2. Introduzione
Alla fine degli anni Novanta, i primi motori di ricerca facevano riferimento alle parole chiave inserite
dagli stessi creatori di siti web all'interno delle loro pagine, attraverso i tag Meta. Ben presto i
webmaster più furbi cominciarono ad inserire nelle loro pagine decine di parole chiave, rendendo
di fatto nulla l'utilità di questo strumento (prevista, peraltro, nelle stesse specifiche dell’HTML).
Contemporaneamente, i motori di ricerca più diffusi (uno dei più utilizzati al tempo era Altavista)
iniziarono a vendere le posizioni alte dei loro risultati di ricerca, mischiando, nella presentazione
dei risultati, sia i siti "meritevoli", cioè rispondenti ai criteri di ricerca dell'utente, sia siti clienti che
avevano pagato il motore di ricerca per farsi trovare dagli utenti nelle prime pagine di risposta.
Questa situazione non certo limpida preparò il terreno per l'avvento di Google.
SEO (search engine optimization): Con il termine ottimizzazione (Search Engine Optimization in
inglese) si intendono tutte quelle attività finalizzate ad aumentare il volume di traffico che un sito
web riceve dai motori di ricerca. Tali attività comprendono l'ottimizzazione sia del codice sorgente
della pagina, sia dei contenuti. (copywriting)
SEM (search engine marketing):parte dell’attività di WebMarketing che comprende il SEO atta ad
utilizzare tutti gli strumenti proposti dai motori diricerca per aumentare il traffico verso un
determinato sito web.
2
3. SEO: Fattori on The Page (passato)
Ottimizzazione del testo
Ottimizzazione Title
Keyword density
Description
Heading
Sitemap
No Flash No Javascritp
PR – „03 Google Dance – ‟03 Everflux – Fine „03 Florida Update (aspetto semantico + stemming) – Inizio penalizzazioni – ‟04
Austin update con Hilltop (penalizz. Sovraotti.) – ‟05 Jagger (riduzione valore reciproco dei link e scrematura duplicati – ‟06
aggiornam. Pr in tempo reale
3
4. Fondamentali di una pagina ottimizzata
Se possibile, registrare un dominio che contenga la parola chiave principale. Le parole chiavi
contenute nel dominio influenzano il posizionamento.
Scrivere nel title parole pertinenti, "poche ma buone"
Il tag di descrizione deve essere non superiore a 150 caratteri
Uso strategico delle keyword, meglio se a coppie
Contenuto/testi: una pagina senza testi è virtualmente invisibile ai motori di ricerca. Una pagina web
efficace deve sempre contenere testo focalizzato su argomenti altamente specifici e con le parole
chiave al suo interno
Usare piccoli titoli occhiello che attirino il visitatore e nello stesso tempo lo spider
Directory (Yahoo! ODP)
Fare il sito il meno profondo possibile, linkate le pagine ottimizzate il più possibile vicine alla
principale.
Indicizzarsi manualmente sui motori
Farsi linkare da siti “in target”
La pagina più importante è la principale
5. Fattori nell’utilizzo delle parole chiave
(Keywords): •Parole chiave nel tag del titolo
•Parole chiave nei tag degli header
•Parole chiave nel testo del documento
•Parole chiave nei link interni che puntano
alla pagina
•Parole chiave nel nome di dominio e/o
nell‟indirizzo della pagina (URL)
5
6. Fattori nell’utilizzo delle parole chiave
(Keywords):
•Storia della registrazione
Importanza del dominio: •Età del dominio
•Importanza dei link che puntano al dominio
•Rilevanza del dominio sull‟argomento
basata sui link in entrata ed in uscita
•Utilizzo storico dei link verso il dominio
6
7. Fattori nell’utilizzo delle parole chiave
(Keywords): •Età dei link
•Qualità dei domini che mandano il link
Importanza del dominio: •Qualità delle pagine che mandano il link
Punteggio dei link in entrata •Testo dei link
•Valutazione della quantità/peso dei link
(Pagerank o sue variazioni)
•Rilevanza sull‟argomento delle pagine/siti
che mandano i link
7
8. Fattori nell’utilizzo delle parole chiave
(Keywords): •Storia della percentuale dei click (CTR)
sulla pagina nei risultati dei motori di ricerca
Importanza del dominio: •Tempo speso dagli utenti sulla pagina
Punteggio dei link in entrata •Numero di ricerche per URL/nome del
Dati degli utenti dominio
•Storia delle visite/utilizzo dell‟URL/nome del
dominio degli utenti che Google può
monitorare (toolbar, wifi, analytics, ecc.)
8
9. Fattori nell’utilizzo delle parole chiave
(Keywords):
Importanza del dominio: •Potenzialmente dato a mano per le ricerche
e per le pagine più popolari
Punteggio dei link in entrata
•Fornite da valutatori interni di Google
Dati degli utenti •Algoritmi automatizzati per valutare il testo
Punteggio della qualità del contenuto (qualità, leggibilità, ecc.)
9
10. Posizionamento della Keyword
A: Parola chiave nel titolo della pagina G: Parola chiave nel nome di dominio
B: Parola chiave utilizzata nel corpo del documento H: Parola chiave nel nome delle pagine /directory
C: Relazione fra contenuto pagine e parole chiave I: Parola chiave nell‟attributo title dei link
D: Parola chiave nel tag H1 L: Parola chiave nell‟attributo alt delle immagini
E: Parola chiave nei tag H2, H3, Hx M: Parola chiave nel tag Bold e/o Strong
F: Parola chiave nel metatag Keywords O: Parola chiave nel metatag description
12
10
8
6
Valore
4
2
0
A B C D E F G H I L M O
10
11. Presente
TrustRank: rilevazione della qualità dei link in
entrata/uscita
Quality Raters
Aumento del valore semantico dei Links
Aumento del valore della “tematicità” dell’intero sito
Spam e duplicati: rimozione e penalizzazione automatica
Analisi tempi permanenza (no per miglioramento rank)
Valutazione dei click nelle serp (no ranking)
Locazione fisica del server (ma solo Msn)
11
12. Fattori Off the page
Trust Rank (Trustrank.pdf)
Domain Trust Rank: pagine spam in siti trust
Tematicità + Trustrank dei backlinks (topical-trustrank.pdf)
Pagerank = bilanciatore/equilibratore degli altri algoritmi
Dati Storici BIGTABLE.pdf
Link da pagine social
12
13. Fattori ON The Page
BadRank / Distrust = mai linkare “bad” resources /siti & pagine spam” (Badrank-
distrust.pdf
Tematicità + Semanticità del contenuto
Non più fondamentale come l’anno scorso.
Contenuti / PhraseRank / Keywords
Title + “anchor text” = 2 fattori + importanti
Originalità dei contenuti
Phraserank (e boilerplate) più come strumento “anti-spam” (es. duplicazione contenuti)
Occhio al Keyword stuffing (penalizzazioni molto più frequenti, dure e veloci)
Occhio “universal search” = importanza di posizionare e realizzare contenuti extra
(video, immagini, audio, pdf, etc).
Vendita di Link
Guerra di Google alla vendita
Incide sul pagerank (riduzione di 2-3 punti) ma non sul ranking
Morale (banale ma vera): se scrivi buoni contenuti originali e “utili” (= link
spontanei) sei già un bravo Seo al 90%
13
14. Fattori Alternativi
Bounce Rate: no x ranking, si come verifica “attendibilità/spam o al max come verifica di
attinenza.
Tempi di Permanenza
Non più fondamentale come l’anno scorso.
Search Wiki: l’algoritmo umano a costo zero – potenziale rivelazione futura…
Futuro lavoro del Seo?
Penalizzazioni manuali
Penalizzazioni algoritmiche
Riconoscere le penalizzazioni…
14
15. Il Web si è fatto difficile (per i Seo)
Web 2.0
15
16. Il Web si è fatto complicato
Interfacce
Migliori
User generate
content
Viral Marketing
Social Network
Adv
16
17. Il Web si è fatto complicato
Connettersi
Controllare
Comunicare
Economia della reputazione
17
19. Il Web si è fatto complicato
Distribuire gratis servizi (utili)
Puntare sui nuovi formati online
Regalare contenuti Premium
Interagire (sul serio)
Viralizzarsi
Guardare in due direzioni (locale e globale)
Cross-medializzarsi
Puntare sui rich media
Fidelizzare
Sorprendere sempre
19
31. Non imporre la registrazione degli utenti nel carrello
Rendere i pulsanti evidenti
Scrivere contenuti rassicuranti
Evidenziare le garanzie
31
32. Suggerimenti di Google
Progetta un sito con gerarchia e link testuali comprensibili. Ogni pagina dovrà essere
raggiungibile da almeno un link testuale statico.
Offri agli utenti una mappa del sito con link che puntino alle sezioni più importanti. Se la mappa del
sito contiene più di 100 link, suddividila in pagine distinte.
Crea un sito utile e ricco di informazioni, con pagine che descrivano in modo chiaro e accurato i
contenuti del sito.
Pensa alle parole che gli utenti potrebbero digitare per cercare le tue pagine e assicurati che
siano incluse nel tuo sito.
Prova ad utilizzare del testo anziché immagini per visualizzare nomi, contenuti o link importanti. Il
crawler di Google non riconosce il testo contenuto nelle immagini.
Assicurati che i tag TITLE e gli attributi ALT siano descrittivi e precisi.
Verifica l'eventuale presenza di link inaccessibili e la correttezza del codice HTML.
Se decidi di utilizzare pagine dinamiche (ad esempio se l'URL contiene un carattere "?"), ricordati che
non tutti gli spider dei motori di ricerca effettuano la scansione delle pagine dinamiche oltre a quelle
statiche. È utile prevedere un numero esiguo di parametri brevi.
Limita a un numero ragionevole (meno di 100) i link a una determinata pagina .
32
33. Page Rank
Il Page Rank viene calcolato sia con un conteggio dei link al nostro sito presenti nelle pagine da lui
indicizzate, sia con un conteggio dei link dal nostro sito verso queste stesse pagine, ma valuta anche la
provenienza e quindi la "qualità" dei link, o meglio la pertinenza rispetto all'argomento trattato nella nostra
pagina. Tale qualità viene "percepita" tramite il Page Rank della pagina linkata e dalle parole chiave affini in
essa contenute.
Il PR è su scala logaritmica: un PR=2 è 10 volte tanto quanto un PR=1, un PR=3 è 10 volte tanto un PR=2 e
100 volte un PR=1, e così via. Un altro sito dove possiamo valutare il PageRank di un sito è
www.checkmypr.com.
Per avere un buon PR occorre:
Essere linkati da altri siti
Che le pagine che contengono il link abbiano elevato page rank;
Che la pagina in cui si è linkati non contenga molti link (in quanto nella formula il PR della pagina che
ospita il link viene diviso per il numero dei link contenuti in essa).
33
34. Link Popularity
Ricordiamo che la link popularity di un sito può essere riassunta in maniera semplice come "/a
quantità e la qualità di altri siti web che linkano il sito in questione". Maggiore è il numero di link in
entrata e maggiore è la link popularity del sito. Ed inoltre più il sito è popolare più peso ed
importanza "passa" al mio link.
PageRank, link popularity e TrustRank, derivano tutte dalla filosofia secondo la quale siti web
importanti "attraggono" molti più link di siti poveri e senza contenuti. La stessa filosofia ci dice che
non tutti i link sono uguali: un link da un sito o directory importante ha maggior valore rispetto ad
un inbound link che arriva dal sito personale del vicino di casa.
Trust Rank
Il trust rank è un algoritmo ideato e messo in pratica da google per premiare i siti di qualità e arginare lo spam; applicato
dal 2005 il trust rank premia molto la qualità e la tematicità di un link piuttosto che la sua potenza quantitativa di
pagerank. La base di partenza è il controllo umano, cioè un team di persone che vagliando migliaia di siti internet valuta
la loro bontà (siti trusted) o meno (siti spam, distrust). Dopo questa analisi manuale interviene l'argoritmo del Trust Rank
che propaga questa "fiducia" (Trust) ai siti linkati dai siti trusted e penalizza quelli linkati dai siti riconosciuti come spam
engine. Che logica c'è dietro questo algoritmo? Quella che un sito di qualità difficilmente linkerà un sito spam. Ulteriore
evoluzione logica nel valutare il peso di un link in ingresso è la sua tematicità. Con l'evoluzione degli algoritmi
negli ultimi anni è diventato possibile per i motori di ricerca analizzare il tema trattato nel sito e nelle singole pagine.
Diventa quindi sempre più importante ricevere link in ingresso da siti che parlano di argomenti simili.
34
35. Directory
La directory (Virgilio, Yahoo, dmoz,..) è un catalogo di siti. La classificazione dei siti è fatta
generalmente da persone in carne ed ossa, non c'è alcun modo di garantire l'inserimento di un sito e
la sua classificazione. Vero è che, statisticamente, compilare in un certo modo preciso le form di
richiesta può aiutare ad attrarre l'attenzione degli addetti alla classificazione.
Il motore invece è un software che in maniera automatica scandaglia il web e carica il suo database
di informazioni. Molti portali hanno al loro interno sia una ricerca per directory che tramite motore
(es Yahoo!) Ma vediamo due esempi:
Google www.qooqle.com
Un motore di ricerca come Google funziona tramite uno "spider" che cerca i dati che poi deposita in
un database.
Lo spider ha il compito di navigare la rete e di "visitar^" un sito ogni qualvolta venga segnalato
manualmente
dall'apposito "add uri", o trovato tramite link di siti già presenti nel database.
Tutti i dati raccolti dallo spider verranno raccolti e classificati secondo un algoritmo .
Nel caso di Google, i risultati son "rafforzati" dalla presenza del sito dalla directory Dmoz.
Dmoz (Open Directory Project) www.dmoz.org
Una directory come Dmoz si presenta invece come un catalogo di siti organizzati per categorie e
sottocategorie.
La differenza con il motore di ricerca è quella di poter sfogliare le categorie per
argomenti, nazionalità, ecc. Dmoz, come tutte le directory (Yahoo!, Virgilio,...) è mantenuta da
editor umani.
Quando un sito viene suggerito in una categoria, l'editor utilizza un regolamento ben preciso che
applica nella
valutazione per poi decidere se inserirlo o meno nella directory.
Più segnalazioni ripetute in una directory vengono considerate spam.
35
36. Approfondimenti (cenni)
Link Baiting
Qualunque attività fatta sul sito che catturi l’attenzione dell’utente e lo convinca ad inserire link sul proprio sito
Scambio Link: propagazione del pr , triangolazione, tematicità, Gradualità, Contesto.
Acquisto di link (molto costoso) Es:
http://www.linkadage.com
http://www.backlinks.com
http://www.textlinksads.com
http://www.livecustomer.com
http://www.linkxl.com
Article marketing:
www.fastpopularity.com
www.article-marketing.eu
www.articlemarketingitaliano.it
www.articolista.com
www.contenutigratis.net
www.articolando.com
Recensioni e comunicati stampa
36
37. CopyWriting
Come si legge sul web Diamoci del tu
Testo versus design La home page
Con l’ipertesto il testo sprofonda Il vostro pubblico è il mondo
La pagina come mappa L’editing per il web
La piramide invertita L’interattività
Siate brevi Internet e intranet
Una bussola per ogni pagina
Questione di credibilità
37
38. Importanza del testo
La maggior parte delle “cose” che le persone cercano su
Web sono costituite da testi.
Al testo va dedicata grande attenzione se si vogliono
realizzare siti che funzionano.
38
39. I Contenuti
La cosa più importante di qualsiasi sito web è il suo contenuto.
La prima domanda a cui bisogna rispondere per realizzare un sito che
funziona è “Perchè mai qualcuno dovrebbe visitare il mio sito?”
Stabilire i contenuti di un sito sulla base del suo PUBBLICO, degli
OBIETTIVI da raggiungere, della REPERIBILITA' DEI
CONTENUTI e della successiva opera di “GARDENING”
(aggiornamento e anutenzione) è la cosa più importante in assoluto.
39
40. Come si legge sul Web
L’80% dei navigatori del Web non legge riga per riga, piuttosto "scorre“
la pagina alla ricerca degli argomenti di interesse. Questo è vero
soprattutto per le pagine iniziali e le pagine di “snodo”.
Fondamentale catturare l'attenzione dell'utente disseminando la
pagina di segnali che dicano immediatamente di cosa parla la
pagina e che ne rendano chiaro il contenuto.
40
41. Facilitare la lettura
Sullo schermo si legge con maggiore difficoltà, leggere a video è
più lento del 25% rispetto a leggere su carta.
Alcuni consigli per facilitare la lettura:
• Elementi di ancoraggio ottico
Importante aiutare l'utente a “tenere il segno”, dando elementi a
cui l'occhio possa far riferimento: utilizzare elementi di ancoraggio
ottico;
•Impaginazione a bandiera
Il testo disegna sul margine destro una linea irregolare e fornisce
punti riconoscibili
41
42. Facilitare la lettura
Titoli e sottotitoli: Aiutano sia la riconoscibilità degli argomenti che
la lettura
Segni di evidenza: Grassetti e segni colorati (es. Evidenziatore) per
evidenziare parole o frasi brevi orientano la lettura
Link: Devono essere riconoscibili sia rispetto al testo che rispetto a
titoli ed evidenze
Salto riga: Un testo che prevede un salto riga alla fine di ogni frase è
sicuramente più facile da leggere
42
43. Facilitare la lettura
Atomi di lettura:Un testo può essere lungo quanto serve per
spiegare l'argomento. Frasi e periodi devono essere però brevi. Utile
spezzare il testo in atomi di lettura trattando un solo tema per ogni
paragrafo.
Tipo di caratteri: La scelta dei caratteri deve limitarsi ai caratteri
presenti nella maggior parte dei computer (di sistema o installati dalle
applicazioni più diffuse). Il Verdana è tra i più leggibili e gradevoli (non
graziato)
43
44. Ogni strumento ha il suo linguaggio.
Il linguaggio utilizzato nel web deve riferirsi all'utente, non a noi e
alla nostra organizzazione, quindi cerchiamo di usare le parole che
l'utente capisce meglio e con cui ha maggiore dimestichezza;
Ciascuna frase deve contenere un concetto.
Il testo deve essere chiaro e concreto, evitando qualunque retorica
autocelebrativa.
Evitare frasi che suonano bene ma non dicono niente.
44
45. L’ipertesto
Chi scrive per il web deve imparare a usare l’ipertesto: scrivere un
documento ipertestuale significa invece chiedersi chi è il nostro
lettore, cosa vuole sapere prima, cosa dopo, cosa considera più
importante e cosa invece un dettaglio.
Significa organizzare l'informazione, scegliere i link, cioè le porte che
conducono avanti nel percorso di lettura, e dare a queste porte dei
nomi semplici e brevi, ma che facciano immaginare e capire al lettore
cosa troverà oltre.
45
46. La piramide invertita
Jakob Nielsen consiglia l'ordine della "piramide invertita"
nella costruzione di siti e pagine web:
Cominciare dalla conclusione per scendere via via
verso maggiori dettagli
46
48. Definizioni
Search Engine Copywriting
Web Copywriting
Landing Page (pagina di "atterraggio)
48
49. CONOSCERE LE ESIGENZE DEGLI UTENTI
Bisogno => Motore di Ricerca
I navigatori vanno sul Motore di Ricerca perché hanno un bisogno
Motore di ricerca => ricerca per keywords
Gli utenti esplicitano il loro bisogno tramite le Keywords di ricerca
Keywords => scelta di Link
Opportunità di entrare in contatto con chi ci ha esplicitato un bisogno
Pagina di “ingresso”
landing page
persuasive copywrIting
usabilità
sito web
49
50. Dalla Parola chiave alla Frase chiave
The 7 most used word phrases in search engines on the web are:
2 word phrases 32.58%
3 word phrase 25.61%
1 word phrases 19.02%
4 word phrases 12.83%
5 word phrases 5.64%
6 word phrases 2.32%
7 word phrases 0.98% E quanti click per pagina?
Gli studi hanno anche evidenziato che il 55% degli utenti verifica
Oltre il 50% delle ricerche viene il contenuto di uno solo dei risultati forniti, e più dell'80% non
effettuato con 2/3 termini di ricerca. prova più di tre link.
50
51. Come si costruisce un titolo efficace
Tecniche di Costruzione Titoli - Frasi Chiave + Spinta all'azione
1) La Power Combination Strategy
Scegliere 3 keyword/keyphrases ed inserirle all'inizio del tag title
Esempio
title: Il software gestionale più diffuso per Hotel indipendenti e catene di alberghi
1°keyphrase:Gestionale Hotel
2°keyphrase:Gestionale Alberghi
3°Keyphrase:Software Hotel e Alberghi
= 3 combinazioni di keyword
2) La Strategia Plurale Singolare
Chi scrive una query all'interno dei motori di ricerca usa sia il singolare che il plurale. Se si riesce ad
inserire in un tag title una frase compiuta che utilizzi entrambi otterrete ottimi risultati.
Novità sito internet per il tuo hotel e Albergo: Siti Internet facili e veloci per Hotels e Alberghi.
3) Evitare I Titoli Criptici, cioè quelli che sperano nella collaborazione attiva del lettore per essere
interpretati.
51
53. Ambiti di intervento
Un buon risultato lo si ottiene soprattutto su tag Title, metatag e sui contenuti nel campo body.
Struttura html della pagina:
<TITLE>Titolo della pagina</TITLE>
<META NAME="DESCRIPTION" content="Descrizione del contenuto della pagina">
<META NAME="KEYWORDS" content="Parole chiave che descrivono la pagina">
<BODY>
Contenuti della pagina
</BODY>
53
54. Una tecnica è quella di enfatizzare il concetto su cui lavorare e far seguire dal ":" poi la frase d'enfasi:
Esempi:
<TITLE>ABC Libri Online: Oltre 10.000 Libri con SCONTI fino al 35%</TITLE>
<TITLE>Conto Corrente Online: 0 spese, 3% interesse</TITLE>
<TITLE> Auto Usate: la tua auto in SOLI 3 click!</TITLE>
<TITLE> Hotel Roma in Pieno Centro: Offerte Quotidiane</TITLE>
DESCRIPTION
<META NAME="DESCRIPTION" content="Installazione e assistenza gestionale per Hotel e Alberghi:
Facile e completo.">
KEYWORDS
BODY
54
55. Scrivere per il Web
• esporre subito i concetti principali
Esempio: volete proporre un modello di franchising sul turismo?
"Sei interessato a lavorare in proprio con una tua agenzia viaggi supportato da un tour operator di
professionisti con prospettive di guadagno importanti gai dal primo anno? Scopri ora come fare:"
55
56. Scrivere per il Web
• esporre solo successivamente i dettagli
• paragrafi brevi e separati da interlinea
• occhiello di richiamo e neretto
• far emergere titolo, sottotitoli, paragrafi
• rendere riconoscibili i link
• tenere la pagina "pulita”
• "Scrivi tutto, poi cancella quasi tutto" Anton Cechov
• L'occhio di un utente non si muove lungo il testo. Un utente guarda:
Immagini Rilevanti
Gruppi di parole
■ Il percorso iniziale parte in alto a sinistra
56
57. GLI UTENTI INTERESSATI AMANO LEGGERE
il testo attira l'attenzione prima della grafica
una lettura superficiale precede eventuali approfondimenti successivi
gli utenti passano di continuo da un sito all'altro, aperti in diverse finestre
Gli utenti scannerizzano le pagine. In questo caso i riferimenti principali del
lettore diventano titoli, titoletti, grassetti, corsivi
Perché questi riferimenti visivi sono importanti soprattutto nel web?
57
58. COSTRUZIONE DEL BODY COPY
CATTURARE L'ATTENZIONE (Emozioni)
INFORMARE (Razionale)
RASSICURARE (Creare sintonia)
OBIETTIVI
colpire i bisogni dell'utente
fargli sognare il futuro
fargli percepire concretamente come ottenerlo
RELAZIONE TRA UTENTE E PRODOTTO/SERVIZIO
caratteristiche
Benefici per il navigatore
58
59. Costruzione del Body Copy
I Paragrafi
Titoli e Titoletti
Grassetti ed evidenziazioni
Quanto scrivere?
Le frasi importanti non vanno imprigionate in paragrafi
Areare i paragrafi con interlinea
Ricordarsi sempre del nostro target
Niente errori
No a paroloni o termini difficili
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60. Creare Landing Page Efficaci
Informare
Essere Credibili
Enfatizzare il Prodotto o il Servizio
Immagini giornalistiche e non spot
Demo e prova di efficacia
Temporalizzare le decisioni dell’utente
Creare stimoli persuasivi
Anticipare possibili obiezioni
Far fare all’utente percorsi guidati
Comunicare con il singolo
Non solo vendita
60
61. Desideri del consumatore
Guadagnare
Le persone desiderano guadagnare di più per migliorare la loro vita.
Risparmiare
Le persone sono sempre alla ricerca di un ottimo servizio ad un prezzo minore.
Semplificare
Le persone sono sempre alla ricerca di un prodotto/servizio che sappia semplificare la loro vita.
Risparmiare tempo e fatica
Le persone adorano il tempo libero.
Rassicurarsi ed Evitare Preoccupazioni
Le persone voglio essere rassicurate nella loro vita ed evitare le preoccupazioni individuali e familiari.
Migliorare la salute
Le persone desiderano stare bene fisicamente
Migliorare il confort
Le persone desiderano una vita confortevole.
Essere popolari
Le persone desiderano essere riconosciute, essere popolari.
Essere originali
Le persone desiderano essere originali.
Attrarre gli altri
Le persone desiderano attrarre gli altri.
Proteggere la reputazione
Le persone desiderano salvaguardare la propria reputazione.
61Conservare il possesso