1. Public Cloud Computing in ambito enterprise
flessibilità, riduzione dei costi e applicazioni per il business;
L’ICT oltre il concetto di commodity
Antonio Baldassarra
<antoniob@seeweb.com>
Seeweb S.r.l.
SOIEL, ICT Virtuale - Milano, 03 Marzo 2011
2. Cloud Computing nuova frontiera
La metafora Cloud apre una nuova era
Cloud Computing: hype, buzz words o opportunità ?
Attenzione, i CIO rischiano di sottovalutare il fenomeno
Ci sono tutte le premesse per una discontinuità dell’ICT
Parole? ... Nel 2010 Seeweb vende 1Ml Euro di servizi Cloud
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3. Cloud Computing nuova frontiera
La metafora Cloud apre una nuova era
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 3 / 27
4. Cloud Computing nuova frontiera
Cloud Computing hype cycle
GARTNER - 2010
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5. Cloud Computing nuova frontiera
In principio era SOA: ogni cosa può essere un servizio
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6. Il Cloud delivery model di Seeweb
Il framework Cloud di Seeweb
Infrastruttura di base (IaaS)
Cloud Server (CPU e RAM)
Storage Area Network (SAN e Block Storage)
Local Area Network (VLAN locali ad un cluster)
Wide Area Network (Connessione tra datacenter, con i clienti)
Network Appliance (Firewall, VPN, IDS, Load Balancers...)
Storage Appliance (NAS, NFS, CIFS...)
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7. Il Cloud delivery model di Seeweb
Il framework Cloud di Seeweb
Infrastruttura di base (IaaS)
Cloud Server (CPU e RAM)
Storage Area Network (SAN e Block Storage)
Local Area Network (VLAN locali ad un cluster)
Wide Area Network (Connessione tra datacenter, con i clienti)
Network Appliance (Firewall, VPN, IDS, Load Balancers...)
Storage Appliance (NAS, NFS, CIFS...)
Ambienti applicativi (PaaS)
Ambienti LAMP (Linux, Apache, Mysql, Php)
Application server java (Tomcat, Jboss)
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 6 / 27
8. Il Cloud delivery model di Seeweb
Il framework Cloud di Seeweb
Infrastruttura di base (IaaS)
Cloud Server (CPU e RAM)
Storage Area Network (SAN e Block Storage)
Local Area Network (VLAN locali ad un cluster)
Wide Area Network (Connessione tra datacenter, con i clienti)
Network Appliance (Firewall, VPN, IDS, Load Balancers...)
Storage Appliance (NAS, NFS, CIFS...)
Ambienti applicativi (PaaS)
Ambienti LAMP (Linux, Apache, Mysql, Php)
Application server java (Tomcat, Jboss)
Storage repository (Object Storage)
Storage ultrascalabile (Petabyte)
Content Delivery Network integrata (direct delivery degli oggetti)
Disaster Recovery integrato (Raid tra datacenter)
Vista ad oggetti o a filesystem
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9. Il Cloud delivery model di Seeweb
IaaS e PaaS: Cloud Server e Cloud Hosting
PaaS: Cloud Hosting IaaS: Cloud Server
Cloud Hosting una soluzione Architettura Enterprise sparsa
PaaS per un hosting web non con ridondanza attraverso un
più ancorato ai server modello N+1
sottostanti, né a spazio disco, Variabilità di tutti i parametri
numero di database, numero di (Disco, Ram, Core, Banda, ecc)
caselle di posta, traffico con tariffazione ad utilizzo.
mensile. Infrastrutture complesse e
Cloud Hosting ha caratteristiche dinamiche (web server, db
e prestazioni variabili con il server, load balancer, firewall...).
traffico sviluppato, in maniera Architetture complesse
continua: da frazioni di server interconnesse con VLAN, anche
fino a centinaia di server a tra dataceter diversi
servizio del sito web.
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10. I vantaggi delle soluzioni Cloud
PaaS: il continuos provisioning del Cloud Hosting
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11. I vantaggi delle soluzioni Cloud
PaaS: il continuos provisioning del Cloud Hosting
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 8 / 27
12. I vantaggi delle soluzioni Cloud
PaaS: il continuos provisioning del Cloud Hosting
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 8 / 27
13. I vantaggi delle soluzioni Cloud
PaaS: il continuos provisioning del Cloud Hosting
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 8 / 27
14. I vantaggi delle soluzioni Cloud
PaaS: il continuos provisioning del Cloud Hosting
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 8 / 27
15. Il posizionamento di mercato
il non posizionamento di mercato del Cloud Hosting
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16. Il posizionamento di mercato
il non posizionamento di mercato del Cloud Hosting
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 9 / 27
17. Il posizionamento di mercato
il non posizionamento di mercato del Cloud Hosting
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18. Seeweb Cloud Server
IaaS: Cloud Server, virtualmente indefinito
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19. Seeweb Cloud Server
IaaS: Cloud Server, virtualmente indefinito
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20. Seeweb Distributed Cloud Storage
IaaS: Distributed Object Storage
un nuovo modo di concepire lo storage on the cloud
repliche geografiche, load balancing e direct delivery
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21. Seeweb Distributed Cloud Storage
IaaS: Distributed Object Storage
Ridondanza completa ad
ogni livello; fino a 5 copie
per file, con possibilità di
mettere dei vincoli per
imporre che esistano copie
su datacenter diversi.
Spazio storage grande a
piacere incrementabile
senza necessità di fermo
del servizio. Dai 100GB del
servizio base fino a
centinaia di Terabyte.
Compatibilità completa dei
client sviluppati secondo
l’API S3 (es: client per il
backup)
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22. Seeweb Distributed Cloud Storage
IaaS: Distributed Object Storage
I punti di forza e di innovazione di Cloud Object Storage:
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23. Seeweb Distributed Cloud Storage
IaaS: Distributed Object Storage
I punti di forza e di innovazione di Cloud Object Storage:
Ridondanza completa ad ogni livello; disaster recovery integrato
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 13 / 27
24. Seeweb Distributed Cloud Storage
IaaS: Distributed Object Storage
I punti di forza e di innovazione di Cloud Object Storage:
Ridondanza completa ad ogni livello; disaster recovery integrato
Spazio storage grande a piacere incrementabile senza necessità di
fermo del servizio. Dai 100GB del servizio base fino a Petabyte.
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 13 / 27
25. Seeweb Distributed Cloud Storage
IaaS: Distributed Object Storage
I punti di forza e di innovazione di Cloud Object Storage:
Ridondanza completa ad ogni livello; disaster recovery integrato
Spazio storage grande a piacere incrementabile senza necessità di
fermo del servizio. Dai 100GB del servizio base fino a Petabyte.
Compatibilità completa dei client sviluppati secondo l’API S3 (es: client
per il backup)
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 13 / 27
26. Seeweb Distributed Cloud Storage
IaaS: Distributed Object Storage
I punti di forza e di innovazione di Cloud Object Storage:
Ridondanza completa ad ogni livello; disaster recovery integrato
Spazio storage grande a piacere incrementabile senza necessità di
fermo del servizio. Dai 100GB del servizio base fino a Petabyte.
Compatibilità completa dei client sviluppati secondo l’API S3 (es: client
per il backup)
Possibilità di accedere al sistema di storage in vari modi:
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 13 / 27
27. Seeweb Distributed Cloud Storage
IaaS: Distributed Object Storage
I punti di forza e di innovazione di Cloud Object Storage:
Ridondanza completa ad ogni livello; disaster recovery integrato
Spazio storage grande a piacere incrementabile senza necessità di
fermo del servizio. Dai 100GB del servizio base fino a Petabyte.
Compatibilità completa dei client sviluppati secondo l’API S3 (es: client
per il backup)
Possibilità di accedere al sistema di storage in vari modi:
Attraverso client specifici simil ftp (es: cloudberry).
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 13 / 27
28. Seeweb Distributed Cloud Storage
IaaS: Distributed Object Storage
I punti di forza e di innovazione di Cloud Object Storage:
Ridondanza completa ad ogni livello; disaster recovery integrato
Spazio storage grande a piacere incrementabile senza necessità di
fermo del servizio. Dai 100GB del servizio base fino a Petabyte.
Compatibilità completa dei client sviluppati secondo l’API S3 (es: client
per il backup)
Possibilità di accedere al sistema di storage in vari modi:
Attraverso client specifici simil ftp (es: cloudberry).
Montando il Cloud Storage su un server (o un PC) come se fosse una cartella condivisa.
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 13 / 27
29. Seeweb Distributed Cloud Storage
IaaS: Distributed Object Storage
I punti di forza e di innovazione di Cloud Object Storage:
Ridondanza completa ad ogni livello; disaster recovery integrato
Spazio storage grande a piacere incrementabile senza necessità di
fermo del servizio. Dai 100GB del servizio base fino a Petabyte.
Compatibilità completa dei client sviluppati secondo l’API S3 (es: client
per il backup)
Possibilità di accedere al sistema di storage in vari modi:
Attraverso client specifici simil ftp (es: cloudberry).
Montando il Cloud Storage su un server (o un PC) come se fosse una cartella condivisa.
Direttamente da un’applicazioni attraverso un’API specifica (usabile come quella di Amazon S3).
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30. Seeweb Distributed Cloud Storage
IaaS: Distributed Object Storage
I punti di forza e di innovazione di Cloud Object Storage:
Ridondanza completa ad ogni livello; disaster recovery integrato
Spazio storage grande a piacere incrementabile senza necessità di
fermo del servizio. Dai 100GB del servizio base fino a Petabyte.
Compatibilità completa dei client sviluppati secondo l’API S3 (es: client
per il backup)
Possibilità di accedere al sistema di storage in vari modi:
Attraverso client specifici simil ftp (es: cloudberry).
Montando il Cloud Storage su un server (o un PC) come se fosse una cartella condivisa.
Direttamente da un’applicazioni attraverso un’API specifica (usabile come quella di Amazon S3).
Direttamente usando il sistema di Cloud Storage come un servizio di content delivery per oggetti statici.
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 13 / 27
31. Seeweb Distributed Cloud Storage
IaaS: Distributed Object Storage
I punti di forza e di innovazione di Cloud Object Storage:
Ridondanza completa ad ogni livello; disaster recovery integrato
Spazio storage grande a piacere incrementabile senza necessità di
fermo del servizio. Dai 100GB del servizio base fino a Petabyte.
Compatibilità completa dei client sviluppati secondo l’API S3 (es: client
per il backup)
Possibilità di accedere al sistema di storage in vari modi:
Attraverso client specifici simil ftp (es: cloudberry).
Montando il Cloud Storage su un server (o un PC) come se fosse una cartella condivisa.
Direttamente da un’applicazioni attraverso un’API specifica (usabile come quella di Amazon S3).
Direttamente usando il sistema di Cloud Storage come un servizio di content delivery per oggetti statici.
SLA garantito da penale con impegno di disponibilità al 99,90
Tariffazione a consumo con fatturazione mensile
Nessuna tariffazione per il traffico sviluppato all’interno della rete
Seeweb, anche in datacenter diversi.
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 13 / 27
32. Complex Cloud Infrastructure
Large Cloud Infrastructure: Cloud Appliance
Security Appliance
Firewall, IP filtering device (filtri applicativi)
Dispositivi IDS e UTM (Unified Threat Management)
Network Appliance
Load Balancer, Reverse Proxy, Cache Server
Concentratori di VPN
Terminazioni WAN e MPLS
Storage Appliance
File Server (NAS, NFS, SMB)
Distributed Object Storage
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 14 / 27
33. Complex Cloud Infrastructure
Large Cloud Infrastructure: hide the complexity
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 15 / 27
34. Complex Cloud Infrastructure
Large Cloud Infrastructure: hide the complexity
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 16 / 27
35. Le possibili alternative
Gestione On Premise o Cloud: il confronto
Infrastruttura in sede d’utente On Premise
Richiede un investimento in Hardware ed infrastrutture di rete
security aware
Occorre mettere in campo delle competenze spesso specialistiche
e con un aggiornamento assiduo ed accurato degli skills.
I sistemi sono spesso abbandonati senza attività di tuning, di fix e
di testing (penetration test)
Il rispetto delle normative (es. 196/2003 o la nuova circolare sulla
trasparenza dell’amministrazione di sistema) è complesso, costoso
e spesso meramente formale.
Occorre predisporre procedure per la gestione della sicurezza
preventiva, proattiva, reattiva con attribuzioni di compiti e
responsabilità che spesso sono inattuabili per vari motivi (carenza
di risorse, indisponibilità, questioni sindacali ecc).
E’ difficile prevedere un sistema che controlli le performance della
compliance, sanzioni e corregga le non conformità.
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 17 / 27
36. Le possibili alternative
Gestione On Premise o Cloud: il confronto
Cloud Outsourcing su tecnologia Seeweb
La gestione dei servizi viene fatta su sistemi carrier grade ad alta
disponibilità, si usano apparecchiature allo stato dell’arte.
Gli skills in campo sono vari e specialistici con tempi di risposta ai
problemi estremamente bassi ed efficace gestioni delle crisi.
Esistono pianificazioni per tutte le situazioni critiche che possono
impattare sulla sicurezza di esercizio.
La gestione della compliance è prevista contrattualmente con
penali certe e predefinite
Si possono richiedere SLA (Service Layer Agreement) specifici che
definiscano attività, tempi di reazione, metodologie e penali.
E’ richiesta la definizione precisa in fase precontrattuale delle
attribuzioni dei compiti, delle responsabilità e delle comunicazioni
ciò facilita una razionalizzazione preventiva del problema sicurezza
nel suo complesso.
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 18 / 27
37. Le possibili alternative
Cloud double cross plus e minus
Falsi miti, paranoie, incomprensioni e certezze...
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 19 / 27
38. Struttura contrattuale dei servizi Cloud
Impegni minimi e progressività delle prestazioni
Tempo di provisioning: 7gg massimi
Impegno contrattuale di un solo mese rispetto al servizio base
Variazione dell’impegno di fornitura su base giornaliera
Livelli di SLA a partire dal 99,90% di disponibilità
Penali predefinite in caso di violazione delle garanzie
Prestazioni fully managed con gestione degli incarichi per il
trattamento dei dati
Completa compliance normativa anche per l’erogazione dei
servizi a pubbliche amministrazioni centrali
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 20 / 27
39. Il modello di pricing Cloud
Nessun CapEX e OpEX on demand
Nessun costo di attivazione e/o di start-up
Canoni mensili variabili a seconda della configurazione del Cloud
o dei consumi di risorse
Costo mensile delle licenze dei sistemi operativi
La configurazione base di impegno contrattuale ha un costo
mensile modesto
Quasiasi configurazione è generata a partire dalla configurazione
base ed il pricing è dinamico
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 21 / 27
40. I costi del Cloud Computing
Cloud è forte riduzione dei costi: dal 30 al 90%
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 22 / 27
41. I costi del Cloud Computing
Impatto energetico on premise vs cloud (caselle email)
riduzione dei consumi
di un fattore 20
incremento di uso
medio della CPU dal
10% al 70%
riduzione dello spazio
occupato di un fattore
100 (Blade Server)
gestione dinamica delle
infrastrutture e
continuous provisionig
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 23 / 27
42. I costi del Cloud Computing
Impatto energetico del cloud: un cambio di passo
Scenario 1 - RM-MI on premise
Una persona in viaggio da sola in auto
richiede un’energia di circa 120 KWh
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 24 / 27
43. I costi del Cloud Computing
Impatto energetico del cloud: un cambio di passo
Scenario 1 - RM-MI on premise Scenario 2 - RM-MI on the cloud
Una persona in viaggio da sola in auto Una persona in viaggio con il treno
richiede un’energia di circa 120 KWh Frecciarossa richiede 24 KWh
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 24 / 27
44. I costi del Cloud Computing
Impatto energetico del cloud: un cambio di passo
Scenario 1 - RM-MI on premise Scenario 2 - RM-MI on the cloud
Una persona in viaggio da sola in auto Una persona in viaggio con il treno
richiede un’energia di circa 120 KWh Frecciarossa richiede 24 KWh
La soluzione On The Cloud consente un risparmio energetico dell’80%
rispetto alla consueta soluzione On Premise
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 24 / 27
45. Confronto costi / benefici
Confronto dei costi e della valenza: On Premise
Nella migliore ipotesi sarà una corsa contro il tempo...
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 25 / 27
46. Confronto costi / benefici
Confronto dei costi e della valenza: On the Cloud
Il valore della tranquillità e della continuità
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 26 / 27
47. The End
That’s all folks!!
http://www.seeweb.it/eventi/dw/20110203.pdf
Antonio Baldassarra (Seeweb S.r.l.) Public Cloud Computing in ambito enterprise 03 Marzo 2011 27 / 27