Traccia del terzo incontro che ho tenuto presso alcune palestre di Milano:
- Il goal setting;
- Come peggiorare la propria situazione;
- Mantenere la motivazione nel tempo;
- Le tre regole del cambiamento;
4. Prima di raddrizzare,
impara a storcere
Se volessi deliberatamente rovinare tutti i
progressi che a oggi ho fatto,
cosa dovrei fare o non fare?
5. Calo motivazionale
Problemi soluzioni
•La meta troppo lontana Obiettivi piccoli!
•Non ce la farò Obiettivi realistici!
•Non so cosa voglio Ridefinire l’obiettivo
•Ho paura di fallire Vaccinati all’errore
6. Non mollare:
5 suggerimenti che già conosci
1. Concentrati su sotto-obiettivi;
2. Misura e riconosci i tuoi progressi;
3. Premiati;
4. Cerca sempre di divertiti;
5. Tieni a mente il tuo obiettivo iniziale;
... e poi?
7. 1. No al bianco e nero
un piccolo disordine
mantiene ordine
11. 5. Trova un gruppo di
allenamento
Unione è forza
12. Quindi:
1. No al bianco e nero
2. Accetta le giornate no
3. Non avere paura di cambiare
approccio
4. Condividi i tuoi obiettivi
5. Trova un gruppo di allenamento
13. Jonathan Haidt
“felicità, un’ipotesi”
Il nostro cervello non ha una sola mente
14. Guida vs Elefante
- La guida guarda al
futuro, e pianifica. Tiene
le redini, ma il suo
controllo è precario;
- L’elefante è pigro e
incostante, vuole
gratificazione
immediata;
L’elefante mette
energia e tenacia,
La guida perde
tempo a iperanalizzare
15. 3 passi per il
cambiamento*
1. Dirigi la guida
2. Motiva l’elefante
3. (Traccia il percorso)
*Switch – come cambiare quando cambiare è difficile Chip & Dan Heat 2011
16. 1. Dirigi la guida
1. Obiettivi SMART, chiari, precisi,
condivisi, realistici, etc.
2. Visualizza (non solo la meta, ma
anche il tragitto!)
3. Trova le eccellenze e scoprine i
segreti
17. 2. Motiva l’elefante
1. Trova le emozioni positive, evocale,
proteggile e falle crescere (All Blacks, video
saltatrice);
2. Minimizza il cambiamento:
• Salvare una stanza in 5 minuti*...
Quali sono i tuoi? (stretching...)
3. Coltiva un senso di identità e appartenenza
*Marla Cilley
19. Cambiare è un
processo...
1)Celebriamo il primo passo: abbiamo fatto qualcosa di
buono
2)Rinforziamo le cose buone (ricordate l’importanza della
psicologia positiva e il video per i ciclisti investiti)
Il cambiamento non è un evento ma un processo.
Guidare un processo di crescita richiede perseveranza, ma
che può essere anche PIACEVOLE.
21. Bravi!
1. Cm e non metri
2. Gruppo e non
individuo
3. Lottare come scelta
personale
Luca Mazzucchelli
www.psicologo-milano.it
Parliamo di psicologia