10 03-2011-rep.mi
- 1. L’arte Walter Chiari, sul nostro sito La classica
un amarcord in bianco e nero
Viaggio tra i pittori Vent’anni dopo la sua
Xian Zhang: con me
che ispirarono scomparsa, il Comune
ricorda l’attore con una
la Verdi sarà famosa
Caravaggio serie di iniziative: sul sito anche negli Usa
milano.repubblica.it
CHIARA GATTI le immagini della mostra NICOLETTA SGUBEN
A PAGINA XIII ALLE PAGINE XVIII E XIX
MILANO
GIOVEDÌ 10 MARZO 2011
milano.repubblica.it
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Il rapporto choc della Direzione nazionale antimafia: le 16 “locali”, tradizioni, linguaggi, riti e reati come in Calabria La politica
La Lombardia nelle mani dei clan La Moratti
“Sì, sono stata
due volte
“La ‘ndrangheta con 500 affiliati controlla interi pezzi dell’economia” in via Ajraghi”
È UN quadro allarmante quello ADESSO arriva l’ammis-
GLI STRUZZI Il racconto
che emerge dalla relazione an- Il bilancio bloccato in Consiglio sione. «Sono stata un
nuale della Direzione naziona- rischia di slittare la quotazione Sea 50 ANNI FA paio di volte in via Ajra-
DELLA POLITICA le antimafia, diretta da Piero Gli appalti Expo FILIPPO AZIMONTI
ghi» dice Letizia Moratti.
Grasso, sulla criminalità in Ita- Che poi si fa scappare un
lia. «La ‘ndrangheta si è diffusa
in Lombardia attraverso un ve-
il salto di qualità Allarme conti «SOTTO la gradinata del
Duomo il più antico battiste-
«sono stata a casa di mio
figlio» prima di correg-
PIERO COLAPRICO
ro e proprio fenomeno di colo- in Comune ro cittadino». Già in gran par- gersi e parlare di «immo-
nizzazione, di espansione su un te rintracciato durante gli bile in via Ajraghi». E
A GUARDA che cosa nuovo territorio» si legge nella
MASSIMO PISA spese congelate scavi dei rifugi antiaerei, ora, questo offre il fianco a
M strana, questa della
Direzione nazionale
relazione. Una rete cresciuta
«organizzando il controllo e ge- E ETICHETTE si stanno soli- per tutti l’occasione dei lavori ha sug-
gerito alla Soprintendenza
nuovi attacchi dall’op-
posizione. «Il sindaco sa-
antimafia. Stranissima. La
‘ndrangheta può contare su
«molteplici proiezioni oltre il
stendo i traffici illeciti, condu-
cendo alla formazione di uno
stabile insediamento mafioso».
L dificando. «Mutazione ge-
netica», «mafia imprendito-
riale», «terza generazione».
gli assessori
un piccolo terremoto supple-
mentare. (10 marzo 1961, ve-
nerdì. Il Corriere della Sera)
peva, dunque, e non può
far finta di nulla» accusa
Pierfrancesco Majorino.
territorio calabrese, di cui la SANDRO DE RICCARDIS ‘Ndrangheta lombarda. Egemone. SERVIZIO © RIPRODUZIONE RISERVATA
La casa di Batman conti-
più importante è la Lombar- A PAGINA IV SEGUE A PAGINA V A PAGINA VII nua a essere nel mirino. Il
dia, secondo il modello della centrodestra prova a di-
“colonizzazione”». Da non fendere il sindaco.
credere, vero? Questo, ovvia-
Deroga del Comune, esultano i commercianti «Quello che doveva dire,
mente, se ci chiamassimo Ro- lo ha detto» afferma
berto Formigoni, Letizia Mo-
ratti, Riccardo De Corato e lo-
ro amici, o amici di amici. Ma
fermiamoci a queste tre «vet-
Negozi aperti nel giorno dell’Unità d’Italia Franco De Angelis.
ALESSIA GALLIONE
A PAGINA VI
te» della politica della nostra I NEGOZI saranno aperti giovedì
regione. prossimo, festa nazionale in oc-
L’analisi
C’è una data da tenere pre- casione dei 150 anni dell’Unità
sente, il 31 ottobre 2009. Nel
centro per anziani «Falcone e
d’Italia. Come sollecitavano le or-
ganizzazioni dei commercianti, il
Caccia aperta
Borsellino», a Paderno Dugna-
no, succede qualche cosa che
Comune ha concesso la deroga
anche per le insegne fuori dal cen-
agli scontenti
ha precedenti solo nei film di tro storico, tra le quali le grandi ca-
Francis Ford Coppola o Martin tene e i supermercati. L’assessore
STEFANO ROSSI
Scorsese. Una microcamera alle Attività produttive Giovanni
dei carabinieri, alle 21.40, regi- Terzi ha solo chiesto ai commer-
stra un fantastico brindisi. Pa- cianti di scegliere se tenere le sa- HI è senza peccato sca-
squale Zappia è stato eletto re-
ferente della ‘ndrangheta in
Lombardia e i capi delle varie
racinesche alzate o il 17 marzo o il
10 luglio, seconda domenica di
saldi estivi. Critici i sindacati e
C gli il primo mattone. Gli
scandali sulla casa che
hanno lambito il sindaco Leti-
«famiglie», ‘ndrine, per usare il l’opposizione, che sottolineano zia Moratti e il suo rivale Giu-
termine corretto, alzano i bic- come «la festività sia stata istitui- liano Pisapia, originati dai ri-
chieri alla sua salute. Inutile ci- ta per allargare la coesione socia- spettivi ambiti familiari (figlio
tare tutti e ventidue i nomi, le e la riflessione sui valori comu- e compagna) secondo gli
meglio riportare quello che ni della nazione, non per favorire esperti rischiano di aumenta-
scrive il procuratore aggiunto gli interessi del commercio». re l’astensionismo, già in cre-
Ilda Boccassini. DAZZI, LISO E MONTANARI scita per dinamiche nazionali.
SEGUE A PAGINA IV I negozi compenseranno l’apertura del 17 marzo il 10 luglio ALLE PAGINE II E III SEGUE A PAGINA VII
Su musica live e vita notturna Il caso
è scontro con De Corato
Cadeo canta vittoria, ma le ruspe abbattono cinque piante e riducono le altre a moncherini
Via Filarete resta senza alberi
HANNO vinto le Ferrovie
Nord, proprietarie dell’area:
cinque grandi alberi che or-
navano via Filarete, strada
Le Scimmie sul Naviglio che costeggia i binari dietro
la stazione Cadorna, sono
stati abbattuti, nonostante le
Terzi promette proteste dei residenti. Gli al-
tri, potati al punto da essere
“Riapriremo ridotti a moncherini. Eppure
l’assessore comunale al Ver-
le Scimmie de Maurizio Cadeo dichiara
trionfante: «Grazie al mio in-
e Casa 139” tervento abbiamo salvato gli
alberi di via Filarete».
SIMONA SPAVENTA LAURAFUGNOLI
A PAGINA IX A PAGINA VIII Quello che resta degli alberi di via Filarete dopo l’intervento
- 2. la Repubblica
GIOVEDÌ 10 MARZO 2011 LA FESTA DELL’UNITÀ D’ITALIA
CRONACA
MILANO I II
La giunta cede ai commercianti
tutti i negozi aperti il 17 marzo
Deroga per l’Unità d’Italia. Il Comune: via una domenica
ZITA DAZZI
N
EGOZI aperti in tutta Mi-
lano il 17 marzo, giorno
della festa nazionale per i
150 anni dell’Unità d’Italia. L’as-
sessore alle Attività produttive
del Comune, Giovanni Terzi, ha
deciso di concedere la deroga per
gli esercizi commerciali che si
trovano fuori dal centro storico,
così come più volte richiesto nei
giorni scorsi dalle associazioni di
categoria dei negozianti e dalla
Federdistribuzione che rappre- A PALAZZO MARINO I DEMOCRATICI AL PIRELLONE
senta i supermercati. Il Comune L’assessore al Commercio Il consigliere comunale Pd Il presidente della Regione
alla fine ha ceduto alle pressioni, Giovanni Terzi Andrea Fanzago Roberto Formigoni
concedendo la facoltà di tenere
alzate le saracinesche a tutti il 17 Terzi Fanzago Formigoni
— giorno non inserito nel calen-
L’anniversario è stato Chiudere un giorno Tutti gli uffici
La giornata di istituito di recente solo quest’anno della Regione
shopping sarà e gli operatori hanno per celebrare il nostro saranno chiusi,
recuperata su segnalato la difficoltà passato non può non ci sono dubbi
un festivo a luglio di programmazione danneggiare nessuno su questo. C’è
Centrosinistra
critico: una scelta Per questo lasciamo Non farlo impoverirà una festa nazionale
contro la memoria libertà di scelta il senso di nazione e noi la celebriamo
dario delle aperture già fissate glio — spiega Terzi — nasce dal cati di categoria di Cgil, Cisl e Uil: Gazzo della Uiltucs. Critico an- 17 marzo sarà festa nazionale per no chiusi». Il grattacielo Pirelli
durante l’anno — ma imponen- fatto che la festività per l’anniver- «Concedere la possibilità di tene- che il Pd con Andrea Fanzago, vi- delibera del governo e del Parla- sarà invece aperto alle visite dei
do a chi lo farà di tenere invece sario dell’Unità d’Italia è stata re aperti i negozi, di qualsiasi na- cepresidente del consiglio co- mento. Non c’è nessun balletto, è cittadini «così che tutti potranno
chiuso il 10 luglio — seconda do- istituita di recente, non poteva- tura siano, in questa giornata di munale: «Fare festa, solo per stata data una parola chiarissi- vedere la città dall’alto, se ci sarà
menica di saldi estivi — su cui era mo programmarla prima, aper- festa, è una scelta sbagliata. Si quest’anno, su un valore condi- ma», sottolinea Roberto Formi- bel tempo». Anche la Pinacoteca
già stata decisa la deroga da tem- ture e chiusure sono già concor- tratta di una ricorrenza significa- viso quale l’Unità d’Italia, non goni, tentando di chiudere la po- di Brera sarà aperta gratuitamen-
po. date. Posto questo problema da tiva per l’intero Paese, per i citta- credo che possa creare difficoltà lemica con la Lega. Il governato- te nella notte tra il 16 e il 17 mar-
Potranno dunque aprire le una parte importante del mondo dini e per i lavoratori. Mai come economiche. Di certo, se non lo si re, a chi vorrebbe lavorare al Pi- zo per festeggiare l’Unità d’Italia.
medie strutture (oltre 250 mq) e produttivo milanese, abbiamo in questo periodo è importante riesce a fare, si impoverirà il sen- rellone, risponde che «uno può L’eccezione rientra nell’ambito
quelle grandi (oltre 2500 mq) si- deciso di risolvere così, lasciando riconoscere il valore dell’unità so comune di nazione in un mo- fare quello che desidera, però la dell’iniziativa del ministero per i
tuate fuori dal centro storico, dal libera scelta ai singoli negozian- nazionale e della coesione socia- mento in cui invece occorre esse- disposizione di legge prevede Beni e le attività culturali, che per
momento che gli altri negozi pos- ti». le che questa celebrazione ri- re sempre più uniti per affronta- che ai dipendenti venga dato il festeggiare i 150 anni aprirà gra-
sono già decidere se rimanere Una scelta, quella del Comu- chiama», dicono Graziella Car- re momenti economici difficili». giorno festivo per rendere più so- tuitamente alcuni dei più impor-
aperti o meno. «La possibilità di ne, che era nell’aria e che fa subi- neri della Filcams, Luigino Pez- Chiuse le scuole, saranno lenni le celebrazioni. Gli uffici tanti musei statali italiani.
scegliere tra il 17 marzo e il 10 lu- to scattare la protesta dei sinda- zuolo della Fisascat e Giovanni chiusi anche gli uffici pubblici. «Il della Regione Lombardia saran- © RIPRODUZIONE RISERVATA
- 3. la Repubblica
GIOVEDÌ 10 MARZO 2011
@ PER SAPERNE DI PIÙ
www.comune.milano.it
www.italiaunita150.it
MILANO I III
L’intervista Gigi Petteni, segretario Cisl: giusto dire no, si rivolgano a noi e a Napolitano
“I sindacati difenderanno
chi si rifiuterà di lavorare”
ANDREA MONTANARI do di mettere nel motore quella civica deve saper mettere in
benzina che ci serve per ripartire campo sempre i suoi valori. Se,
veramente». invece, tutto questo manca si
G
IGI Petteni, segretario
generale della Cisl Lom- I commercianti, però, so- abbassa ancora di più l’asticella
bardia, come giudica la stengono che con la crisi è me- delle nostre prospettive».
deroga concessa ai negozianti glio lavorare. Se anche la politica ha discus-
milanesi per la festa del 17 mar- «Pur essendo un sindacalista so molto su questa festa, signifi-
zo? non sono d’accordo. Su questo ca che forse un problema c’è.
«Molto negativamente. Ci so- tema, da un lato abbiamo visto «Mi spiace dover ammette
no dei momenti in cui o certe de- l’atteggiamento pidocchioso di che lo spettacolo che ha dato la
cisioni si prendono integral- Confindustria. Poi quello del politica su questo tema è stato di
mente per i valori che rappre- terziario, che sostiene di essere bassissimo livello. Ci sono degli
sentano, o significa che non si più in difficoltà di altri. Io credo eventi eccezionali in cui la poli-
crede in questi valori. Se dopo tica dovrebbe dare l’esempio».
150 anni si decide di dedicare Il simbolo e la storia Che cosa intende dire?
una giornata per celebrare l’U- «Che bisognerebbe smetterla
nità d’Italia, si ricorda la nostra Ci sono momenti in cui le decisioni di metterci di mezzo sempre i la-
storia. Non si butta tutto in mo- voratori. Noi abbiamo sempre
neta. Altrimenti vuol dire che
vanno prese integralmente per i valori dimostrato grande senso di re-
questa classe politica non sarà che rappresentano. Esistono ragioni sponsabilità nell’affrontare le
mai in grado di darci delle pro- più alte del solo profitto anche nuove sfide sulla flessibilità de-
spettive per il futuro». gli impianti. Ma qualche volta
Ha qualche consiglio da dare in una fase di difficoltà economica sarebbe anche bene dare un
ai lavoratori su come compor- buon esempio al mondo del la-
tarsi quel giorno? CRITICO che in questi 150 anni il mondo voro».
«Se fossi un lavoratore e il mio Gigi Petteni delle imprese abbia ricevuto Quale?
datore mi chiedesse di lavorare è il segretario troppo dalle istituzioni. E come «Che esistono ragioni un po’
quel giorno, non lo farei. E se mi- generale sempre accade, quando si riceve più alte del semplice profitto.
nacciasse il mio posto di lavoro, della Cisl troppo si perde la misura». Non si può mettere sempre tutto
TRICOLORE mi rivolgerei al sindacato e al per la Cioè? sul piano della convenienza. Al-
Una vetrina presidente della Repubblica Lombardia «In questo Paese c’è chi ha da- trimenti sarà sempre più diffici-
con la bandiera italiana Giorgio Napolitano. Ecco quello to molto e chi ricevuto molto. Fe- le mantenere un tessuto di coe-
in vista del 17 marzo che farei. Se siamo un Paese se- steggiare il 17 marzo è un modo sione sociale. Questa è un’occa-
rio è giusto che impariamo a ri- per fermarsi a riflettere sulla no- sione che non capita tutti gli an-
spettare la nostra storia. Altri- stra storia per poi fare nuovi pro- ni. È sbagliato farsela scappare».
menti non saremmo mai in gra- getti. Un Paese che ha passione © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il racconto Gestori soddisfatti ma non troppo a causa dello “scambio” con un giorno di saldi estivi: “La stagione è stata fiacca”
Liberi tutti ma è una vittoria a metà
“Vendiamo poco, ci aiutino di più”
ORIANA LISO la questione con una lettera al- Conta, nel discorso dei commer- vane», ragiona Buongiardino.
l’assessore regionale al Com- Cobolli Gigli di Buongiardino di cianti, soprattutto il messaggio Di certo il tema dei festeggia-
NA vittoria a metà. La spe- mercio Maullu, frena gli entusia- che si dà: anche in un giorno di fe- menti per l’Unità d’Italia ha crea-
U ranza dei commercianti,
coltivata fino a ieri pome-
riggio, era sì quella di un giorno di
smi: «Non sapevamo che il Co-
mune avrebbe deciso l’apertura
in alternativa a quella di luglio,
Federdistribuzione
“Avremmo preferito
una deroga: visto
Unione commercio
“Bisogna garantire
servizi ai cittadini”
sta le vetrine restano aperte per
offrire un servizio a chi gira per la
città. Con un occhio a eventuali
to qualche perplessità anche a lo-
ro, ai commercianti. Tanto che
Renato Borghi, il presidente di
apertura straordinario delle ve- avremmo preferito una deroga. il periodo difficile Bossi, Ascofoto incassi, certo, visto che l’uscita Ascomodamilano, era incerto se
trine nel giorno delle celebrazio- Ecco perché siamo moderata- chiediamo una “Io terrò chiuso, è dalla crisi non è ancora segnalata aprire o no i suoi negozi, «da un
ni per l’Unità d’Italia, ma non in mente soddisfatti: ma noi andia- a breve. «I saldi non sono andati lato mi viene istintivo lavorare,
alternativa a una domenica di mo avanti con le nostre richieste
liberalizzazione” giusto festeggiare” bene, il calo c’è ancora, quindi si dall’altro so che ci saranno diver-
saldi estivi, bensì in aggiunta. di liberalizzazione — nel rispetto tira la cinghia e si sacrificano altri si festeggiamenti quel giorno».
Ma, alla fine, meglio che niente. della dialettica con i sindacati — I VOSTRI COMMENTI SU MILANO.REPUBBLICA.IT margini di fatturato in vista di Ma, al di là della scelta personale,
Perché la «moderata disponibi- , visto anche il periodo di consu- Negozi aperti il 17 marzo per la festa dell’Unità tempi migliori. Sperando che le la sua opinione è che non sia una
lità» dell’assessore Terzi — così la mi difficili e crisi generalizzata». d’Italia: dite la vostra nel forum sul nostri sito aspettative sul 2011 non siano apertura in più a influenzare il li-
definisce il presidente di Feder- vello dei consumi, che si muove
distribuzione Giovanni Cobolli in base a due fattori: il reddito di-
Gigli — è comunque un segnale
Le regole e le richieste sponibile delle famiglie e le
di attenzione a una categoria che aspettative — il sentiment, tecni-
nessun candidato sindaco può camente — dei consumatori. «Il
ignorare. Tanto più che i saldi, governo deve pensare a una
chiusi da poco, hanno disatteso riforma fiscale che incentivi al
le speranze di recupero rispetto consumo, i singoli Comuni non
all’ennesima stagione fiacca. devono incrementare le imposi-
Insomma, la decisione del Co- zioni fiscali, o crearne di nuove,
mune finisce — in ogni caso — come la tassa di soggiorno. Il qua-
nel filementale dei commercian- dro economico è delicato, quello
ti sulle attenzioni nei loro con- politico è incerto: servono impe-
fronti. «Abbiamo avuto numero- gni seri e un clima di dialogo e col-
se segnalazioni di nostri associa- laborazione tra le parti», spiega
ti che volevano restare aperti il Borghi, dettando così alcuni
17, soprattutto negli assi com- punti del tavolo di confronto con
merciali di Buenos Aires e Vercel- i candidati sindaco. Gli altri? Gli
li. Ci sembra giusto assicurare a incentivi al turismo, specie stra-
cittadini e turisti un buon livello niero, con eventi culturali e spor-
dei servizi. E poi è nello spirito dei tivi di livello, «perché Expo è alle
commercianti tenere aperto porte — conclude Cobolli Gigli —
quando c’è possibilità di un buon e Milano, chiunque sia il prossi-
passaggio nelle strade», dice mo sindaco, non può sottovalu-
chiaro Simonpaolo Buongiardi- tare l’importanza di garantire
no, consigliere delegato dell’U- servizi adeguati». Nel coro, però,
nione del commercio. Che non La legge La crisi L’alternativa Le aree c’è chi ha già deciso cosa farà gio-
nasconde come negli ultimi tem- vedì. Dario Bossi è presidente di
pi — da quando la gestione del IN LOMBARDIA I CONSUMI LE GRANDI CATENE GLI ASSI COMMERCIALI Ascofoto: i suoi associati sceglie-
traffico è passata dall’ambienta- Sono 21 le domeniche di La stagione dei saldi Resteranno aperti anche A chiedere di poter restare ranno ognuno per sé, ma il suo
lista Croci al pragmatico De Co- apertura all’anno per i si è chiusa da poco i supermercati, che aperti giovedì soprattutto negozio in piazza De Angeli re-
rato — il rapporto con l’ammini- negozi sotto i 250 metri ma i risultati non sono avrebbero preferito gli esercenti di Buenos sterà chiuso: «I 150 anni dell’Ita-
strazione sia più fluido. quadri. Nei centri storici stati quelli sperati un giorno in più e non Aires e Vercelli con i negozi lia si festeggiano una volta sola».
Cobolli Gigli, che ha sollevato la deroga è permanente dai commercianti l’alternativa con il 10 luglio di vicinato medio-piccoli © RIPRODUZIONE RISERVATA
- 4. la Repubblica
GIOVEDÌ 10 MARZO 2011 L’ALLARME
CRONACA COSCHE
MILANO I IV
In Lombardia 500 soldati dei clan
Le inchieste antidroga
Procedimenti Indagati
341
“Analogie con Reggio Calabria” 47
171
0
L’Antimafia: ‘ndrangheta organizzata in 16 Comuni, Milano inclusa 7
ANCONA
31
BARI
33
BOLOGNA
BRESCIA
0
d Co o
io
gg
SANDRO DE RICCARDIS Canzo
Cinisello 'Ndrangheta
RIMA degli investigatori, lo
P aveva spiegato un traffican-
te di droga in affari coi nar-
cos colombiani: «Milano è in ma-
Blitz e sequestro
di bomba a mano
COMO
Erba
LECCO
la mappa delle "locali"
in Lombardia
no ai calabresi» si era lasciato A4
Mariano
Orio al Serio
scappare in un’intercettazione.
Ma dalla relazione annuale della e mitragliatore MILANO Mozzate
Treviglio
C
Comense
Seregno
Direzione nazionale antimafia,
diretta da Piero Grasso, emerge UNA bomba a mano di ti-
un quadro molto più pesante: in po ananas, un mitragliato- Crema
Solaro Desio
mano alla ‘ndrangheta e ai suoi re perfettamente funzio- A1
LODI
500 affiliati in Lombardia non c’è nante, una pistola con set-
Vigevano
Pavia
solo il capoluogo, ma interi pezzi te proiettili, varie munizio- Legnano
Casalpusterlengo
Limbiate
di regione e di economia. «La ni, targhe di veicoli non più Codogno
‘ndrangheta si è diffusa attraver- circolanti, 35mila euro di aghello
so un vero e proprio fenomeno di banconote sporche d’in- Bollate Bresso
colonizzazione, di espansione su chiostro, probabile pro-
Rho
un nuovo territorio» si legge nella vento di rapina. Durante lo Cormano
relazione, che fotografa lo stato sgombero di cinque ap- Pioltello
del crimine in Italia tra il luglio partamenti in via del Car-
2009 e il giugno 2010. Una rete roccio, al quartiere
cresciuta «organizzando il con- sant’Eusebio di Cinisello MILANO
trollo e gestendo i traffici illeciti Balsamo, la polizia si è tro- A4
sul territorio, conducendo alla vata di fronte a un vero e
proprio arsenale. Gli allog- Corsico
gi erano occupati abusiva-
Ormai “i membri mente da cinque famiglie
di origine calabrese, e al- Affiliati
operano con riti in Lombardia
l'interno vivevano nove S. Giuliano
e linguaggi tipici minorenni e dieci adulti,
Abbiategrasso
della criminalità quattro con precedenti per
almeno 500
Fonte: Direzione
reati contro il patrimonio.
Locate Triulzi
calabrese” nazionale antimafia
Melegnano
Sordio
formazione di uno stabile inse- l’operazione “Infinito” che portò strada, alla prima lupara bianca neggiamenti e incendi», per po dal procuratore aggiunto Ilda
diamento mafioso». E il risultato all’arresto di 159 affiliati — è or- della storia del Settentrione. Non «conquistare le attività del movi- Boccassini. La Dna parla di «par-
è che oggi la Lombardia «registra mai «assimilabile per livello e poteva non esserci, nelle 1117 pa- mento terra nella zona sud-ovest ticolare efficacia delle metodolo-
il maggior indice di penetrazione consistenza organica al “manda- gine della relazione, la storia di dell’hinterland» e arrivare «al- gie d’indagine utilizzate nell’am-
nel sistema economico legale dei mento” reggino», nel quale i Lea Garofalo, l’ex collaboratrice l’imposizione della partecipazio- bito dei procedimenti penali» da
sodalizi criminali». membri «operano secondo le tra- di giustizia sciolta nell’acido vici- ne criminale nella holding immo- quando la Boccassini ha l’incari-
Per gli investigatori dell’Anti- dizioni: linguaggi, riti, doti, tipo- no a Monza. Un delitto su man- biliare». Un ruolo nel tempo di- co di delegato alla Direzione di-
mafia i clan calabresi hanno logia di reati tipici della crimina- dato del padre di sua figlia, Carlo ventato dominante anche verso strettuale antimafia.
«messo radici profonde» nella re- lità calabrese, trapiantati in Lom- Cosco, boss di Petilia Policastro: le altre mafie, italiane ed estere, «Uno scenario scioccante, un
gione, godono ormai di un grado bardia dove la ‘ndrangheta si è la proiezione lombarda della fai- con cui i calabresi sanno stringe- insediamento mafioso stabile e
di indipendenza dalla “casa ma- trasferita con il proprio bagaglio da tra i clan del crotonese. Esecu- re alleanze: per il traffico di droga, pervasivo con cui dobbiamo fare
dre” «con la quale però comun- di violenza». zione decisa a sud, come quella di come avviene con i gruppi slavi, o i conti senza sottovalutazioni —
que continuano a intrattenere È così che anche al Nord — do- Carmelo Novella, boss della co- per lo smaltimento illecito dei ri- dice Vinicio Peluffo, deputato del
rapporti molto stretti e dalla qua- po la stagione dei sequestri chiu- sca Novella-Gallace di Catanzaro fiuti, insieme alla camorra e ai Ca- Pd — Il tempo degli alibi è finito
le dipendono per le più rilevanti sa con quello di Alessandra Sga- radicata tra Monza e il Varesotto, salesi in particolare. Di fronte al- per tutti. Le illegalità spesso sono
scelte strategiche». rella, e della silenziosa mafia im- ucciso per la voglia di troppa au- l’impatto devastante dell’econo- la traccia di rapporti creatisi tra
La Lombardia, con le sue 16 prenditrice — i clan sono tornati tonomia dalla Calabria. mia criminale, è particolarmente criminalità organizzata e autorità
“locali” — le organizzazioni a li- agli avvertimenti a colpi di bom- Se non si arriva a uccidere, si apprezzata la strategia di aggres- locali».
vello comunale individuate dal- be e incendi, con gli agguati in colpiscono i cantieri con «dan- sione ai patrimoni messa in cam- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il commento
E i politici fanno come gli struzzi
trapiantati al Nord, i Di Giovine- aver cancellato la nascita di una
PIERO COLAPRICO
Serraino, a cambiare vita per commissione Antimafia, il no-
sempre. stro sindaco ha affermato (un
(segue dalla prima di Milano) Tanto altro si potrebbe citare, paio d’anni fa) ad «Annozero»,
raccontare, spiegare, intorno al- per replicare a chi parlava dei
EDESIMI i perso- la ‘ndrangheta al Nord, al suo po- prestanome per favorire le co-
«M naggi, medesimi i
luoghi di ritrovo,
stessa simbologia, terminolo-
tere, ai soldi che ricicla, ai mes-
saggi che sa inviare, ai legami che
stringe, alla capacità di mescola-
sche, un fantastico: «Da noi non
può succedere». Perfetto.
Struzzi, con la testa sotto la
gia, doti, cariche – scrive la Boc- re la rude semplicità del contadi- sabbia. Struzzi della politica,
cassini – e ciò a testimonianza di no alla fine complessità dei loro mentre le procure di Milano e
una sostanziale continuità della manager calibro 9. Ma la verità Reggio Calabria, per la prima
‘ndrangheta, sempre legata alla interessa ancora? volta nella storia giudiziaria del
tradizione, ma capace di coglie- Formigoni è bello tranquillo. Paese, lavorano in tandem per
re le trasformazioni sociali e di Non pensa che sulla struttura Asl mesi e mesi: senza una fuga di
adattarsi alle nuove realtà loca- andrebbe data un’occhiata, e notizie, senza «pestarsi i piedi».
li». magari una raddrizzata? Diami- Anche ieri, la prima notizia d’a-
Prima di queste immagini, ne, siamo garantisti, e poi chi osa genzia sulla ‘ndrangheta che
davvero storiche, c’erano state a dire un «beh» alle scelte del Gian- «colonizza» la nostra regione
Milano inchieste molto efficaci. carlo Abelli, ex dc ora deputato viene battuta alle 10.17. A fine
Una, condotta da Alberto Nobi- pdl? Il «faraone» Abelli ha amici pomeriggio, nessun commento
li, era basata sul collaboratore tra gli ultimi arrestati, ma via, che politico. No: non può essere un
Saverio Morabito, nato a Platì, sarà mai. Riccardo De Corato, il caso. E non è questione che «non
uno che era passato tra seque- campione della legalità, si glori- sanno che pesci prendere». È
stri, assassini, rapine e traffici di fica dei trecento e passa sgom- questione che, al momento, i
droga per vent’anni e più. Altre beri-traslochi dei campi rom. finti amministratori della sicu-
indagini, con Armando Spataro, Ogni tre per due è là che se la rezza non sanno a quali voti ri-
avevano debellato gruppi po- prende con i kebab, i negozi ci- nunciare: ed è questo che rende,
tenti, come quello di Francesco nesi, i graffiti: ma sulla ‘ndran- in Italia, i criminali così affasci-
Coco Trovato. E il pm Maurizio gheta? Quante volte ha pronun- nanti. Anche per i politici. So-
Romanelli, per il quale era arri- ciato la parola ‘ndrangheta nella prattutto per quelli tutti «chiac-
vato un bazooka, aveva aiutato la sua vita amministrativa? chiere e distintivo».
figlia dei grandi capi calabresi Infine, Letizia Moratti. Dopo © RIPRODUZIONE RISERVATA
- 5. la Repubblica
GIOVEDÌ 10 MARZO 2011
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www.narcomafie.it
MILANO IV
Procedimenti dal 1/7/2009 al 30/6/2010 per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti
1.167
1.014
541
324 285 322
264 259 239
188 229
168 153 161
107 115 35 14 127 43
27
0
32 25 0 45 21 36 7 10 38 32 82 120 22 12 16 35 61 40 6 3 26 5
CAGLIARI CAMPOBASSO CATANZARO GENOVA LECCE MILANO PALERMO POTENZA ROMA TORINO TRIESTE
CALTANISSETTA CATANIA FIRENZE L'AQUILA MESSINA NAPOLI PERUGIA REGGIO CALABRIA SALERNO TRENTO VENEZIA
Il racconto Avanza la “terza generazione”: imprenditori, professionisti, gestori di ristoranti, dirigenti di aziende
Appalti pubblici e obiettivo Expo
le cosche puntano al salto di qualità
Dalle ruspe al grande business: così la regione è “colonizzata”
(segue dalla prima di Milano) zazione», con «un grado impres-
Le leve per entrare sionante di penetrazione nel-
MASSIMO PISA negli affari: “Gli l’amministrazione della res pu-
blica, evidenziando metodi poli-
ON la loro «duplice voca- appalti al massimo tici che si ritenevano prerogativa
C zione militare/imprendi-
toriale», con l’ormai ac-
quisito «concorso di pezzi del-
ribasso e i lavori da
eseguire in fretta”
di un Sud clientelare e mafioso».
Ha saputo sopravvivere allo
scossone scissionista e «rivolu-
l’imprenditoria incoraggiata da zionario» di Carmine Novella, ri-
calcoli opportunistici o di appar- IL SUMMIT dandosi un «traghettatore» (Pino
tenenti alle istituzioni locali, di- Paderno Dugnano, Neri), «una camera di controllo»
sponibili ad atteggiamenti collu- 31 ottobre 2009: e un Mastro Generale (Pasquale
sivi», le ‘ndrine calabresi si sono l’elezione del Zappia), nell’eccezionale riunio-
portate molto avanti col lavoro: referente lombardo ne al circolo Falcone e Borsellino
«progressiva criminalizzazione della ‘ndrangheta di Paderno, filmata dai carabi-
dell’economia», «impiego e tra- nel video dell’Arma nieri di Monza. Manda avanti le
sformazione della enorme quan- facce pulite del business: Lura-
tità di denaro nell’acquisto di Lo avevamo già letto che «tratta- fucilate, prestiti usurai e rileva- L’avversario sta cambiando e ghi, Iorio, Madaffari, gli schermi
mezzi (ruspe, camion, betonie- si di una realtà estremamente zione delle società strozzate. sa cambiare pelle: «Nel guardare dei Barbaro e dei Papalia in un
re) e aziende, nella penetrazione grave che suscita particolare al- Non ha ancora messo le mani su al futuro — si legge nella relazio- patto scellerato e organico. Con-
del mondo degli appalti, nell’ac- larme, specie se si considera che Expo, la ‘ndrangheta: «Allo stato ne — è capace di adattarsi ai cam- ta su colletti bianchi del calibro di
quisto e rivendita di immobili», il territorio in questione sarà in- non sono stati affidati appalti e biamenti della società e nel con- Carlo Chiriaco, direttore dell’Asl
peraltro «senza mai abbandona- teressato dalle grandi opere che non sono state esperite procedu- tempo rimane legata al passato, di Pavia, reinvestitore e tessitore.
re le attività tradizionali (usura, si eseguiranno in funzione del- re di gara aventi a oggetto la pro- fedele ai suoi riti e alle sue leggi». Traffica in rifiuti tra Milano, Va-
estorsioni, traffico di stupefa- l’Expo 2015». Solo che ora la sca- gettazione di opere». Ma ai lavori Ancora: «È dinamica e fa affari, è rese e Verbania (Salvatore Acca-
centi e di armi)». denza si avvicina, i bastioni van- e alle opere dell’Esposizione uni- composta da mafiosi e da altri rino) e ogni tanto si monta la testa
Analisi raffinata quella della no fortificati, all’orizzonte ci so- versale la Direzione dedica un che sono incensurati, completa- perché vuole acquisire società
Direzione nazionale antimafia, no cosche forti del loro «strapote- lungo paragrafo, elencando le fa- mente sconosciuti alla giustizia, capo-commessa come la Perego
figlia di inchieste da antologia re» «soprattutto nel settore dei la- si di progettazione preliminare e vi sono imprenditori e professio- Strade, e fallisce (Salvatore Stran-
IL CONTRASTO dell’Antimafia come la Infinito, vori edili» grazie a due strozzatu- definitiva, le opere “essenziali” e nisti, proprietari di bar e ristoran- gio). Verifica sugli appalti minori
Un’operazione la Cerberus e la Parco Sud. E non re del sistema degli appalti: il quelle “connesse”, i protocolli e ti, dirigenti di aziende, professio- e sulle compravendite immobi-
della Direzione nuova. È un timbro, autorevolis- “massimo ribasso” e i “ristretti le Linee guida antimafia, gli orga- ni in genere legate al mondo del- liari sono le due partite del futuro
investigativa antimafia simo, sull’intreccio tra crimine, margini temporali” per conse- ni di gestione e di controllo. Co- l’edilizia». Insospettabili e mam- dell’intelligence investigativa.
economia e politica cresciuto gnare i lavori, ingredienti che gli me a dire, il piatto è pronto, le car- masantissima impegnati a tesse- Quella del passato, la lotta al traf-
lungo due autostrade, l’A8 (Mila- affiliati ai “locali” condiscono te già servite, nessuno si sottrag- re «relazioni politiche che sono il fico di cocaina, non è mai finita.
no-Varese) e l’A7 (Milano-Pavia). con danneggiamenti, incendi, ga alle proprie responsabilità. “capitale” sociale dell’organiz- © RIPRODUZIONE RISERVATA
- 6. la Repubblica
GIOVEDÌ 10 MARZO 2011 VERSO LE
CRONACAELEZIONI
MILANO I VI
L’ammissione della Moratti
“Sì, sono stata in via Ajraghi”
Il Pd: il sindaco sapeva e non ha evitato le irregolarità
ALESSIA GALLIONE no Franco De Angelis — Non
Le tappe accettiamo questa vostra con-
A
DESSO lo ammette an- tinua insistenza». «Il centrode-
che lei: «Nell’immobile Il caso L’inchiesta La relazione stra ha fatto cadere il numero
di mio figlio ci sono stata legale per impedire la denuncia
parecchio tempo fa per un paio Giovedì 3 marzo il Venerdì scorso la Guardia Al posto del sindaco, che pubblica delle responsabilità
di volte», dice Letizia Moratti. settimanale l’Espresso di Finanza ispeziona si rifiuta di rispondere in del sindaco», ha attaccato
Anzi «nella casa di mio figlio». anticipa che nel numero in il loft su mandato aula sul caso, il Majorino. E se il consigliere del
Perché prima di correggersi, è edicola racconterà come del procuratore aggiunto vicesindaco De Corato si Pd Aldo Ugliano è arrivato a in-
questo il termine — «casa» — il Pgt approvato dal Alfredo Robledo. presenta a Palazzo Marino dossare polemicamente una
che il sindaco ha utilizzato Comune potrebbe sanare Nell’indagine Gabriele sostenendo che il loft non mascherina nera per ricordare
istintivamente di fronte a tac- un presunto abuso Moratti è indagato per è una casa (come dice Batman, Basilio Rizzo ha lan-
cuini e telecamere per parlare edilizio fatto da Gabriele presunti abusi edilizi, le invece il progettista) ma ciato una provocazione: «Visto
di via Ajraghi 30. Un “lapsus” Moratti, figlio del sindaco, verifiche dovranno stabilire uno show room Martedì la che abbiamo contribuito a por-
che alimenta la battaglia del- proprietario di un loft se la ristrutturazione ha procura acquisisce in tare in beneficenza qualche
l’opposizione che continua a di 447 metri quadrati rispettato i permessi Comune i documenti sulla centinaio di migliaia di euro,
chiedere l’intervento di Letizia in via Ajraghi 30 sulla destinazione d’uso ristrutturazione chiediamo di essere noi a sce-
Moratti in una sede istituziona- gliere l’ente a cui donare via Aj-
le: «Il sindaco sapeva e non ha raghi: io propongo la Casa della
evitato le irregolarità — attacca briele Moratti in un’intervista ha fatto piacere sapere che mio carità di don Colmegna. Ma il
il capogruppo del Pd Pierfran- al Corriere della Sera. E non una figlio regalerà l’immobile a rogito prima delle elezioni». Il
cesco Majorino — Ora non può mega villa ispirata alla dimora un’associazione di beneficen- Pdl cerca di ribaltare le respon-
far finta di niente, non rispon- di Batman con tanto di sotter- za», ha commentato il sindaco. sabilità: «Sollevare fango è il so-
dere o evitare un confronto con ranei collegati da una botola, LE PUNTATE La vicenda, però, è tornata a lito giochino della sinistra sen-
i capigruppo come le chiedia- piscina, poligono di tiro, ring da PRECEDENTI spaccare il consiglio comunale. za idee e senza programma»,
mo da giorni — Siamo oltre la pugilato, sauna e palestra come Su milano. Di fronte al centrosinistra che, dice il vicecoordinatore cittadi-
soglia del ridicolo: anche lei ha invece assicura il titolare della repubblica.it in aula, anche ieri ha protestato no Marco Osnato. Il verde Enri-
parlato esplicitamente di casa. ditta che si è occupata degli im- tutte le tappe invocando spiegazioni e tra- co Fedrighini, invece, denun-
Madre e figlio stanno alimen- pianti domotici. Uno spazio della vicenda sparenza, il centrodestra ha cia la presenza in via Ajraghi di
tando ambiguità e ombre». che, assicura Moratti jr, una e il forum chiesto la chiusura della seduta «un asilo nido privato conven-
In quei 447 metri quadrati in volta conclusa la vicenda giudi- per ospitare «per protesta contro l’opposi- zionato con il Comune: è molto
zona Certosa ricavati dall’ac- ziaria che lo vede indagato per le voci zione». Facendo cadere il nu- grave perché si trova in un luo-
corpamento di 4 laboratori, Le- presunte violazioni edilizie, dei lettori mero legale. «Quello che il sin- go urbanisticamente non a
tizia Moratti c’è stata. Soltanto darà in beneficenza. Parole che daco doveva dire l’ha detto — si norma».
uno showroom, ha ribadito Ga- inorgogliscono la madre: «Mi è fatto portavoce il repubblica- © RIPRODUZIONE RISERVATA