La risoluzione delle procedure di infrazione UE nell’ovest bresciano
1. La risoluzione delle procedure di infrazione UE
nell’Ovest Bresciano
Gli impianti di collettamento di Rovato e Torbole Casaglia
Ing. Mauro Olivieri
Direttore Tecnico AOB2 Srl - AD Gandovere Depurazione Srl
Milano, martedì 3 marzo 2015
2. Dal 1 gennaio 2008 AOB2, società in house, è Gestore del SII nell’Area Ovest della Provincia di Brescia,
dal Sebino-Franciacorta alla Bassa Bresciana Occidentale
Bacino d’utenza di AOB2 pari a circa 330.000 abitanti, 55 comuni gestiti
Piano investimenti Ventennale (Piano d’Ambito BS 2006) Area Ovest pari a 200 milioni di €
(750 milioni € su tutta la Provincia)
61 di impianti di depurazione gestiti nel 2008
PS. (doveroso): la presente relazione analizza la situazione del territorio di competenza di AOB2 al
2015 e nella previsione (puramente TEORICA) che resti tale anche in futuro, senza considerare quindi
gli obblighi aggregativi derivanti dal Decreto Sblocca Italia
Chi è AOB2
3. Incidenza delle procedure infrazione UE per AOB2
Situazioni di potenziale
infrazione
Anno 2008 Anno 2014 Previsione
fine 2016
Depuratori non conformi
da 2.000 AE a 10.000 AE
20 8 5
Depuratori non conformi
da 10.000 AE a 50.000 AE
5 3 0
Depuratori non conformi
da 50.000 AE a 100.000 AE
1 1 0
Agglomerati non depurati
> 2.000 AE
3 2 1
Agglomerati >2.000 AE
con insufficiente copertura fgn
6 5 3
TOTALE (effettive aperte*) 35 (31) 19 (15) 9 (5)
*procedure UE n°2034 e n°2059, i residui (4) si riferiscono all’apertura precontenzioso 2015
5. Evoluzione impianti depurazione Area AOB2
Potenzialità impianti Anno
2008
Anno
2014
Previsione
2019
Previsione
2030
<400 AE 13 13 11 11
da 400 AE a 2.000 AE 12 9 1 1
da 2.000 AE a 10.000 AE 30 18 15 11
da 10.000 AE a 50.000 AE 5 5 5 6
> 50.000 AE 1 3 3 3
TOTALE 61 48 35 32
6. Oltre 110 milioni di € spesi in investimenti nel servizio idrico integrato in 6 anni (2008-2013)
(85 M€ da AOB2 e 25 M€ da Gandovere Depurazione)
Per il bacino d’utenza di AOB2 pari a circa 330.000 abitanti, significa 58 €/abitante anno
In Italia nel 2011 i gestori del servizio idrico integrato hanno investito in media 29 €/abitante, a fronte
di una necessità di investimento stimata in 80 €/abitante, pari ad un fabbisogno di 5 miliardi di
€/anno (fonte Federutility 2013)
70 milioni spesi da AOB2/GD solo per la risoluzione procedure di infrazione comunitaria
75 milioni necessari per la risoluzione delle procedure residue aperte
Nel caso in cui vengano avviate procedure di infrazione relative all’obbligo di completamento delle
reti fognarie anche per agglomerati inferiori a 2.000 € i numeri aumentano ulteriormente
Le cifre degli investimenti
8. COLLETTAMENTO BASSA FRANCACORTA – impianto in esercizio da giugno 2013
Potenzialità 90.000 AE
Area impianto 30.000 mq
Portata massima di progetto 2700 mc/h
6 depuratori comunali dismessi
Lunghezza collettori 18,5 km
11 km in GRES (da D350 a D600)
6,4 km in PRFV (da D700 a D1000)
0,7 km in ghisa
0,4 km in cemento
3 attraversamenti ferrovie
9 attraversamenti canali bonifica
27 interferenze con RIM
4 microtunneling
COLLETTAMENTO GANDOVERE DEPURAZIONE – impianto in esercizio da luglio 2014
Potenzialità 93.000 AE
Area impianto 45.000 mq
Portata massima di progetto 2800 mc/h
9 depuratori/scarichi comunali dismessi
Lunghezza collettori 22 km
11,8 km in GRES (da D350 a D600)
8,6 km in PRFV (da D700 a D1000)
1,6 km in ghisa (tratti in pressione)
3 attraversamenti ferrovie
4 attraversamenti autostradali
15 interferenze con reticolo idrico
8 microtunneling
Costo complessivo 23 milioni di €
Costo complessivo 26 milioni di €