1. Descrizione dell’esperienza
Quadro di riferimento e motivazioni
L’ esperienza è stata condotta in una classe terza della scuola primaria “G. Rodari” ( c/da Bucaletto)
VII Circolo Potenza con n.9 alunni, di cui un alunno portatore di handicap. L’ ambiente di
provenienza degli alunni è molto povero culturalmente, privo di ogni stimolo culturale e la scuola è
l’unico centro di aggregazione sociale.
L’ attività laboratoriale per l’insegnamento della storia, iniziata nell’ anno scolastico 2007/08
(classe prima) con “GIOCHI DI UNA VOLTA”è continuata nell’ anno scolastico 2008/09 ( classe
seconda) con “PICCOLI DETECTIVE” alla ricerca delle tracce per costruire la storia di una
persona, e per l’anno scolastico in corso 2008/09 con “ PICCOLI DETECTIVE alla ricerca degli
stereotipi nella preistoria”.
Finalità
• Acquisire la capacità critica nei confronti dei Media;
• Costruire concetti fondanti relativi ai diversi aspetti dei quadri di civiltà “geo-storico-
sociali” di un gruppo umano;
• Comprendere le caratteristiche della relazione tra gruppo umano e ambiente fisico;
• Individuare le analogie e le differenze tra vari tipi di società lontane nel tempo e nello
spazio;
• Acquisire il significato esistenziale del termine “bisogno” e conoscere alcune strategie
messe in atto dall’uomo fin dalla preistoria, per soddisfare i propri bisogni;
• Comprendere che ancora oggi esistono delle civiltà che soddisfano i loro bisogni come nella
preistoria e che uomo“primitivo” non vuol dire uomo incivile.
Obiettivi specifici e scelte di contenuti
• Mettere in relazione fin dai tempi dell’uomo della preistoria, lo stile di vita con scoperte e
invenzioni;
• Formulare ipotesi e relazioni causa-effetto sugli aspetti della vita umana nella preistoria;
• Interrogare un documento e ricavare da fonti di tipo diverso (reperti iconografici, video, testi
di vario genere, cartoni animati) informazioni su momenti del passato;
• Comprendere ed utilizzare il paradigma indiziario;
• Saper decodificare un cartone animato per scoprire le imprecisioni e gli stereotipi narrativi e
culturali;
• Acquisire conoscenze e abilità relative sia allo studio della storia che dei media;
• Costruire un quadro di civiltà attraverso le fonti;
2. • Organizzare le conoscenze e le informazioni in quadri sociali mediante tabelle, grafici, testi
scritti od orali, immagini e prodotti multimediali;
• Conoscere ed usare termini specifici del linguaggio disciplinare proprio della storia;
• Rappresentare una storia con il fumetto.
Riferimenti teorici e formazione
L’ elaborazione dell’esperienza si è avvalsa del corso di formazione “Progettazione curriculare e
Pratica laboratoriale”, organizzato dal Cidi di Potenza, con la prof.ssa Elena Muscio dell’
Università di Bari,della lettura di testi e materiali del prof. Antonio Brusa dell’Università di Bari,
sull’insegnamento della storia e di Stereotipi, media e storia -Riflessioni teoriche e Ipotesi di un
laboratorio di Media Education sui cartoni animati e gli stereotipi della preistoria della prof.ssa
Elena Muscio.
Percorso e fasi di lavoro
Prima parte
1) L’insegnante propone ai bambini la visione dei seguenti cartoni animati ambientati nella
preistoria:
Giatrus il primo uomo
Produzione: Tokyo Movie, 1974/76
Episodio n. 21 - La Mappa Di Pietra (durata 10 minuti e 42 secondi)
Episodio n. 02 - I Giorni Della Carestia (durata 10 minuti e 42 secondi)
Sigla: “All'età della pietra", cantata da Sarah & Co. (con i Superobots).
- versione lunga in formato mp3
- versione video: http://it.youtube.com/watch?v=SgrLa8F9rwM
Ryu, il ragazzo delle caverne
Produzione: Toei Animation, 1971
Episodio n. 22 – Verso una nuova vita (durata 23 minuti e 51 secondi)
Sigla d’apertura: "Ryu, il ragazzo delle caverne", cantata da Fogus
- versione video
Kum Kum il cavernicolo
Produzione: ITC Japan, 1975
Episodio n. 1 - A caccia di nuvole. Senza doppiaggio, presente su www.youtube.com in 5 parti:
http://it.youtube.com/watch?v=6havDp_IvdM
http://it.youtube.com/watch?v=3CCi0u3MeA4
http://it.youtube.com/watch?v=2y0j5q3JFa8
http://it.youtube.com/watch?v=ivYjIQ9nJQE
http://it.youtube.com/watch?v=cXKZD6cM7tw
Sigla: “Kum Kum”, cantata da I piccoli antenati
- versione video, strumentale, della serie francese (in bianco e nero)
- versione video italiana
2) L’insegnante, per ciascuno episodio divide la classe in gruppi da 3 e consegna ad ogni gruppo la
seguente scheda di lettura:
3. SCHEDA DI LETTURA DEL CARTONE ANIMATO
Rispondi alle seguenti domande Disegna uno dei personaggi che ti ha colpito di
più
- Qual è il nome del cartone animato?
- Come si chiama il personaggio principale?
- Ha una famiglia?
- Ha degli amici?
- In che ambiente vive? (savana, foresta, bosco,
montagna…)
- Vive da solo o in un villaggio?
- Secondo te quando è vissuto questo
personaggio?
Questo cartone animato mi è piaciuto: sì no
Perché:___________________________________________________________________
Nome e componenti del gruppo:_______________________________________________
_________________________________________________________________________
4. 3)Segue correzione collettiva , discussione e rappresentazione grafica, analizzando le seguenti
tematiche:
NOME CARTONE ANIMATO:
- Rapporto uomo/ambiente
Che animali ci sono? Quali piante? In che tipo di ambiente vive Giatrus (savana? bosco,
foresta, costa…) Quali risorse gli uomini trovano in questo ambiente? (acqua, animali, cibo,
piante, pietre…)
- Il cibo
Cosa mangiano gli uomini? Come lo mangiano? Come se lo procurano? Usano il fuoco per
prepararlo?
- La caccia
Come cacciano gli uomini? Che strumenti usano? Cacciano in gruppo o da soli?
- I luoghi dell’abitare
Dove abitano? La caverna è arredata in qualche modo? Dove dormono? Dove mangiano?
- L’abbigliamento
Come sono vestiti i protagonisti?
- I rapporti familiari
Nella famiglia di Giatrus c’è una differenza di ruoli? Cosa fa la mamma? Cosa fa Giatrus?
Cosa fanno i bambini? Qual è il ruolo dello scimpanzé Dotecim?
- I rapporti fra gli uomini
Che tipo di rapporti hanno fra di loro gli uomini/i bambini nel cartone animato? Di amicizia,
di collaborazione, di tipo commerciale? Di competizione? Vivono da soli o in un villaggio?
- Gli anacronismi
Ci sono elementi decisamente fuori contesto? (le bacchette usate dai bambini per mangiare,
le talpe che usano gli occhiali, …)
4) L’ insegnante propone ai bambini di riflettere sugli anacronismi, ripensando a tutto il percorso,
alle esperienze e allo studio degli uomini del Paleolitico e del Neolitico e osservando la seguente
tabella:
Le idee imprecise sulla preistoria: Quello che dicono gli storici adesso:
I primi uomini… I primi uomini…
… vivevano soltanto nelle caverne. … secondo l’ambiente vivevano nelle caverne o
nei ripari.
… avevano una vita molto difficile e dura. … erano in grado di sopravvivere in ogni tipo di
ambiente perché imparavano le strategie
necessarie per vivere bene.
… usavano strumenti di pietra per cacciare e … usavano tutti i materiali che trovavano
combattere. Questi strumenti erano molto nell’ambiente per fabbricarsi gli strumenti: la
5. semplici e rozzi. pietra, il legno, l’osso.
… erano tutti uguali e vivevano tutti allo stesso … vivevano in piccoli gruppi che erano
modo. organizzati diversamente secondo l’ambiente,
la cultura e il gruppo umano di appartenenza.
… mangiavano solo la carne degli animali che … si cibavano di tutto ciò che trovavano:
cacciavano. animali grandi e piccoli, erbe commestibili,
frutti, vermi, insetti.
… erano molto rozzi e poco attenti al corpo e … cucivano le pelli per farsi borse, usavano i
all’abbigliamento. colori per dipingersi il corpo, e le penne degli
uccelli e le conchiglie per farsi ornamenti
In questa fase del percorso i bambini si confrontano con il racconto degli storici per tentare di
collocare i cartoni animati visionati in un certo periodo: Neolitico? Paleolitico?
Ogni gruppo di bambini si occupa di un cartone animato e va a caccia degli anacronismi attraverso
gli indizi rappresentati nei disegni.
Infine si tabulano i dati in tabelle riassuntive :
Scheda di lettura dei cartoni animati
GIATRUS RYU KUM KUM
RAPPORTO UOMO
AMBIENTE
IL CIBO
LA CACCIA
I LUOGHI
DELL’ABITARE
L’ABBIGLIA-
MENTO
I RAPPORTI
FAMILIARI
GLI
ANACRONISMI
6. Le conclusioni:
A caccia di stereotipi: i tre cartoni animati sembrano ambientati nel
PALEOLITICO ma….
Ecco cosa hanno scoperto i bambini:
RYU C’è un tirannosauro che distrugge villaggi e uccide
persone, ed un innocuo apatosauro che spunta dall'acqua
mostrando denti che non poteva avere, perché era
erbivoro.
Viveva in una tribù che alleva animali, non sa accendere
il fuoco, usa arco e frecce e le sue sembianze non
somigliano all’ homo Erectus,
GIATRUS
Ha una vita dura, va a caccia di un Mammout che mangia
a fette come un rosbif, le talpe hanno gli occhiali, alleva
una scimmia, scrive.
KUM KUM
Ci sono strani animali, indossa una vestito di pelle rossa,
vive in una caverna, in un villaggio con ripari complessi,
ci sono piante coltivate , c’ è un dinosauro.
7. Seconda parte
Anche io autore: personaggi e vicende
Lavorando sulla capacità di astrazione e di rielaborazione, i bambini si cimentano con una proposta
di storia a fumetti, sviluppandone alcune parti (scheda descrittiva, trama, sigla) facendo attenzione
a non ripetere gli stereotipi analizzati. L’insegnante consegna le seguenti schede e man mano
procede al confronto collettivo.
Consegna n 1:
Stai per diventare l’autore di una storia a fumetti. Devi scrivere una breve storia, in quattro
sequenze, con il titolo, presentazione dei personaggi (l’aspetto fisico, il carattere , il modo di
affrontare gli imprevisti, il periodo storico, l’ambiente, la famiglia, amici, nemici, tipo di
avventura). Ricorda di raccontare un’avventura che presenti i personaggi principali, che
faccia capire i loro caratteri e le relazioni che ci sono fra di loro.
Attento, scegli il periodo storico e il luogo (la nicchia ecologica) in cui far vivere il tuo
personaggio. Come sai, questo condizionerà la storia perché dovrai scegliere bene gli
elementi da inserire: gli abiti, le attività quotidiane, gli animali, i rapporti familiari, gli
strumenti, le conoscenze e le armi.
Cerca di non incorrere negli stessi errori e anacronismi ritrovati nei cartoni animati.
Si correggono tutte le storie e si procede alla scelta della storia da realizzare a fumetti.
Quindi si procede alla suddivisione dei compiti per disegnare le scene e i personaggi in un lavoro
collettivo e per ultimo i disegni scansionati al computer, si inseriscono nella presentazione in
PowerPoint “GUGU inventa la lancia”. Si sceglie la sigla di Giatrus e si inserisce.
Consegna n.2
Dal cartone animato in lingua giapponese ad un fumetto multimediale
Rappresenta un episodio di Kum Kum a fumetti. Descrivi le scene e i dialoghi.
Si procede allo stesso modo per realizzare un fumetto nella presentazione PowerPoint “KUM
KUM”
Valutazione
Il progetto è stato sviluppato in tutte le fasi di attuazione e la valutazione è avvenuta in itinere,
osservando e registrando il grado di partecipazione, l’interesse e le competenze raggiunte ,
mediante schede e questionari e l’ impegno nella realizzazione dei prodotti finali.
Questo percorso ha condotto i bambini alla scoperta degli anacronismi nei cartoni animati, non solo
di quelli più evidenti,( come la presenza dei dinosauri) ma anche di quelli più sottili. E’ stato un
primo avvio all’ acquisizione della capacità critica nei confronti dei media.
8. Raccordi con le altre discipline
Lingua italiana: leggere comprendere il contenuto di un testo informativo, produrre testi espositivi,
leggere e decodificare un documento, un’ immagine, un video o un cartone animato, produrre un
fumetto;
Geografia: leggere carte geografiche; collocare nello spazio gli eventi;
Arte e immagine: comprendere l’importanza dell’analisi iconologica; leggere, comprendere e
descrivere le immagini e le opere d’arte, i beni culturali e il patrimonio artistico.
Informatica: utilizzare il programma Paint, PowerPoint, Internet.
Convivenza civile: sperimentare contesti di relazione dove sviluppare atteggiamenti positivi e
realizzare pratiche collaborative, comprendere che ancora oggi esistono delle civiltà che soddisfano
i loro bisogni come nella preistoria e che uomo“primitivo” non vuol dire uomo incivile.
Prodotto finale
DWD multimediale, consegnato ad ogni alunno alla fine dell’ anno scolastico, in cui sono stati
inseriti:
• tutti i filmati oggetto della ricerca, scaricati da www.archeologia sperimentale.it o da
YouTube,
• una presentazione in PowerPoint con tutte le esperienze dei bambini sulle attività del
laboratorio,
• Gugu (fumetto creato dagli alunni)
• Kum Kum ( dalla visione del cartone animato in lingua giapponese alla creazione del
fumetto),
• video “Archeologi per un giorno”
• video “Pitture rupestri”
• video “Il nostro laboratorio”
Potenza 13/06/2008
Insegnante Rosa Massaro