinca ad inserire link sul proprio sito Scambio Link: propagazione del pr , triangolazione, tematicità, Gradualità, Contesto. Acquisto di link (molto costoso) Es:  http://www.linkadage.com  http://www.backlinks.com  http://www.textlinksads.com  http://www.livecustomer.com  http://www.linkxl.com Article marketing:  www.fastpopularity.com  www.article-marketing.eu  www.articlemarketingitaliano.it  www.articolista.com  www.contenutigratis.net  www.articolando.com Recensioni e comunicati stampa 36
  • 37. CopyWriting Come si legge sul web Diamoci del tu Testo versus design La home page Con l’ipertesto il testo sprofonda Il vostro pubblico è il mondo La pagina come mappa L’editing per il web La piramide invertita L’interattività Siate brevi Internet e intranet Una bussola per ogni pagina Questione di credibilità 37
  • 38. Importanza del testo La maggior parte delle “cose” che le persone cercano su Web sono costituite da testi. Al testo va dedicata grande attenzione se si vogliono realizzare siti che funzionano. 38
  • 39. I Contenuti La cosa più importante di qualsiasi sito web è il suo contenuto. La prima domanda a cui bisogna rispondere per realizzare un sito che funziona è “Perchè mai qualcuno dovrebbe visitare il mio sito?” Stabilire i contenuti di un sito sulla base del suo PUBBLICO, degli OBIETTIVI da raggiungere, della REPERIBILITA' DEI CONTENUTI e della successiva opera di “GARDENING” (aggiornamento e anutenzione) è la cosa più importante in assoluto. 39
  • 40. Come si legge sul Web L’80% dei navigatori del Web non legge riga per riga, piuttosto "scorre“ la pagina alla ricerca degli argomenti di interesse. Questo è vero soprattutto per le pagine iniziali e le pagine di “snodo”. Fondamentale catturare l'attenzione dell'utente disseminando la pagina di segnali che dicano immediatamente di cosa parla la pagina e che ne rendano chiaro il contenuto. 40
  • 41. Facilitare la lettura Sullo schermo si legge con maggiore difficoltà, leggere a video è più lento del 25% rispetto a leggere su carta. Alcuni consigli per facilitare la lettura: • Elementi di ancoraggio ottico Importante aiutare l'utente a “tenere il segno”, dando elementi a cui l'occhio possa far riferimento: utilizzare elementi di ancoraggio ottico; •Impaginazione a bandiera Il testo disegna sul margine destro una linea irregolare e fornisce punti riconoscibili 41
  • 42. Facilitare la lettura Titoli e sottotitoli: Aiutano sia la riconoscibilità degli argomenti che la lettura Segni di evidenza: Grassetti e segni colorati (es. Evidenziatore) per evidenziare parole o frasi brevi orientano la lettura Link: Devono essere riconoscibili sia rispetto al testo che rispetto a titoli ed evidenze Salto riga: Un testo che prevede un salto riga alla fine di ogni frase è sicuramente più facile da leggere 42
  • 43. Facilitare la lettura Atomi di lettura:Un testo può essere lungo quanto serve per spiegare l'argomento. Frasi e periodi devono essere però brevi. Utile spezzare il testo in atomi di lettura trattando un solo tema per ogni paragrafo. Tipo di caratteri: La scelta dei caratteri deve limitarsi ai caratteri presenti nella maggior parte dei computer (di sistema o installati dalle applicazioni più diffuse). Il Verdana è tra i più leggibili e gradevoli (non graziato) 43
  • 44. Ogni strumento ha il suo linguaggio. Il linguaggio utilizzato nel web deve riferirsi all'utente, non a noi e alla nostra organizzazione, quindi cerchiamo di usare le parole che l'utente capisce meglio e con cui ha maggiore dimestichezza; Ciascuna frase deve contenere un concetto. Il testo deve essere chiaro e concreto, evitando qualunque retorica autocelebrativa. Evitare frasi che suonano bene ma non dicono niente. 44
  • 45. L’ipertesto Chi scrive per il web deve imparare a usare l’ipertesto: scrivere un documento ipertestuale significa invece chiedersi chi è il nostro lettore, cosa vuole sapere prima, cosa dopo, cosa considera più importante e cosa invece un dettaglio. Significa organizzare l'informazione, scegliere i link, cioè le porte che conducono avanti nel percorso di lettura, e dare a queste porte dei nomi semplici e brevi, ma che facciano immaginare e capire al lettore cosa troverà oltre. 45
  • 46. La piramide invertita Jakob Nielsen consiglia l'ordine della "piramide invertita" nella costruzione di siti e pagine web: Cominciare dalla conclusione per scendere via via verso maggiori dettagli 46
  • 47. Persuasive copywriting http://www.riello.it/condizionatori/climatizzatori.html http://ipod- touch.asteclick.com/landing_reg_go.php?kw=ITGS02&gcli d=COfHioj21poCFQcSzAod9iuMqw www.omnys.com (Platinum 4) 47
  • 48. Definizioni Search Engine Copywriting Web Copywriting Landing Page (pagina di "atterraggio) 48
  • 49. CONOSCERE LE ESIGENZE DEGLI UTENTI Bisogno => Motore di Ricerca I navigatori vanno sul Motore di Ricerca perché hanno un bisogno Motore di ricerca => ricerca per keywords Gli utenti esplicitano il loro bisogno tramite le Keywords di ricerca Keywords => scelta di Link Opportunità di entrare in contatto con chi ci ha esplicitato un bisogno Pagina di “ingresso” landing page persuasive copywrIting usabilità sito web 49
  • 50. Dalla Parola chiave alla Frase chiave The 7 most used word phrases in search engines on the web are: 2 word phrases 32.58% 3 word phrase 25.61% 1 word phrases 19.02% 4 word phrases 12.83% 5 word phrases 5.64% 6 word phrases 2.32% 7 word phrases 0.98% E quanti click per pagina? Gli studi hanno anche evidenziato che il 55% degli utenti verifica  Oltre il 50% delle ricerche viene il contenuto di uno solo dei risultati forniti, e più dell'80% non  effettuato con 2/3 termini di ricerca. prova più di tre link. 50
  • 51. Come si costruisce un titolo efficace Tecniche di Costruzione Titoli - Frasi Chiave + Spinta all'azione 1) La Power Combination Strategy Scegliere 3 keyword/keyphrases ed inserirle all'inizio del tag title Esempio title: Il software gestionale più diffuso per Hotel indipendenti e catene di alberghi 1°keyphrase:Gestionale Hotel 2°keyphrase:Gestionale Alberghi 3°Keyphrase:Software Hotel e Alberghi = 3 combinazioni di keyword 2) La Strategia Plurale Singolare Chi scrive una query all'interno dei motori di ricerca usa sia il singolare che il plurale. Se si riesce ad inserire in un tag title una frase compiuta che utilizzi entrambi otterrete ottimi risultati. Novità sito internet per il tuo hotel e Albergo: Siti Internet facili e veloci per Hotels e Alberghi. 3) Evitare I Titoli Criptici, cioè quelli che sperano nella collaborazione attiva del lettore per essere interpretati. 51
  • 52. 52
  • 53. Ambiti di intervento Un buon risultato lo si ottiene soprattutto su tag Title, metatag e sui contenuti nel campo body. Struttura html della pagina: <TITLE>Titolo della pagina</TITLE> <META NAME="DESCRIPTION" content="Descrizione del contenuto della pagina"> <META NAME="KEYWORDS" content="Parole chiave che descrivono la pagina"> <BODY> Contenuti della pagina </BODY> 53
  • 54. Una tecnica è quella di enfatizzare il concetto su cui lavorare e far seguire dal ":" poi la frase d'enfasi: Esempi: <TITLE>ABC Libri Online: Oltre 10.000 Libri con SCONTI fino al 35%</TITLE> <TITLE>Conto Corrente Online: 0 spese, 3% interesse</TITLE> <TITLE> Auto Usate: la tua auto in SOLI 3 click!</TITLE> <TITLE> Hotel Roma in Pieno Centro: Offerte Quotidiane</TITLE> DESCRIPTION <META NAME="DESCRIPTION" content="Installazione e assistenza gestionale per Hotel e Alberghi: Facile e completo."> KEYWORDS BODY 54
  • 55. Scrivere per il Web • esporre subito i concetti principali Esempio: volete proporre un modello di franchising sul turismo? "Sei interessato a lavorare in proprio con una tua agenzia viaggi supportato da un tour operator di professionisti con prospettive di guadagno importanti gai dal primo anno? Scopri ora come fare:" 55
  • 56. Scrivere per il Web • esporre solo successivamente i dettagli • paragrafi brevi e separati da interlinea • occhiello di richiamo e neretto • far emergere titolo, sottotitoli, paragrafi • rendere riconoscibili i link • tenere la pagina "pulita” • "Scrivi tutto, poi cancella quasi tutto" Anton Cechov • L'occhio di un utente non si muove lungo il testo. Un utente guarda:  Immagini Rilevanti  Gruppi di parole ■ Il percorso iniziale parte in alto a sinistra 56
  • 57. GLI UTENTI INTERESSATI AMANO LEGGERE il testo attira l'attenzione prima della grafica una lettura superficiale precede eventuali approfondimenti successivi gli utenti passano di continuo da un sito all'altro, aperti in diverse finestre Gli utenti scannerizzano le pagine. In questo caso i riferimenti principali del lettore diventano titoli, titoletti, grassetti, corsivi Perché questi riferimenti visivi sono importanti soprattutto nel web? 57
  • 58. COSTRUZIONE DEL BODY COPY CATTURARE L'ATTENZIONE (Emozioni) INFORMARE (Razionale) RASSICURARE (Creare sintonia) OBIETTIVI colpire i bisogni dell'utente fargli sognare il futuro fargli percepire concretamente come ottenerlo RELAZIONE TRA UTENTE E PRODOTTO/SERVIZIO caratteristiche Benefici per il navigatore 58
  • 59. Costruzione del Body Copy I Paragrafi Titoli e Titoletti Grassetti ed evidenziazioni Quanto scrivere? Le frasi importanti non vanno imprigionate in paragrafi Areare i paragrafi con interlinea Ricordarsi sempre del nostro target Niente errori No a paroloni o termini difficili 59
  • 60. Creare Landing Page Efficaci Informare Essere Credibili Enfatizzare il Prodotto o il Servizio Immagini giornalistiche e non spot Demo e prova di efficacia Temporalizzare le decisioni dell’utente Creare stimoli persuasivi Anticipare possibili obiezioni Far fare all’utente percorsi guidati Comunicare con il singolo Non solo vendita 60
  • 61. Desideri del consumatore Guadagnare Le persone desiderano guadagnare di più per migliorare la loro vita. Risparmiare Le persone sono sempre alla ricerca di un ottimo servizio ad un prezzo minore. Semplificare Le persone sono sempre alla ricerca di un prodotto/servizio che sappia semplificare la loro vita. Risparmiare tempo e fatica Le persone adorano il tempo libero. Rassicurarsi ed Evitare Preoccupazioni Le persone voglio essere rassicurate nella loro vita ed evitare le preoccupazioni individuali e familiari. Migliorare la salute Le persone desiderano stare bene fisicamente Migliorare il confort Le persone desiderano una vita confortevole. Essere popolari Le persone desiderano essere riconosciute, essere popolari. Essere originali Le persone desiderano essere originali. Attrarre gli altri Le persone desiderano attrarre gli altri. Proteggere la reputazione Le persone desiderano salvaguardare la propria reputazione. 61Conservare il possesso