2. C’era una volta un asino che trasportava i sacchi di farina . Siccome era diventato vecchio, il padrone voleva ucciderlo perché non serviva più a niente . Ma l’asino l’aveva capito, quindi scappò .
3. Decise di prendere la strada di Brema perché aveva sempre sognato di far parte della banda comunale che era molto famosa e suonava benissimo. Si immaginava suonatore di liuto.
4. Lungo la strada incontra un cane da caccia e gli chiede che cosa ha. Il cane gli risponde che ormai stava diventando vecchio e il suo padrone lo voleva uccidere.
5. Così insieme si avviarono seguendo le indicazioni per Brema. Il cane con il pensiero si vedeva già nella banda di suonatori a suonare i suoi timpani. Mentre l’asino si immaginava anche lui con il copricapo della banda a suonare il liuto.
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8. Lungo la strada videro un gallo che urlava e gli chiesero - Perchè urli?-. - Oggi la mia padrona mi vuole togliere la testa, vengono anche gli ospiti !-. Il cane allora gli disse:- Vieni con noi a Brema !-. Il gallo rispose :- Ok va bene !-. Così ripartirono tutti insieme.
9. Ognuno di loro aveva un sogno: quello di far parte di una grande banda. L’asino immaginava di suonare il liuto, il cane i timpani, il gatto di essere il direttore (della banda)e il gallo di cantare, così che formassero il gruppo “Musicanti di Brema”.
10. Poiché il cammino era lungo, si fermarono per passare la notte in un bosco. L’asino e il cane, si misero sotto un albero mentre il gatto e il gallo, presero posto sui rami. Il gallo diede un’ occhiata in giro e vide da lontano la luce di una casa; quindi chiamò gli altri animali. L’asino disse: ”Che bello! Laggiù si starà molto meglio. Andiamo!” Anche gli altri animali acconsentirono e si avvicinarono.
11. I quattro si avvicinarono. L’ asino, che era il più alto, guardò dalla finestra. Il gallo chiese:-Cosa c’è, cosa c’è -. L’ asino rispose:- C’è una bella tavola apparecchiata con sopra cibi e delizie-. Il gatto disse:- Eh si! Farebbe proprio al caso nostro-.
12. I quattro amici pensano a quello che devono fare e decidono di fare scappare e briganti dalla casa.
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14. L’asino, il cane, il gatto e il gallo si sedettero a tavola e mangiarono a volontà fin a riempirsi la pancia, per non patire la fame per un mese.
15. Per la notte si scelsero ognuno un posto adatto: il cane si addormentò dietro la porta, l’asino nel letamaio, il gatto nella cenere del camino, infine il gallo sopra la trave maestra.
16. I briganti, dopo un po’ decisero di andare a vedere cosa era successo perché nella loro casa vedevano tutte le luci spente ed era tutto buio. Uno di loro provò ad entrare dalla finestra che era rimasta aperta.
17. Dopo essere entrato il brigante cercò di accendere il fuoco del cammino ma il gatto lo graffiò. Mentre stava scappando dalla casa, non si accorse che il cane era nascosto dietro la porta . Con un balzo questo si aggrappò alla gamba e lo morse con tutta la sua forza, ferendolo.
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19. Il brigante scappò di corsa e quando ritornò dal suo capo gli disse: -C’era una strega che mi ha soffiato sulla faccia, un uomo ha tentato di accoltellarmi, un mostro voleva picchiarmi con una mazza e infine un giudice ha ordinato di catturarmi-.
20. I briganti allora non tornarono più e i quattro animali vissero tutti felici e contenti formando la loro banda musicale.