1. U N S O G N O O U N ’ U T O P I A ?
L’Unione Europea
2. L’Europa uscì dalla seconda guerra
mondiale distrutta.
Si cercò di
trovare
un’intesa tra
quei Paesi che si
erano, per i due
grandi conflitti
del Novecento,
trovati nemici,
come la Francia
e la Gran
Bretagna da una
parte, e la
Germania
dall’altra.
3. La guerra fredda contribuì a
dividere l’Europa al suo interno:
esistevano dei Paesi alleati degli
USA e degli altri alleati dell’URSS
L’Europa venne
divisa in due
blocchi
contrapposti.
L’Europa
occidentale,
aiutata dagli
USA e saldata
con essi dal
Patto Atlantico,
si propose di
avviare una
cooperazione tra
i Paesi che la
componevano.
4. L’Europa è tuttavia un concetto culturale
Non era possibile realizzare una Federazione di Stati
come gli USA : si dovevano tenere presenti le
diversità storiche, politiche, culturali fra Nazioni
6. Trattato di Parigi, 1951-53
CECA
Trattato di Roma, 1958
CEE
La costruzione economica degli anni Cinquanta: i
primi sei Paesi
7. La CECA era un accordo
economico che si basava sui
materiali fondamentali per la
ricostruzione dell’Europa
moderna: il carbone e l’acciaio; la
CEE era un accordo che si
ampliava ad altri settori
economici: vengono aboliti tra i 6
Paesi i dazi doganali.
8. Con il Trattato di Maastricht (1992) si vuole
ampliare l’accordo economico finanziario con una
moneta unica.
10. Dal 1952 al
2007 gli
Stati
aderenti a
questo
accordo
europeo
(oggi U.E.)
sono
cresciuti
sino a 28.
Nella cartina
manca la
Croazia.
11. Dal 1989 al 2013 l’Europa orientale si è
trasformata:
Economia socialista: quando esisteva l’URSS
12. Il 1989 è stato un anno storico
E’ crollato il Muro di Berlino, voluto nel 1961.
Le due Germanie (filooccidentale e comunista) si
riuniscono.
13. Nel 1991 è stata sciolta l’URSS
(CCCP in russo), fino ad allora lo
Stato più grande del mondo.
Nel 1991 è
stata sciolta
l’URSS (CCCP
in russo); la
Russia,
nonostante lo
smembramen
to dell’URSS,
è ancora lo
Stato più
grande del
mondo.
14. Tra i protagonisti di questo epocale
cambiamento M. Gorbaciov, ultimo
segretario dell’URSS, e papa
Giovanni Paolo II, ora santo.
Il comunismo
sovietico finì
perché lo
sviluppo
storico ha
dimostrato il
fallimento
dell’economia
socialista su
larga scala.
15. MOLTI STATI DELL’EUROPA
ORIENTALE SONO ENTRATI A
FAR PARTE DELL’ACCORDO
ECONOMICO E POLITICO
DELL’UNIONE EUROPEA, NON
SENZA MOLTA FATICA DA
PARTE DI TUTTI GLI STATI
MEMBRI.
Dopo la dissoluzione dell’URSS:
17. DIFFERENZE ECONOMICHE E
SOCIALI TRA EUROPA
OCCIDENTALE ED ORIENTALE
Gli Stati che
appartenevano
all’URSS non
erano strutturati
secondo gli
schemi
dell’economia di
mercato, né le
persone erano
abituate all’idea
condivisa di
Europa filo-
occidentale e
filoamericana.
18. PRATICA DELLA DEMOCRAZIA
Libere elezioni
Libertà della
manifestazione del
pensiero
Tutele sindacali
Tutela delle
minoranze
Economia
commerciale aperta
e stabile
Competitività con le
aziende europee
19. LA CRISI ECONOMICA dal 2008 ha
colpito i Paesi della “zona euro”
Inasprimento dei
tagli al welfare
Diminuzione della
qualità della vita
dei cittadini UE
Approfondimento
della distanza tra
euroscettici ed
europeisti
20. NONOSTANTE LA SUA POTENZA
ECONOMICA L’U.E. NON HA UN
EGUALE PESO POLITICO
Dopo la Cina e
gli USA l’U.E. è
la massima
potenza
economica
All’interno
dell’U.E.
prevalgono però
gli interessi
nazionali
Non è in grado
di attuale una
comune politica
estera e di difesa
22. GARANTIRE IL FUTURO DEL
NOSTRO PAESE COME
TITOLARE DI DEMOCRAZIA E DI
DIRITTI CIVILI
FAR PARTE DELL’U.E.
SIGNIFICA
23. L’U.E. è la terza economia mondiale,
ed ha 500 milioni di abitanti in 28 Paesi
24. FAR PARTE DELL’U.E. SIGNIFICA
Accedere al 20% degli scambi internazionali e
quindi agire attivamente nell’economia
mondiale
Aderire ad un’organizzazione
sovranazionale: per questo deve rinunciare
ad una parte del proprio potere a vantaggio
del bene comune
Essere cittadino europeo: possiamo
circolare, soggiornare, studiare in ogni Paese
dell’U.E.
25. Con la Convenzione di Schengen (1995)
PAESI ADERENTI: tutti quelli dell’U.E. salvo
regno Unito e Irlanda e quattro non aderenti
all’U.E.: totale 29 stati
Sono stati aboliti i controlli alle frontiere tra
Paesi aderenti
È stato approntato un sistema informativo
comune
È stata resa più efficace la cooperazione tra la
polizia e la magistratura dei Paesi aderenti
26.
27. L’Unione Europea come
organismo politico
CONSIDERIAMO L’U.E. COME UN
ORGANISMO SOVRANAZIONALE,
COMPOSTO DA 28 PAESI
DIVERSI PER LINGUA,
TRADIZIONI, CULTURA.
28. Come ogni organismo nazionale moderno
i poteri sono tre: non sempre nell’U.E.
sono indipendenti.
Legislativo
Giudiziario
Esecutivo
29. L'UE ha una struttura istituzionale unica
nel suo genere:
le priorità generali dell'UE sono fissate dal Consiglio
europeo, che riunisce i leader politici a livello
nazionale ed europeo
i deputati europei, eletti direttamente, rappresentano
i cittadini nel Parlamento europeo
gli interessi globali dell'UE sono promossi dalla
Commissione europea, i cui membri sono nominati
dai governi nazionali
i governi difendono i rispettivi interessi nazionali in
seno al Consiglio dell'Unione europea.
30. ECCO QUINDI A COSA SERVE LA
COMMISSIONE EUROPEA, CHE
PROGETTA E PROPONE
INIZIATIVE IN OGNI CAMPO ED
HA ANCHE FUNZIONI ESECUTIVE
Il problema è che ci devono
essere dei rappresentanti
di ogni Paese incaricati di
esaminare le necessità di
azione
31. LA COMMISSIONE EUROPEA
È formata da 28 rappresentanti (commissari),
nominati dai Governi dei propri rispettivi Paesi
Si riunisce una volta alla settimana
Resta in carica 5 anni (l’attuale finisce in questo
2014)
Ha sede a Bruxelles (Belgio)
Ha un Presidente
Ogni commissario si occupa di un particolare
settore
http://ec.europa.eu/commission_2010-
2014/members/index_it.htm
32. IL CONSIGLIO DEI MINISTRI EUROPEO
È composto da ministri che, nei propri rispettivi Stati
,hanno la stessa funzione
Si riunisce a Bruxelles
Approva la legislazione dell'UE
Coordina le politiche economiche generali dei paesi
membri
Firma accordi tra l'UE e gli altri Paesi
Approva il bilancio annuale dell'UE
Elabora la politica estera e di difesa dell'UE
Coordina la cooperazione fra i tribunali e le forze di
polizia nazionali dei paesi membri.
33. Il Consiglio europeo
l Consiglio europeo definisce gli orientamenti e le
priorità politiche generali dell’U.E.
Non esercita funzioni legislative
E’ composto dai Capi di Stato o di governo degli Stati
membri, dal suo presidente e dal presidente della
Commissione.
Se l'ordine del giorno lo richiede, ciascun membro del
Consiglio europeo può decidere di farsi assistere da un
ministro e il presidente della Commissione da un
membro della Commissione.
Ha sede generalmente a Bruxelles
34. IL PARLAMENTO EUROPEO
è composto da 751 rappresentanti eletti dai cittadini
dell’U.E.
Viene eletto ogni 5 anni
Ha sede a Strasburgo
Discute e approva le normative europee insieme al
Consiglio
Controlla le altre istituzioni dell'UE, in particolare la
Commissione, per accertarsi che agiscano
democraticamente
Discute e adotta il bilancio dell'UE insieme al Consiglio.
35. Banca Centrale Europea
Ha sede in Germania, a Francoforte sul Meno
È composta dai rappresentanti dei Paesi
dell’Eurozona
Emette banconote e monete
Prende le decisioni riguardanti l’euro
36. Corte di Giustizia
Interpreta il diritto dell'UE perché esso venga
applicato allo stesso modo in tutti i paesi dell'UE.
Si occupa di giudicare le controversie tra i governi
dei paesi membri e le istituzioni dell'UE.
Anche i privati cittadini, le imprese o le
organizzazioni possono portare un caso
all'attenzione della Corte se ritengono che
un'istituzione dell'UE abbia leso i loro diritti.
La Corte di giustizia è costituita da un giudice per
ciascuno Stato membro.
Si riunisce a Lussemburgo
37. Corte dei Conti
La Corte dei conti europea verifica le finanze dell'UE.
Il suo ruolo è quello di migliorare la gestione
finanziaria dell'UE e di riferire in merito all'uso dei
fondi pubblici.
È stata istituita nel 1975 e ha sede a Lussemburgo.
38. I SIMBOLI DELL’U.E.
La Festa: 9 maggio (Gli ideali all'origine dell'Unione
europea sono stati enunciati per la prima volta il 9
maggio 1950 dal ministro degli Esteri francese Robert
Schuman.)
Il santo protettore: Benedetto da Norcia, fondatore
dell’Europa moderna
Il mito: il mito d’Europa e Zeus
Il motto: unità nella diversità
L’inno: “Inno alla gioia”,Nona sinfonia di Ludwig van
Beethoven, composta nel 1823, con parole di F. Schiller
La bandiera: le 12 stelle in cerchio rappresentano gli
ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli
d'Europa.
39. FONTE
http://europa.eu/ il sito istituzionale
dell’U.E., dove potete trovare tutte le
informazioni necessarie ed aggiornate.
Lieti, come i suoi astri volano
attraverso la volta splendida del cielo,
percorrete, fratelli, la vostra strada,
gioiosi, come un eroe verso la vittoria.